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Corso di formazione

“AMR One Health “


Roma, 19 Novembre 2019
Auditorium Ministero della Salute

Iniziative di contrasto all’AMR

Dr.ssa Stefania Iannazzo


S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria
La prima sfida: l’AMR, la più grande
minaccia alla salute globale e alla
medicina moderna

Profonde conseguenze per la salute:


- individui, sistemi sanitari, sistemi di produzione degli
alimenti (allevamenti, agricoltura, industria), ambiente
e pratica medica
Implicazioni economiche ed intersettoriali
- sviluppo, agricoltura, cibo, affari, etc.
Minaccia a lungo termine senza fine all’orizzonte, a
meno che non ci siano interventi radicali che portino a
cambiamenti profondi

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Storia recente

Tripartite Secretariat, 2012 → Tripartite


plus, 2018

World Health
Assembly 2015

Interagency coordination group (IACG), 2016

▪National Action Plans


▪Global Monitoring Questionnaire
▪Guidelines on Antimicrobial Use
▪WHO Priority Pathogens List for R&D, 2017
▪ WHO list of Critically Important
Antimicrobials for Human Medicine (WHO CIA
list) - 5° rev, 2016
▪altri…

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Storia recente
Trae origine dalle Raccomandazioni di 2 expert meetings organizzati da FAO,
OIE e OMS (2003 e 2004) per gestire dell’uso di AB negli animali destinati al
consumo umano
Gli antimicrobici usati negli animali come promotori della crescita e per scopi
profilattici o terapeutici, erano spesso gli stessi o strettamente correlati a
quelli usati in medicina umana
Conseguenze avverse per la salute umana:
✓ incremento della frequenza delle infezioni e degli insuccessi terapeutici (in alcuni
casi morte) e aumento della gravità delle infezioni
✓ presenza di batteri resistenti negli animali e nei prodotti alimentari con
conseguente esposizione umana a batteri resistenti
✓ conseguenze particolarmente gravi quando i patogeni erano resistenti agli
antimicrobici di importanza fondamentale (CIAs) nell'uomo

L'elenco tiene conto dei batteri, sia patogeni che commensali, che potrebbero
trasferirsi all’uomo da animali, prodotti alimentari o ambiente
Raccomandazione all’OIE di predisporre una lista simile per gli AB in medicina
veterinaria
Lista aggiornata nel: 2007, 2009, 2011, 2013 and 2016

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Storia recente
Criterio 1 (C1): la classe antimicrobica è l'unica o una delle limitate terapie disponibili,
per trattare gravi infezioni batteriche nell’uomo.
Criterio 2 (C2): la classe antimicrobica è utilizzata per trattare infezioni nell’uomo
causate da: (1) batteri che possono essere trasmessi da fonti non umane o (2) batteri
che possono acquisire geni di resistenza da fonti non umane.
Classi:
✓ Priorità 1 - Importanza critica: classi AB che soddisfano sia C1 che C2

(fondamentalmente importanti)
✓ Priorità 2 - Molto importante: classi AB che soddisfano C1 o C2
(estremamente importanti)
✓ Priorità 3 - Importante: classi AB che non soddisfano né C1 né C2 (importanti)

Ulteriori criteri per gli AB di Importanza critica:


Criterio di priorità 1 (P1): elevato numero di persone o elevata proporzione di uso in pz
con gravi infezioni, in contesti sanitari affetti da malattie batteriche per le quali la classe
AB è l'unica o una delle poche alternative per il trattamento di gravi infezioni nell'uomo
Criterio di priorità 2 (P2): alta frequenza di uso della classe AB per qualsiasi indicazione
nella medicina umana, o elevata proporzione di uso in pz con gravi infezioni in ambito
sanitario, poiché l'uso può favorire la selezione della resistenza in entrambi i contesti
Criterio di priorità 3 (P3): la classe AB viene utilizzata per il trattamento delle infezioni
nelle persone per le quali vi è evidenza di trasmissione di batteri resistenti o di geni di
resistenza da fonti non umane

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Storia recente

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Storia recente
GLOBAL PRIORITY LIST OF ANTIBIOTIC-RESISTANT
BACTERIA TO GUIDE RESEARCH, DISCOVERY, AND
DEVELOPMENT OF NEW ANTIBIOTICS

Un elenco globale di agenti patogeni prioritari (PPL globale) di batteri resistenti agli
antibiotici per aiutare a stabilire le priorità nella ricerca e sviluppo (R&S) di nuovi ed
efficaci trattamenti antibiotici

