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Sono soggetti che giuridicamente sono liberi ma sono assoggettati al potere romano
Esistono 5 tipologie
1. SOGGETTO IN MANCIPIOin mancipio sono le persone che sono libere ma che sono
sottoposte a un pater familias. Se il padre vende per tre volte il figlio allora perde la potestà
su di esso. “qual’ora il padre abbia venduto per tre volte il figlio perde la padre potestà sul
figlio” versetto delle 12 tavole. Le due volte in cui veniva venduto il figlio poteva tornare dal
padre. Tre casi:1. Se il sogg in mancipio ha un figlio egli non è in mancipio, la padre potestà
è in sospeso. 2. Se il padre in mancipio il figlio ottiene piena capacità d’agire. 3. Se il padre
è ancora sotto la padre potestà del padre allora il figlio è sotto la padre potestà del nonno
2. SOGGETTO ADDICTUSquesto è il caso del debitore insolvente(abbiamo già visto come
si diventa debitore insolvente). Il debitore è ADDICTUS al creditore
3. SOGGETTO REDENTOR AB HOSTIBUSriscatto dai nemici. Se persona X trova uno
schiavo e decide di acquistarlo e una volta tornati a Roma si scopre essere cittadino
romano allora scatta il POSTLIMINIUM e quindi lo schiavo torna ad essere cittadino
romano. Se uno schiavo dice “comprami che sono cittadino romano e una volta a Roma ti
pago” ma una vota tornato a Roma non paga scatta l’obbligazione naturale. O schiavo
tornato a Roma poteva essere trattenuto solo per 5 anni e non gli si potevano far svolgere
attività che andavano contro il buon costume
4. SOGGETTO AUCTORATUSun sogg che attraverso un giuramento(auctoramentum) si
assoggetta a un cittadino romano(assoggettato a sua volta al lanista ovvero colui che
gestisce i giochi dei gladiatori) per i giochi dei gladiatori. Se questa persona non muore
allora torna ad essere libero attraverso una manomissione. Viene toccato dalla RUDIIS
ovvero da una spada di legno che simboleggia la libertà
5. SOGGETTI COLONImentre le altre figure sono figure che sono rare, i coloni sono figure
di massa. Non sappiamo come nascono queste figure ma sappiamo che viene da
COLEREcoloro che coltivano la terra. Coloro che possedevano un terreno dovevano
mettere nel catasto(registro delle proprietà immobiliari) il nome di chi coltivava quel pezzo
di terre(ecco quindi il ruolo dei coloni, coltivare il pezzo di terra ed erano costretti a prestare
giornate lavorative al dominus e anche parte del raccolto). Vediamo un forte rapporto tra
soggetto e cosa(terra). La situazione però cambia intorno al II e III secolo d.c. in quanto
dopo la fine delle guerra di conquiste a Roma non arrivarono più schiavi ma c’era bisogno
che qualcuno coltivasse la terra ci misero i coloni che diventarono “servitù della
terra”legame inscindibile con la terra. Dal IV secolo saranno alla base della servitù della
gleba(origine della società sociale). I coloni hanno delle limitazioni: non possono lasciare la
terra, il figlio di due coloni è anche lui servo della terra, due coloni si possono sposare solo
tra loro(lo vedremo con l’età Giustiniana). ASSEGNAZIONI FORZOSE altro modo per
diventare coloni. Determinate persone(mendicanti, senza tetto, poveri ecc…) venivano
prese e portate nelle terre di confine(ritenute pericolose) in modo da essere coltivate e
abitatediventavano meno pericolose. C’erano tre modi per liberarsi dalla condizione di
coloni: 1. Se il dominus toglieva il nome del colone dal catasto(forma rara). 2. Se il
figlio(sempre colone) voleva intraprendere la carriera monastica ma serviva l’autorizzazione
del dominus. 3. Se si voleva intraprendere la carriera ecclesiastica ma anche qui serviva
l’autorizzazione del padrone
LIBERTINI
STATUS FAMILIAS
Vediamo un’altra divisione per gli uomini liberiSUI IURIS e ALIENI IURIS
