Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Esempio del procedimento di calcolo per la risoluzione della maggior parte dei problemi
di verifica di una struttura nei quali è necessario individuare il punto più sollecitato della
struttura, determinare lo stato tensionale con successivo giudizio riguardo la sua
ammissibilità.
1a fase
a) Determinazione delle caratteristiche di sollecitazione della struttura con tracciamento dei
relativi diagrammi;
b) Individuazione della sezione (o delle sezioni) più sollecitate;
c) Calcolo delle caratteristiche geometriche ed inerziali della sezione (o delle sezioni) di cui al
punto b), necessarie per il calcolo delle tensioni.
2a fase
a) Calcolo delle tensioni nella sezione (o nelle sezioni) di cui alla 1a fase punto b) e tracciamento dei
diagrammi delle tensioni sulla sezione;
b) Individuazione del punto (o dei punti) maggiormente sollecitati.
3a fase
a) Calcolo delle tensioni principali nel punto (o nei punti) di cui alla 2a fase punto b) ;
b) Verifica dello stato tensionale della struttura nel punto (o nei punti) di cui alla 2a fase punto b)
impiegando uno dei seguenti criteri di resistenza:
Criterio del massimo allungamento, Criterio della tmax , Criterio della tottaedrica .
y
x Q
P
A
z
SCHEMA STATICO
1 A 2
L1 L-L1
L
2H
t
t
H
DATI
y
t t Q= 200 kN
SEZIONE TRASVERSALE A-A
4H
G
x P= 10 kN
3H
L= 10.0 m
P L1 = 1.0 m
Q H= 0.2 m
B= H/3
t
t= 0.005 m
B
H/t= 40
4H
z
La sezione ha un asse 1 2
di simmetria che è +
anche principale L1 L-L1 s y
d’inerzia; gli assi L
G x
centrali d’inerzia x,y Q=200 kN P= 10 kN
sono l’asse orizzontale Mx= 300 kNm P
Q
e l’asse verticale di
simmetria, indicati in Mt= PB= 0.67 kNm
figura. B
Ty= 210 kN
Ty(s)= P+Q
La forza Q è lungo un La trave è dunque
210 kN
asse centrale d’inerzia, Ty(s)= P 10 kN soggetta a taglio e
la forza P può essere Ty flessione retta e
traslata parallelamente +
momento torcente. I
a se stessa sull’asse y Mx(s)= - Ps-Q(s-L+L1)
aggiungendo un -300 kNm diagrammi delle sole
-90 kNm Mx(s)= - Ps caratteristiche della
momento di trasporto Mx
pari PB. sollecitazione diverse
0.67 kNm Mt(s)= PB da zero ossia Ty, Mx e
Mt sono riportati in
Mt
DIAGRAMMI NON IN SCALA
figura.
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 3
1a FASE b) individuazione delle sezioni più sollecitate
In questo caso è immediato individuare la sezione più sollecitata che è la sezione d’incastro nella quale si ha massimo taglio,
massimo momento flettente e torcente. La sezione risulta quindi sollecitata come mostrato in figura.
Ty= 210 kN
A A1 A2 A3 2 A4 A4 A4
4 Ht 4 Ht 2 Ht 2 Ht 12 Ht 0.012 m 2 A2
S x0 S 1 S 2 S 3 2 S 4 G
4H H
0 4 Ht 2 Ht 4 H 2 Ht 3 H 23 H 2 t 0.0046 m 3
2 2 y*
A1
x0
A4 A4
A2
Gli assi baricentrici x,y sono centrali di inerzia; per essi risulta:
G x I xy A1 xG1 y G1 A2 xG2 y G2 A3 xG3 y G3 2 A4 ( xG4 xG4 ) y G4 0
y*
A1
z,max
z,min
300 t
z ,max 0.00136 4 H y * 92.5 MPa
Mx 2
z y
Ix z ,min 300 y * t 85.1 MPa
0.00136 2
b c
y a y
G x G x
Ty Ty
d
e
Ty S *x
c d
zy G x
I xt
58.8
H
Ty 2tH 3H y * 2tH 4 H y * t 4 H y *
2 2
Ty
TRATTO c - d
I xt
zycd 0 zyc 45.4 MPa
zycd 4 H y * zyMAX 58.8 MPa
d
cd 4 H d 47.4 MPa
e zy
zy zy 47.4
23.7
Ty S *x Ty t y *
e d
zx
23.7
I xt I xt zx
TRATTO e - d
zxed 0 zxe 0 MPa
e d
zx 2H zx 23.7 MPa
d
Mz 3M z
t ,MAX tj 2
y
1 LM t
j 3 H j t 3j G x
3M z Mt
33.5 MPa
4 H 4 H 2H H H t 2
t,max
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 10
2a FASE b) individuazione dei punti più sollecitati
A
I punti in cui ha interesse fare le verifiche sono:
B
ALI (i punti A ed E si trovano appena a sinistra della fibra media dell’anima)
- A≡ ( 0-e;4H-y*+t/2): massima sz, massima tzx concorde con tt,max y
91.4
45.6
y y
y
Mx
G x G x G x
58.8
Mt
Ty
-84.0 47.6
-85.1 47.4
23.7
Valori in MPa e diagrammi non in scala 23.7
33.5
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 11
3a FASE a) calcolo delle tensioni principali
A
x x
z
y
z y
B
y
C
y
z
x
D
x
z
E
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 12
