Sono Thrasos Duskbrook provengo da un piccolo villaggio elfico al margine della foresta di Kriegwood sono

cresciuto tra i boschi con una educazione alla vita comunitaria e al lavoro di squadra. Non sono mai stato
forzuto ma ho sempre compensato grazie alla mia spiccata agilità e al fato che pensassi molto alle
conseguenze delle mie azioni nonostante la mia giovane età.

Crebbi abbastanza e mi feci la nomea di uno che non seguiva le regole ma alla fine ci vedeva sempre giusto.
Come quella volta che scavalcai il recinto dell’albero sacro pur di avvisare gli abitanti di una abitazione che
dovevano sgomberare al fine di una frana che si dirigeva verso la loro casa, nonostante la lavata di capo
riuscii a prendere i complimenti da tutti.

Una volta compiuto il mio 50esimo anniversario la comunità decise che, vista la mia riflessività, fosse un
bene mettermi a disposizione della chiesa locale ed apprendere le basi per diventare un chierico. Peccato
che trovavo abbastanza noiose le divintà elfiche ma per il bene della comunità decisi di continuare. Un
giorno, avevo appena ottenuto il mio nome da adulto quindi avevo cento anni, arrivò al villaggio un uomo
in aratura pesante che, stremato dalle sue ultime avventure, ci chiese asilo e ristoro. Noi fummo ben
contenti di accontentarlo e lui ci raccontò che era un emissario di Helm il dio dei guardiani e che era stato
inviato in una missione per liberare una cittadina dove il caos era dilagante e nessuno proteggeva i più
deboli. Rimasi estasiato alla scoperta di una divinità diversa da quelle elfiche quindi mi proposi per seguirlo
nelle sue peripezie. Lui mi squadrò e mi disse che ero troppo caotico e legato alle divinità elfiche per
seguire una nuova fede, ma io mi incaponii e decisi che quello era il mio percorso quindi lo supplicai. Lui era
un uomo buono e quindi si lasciò intenerire dalla mia fede che in quel momento, mi rivelò poi, bruciava
come una fiamma ardente e prendeva la forma di uno scudo che mi cingeva come un abbraccio infuocato.

A quel punto mi unii a lui, salutai la mia famiglia e presi i voti di Helm al fine di difendere gli oppressi dai
potenti che abusavano della legge, cosa che mi ha sempre scocciato, e per ricompensarmi il Dio mi diede
dei poteri che prima di allora non aveva mai dato a nessun altro suo seguace: il potere di muoversi tra le
ombre ingannando i malvagi per difendere i deboli e rovesciare le tirannie.

Ormai sono 20 anni che servo Helm girovagando per i boschi e stando lontano dalla società civilizzata in
quanto viviamo in un piccolo paese rurale. Adone, il mio maestro, ha deciso che è giunto il momento, visto
che sta diventando anziano, di farmi scoprire il mondo infatti abbiamo intrapreso un viaggio verso Baldur’s
gate per partecipare a non so che festività. Lì scoprirò un sacco di cose nuove e non vedo l’ora di diventare
più abile anche se ho un pessimo presentimento in quanto Helm stesso mi ha inviato una terribile visione di
un disastro, vedremo che cosa succederà…

Thrasos è alto 1,60m è curioso e burlone per natura odia le imposizioni dall’alto e farebbe di tutto per fare
di testa propria, in fatti è un anarchico di natura. La sua pelle è di colore ramato con striature verdi come
tutti gli elfi dei boschi, ha gli occhi verdi con una sfumatura bluastra e i capelli di un castano molto scuro.
Una volta conosciuto un nuovo amico non lo abbandona mai, ma se la sua fiducia viene tradita troverà mille
modi per fartela pagare. Inoltre, al contrario degli altri elfi, comprende alla perfezione gli umani in quanto
condivide con loro il difetto di vivere una vita senza compromessi e questo lo mette a rischio spesso e
volentieri.