La famiglia romana è propria solo dei romani infatti non esistevano altre popolazioni che
avevano famiglie con caratteristiche simili alle famiglie romane
ADAGNATIOVincolo che lega tutte le persone che sono assoggettate ad un unico pater
potestas oppure tutte le persone che sarebbero state sotto lo stesso pater potestas se non
fosse morto. Questa famiglia è la FAMIGLIA DI’ DIRITTO CIVILE
FAMIGLIA DI’ DIRITTO PROPRIO piccolo nucleo familiare, composto dal padre, dalla
madre e dai figli
SUI IURIS Soggetti propri, sono i pater familias e hanno la piena capacità giuridica e
d’agire(anche se a volte può essere limitata e sono sottoposti a cura(minori di 25 anni,
furiosi e prodigi(sperperano i beni ricevuti in eredità)) o a tutela(donne e impuberi))
ALIENI IURIS Soggetti altrui, e sono sottoposti al pater familias. In genere sono coloro
che sono in potestas, in manu, in mancipio
Se una donna si sposava IN MANU farà parte delle famiglia come alieni iuris, per i figli sarà
come una sorella mentre per il marito come una figlia. Nel momento in cui si sposa perde
l’eredità del padre
Se si sposa senza diritto di matrimonio non nasce il nucleo familiare e per il figlio si tiene in
considerazione la condizione della madre
Ci sono diverse teorie sul perché la famiglia romana sia strutturata in quel modo
1. THEODOR MOMMSENPer lui la famiglia romana è una famiglia patriarcale e si basa sul
potere del padre
2. FUSTEL DE COULANGEStrutturata così perché ha un impianto religioso. Hanno delle
divinità familiari(LARI e PENATI) che alla fine sono i loro antenati
3. VINCENZO ARANGIO-RUIZCaratterizzata su uno schema economico, c’erano delle
finalità economiche
4. PIETRO BONFANTETeoria più efficace. Natura squisitamente politica. Perseguire gli
obblighi propri di uno stato(difesa dai nemici esterni e ordine all’interno). Tutto ciò parte
dalle teorie dell’evoluzionismo darwiniana. Per lui la famiglia rappresenta il nucleo familiare
primordiale, tante famiglie formavano una GENS e tante gens formavano il populus
romanus(importanza delle gens, potevano avere anche un proprio esercito. Infatti vediamo
che nella guerra contro Veio a un certo punto la gens Fabia combatté da sola(con il proprio
esercito) contro Veio). Ci sono 5 elementi per dimostrare la natura politica della famiglia
romana:1:il potere del padre ricorda il potere di un sovrano, il padre ha anche potere di
vita/morte sul figlio. 2:nella famiglia romana si entra e si esce attraverso meccanismi
giuridici e stessa cosa per uno stato. 3:sia la famiglia che lo stato hanno un proprio culto
religioso. 4:con la successione testamentaria si sceglie un nuovo capo
famigliadiscrepanze perché non si sa se sia nata prima la successione con testamento o
quella senza e in più con il testamento si possono scegliere più eredi. 5:in ogni famiglia
era presente un tribunale domesticodiscrepanza, poteva far parte del primo elemento
Sappiamo dell’esistenza del tribunale domestico grazie alla leggenda degli Orazi e dei
Curiazidopo la lunga battaglia scopriamo che la sorella degli Orazi stava con un Curiazi
e quindi il fratello degli Orazi in un impeto furioso uccide il Curiazinon viene processato
pubblicamente perché ha salvato la loro genteil padre lo giustizia nel tribunale domestico
ma il figlio esercita la provocatio ad populum popolo decide se salvarlo o meno) e quindi
l’Orazi si salva
1. IUS VITAE AC NECIS Potere di vita/morte sul figlio, questa pratica si trasformerà in IUS
CORREGENDI educare i figli con maniere violenti
2. IUS VENDENDIPuò vendere il figlio(che ottiene la condizione di IN MANCIPIO). Dopo
tre volte che il padre ha venduto il figlio perde la pater potestas e il figlio ha la condizione di
