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RomaLive Pubblicazione mensile


4 editoriale - di Sergio Di Mambro
ANNO IV n° 4 - aprile 2008
registrazione tribunale di Roma 8 Cinema: Shoot ‘em up
110/2005 del 24/03/2005

Editore:
14 Il Telaio di Elena: Antiche donne di oggi
Sergio Di Mambro
Direttore Responsabile: 12 Riletture
Sergio Di Mambro
Consulenti di redazione:
Domenico Dell’Omo
17 Cinema: Alla ricerca dell’isola di Nim
Redazione:
18 Consiglio Regionale informa

8
Viale degli Eroi di Rodi n. 214
Tel. 06/5083731
Grafica:
Fabio Zaccaria
20 L’Italia degli anni ’90
Eva Tarantino
Stampa: 22 Note storiche
Ripoli snc

Hanno collaborato:
23 Acqua, farina e...
Marta Cecchini, Fabio Zaccaria,
Alessia Niccolucci, Francesca 24 Oroscopo
Colaiocco, Barbara Frascà, David
Caroli, Michele Torella. 26 Romalive e IFO informano
28 Dossier Municipio Roma IX

18
32 Municipio XII informa
35 Arte a Roma
36 Planet Cinema
38 Teatro: Mi Vida
40 Bau & Miao: La rubrica degli animali
Bacheca annunci
www.romalive.org
www.romalive.tv 44 Romalive al Vinitaly
www.romalive.fm
46 La Regione informa

40
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Finito di stampare nel mese di


aprile 2008
editoriale:
[ di • Sergio Di Mambro ]

Quest’anno, il 2008, è iniziato a tinte fosche e


con molte domande senza risposte. La gente è
preoccupata, spesso confusa e persa nel labirin-
to di una vita sempre più ritmata dal caos che
tutt’intorno si avverte. Pensate al petrolio che
continua la sua corsa verso i 200 dollari al barile,
i costi dell’energia che continuano ad aumenta-
re, i prodotti di prima necessità sempre più co-
stosi, un’economia virtuale (la borsa e i vari arti-
fizi finanziari) al posto di un’economia reale, e
ancora nessuno ci dice quali strategie mettere in ettari di terreno ai costruttori, senza preoccupar-
campo per un’emergenza planetaria. Una crisi si della vita dei cittadini, li ho sentiti parlare di
politica, economico-finanziaria, strutturale e so- nucleare come se fosse la soluzione al problema
prattutto umana. L’uomo è solo, confuso, anni- petrolio. Fanno ridere, nemmeno gli Usa credo-
chilito e depredato di ogni sicurezza. Errori su er- no al nucleare. Sanno che l’uranio su questo pia-
rori di una classe politica vecchia e priva di idee e neta ha giacimenti limitati? Le scorie dove le por-
ideali, persa nel pantano delle connivenze affari- tiamo? Nelle loro case? C’è una via d’uscita, e
stico-mafiose e con un modello di paese “tom- questa passa dal nostro grado di consapevolez-
bale”. Dietro paroloni inutili nascondono il loro za, dal volerci impegnare seriamente nella no-
gretto uso del potere per conservare poltrone, stra vita senza delegare a chi è ormai cadavere
posizioni, aziende, senza sapere dove si sta an- putrefatto (parlo di questa politica). La nostra
dando. Pur di mantenere i loro poveri e vuoti pri- salvezza e quella di questo pianeta passa attra-
vilegi sono disposti ad “uccidere il pianeta” e i verso un cambiamento epocale, e precisamente:
propri simili. Mai ho sentito politici di destra o di oggi il mondo non può più essere governato dai
sinistra occuparsi di ricerca, di nuove fonti ener- politici, ma dalla ricerca, unico strumento assie-
getiche, di un’economia con nuove regole, di me a persone illuminate come lo era Papa Gio-
agricoltura, di turismo, ecc… No, li ho sentiti vanni Paolo II, per reinvertire una rotta, quella
parlare di piano regolatore regalando migliaia di attuale, senza speranza.

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N.B.: SI POSSONO EFFETTUARE IN PIU’ SEDUTE E FARE
SOSTITUZIONI EQUIVALENTI (AD ES.: VISO, PIEGA, ECC...)
’EM
UP [ di • David Caroli ]

Un film di Michael Davis.Con Clive Owen, del primo film da regista del marito Vincent conseguenze imprevedibili, visto che il picco-
Paul Giamatti, Monica Bellucci Stephen Cassel – un fumetto dai ritmi altissimi, un lo è al centro di un complotto internazionale.
McHattie, Greg Bryk, Daniel Pilon. film d'azione in cui gli attori possono crearsi Clive interpreta quindi un “action hero”
Genere: Azione, colore 90 minuti. dei veri personaggi fuori dagli schemi”. molto originale, dai saldi principi morali ma
Prodotto da Susan Montford, Don Murphy e Clive Owen interpreta Mr.Smith, un vagabon- con una soglia di sopportazione veramente
Rick Benattar - Distribuito da Eagle Pictures do dal passato misterioso arrabbiato con il bassa, si arrabbia con tutti e per le motiva-
mondo, che si trova a dover far nascere un zioni più varie: dalla macchina che lo supera
Michael Davis, regista di Shoot’em up, am- bambino durante una sparatoria in cui viene senza mettere la freccia, all’uomo che beve
mette di aver tratto ispirazione dall’action mo- uccisa la madre del neonato, dopo aver rumorosamente il proprio caffè; è sicura-
vie di John Woo intitolato Hardboiled in cui il scampato l’iniziale pericolo Smith tenta mente un personaggio sopra le righe ma è
protagonista è in ospedale difficile non identificarsi con lui e
con una pistola ed un bambino. con la sua propensione a mettere
Ma le vere basi di questo film “le cose a posto”.
possono e devono essere ri- Mr.Smith è all'apparenza un uo-
cercate in alcuni suoi racconti mo normale, con una curiosa pas-
scritti al tempo della scuola dal sione per le carote, ha un talento
titolo: Masquerade of death e particolare nel maneggiare le ar-
Spearhead, già allora Davis mi, lo dimostra in numerosissime
sognava di fare un film tutto scene mentre dà del filo da torce-
d’azione che risentisse sia dei re ai cattivi di turno, finendo per
racconti dell’infanzia che di sembrare addirittura un’immortale.
quelli dell’età matura. Tra una pioggia di proiettili e fron-
La scelta di mettere insieme un teggiando ogni tipo di scontro a
personaggio spietato con la co- fuoco Clive Owen fa coppia con
sa più innocente del mondo (il una Bellucci in grandissima forma
bambino) provoca nello spet- che interpreta, ancora una volta
tatore, sia una forte tensione dopo il film “Per sesso o per amo-
che una grande immagine, spie- re?”, il ruolo di una prostituta di no-
ga così Davis la scelta di un ini- me Donna Quintano; insieme ri-
zio al cardiopalma, in cui tra schiano la vita per proteggere il bam-
sparatorie incrociate e colpi di bino, ma sarà anche grazie all’in-
scena continui, il nostro eroe fante che entrambi capiranno chi
salva il bambino… ma è solo sono veramente e impareranno ad
l’inizio…” amare.
“Un thriller rock and roll dove Nasce così un nucleo familiare sgan-
c'è tutto lo spirito del fumet- gherato ma molto forte che tra
to, sicuramente violento ma di mille peripezie porterà i nostri eroi
una violenza surreale, a volte ad un finale ancora una volta im-
ironica, quindi non veramente prevedibile ed emozionante. Paul
credibile. Giamatti interpreta il cattivo Hertz
“Ma è anche una storia d'a- che dà una caccia spietata a Smith
more ricca di humour dove e al bimbo, anche Hertz è un vio-
sono una donna con molta lento fuori dagli schemi, uno che
anima, rovinata dalla vita, che chiama continuamente la moglie
torna a rinascere grazie all'a- a casa come se fosse un impiega-
more”, Monica Bellucci rac- to anziché un killer spietato… è un
conta così il core del film, durante l'incontro anche di abbandonare il piccolo per allonta- agente corrotto sotto copertura dell’FBI, ma
con la stampa in occasione della presenta- narsi dai guai, ma il suo buon cuore e suoi ri- allo stesso tempo è dotato di un intuito for-
zione della pellicola, in uscita in Italia in 200 cordi del passato glielo vietano, decide quin- midabile… un vero e proprio genio intuitivo.
copie, venerdì 11 aprile. di di prendersi cura del piccolo, ma il suo stile Davis con questa pellicola ha scelto di calca-
“Una sorta di Dobermann americano – spie- di vita non sembra essere adatto per far cre- re la mano in maniera giocosa su tre osses-
ga la Bellucci, che nel 1997 fu protagonista scere un bebè, il gesto benefico avrà per lui sioni degli americani: le armi, il seno e la vio-

8:romalive
lenza. Tutti vogliono il bambino morto… la cupanti del mezzo e riafferrare il bambino al “In certe occasioni, come in questo caso,
domanda è perché? Shoot’em up è un film volo, per girare questa scena ammette M. rifaccio lo stesso film tre volte - prima lo reci-
assolutamente spettacolare, afferma Clive Davis sono stati utilizzati 8 stuntman, l’inci- to in inglese, poi mi doppio in francese e in
Owen, ed è supportato da una sceneggiatu- dente è reale e i due veicoli correvano ad italiano. Stavolta visto che in alcune scene
ra innovativa e geniale che non lascia intra- una velocità di 25 miglia all’ora. Shoot’em del film, quando mi arrabbiavo, dovevo par-
vedere molto sulle motivazioni dell’azione, si up sarà un film diverso, afferma Clive Owen, lare in italiano, in fase di doppiaggio è stato
spara e si fugge, pena la morte. Degna di da tutto quello che si è visto finora, darà deciso che dovessi rendere quei momenti in
nota è anche la scena più calda del film in tutta l’azione che il pubblico si aspetta mixa- napoletano così da rendere funzionale la
cui la Bellucci e Mr.Smith si abbandonano in ta con lo humor dark tipico dei grandi action gag con Clive Owen che non mi capiva”.
un vortice di passione che lascerà tutti con il hero. Gli uomini si immedesimeranno in Mr. Monica Bellucci confessa di non avere il tempo
fiato sospeso: sia per la grande sensualità Smith e fantasticheranno sulla Bellucci, le di fare quasi nulla (non fa mai ginnastica, è
espressa dalla nostra bella attrice, che per la donne invece ameranno Clive e Paul trovan- negata per la tecnologia e non va mai su
prontezza di riflessi mostrata dal protagoni- do molto sexy la relazione tra Clive e Moni- internet, non guarda mai film a parte quelli
sta, che passa dal piacere all’azione in una ca. La struttura del film è avvolta nel mistero della Disney di cui è ghiotta la figlia, legge
frazione di secondo. Le scene d’azione e gli fino alle battute finali, solo nelle ultime molti fumetti e adora “Diabolik”), sarà pre-
effetti speciali non mancano di certo: come scene ci si può sbilanciare per individuarne le sto nei nostri cinema con altri due film italia-
quando Clive scende quattro piani attraver- motivazioni generali, ma tante volte quello ni: Sangue pazzo di Marco Tullio Giordana e
so la tromba delle scale mentre spara e viene che sembra essere una possibile chiusura del L’uomo che ama di Maria Sole Tognazzi. Poi
sparato a sua volta dalle armi degli uomini di cerchio non corrisponde a verità… altri progetti in Francia, Italia e America.
Hertz; lo vediamo ancora volare da una mac- Per quel che riguarda l’uscita del film nei vari
china dentro un furgone, uccidere gli otto oc- Paesi Monica Bellucci afferma:

romalive :9
Riletture...
Wasily Kandinsky, Lo spirituale nell’arte, Bompiani
[ di • Fabio Zaccaria ]

«Ogni opera d’arte è figlia del suo tempo, e la nascita dell’astrattismo. Un viaggio nel mon- rito. L’autore distingue due tipologie di effetti
spesso è madre dei nostri sentimenti», que- do dell’arte primitiva che vuole essere un per- che il colore è in grado di suscitare: un effetto
sta l’apertura del testo scritto nel 1910 e in corso alla scoperta delle radici della creativi- puramente fisico, che genera nell’osservatore
seguito ampliato nel 1912, anno della sua tà, ancorando la ricerca ad intime convinzio- un senso di appagamento, ma che come tutte
prima pubblicazione; l’autore era uno degli ni dell’artista, secondo il quale sussiste una le sensazioni fisiche è superficiale e destinata a
esponenti di spicco del movimento Blaue vicinanza tra linguaggio musicale e linguag- durare poco; e un effetto psichico, in grado di
Reiter (‘Cavaliere Azzurro’): Wassily Kandin- gio pittorico. Un rifiuto dell’arte accademica far emergere quella forza del colore che fa
sky. Si tratta di un testo chiave per compren- con lo scopo di giungere immediatamente, emozionare l’anima. Ecco allora fiorire una
dere le mutazioni in atto nel mondo artistico attraverso l’opera, alle fonti più segrete del- serie di associazioni tra determinate forme o
del primo quarto del Novecento, nel testo ven- l’emozione e della spiritualità. La volontà spe- colori, con determinati stati dell’animo umano,
gono infatti esposte le teorie che motivano cifica è quella di liberare il linguaggio figura- nel tentativo di elaborare un linguaggio visivo
l’abbandono della figurazione e sanciscono tivo dalla schiavitù della mimesi, facendone che, come già precisato, parli direttamente allo
un linguaggio espressivo a partire dai suoi stes- spirito del fruitore dell’opera d’arte. Ogni for-
si elementi costitutivi, cercare di toccare diret- ma ha un proprio contenuto-forza, una capa-
tamente lo spirito dello spettatore senza pas- cità di agire come stimolo psicologico. Il segno,
sare attraverso nessun “appiglio” descrittivo. come ricorderà Argan, «è qualcosa che nasce
Quando l’artista riesce, secondo Kandinsky, dall’impulso profondo dell’artista e che dun-
ad esprimere i moti delle sua anima nell’ope- que è inseparabile dal gesto che lo traccia […]
ra, quest’ultima acquista una sua autonoma Un quadro di Kandinsky è soltanto uno scara-
vita spirituale, che le conferisce la capacità di bocchio incomprensibile e insensato finché non
suscitare le medesime vibrazioni nello spetta- venga a contatto con il tessuto vivo dell’esi-
tore. Come spesso accade nei testi delle avan- stenza del ‘fruitore’». Stimolo, non modello,
guardie artistiche, si percepisce una condizio- trasmissione di forze, non di forme. Un testo
ne di giovinezza, di nascita, ma la particola- attraverso il quale si teorizza il compimento di
rità dello scritto in questione risiede nel fatto quel salto quantico proprio dell’arte dell’inizio
che la speranza di una nuova arte, comune a del secolo scorso, in cui essa diviene operazio-
più artisti, si traduce sistematicamente, per Kan- ne estetica, e non più disciplina o dottrina isti-
dinsky, nella certezza di una nuova epoca. tuzionalizzata, aprendo scenari determinanti
Essendo l’arte una creazione della storia, l’ar- per la storia dell’arte futura. Un modo per com-
te spirituale considerata prossima a manife- prendere attraverso parole appassionate uno
starsi è il segno di un’età nuova: l’età dello spi- dei periodi più fertili dell’arte contemporanea.

