Background

Nel regno elfico di Illefarn venne costruito un talismano dalla principale divinità elfica, Corellon
Larethian, dagli incredibili poteri che rappresentava l’eterna lotta tra bene e male. Un mago della
corte elfica che governava il regno, stregato da un vampiro, rubò il prezioso talismano ma, mentre
lo stava per consegnare al mostro, le guardie elfiche interruppero il losco piano ed uccisero il mago
elfo, il vampiro, adirato, sfidò i cacciatori elfi, ma perse la battaglia e fu scacciato. Numerosi elfi si
misero alla sua ricerca, ma questo s’ibernò per sopravvivere si persero le sue tracce. Il talismano, un
calice dalle misteriose proprietà, dopo la caduta del regno di Illefarn, cadde nella mani di molti
proprietari finché non venne seppellito insieme al tesoro di un condottiero umano, morto circa 500
inverni fa, quando si scontrarono gli eserciti del Regno dell’Uomo e dei nascenti regni del sud, nelle
ampie pianure conosciute oggi come Campi dei Morti, nella Costa della Spada.
Il vampiro, anni dopo si risvegliò dal sonno e divenne duca di Baldur’s Gate, sotto il falso nome di
Entar Silvershield. In quel mentre continuò di nascosto la ricerca del perduto talismano, che poteva
donargli poteri incredibili. Alla fine riuscì a localizzarlo ma, contemporaneamente, un grande
druido dei reami, Allanon il Viandante, storico, filosofo, mistico e saggio di Faerùn, intento nella
ricerca del Calice elfo, per scopi benefici, si aggrega ad una compagnia di avventurieri per
ritrovarlo.