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Storia recente, 2019
AWaRe Classification Database è stato sviluppato sulla base
delle raccomandazioni del WHO Expert Committee on
Selection and Use of Essential Medicines.
AB con un potenziale di R più elevato e includono la
Include
maggior partedettagli su180
degli agenti antibiotici
con la massima prioritàclassificati
tra come Access,
gli antimicrobici di importanza critica per la medicina
Watch or Reserve, (classe farmaceutica, ATC etc)
umana e/o AB a rischio relativamente elevato di
selezione della R batterica.AB
Gli riservati
antibioticial nel
trattamento
gruppo di infezioni
Watch dovrebbero essere prioritari nei programmidovute
confermate o sospette di a organismi
gestione e monitoraggio: multi-resistenti. Opzioni di "ultima risorsa",
110accessibili
AB ma adattato a pazienti e contesti
AB attivi contro un'ampia gamma di altamente specifici, quando tutte le
microrganismi sensibili, comuni, con alternative hanno fallito o non sono adatte.
potenziale di R: Necessità di preservarne l'efficacia:
48 AB 22 AB
Strumento interattivo per i Paesi per supportare
meglio il monitoraggio degli antibiotici e un loro uso
ottimale.

Il database elenca anche quegli antibiotici il cui uso


non è raccomandato dall'OMS e il cui impiego
dovrebbe essere attivamente scoraggiato attraverso
diverse misure

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No Time to Wait: Securing the future from
drug-resistant infections

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Le iniziative europee
AMR One-Health
Network

1. Making the EU a best


practice region
2. Boosting research,
development and innovation
3. Shaping the global agenda

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Tanti attori e iniziative internazionali
promuovono l’approccio OneHealth
WHO
ONU
EC
ECDC
TATFAR
GHSA
GHSI
Alliance for Country Assessments for Global Health Security
and IHR Implementation
G7
G20

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ECDC Country visit
(9-13 gennaio 2017)
Delegazione di esperti dell’ECDC – Stoccolma
3 regioni, che rispecchiano realtà differenti, visita di
ospedali, colloqui con esperti e rappresentanti delle
istituzioni regionali
Durante la riunione conclusiva → presentazione
Report sintetico della Visita e raccomandazioni
preliminari, utili anche
per messa a punto del PNCAR

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Tra le conclusioni
La situazione dell’AMR nelle regioni e negli ospedali italiani rappresenta una
grave minaccia per la salute pubblica del Paese.
Sembra che i dati relative all’AMR siano accettati e considerati
ineluttabili.
Manca un reale coordinamento a tutti i livelli e tra i livelli.
Se il fenomeno dell’AMR non sarà limitato, nel breve futuro alcuni interventi
chirurgici chiave saranno compromessi.
Rafforzare il sistema attuale, introdurre misure appropriate per ridurre l’uso di
antimicrobici in ospedale e comunità, implementare gli interventi per il controllo
delle infezioni, rappresentano le prime azioni per contrastare l’AMR dilagante.
Questi interventi devono essere realizzati a livello nazionale, regionale e locale.
Mancano procedure di supervisione e audit, per verificare i progressi delle
regioni, soprattutto quelle con quadri più critici.
Sono presenti ottime esperienze e buone pratiche a livello regionale, che è
necessario esportare nel resto del Paese, attraverso un’azione di promozione e
coordinamento centrale.

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Tra le Raccomandazioni
Il Ministero della Salute deve dichiarare l’AMR come “grave minaccia per la
salute pubblica del Paese”, individuare risorse ad hoc, supportare una
prianificazione nel breve e lungo termine.
Il Piano Nazionale rappresenta un’opportunità per definire una roadmap ed è
necessario che venga finalizzato e approvato rapidamente, includendo azioni,
indicatori e obiettivi.
L’Italia è leader nel campo delle vaccinazioni. Alla stessa maniera dovrebbero
essere individuati indicatori da inserire nel monitoraggio annuale dei LEA.
È necessario l’individuazione, sia a livello nazionale che regionale, di fondi
dedicati.
Incentivi per il raggiungimento dei risultati le infezioni correlate all’assistenza
e antimicrobial stewardship
Team dedicato all’AMR all’interno del Ministero della Salute. Il team deve
essere multisettoriale incluso il coordinamento delle iniziative di
comunicazione.