Daniela Altobelli, Il Giardino dei salici piangenti, Il Filo [ di • Marta Cecchini ]

Gelosamente protetto dalla crudeltà del ro che amano ancora fuggire, anche se per
mondo reale, custodito nell’angolo più pochi istanti, dalla vita reale per concedersi
remoto di un’austera proprietà ottocentesca, l’evasione di un sogno.
il giardino dei salici piangenti racconta la sua Il romanzo di Daniela Altobelli è ambientato
favola. Un luogo segreto... incantato, un in Toscana alla fine dell’800 e segue la scia
rifugio per le vittime di un beffardo destino. del genere letterario caratteristico dei “poeti
Tenacemente ancorato a una vita che sem- maledetti”, riprendendo alla lettera il loro
bra non volerlo più, il giardino conserva modo di intendere la vita e i sentimenti, in
intatta la sua magica bellezza traendo nutri- nome di una vita passionale alla ricerca spa-
mento dalla felicità e dalla sofferenza dei smodica della felicità “a tutti i costi”. Ed è
protagonisti di questa tenera fiaba, i quali proprio quello che accade ai personaggi del
assistono al corso degli eventi della loro esi- libro e alla protagonista Leonora che cerca
stenza, prigionieri in un vortice di emozioni l’amore nella sua forma più alta.
così intense da condurli a rasentare la follia. Un percorso narrativo complesso e ricco di
Sentimenti vissuti fino all’esasperazione, nel sorprese, dove intrighi, bugie, tradimenti,
disperato tentativo di sentirsi maledettamen- ricatti e colpi di scena si snodano attorno al
te vivi, nell’instancabile corsa alla ricerca giardino dei salici piangenti, rifugio dei
della felicità. E questa è una storia dedicata a segreti più intimi, gelosamente celati.
tutti coloro che amano ancora le emozioni
che coinvolgono corpo e anima, a tutti colo-
F I S I O T E R A P I A
Ipertermia e Onde d’Urto
a cura del Dott. Renato Mascaro (Specialista Ortopedico e Fisiatra, Direttore Sanitario Fisionir)
Negli ultimi anni queste due terapie innovative si stanno affer- l’impostazione del trattamento. Sulla superficie del bolo è situa-
mando con successo nella cura di patologie osteo-muscolo-ten- ta una termocoppia che controlla ogni istante la temperatura
dinee, in cui l’approccio chirur- superficiale della cute. La vali-
gico non è indicativo o è evita- TABELLA DELLE PRINCIPALI INDICAZIONI DELLE DUE TERAPIE dità dell’Ipertermia nelle pa-
bile. L’Ipertermia ottiene un tologie muscolo-tendinee col-
effetto benefico sorprendente loca questa terapia nel pro-
sulle tendino-patie, sui proble- IPERTERMIA ONDE D’URTO tocollo di trattamento di
mi muscolari e nelle forme molte problematiche sporti-
artrosiche croniche. Il riscalda- TENDINEE: - Pseudoartrosi ve, infatti è utilizzata da molte
mento controllato e selettivo è - Tendiniti società calcistiche.
da decenni utilizzato in Terapia - Peritendiniti: - Ritardi di consolidamento Per quanto riguarda le Onde
Fisica, per stimolare i processi dell’achilleo d’Urto, si tratta di onde foca-
riparatori dei tessuti. I macchi- del rotuleo - Calcificazioni della spalla lizzate in specifici volumi di
nari più validi per ottenere un tessuto che producono un’e-
della cuffia dei rotatori
effetto terapeutico completo nergia stessa rilasciata, un
sono quelli per l’endotermia,
- Tendinopatie inserzionali: - Spina calcaneare danno strutturale nel tessuto
ossia le attrezzature che si av- Epicondiliti interessato.
valgono di una sorgente in gra- Epitrocleiti - Tendinopatie achilee Si generano con tecnologie
do di raggiungere i tessuti pro- Pubalgie elettromagnetiche, elettroi-
fondi, per poi convertirsi in ca- Tendinosi - Tendinopatie rotulee drauliche o ad ultrasuoni. L’e-
lore. La temperatura di eserci- nergia meccanica conseguen-
zio ideale per ottenere i mag- - Epicondiliti te ad un’applicazione di Onde
giori risultati è fra i 41 e 45 MUSCOLARI: d’Urto può produrre sia un
gradi. effetto antalgico, per l’effetto
- Contratture - Epitrocleiti
L’assorbimento di calore da prodotto sui recettori nervosi,
- Contusioni
parte dei tessuti varia molto in sia un effetto riparativo a
rapporto alla dimensione e alla - Elongazioni - Borsiti sottoacromiali seguito del sanguinamento lo-
co posizione degli stessi. calizzato, dovuto sempre al
Occorre quindi un’apparec- - Achillodinie danno prodotto sul tessu-
chiatura in grado di stimare in OSTEO-CARTILAGINEE to necrotico osteo-tendineo.
modo preciso la temperatura - Artrosi: - Fasciti plantari Stu di scientifici con trollati
vigente all’interno dei tessuti. Gonartrosi dalla Società internazionale
L’ipertermia prodotta, median- Lombartrosi - Contratture muscolari per la Terapia ad Onde d’Urto
te un’onda elettromagnetica Cervicoartrosi hanno dimostrato che tale tera-
con frequenza di 433.92 MHz, pia trova indicazione, in ambi-
Rizoartrosi - Stiramenti
attiva specifici meccanismi di to ortopedico, in molte pato-
difesa, che attivano un incre- logie che non si risolvono con
mento sia dell’apporto emati- - Borsiti - Pubalgie le terapie convenzionali:
co proveniente dal cuore sia pseudoartrosi, pseudoartrosi

del diametro dei con ritardo di


vasi sanguigni espo- consolidamento,
sti al trattamento. spina calcaneare,
Per evitare il surri- epicondilite,
scaldamento dei periartrite, sin-
tessuti superficiali, drome da impin-
l’Ipertermia si serve gement con ten-
di una fonte eso- dinosi calcifica
gena di raffredda- etc. Sia l’Iperter-
mento, costituita mia che le Onde
da un bolo conte- d’Urto trovano og-
nente uno specifi- gi molte applica-
co liquido, la cui zioni nella riabi-
temperatura viene litazione dello
variata in base al- sportivo.
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Il telaio di Elena:
Antiche donne di oggi [ a cura di • Alessia Niccolucci ]
Notre-Dame ha detto di no al massacro degli cli naturali, fonte di vita fisica e psichica, ric- nocenza per prendersi una responsabilità che
angeli del Tibet: Parigi vale più di un'Olimpiade, chezza del cuore per le donne e per chi attorno non è più solo della propria persona.
oltre che di una messa. a loro ruota? L'era presente ci soccorre con la scienza e la co-
La vita e la sua difesa devono essere al centro di Chi di noi si ricorda del senso della vita quando noscenza: ma la coscienza è un dovere tutto
tutte le politiche e di tutte le scelte: sia che la vi- decide chi sposarsi, quando vota, quando sce- tuo, donna.
ta sia un bene in arrivo, sia che sia nel presente, glie, insomma, qualunque via che comporti una Il silenzio è d'oro, purché non sia vigliaccheria o
negli occhi di una donna dinnanzi a un bivio, sia responsabilità non solo verso se stessa, ma an- ipocrisia: un tempo forse, le donne non pote-
che sia rugosa e si avvii al suo termine, cercando che verso qualcun altro? vano parlare. Oggi, credo, debbano.
il diritto di un lieto fine. Filomena amava "combinar matrimoni" per tu- A volte c'è molta più saggezza nel centrino di
Alle base di una politica al femminile, che sia telare la vita, di chi amava e di chi sarebbe ve- una nonna che nelle tesi di laurea e nei bilanci
fatta in una cucina o altrove, ci deve essere lo nuto dopo di loro. economici di una giovane donna, poiché nei
sguardo di una donna. Non di una donna qua- Alcune bambine piangono quando divegono primi si legge, intessuta nella trama, l'arte della
lunque, non di un essere nato casualmente di donne: capiscono, pur senza saperlo in co- pazienza.
sesso femminile, ma di una giardiniera della vi- scienza, che da quel giorno devono lasciare l'in-
ta, di una nutrice che senta della poesia nella
scelta, ne colga la filosofia, l'amore della cono-
scenza della vita. Filomena non capisce la guer-
ra: accetta la legge degli uomini, ma lei non ca-
pisce cosa significhi morire se non quando, co-
me un albero o una pianta del suo orto, la fine
naturale o un'altrettanto naturale catastrofe
non la recida o la spenga. Filomena sa solo che
i suoi figli vanno a morire, se qualcuno non li
proteggerà, e il resto non conta. La vita va pro-
tetta ad ogni costo, la vita di tutti. Il potere del-
la ragione, per quanto affascinante nel suo nar-
cisismo, non tutela le nostre vite, le esistenze
dei nostri figli e ci si dimentica che il potere del-
la madre è più forte di quella del padre, di fron-
te alla vita, come maggiore è la sua responsabi-
lità. Si sentono frasi vendute per femminili, co-
me "Io sono una donna non convenzionale", o
"Io sono una donna semplice" o "libera" e co-
sì via. Ma quale donna, dicendolo, volge un oc-
chio anche alla sua pancia? A quella calamita
che ti trattiene a terra, vicino ad essa e ai suoi ci-

Filomena
Donne che parlavano con gli alberi

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IN OCCASIONE DELLA FESTA DELLA MAMMA
CAMPAGNA DI PREVENZONE PER IL CARCINOMA MAMMARIO

Il tumore della mammella è la lesione pato- - un'opportuna attività fisica sembra avere Obiettivo prioritario resta quello di poter
logica più frequente nella donna, soprattut- un ruolo favorevole, effettuare campagne di “screening” mam-
to nei Paesi più sviluppati. - gli aspetti della dieta che possono ridurre il mografico.
La larga maggioranza dei tumori della mam- rischio dei tumori della mammella non sono
mella è costituita dai carcinomi, negli ultimi ancora chiari; è comunque consigliabile un Il GRUPPO CID, già da anni impegnato
anni si è registrato un aumento dei casi di maggior consumo di frutta e verdura ridu- nel sensibilizzare le donne con un “pro-
carcinoma della mammella e, se tale tenden- cendo il consumo di grassi; getto donna” che rafforza il concetto di
za proseguirà, prossimamente si prevede che - limitare il consumo di alcool. prevenzione, in occasione della
saranno oltre un milione i nuovi casi ogni FESTA DELLA MAMMA offre alla pro-
anno in tutto il mondo. Quali esami possono scoprirlo? pria clientela uno
Tuttavia, da circa un ventennio, si è registra- È importante scoprire un tumore della mam-
ta nei Paesi industrializzati una tendenza alla mella il più precocemente possibile, in quan- SPECIALE PACCHETTO PREVENZIONE
riduzione, sia pur lenta ma continua e pro- to più il tumore è piccolo più saranno eleva- DEL CARCINOMA MAMMARIO
gressiva, della mortalità. te le possibilità di guarigione.
Tanto è dovuto alla diagnosi sempre più pre- Gli esami più importanti per la diagnosi di un Tutte le donne che decideranno di aderire a tale
coce e al miglioramento delle terapie, ma tumore mammario sono: campagna, valida per tutto il mese di MAG-
anche ad una maggiore sensibilità conosciti- 1. Autopalpazione: è una tecnica che con- GIO, potranno eseguire contestualmente:
va della donna nei confronti di questa pro- sente alla donna di individuare precocemen-
blematica. Un simile trend indica che è molto te eventuali trasformazioni del seno ed è MAMMOGRAFIA – VISITA SENOLO -
importante rafforzare le strategie di “preven- buona norma eseguirla una volta al mese. GICA – ECOGRAFIA MAMMARIA
zione” e diagnosi precoce, dando anche faci- 2. Visita senologica: è buona abitudine
lità di accesso a cure efficaci, e consentendo fare una visita al seno presso un ginecologo alle seguenti particolari condizioni:
un equo trattamento a livello nazionale. o un medico esperto almeno una volta l’an- EURO 176.00 anziché EURO 220.00
no a partire dai 20 anni.
È possibile invece prevenire il tumore 3. Mammografia: è il metodo attualmente Inoltre in vista della MINI - MARATONA che si
della mammella? più efficace per la diagnosi precoce, è consi- svolgerà a Roma nel mese di Maggio, orga-
I principali fattori di rischio gliabile eseguirla una volta l’anno per tutte le nizzata dalla Komen Italia, associazione no
Il più importante fattore di rischio per il car- donne dai 40 anni in su. Si consiglia calda- profit che opera dal 2000 per una raccolta
cinoma della mammella è l’età, infatti, il ri- mente di effettuare l’esame in centri che vi fondi destinati alla ricerca del tumore del
schio di ammalarsi aumenta con il passare consegnino sempre, oltre alla risposta, anche seno, il GRUPPO CID invita a partecipare a tali
degli anni, ed aumenta, inoltre, in caso di: i radiogrammi (le lastre). Questo permetterà iniziative TUTTE LE DONNE che riscontrano
un confronto tra due esami successivi, con-
in questo screening di prevenzione una strate-
- familiarità per tumore della mammella e fronto molto utile alla corretta interpretazio-
gia reale e vincente contro questa patologia.
dell’ovaio; ne dell’esame.
- nessuna gravidanza (o prima gravidanza 4. Ecografia: è un utilissimo metodo che
oltre i 35 anni); serve ad integrare l’esame radiologico. Via di Villa Patrizi 22/a 00161
- obesità dopo la menopausa. Quando gli esami clinici e radiologici eviden- Roma (adiacente Porta Pia – Piazza
È possibile ridurre il proprio rischio di amma- ziano un sospetto è necessario sottoporsi ad Bologna)
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larsi con un comportamento sano e corretto: accertamenti più approfonditi.
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ALLA RICERCA DELL’ISOLA DI NIM [ di • Michele Torella ]

