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What is an american?

Crevecouer (1782)
Le immagini del paesaggio ritraggono le Catskill Mountains di New York nel 1761 -
l'incarnazione della distesa e delle opportunità americane, lontano dalle società chiuse in
classi dell'Europa. Qui il francese Michel-Guillaume Jean de Crèvecoeur comprò terreni
agricoli nel 1764 dopo aver servito nella guerra franco-indiana. Si sposò, creò una famiglia e
visse la vita di un "contadino americano" fino a quando lo sconvolgimento della Rivoluzione
Americana lo spinse prima a unirsi ai rifugiati lealisti a New York City e poi, dopo essere
stato imprigionato come sospetta spia dagli inglesi, a tornare nella sua patria in Francia. Lì
riunì i suoi scritti sulla cultura e l'agricoltura americana in una serie di "lettere" a un
destinatario inglese immaginario, pubblicandole a Londra nel 1782
Ormai realmente 'americano' è pronto a sperimentare su se stesso il cosiddetto american
dream, la scalata al successo personale che porta dalla povertà
alla ricchezza e alla conquista della dignità sociale. Crevecoeur ci testimonia che per molti
versi l'american dream era realmente realizzabile. il mito è ancora vivo e molti altri immigrati
da ogni parte del mondo ancora oggi lo confermano.
La più famosa di queste lettere è la terza: "Che cos'è un americano?", a lungo considerata la
classica dichiarazione di questo "uomo nuovo": individualista, autosufficiente, pragmatico,
lavoratore, uomo di terra libero di perseguire i suoi obiettivi autodefiniti e, nel processo,
rifiutando lo zelo ideologico che aveva tormentato l'Europa per secoli. Sebbene la lettera sia
romantica e spesso utopica, riflette le esperienze reali di un americano nato in Europa che
ha a lungo perseguito la domanda "cos'è un americano?".
I migranti europei vengono trasformati dal loro “trapianto” in America, dove trovano più
opportunità per migliorare il proprio status sociale
In America il lavoro (labor) è considerato come un valore, assai più che in Europa. I migranti
europei in America possono diventare proprietari terrieri, ovvero freemen
Pubblico delle Letters: europei che potrebbero diventare “americani”
● primo successo letterario di un autore americano in Europa
● descrivono l’intero paese, non una sola colonia, e ne celebrano la sostanziale “unità”
● influenzano in profondità la concezione europea di identità americana
● esaltano l’assenza di fattori europei “negativi” come la nobiltà, le grandi industrie, il
lusso sfrenato, le disparità tra le classi sociali, l’invadenza del governo centrale

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