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Sì, perché le mura domestiche sono giustamente condivise con altre attività quotidiane e la
possibilità di dedicarsi all'allenamento in un ambiente totalmente riservato all'attività sportiva,
sarà una boccata d'aria fresca per noi tutti.
Insomma, il protocollo può essere anche perfetto, ben strutturato ed aderente alle nostre esigenze,
ma se manca il giusto mindset, ci priveremo di una buona parte del risultato.
Complimenti a tutti coloro che non hanno mollato in questi lunghissimi mesi e che hanno
continuato a spremersi tra le mura domestiche, soprattutto complimenti a chi, pur non essendo
ben attrezzato, non avendo una home gym, ha deciso di dedicare, di dedicarSI del tempo, non
allontanandosi dai propri obiettivi, nonostante le limitazioni del caso.
Anche per voi, sarà un boost motivazionale non indifferente tornare a usare manubri che non sia
necessario prima comporre e assemblare.
Esatto, perché uno dei fattori più problematici, se così vogliamo definirlo, è relativo al continuo
'smonta e rimonta' di manubri, bilancieri e all'organizzazione di esercizi che vi impegnano
comunque più tempo del dovuto.
Insomma, meno stress sotto questo punto di vista, meno dispendio inutile di energie, con la
possibilità di veicolarle in allenamenti sempre più produttivi.
Per neofiti, intermedi, per chi ha trovato il modo di reperire ghisa a sufficienza e per tutti coloro
che riconoscono il valore dell'attività fisica oltre la mera ipertrofia, allora le cose non saranno
cambiate di una virgola, ovviamente tralasciando l'impossibilità di scindere l'ambiente domestico
da quello che generalmente è dedicato all'allenamento.
L'allenamento con i soli pesi liberi è sì una risorsa preziosa (soprattutto quando non si hanno
alternative), ma l'impossibilità di utilizzare macchinari ha diversi lati negativi.
'Alleggerire' i sistemi, le strutture, i muscoli sinergici e veicolare maggior lavoro su aree specifiche
non è sempre semplice, soprattutto quando si hanno a disposizione solo manubri e bilanciere.
Possibile sì, ma più semplice con le giuste risorse.
Eppure, eppure.
In quanti si sono 'riscoperti' in questo periodi di lockdown?
I feedback di alcuni dei miei clienti sono stati chiari: 'non ho mai sentito lavorare così i muscoli'.
L'esigenza stimola l'intelletto e i muscoli, sì, pensano!
Quando si ha tanto a disposizione, spesso non ci si rende conto dell'importanza di curare il gesto,
percepire, sentire, avere l'idea effettiva di cosa significhi il termine 'feeling'.
Queste pagine sono in realtà ambiziose, perché vorrei fornire qualche spunto utile a chiunque.
Parliamo di chi si allenava con l'obiettivo di star bene, chi invece è un competitor e un agonista e si
è ritrovato con tre bande elastiche colorate da far fruttare.
Partiamo quindi da chi si è ritrovato con poco o molto poco per potersi allenare.
Due manubri? Un bilanciere? Una panchetta, magari nemmeno regolabile?
Selezionare gli esercizi significa anche utilizzare quelli più efficaci, perché se eravate ben allenati
prima della chiusura, non aveva di certo senso alcuno cercare di replicare i workout che era
possibile svolgere in palestra, in quanto semplicemente non funziona!
Quindi i giusti movimenti, accuratamente selezionati, tanto feeling, attenzione al tempo sotto
tensione, alla porzione eccentrica e ripetizioni finché non bruciava a sufficienza da costringerci a
terminare la serie.
Il tutto condito, magari, da una buona frequenza, sia a livello del microciclo (cioè numero di
sessioni settimanali) che di stimolo per distretto (lo stesso gruppo allenato più volte nei sette
giorni).
In primis bisogna considerare che nei mesi passati il nostro corpo (e soprattutto le nostre
strutture) si sono disabituate a specifici input.
Quindi?
Quindi maneggiare cariconi non solo non sarà possibile da subito, ma rischieremo anche di
trovarci impreparati e quindi sfiorare l'infortunio.
Diciamoci la verità: un conto è mettere da parte squat e stacco per un paio di settimane, un altro
per sei mesi.
Di base: un buon volume, un graduale reinserimento dei movimenti di base e una semplicissima
progressione lineare.
Quanto basta per ripartire.
Nella prima sessione toccheremo l'interezza del corpo, nella seconda i muscoli che concorrono alla
spinta, nell'ultima quelli di tirata e gli arti inferiori.
FULL
PANCA PIANA BILANCIERE 3*8
REMATORE CON BILANCIERE O PULLEY 3*8
LENTO AVANTI CON MANUBRI O SHOULDER PRESS 3*8/10
TRAZIONI ALLA SBARRA O LAT MACHINE 3*8
ALZATE LATERALI 2-3*10-15
CALF 3*10-15
SQUAT O LEG PRESS 3*8
la sessione di full rappresenta uno stimolo globale, un modo per ottimizzare una frequenza di 3
volte a settimana, sfidante per chi è ormai navigato.
Gli esercizi di base ci sono (panca, squat, rematore o relative varianti) ed il range di ripetizioni
permette di ottimizzare carichi magari non ai livelli del periodo pre-chiusura.