[ di • Michele Torella ]

Regia: Mark Levin & Jennifer Flackett sonaggio che si dimostra


Con: Abigail Breslin, Jodie Foster, Gerard esattamente l’alter-ego del
Butler. Durata: 94 min letterario avventuriero.
Quando però la donna
“Un posto selvaggio dove l’immaginazione (Jodie Foster) dovrà indos-
non conosce confini”. Con queste parole è sare i panni del suo lonta-
stata descritta l’isola di Nim, lo scenario prin- nissimo eroe, per mante-
cipale di questa favola presentata dalla nere fede all’impegno di
Moviemax arrivata nelle sale italiane l’11 aiutare la piccola Nim in
aprile. Il film è ispirato ad un racconto per difficoltà, ecco che si apre
bambini scritto nel 2002 dalla novelist cana- un mondo di riflessioni che
dese Wendy Orr, un libro dal quale gli sce- dalla fantasia ci calano
neggiatori non hanno voluto modificare nella nostra realtà. Alla
nulla, eccezion fatta per alcuni espedienti ricerca dell’isola di Nim
che amplificano la resa cinematografica. non si presenta infatti sem-
Dalla pellicola viene fuori una storia fantasti- plicemente come la favola
co-avventurosa all’interno della quale fa da della buonanotte da rac-
padrona Nim, interpretata dalla sorprenden- contare dopo cena ai propri bambini, nella trice appena undicenne, hanno fatto sì che
te Abigail Breslin, non una novità nel pano- quale una bambina sconfigge la solitudine e operazioni complesse come quelle richieste
rama hollywoodiano (Little Miss Sunshine), persino i pirati per conquistare un finale in dal ruolo di Nim, diventassero semplici e na-
circondata da animali esotici che la assistono cui l’amore e gli affetti si ricongiungono, ma turali in poco tempo, agevolando il lavoro
nelle vicende quotidiane. La piccola protago- è uno specchio all’interno del quale guardar- dell’intera troupe e accorciando i tempi dedi-
nista scopre quanto possa diventare difficile si e in parte riconoscersi. Le paure non sono cati alle riprese. Efficace anche la scelta di af-
la realtà quotidiana quando Jack, il padre solo quelle della piccola protagonista, che fidare a Gerard Butler il doppio ruolo di Jack,
scienziato (Gerard Butler), rimane intrappola- vive comunque in un mondo molto lontano padre di Nim, e di Alex Rover, il fantastico
to in mare per alcuni giorni. La piccola si affi- da quello della realtà, costruito su misura e eroe letterario. In realtà si tratta di due figu-
da tramite mail al suo eroe immaginario, rispondente solo ed esclusivamente alle pro- re piuttosto affini nell’immaginario della bam-
Alex Rover, nato dalla penna dell’omonima prie esigenze. Le ansie che ci fanno ricono- bina protagonista, anche se una estrema-
scrittrice, in realtà una donna prigioniera scere nella storia sono quelle della scrittrice mente reale e l’altra davvero poco probabile.
delle sue paure che la rinchiudono in un per- Alexandra Rover, interpretata magnificamen- Sorprende la naturalezza con la quale Jodie
te da una Jodie Foster che Foster si cala in un ruolo e in vicende molto
sembra recitare da sempre in lontani dall’immagine che la sua lunghissima
ruoli come questo, immersa carriera cinematografica ci ha offerto rinun-
in un mondo esattamente ciando, come ha dichiarato al termine del-
identico al nostro, al quale l’anteprima ufficiale italiana a Roma, all’uti-
evidentemente fatichiamo a lizzo di controfigure, eccezion fatta per una
volte ad adattarci. Così l’in- sola scena, esclusivamente per tassativa
contro con l’altro, o semplice- imposizione da parte della produzione. Lo
mente con i ritmi e i suoni spettacolo di uno scenario naturale come
della quotidianità possono quello del film spiega perché il WWF abbia
trasformarsi in una sfida. La deciso di sponsorizzare la pellicola. Il tema
risposta sta nel coraggio che della difesa dell’ambiente diventa parte inte-
occorre trovare per rispondere grante della narrazione, dal momento in cui
a questa sfida e superare se Nim si trova a dover difendere quel paradiso
stessi, un messaggio che è che lei e suo padre proteggono da sempre
particolarmente istruttivo per dall’assalto di curiosi e turisti portati fin lì da
spettatori di tutte le età, e che speculatori senza scrupoli. E proprio le tema-
raggiunge facilmente anche i tiche ambientaliste sono emerse fortemente
bambini perché nella storia l’i- nel corso dell’incontro tenutosi presso la
sola diventa il posto in cui la Casa del Cinema fra Jodie Foster e la stam-
nostra scrittrice riesce impen- pa. L’attrice ha sostenuto la scelta di associa-
sabilmente a trovare la pace e re il lancio del film alla presentazione della
l’equilibrio interiore. La scelta speciale campagna adozioni delle tartarughe
del cast si rivela più che ade- marine, per contribuire alla salvaguardia
guata alla resa della narrazio- della specie come simbolo della biodiversità
ne. La scelta di associare l’im- degli ambienti marini. Probabilmente l’unica
magine di Nim a quella di pecca di questa pellicola è la presentazione
Abigail Breslin si è rivelata da di situazioni a tratti al limite del grottesco,
subito una soluzione vincen- ma in fondo in una favola come questa espe-
te. Come gli stessi registi e dienti del genere sono perdonabili, anche
sceneggiatori hanno dichiara- perché forse ci aiutano a sognare e ci per-
to sin dall’inizio delle riprese, mettono di sganciarci dalla nostra quotidia-
il talento e la maturità dell’at- nità.

romalive :17
CONSIGLIO REGIONALE INFORMA
[ a cura della • Redazione ]

Clikkiamo il futuro: confronto tra giovani e istituzioni

Presso una scuola di Roma, la scuola media tarci. Un’altra nostra iniziativa è la carta giova-
Ulderico Sacchetto, gli studenti hanno incon- ni, tale strumento permette di avere benefici
trato le Istituzioni: il Presidente del Consiglio diretti come sconti su spettacoli teatrali, cine-
della regione Lazio, On. Guido Milana e la Po- ma, ma anche un luogo virtuale di partecipa-
lizia di Stato, nello specifico la Polizia Postale. zione dei ragazzi”.
Un incontro importante per i giovani della Uno dei ragazzi della scuola pone la seguente
scuola media per capire meglio internet, la co- domanda al Presidente del consiglio Milana:
siddetta rete, e saperla padroneggiare evitan- “Presidente come intendono le istituzioni dif-
do rischi e pericoli. Di seguito riportiamo al- fondere questo nuovo modo di comunicare
cuni stralci di tale incontro. Nella prima parte è che è internet ?”
stato il presidente del consiglio regionale a ri- Risposta del presidente del consiglio Milana:
spondere alle domande dei giovani. La sua “Internet poteva creare una grossa spaccatu-
premessa è stata: “Cari giovani sono contento ra, molto più profonda tra paesi ricchi e pove-
di essere qui con voi, perché come vedete è ri, ma non è stato così. Grazie alla rete sta av-
proprio vero, la politica è cambiata e si avvici- venendo il contrario e il Nord del mondo si sta On. Guido Milana
na sempre di più ai cittadini cercando di elimi- avvicinando al Sud, quindi una straordinaria
nare quel gap di comunicazione e vicinanza. A risorsa per l’umanità di comunicare in tempo parola rete presuppone buchi, falle, dove pos-
prescindere dai qualunquisti oggi chi fa politi- reale, ma anche e soprattutto per il lavoro. Un sono annidarsi pericoli e individui senza scru-
ca seriamente e con passione non può pre- operario in Perù può lavorare allo stesso pro- poli. Tale strumento si può utilizzare per il be-
scindere dalla disponibilità verso gli elettori e getto con un operaio italiano e un indiano. ne ma anche per il male, quindi bisogna esse-
dalla partecipazione, soprattutto ascoltando. Tutto ciò grazie a internet. re bravi nel padroneggiare la rete per fini im-
Oggi io sono venuto a trovarvi per ascoltarvi. Internet permette di comunicare, scambiare portanti ma sapendo riconoscerne i pericoli.
Vorrei aggiungere che la regione ha un rap- opinioni e avere amici a distanze infinite e so- Ascoltando i consigli delle Istituzioni come la
porto forte con i giovani, infatti esiste il Forum prattutto farlo in tempo reale. Internet, la rete: Polizia di Stato e mettendole in pratica i rischi
a loro dedicato. Spesso le scolaresche visitano un mezzo potente e utilissimo, colonna por- vengono minimizzati”.
il consiglio regionale, e invito anche voi a visi- tante del prossimo futuro, ma che dalla stessa

Mozzarella – De Lillo (FI): Istituire marchio mozzarella di bufala nel Lazio

Stefano De Lillo, consigliere di Forza Italia alla l'Amaseno, ed è quindi un prodotto autoctono,
Regione Lazio, ha dichiarato: “L’incapacità del autonomo e soprattutto tipico che però non è
centrosinistra di governare lo smaltimento dei distinto da quello della Campania. Per questo
rifiuti e la crisi della Campania sta mettendo in- bisogna al più presto identificare non uno ma
giustamente in crisi allevatori di bufale e pro- due fattori di produzione della mozzarella, e
duttori di mozzarella del Lazio: dobbiamo im- cioè area di produzione del latte e area di tra-
pedirlo, perché il latte di bufala della nostra re- sformazione in mozzarella, bisogna poi certifi-
gione è sano. Il problema è che i consumatori care filiera produttiva e controlli ed infine rac-
italiani ed esteri non lo sanno perché il prodotto chiudere il tutto in un ‘pacchetto’, il marchio,
non è conosciuto come locale dato che non esi- che è l'unica garanzia efficace per il mercato,
ste un marchio che identifichi la mozzarella di Ma fin da subito è indispensabile che la Giunta
bufala del Lazio. Eppure la mozzarella di bufala si impegni con la massima efficacia a spiegare ai
è prodotta nella nostra Regione da tempi im- consumatori che il prodotto del Lazio è diverso
memorabili, quando mandrie di bufale veniva- da quello della Campania, e che la Regione è
On. Stefano De Lillo no allevate nelle paludi pontine e nella valle del- impegnata a tutelarlo”.

New York Times – De Lillo (FI): Degrado Appia Antica merito del centrosinistra

Stefano De Lillo, consigliere di Forza Italia alla Ed è bizzarro che in una città come Roma il cen- rando perfino le continue denunce di Forza Ita-
Regione Lazio, ha dichiarato: trosinistra che amministra la città da quindici lia e dell'opposizione, in particolare in IX Muni-
anni non abbia pensato di fronteggiare le inva- cipio ed in Campidoglio. Per Roma e l'Italia que-
“Dopo quella per i rifiuti e per le mozzarelle in sioni di immigrati clandestini che si accampano sto ha significato l'ennesima figuraccia, stavol-
Campania, il Pd e tutto il centrosinistra dovran- nei parchi dotando le Forze dell'Ordine di pro- ta per l'incapacità di conservazione di un patri-
no rendere conto agli Italiani e ai Romani della cedure e normative che consentano lo sgom- monio archeologico e paesaggistico che tutto il
figuraccia internazionale procurata dal degrado bero degli accampamenti già nella fase di for- mondo ci invidia: una figuraccia che purtroppo
del patrimonio archeologico romano descritto mazione. Prendiamo atto che l'attenzione di non può essere smentita visto l'effettivo e do-
con realismo dall’articolo del New York Times Rutelli e Veltroni si è fissata in questi anni sui cumentato degrado del Parco, e che è dovuta
sul Parco dell'Appia Antica. È singolare che il film ed ha dimenticato le cronache ed i docu- all'incapacità amministrativa che appare ormai
Parco sia ancora dotato di così scarso persona- mentari sulla realtà di Roma, prendiamo atto connaturata al centrosinistra e al Pd e che i ro-
le e manutenzione dopo che il duo "piddino" che lo sguardo dei due esponenti del Pd si è mani e gli italiani non meritano”.
Rutelli-Veltroni si è alternato alle poltrone di Sin- concentrato su Cinecittà e non è arrivato nean-
daco di Roma e di Ministro per i Beni Culturali. che al confinante Parco dell'Appia Antica, igno-

18:romalive
Presentata la Gazzetta Amministrativa dei Comuni e delle Province
Una sorta di Gazzetta ufficiale offrirà assistenza, informazione e formazione agli enti locali

