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Sostenibilità ed Edilizia

• La prima definizione di “Sviluppo sostenibile” è


quella presente nel rapporto Brundtland del 1987
e in seguito riconsiderata dalla Commissione
mondiale sull’ambiente e lo sviluppo dell’Onu.
(WCED, World Commission on Environment and
Development,) che cita:
• “Lo Sviluppo sostenibile è uno sviluppo che
garantisce i bisogni delle generazioni attuali
senza compromettere la possibilità che le
generazioni future riescano a soddisfare i propri”

Architettura tecnica II !1 Giampaolo Munafo’


Architettura tecnica II !2 Giampaolo Munafo’
Sostenibilità ed Edilizia
– Questa prima definizione
che dà vita alla cosìdetta
regola dell’equilibrio delle
tre “E”:
– ecologia, equità,
economia
– fornisce però una visione
antropocentrica infatti pone
al centro della questione le
generazioni umane invece
del benessere e della
sopravvivenza di tutte le
specie viventi.

Architettura tecnica II !3 Giampaolo Munafo’


Architettura tecnica II !4 Giampaolo Munafo’
Sostenibilità ed Edilizia
– “Tratta bene la Terra! Non è un’eredità dei
nostri padri ma un prestito dei nostri figli”.
(Antico detto masai, Kenia)

Architettura tecnica II !5 Giampaolo Munafo’


Sostenibilità ed Edilizia
– Nel 1991 è stata fornita dalla World Conservation
Union, UN Environment Programme and World Wide
Fund for Nature, un’altra definizione di sviluppo
sostenibile che enuncia:
– « …un miglioramento della qualità della vita, senza
eccedere la capacità di carico degli ecosistemi di
supporto, dai quali essa dipende »

– In questa definizione si può notare l’introduzione di un


concetto di “equilibrio” fra l’uomo e l’ecosistema.

Architettura tecnica II !6 Giampaolo Munafo’


Sostenibilità ed Edilizia

– La definizione più attuale ci arriva però nel 1994, dall’


l’ICLEI (International Council for Local Environmental
Initiatives) a cui si va ad aggiungere nel 2001 quella
dell’Unesco.
– L’ICLEI definisce sviluppo sostenibile:
– “Sviluppo che offre servizi ambientali, sociali ed
economici di base a tutti i membri di una
comunità, senza minacciare l’operabilità dei
sistemi naturali, edificato e sociale da cui dipende
la fornitura di tali servizi”

Architettura tecnica II !7 Giampaolo Munafo’


Sostenibilità ed Edilizia
L'edificio mette in rapporto le necessità dei suoi
fruitori con l'ecosistema in cui si inserisce. Edificio,
città, ambiente antropizzato ed ambiente naturale
costituiscono un "anello interconnesso" capace di
assicurare qualità abitativa nel rispetto delle risorse
ambientali, delle esigenze sociali, della storia e della
qualità dei luoghi. Per questo di parla di edilizia
sostenibile, cioè progettare e realizzare edifici in
sintonia con l'ambiente, inteso sia come l'insieme
delle condizioni esterne sociali e culturali in cui
una persona vive, sia come natura.

Architettura tecnica II !8 Giampaolo Munafo’


Sostenibilità ed Edilizia
• Sostenibilità sociale significa rendere partecipi tutte le
parti in gioco nell'ambito edile (dal progettista all'utente
finale passando per le imprese) a costruire in modo
sostenibile. La fase progettuale è la fase chiave del
processo edilizio, in quanto le maggiori decisioni
inerenti la sostenibilità verranno prese in questa fase
(tecnologie, materiali, rapporto con l'ambiente), tuttavia
anche l'utente finale riveste notevole importanza.
• Naturalmente per parlare di Sostenibilità Sociale
bisogna riferirsi alle fasi iniziali a partire dalla
programmazione urbanistica per poi passare a tutte le
fasi successive
Architettura tecnica II !9 Giampaolo Munafo’
Sostenibilità ed Edilizia

Salvaguardia dell’ambiente
Insieme delle condizioni relative al
mantenimento e miglioramento degli stati dei
sovrassistemi di cui il sistema edilizio fa parte.
Architettura tecnica II !10 Giampaolo Munafo’
Sostenibilità ed Edilizia
• Uso intelligente delle risorse
disponibili
• Per garantire le condizioni di
benessere noi progettiamo e
costruiamo sistemi edilizi che
comunque necessitano di forme
di energia e di risorse varie
• Necessariamente dobbiamo
confrontarci con le risorse
disponibili.