Volendo si può aggiungere senza problemi dell'extra lavoro sulle braccia, ma per quello c'è sempre
tempo.
PUSH
SPINTE MANUBRI SU INCLINATA 3*8/10
APERTURE AI CAVI 3*10/12
CHEST PRESS 3*8/10
ALZATE LATERALI 3*10/15
PUSH DOWN 3*10/12
FRENCH PRESS 3*8/10
Decisa presenza di stimolo specifico (push down, alzate laterali e aperture ai cavi) tanto per non
dimenticare quanto di buono fatto nel periodo di lockdown e un buon inserimento di movimenti
secondari. Una sessione che vira sullo stimolo muscolare, la diretta evoluzione di quanto fatto fino
a questo momento.
Volendo passare a 4 volte a settimana si può optare per dedicare una sessione alle cosce, del tipo:
FULL
PANCA PIANA BILANCIERE 3*8
REMATORE CON BILANCIERE O PULLEY 3*8
LENTO AVANTI CON MANUBRI O SHOULDER PRESS 3*8/10
ALZATE LATERALI 2-3*10-15
CALF 3*10-15
SQUAT O LEG PRESS 3*8 questa non cambia, se non l'assenza delle trazioni, visto il maggior
PUSH
SPINTE MANUBRI SU INCLINATA 3*8/10
APERTURE AI CAVI 3*10/12
CHEST PRESS 3*8/10
ALZATE LATERALI 3*10/15
PUSH DOWN 3*10/12
FRENCH PRESS 3*8/10
PULL
TRAZIONI ALLA SBARRA 3*MAX
ROW UNILATERALE ALLA MACCHINA O CON MANUBRIO 3*8/10
LAT MACHINE 3*8/10
CURL BILANCIERE 3*10/12
HAMMER CURL 2-3*8-10
IPERESTENSIONI 2*10-12 con focus sulla bassa schiena
Una seduta dedicata unicamente agli arti inferiori, così da non perdere la quantità di lavoro
specifico alla quale vi sarete abituati negli ultimi mesi.
Poi si potrà passare a qualcosa di più adatto a un miglioramento della forza, ma senza prima
essersi giustamente condizionati.
UPPER 1
PANCA PIANA BILANCIERE 4*6
REMATORE CON BILANCIERE O PULLEY 4*6
LENTO AVANTI CON BILANCIERE O SHOULDER PRESS 4*6
CURL BILANCIERE 3*8
PANCA PIANA A PRESA STRETTA O DIPS 3*8
LOWER 1
CALF 3*10-15
lo posiziono prima dello squat per la sua importanza nella mobilità della caviglia, al fine di
garantire accosciate più qualitative
SQUAT 4*6
LEG PRESS 3*8
LEG CURL 3*8
STACCO RUMENO BILANCIERE 3*6
UPPER 2
PANCA PIANA MANUBRI 3*8/10
CHEST PRESS 3*8/10
TRAZIONI 3*MAX – con un timido accenno di zavorra una volta superate le 8 ripetizioni
ROW MANUBRIO 3*8/10
ALZATE LATERALI 3-4 *10-15
PUSH DOWN 3-4*10-15 in
superserie con
CURL HAMMER 3-4*10-12
Vi sarete accorti di quanto nelle sessioni UPPER 1 e LOWER 1 sono presenti in maggior misura
movimenti composti, di base, con range di ripetizioni più contenuti, al fine di favorire i guadagni di
forza, mentre in quelle di UPPER 2 e LOWER 2 ci si incentra su un lavoro più mirato.
L'addome può essere tranquillamente stimolato al termine di ogni sessione, così come sarebbe
bene curare il core con qualche serie di plank statico (anteriore e posteriore) a inizio seduta.
Se vi possono essere utili, vi lascio anche due video girati per il mio canale Youtube, per quanto
riguarda la gestione della frequenza di allenamento. https://www.youtube.com/watch?v=-
YwZzg9Qpow https://www.youtube.com/watch?v=4_8oOlV09iM
Beati voi!
Sarete stati di certo i più invidiati in questi mesi!
Ovviamente tutto dipende dall'attrezzatura che avevate a disposizione, anche se ritengo che con
un rack, un bilanciere, due manubri e una panca regolabile si possa fare davvero di tutto !
Eppure che valore dare a una leg extension oppure ad una buona pressa? Per non parlare di una
chest press, una lat machine e all'assenza di un tedioso monta-smonta-rimonta?
Questo è un magnifico periodo per veicolare più lavoro sui distretti deficitari, per fare in modo che
le strutture si prendano una piccola pausa e con loro anche il sistema nervoso, che avrà lavorato
non poco nell'ultimo periodo.
Vi faccio l'esempio di una singola sessione del procollo di un mio cliente, ben condizionato, che si è
sempre allenato al massimo, disponendo di sufficiente attrezzatura, ma che ha tratto pieno
beneficio (a 360°) dalla riapertura delle palestre.
Ad esempio:
Oppure Andrea che ha raggiunto la sua forma migliore nonostante le mille problematiche relative
alla pandemia
Ragazzi e ragazze, vi auguriamo che questo rientro in palestra sia goduto e soprattutto definitivo.
Buon divertimento!