È stata presentata oggi a Roma, nella sede del Per Milana, il trimestrale costituisce uno stru- zione competenza ed esperienza acquisite sul
Tar del Lazio, la Gazzetta Amministrativa dei mento utile anche “a chi si avvicina - ha campo, per fornire servizi più efficienti”.
Comuni e delle Province d’Italia - Sezione detto - alle professioni legate al diritto e “Servirà a dirimere i dubbi sulle controversie di
Regione Lazio. Realizzata da Anci Lazio con anche a chi vuole costruire una carriera poli- interesse degli enti locali - ha concluso il pre-
Upi, Uncem e Consiglio regionale del Lazio, tica. È uno strumento nel quale i cittadini tro- sidente di Anci Lazio Francesco Chiucchiur-
essa racchiude norme regionali, ma anche vano un supplente alle vecchie scuole di par- lotto. Si tratta di un progetto condiviso da
sentenze di Tar, Consiglio di Stato e Corte dei tito. È un punto di consultazione e un luogo tutte le rappresentanze dell'associazionismo e
Conti. Una sorta di Gazzetta Ufficiale regiona- privilegiato di incontro e confronto con le ha l’ambizione di mettere insieme, assistenza,
le, un Trimestrale di informazione e formazio- istituzioni locali ed accompagnerà la nuova formazione e informazione, soprattutto ai pic-
ne giuridica dei Comuni e delle Province stagione di trasferimento delle funzioni agli coli Comuni, lontani e disagiati e con poche
d’Italia in grado di dare assistenza e fornire enti locali, contribuendo ad evitare il neo- risorse sotto il profilo umano ed economico”.
formazione e informazione agli amministrato- centralismo regionale”.
ri degli enti locali del Lazio. “Con questo strumento di supporto - ha
“La Gazzetta Amministrativa - ha commenta- aggiunto il presidente del Tar del Lazio
to il presidente del Consiglio regionale del Pasquale De Lise - vogliamo offrire un contri-
Lazio, Guido Milana, nel corso della cerimonia buto utile e un quadro completo della nostra
di presentazione - è uno strumento figlio di giurisprudenza alle amministrazioni locali. Il
genialità e passione. È geniale perché è qual- Tar del Lazio deve essere aperto alle ammini-
cosa che poteva essere pensato prima, nasce strazioni”.
in un momento di riposizionamento dei pote- “L’obiettivo prioritario della rivista – ha dichia-
ri, ma è anche figlia della passione di persone rato l’avvocato Enrico Michetti, direttore del
che hanno lavorato per questo, per la battaglia trimestrale - è quello di promuovere, nel pieno
di protagonismo degli enti locali”. rispetto dei ruoli, una efficace collaborazione
“Agli enti locali - prosegue - forniamo uno tra le autonomie locali, l’associazionismo a
strumento che aiuterà l’intero sistema a ‘soc- queste collegato, la magistratura amministra-
combere’ un po' meno. Sarà luogo privilegia- tiva e contabile e gli altri organi del comparto
to di confronto tra enti locali e regioni. I pro- degli enti locali. La pubblicazione è rivolta spe-
blemi vanno risolti là dove sorgono e la cificamente ad amministratori e dirigenti degli
Gazzetta può essere strumento per fare tutto enti locali e viene redatta da un comitato
questo, giacché i cittadini hanno adesso un scientifico composto da docenti universitari,
luogo per consultare documenti e atti utili alla magistrati, avvocati amministrativisti, dirigenti
realtà socio-economica della Regione”. e segretari comunali che mettono a disposi-

Sanità, con l’odontoambulanza la prevenzione arriva nelle case


dei cittadini più deboli e svantaggiati
Dai volontari della Simo e i medici dell’ospedale George Eastman oltre 40 visite ad Olevano Romano

L’odontoambulanza dell’ospedale George “In questo momento – aggiunge il presidente l’ospedale Eastman si è tenuta ad Olevano
Eastman è giunta ad Olevano Romano. del Consiglio regionale Guido Milana – in cui si anche “Cuore di donna”, la giornata di pre-
L’iniziativa, patrocinata dall’assessore alle po- è costretti a convivere con il duro piano di rien- venzione per malattie del cuore nelle donne”.
litiche sociali Maurizio Bonuglia e dalla tro della spesa sanitaria, iniziative di questo Un tema, quello della prevenzione, che vede
Presidenza del Consiglio regionale del Lazio, genere sono fondamentali perché, laddove il comune di Olevano particolarmente impe-
ha portato in piazza Laudenzi l’ Unità Ope- mancano strutture pubbliche odontoiatriche, gnato anche per il futuro. “Vogliamo evitare
rativa Odontostomatologia Domiciliare Re- non è più il cittadino che va in ospedale ma l’o- – sottolinea Bonuglia – che sia una giornata
gionale per una giornata di prevenzione delle spedale che arriva nella casa del cittadino”. fine a sé stessa, occorre dare continuità. È per
malattie della bocca. Nell’arco della giornata Particolare soddisfazione per l’arrivo dell’o- questo che con i volontari della Simo abbia-
i volontari della Simo (Società Italiana Maxillo dontoambulanza è stata espressa dal sindaco mo concordato che l’odontoambulanza tor-
Odontostomatologica), che lavorano in stret- di Olevano Guglielmina Ranaldi e dall’assesso- nerà in paese con cadenza periodica per
ta sintonia con i medici dell’ospedale Eastman, re Bonuglia il quale spiega: “si tratta del quar- effettuare visite nelle scuole, nella casa fami-
hanno effettuato oltre 40 visite con diagnosi to appuntamento di prevenzione dopo quelli glia, nel centro anziani e nelle case delle fami-
di lesioni precancerose per 5 diversi pazienti. sulle malattie dermatologiche dei giovani, glie appartenenti ai ceti più deboli e savan-
Le visite mediche sono state precedute da sulle malattie cardiache e sul tumore al seno. taggiati”.
una conferenza tenuta dal professor Mauro Contestualmente all’odontoambulanza del-
Orefici e dal dottor Francesco Cianfriglia, della
Simo, che hanno spiegato in modo concreto
i punti salienti della corretta prevenzione at-
traverso visite autoguidate per prevenire le
malattie tumorali della bocca.
“La prevenzione – spiega il professor Orefici,
presidente della Simo – ha una forte valenza
anche sotto il profilo dell’economia. Il proget-
to di odontoiatria domiciliare, infatti, oltre a
vantare il primato nella prevenzione delle
malattie della bocca ha il primato del rispar-
mio della spesa sanitaria”.

romalive :19
L'Italia degli anni ’90,
svenduta alle Multinazionali
[ a cura di • Marta Cecchini ]

genti dell’IRI e dell’Eni, alla presenza anche di Qual è stata la conseguenza di aver affi-
Beniamino Andreatta, per discutere sulla priva- dato a queste grandi banche d’affari il
tizzazione. Il nostro paese non ha mai avuto un sistema di privatizzazione in Italia?
capitalismo vero. È sempre esistito solo il Blood Le banche dovevano svolgere la funzione di
Capitalism, ovvero il capitalismo di sangue con intermediari, trovando degli acquirenti, ma
grandi famiglie, come la Fiat. Persino Mussolini, erano anche l’espressione di quell’oligarchia
nel 1938, fondando l’Iri, l’Istituto di Rifinanzia- finanziaria ed economica che aveva l’interesse
mento Italiano, cercò di creare un capitalismo, a destabilizzare l’Italia, per dare l’avvio in
non riuscendo nell’impresa. Europa al processo di globalizzazione finanzia-
Quando finì la guerra e Mattei venne incaricato ria che ha portato alla distruzione dello stato
di liquidare l’Agip, fondata nel ’26, si ribellò nazione.
perchè sapeva che era un’azienda dalle grandi Quando parliamo di privatizzazione, cosa
Dott. Li Vigni risorse. Trovato il gas naturale nella Val Padana, è stato privatizzato?
fondò l’Eni assieme a De Gasperi, per dare ener- Un decreto del governo Amato, trasformava in
La puntata di Romalive dal tema «Dal locale al gia a basso costo all’Italia. società per azioni alcune aziende pubblche ita-
globale: come impoverire una nazione e sac- Stiamo parlando di aziende italiane a par- liane, come l’ENI, l’IRI, la Società Autostrade,
cheggiare un territorio», parlerà del nostro tecipazione statale? l’Istituto Finanziario del Credito Italiano, che
paese, del processo di impoverimento gradua- No, parliamo di organizzazioni sindacali per- erano pronte per essere vendute.
le che ha colpito la nostra nazione, l’Italia, sac- ché la partecipazione statale dà forza a chi con Il caso mani pultite e i processi di Antonio
cheggiata nella sua identità economica, sven- disprezzo parla di statalismo. Ciò che permise di Pietro, servirono alle privatizzazioni?
duta miseramente alle grandi multinazionali il decollo del nostro paese, fu lo stato impren- L’attacco al sistema partitico è servito, visto
dell’epoca. Torniamo indietro nella storia, ai ditore che opera con le leggi di mercato indi- che non si spiega come mai il ciclone tangen-
nostri anni ’90, per capire le ragioni di fondo rizzando strategicamente l’economia e crean- topoli sia servito solamente a far fuori Craxi e
all’avvio inarrestabile del declino economico do i presupposti per la nascita di un’economia qualche democristiano. Con il governo Amato
italiano. Ospite della trasmissione, il Dott. privata. L’Eni organizzò la nascita di molte e successivamente Ciampi, l’Italia stava attra-
Benito Li Vigni, esperto di Geopolitica. aziende nel sud che, successivamente, entra- versando una situazione drammatica, aveva il
rono in crisi quando declinò lo stato imprendi- timore di uscire dall’Europa, dal trattato di
Dott. Li Vigni: L'anno chiave è il 1992, una tore. Lo scopo era quello di creare occasioni di Maastricht. Purtroppo, la situazione è stata
data segnata da avvenimenti importanti, par- lavoro dove non esistevano, con contratti pari- gestita senza una strategia economica. L’ENI
tendo dalla svendita dell'economia pubblica tetici per una collaborazione a 360° portando era una società fortemente integrata, con pre-
italiana e dagli attentati ai giudici Falcone e l’Eni a diventare un gruppo avanzatissimo e senze nel tessile, nel metalmeccanico, nel mec-
Borsellino. L’anno della crisi della Prima Re- importantissimo. L’economia pubblica che è canico e nel settore alberghiero. Avevamo le
pubblica, del ciclone di tangentopoli e dell’at- stata debellata, era la forza di questo paese. migliori sonde al mondo e gestivamo i più
tacco alla lira. Ricordo che il Ministro degli In- Quali sono gli attori principali di questo grandi centri turistici.
terni Vincenzo Scotti, intervistato nel Marzo di momento storico per l’italia? Perché la svalutazione della lira è iniziata
quell’anno, parlò di forze internazionali che si Davanti agli impegni di Maastricht e al perico- proprio con Ciampi?
preparavano per sferrare l’attacco decisivo all’e- lo di una possibile uscita del Governo italiano Il programma doveva essere gestito da mana-
conomia e alla finanza italiana. E dopo aver dall’Europa, il governo Amato decise di incari- ger, e non da banchieri. Ci si doveva opporre
avvisato i prefetti, allertandoli sulla imminente care queste grandi banche d’affari a mettere allo smantellamento del gruppo Eni. La sonda
azione destabilizzatrice contro l’Italia, parlò di in atto la privatizzazione delle aziende, met- Nuova Opinione, un gioiello mondiale, fu ce-
riunioni segrete organizzate da gruppi interna- tendole sul mercato. Il problema è che, queste duta e svenduta alla Philips. Serviva una stra-
zionali. Anni dopo rivelò che il capo della Polizia, grandi banche d’affari, come la Merrill Lynch, tegia diversa e invece si affrontò solo il tema
Parisi, gli aveva comunicato che ci sarebbe la Goldman Sachs, la Salomon Brothers ecc., del risanamento.
stata una riunione segretissima, importante hanno fatto invece i propri interessi. Non man- Questo risanamento di cui si parla, in real-
per il futuro dell’Italia. carono anche avventurieri, come Soros, che si tà, combacia con la svalutazione del 30%?
Nel 1992 è iniziato il tracollo italiano: per inserirono in questo progetto, guadagnando Eravamo al collasso economico, con manager
quali motivi? 15.000 miliardi di lire attraverso un’operazio- professionisti avremmo potuto evitare di priva-
Vorrei tornare indietro per spiegare le ragioni ne scandalosa. tizzare, senza liberalizzare. Mancò una vera
alla base dell’attacco all’economia italiana, par- In quegli anni si ipotizza una sorta di mani strategia economica.
tendo dalla caduta del muro di Berlino che pulite «internazionale», un’operazione di Visto che in italia non ci sono più aziende
scompaginò lo scenario economico europeo, intelligence che ha mirato a destabilizzare che fanno impresa, parliamo di un declino
dando spunto alle grandi oligarchie finanziarie l’economia italiana attraverso l’attacco irreversibile?
angloamericane per attaccare un paese politica- della magistratura alle istituzioni demo- L’Italia ha perduto le aziende di alta tecnolo-
mente debole come l’Italia, alle prese con tan- cratiche del nostro paese. Da qui si è dun- gia. Gestendo una privatizzazione in questa
gentopoli e la crisi dei partiti. La crisi della Prima que aperta la strada della destabilizzazio- maniera, abbiamo perso l’occasione di creare
Repubblica fu terreno fertile per questi gruppi. ne che dura fino ai nostri giorni? un sano sviluppo economico e valore alla com-
La riunione, di cui parlava Scotti, si tenne il 2 Certamente gli attacchi che seguirono in que- petizione. Abbiamo trasformato il monopolio
giugno del 1992 sul panfilo Britannia, ancorato gli anni, come anche gli attentati a Falcone e a dello Stato in monopolio privato, chiudendo
a largo di Civitavecchia. A rappresentare l’Ame- Borsellino, aprivano grandi questioni, come decine e decine di aziende, strategicamente
rica, c’erano le banche d’affari come la Merrill l’inchiesta sul riciclaggio dei capitali sporchi importanti.
Lynch, la Goldman Sachs, la Salomon Brothers che appartenevano alle grandi lobby, e serviro-
e altri personaggi come Soros. Per conto delle no per accelerare una svolta, per far compren- Estrapolata dalla trasmissione Romalive in onda
aziende italiane, invece, erano intervenuti i diri- dere alla gente quello che stava accadendo. ogni mercoledì alle ore 22:45 su GoldTV.

