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■ davanzale interno (o controdavanzale), l’elemento posto laterizi a vista, con laterizi intonacati o con elementi di ma-
in corrispondenza della parte inferiore interna della finestra teriale lapideo;
per completare la finitura e favorire l’utilizzo del vano sot- ■ sguancio (o sguincio, o strombatura), l’inclinazione delle
tofinestra; spalle del vano di un’apertura [fig. 3];
■ gocciolatoio, costituito da una scanalatura situata lungo la ■ battuta, la conformazione a gradino che viene conferita alle
faccia inferiore del davanzale, in prossimità del bordo spalle del vano di un’apertura per ricavare una sede sulla
esterno, avente lo scopo di non lasciare colare l’acqua sulla quale installare il controtelaio (oppure il telaio fisso) del ser-
superficie esterna della parete; ramento [fig. 3]. In modo analogo, con battuta si intende il
piano del telaio fisso che fornisce appoggio all’anta;
A A ■ parapetto, la porzione di parete situata al disotto del vano
A A di una finestra. Esso individua, insieme agli sguanci, il vano
sottofinestra.
B B piano
davanzale
D approfondimento
B B
D Le dimensioni dei serramenti
piano pavimento La scelta delle dimensioni dei serramenti deve essere fatta tenendo
C conto di vari fattori, quali la destinazione dei locali, le esigenze di
C illuminazione naturale, le condizioni climatiche del sito dell’edifi-
cio. Particolari prescrizioni sono dettate dall’esigenza di garantire
alle persone con disabilità l’accessibilità a determinati edifici.
a b c d Per definire le dimensioni dei serramenti si usano i seguenti termini:
■ vano (o apertura), in generale, indica il vuoto lasciato nella
parete per inserire l’infisso;
■ luce netta (o larghezza architettonica), la distanza tra gli sti-
piti del vano;
sez. A-A sez. B-B
■ altezza, il dislivello tra il piano del davanzale esterno e l’archi-
trave;
e g ■ area del vano, l’area ottenuta dal prodotto tra luce netta e al-
tezza.
gocciolatoio
f h
gocciolatoio
α