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Tra le Raccomandazioni
Potenziamento della sorveglianza con maggiori allerte e automazione, specie
per tematiche rilevanti come le CPE
Accreditamento dei laboratori di microbiologia seguendo criteri minimi su
AMR
Creare indicatori per requisiti minimi (esempio un rapporto personale/posti
letto) per le strutture che si debbano impegnare contro le infezioni
correlate all’assistenza e antimicrobial stewardship
Rinforzare il training dei laureati, dei laureandi e degli impiegati su infezioni
correlate all’assistenza e antimicrobial stewardship
Realizzare campagne di comunicazione multisettoriali, formando gruppi di
coordinamento, preparando un piano di azione annuale, mappando quello
che viene fatto a livello nazionale, disseminando le buone pratiche
Rinforzare la partnership tra stakeholders regionali e nazionali

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Contenuti del piano
Sorveglianza AMR e consumo degli antibiotici in ambito umano e
veterinario, ICA, Piano Nazionale Residui
Prevenzione e controllo delle infezioni in tutti gli ambiti
Uso corretto degli antibiotici (compresa “Antimicrobial
Stewardship”)
Formazione
Comunicazione e Informazione
Ricerca e innovazione
In ogni sezione:
➢premessa,
➢stato dell’arte
➢azioni previste a livello centrale e regionale
➢indicatori a livello centrale e regionale
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Obiettivi strategici del PNCAR
Migliorare i livelli di consapevolezza e di
informazione/educazione nei professionisti
della salute, nei cittadini e negli stakeholders;
Monitorare il fenomeno dell’AMR e dell’uso
degli antibiotici;
Migliorare la prevenzione e il controllo delle
infezioni, in tutti gli ambiti;
Ottimizzare l’uso di antimicrobici nel campo
della salute umana e animale;
Aumentare/sostenere ricerca e innovazione.

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Il PNCAR come strumento per tradurre
la strategia nazionale
Fornire un indirizzo coordinato e sostenibile per contrastare il
fenomeno dell’AMR a livello nazionale, regionale e locale
Approccio multisettoriale One Health
Integrazione di tutti i settori interessati
Obiettivi generali
ridurre la frequenza delle infezioni da microrganismi resistenti agli antibiotici
ridurre la frequenza di infezioni associate all’assistenza sanitaria ospedaliera e
comunitaria
Indicatori sintetici
Consumo di antibiotici (es. Riduzione >10% del consumo di antibiotici
sistemici in ambito territoriale nel 2020 rispetto al 2016)
Resistenze antimicrobiche (es. Riduzione >10% della prevalenza di CPE nel
2020 rispetto al 2016 negli isolati da sangue)
Altri indicatori rilevanti (es. 100% delle Regioni e PP.AA. italiane al 2020
dispongono di una sorveglianza dell’antibiotico-resistenza)

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Necessità di un’azione coordinata e
multidisciplinare in Italia … per:
Approccio compatibile con le iniziative
internazionali
Potenziare quanto esiste
Migliorare il coordinamento delle iniziative
già esistenti e delle azioni future, creando
una cornice comune che ne aumenti
l’efficacia
Armonizzare le attività a livello nazionale
Trasformare le buone pratiche locali in
buone pratiche nazionali
Coinvolgere tutti gli stakeholder inclusi i
cittadini
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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso
Gruppo Tecnico di Coordinamento della strategia nazionale di
contrasto dell’antimicrobico-resistenza
▪ Finalità specifiche
✓ monitoraggio e aggiornamento del Piano e della Strategia
nazionale
✓ predisposizione di report periodici per informare sullo stato di
avanzamento le istituzioni competenti;
✓ definizione di un sistema di monitoraggio del Piano →tutte le
Regioni, in tutti i contesti appropriati, abbiano programmi attivi;
✓ individuazione delle azioni previste dal Piano per le quali non
siano già disponibili esperienze consolidate e best practices in
diverse realtà, proponendo soluzioni evidence based
concordate e adattabili a differenti contesti;

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso
Gruppo Tecnico di Coordinamento della strategia nazionale di
contrasto dell’antimicrobico-resistenza
▪ Finalità specifiche
✓ conduzione di altre azioni centrali previste dal PNCAR, quali la
selezione delle priorità nei diversi settori e la
predisposizione/aggiornamento di proposte di documenti
tecnici/LG/raccomandazioni condivisi, in coordinamento con le
altre istituzioni competenti (altre Direzioni Generali del
Ministero della Salute, altri Ministeri, AIFA, ISS, Agenas, etc.);
✓ identificazione di ulteriori aree di intervento e azioni specifiche,
non previste dal PNCAR;
✓ formulazione di suggerimenti anche sulla ricerca e sullo sviluppo
in tema di AMR e ICA.
▪ ‘Linee di indirizzo per il governo’ e ‘Regolamento’

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Il Gruppo Tecnico di Coordinamento (GTC):
un’azione coordinata e multidisciplinare in
Italia e un approccio One Health
Istituzioni Istituzioni Soc. Scientifiche e Popolazione
Nazionali regionali Fed. Professionali generale