20:romalive
note storiche

C.S.I.
[ di • Fabio Zaccaria ]

tivamente alle spalle. An- noglio) non escono mai dai binari di un flusso
narella è il brano che emozionale messo a fuoco attraverso parole
forse meglio di tutti sin- pesanti come macigni, mai fuori posto, inca-
tetizza le nuove atmo- stonate metricamente in un mosaico di rara
sfere in cui si galleggia, bellezza formale. Il pubblico omaggerà la band
con un Ferretti che ini- assai calorosamente durante le tappe del for-
zia ad utilizzare il cupo tunato tour che farà seguito alla pubblicazione
timbro vocale di cui è del disco. L’affermazione, anche commerciale,
dotato in un modo sem- seppure nell’ambito della cosiddetta “scena al-
pre più toccante, avvi- ternativa”, è ormai totale. Ovviamente nei con-
ando un lavoro di pro- sueti (ridottissimi) spazi di informazione musi-
gessivo affinamento che cale dei principali media italiani i CSI non esi-
lo porterà di lì a breve stono, e nonostante il consenso del pubblico
ad essere un punto di continui a crescere, la band è ancora un feno-
riferimento per genera- meno “di nicchia”. Il 1997 è l’anno in cui si volge
zioni di vocalist italiani. lo sguardo a oriente: un lungo viaggio di Zam-
Il vero esordio della si- boni e Ferretti in Mongolia sarà lo spunto per
gla CSI avviene con la le composizioni e i testi del terzo album dei CSI:
realizzazione dell’album Tabula Rasa Elettrificata. Il gruppo accetta di
Ko’ De Mondo nel 1993, aprire, a mo’ di performance promozionale per
con la formazione ormai il nuovo disco, un concerto di Lorenzo Cheru-
Nella notte del 18 settembre 1992, durante un stabilizzata in “ritiro” per tutto il periodo delle bini, alias Jovanotti, potendo così per la prima
concerto per la promozione di due giovani registrazioni presso la località bretone di Fi- volta accedere ad una platea numericamente
band (gli Ustmamò e i Disciplinatha) si esibiva nistère. Il disco, musicalmente impeccabile, ha assai più vasta rispetto a quella abituale. Accade
un quintetto composto da artisti provenienti i suoi punti di forza nell’affiatamento che l’or- che il disco T.R.E. schizza in vetta alle classifi-
da due delle esperienze musicali più impor- ganico riesce a rendere tangibile materia musi- che di vendita in Italia: caso più unico che raro
tanti degli anni Ottanta: Massimo Zamboni e cale, e nella carismatica vocalità di Ferretti, uno per una band di siffatta tempra. “Sorpresa”
Giovanni Lindo Ferretti dei CCCP, e Gianni Ma- dei pochi in Italia in grado di utlizzare la metri- che conferma una teoria quanto mai elemen-
roccolo, Giorgio Canali, e Francesco Magnelli ca della lingua italiana in maniera tanto effica- tare: proponendo al pubblico musica di quali-
gravitati attorno al progetto Litfiba prima che ce nell’ambito della musica Rock. Il gioco di in- tà, questo è perfettamente in grado di apprez-
questo naufragasse alla rincorsa di un Pop Rock da castri sonori e delle situazioni evocate dai testi zarla. Il problema, se si vuol vederlo come tale,
classifica. Era uno degli atti fondativi del Con- è pregno d’una emozionalità intensa, avvolgen- risiede nella pressoché totale “conformità” del-
sorzio Suonatori Indipendenti, una delle più te, arricchita dai lamentosi feedback di un mu- la promozione musicale effettuata dai canali
importanti realtà del Rock italiano ed, azzar- sicista di assoluto valore quale Giorgio Canali. d’informazione quotidiana, che semplicemen-
diamo, europeo degli ultimi anni. Inizia dunque una stagione nuova, che ha nel- te operano una selezione accurata, scegliendo
I CCCP di Ferretti e Zamboni erano stati senza la registrazione del live In quiete una delle fon- consapevolmente di “occultare” determinate
dubbio l’espressione più compiuta del punk damentali tappe per il processo di consacra- esperienze del panorama musicale italiano a
italiano: conosciutisi a Berlino, i due iniziarono zione nell’empireo della musica italiana. Riper- favore di altre. Per tornare alla musica: T.R.E.,
un percorso musicale ispirato dall’esperienza correndo alcuni passaggi della precedente fase ancora una volta composto arrangiato e suo-
degli Einsturzende Neubauten, dei Kraftwerk, CCCP, misti ad episodi di Ko’ De Mondo, e nato con il gruppo in ritiro presso un agrituri-
dei PIL e dei Bauhaus, operando un’ibridazio- riuscendo nel non facile compito di instaurare smo di Reggio Emilia, non delude le aspetta-
ne quanto mai originale di queste istanze con un rapporto di intimità con la platea catturato tive: forse meno intenso del precedente lavo-
la cultura popolare emiliano-romagnola, riu- con efficacia nel disco, il live è una fotografia ro, suona sicuramente come il più “potente”
scendo a coniare alcuni degli “slogan” più in- fedele delle innate qualità musicali dei CSI. Gli dal punto di vista dell’impatto sonoro (Forma
cisivi e memorabili che la musica italiana ricor- arrangiamenti più morbidi mitigano le asperità e sostanza e Unità di produzione esemplifica-
di, rimasti poi nel cuore di migliaia di fan che degli episodi dell’era Punk e chiariscono la di- no il concetto). Fanno di novo capolino episo-
ancora oggi tributano ai CCCP il giusto omag- retta discendenza delle composizioni più re- di che rinnovano i fasti punk scanzonati (M’im-
gio (Non studio, non lavoro, non guardo la TV, centi dal periodo precedente, palesando un porta ‘na sega) e non (Matrilineare), e non man-
non vado al cinema non faccio sport, da Io sto processo dipanatosi nel solco della continuità cano toccanti capolavori (Brace, Ongii) in cui la
bene, è solo un banale esempio del nichilismo più che della rottura. Il 1996 è l’anno in cui il bravura degli esecutori ed interpreti coinvolti
graffiante dei testi di Ferretti e Zamboni). Gian- collettivo dà alle stampe il nuovo album Linea raggiunge vette qualitativamente altissime. La
ni Maroccolo e Francesco Magnelli cercano or- Gotica, dedicato alla memoria della Resistenza storia del Consorzio Suonatori Indipendenti su-
mai altre strade da percorrere dopo la militan- italiana e di quella bosniaca a Sarajevo duran- bisce un brusco stop a causa dei dissidi tra il
za nei Litfiba, e dal loro incontro con Zamboni te la Seconda Guerra Mondiale. Cupo e rifles- duo Ferretti-Zamboni, che porteranno all’ab-
e Ferretti, ai quali si unirà l’anima tormentata sivo, intimo e dirompente allo stesso tempo, è bandono da parte di quest’ultimo. Come da
di Giorgio Canali alle chitarre e al violino, ha senza dubbio una delle pietre miliari della sce- promessa solenne: all’atto dell’abbandono di
origine, nel 1990, il disco Epica, Etica, Etnica, na alternativa italiana ed europea. Le sfumatu- uno dei suoi componenti il CSI avrebbe cessato
Pathos, uscito sempre sotto l’insegna CCCP re chiaroscurali del duo vocale Ferretti/Di Mar- di esistere. Grazie all’iniziativa di Maroccolo i
ma proiettato ormai verso orizzonti musicali co hanno il loro perfetto contrappunto nei pa- superstiti si riuniranno sotto la sigla PGR (Per
del tutto nuovi. Indubbiamente le capacità tec- norami musicali dipinti dalle essenziali tastiere Grazia Ricevuta), salvo poi perdere pezzi duran-
niche e compositive delle personalità aggrega- di Magnelli, dalle tormentate chitarre di Zam- te il cammino ad oggi ancora in essere, con
tesi al duo Zamboni-Ferretti rappresentano un boni/Canali e dall’opera di cesello del maestro risultati dignitosi, ma non esaltanti.
valore aggiunto: il superamento di quell’approc- Maroccolo, una delle personalità più influenti La fine dei CSI rappresentò in fondo anche la
cio primitivo, che aveva nella rozzezza e sem- del rock italiano di qualità di quegli anni, au- fine di una stagione della musica italiana vivace
plicità il suo punto forte, e che aveva carattte- tentico collante umano e sonoro. I riferimenti e ricca di fermento, i cui semi sarebbero stati
rizzato la prima fase della band è ormai defini- letterari, presenti in gran quantità (Pasolini, Fe- raccolti da ben poche band dell’italico stivale.

22:romalive
Acqua, farina e...
Frico con patate - Bunet

[ a cura di • Valeria De Rentiis ]

Q uesto mese salutiamo l'inverno, a


dire il vero molto poco freddo, per
dare il benvenuto alla primavera con
patate sono praticamente cucinate aggiun-
gete il formaggio e coprite per 20 minuti
cuocendo a fuoco lento.

50 minuti, facendo attenzione che l'acqua


sobbolla appena. Estraete lo stampo, lascia-
telo raffreddare e mettetelo in frigorifero
per qualche ora. Sformate il bunet su un
piatto per dolci.

due ricette tipiche del nord Italia. Potrete far BUNET


finta di averle riportate dalla settimana bianca!
Iniziate con il "Frico" piatto tipico del Friuli e ingredienti:
concludete con il "Bunet" dolce tipico del
Piemonte. E buon appetito! • 280 gr. di zucchero
• 6 uova
• 5 amaretti
FRICO CON PATATE
• 6 cucchiai di rum
• 1 lt. di latte intero
ingredienti: • scorza grattugiata di 1/2 limone
• 20 g. di cacao amaro
• 1 kg patate
• 1 cipolla
• 1/2 kg formaggio latteria (tipo montasio) Sbriciolate gli amaretti in una terrina;
• olio, sale, pepe q.b. aggiungete la scorza di limone e mescolate.
Rompete le uova e separate i tuorli dagli
albumi. Battete i tuorli con la frusta, insieme
Sbucciate le patate e tagliatele a fettine a 200 gr. di zucchero, fino ad ottenere un
spesse meno di mezzo centimetro. Fate composto chiaro e spumoso, quindi unite gli
intanto soffriggere la cipolla in una casse- amaretti, il cacao e la scorza di limone.
ruola ben unta d'olio, facendo attenzione a Montate a neve ferma gli albumi e incorpo-
non alzare troppo la fiamma. Quando la rateli alla crema mescolando delicatamente
cipolla è imbiondita buttate le patate e dal basso verso l'alto; bagnate con il rum e
aumentate il calore della fiamma per pochi il latte bollito e raffreddato. Mettete lo zuc-
minuti. Salate, pepate e fate andare a fuoco chero rimasto in una piccola casseruola,
moderato, girando spesso le patate. Girate il unite 1/2 cucchiaio di acqua e, ruotando il
tortino con l'aiuto di un coperchio e aumen- recipiente su fuoco basso, fate caramellare
tate il calore della fiamma. Quando sarà lo zucchero. Distribuite il caramello, che
dorato da entrambe le parti capovolgete il dovrà essere color nocciola, in modo unifor-
frico su un piatto da portata e servite ben me in uno stampo da budino con foro cen-
caldo accompagnato da polenta. Intanto trale. Versare la preparazione, cuocere a
preparate il formaggio a fettine. Quando le bagnomaria in forno a 200/220°C per 40-

romalive :23
l’Oroscopo
Buon Compleanno Toro! [ a cura di • Shanty ]

Il Toro occupa lo spazio dello Zodiaco compreso e se si rispettano le loro abitudini. Sopportano
tra il grado 30 e il grado 59. È attraversato dal molto bene le contrarietà della vita quotidiana,
Sole tra il 21 Aprile e il 20 Maggio di ogni anno. in virtù di una tolleranza e di una pazienza che
Generalmente, le persone nate sotto questo se- non troviamo in altri nativi zodiacali; possono,
gno sono caratterizzate da un utile senso prati- peraltro, avere delle rabbiose reazioni esplosive
co. Una delle cose che sta a loro più a cuore è la quando qualcuno tenta di strumentalizzare la
conquista del benessere materiale per se stesse loro indulgenza. Sono leggermente possessivi
e per i loro cari. Amano le cose belle della vita: sia verso le persone, che verso gli oggetti di lo-
l’arte, la musica, i cibi gustosi, ma sono anche ro proprietà. Nei rapporti umani, in genere, di-
capaci di lavorare sodo e di sacrificarsi per i pro- mostrano di essere costanti e fedeli. A volte, i
pri familiari. Con un’azione lenta, ma tenace, nati Toro, si compiacciono eccessivamente nel-
perseverante e costruttiva, finiscono quasi sem- la critica verso il prossimo. Un cenno a parte
pre per assicurarsi un’ottima posizione econo- merita la donna del Toro per la dedizione con
mica. Sul piano professionale e delle ambizioni cui alleva i figli, per la cura che ha dell’ambien-
sociali, i nati Toro non sono degli arrivisti e non te domestico e per il suo carattere gradevole e guarda il guadagno: non si tratta soltanto del
hanno un’eccessiva fretta di conquistare la me- spontaneo. Manifesta, inoltre, buon gusto nel denaro acquisito con il proprio lavoro o di quel-
ta. Si accertano, prima di compiere qualsiasi proprio abbigliamento e nell’arredamento del- lo che si spende, ma anche della mentalità con
passo, che il terreno sotto i loro piedi, sia vera- la sua casa. cui si considerano le questioni economiche, gli
mente solido. I Toro lavorano volentieri solo se Cosignificante del Toro è la seconda casa, che si oggetti che si hanno o si desiderano e il tenore
si lasciano liberi di organizzarsi i propri impegni riferisce ai beni materiali e a tutto ciò che ri- di vita in cui si è nati.

