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Il meccanismo d'azione degli ormoni dipende dalla loro natura chimica ed è legato alla posizione dei recettori specifici
nella cellula bersaglio. Ci sono due meccanismi di azione:
1. Gli ormoni liposolubili si legano al loro recettore all'interno delle cellule bersaglio. una volta avvenuto il legame,
esso entra nel nucleo e si lega al DNA.
2. Gli ormoni idrosolubili si legano a recettori presenti sulla membrana plasmatica della cellula bersaglio. Dopo il
legame, il dominio citoplasmatico mette in moto alcune reazioni che attivano o disattivano enzimi. Queste reazioni
raggiungono il nucleo e modificano l'espressione genica.
EPIFISI: produce melatonina che contribuisce al corretto alternarsi dei ritmi cardiaci.
IPOFISI POSTERIORE: riceve dall'ipotalamo l'ossitocina che stimola l'attività di contrazione dell'utero e la fuoriuscita
di latte dalla ghiandola mammaria e l'ormone antidiuretico (ADH) che riduce l'escrezione di acqua da parte del
rene.
TIROIDE: produce tiroxina (T3 e T4) che stimola il metabolismo cellulare e calcitonina che stimola la deposizione di
calcio nelle ossa.
TIMO: produce la timosina che contribuisce all'attivazione dei linfociti T.
GHIANDOLA SURRENALE: nella porzione corticale produce cortisolo che è responsabile delle risposte metaboliche
dello stress e aldosterone che contribuisce alla regolazione dell'equilibrio idro-elettrolitico. Nella porzione midollare
produce adrenalina e noradrenalina che provocano l'attivazione della risposta "combatti o fuggi".
IPOTALAMO: Gli ormoni che stimolano il rilascio di altri ormoni controllano l'attività secretrice dell'ipofisi anteriore.
L'ADH e l'ossitocina vengono trasportati fino all'ipofisi posteriore e da qui vengono secreti nel circolo sistemico.
IPOFISI ANTERIORE: produce ormone stimolante della tiroide (TSH) che innesca l'attività secretice della tiroide,
ormone follicolo-stimolante (FSH) che nella femmine promuove la maturazione del follicolo ovarico e nei maschi la
spermatogenesi, ormone luteinizzante (LH) che nelle femmine provoca l'ovulazione e stimola la produzione di
estrogeni e nei maschi la produzione di testosterone; ormone adrenocorticotropo (ACTH) che stimola la corticale
del surrene a produrre cortisolo; ormone della crescita che stimola la sintesi proteica e l'accrescimento somatico;
prolattina che stimola la produzione di latte nella ghiandola mammaria.
PANCREAS: produce insulina che stimola l'assunzione del glucosio da parte delle cellule; glucagone che stimola il
rilascio di glucosio da parte del fegato; somatostatina che rallenta le funzioni dell'apparato gastroenterico.
GONADI: le ovaie producono estrogeni che sostengono lo sviluppo e il mantenimento dei caratteri sessuali femminili
e progesterone che provoca i cambiamenti fisiologici della gravidanza. I testicoli producono testosterone che
sostiene lo sviluppo e il mantenimento dei caratteri sessuali maschili.
Quasi tutte le ghiandole endocrine sono costituite da tessuto epiteliale, tranne l'ipotalamo, l'ipofisi e l'epifisi.
L'ipotalamo, che fa parte del sistema nervoso centrale, è costituito dai neuroni, ovvero quelle cellule specializzate
nella trasmissione dei segnali elettrici. Alcuni neuroni, chiamati cellule neurosecretrici, hanno la capacità di produrre
ormoni che vengono rilasciati nel circolo sanguigno. Queste cellule lavorano sia per il sistema nervoso che per il
sistema endocrino.
L'ipofisi è collocata sotto l'ipotalamo a cui è unito tramite un peduncolo. La parte anteriore dell'ipofisi (adenoipofisi) è
una ghiandola endocrina e quindi produce ormoni ed è formata da cellule epiteliali; la parte posteriore (neuroipofisi)
non produce ormoni ma contiene i prolungamenti di alcuni gruppi di cellule neurosecretrici.
L'epifisi (o ghiandola pineale) è una piccola ghiandola localizzata alla base del cervello e produce l'ormone melatonina.
Questo ormone viene rilasciato con il buio , dato che l'esposizione alla luce ne inibisce il rilascio, può essere
considerato come un indicatore della durata della notte.
La secrezione ormonale
La secrezione ormonale è regolata da:
segnali provenienti dal sistema nervoso;
modificazioni chimiche nel sangue;
altri ormoni.
La maggior parte dei sistemi che regolano la secrezione ormonale agisce per feedback negativo, ma alcuni possono
operare anche secondo un meccanismo di feedback positivo.
L'adenoipofisi è una vera e propria ghiandola endocrina e produce nove tipi di ormoni peptidici.
Le tropine, sono quattro ormoni e controllano l'attività di altre ghiandole endocrine: la tireotropina, la
corticotropina, l'ormone luteinizzante e l'ormone follicolo-stimolante.
Altri cinque ormoni invece svolgono un'azione diretta su specifiche funzioni e sono: l'ormone della crescita, la
prolattina, l'ormone melanocito-stimolante, le encefaline e le endorfine.
L'ormone della crescita promuove la sintesi e la secrezione di fattori di crescita insulino-simili o somatomedine che
stimolano la formazione del tessuto osseo o cartilagineo. Nei bambini un'iperproduzione provoca una condizione di
gigantismo, mentre una sintesi inferiore alla norma provoca il nanismo ipofisario.
La prolattina stimola la crescita delle ghiandole mammarie e la produzione e secrezione di latte nelle femmine dei
mammiferi. Le endorfine e le encefaline svolgono un ruolo di neurotrasmettitori nelle vie che controllano la
sensazione dolorifica. L'ormone melanocito-stimolante modula la pigmentazione della cute.
4. IL PANCREAS ENDOCRINO
Le cellule pancreatiche con funzione endocrina si trovano raggruppate in piccole formazioni dette isole di Langerhans
che si trovano ne tessuto endocrino. Nel contesto delle isole è possibile distinguere tre tipi di cellule :
le cellule beta producono l'insulina;
le cellule alfa producono l'ormone glucagone;
le cellule delta producono l'ormone somatostatina.
5. LE GONADI
Le gonadi sono gli organi in cui avviene la maturazione degli spermatozoi e degli ovociti ma sono anche la sede di
maturazione degli ormoni sessuali.
Gli steroidi maschili vengono chiamati androgeni e sono prodotte dalle cellule interstiziali, l'androgeno più importante
è il testosterone. Gli steroidi femminili sono il progesterone e gli estrogeni, di cui il più importante è l'estradiolo. Negli
esseri umani gli steroidi sessuali determinano:
i caratteri sessuali primari che sono relativi agli organi della riproduzione (gonadi e vie genitali);
i caratteri sessuali secondari che comprendono tutte le caratteristiche che sono diverse nel sesso maschile e
in quello femminile: la distribuzione dei peli, il tono della voce e lo sviluppo delle masse muscolari e adipose.