✓ Ministero Coordinamento ANMDO, FIMP, Cittadinanzattiva


della Salute Interregionale FNOMCEO, FNOPI,
✓ Ministero della FOFI, AMCLI,
dell’Ambiente Prevenzione FIMMG, GISA,
(CIP) SIMPIOS, SITA, SIFO,
✓ MIPAF SIM, SIMG, SIMIT, SIP,
SItI
✓ MEF
✓ AIFA
✓ ISS
✓ Agenas

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Le sfide di sistema
“Advocacy” degli stakeholders (instituzioni, società scientifiche,
operatori, associazioni cittadini, aziende farmaceutiche) su uso
prudente e necessità di prevenzione
Reale consapevolezza della gravità della situazione e della
cogenza della sorveglianza e delle altre azioni di contrasto tra i
non addetti ai lavori
Attività
crearediunacomunicazione
consapevolezzastabile e ecampagne mirate
una coscienza
Indicatori
comune specifici tra i LEA → necessità di
collaborazione da parte delle regioni

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Il GTC: una struttura complessa con 14 GdL
Sorveglianza
Uso corretto
consumi
degli antibiotici
antibiotici nel
in ambito
settore umano
Sorveglianza veterinario
Piano Uso corretto
delle infezioni degli antibiotici
correlate Nazionale in ambito
all'assistenza Residui umano
Sorveglianza
dell'AMR in
ambito umano
Sorveglianza
dell'AMR in
ambito Governo della
veterinario strategia
Sorveglianza Formazione
nazionale di
consumi
contrasto
antibiotici
settore
AMR
veterinario

Prevenzione e Comunicazione e
controllo delle Informazione
infezioni
correlate
all'assistenza Misure per la
prevenzione Ricerca e
delle malattie Innovazione
infettive e
zoonosi

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Quali strumenti a
disposizione per il livello
locale o a supporto
dell’operatività locale?

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso
Individuazione ambiti prioritari per la
predisposizione di LG/Raccomandazioni nazionali
e avvio collaborazione con SNLG
‘Uso appropriato AB’

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso
Individuazione ambiti prioritari per la
predisposizione di LG/Raccomandazioni nazionali
e avvio collaborazione con SNLG
‘Prevenzione ICA’

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso a livello nazionale
Sviluppo di attività di formazione:
o parere AGENAS
o Corso One Health su AMR, residenziale e FAD (a
cura di MdS, Tavolo interregionale, FNOMCEO,
FNOVI e FOFI)
o Corso AMR FAD (a cura di ISS – AC CCM)
o Corso WHO FAD ‘Antimicrobial Stewardship: A
competency-based approach’ (a cura di MdS,
Università di Foggia, FNOMCEO-FADinMED)

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Le azioni in corso a livello nazionale
Traduzione e prossima adozione delle Linee Guida
per la prevenzione e il controllo di
Enterobatteri resistenti ai carbapenemi,
Acinetobacter baumannii e Pseudomonas
aeruginosa nelle strutture sanitarie e del
Manuale di implementazione dell’OMS
Sviluppo attività di comunicazione One Health
(Settimana e Giornata uso consapevole AB - novembre
2018, Giornata sull’Igiene delle mani – maggio 2019) e
programmazione per novembre 2019 (Convenzione RAI,
Corso AMR One Health - 19 novembre, Evento MdS – 22
novembre, aggiornamento sito MdS, Logo AMR Italia, etc)
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Le azioni in corso
Aggiornamento Protocollo AR-ISS per la sorveglianza
dell’AMR e Individuazione requisiti dei laboratori
appartenenti alla rete (Circolare 18/01/2019)
Revisione Sorveglianza Enterobatteri resistenti ai
carbapenemi (CPE/CRE) e Raccomandazioni per la
Prevenzione e il controllo (in corso)
Realizzazione Survey ‘Gli italiani e gli antibiotici:
informazione, utilizzo e consapevolezza del
fenomeno dell’antibiotico-resistenza’ (a cura di
MdS, Università di Foggia – Progetto CCM,
CENSIS)

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Le azioni in corso
Lancio di 2 survey OMS, ‘per delineare lo
stato attuale del Paese relativamente alle attività
correlate al controllo delle CA, e per descrivere
eventuali e auspicabili futuri progressi, anche a
livello di singola struttura, attraverso la sua
ripetizione, servendosene, quindi, come
strumento di monitoraggio a livello locale’

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso
Lancio di 1 survey ECDC

Sei un professionista sanitario o uno


studente?