Previsioni astrologiche per il mese di maggio


ARIETE LEONE SAGITTARIO
Dal 3 Maggio, con l’ingresso fa- Marte è dal 10 nel vostro segno L’ottimismo e il buon senso, di cui
vorevole di Mercurio dai Gemelli, dandovi maggiore autorevolezza, siete dotati, vi aiuteranno a risol-
la vita quotidiana risulterà favorita sia con gli amici che con la fami- vere quasi tutti i problemi. Se inve-
soprattutto nel campo del lavoro, specie se al glia. L’importante è essere disponibile alle no- ce siete incerti, significa che non avete ancora
momento vi mancano le comodità che la tec- vità: puntate con sicurezza in alto, farete cen- sufficienti elementi di giudizio, ma li scovere-
nologia avanzata potrà facilmente offrirvi. At- tro! te proprio dove non vi sareste mai aspettati.
tenti a non pagare prezzi eccessivi.

TORO VERGINE CAPRICORNO


Cedendo alle stuzzicanti solleci- Il rigore di Saturno nel vostro segno vi Contate pure su Giove che facilita
tazioni di Venere nel vostro esorta a riflettere con spregiudicatez- i rapporti d’amore e quelli di lavo-
segno, lasciatevi pure andare che za su ciò che non và. Nelle questioni di ro. Se poi riuscirete a gestire con
si tratti d’amore, di sesso o di acquisti di cuore fidatevi del vostro intuito e senza trop- eleganza un rapporto difficile, non sono esclu-
lusso. Evitate però gli eccessi. pe chiacchiere muovetevi nella direzione che senti- si positivi sviluppi, non facili per ora da preve-
te più vostra. Le questioni di lavoro possono atten- dere. Farete un decisivo passo in avanti.
dere, si risolveranno naturalmente.

GEMELLI BILANCIA ACQUARIO


Mercurio nel vostro segno vi fa ri- Usate tutta la vostra diplomazia per ri- Marte all’opposizione dal 10/5 vi
solvere un problema che vi sta a uscire in un progetto coraggioso. Mer- invita ad evitare gli eccessi, spe-
cuore. Un progetto che non avete curio dal segno dei Gemelli e Nettuno cialmente quelli verbali che po-
ancora messo a segno potrebbe subire qual- dall’Acquario, vi sollecitano a fare chiarezza in trebbero prima o poi ritorcersi contro di voi.
che mutamento a causa di positive novità. Nel una situazione che vi sta a cuore: capirete così qual è Difendete però strenuamente i vostri princì-
lavoro la cautela è opportuna. la direzione da prendere scoprendo, probabilmente, pi, non è il caso di cedere.
che sarà diversa da quella che pensavate.

CANCRO SCORPIONE PESCI


Marte vi lascia dal 10/5 e gli altri Il favore dei pianeti dal Capricor- Umiltà e pazienza sono le vostre
pianeti vi consigliano di riflettere no vi esortano ad osare sia nel la- giuste armi per fare chiarezza in
con spregiudicatezza su ciò che non voro che negli affari. Impegnatevi una situazione che vi sta a cuore;
va’. Se si tratta d’amore, sforzatevi di guarda- perché avrete la soddisfazione di cogliere nel per venirne a capo non esitate a chiedere
re a fondo nel rapporto che state vivendo, an- segno. Nel lavoro, sforzatevi di essere più ela- aiuto a qualcuno che ne sa più di voi. Fidate-
che a costo di pagare il prezzo. Sappiate ge- stici. vi del vostro intuito.
stire una situazione in evoluzione.
Toro con chi?
Il temperamento taurino, semplice e pacato, si leoni darebbero fondo. Il rapporto sarà vivace, za e nella tenacia taurine un preciso punto di
accorda con facilità agli altri e poche sono le ma solido. Tra i segni di terra, il Toro preferisce riferimento: qualcuno che riesce, con un sor-
unioni veramente sconsigliabili. Tuttavia, tra i spesso la Vergine, con la quale realizza un rap- riso, a smussare il loro rigore logico e a scal-
segni di fuoco, l’unione con migliori possibili- porto solidissimo, fondato sul lavoro per il dare la loro freddezza.
tà di riuscita è quella che si realizza con il quale entrambi hanno il massimo rispetto. La Tra i segni d’Acqua, il rapporto migliore si rea-
Leone. I nativi di questo segno sono orgoglio- Vergine porta una dote di precisione, di anali- lizza con i Pesci. La fantasia, l’evanescenza,
si, esuberanti, amano il prestigio e tutto ciò si che spesso al Toro manca, ma ne trae un ma anche il sentimentalismo con cui affronta-
che ha il potere di metterli in vista ed apprez- conforto che lenisce il suo perenne senso di no (subiscono) la vita risulta assai gradito al
zano in modo particolare la vicinanza di un inadeguatezza. Insieme possono anche lavo- Toro che, in compenso, rappresenta per il
tranquillo Toro che non entra mai in competi- rare e spesso, in questo modo, costruiscono le sognatore Pesci, il tramite con la realtà con-
zione con loro e si adatta ad adorarli, lascia cose migliori. Tra i segni d’aria è assai promet- creta dell’esistenza. Danno vita ad un rappor-
che si credano i più grandi, i migliori, badan- tente il rapporto con i nativi della Bilancia. to molto intenso, talvolta anche tormentato,
do a rimediare alle loro intemperanze e strin- Questi ultimi, nella loro perenne ricerca di ma sempre molto ricco sentimentalmente e
gendo i cordoni della borsa, cui altrimenti i equilibrio e di armonia, trovano nella pazien- creativamente.

romalive :25
Romalive e IFO informano: [ a cura di • Marta Cecchini ]
La ricerca al servizio dei pazienti
condizioni normali, le funzioni di questi geni
sono necessarie alla vita della nostra cellula e
del nostro organismo. In seguito a dei parti-
colari processi, come ad esposizioni ambien-
tali, si generano delle alterazioni che fanno
impazzire ed alterare questi geni, contribuen-
do alla generazione del fenotipo trasformato
di una cellula tumorale, con tutte le caratteri-
stiche della cellula tumorale. È un processo
che impiega un lungo arco di tempo. Per il
tumore della mammella, per esempio, è stato
calcolato che questo processo può anche
impiegare 20 anni. Non si tratta, come molti
pensano, di un processo repentino e a cui il
nostro organismo assiste in maniera indifesa.
Al contrario, il nostro organismo cerca di
rispondere al processo di trasformazione
della cellula, cercando di bloccarlo. Trascorso
questo ventennio, quando ormai il processo
ha raggiunto la sua completezza, si arriva alla
vera e propria formazione del tumore che
Prof.ssa Paola Muti cerchiamo di sconfiggere.

Come si può curare il tumore?


Visto che il tumore è la risultante di una serie
Romalive torna assieme all’IFO (Istituti re, visto che segue gli stessi orientamenti. La di alterazioni geniche che interessano aspet-
Fisioterapici Ospitalieri) per parlare del male ricerca del passato era focalizzata e legata ti diversi di una cellula normale, non dobbia-
del secolo, il cancro, attraverso un ciclo di alle diverse scuole, quindi molto parcellizza- mo immaginare che trovando un'unica
trasmissioni su Gold Tv in diretta il mercoledì ta. Negli ultimi 25 anni di storia, la ricerca è molecola, un farmaco specifico, si può risol-
sera dalle ore 22.45 per portare l’informazio- uscita dagli ambiti istituzionali locali per dif- vere il problema cancro, indipendentemente
ne scientifica direttamente nelle case dei cit- fondersi e coagularsi intorno a situazioni se si tratti di un tumore del colon, dello sto-
tadini. Uno spazio dedicato ad argomenti multicentriche, dove i ricercatori tendono a maco, del polmone, ecc. Ci troviamo di fron-
quali ricerca e prevenzione, assieme ad alcu- collaborare insieme su diverse ipotesi. te ad un nemico abbastanza complesso,
ni ricercatori dell’IRE. Esiste, oggi, una maggiore integrazione, non peculiare nella sua perversione, perché rea-
In questo numero riportiamo la prima parte solo nell’ambito di specifiche specialità, ma lizza la sua estrinsecazione nei distretti del-
dell’intervista alla Prof.ssa Paola Muti, anche tra i diversi aspetti della ricerca, la bio- l’organismo, in maniera molto diversa. Oggi
Direttore scientifico dell’IRE (Istituto Naziona- logia con la medicina, la medicina con la fisi- abbiamo due armi fondamentali per sconfig-
le Tumori Regina Elena). ca. È il grande sviluppo tecnologico che ci ha gere il cancro. Una è la prevenzione, ovvero
permesso di lavorare ad un livello di coope- agire nel corso di quel ventennio di incuba-
Intervista alla Prof.ssa Paola Muti. razione maggiore. zione del processo tumorale, intervenendo
Come mai dalla cellula si è passati al cancro? nel corso di queste tappe, cercando di bloc-
Il cancro è una patologia dei paesi sviluppati a Presente alla trasmissione d’apertura “Dalla carne l’evoluzione: è il grande obiettivo della
cultura occidentale, esposti a diversi tipi di ag- cellula al cancro”, il Dott. Giovanni Blandino, prevenzione primaria e secondaria che ha già
gressioni oncogeniche ambientali. Questa pa- Coordinatore per la Ricerca dell’IRE. dato risultati positivi, come per il tumore alla
tologia esiste anche nei paesi sottosviluppati, mammella. La seconda arma a disposizione è
ma è secondaria rispetto alle patologie infettive. Dott. Blandino, cos’è la cellula tumorale? quella di trasferire nel tempo più rapido le
La cellula tumorale origina da una cellula informazioni che i ricercatori di base riescono
Perché nei nostri paesi si passa dalla cel- normale, in cui si accumulano una serie di ad ottenere con le sperimentazioni, al letto
lula normale a quella cancerogena? alterazioni. Per cui una cellula che normal- del paziente. Lavorando giornalmente con le
Perché si accumulano nel tempo esposizioni mente svolge delle funzioni fisiologiche nel colture cellulari e con gli animali, riusciamo
croniche a questi agenti, in parte ambientali nostro organismo, a causa di una serie di al- ad entrare nelle cellule tumorali e ad identi-
e molto spesso endogeni, appartenenti al no- terazioni genetiche, impazzisce fino a non ficare i meccanismi di alterazione, i bersagli
stro stesso organismo, e che si producono svolgere più le funzioni normali. La cellula molecolari che possiamo colpire attraverso
come risposta ad una forma di adattamento tumorale è capace di proliferare in maniera l’uso di farmaci specifici. C’è una differenza
all’ambiente. È come se il cancro rappresen- incontrollata. È una cellula che non risponde notevole tra le colture cellulari e i tumori dei
tasse un effetto collaterale del vivere una più al controllo del nostro organismo ed è in pazienti. Abbreviando al massimo i tempi di
situazione particolarmente privilegiata, ricca grado di metastatizzare, ovvero di riprodursi trasferimento delle informazioni dai laborato-
di benessere, di cibo e di mezzi di comunica- a distanza rispetto all’organo originario in cui ri alla cura del paziente, ci avvicineremo sen-
zione. questo tumore cresce e si sviluppa. z’altro alla vittoria nei confronti del cancro.

Parliamo di ricerca sul cancro: dal passa- Come mai si creano le alterazioni geniche? Questa vittoria potrebbe essere la scon-
to al presente, cosa è cambiato? Le alterazioni geniche sono delle alterazioni fitta definitiva del cancro o la conviven-
Questo cambiamento non vale solo per la a carico dei geni che normalmente presiedo- za. In che modo la tecnologia può aiutare
ricerca sul cancro, ma per la ricerca in gene- no alle funzioni fisiologiche della cellula. In i ricercatori a trovare una via d’uscita?

26:romalive
Il problema del tumore non è solo un proble-
ma dei medici o degli oncologi. Essendo una
patologia multifattoriale ha bisogno della col-
laborazione di diverse competenze. La tecno-
logia, per esempio, ci ha permesso di creare
strumentazioni alla base delle radiografie
molecolari, per poter analizzare il DNA delle
cellule tumorali e stabilire le alterazioni respon-
sabili dell’insorgenza di quel tumore. Per razio-
nalizzare i risultati di queste analisi tecnologi-
che complesse, è necessaria la competenza dei
nostri bioinformatici e dei matematici: un sup-
porto fondamentale nell’approccio che stiamo
portando avanti, per sconfiggere il tumore.
Dalla complementarità delle diverse compe-
tenze può nascere un processo sinergico che ci
permetterà di giungere a soluzioni definitive.