IN MANCIPAZIONE
3. IUS NOXAE DANDISe il figlio commette atti illeciti il padre può vendere il figlio alla parte
danneggiata
4. IUS EXPONENDIEsporre il figlio, diritto di non riconoscerlo e quindi poteva vederlo.
Chiunque prenda questo figlio ottiene su di lui la pater potestas. Questa pratica è durata
molto il cognome “Esposito” deriva da questa pratica
5. TOLIERE LIBEROSOpposto al 4, il padre alzando il figlio lo riconosceva, riconosce la
sua pater potestas sul figlio
Augusto introdusse la possibilità, ai soldati, di riconoscere i figli una volta finita la loro
situazione
ALIENI IURIS
Non hanno la capacità patrimoniale, ciò che il figlio acquista si acquista IPSO IUREM al
padre. Se il figlio ottiene un debito il padre paga nei limiti del peculio. Il figlio non può
peggiorare lo status del padre.
Anche loro potevano avere in amministrazione un peculio datogli dal padre
PECULIAM CASTRENSEPeculio dei soldaticombattevano per l’urbem. Diritto di
proprietà. Lo ottenevano con i beni che acquistavano dal servizio militar. Se durante il
servizio comprano X cosa una volta finito era di loro proprietà. Se un suo amico gli vendeva
una villa, quando finiva il servizio farà parte del peculium normale ma se quelle villa era
stata regalata per ringraziare del servizio militare allora farà parte del castrense. Se nel p.c
c’era uno schiavo e il filius decide di manomettere lo schiavo, esso avrà un rapporto di
padronanza con il pater del figlio. Con Costantino venne esteso e lo avranno i dignitari di
corte e gli avvocati del prefetto. Dopo lo vedremo anche con i funzionari e i dignitari della
chiesaPECULIUM QUASI CASTRENSE
FIGLIGrava il potere famigliare, non hanno la capacità giuridica e d’agire. Hanno il diritto
pubblico. A diff degli schiavi possono essere consoli. Se il padre muore diventano soggetti
sui iuris e diventano pater familias hanno anche loro un peculium che possono
amministrare ed anche a loro le 5 azioni per i debiti.
Se un soggetto succede ad un altro per causa morte deve pagare i debiti della persona
morta. Il soggetto prima di accettare di succedere deve chiedere l’inventario dei beni dove
sono presenti anche i debitiaccettare nei limiti dell’attivo
Colui che nasce tra due cittadini romani sarà sotto la potestas del padre. Se non c’è ius
connubi non c’è pater potestas, se il nonno è ancora vivo ha la pater potestas sul nipote
ADROGATIOIl pater familias si assoggetta ad un altro pater familias diventando suo
“figlio”.viene fatto per ragioni patrimoniali, successorie o per aumentare i propri beni.