3a FASE a) calcolo delle tensioni principali A
PUNTO A (tensioni in MPa)
SI TRATTA DI UNO STATO DI TENSIONE PIANO (x,z) B
y
x y
x
x x
G
x
C
x z
z
x
z
z D
z 92.5
E
x zx t ,max 22.7 33.5 56.2
V ( z ; x ) ( 92.5;56.2 )
CIRCONFERENZA DI MOHR RELATIVA AL PUNTO A
O ( 0; x ) ( 0;56.2 )
x,z=xI,xIII
K
O C z ;0 ( 46.3;0 )
2
xII,xIII
2
R max z x2 72.8
III II I
2
C 2
II x 119.1
I I ,III z z x2 I
xI,xII z 2 2 III 26.6
I
II
V
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 13
3a FASE a) calcolo delle tensioni principali
A
PUNTO B (tensioni in MPa)
y SI TRATTA DI UNO STATO DI TENSIONE PIANO (y,z) B
y
y
y
y
y
G x
z C
z y
x
z
zz 91.4
D
y zy t ,max 45.6 33.5 79.1
E
CIRCONFERENZA DI MOHR RELATIVA AL PUNTO B V ( z ; y ) ( 91.4;79.1 )
y,z=xI,xIII O ( 0; y ) ( 0;79.1 )
V
xI,xII I
y II
z
II I C z ;0 ( 45.7 ;0 )
xII,xIII 2
2
III II C I
R max z y2 82.3
2
2
z z 137.0
I ,III y2 I
2 2 III 45.7
O K
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 14
3a FASE a) calcolo delle tensioni principali A
PUNTO C (tensioni in MPa)
B
y SI TRATTA DI UNO STATO DI TENSIONE PIANO (y,z)
y y
y y
y
G x
C
y
x
z
z
D
y zy t ,max 58.8 33.5 92.3
E
V ( 0; y ) ( 0;92.3 )
CIRCONFERENZA DI MOHR RELATIVA AL PUNTO C
O ( 0; y ) ( 0;92.3 )
y,z=xI,xIII V
y
I
II
xII,xIII xI,xII z C z ;0 ( 0;0 )
II
2
I
2
C=
z y2 92.3
II
III I
R max
2
2
z z 92.3
I ,III y2 I
2 2 III 92.3
O=K
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 15
3a FASE a) calcolo delle tensioni principali
A
PUNTO D (tensioni in MPa)
SI TRATTA DI UNO STATO DI TENSIONE PIANO (y,z) B
y
y y
y y
y
G x
z C
z y
x
z
z
D
z 84.0
y zy t ,max 47.6 33.5 81.1 E
I
2
III II I 2
C
R max z y2 91.3
2
2
z z 49.3
I ,III y2 I
2 2 III 133.3
K O
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 16
3a FASE a) calcolo delle tensioni principali
A
PUNTO E (tensioni in MPa)
y SI TRATTA DI UNO STATO DI TENSIONE PIANO (x,z) B
x y
x
x
G x
x
x z C
z
x
z
z z 85.1
D
x zx t ,max 23.7 33.5 57.2
E
x,z=xI,xIII
V C z ;0 ( 42.6 ;0 )
2
I
x
xII,xIII II
z 2
II
I
R max z x2 71.3
III C II I 2
xI,xII
2
28.7
I ,III z z x2 I
O
2 2 III 113.9
K
xI,xII xI,xII z
I G x
V
II C II
I
x
C= II y
III I
z
x,z=xI,xIII D
y
V
I
xII,xIII x
II
E
z
II
x
x
I O=K
x III II
z
C I
y,z=xI,xIII
xI,xII V
z y xII,xIII
xI,xII I
y
O
K y
z
II
II
I
III II I
y
x
z C
K O
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 18
3a FASE b) verifiche di resistenza: tensione ideale
Nei punti di una sezione soggetti contemporaneamente a tensioni normali e tangenziali si pone il
problema della verifica di uno stato di tensione composto. Per questo problema si fa uso dei criteri di
resistenza che permettono di determinare un valore equivalente di tensione in regime monoassiale
denominata tensione ideale.
Esistono numerosi criteri di resistenza il cui ambito di applicabilità è strettamente legato ai materiali
costituenti le strutture. Di seguito, si riportano le espressioni delle tensioni ideali per tre criteri di
resistenza, specializzati al caso di stato tensionale piano.
id 1 3 z2 4 2
B 91.4
45.6
y y
y
y Mx
G x G x G x
58.8
Mt
Ty
G x
C -84.0 47.6
-85.1 47.4
23.7
23.7
33.5
D
CRITERIO DEL
CRITERIO CRITERIO Tensione Coefficiente
E MASSIMO
DELLA tmax DELLA tott ammissibile sicurezza
ALLUNGAMENTO
PUNTO sz [MPa] t [MPa] sid [MPa] sid [MPa] sid [MPa] sadm [MPa] C.S.
A 92.5 56.2 127.0 145.6 134.3 190.0 1.30
B 91.4 79.1 150.7 182.8 164.7 190.0 1.04
C 0.0 92.3 120.0 184.6 159.9 190.0 1.03
D -84.0 81.1 89.3 182.6 163.7 190.0 1.04
E -85.1 57.2 62.9 142.6 130.6 190.0 1.33
L’analisi dei risultati mostra che il criterio di resistenza più severo è quello della tensione tangenziale
massima. Si nota altresì come le verifiche sono soddisfatte solo ai lembi della sezione (ove la tensione
normale è massima) mentre nei punti intermedi c’è una carenza di resistenza. Si rileva quindi come è
necessario giudicare l’ammissibilità dello stato tensionale non solo laddove si registra il valore massimo di
una componente tensionale.
G. Capogna, F. Vestroni - Verifica di una struttura [VerificaStruttura240112] 20