Quindi, la matematica, l’informatica, la bio-


logia e le varie branche che compongono
la scienza devono essere messe in campo
per trovare assieme una risposta al proble-
ma, magari anche cercando altre strade?
Più che cercare altre strade, direi, bisogne-
rebbe approfondire quelle che abbiamo già Dott. Giovanni Blandino
percorso in maniera riduttiva, proprio per-
ché, anni fa, non si valutavano approcci più molto positivi. Mi riferisco ad alcune patolo-
integrati e complessi in relazione alla com- gie tumorali con le quali, oggi, si può convi-
plessità e alla pericolosità della patologia. vere ed uscirne molto bene, con ampie per- L’intervista è stata realizzata durante la tra-
centuali di sopravvivenza. Per altre patologie smissione Romalive, in onda su Gold Tv.
Questa è la speranza? tumorali, invece, siamo moto indietro e dob-
Più che una speranza, siamo vicini ad una biamo lavorarci sopra, per raggiungere gli
realtà. Per alcune patologie tumorali, sono stessi risultati positivi.
stati fatti grandi passi avanti, con risultati

Riduzione della mortalità per tumore,


lo rivela la Relazione sullo stato sanitario del Paese
La salute degli italiani presenta molti aspetti (merito delle campagne di screening e delle non solo normativo e programmatico ma
soddisfacenti, come testimonia innanzitutto diagnosi fatte più precocemente, che per- anche di certezza finanziaria, e che ha porta-
l’aspettativa di vita che ci pone ai primi posti mettono interventi terapeutici più efficaci). to ad offrire più risorse, più servizi, più effi-
nel mondo. È quanto rileva la Relazione sullo Tuttavia, vi sono ancora aree che possono cienza e a combattere gli sprechi.
Stato Sanitario del Paese relativa agli anni essere migliorate: le malattie respiratorie cro- Per quanto riguarda la prevenzione, si ricor-
2005-2006, inviata nei giorni scorsi ai presi- niche sono tuttora un problema diffuso, il da il programma Guadagnare salute, rende-
denti di Camera e Senato dal Ministro della consumo di alcool rimane piuttosto elevato, re facili le scelte salutari, voluto dal Ministro
Salute Livia Turco, come previsto dal Decreto soprattutto nelle fasce di età più giovani, il Livia Turco e approvato dal Governo con il
Legislativo 229 del 1999, per fornire un’infor- diabete e l’obesità hanno una diffusione Decreto del Presidente del Consiglio dei
mazione al Parlamento e al Paese sullo stato di preoccupante, specialmente per le possibili Ministri del 4 maggio 2007, in accordo con
salute degli italiani e sulle politiche sanitarie. complicazioni future. le Regioni e Province autonome, che rappre-
Come sottolineato nel documento, si può Un quadro complesso e articolato che pre- senta il primo atto di coordinamento delle
ben sperare per l’andamento epidemiologico senta - come si legge nella relazione - molti azioni e delle campagne di comunicazione
di alcune patologie in particolare, se si consi- motivi di ottimismo ma che indica anche la tra tutti i livelli istituzionali, il mondo della
dera la risposta del Paese ad iniziative di pre- necessità di interventi che il Ministero della scuola, dei produttori e dei consumatori per
venzione, che cominciano a dare i loro frutti. Salute ha in parte già intrapreso alla luce del la prevenzione delle malattie croniche, per
Ad esempio, si osserva una diminuzione programma di governo della sanità del esempio i tumori, il diabete, le malattie respi-
costante del fumo di tabacco (noto fattore di Ministro Livia Turco. Un New Deal della ratorie e cardiovascolari, attraverso l’adozio-
rischio per molte patologie di tipo respirato- Salute, a quanto stabilito dal Patto per la ne di stili di vita corretti: una alimentazione
rio, cardiovascolare e oncologico), una ridu- Salute tra Governo e Regioni siglato nel set- sana, niente fumo, meno alcool, più movi-
zione progressiva della mortalità per tumore tembre 2006, che si compone di un accordo mento.

romalive :27
DOSSIER Municipio Roma IX
[ a cura di • Marta Cecchini ]

Comitato Abitanti di Via Lidia, Via Segesta e Zone Limitrofe


Intervista al presidente Roberto Schirru
orari notturni. Non mancavano episodi di ché si è costruito negli anni con una vegeta-
naziskin che cantavano a squarciagola anche zione naturale, cresciuta naturalmente e pro-
fuori dal locale. Dopo tanti anni di battaglia, gressivamente nel tempo.
per cercare di rendere il locale un posto più Parliamo di sicurezza e di nomadi.
tranquillo, adibito solo a musica soft, l’ammi- Noi riusciamo a convivere con tutti, anche con
nistrazione ha deciso di revocare l’autorizza- i nomadi. Ritengo infatti che ci sia troppo
zione alla discoteca. Circa un anno e mezzo allarmismo riguardo al problema nomadi,
fa, il Comune ha comprato l’ex cinema con anche perché i furti ci sono sempre stati e non
l’intento di realizzarci due scuole, una di musi- sono di certo commessi dagli abitanti di que-
ca e l’altra di teatro: un centro per avviare i sta zona, tanto meno dai nomadi che girano
giovani, e non solo, alla passione per la musi- nel quartiere. Sono furti commessi da gente di
ca e il teatro. altre zone.
Siete d’accordo con il programma del Viabilità e segnaletica stradale.
Comune? Non abbiamo eccessivi problemi di viabilità. È
Sì, anche perché il programma è decisamente un quartiere normale come tanti altri di Roma.
Com’è nato il Comitato e di cosa si occupa? conforme alla struttura del luogo, che è carat- L’attesa eccessiva per i mezzi pubblici è causa-
Il comitato è nato per protestare contro un ex terizzato da meravigliosi affreschi del Capo- ta probabilmente dal traffico, dalle macchine
cinema adibito a discoteca, la Macuba In che tosti, che negli ultimi anni sono stati coperti in doppia fila e dalla carenza di personale sui
poi diventò lo Stellarium. Il problema più dai gestori della discoteca: un vero peccato! mezzi. Il traffico intenso in alcune ore della
grande era l’allocazione della cupola all’inter- Parliamo del Parco della Caffarella. giornata, deriva dalla tangenziale che dista
no delle palazzine di via Segesta e di via Lidia Inizialmente il Parco è stato difeso a spada trat- solo poche centinaia di metri dalle nostre abi-
che creava un rimbombo acustico terribile per ta dai “canari” della zona che hanno speso tazioni. Pensi che riusciamo a sentire le mac-
chi abitava in quei comprensori. Per non par- diversi soldi per la sua pulizia, per portarci a chine che sfrecciano a tutta velocità da via
lare poi dei gruppi musicali più assordanti che spasso i propri cani. Noi, vorremmo che fosse Cilicia! Speriamo che la nuova amministrazio-
suonavano musica Heavy Metal che, oltre a sistemata la parte del Parco limitrofa alla zona ne prenda in considerazione un nuovo piano
rompere letteralmente i timpani, creavano di via Lidia e di via Segesta, per realizzare piste per sistemare la Tangenziale, attraverso studi
confusione anche fuori dalla discoteca: mac- ciclabili, percorsi per il jogging, uno spazio gio- specifici con l’ausilio di architetti esperti.
chine in tripla fila, ragazzi di 14 – 15 anni chi per i bambini e uno dedicato esclusiva-
senza cura per l’igiene e senza il rispetto degli mente ai cani. Il Parco è bello così com’è, per-

Comitato di Villa Fiorelli


Intervista a Maria Cordua, cittadina ed ex collaboratrice del Comitato
Dalla recente ristrutturazione di Villa manca la manutenzione. poche difficoltà ai pedoni, nella fase di attra-
Fiorelli, cos’è cambiato? Quali sono i cambiamenti apportati alla Villa? versamento stradale. Per non parlare poi dei
Sicuramente rispetto a prima sono stati risolti Precedentemente ai lavori, la Villa aveva un parcheggi: la situazione è drammatica. Hanno
molti problemi, vista la situazione di degrado aspetto omogeneo con le ville e i giardini cir- creato ulteriori parcheggi a pagamento, deli-
in cui versava la Villa. Attualmente, però, si costanti, come se fosse un tutt’uno con loro. mitati con le strisce blu, senza disporre di una
rischia di rovinarla nuovamente per via dei Oggi, al contrario, è stata ampiamente recin- zona con parcheggi liberi (striscia bianca).
pochi spazi a disposizione per far scorazzare tata. Per delinearla hanno creato un cerchio Questo comporta un altro problema per l’au-
liberi i cani e per la confusione che si crea tra i realizzato con dei sanpietrini e con gli alberi di tomobilista, la ricerca di un parcometro fun-
bambini che vogliono giocare nel parco con il pino che sono stati poi sostituiti per i proble- zionante nel quartiere, che sta diventando
pallone e gli anziani che appartengono al mi in superficie, derivanti dalle radici. quasi un’impresa. Sono molti, infatti, i parco-
Centro Anziani, ex bocciofilo. Riguardo all’area Non si possono realizzare lavori di ristruttura- metri per il pagamento del ticket distrutti dalla
specifica per i cani, avevamo proposto di crea- zione di un certo livello, se poi si pecca di ne- delinquenza. Cosa si aspetta a sostituirli? Il
re uno spazio più ampio, oltre la via della sta- gligenza nel mantenimento della struttura. problema va risolto al più presto perché sta
zione Tuscolana, dietro le mura di via Casilina. Manca completamente la cura degli alberi diventando un vero disagio. Bisogna interveni-
La Villa non ha molti spazi per poter far convi- presenti nella Villa, e un riassetto per lo scolo re prima che la situazione diventi catastrofica.
vere serenamente i cani, i bambini e gli anzia- delle acque, nella parte più alta che, a lungo
ni insieme: ognuno ha esigenze diverse che andare, ha formato diversi canali, scombinan-
sono difficili da far conciliare in un piccolo do l’assetto originario dei vialetti, con la con-
parco. Poi anche le siepi aromatiche che ave- seguente formazione di solchi profondi creati
vano piantato, hanno iniziato gradualmente a dall’acqua piovana.
rovinarsi, non solo per colpa dei cani che con- Parliamo ora di viabilità.
tinuano a fare le buche nel terreno, ma princi- Il problema principale del quartiere è la man-
palmente a causa dell’inquinamento. Del bel canza di una segnaletica stradale adeguata nei
prato all’inglese e delle rigogliose siepi, ne pressi di via della Stazione Tuscolana, via
sono rimaste ben poche. La villa è troppo pic- Taranto e piazza Ragusa. Mi riferisco alle stri-
cola per l’utenza della zona e la conseguenza sce pedonali e ai cartelli dello STOP che non
è che si sta di nuovo deteriorando, perché sono stati posizionati a dovere, creando non

28:romalive
Comitato di Quartiere “Sveiete Roma”
Intervista al presidente Anna M. Macioce