Architettura tecnica II !11 Giampaolo Munafo’


SOSTENIBILITA’
– Il concetto di sostenibilità è relativo ai limiti dello
sviluppo, o meglio ai limiti dell'uso delle risorse, è
quindi un concetto di soglia da non superare.
– Si ha uno Sviluppo Sostenibile se il miglioramento
della qualità della vita delle popolazioni avviene a
fronte di un prelievo di risorse ambientali materiali ed
immateriali (energetiche) commisurato alla naturale
capacità di carico degli ecosistemi naturali.
– Questa area di valutazione è rivolta ad evidenziare
come il tema del risparmio delle risorse ambientali sia
stato affrontato e possibilmente risolto o minimizzato
nel progetto dell’edificio oggetto di valutazione.

Architettura tecnica II !12 Giampaolo Munafo’


Sostenibilità e Energia

• Il mondo si rivela sempre più energivoro


soprattutto nel civile, anche in funzione dei
sempre più richiesti livelli di confort, e della
evoluzione tecnologica degli impianti.
• La produzione è condizionata dai riflessi
ambientali legati alla odierna produzione di
energia, in particolare alla necessità di riduzione
della produzione di gas serra.

Architettura tecnica II !13 Giampaolo Munafo’


Sostenibilità e Energia
• La mancanza
di risorse
aguzza
l’ingegno.

• Nel passato
attenzione ai
requisiti passivi in
mancanza di
risorse e impianti

villa la “Petraia”: zona soleggiata calda a


giardino e zone ombreggiate fresche sul retro

Architettura tecnica II !14 Giampaolo Munafo’


Progettazione Bioclimatica
• BIOCLIMATICA
• BIO = vita, attenzione
alla vita ed al benessere
umano; CLIMA =
insieme degli aspetti
climatici del luogo; delle
risorse rinnovabili (sole,
vento acqua); delle
risorse fisico- ambientali
del territorio (orografia,
vegetazione, terreno).

Architettura tecnica II !15 Giampaolo Munafo’


BIOARCHITETTURA
– L'obiettivo generale della bioarchitettura è quello di
progettare e costruire edifici che riducano al minimo gli
sprechi e che non producano effetti negativi sull'ambiente
e sulla salute di chi abita o fruisce l'edificio.
– L'altro obiettivo non meno importante è di creare un
edificio il più possibile autosufficiente riducendo
all'essenziale il consumo di energia.
– In modo generale è possibile evidenziare tre principali
campi di applicazione di queste linee guida relativamente
al risparmio delle risorse ambientali e questi sono
rappresentati da: - uso consapevole delle risorse
energetiche; - uso consapevole dell’acqua; - uso
consapevole di materiali.

Architettura tecnica II !16 Giampaolo Munafo’


Protocolli di valutazione della Sostenibilità

Architettura tecnica II !17 Giampaolo Munafo’


Protocolli di valutazione della Sostenibilità

Architettura tecnica II !18 Giampaolo Munafo’


Protocolli di valutazione della Sostenibilità

Architettura tecnica II !19 Giampaolo Munafo’


Protocolli di valutazione della Sostenibilità
• Valutazione
• Livelli di
valutazione
sono gli item
della regione
toscana e la
scala di
valutazione è Linee guida
quella fornita per l’edilizia sostenibile
nelle stesse in Toscana
linee guida.

Architettura tecnica II !20 Giampaolo Munafo’


Indice delle schede

Protocolli di valutazione della Sostenibilità


Schede tecniche dei requisiti di valutazione .................................................................................................. 21

