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Severus rimase immobile come una statua per qualche secondo, quasi senza poter credere alla

presenza di Hermione davanti a lui.


-Dobbiamo parlare.-
Lui finalmente si riscosse e la fece entrare, facendole un cenno con la testa.
Aveva forse finalmente capito? Doveva assolutamente parlarle di Lily, ormai era inevitabile.
-Siediti per favore. Devo dirti alcune cose e vorrei che non mi interrompessi.-
-Ma veramen...-
-No, Hermione. Ti prego, lasciami spiegare.-
La vide sedersi compostamente sulla poltrona accanto alla sua con le mani in grembo.
-Non è facile per me raccontarti questo, quindi preferirei non mi interrompessi.
Quell'incantesimo che ti ho mostrato prima è una mia invenzione. L'ho creato parecchi anni fa,
ormai, per poter rimirare il suo volto.
Sono, o meglio ero, profondamente innamorato di Lily. Ci siamo conosciuti da bambini ma il finire
in case differenti ad Hogwarts è stato il primo passo che ha portato alla rottura della nostra amicizia.
Non so esattamente quando mi sono innamorato di lei... Ricordo che sono sempre stato molto
geloso di Potter e della sua combriccola; questo non ha fatto altro che peggiorare la situazione tra
noi due. Poi verso il finire della scuola ho cominciato a stringere amicizie sbagliate che mi
portarono sulla strada del Mangiamorte. Infantilmente credevo che lei potesse rimanere abbagliata
dal potere e quindi innamorarsi di me.
Quanto mi sbagliavo... Non sono non si innamorò di me, ma i nostri rapporti si ruppero del tutto.-
fece una piccola pausa per cercare tracce di tristezza o ribrezzo sul volto della donna, ma trovando
solo un'espressione tranquilla.
-Ad ogni modo ormai la scuola era finita e io ero diventato a tutti gli effetti un Mangiamorte.
Un giorno alla Testa di Porco ho sentito, diciamo origliato, la Cooman che riferiva a Silente di una
profezia avuta. Purtroppo per Voldemort riuscii a sentire solo la prima parte, poi Tom mi cacciò.
“Ecco giungere il solo col potere di sconfiggere l'Oscuro Signore...
nato da chi lo ha tre volte sfidato, nato sull'estinguersi del settimo mese...”
La ricordo ancora perfettamente.
Voldemort ha creduto fossero i Potter e così Lily è morta per colpa mia...-
Severus abbassò gli occhi. Quei ricordi erano sempre lancinanti per il suo cuore già troppo distrutto.
Sapere che era morta l'aveva profondamente addolorato, ma sapere che lo era per colpa sua gli
aveva dilaniato il cuore e l'anima.
Questo purtroppo non sarebbe mai cambiato, Hermione o non Hermione.
Cercò di schiarirsi la voce.
-Per questo ho protetto Harry per tutto quel tempo, in memoria di Lily. Quello che sto cercando di
dirti, Hermione, è che io non ti amo.-
La donna, per la prima volta da quando aveva lasciato l'amico, sentì la sua sicurezza vacillare.
Severus si accorse che Hermione si era adombrata e si rese conto che le sue parole potevano essere
travisate.
Perchè stava mandando tutto a rotoli, di nuovo?
-Mi sono spiegato male! Quello che intendo è che io non ti amo... almeno per il momento, ma sono
su un'ottima strada devo dire.
Cerca di capirmi... sono stato innamorato di Lily per oltre 30 anni e poi arrivi tu.
In un solo mese sei riuscita a sconvolgere il mio mondo, la mia esistenza, i cardini della mia vita.
Non ti ho rifiutato l'altra sera, ero solo sconvolto dalle sensazioni provate.-
Finalmente espirò, non rendendosi conto di aver trattenuto il respiro durante tutto il suo discorso.
Hermione non sapeva cosa rispondere, il discorso di lui l'aveva toccata nel profondo.
Dal canto suo Severus era accigliato dal suo silenzio.
-Insomma non ti sto giurando amore eterno, ma non mi sembra nemmeno di averti detto che non ti
voglio più vedere, no? -
Finalmente la donna si riscosse.