Pensi di saperne abbastanza


sull’uso degli antibiotici e la
resistenza agli antibiotici?

Sottoponiti al sondaggio
#ECDCAntibioticSurvey e misura le
tue conoscenze

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Le azioni in corso
rapporto dedicato all’uso degli antibiotici in Italia (a cura
di AIFA in collaborazione con Regione Emilia Romagna, ISS e
AGENAS) nel 2017; in pubblicazione il rapporto relativo al 2018.
Piano residui: dal 2022 quantificazione residui di antibiotici
negli alimenti di origine animale, anche a livelli inferiori al limite
massimo di residuo, per poter disporre di uno strumento per
stimare l’esposizione effettiva dei consumatori e delle fasce di
popolazione ai residui di antibiotici e valutarne il contributo nei
confronti dell’AMR.

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso
Individuazione di indicatori specifici tra i LEA → indicatori
su consumo AB e su sepsi nel Nuovo Sistema di Garanzia (dal
2020)
Legge n. 196 del 2009 (legge di contabilità e bilancio), art. 38
septies, ha introdotto il c.d. “bilancio di genere” per dare una
lettura di genere delle politiche pubbliche, e valutarne le
ricadute sulle donne e sugli uomini, al fine di promuovere la
realizzazione del principio di uguaglianza e parità → 2
indicatori (ISC e batteriemie da CPE)
Prescrizione farmaci veterinari → dal 2019 ricetta
elettronica obbligatoria
LG veterinarie

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso a livello nazionale
Costituito un Gruppo nazionale per la Gestione del rischio, per
i pazienti, di infezione da Mycobacterium chimaera, associato
all’esposizione ad aerosol generato nel corso dell’utilizzo di
dispositivi di raffreddamento/riscaldamento (Heater-Cooler
Units, HCU) del sangue in circolazione extra-corporea durante
intervento chirurgico a torace aperto:
1. “Raccomandazioni per il controllo dell’infezione da Mycobacterium chimaera in
Italia” del 9 gennaio 2019, prot. 674
(http://www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2019&cod
Leg=67585&parte=1%20&serie=null)
2. “Indicazioni operative riguardanti gli aspetti di laboratorio in merito ai casi di
infezione da Mycobacterium chimaera in Italia e aggiornamento delle informazioni
disponibili” del 10 aprile 2019, prot. 10998
(http://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=no
tizie&p=dalministero&id=3705)
3. “Indicazioni operative riguardanti gli aspetti di follow up e notifica dei casi di
infezione da Mycobacterium chimaera in Italia, e aggiornamento delle
informazioni disponibili” del 7 novembre 2019 prot. 32615
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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso a livello nazionale
Costituito un Gruppo nazionale per la Gestione dell’emergenza CRE-
NDM in Toscana e il potenziale rischio di diffusione in altre regioni.

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Il lavoro continua ….

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Le azioni in corso
Programma CCM 2018: AC ‘‘SPiNCAR’’ per il
supporto alle Regioni nella realizzazione del
PNCAR
Programma CCM 2019: AC per lo sviluppo
della sorveglianza delle ICA:
 infezioni del sito chirurgico
 infezioni in terapia intensiva
 Studio nazionale di prevalenza negli ospedali per acuti
 Studio nazionale di prevalenza nelle strutture residenziali per anziani
 infezioni da Clostridium difficile
 infezioni da MRSA
 consumo di soluzione idroalcolica in ambito ospedaliero
 Report fattibilità di una sorveglianza dei batteri pan drug resistant

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D.G. Prevenzione Sanitaria – S1 Programmi di vaccinazione, AMR E ICA
Cosa abbiamo imparato
Collaborazione e networking sono fondamentali a livello nazionale e
internazionale
Il governo del sistema non è facile (numerosità attori, complessità azioni,
mancanza norma per il finanziamento del piano che vincoli i fondi ai risultati,
etc.)
Abbiamo bisogno di: Capacità di prevedere, Trasparenza, Condivisione delle
informazioni, Fluidità della comunicazione, Flessibilità nell’agire, Sistemi
informativi informatizzati, Protocolli,Target e obiettivi, Indicatori di processo
e di esito
L’instabilità politica non favorisce il processo, sebbene anche le agenzie
economiche internazionali (OCSE, World Bank) abbiano evidenziato che le
strategie di contrasto dell’AMR sono tutte ‘ottimi investimenti’ e che una
popolazione sana è uno dei principali fattori di crescita economica e sociale di
un Paese
Esempio per ripensare la prevenzione come un sistema di “investimento” in
salute
Assicurazione sul futuro: protezione del singolo + protezione della
popolazione = protezione dei soggetti più fragili
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