Area 1 - Qualità ambientale esterna Area 4 - Qualità ambiente interno


SCHEDE Rif. SCHEDE Rif.
1.1 - Comfort visivo-percettivo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 35 116 4.1 - Illuminazione naturale. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63 207
1.2 - Integrazione con il contesto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36 118 4.2 - Isolamento acustico di facciata . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67 209
1.3 - Inquinamento atmosferico locale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 37 120 4.3 - Isolamento acustico delle partizioni interne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 68 212
1.4 - Inquinamento elettromagnetico a bassa frequenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39 125 4.4 - Isolamento acustico da calpestio e da agenti atmosferici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 70 216
4.5 - Isolamento acustico dei sistemi tecnici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71 219
1.5 - Inquinamento elettromagnetico ad alta frequenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 41 128
4.6 - Inerzia termica . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 72 221
1.6 - Inquinamento acustico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 43 133
4.7 - Temperatura dell’aria e delle pareti interne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 73 223
1.7 - Inquinamento del suolo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 45 135
4.8 - Controllo dell’umidità su pareti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75 225
1.8 - Inquinamento delle acque . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 47 140 4.9 - Controllo agenti inquinanti: fibre minerali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 76 227
Approfondimento 97 4.10 - Controllo agenti inquinanti: VOC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 78 229
4.11 - Controllo agenti inquinanti: Radon . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 79 234
4.12 - Ricambi d’aria. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80 237
4.13 - Campi a bassa frequenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 82 242

Area 2 - Risparmio di risorse Approfondimento 195

SCHEDE Rif.
2.1 - Isolamento termico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 48 157 Area 5 - Qualità del servizio
2.2 - Sistemi solari passivi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 159 SCHEDE Rif.
2.3 - Produzione acqua calda. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52 163 5.1 - Manutenzione edilizia ed impiantistica, protezione dell’involucro esterno . . . . . . . . . . . . . . . . 84 250
2.4 - Fonti non rinnovabili e rinnovabili. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54 167
2.5 - Riduzione consumi idrici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55 171 Approfondimento 246
2.6 - Riutilizzo dei materiali edili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 56 175
2.7 - Riciclabilità dei materiali edili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 57
2.8 - Riutilizzo di strutture esistenti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58
178
181
Area 6 - Qualità della gestione
SCHEDE Rif.
Approfondimento 148 6.1 - Disponibilità di documentazione tecnica dell’edificio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 85 252
6.2 - Manuale d’uso per gli utenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86 253
6.3 - Programma delle manutenzioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 87 254
Approfondimento 246
Area 3 - Carichi ambientali
SCHEDE
3.1 - Gestione delle acque meteoriche. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
Rif.
184
Area 7 - Trasporti
3.2 - Recupero acque grigie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61 189 SCHEDE Rif.
3.3 - Permeabilità delle superfici . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 62 193 7.1 - Integrazione con il trasporto pubblico . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 88 258
7.2 - Misure per favorire il trasporto alternativo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 89 259
Approfondimento 183 Approfondimento 256

Elenco base dei materiali per l’edilizia sostenibile ....................................................................................... 261

Architettura tecnica II !21 Giampaolo Munafo’


Misura della Sostenibilità
• I livelli di prestazione

Architettura tecnica II !22 Giampaolo Munafo’


Misura della Sostenibilità
– Linee guida per l’edilizia sostenibile
– Item della regione toscana.
– Esempio

Architettura tecnica II !23 Giampaolo Munafo’


Misura della Sostenibilità
– Linee guida per l’edilizia sostenibile
– Item della regione toscana. Esempio

Architettura tecnica II !24 Giampaolo Munafo’


Misura della Sostenibilità
– Item della regione toscana.
– Esempio

Architettura tecnica II !25 Giampaolo Munafo’


Misura della Sostenibilità

Architettura tecnica II !26 Giampaolo Munafo’


Misura della Sostenibilità
– Il Protocollo ITACA, nelle sue diverse declinazioni, è uno
strumento di valutazione del livello di sostenibilità
energetica e ambientale degli edifici. Tra i più diffusi
sistemi di valutazione, il Protocollo permette di verificare
le prestazioni di un edificio in riferimento non solo ai
consumi e all’efficienza energetica, ma prendendo anche
in considerazione il suo impatto sull’ambiente e sulla
salute dell’uomo, favorendo così la realizzazione di
edifici sempre più innovativi, a energia zero, a ridotti
consumi di acqua, nonché materiali che nella loro
produzione comportino bassi consumi energetici e nello
stesso tempo garantiscano un elevato comfort. Il
Protocollo garantisce inoltre l’oggettività della valutazione
attraverso l’impiego di indicatori e metodi di verifica
conformi alle norme tecniche e leggi nazionali di

Architettura tecnica II !27 Giampaolo Munafo’


