Sei sulla pagina 1di 1

174 unità 10 Infissi esterni

10.3 Elementi al contorno delle aperture


Gli elementi che delimitano le pareti lungo le superfici di con- ■ soglia, l’elemento posto a contatto con il lato inferiore di
tatto con gli infissi sono identificati con i seguenti termini [fig. 2]: porte e porte-finestre per delimitare la pavimentazione in-
■ davanzale esterno, l’elemento posto a contatto della parte terna rispetto a quella esterna. Può essere una soglia a bat-
inferiore delle finestre, con la funzione di fornire una sede tuta, quando crea un dislivello tra i livelli dei due pavimenti,
di appoggio alla traversa inferiore del telaio fisso e di pro- oppure una soglia a raso, quando i pavimenti sono allo
teggere dalle intemperie la parete sottostante l’apertura. Per stesso livello. In quest’ultimo caso viene a mancare la te-
questo è leggermente inclinato verso l’esterno ed è dotato di nuta all’aria lungo il lembo inferiore del serramento;
un gocciolatoio e talvolta di risvolti laterali; ■ stipite, il lato verticale esterno dell’apertura, realizzato con

■ davanzale interno (o controdavanzale), l’elemento posto laterizi a vista, con laterizi intonacati o con elementi di ma-
in corrispondenza della parte inferiore interna della finestra teriale lapideo;
per completare la finitura e favorire l’utilizzo del vano sot- ■ sguancio (o sguincio, o strombatura), l’inclinazione delle
tofinestra; spalle del vano di un’apertura [fig. 3];
■ gocciolatoio, costituito da una scanalatura situata lungo la ■ battuta, la conformazione a gradino che viene conferita alle
faccia inferiore del davanzale, in prossimità del bordo spalle del vano di un’apertura per ricavare una sede sulla
esterno, avente lo scopo di non lasciare colare l’acqua sulla quale installare il controtelaio (oppure il telaio fisso) del ser-
superficie esterna della parete; ramento [fig. 3]. In modo analogo, con battuta si intende il
piano del telaio fisso che fornisce appoggio all’anta;
A A ■ parapetto, la porzione di parete situata al disotto del vano
A A di una finestra. Esso individua, insieme agli sguanci, il vano
sottofinestra.
B B piano
davanzale
D approfondimento
B B
D Le dimensioni dei serramenti
piano pavimento La scelta delle dimensioni dei serramenti deve essere fatta tenendo
C conto di vari fattori, quali la destinazione dei locali, le esigenze di
C illuminazione naturale, le condizioni climatiche del sito dell’edifi-
cio. Particolari prescrizioni sono dettate dall’esigenza di garantire
alle persone con disabilità l’accessibilità a determinati edifici.
a b c d Per definire le dimensioni dei serramenti si usano i seguenti termini:
■ vano (o apertura), in generale, indica il vuoto lasciato nella
parete per inserire l’infisso;
■ luce netta (o larghezza architettonica), la distanza tra gli sti-
piti del vano;
sez. A-A sez. B-B
■ altezza, il dislivello tra il piano del davanzale esterno e l’archi-
trave;
e g ■ area del vano, l’area ottenuta dal prodotto tra luce netta e al-
tezza.
gocciolatoio

f h
gocciolatoio
α

sez. C-C sez. D-D


battuta
sguancio
Fig. 2 Elementi al contorno di un’apertura: a) architrave rivestito; b) architrave in-
tonacato; c) stipite rivestito; d) stipite intonacato; e) soglia a battuta; f) so- Fig. 3 Battuta e sguancio di un’apertura. Lo sguancio aumenta l’angolo α di entrata
glia a raso; g) davanzale in vista all’interno; h) davanzale esterno e davanzale dei raggi luminosi: per questo era di impiego molto comune nelle murature di
interno (controdavanzale). grande spessore.

Potrebbero piacerti anche