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ESERCITAZIONE

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Statica dei fluidi 1

lm
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St
gli

Argomenti

• Richiami di statica dei fluidi pesanti e incomprimibili.


de

• Esercitazione applicativa in caso di fluido a pelo libero:


à

– calcolo della pressione assoluta e relativa;


sit

– individuazione dei piani dei carichi idrostatici assoluto


e relativo;
– tracciamento del diagramma della pressione assoluta
er

e relativa;
– calcolo della spinta su superficie piana.
iv
Un

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Richiami di statica

oM
dei fluidi pesanti incomprimibili

lm
lie
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St
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Statica dei fluidi pesanti incomprimibili

• Fluido in quiete soggetto unicamente all’azione del campo


de

gravitazionale terrestre. La forza di massa sarà data solo da


tale campo, si ha quindi:

F  g  grad (z )
à
sit

• In cui z è la quota geodetica del generico punto del fluido


considerato e g è l’accelerazione di gravità. Se inoltre si
suppone il fluido incomprimibile e isotermo (ossia se =cost)
si ottiene l’equazione fondamentale della statica dei fluidi
er

pesanti, o legge di Stevin:


iv

P In cui:
z  cost z+P/: quota piezometrica;
 P/: altezza piezometrica.
Un

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Statica dei fluidi pesanti incomprimibili

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• Dalla legge di Stevin si evince che tutti i punti di un
fluido pesante incomprimibile in quiete hanno la stessa

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quota piezometrica.

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• Attraverso tale legge si determina la distribuzione della
pressione in tutta la massa fluida e si possono evincere
diverse considerazioni:

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– le superfici isobariche sono piani orizzontali;
– la pressione aumenta linearmente al diminuire della
quota geodetica.

lie
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Statica dei fluidi pesanti incomprimibili

• Se si considera un punto N a pressione PN, tutti i punti posti al di


de

sopra di esso hanno pressione minore di PN.


• Il piano dei carichi idrostatici ZA è il luogo dei punti che
hanno la stessa pressione dell’atmosfera. Si può individuare
collegando il recipiente con l’esterno tramite un tubo aperto. Il
à

liquido in tale tubo si innalzerà fino alla quota ZA.


sit
er
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Statica dei fluidi pesanti incomprimibili

co
• Salendo di quota rispetto a ZA, si può individuare un piano in cui
la pressione è nulla, denominato piano dei carichi idrostatici

ar
assoluto, e corrisponde alla superficie libera del liquido
contenuto all’interno del recipiente.

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• Al di sopra di tale piano si ha il vuoto, in quanto i fluidi non
resistono a sforzi di trazione.

lm
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Statica dei fluidi pesanti incomprimibili

• Pressione relativa: è la differenza tra la pressione


de

assoluta in un punto e la pressione atmosferica.

• La pressione relativa può assumere dei valori negativi, nel


à

caso in cui la pressione assoluta sia minore di quella


atmosferica. Si dice allora che si è in depressione.
sit

• La pressione assoluta, invece, non può mai essere minore


di zero, dal momento che, come già detto, i fluidi non
er

ammettono forze di trazione.


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Statica dei fluidi pesanti incomprimibili

co
• Per un generico punto N a distanza hN dal piano dei
carichi idrostatici, si ha:

ar
PN  hN

oM
• Quindi, se si conosce la pressione PN di un punto, il piano
dei carichi idrostatici sovrasta tale punto di un’altezza pari
all’altezza piezometrica PN/.

lm
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Statica dei fluidi pesanti incomprimibili


de

• Per tracciare un grafico delle


pressioni relative, si traccia
una retta che parte dal piano
à

dei carichi idrostatici e che ha


pendenza pari a arctan()
sit

rispetto alla verticale.

• La pressione in un punto è
er

indipendente dalla forma del


contenitore del fluido.
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Un

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Spinte su superfici piane

co
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• Sia:
– dA un elemento infinitesimo
di A distante x dalla linea di

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sponda;
– G il baricentro di A, distante
x0 dalla linea di sponda e con
affondamento h0;

lm
• per definizione di baricentro, si
ha:
S  pG  A

lie
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gli

Spinte su superfici piane


de

• Le coordinate del centro di


spinta si individuano
uguagliando i momenti della
risultante con gli integrali dei
à

momenti delle spinte


sit

elementari rispetto agli assi


x,y.
I
  xG 
er

M
I xy
iv

  yG 
M
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Spinte su superfici piane

co
• Le coordinate del centro di spinta sono indipendenti
dall’angolazione della superficie, quindi restano le

ar
stesse anche se si imprime una rotazione ad A.

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• Se l’asse x è un asse di simmetria per la superficie A,  si
annulla.

• Il centro di spinta è sempre più distante del baricentro

lm
dalla linea di sponda.

lie
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Spinte su superfici piane

• Se il piano dei carichi idrostatici passa per il


de

baricentro della superficie, la spinta è nulla e il centro di


spinta va all’infinito.
à

• Il momento cui è soggetta la superficie si può


determinare considerando le spinte agenti sulle due aree
sit

in cui è divisa la superficie dalla retta di sponda.

• Se la superficie premuta giace su un piano orizzontale, la


er

retta di sponda si trova all’infinito e il centro di spinta


coincide con il baricentro della superficie.
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Un

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Spinte su superfici piane

co
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• Superficie rettangolare
inclinata di un angolo  e
con i lati orizzontali di

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lunghezza L.

• Siano h1 e h2 gli
affondamenti dei lati
orizzontali; la spinta vale:

lm
L
S 
2sen 
h 22  h12 

lie
15 ug
iG
ud
St
gli

Spinte su superfici piane


de

• Il centro di spinta, per


simmetria, giace sulla
mediana di massima
à

pendenza e sulla normale


alla superficie che passa per
sit

il baricentro del diagramma


delle pressioni.
er
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Esercitazione applicativa 1

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lm
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Esercitazione 1

Dato un recipiente a base rettangolare di lati L x M, aperto


de

superiormente e riempito di liquido di peso specifico γ fino alla


quota H rispetto al fondo del recipiente, determinare:
1. la pressione assoluta e relativa nei seguenti punti: A sul pelo
libero, B sul fondo del recipiente, C a quota Hc rispetto al
à

fondo del recipiente;


2. il grafico della distribuzione di pressione su una faccia
sit

verticale del recipiente;


3. la posizione dei piani dei carichi idrostatici assoluto e relativo;
4. la spinta idrostatica su una faccia verticale del recipiente ed il
er

relativo punto di applicazione;


con:
iv

L=2m Hc = 1 m
M=1m γ = 10.000 N/m3
Un

H=4m Patm = 101.325 Pa

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sit
à de
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Esercitazione 1
Esercitazione 1

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Esercitazione 1
Esercitazione 1

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Esercitazione 1
Esercitazione 1

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co
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Quadro riassuntivo

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• Richiami di statica dei fluidi pesanti e incomprimibili

ar
• Esercitazione applicativa in caso di fluido a pelo libero
– Calcolo della pressione assoluta e relativa

oM
– Individuazione dei piani dei carichi idrostatici assoluto
e relativo
– Tracciamento del diagramma della pressione assoluta
e relativa

lm
– Calcolo della spinta su superficie piana

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gli

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àde
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