Criteri e requisiti considerati
– Classe di esigenza sicurezza

Architettura tecnica II !28 Giampaolo Munafo’


Criteri e requisiti considerati
– Classe esigenza Benessere

Architettura tecnica II !29 Giampaolo Munafo’


Criteri e requisiti considerati
– Classe esigenza Fruibilità, Aspetto, Gestione

Architettura tecnica II !30 Giampaolo Munafo’


Criteri e requisiti considerati
– Classe esigenza Salvaguardia dell’ambiente

Architettura tecnica II !31 Giampaolo Munafo’


Criteri e valutazioni
• Valutazioni specifiche sull’edificio

Architettura tecnica II !32 Giampaolo Munafo’


Giornata di studio AV e GV
• Valutazioni specifiche sull’edificio

Architettura tecnica II !33 Giampaolo Munafo’


Giornata di studio AV e GV
• Valutazioni specifiche sull’edificio

Architettura tecnica II !34 Giampaolo Munafo’


Giornata di studio AV e GV
• Valutazioni specifiche sull’edificio

Architettura tecnica II !35 Giampaolo Munafo’


Giornata di studio AV e GV
Fase Creativa

Architettura tecnica II !36 Giampaolo Munafo’


Sostenibilità ed Edilizia
• Ricerca nel costruito di

• Sensazioni di benessere

• Attraverso lo studio di

• Elementi tecnici
misurabili

Architettura tecnica II !37 Giampaolo Munafo’


Appendice
• Classi di esigenza (sostenibilità) secondo UNI 11277

– Salvaguardia dell’ambiente (SAM)


• Insieme delle condizioni relative al mantenimento e
miglioramento degli stati dei sovrassistemi di cui il sistema
edilizio fa parte
– Utilizzo razionale delle risorse (URR)
• Insieme delle condizioni per utilizzare le risorse dell’ambiente in
modo coerente nei confronti dell’utente e dell’ambiente stesso
con un regime economico ambientale definito
– Benessere igiene e salute dell’utente (BIS)
• Insieme delle condizioni relative a stati del sistema edilizio
adeguati alla vita, allo svolgimento delle attività, all’incolumità e
alla salute degli utenti
Architettura tecnica II !38 Giampaolo Munafo’
Sostenibilità Analisi del Valore
– La gestione del Valore
nelle varie fasi della
progettazione per la
Valutazione misurata
della Sostenibilità

Architettura tecnica II !39 Giampaolo Munafo’


Il metodo di valutazione
• L'Analisi del Valore e la tecnica operativa in esso
contenuta si basa nel mettere al centro delle
attenzioni le funzioni atte al soddisfacimento delle
esigenze che l’entità considerata dovrà soddisfare
nel tempo, in rapporto alle risorse per produrla e
tenerla in efficienza, conformemente alle necessità
del servizio da rendere, avendo sempre e
comunque la massima considerazione per tutti gli
aspetti che si devono mettere in gioco per
corrispondere agli obiettivi prefissati, prendendo in
esame tutte le relative classi di esigenze e
assumendo come “invarianti” le prestazioni attese.
Architettura tecnica II !40 Giampaolo Munafo’
Appendice

• Definizioni ex UNI 10838:

– esigenza : Ciò che di necessità si richiede per il


corretto svolgimento di un’attività dell’utente o di una
funzione tecnologica.
– requisito : Traduzione di un’esigenza in fattori atti a
individuarne le condizioni di soddisfacimento da parte
di un organismo edilizio o di sue parti spaziali o
tecniche, in determinate condizioni d’uso e/o di
sollecitazione.

Architettura tecnica II 41 Giampaolo Munafo’


Appendice
• Definizioni ex UNI 10838:
– specifica di prestazione : Valore di variabili o di
attributi, univocamente individuati, che definisce e
delimita la risposta progettuale a una o più
specificazioni di prestazione
– specificazione di prestazione : Espressione del
requisito secondo valori di variabili e/o attri- buti
univocamente determinati che definiscono l’obiettivo
di qualità da perseguire attraverso il progetto.
L’insieme delle specificazioni di prestazione di un
intervento edilizio, opportunamente strutturato, è
spesso designato con il nome di "programma
prestazionale".
Architettura tecnica II !42 Giampaolo Munafo’
Appendice
• Definizioni ex UNI 12973

Architettura tecnica II !43 Giampaolo Munafo’

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