-Scusa, è solo che mi hai stupito. Dopo la chiacchierata con Harry pensavo di sapere tutto e invece
sei riuscito comunque a farmi restare senza parole.-
Hermione sorrise, forte del suo amore per lui si alzò e si chinò su di lui posandogli un leggero bacio
sulle labbra, staccandosi subito dopo e avvicinandosi alla libreria.
Lui la fissò leggermente scioccato dal contatto ricevuto, ma cercò di riprendersi in fretta.
-Harry? Cosa ti ha raccontato quel dannatissimo Potter?-
Lei scoppiò a ridere, ricordandosi del racconto dell'amico circa la loro “presentazione” ufficiale.
-Mmm, nulla di che. Gli ho chiesto di raccontarmi come avete fatto amicizia. E mi ha raccontato
tutto, della maledizione, dei tuoi ricordi, di sua madre.-
-Cosa?! Mi stai dicendo che io nell'ultima mezz'ora ti ho raccontato cose che conoscevi già?-
-Cerca di capirmi, avevo bisogno di chiarirmi la situazione. Vedere quel volto ibrido mi ha
sconvolta.-
-Ha sconvolto te, Hermione? E cosa dovrei dire io? Insomma ci conosciamo solo da un mese! E non
giocare la carta del “sono stata tua alunna, ci conosciamo da anni”, perchè lo sai che non è vero.
In un solo mese, trenta maledettissimi giorni, mi sono trovato eliminate quelle certezze che ormai
avevo dato per solidificate.
E adesso mi trovo a provare queste strane sensazioni, totalmente nuove per me e non so come
affrontarle.
Dopo così poco tempo non ci si può innamorare, insomma non è una cosa logica!-
Hermione cominciò ad innervosirsi. Lui non era innamorato? Bene, poteva sopportarlo, ma ce
insinuasse che lei non lo amasse... questo assolutamente non poteva tollerarlo!
-Certo che ci si può innamorare in un mese, io sono innamorata di te!-
-Come fai a dirlo? Hai usato il Cor Evocatio?-
-Ho il mio incantesimo personale per questo. Se quando una persona entra in una stanza dove sono
e il mio cuore comincia a battere forsennato, esattamente come in questo momento, allora so di
esserne innamorata.-
-Hermione non è logico quello che dici!- ribadì lui.
-L'amore non è logico.- rispose lei, citando quello che Neville le aveva detto nel parco.
-Non ne sono molto convinto. Io non credo nell'amore a prima vista e un mese è troppo breve per
permettere di costruire qualcosa di più profondo. Davvero non credi che abbia ragione?-
-Sai cosa credo io Severus? Credo che tu ti stia trincerando dietro questa sorta di amor cortese verso
Lily perchè hai paura.
Correggimi se sbaglio ma tu hai alternato questo amore idealizzato a momenti di semplice sesso
carnale. Non hai mai conosciuto l'amore vero nella sua interezza.
Amare qualcuno significa volersi svegliare insieme la mattina, litigare, fare l'amore, crescere dei
figli...
E tu non sei pronto a tutto questo. Preferisci amare l'idea di essere innamorato piuttosto che buttarti
anima e corpo e tentare di amare veramente.
E se io riesco ad immaginarmi un futuro per me e te, non credo tu sia capace di fare altrettanto al
momento.
Io credo. Credo che i nostri figli saranno delle perle di arguzia e intelligenza-
Io spero. Spero di litigare quando mi farai arrabbiare o quando la tua acidità emergerà.
Io confido. Confido nel fatto che poi faremo pace facendo l'amore tutta notte.
Io amo. Io amo l'idea di questo futuro insieme.
E tu Severus? Tu cosa fai?-
L'uomo non riuscì a rispondere. Sentiva che lei aveva ragione, ma non era pronto ad ammetterlo.
Aveva mai veramente amato lui? Aveva amato Lily, sì, ma non aveva mai vissuto quell'amore.
Forse aveva ragione lei, aveva paura perchè non sapeva come affrontare la cosa.
Hermione assentì delusa.
-Lo sapevo. Bè, quando deciderai di comportarti come l'adulto quale sei e smetterai di giocare al
piccolo maghetto sai dove trovarmi. Per una volta, Severus, ascolta il tuo cuore.-

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