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L'ARMONIA studia gli accordi, le loro combinazioni, i loro collegamenti. Studiare l'armonia è affare serio
che richiede ANNI di impegno: questi sono solo piccoli elementi che devono ovviamente essere approfonditi dall'allievo.
LE SCALE
Le scale sono sequenze di note usate per comporre; i gradi di una scala dIatonica sono solitamente sette;
L'uso delle note di una scala o di un'altra viene detto TONALITA'
La SCALA MAGGIORE
le distanze fra i gradi della scala MAGGIORE rispettano la seguene sequenza:
&œ œ œ œ œ œ
œ œ
t t III s t V t VI t s
I II IV VII I
La SCALA MINORE
ogni scala maggiore ha una sua relativa minore, il cui I grado si trova una terza sotto;
ecco la sequenza delle distanze fra i gradi della scala MINORE:
& œ œ œ #œ œ
œ œ œ
t s III t IV t V s VI ts VII s I
I II
Analizzando gli intervalli tra il primo grado e le altre note, per le due scale considerate,
otteniamo gli schemi seguenti:
& ww ww ww w w w
ww w w w
2a 5a 6 maggiore
3a maggiore 4a 7a 8a
& w #w w
ww ww ww ww w w w
2a 3a minore 4a 5a 6a minore 7a 8a
2
& b ww
Ed ecco una triade MINORE: w
È chiaro che la differenza fra modo MAGGIORE e MINORE viene determinata dall'altezza del MI:
la distanza fra DO e MI è maggiore della distanza fra DO e MI BEMOLLE
Armonizzando i gradi della scala maggiore, cioè costruendo sopra le note delle triadi, otteniamo questa sequenza:
Le triadi sui gradi I, IV, V (ATTENZIONE: questi sono detti GRADI FONDAMENTALI) sono MAGGIORI
Le triadi sui gradi II, III, VI sono MINORI
La triade sul VII grado è DIMINUITA (la 5a "SI-FA" è più piccola di un semitono rispetto alle altre 5e della
scala, es. DO-SOL)
I RIVOLTI
ww ww
& ww w w
w
w
& ww questo è il suo SECONDO RIVOLTO
ESERCIZIO: SUONA E SCRIVI ACCORDI NEI LORO RIVOLTI, NELLE VARIE TONALITA'
4
Negli esempi di accordi finora proposti abbiamo lavorato a 3 voci; proviamo ora a considerare 4 voci,
come se l'esecutore fosse un coro con le voci divise in SOPRANO, CONTRALTO, TENORE, BASSO
o meglio: BASSO, TENORE, CONTRALTO, SOPRANO a partire dalla parte inferiore:
ww ww3
& ww w
1 2
w w
SOPRANO
CONTRALTO
TENORE
BASSO
?w w w
5
3
Appare chiaro che le tre versioni qui sopra NON sono dei rivolti, perchè al basso c'è sempre il DO,
ma solo cambiamenti di POSIZIONE
questo è il modo corretto di indicare la situazione qui sopra:
1: triade di DO maggiore allo stato fondamentale con la 5 al soprano
2: triade di DO maggiore allo stato fondamentale con l'8 al soprano
3: triade di DO maggiore allo stato fondamentale con la 3 al soprano
& www
Questa è invece una triade di Do maggiore
?w
in primo rivolto, con la fondamentale al soprano e al tenore
detto anche accordo di 3a e 6a
6
3
& www
E questa è una triade di DO maggiore
?w
in secondo rivolto, con la fondamentale al soprano
detto anche accordo di 4a e 6a
6
4
si noterà come essa suoni veramente MALE e in modo sgradevole: ciò e dovuto al fatto
che le parti BASSO-SOPRANO procedono per intervalli di 5 parallele,
e le parti BASSO-TENORE procedono per intervalli di 8 parallele.
Si può notare come sia preferibile legare le note in comune, e, quando non ci sono note comuni fra due
accordi, occorra fare "MOTO CONTRARIO": quando il basso sale le altre parti scendono e viceversa.
Ecco una sequenza armonica un po' più complessa e articolata; sotto la parte del basso c'è la numerica
(dove non c'è nulla indicato per convenzione si intende 3e5, cioè l'accordo allo stato fondamentale)
Sopra è riportata un'indicazione armonica con le SIGLE, tipica della musica leggera,
la linea superiore è in notazione sillabica,
la linea inferiore è in notazione alfabetica anglosassone
& www w w w w ww w w w w
?w w w w w w
w w w w w w w
6 6 6
3 4 4
Passi successivi saranno l'impiego degli accordi di quattro suoni, l'uso dei RITARDI, ecc. ecc.
?w
tra il basso e il soprano si forma proprio
questo intervallo
questo accordo si usa spesso sul 5 grado come accordo cadenzale, cioè conclusivo; ad es: