Sei sulla pagina 1di 2

BACKGROUND DI TERENS DE LE VEREN:

Figlio di un onesto e benestante scrivano, che “sostiene” di vantare nobili origini, si ritrova per caso a

sopravvivere all'annientamento del suo paese natio: un forte terremoto, una serie di frane di grosse

proporzioni ed ecco che il povero TERENS si ritrova solo.. Senza mezzi, con poco equipaggiamento

raffazzonato e recuperato dalle macerie e grandi ideali derivati dai racconti epici che ascoltava ogni sera

davanti al fuoco del camino, raccontati dalla voce fiera del padre, decide di partire in cerca di avventure.

Nei primi mesi del suo lungo peregrinare, alle prime armi, imbranato e goffo, usa la spada come un

battipanni perchè nessuno gli ha insegnato come tenerla in mano. Non riesce quasi a tenere addosso pezzi

spaiati di armatura recuperati qua e là: una persona che non sa di essere un paladino, ma ne ha le capacità

perché nel cuore vive gli stessi valori. Niente stemmi o armature, forse non è forte, forse non è brillante,

forse è solo un povero ingenuo scioccato dal cataclisma che lo ha privato di affetti e beni.

Un bel giorno, assorto nei suoi pensieri più profondi, ormai allo stremo delle sue forze, messe a dura prova

da settimane di tanto viaggio e poco riposo, durante una bella giornata primaverile, decide di fermarsi

all’ombra di una grande quercia, su di una piccola collinetta che sovrasta una graziosa valle fiorita: per ore

rimane ad osservare il sole, dai primi deboli raggi del mattino fino ai rossori della sfera morente alla sera.

Senza nemmeno farci conto sopraggiunge il buio e TERENS, colto dal dolce abbraccio di Morfeo, comincia

subito a sognare, un sogno pieno della luce del giorno appena trascorso e... di una voce, calda come il sole,

dolce e ferma, capace di calmare il suo spirito e di consolare il suo cuore; prima del risveglio si accorge di

altri doni di quella voce: coraggio, forza di spirito e la certezza di dover assolvere un compito nel mondo.

Al suo risveglio il mondo è già pervaso da una luce intensa, ma un'ombra si staglia di fronte a lui, un uomo di

circa 30 anni vestito di una splendente armatura e con un sincero sorriso sul volto. L'uomo lo prende con sè,

insegnandogli ciò che in realtà già sapeva, ma che aveva bisogno di aiuto per venire a galla.

PIO de le VEREN, questo è il nome dell'uomo, è un paladino di Pelor inviato (questo è almeno quello che

aveva raccontato) dalla stessa divinità per addestrare e crescere il giovane TERENS finchè non fosse

divenuto indipendente. Rimangono assieme per 6 anni, cioè fino al diciottesimo compleanno di TERENS. In

quel periodo il ragazzo, oltre ad acquisire il nome della casata di PIO, apprende a combattere e ad

incanalare il potere che gli infondeva la fede in Pelor (di cui PIO non finiva mai di parlare e TERENS mai

d'ascoltare).

TERENS si dimostra incredibilmente dotato, in pochissimi alla sua età sarebbero capaci di ciò di cui è

capace lui e ormai non teme più nulla del mondo, sorretto dalla fede nel suo Dio. Quando compie 18 anni,
Pelor decide che era pronto ad adempiere ai suoi compiti, a liberare il mondo dal male; decide che era

giunto il momento di separarlo dal suo maestro.

Per 2 anni TERENS gira in lungo e in largo aiutando chiunque abbia bisogno di lui, liberando le terre da

predoni e creature malvage, aiutando le chiese di Pelor donando quasi tutti i ricavi delle sue imprese (tranne

lo stretto indispensabile per sopravvivere); dopo pochi mesi dal suo ventesimo compleanno TERENS si

ferma in una piccola cittadina, per aiutare il piccolo tempio consacrato al suo Dio, ma in questo posto trova

anche qualche cosa d'altro…... forse dei temporanei compagni d'arme, capaci di aiutarlo nella sua

missione... anche se non con il suo stesso spirito e desiderio.??????

TRATTI DELLA SUA PERSONALITA’:

TERENS vive per liberare il mondo dalla piaga del male, niente e nessuno potranno distoglierlo dal suo

intento, non indietreggerà, non tentennerà mai di fronte al male perchè il potere di Pelor è dentro di lui;

questa certezza lo rende inarrestabile e incorruttibile. Se non lo si conosce bene può sembrare un automa,

senza particolari sentimenti o emozioni, ma se si riesce a divenire suoi amici si può scoprire un mondo di

sogni e desideri (anche lascivi) dietro a quel volto talvolta imperscrutabile. Per rimanere un esempio morale

ed un'arma contro il male, TERENS ha dovuto scolpire le sue idee, i suoi pensieri, rendendoli inattaccabili al

dubbio... questo però lo rende estremamente chiuso e scontroso di fronte a tutto ciò che non conosce o non

riesce a comprendere, rendendo inoltre inutile qualsiasi tentativo di fargli cambiare idea, perchè è

letteralmente impossibile.

CURIOSITA’:

PIO de le VEREN è cugino diretto di UGO, il cui figlio BEREN de le VEREN, è compagno di addestramento

di TERENS durante tutti gli anni di permanenza nel Santuario di Pelor.

Il rapporto tra i due giovani rampolli rimane sempre burrascoso, anche se mai ostile, a causa della eccessiva

competitività dei due, fomentata dai due rispettivi “mentori”. Al compimento dei 18 anni, entrambi decidono di

percorrere strade diverse e sono ormai due anni che TERENS non sente più alcuna notizia che riguardi le

nobili gesta del suo “quasi parente”.

Potrebbero piacerti anche