Avviene davanti l’assemblea del popolo(comizi centuriati) con il pontefice massimo. I due
soggetti chiedevano al pontefice se l’assemblea popolare fosse d’accordo con il formarsi di
questa nuova famiglia. Se l’assemblea era d’accordo il pontefice attraverso la
DETESTATIO SACRORUM estingueva le divinità della famiglia arrogante. Tutti i beni
passano alla nuova famiglia
ADOPTIOPassaggio di un sogg alieni iuris da un pater all’altro. Bisogna estinguere la
pater potestas originariasi perde vendendo tre volte il figlio Padre1, Padre2, Padre3 si
mettono d’accordo e per tre volte P1 si vende a P2, interviene P3 citando in giudizio P2
rivendicando il figlio. P2 assume lo status passivoP3 avrà il diritto sul figlio. ADOPTIO
PLENAAdozione da parte di un sogg facente parte della famiglia. ADOPTIO
ANGUSTOAdozione fatta da un esterno
In manudiventa alieni iuris sotto il marito. Lei diventa una figlia per lui(loco fili) e per i loro
figli diventa come una sorella
CUMFARREATIOFatta davanti 10 testimoni e il libri pens. Lei e lui spezzano un pane di
farrola donna diventa sogg in manui loro figli possono ricoprire ruoli religiosi importanti
COEMPTIOIl padre vende sua figlia al nuovo pater
USUSCelebrato un matrimonio e non c’è stato né 1 né 2al termine di un anno la mano
sorgeva ipso factola donna può pure NON accettare la
manoTRINOCTIUM/USURPATIO TRINOCTIIPrima che si compie l’anno doveva
dormire fuori per tre nottinon sorge la manonon diviene alieni iuris
ESTINZIONE MANUSLa vediamo quando c’è il divorzio(sarà limitato nel diritto romano
cristiano) ci sono 2 procedure =/=DIFFARREATIOIl contrario della cumfarreatio.
Dovevano ricongiungere un pezzo di pane di farro. REMANCIPATIOLa donna torna ad
essere sogg sui iuris
TUTELA
IMPUBERIBambini e bambine che non hanno raggiunto la pubertà. Le bambine sono
impubere fino ai 12 anni(dopo hanno dei tutori per donne) i bambini vediamo una
distinzione tra sabiniani(verificavano il raggiungimento della pubertà) e
proculiani(compimento dei 14 anni). Erano divisi in INFANTES(0-7 anni, nessuna capacità
d’agire) e INFANTES MAIOR(7-14 anni, parziale capacità d’agire). Diverse tipologie di
tutori
TUTORE TESTAMENTARIOViene indicato un tutore nel testamento. Il soggetto sui iuris
scrive nel testamento chi sarà il tutore di suo figlio(il quale deve essere un impubero al
momento della morte del padre). Inizialmente era una tutela volontaria quindi il tutore scelto
poteva decidere di non accettare la tutela ma l’imperatore Claudio decise che i consoli
dovevano confermare il tutore segnato nel testamento e quindi la tutela da volontaria
divenne obbligatoria
// // LEGITTIMOTutore predeterminato astrattamente dalla legge qualora non fosse
segnato nel testamento. Venivano scelti tra gli ADAGNATU PROXIMUS e tra i GENTILES.
La maggior parte delle volte la tutela veniva affidata allo zio o a un fratello che non fosse
impubere
// // DATIVODiritto del sogg sui iuris impubere ad essere tutelato. Nasce dalla LEX
ATINIA il pretore doveva individuare il tutore. Claudio affiderà il compito ai consoli. Marco
Aurelio + Lucio Vero istituiranno una nuova magistratura che si occuperà di
ciòmagistratura del pretore tutelare
// // FIDUCIRIOSogg che ha manomesso a scopo di emancipazione
Presentare la sua auctoritas quando compiva gli antichi atti dell’antico ius civile
Testamento senza tutore non aveva effetto
Stessa cosa per la mancipazio
TUTORE FIDUCIARIO Sogg che ha manomesso a scopo di emancipazione. M1
mancipio di P1, P1 “vende” M1 a P2, P2 manomette M affinché sia emancipata e quindi P2
diventa il nuovo tutore di M. Tutti erano d’accordo e M aveva già deciso P2 come nuovo
tutore)
Fur furia soggetti che erano impossessati dalle furie, avevano capacità d’agire solo nei
loro LUCIDI INTERVALLIse sono stati compiuti degli atti durante i lucidi intervalli allora i
loro effetti saranno validi
Hanno una curatela legittimaadgnatu proximus o gentiles se non c’è né 1 né 2 viene
scelto dal procuratore
Gli atti compiuti durante un “attacco” non producevano effetti
PRODIGHI