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Lezione 1
Weathering
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Soluzione
Idratazione
Ossidazione e riduzione
ALTERAZIONE CHIMICA
Carbonatazione
Idrolisi
Chelazione
BIOLOGICI
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Schema di Louis Peltier (1950) sulle relazioni esistenti fra velocità di disgregazione fisico-meccanica ed
alterazione chimica e parametri come temperatura e precipitazioni meteoriche
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Termoclastismo: processo di disgregazione dei corpi rocciosi favorita dalle marcate escursioni
termiche diurne (soprattutto nei climi desertici) e da anisotropie mineralogiche dei corpi rocciosi
Aloclastismo: processo di disgregazione di masse rocciose tipico soprattutto delle zone costiere e
degli ambienti aridi, legato alla presenza e alla progressiva cristallizzazione di sali nelle fratture
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
L/2
L
Soluzione: fenomeno attraverso cui i sali minerali vengono semplicemente disciolti in acqua in ioni
e cationi; tra i più comuni NaCl – KCl – CaSO4 - CaSO4 . 2H2O (gesso) e in parte anche CaCO3
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Erosione per dissoluzione di una roccia calcarea ad opera delle acque meteoriche in
ambiente desertico
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Fenomeni di dissoluzione chimica a Red Rock (Toirano) sui calcari dolomitici delle
Dolomie di San Pietro dei Monti (Trias medio). Foto Michele Motta
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Idratazione: processo intermedio fra degradazione fisica e alterazione chimica; si verifica quando i minerali
assorbono acqua nella loro struttura senza modificare la propria composizione chimica. Un esempio il solfato di calcio
CaSO4 che diventa gesso CaSO4 . 2H2O oppure il passaggio dall’ematite Fe2O3 alla limonite Fe2O3 . 3H2O
(FeO(OH)·nH2O) oppure ancora semplici sali che assorbono acqua nella loro struttura con conseguente modificazione e
successiva frammentazione dell’intero apparato.
Riduzione: fenomeno che si verifica nei suoli o nelle rocce in seguito alla perdita di ossigeno ad opera di
batteri anaerobi.
Carbonatazione: processo (alla base dei fenomeni carsici) che porta alla corrosione delle rocce
carbonatiche (calcari e e dolomiti) in presenza di anidride carbonica (presente nell’aria ma soprattutto nei
suoli). La reazione tipica di doppio scambio:
CaCO3 + H2O + CO2 Ca(HCO3)2
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Red Hills – Kansas (USA) Sono costituite da depositi del Permiano conosciuti
come Red beds. Essi contengono ferro che assume in seguito ad ossidazione il
colore rosso
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Idrolisi: fenomeno di alterazione chimica che coinvolge essenzialmente le rocce composte da silicati
(K-feldspati, plagioclasi essenzialmente); questi minerali vengono attaccati dall’acqua in quanto
parzialmente scissa in ioni H+ e OH- (ma anche in presenza di CO2). Il risultato è la decomposizione della
molecola dei silicati. In seguito a questi processi e a conseguenti processi di dilavamento di minerali allo
stato di soluzione ionica o colloidale si può arrivare alla formazione di nuovi silicati in particolare della
famiglia delle argille (caolinite, montmorillonite, illite ecc.) e alla formazione anche di minerali residuali
insolubili. Esempi classici di idrolisi sono:
1) L’”idrolisi dei feldspati” detta anche “alterazione argillosa o siallitica”; tipico è il passaggio da ortoclasio
(k-feldspato) a caolinite.
Anfiboli, pirosseni, olivina subiscono anch’essi alterazione chimica con formazione di argille. Le reazioni di alterazione
chimica di questi silicati seguono lo stesso andamento generale dell’alterazione dei feldspati. Quando i minerali
subiscono alterazione, assumono acqua e cedono silice; ioni quali il sodio, il potassio, il calcio e il magnesio passano in
soluzione.
In definitiva, queste reazioni formano minerali delle argille, cioè silicati idrati che derivano dall’alterazione di altri
silicati. I tipi di argille che si formano dipendono dalla composizione dei silicati originari e dal clima.
Poichè i silicati costituenti le rocce formano gran parte della crosta terrestre e l’alterazione chimica in superficie è
ampiamente diffusa, i minerali delle argille sono dovunque un componente principale dei suoli e dei sedimenti.
Tuttavia, non tutti i silicati subiscono alterazione chimica per formare minerali delle argille; nei climi umidi certi
silicati che si alterano rapidamente, come alcuni pirosseni e alcune olivine, possono dissolversi completamente
senza lasciare alcun minerale delle argille.
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Bodmin Moor (Cornwall): weathering del Weathering del granito: le “China clays” in Cornovaglia
granito. Sabbie fini e argille sono state (Caolinite). Importanti applicazioni si hanno nell’industria
lavate via per lasciare esposto il granito. I della ceramica e per produrre ad esempio carta patinata.
rilievi caratteristici prendono il nome di
“tor” mentre intorno si riconoscono piccole
colline formate dai prodotti del dilavamento
Marco Materazzi
Corso di Geografia Fisica – Lezione 1
Chelazione: processo che porta alla rimozione di ioni metallici (Al, Fe, Mn) dalle rocce attraverso
l’azione di acidi organici come ad esempio gli acidi umici, fino a formare complessi metallici solubili; gli
agenti chelanti possono essere i prodotti di decomposizione delle piante, o anche le secrezioni prodotte dalle
radici.
Muschi e licheni producono acidi deboli che Piante ed animali possono produrre
possono portare alla dissoluzione di rocce e anche un weathering meccanico
minerali