via Genzano. L’Ufficio Tecnico mi ha risposto veramente pericoloso camminare sui marcia-
che i soldi non ci stanno. Ma come è possibi- piedi, visto che l’asfalto è completamente rial-
le sprecare dei soldi in più quando ci sono a zato dalle radici degli alberi. Pensi che abbia-
disposizione i 20.000 Euro previsti? Ho parla- mo dovuto far cambiare tutti gli alberi di via di
to con il direttore tecnico del lavori, esortan- Rocca di Papa perché erano malati e perché i
dolo a telefonare alla signora del dipartimen- rami cadevano improvvisamente, con il rischio
to, ma si è rifiutato di collaborare. Qui la poli- di uccidere i passanti. Inoltre, riguardo alla
tica non c’entra. È un problema di mancanza segnaletica stradale, vorrei far presente la
di comunicazione tra il Municipio e il diparti- pericolosità dell’incrocio di via Genzano e via
mento. di Rocca di Papa. Gli incidenti sono all’ordine
Avete avuto un confronto anche con il del giorno, vuoi per il fatto che lo stop non lo
presidente? rispetta nessuno e perché le strisce andrebbe-
Sì. La Sig.ra Fantino, mi ha detto che se a loro ro riverniciate di bianco, per una migliore visi-
arrivano queste piccole cifre, gli fanno più bilità. Appena aprirà l’area verde farò richiesta
danno che altro! Da questa sua risposta, non ai Vigili Urbani per far mettere il semaforo a
prenderà neanche un voto dal nostro quell’incrocio. Le strade sono tutte in queste
Comitato perché si capisce che poco le impor- condizioni. I cartelli del dare precedenza e
Come state gestendo i problemi presenti ta dei problemi dei cittadini che abitano nel IX dello stop non sono visibili perché, spesso,
nel vostro territorio? Municipio. Saranno anche piccole cifre, è sono nascosti dai rami e dalle foglie degli
Grazie all’aiuto di una persona nel Municipio vero, ma sono i soldi necessari per risolvere i alberi.
di nostra conoscenza, sensibile ai problemi del disagi presenti nel territorio. Parliamo della sicurezza nel vostro quar-
nostro quartiere, abbiamo iniziato a mettere Quali sono i disagi che avvertono i citta- tiere.
in atto il programma per ristrutturare quello dini del municipio? I cittadini della zona avvertono un certo di-
che serve. Ogni anno ci manda dei fondi per i Alla Fermata dell’85 a via Genzano, manca la sagio per la presenza di nomadi itineranti che
lavori di ristrutturazione necessari a rendere la pensilina che abbiamo già riiesto nel giugno provengono da altre zone e che non vogliono
zona agibile ai cittadini. In un anno e mezzo è 2007. Non capisco il perché di questo ritardo integrarsi, come hanno fatto invece quelli di
venuto quattro volte sul territorio per alcune visto che le pensiline non si pagano, ma ven- Arco di travertino che sono stati inseriti nel
emergenze che si erano presentate, e visto gono pagate dagli sponsor. Le hanno messe tessuto della nostra società attraverso un pro-
che è anche presidente della Commissione ovunque, anche nella piazza di Santa Maria getto di rieducazione e inserimento nel
Sicurezza del Comune di Roma si è impegna- Ausiliatrice, dove non ci sarebbe neanche mondo del lavoro. I nomadi, sgombrati dal
to per impedire la tendopoli che era stata pre- stato bisogno, visto gli alberi e le panchine a Parco della Caffarella o da quello di Tor
vista, senza criterio, per il ricovero dei senza disposizione di chi aspetta l’autobus. Davanti Fiscale, creano problemi di sicurezza pubblica
tetto. La tendopoli, che poteva accogliere circa a questa fermata c’è un bar, che giornalmen- perché rovesciano i cassonetti e rendono inu-
300 persone, era infatti posizionata davanti te fa il pronto soccorso agli anziani che si sen- tilizzabili i vestiti raccolti all’interno dei conte-
all’oratorio di San Gaspare, accanto alla scuo- tono male, alla fermata dell’85. In inverno, nitori per la beneficenza. Furti e borseggi sono
la, e gestita da semplici volontari, senza alcu- non sono riparati dalla pioggia e durante il all’ordine del giorno, anche perché questi
na competenza in questo campo. Per evitare periodo estivo attendono l’autobus, sotto il nomadi si camuffano da gente normale.
problemi di sicurezza pubblica, avevamo pro- sole cocente. Abbiamo scritto alla presidente Quelli poi che provengono dalla Romania con
posto di spostare queste persone all’interno Fantino e all’Atac circa un anno e mezzo fa, i pullman, bivaccano sui prati e si ubriacano.
della struttura della parrocchia. Il presidente senza ottenere nessuna risposta. Mi hanno Serve un serio provvedimento per riuscire ad
del IX Municipio, la Fantino, aveva firmato al detto solamente che il problema compete alla integrarli nella società o provvedere presto al
parroco un’autorizzazione illegale. Noi ci presidente che deve prima cedere il suolo loro spostamento.
siamo mossi contro questa iniziativa, non allo pubblico all’Atac. Ma è rimasto tutto bloccato. Nel IX Municipio ci sono dei punti di ritro-
scopo di ledere la sua buona opera, ma con- A che punto sono i lavori di ristruttura- vo per gli anziani?
tro le modalità sbagliate con cui è stata realiz- zione del Mercato Colli Albani? Sì. Esistono diversi centri anziani che funzio-
zata. Visto che non era possibile lasciare la Il municipio affermava di avere 200.000 Euro nano in maniera ottimale. Si organizzano, di
gestione dei senza tetto solamente ai volonta- a disposizione per i lavori di adeguamento e frequente, iniziative per lo svago, come le gite
ri, sono dovute intervenire le forze dell’ordine. messa a norma del mercato Colli Albani. Solo culturali fuori porta.
Torniamo ai lavori di ristrutturazione. che, all’evidenza, non hanno fatto i lavori pre- Per i giovani, invece?
Per il rifacimento dei marciapiedi di via di visti in piantina. Hanno chiuso di corsa il mer- Purtroppo non c’è nulla e gli oratori delle par-
Rocca di Papa, al Dipartimento XII sono stati cato per fare solo piccoli lavori. Attualmente rocchie del quartiere non rispondono più alle
previsti due impegni di 10.000 Euro. Il non è stato rifatto ancora l’impianto elettrico esigenze dei ragazzi di oggi. Siamo in attesa
Municipio sapeva che era passato l’emenda- e non hanno ancora portato l’acqua (hanno della realizzazione del Centro Culturale Poli-
mento e che, a breve, si sarebbe aperto il portato solo i tubi). L’impianto delle fogne valente sulla piazza di Arco del Travertino, co-
bando per i lavori, ma di sua iniziativa ha spre- ancora non è stato allacciato. Gli assessori del me ritrovo sociale per ragazzi e la struttura
cato altri 10.000 euro che non facevano parte Municipio ci hanno ostacolato nella raccolta composta da palestra e piscina a via Genzano.
del progetto, per il rifacimento di una parte firme per la richiesta di altri finanziamenti per C’è anche il problema drammatico della dro-
dei marciapiedi. Finiti quei soldi, che avanza- la ristrutturazione del mercato. Finite le lezio- ga: capita spesso di vederli insieme scambiar-
vano al Municipio, hanno bloccato i lavori. Ma ni partirà una campagna informativa e una si la sera “non solo chiacchiere”, vicino alle
perché non usare i 20.000 euro che avevamo p e t i z i o n e p e r i n s e r i re n e l p ro s s i m o macchine posteggiate a motore spento.
a disposizione? Ora sono costretta a far pre- Assestamento di bilancio la cifra necessaria
sente al dipartimento che alcuni lavori sono per la ristrutturazione del mercato Colli albani.
stati già realizzati e che manca di finire solo il Quali sono gli altri problemi della zona?
tratto centrale del marciapiede di via di Rocca La situazione degli alberi di via Genzano e di
di Papa e di utilizzare la parte restante dei via Albano è veramente disastrosa. Per gli
20.000 euro per ristrutturare i marciapiedi di anziani e per le mamme con il passeggino è

romalive :29
Municipio XII informa
[ a cura del Presidente del Consiglio del Municipio Roma XII • Augusto Culasso ]
L’agro Ostiense con le capanne
di granoturco. Qualche volta si cucinava an-
che la carne di bestie trovate morte o dissep-
pellite alla bisogna.
I lavoratori meno fortunati alloggiavano in
grotte umide, che tutt’ora a centinaia costel-
lano la campagna romana. In ognuna di esse
abitavano una quarantina di persone.
Nelle paludi i villaggi di campagna si chiama-
vano lestre. Attorno ai villaggi lungo l’Ostien-
se fiorivano una serie di piccole industrie: lo
sfruttamento del bosco con la raccolta delle
ghiande, qualche volta usate per la panifica-
zione, la fabbricazione del carbone, ma so-
prattutto per l’allevamento dei porci, dei ca-
valli e degli ovini. Molti vendevano i loro poro-
dotti in città. C’erano i ranocchiari, i raccogli-
tori di violette, i giuncaroli, i cercatori di luma-
che e di more, ma anche i mignattari, cioè i
raccoglitori di sanguisughe… Era tutto un sot-
tobosco di lavoratori che in un modo o nel-
l’altro mandavano avanti le loro famiglie. Que-
L’Agro Ostiense si presentava come un im- tetto a punta acuta ed erano di legno, grano- sti lavoratori dell’agro si spostano da una te-
menso stagno paludoso che si estendeva in- turco e paglia. L’ingresso era un buco attra- nuta all’altra formando una carovana pittore-
torno alla foce del Tevere, punteggiato dalle verso il quale si doveva entrare curvi, ma che sca di uomini e di donne, con le loro povere
capanne dei contadini. aveva lo scopo di proteggere questi poveracci cose sotto il braccio. Le donne recavano i lat-
Tutti erano al servizio del mercante di campa- dalle intemperie e dal freddo… In pochi metri tanti in un canestro sulla testa, mentre i più
gna che forniva ai lavoratori dell’Agro alloggio quadrati vivevano anche 20-25 persone men- piccoli seguivano la processione sgambettan-
in case, capanne o grotte nella più assoluta tre nelle capanne più grandi, rettangolari, al- do attaccati alla gonna della madre. La caro-
promiscuità. Le capanne erano isolate o rag- loggiavano fino a 150 persone. Al centro si vana procedeva tra canti di stornelli, frizzi, laz-
gruppate in villaggi, abitate per nove mesi al- trovava il focolare senza sfogo per il fumo ed il zi, bestemmie o parolacce con le quali si in-
l’anno, il tempo in cui i lavoratori si trattene- pavimento era la terra. Il focolare, ancora prei- trecciavano le risate argentine degli innamo-
vano sui campi. storico era una pietra posta al centro alla qua- rati. I lavoratori possedevano un solo vestito
Le capanne, che somigliavano a quelle prei- le si dava fuoco… Qui, quando la pietra era in- per tutte le stagioni. Questa era la dura e triste
storiche, avevano una forma circolare con il fuocata, o nel caldaio, si cucinava la focaccia vita del latifondo.

Sicurezza
Dobbiamo dire che a Roma il tema della sicu- identità locale che è a mio parere un elemento ti Quartieri dei nostri Municipi, del loro habitat
rezza risulta essere percepito dai cittadini co- strutturale necessario per accrescere il senso di naturale, sociale e urbano. Su tale “senso“ si
me un problema reale. Occorre quindi dare appartenenza che, oltre a dare un tono alla può far leva per migliorare i nostri quartieri, li-
delle risposte con adeguate politiche di con- nostra esistenza quotidiana, consente ai citta- berandoli dal degrado e dall’abbandono, ri-
trasto dei fenomeni di criminalità e di devian- dini di riappropriarsi attraverso la riscoperta scoprendo così il piacere dello stare insieme
za. Servono politiche attive di prevenzione dei luoghi della storia e della memoria dei tan- per costruire la vera qualità urbana.
che, agendo sulla morfologia dei legami so-
ciali, accrescano la fiducia e infondano mag-
gior sicurezza nel cittadino.
Si tratta di attivare interventi di stabilità cultu-
rale verso la “sicurezza percepita” attraverso
politiche di cablaggio sociale che favoriscano
la messa in rete delle insicurezze individuali in
un quadro di rete sociale di comunità allarga-
ta o di vicinato che potrebbero aiutare la per-
sona sola, fragile, diversa o povera a non sen-
tirsi esclusa dalla Comunità dei cittadini.
Tante iniziative attivate dal Comune di Roma
come le Notti Bianche, le Domeniche ai Fori o
le Domeniche Ecologiche, hanno in fondo
questo scopo “ rifondativo “ per una città im-
pegnata a contrastare il mugugno, l’ insicu-
rezza, la paura, la defezione e la disaffezione
al fine di accrescere e far diventare egemone il
senso civico e la partecipazione ai processi de-
cisionali della città.
Sto personalmente lavorando sul concetto di

32:romalive
Aprite al transito delle auto civili la città militare
Sono anni che i cittadini residenti nei quartieri
limitrofi alla Città Militare sono costretti a sub-
ire spesso file estenuanti per raggiungere le
proprie abitazioni, le scuole i servizi o gli uffici.
Infatti, nonostante l’espansione verso il mare
della città di Roma che soprattutto nel qua-
drante Ovest porterà all’edificazione di molti
nuovi insediamenti edilizi, non c’è nessun se-
gnale di “comprensione” verso i tanti cittadini,
costretti ad aggirare la Città Militare per poter-
si spostare. Chi abita alle Cecchignola, sull’Ar-
deatina, a Castel di Leva, a Fonte Meravigliosa
o lungo la Laurentina (oltre 70.000 abitanti), è
fortemente penalizzato da una realtà che un
tempo periferica, si trova oggi inserita nella cit-
tà consolidata costituendo di fatto una vera e
propria barriera architettonica.
Credo che si debba fare qualcosa per risolvere
questo problema più volte segnalato dai nostri
concittadini del Municipio.
Un suggerimento mi permetto di darlo: aprire
al transito delle auto civili, via dell’Esercito, op-
pure in alternativa aprire via dei Genieri.

Decentramento
Dopo la lunga stagione del decentramento pre è in grado di fornire adeguate risposte, ac- organizzazione municipale, espressione di un rap-
che ha spostato poteri e competenze dal cen- compagnandone i processi. I quartieri romani sodico decentramento amministrativo non può
tro alla periferia, assistiamo ora ad un “irrigi- un tempo borgate capaci di esprimere do- far fronte spesso neanche sul piano formale. È
dimento“ dell’amministrazione centrale nei mande a bisogni essenziali (acqua, strade, luce un discorso complesso che attiene agli istituti
confronti del decentramento municipale inca- e fogne), si stanno trasformando in centralità del decentramento!
pace di assolvere appieno all’ “onda d’urto” di servizi e di reti cablate, in cui i bisogni sono
prodotta dalla Società reale nelle sue varie ar- sempre più complessi
ticolazioni. e sofisticati. La sala
A mio parere non sempre ciò risulta privo di del Consiglio munici-
plausibili motivazioni, in quanto oggi, l’ammi- pale, un tempo luogo
nistrazione municipale, sia nella accezione di scelte e di decisioni
squisitamente amministrativa che in quella po- solitarie, è un pullula-
litica esercente il ruolo di organo di prossimità, re di iniziative pro-
non risulta ancora in grado a far fronte ade- mosse delle innume-
guatamente a quel fiume in piena rappresen- revoli associazioni dei
tato dalle innumerevoli domande espresse bisogni e organizza-
dalle varie nuove forme di partecipazione po- zioni degli interessi,
polare. Oggi possiamo dire che la società del- che producono istanze,
la conoscenza, diventa sempre più una società domande, proposte ai
della consapevolezza a cui la politica non sem- quali la sgangherata

Poesia: Se potessi
Se potessi cogliere quel fiore
nel recinto irto di bottiglie
se potessi osservare il suo colore
per poterlo confrontare con il mio

Se potessi mirarlo da vicino


per poter risaltare le sue forme
il profumo che sento da lontano
quando il vento soffia da quel verso

Se potessi abbattere quel muro


su cui prono affaccio la mia testa
con il corpo dall’altra del recinto
ed il cuore sospeso su quel fiore
Augusto Culasso
romalive :33
arte a Roma
[ di • Francesca Colaiocco ]

Alle Scuderie del Quirinale, lo splendore del XIX secolo


dialogo immediato ed emozionante e segnano proprio questo bellissimo dipinto, frutto del
una dimensione eroica, quella dell’arte come lavoro del massimo esponente della scuola
impegno di fronte alla società e alla storia, l’ini- romantica italiana, a farci rivivere alcuni degli
zio e il termine di un Ottocento che non ha ideali che hanno caratterizzato l’Ottocento: la
smarrito, pur attraverso radicali e dolorose tra- passione amorosa dei due innamorati che si
sformazioni, il senso della grande tradizione ita- scambiano un bacio nel momento dell’addio e
liana”. Canova, Tenerani, Bartolini, Vela, Duprè il patriottismo di un ragazzo che saluta la sua
e Medardo Rosso sono solo alcuni dei 72 artisti amata prima di partire volontario per la guerra.
che, pur con linguaggi differenti, raccontano Altrettanto emblematico è il celebre ed enorme
passioni, speranze e delusioni di un secolo cru- dipinto di Pellizza da Volpedo (ben 5 metri e
ciale per l’apertura dell’Italia alla società moder- mezzo di lunghezza per 283 centimetri di altez-
na: dalla caratteristica pennellata dei Mac- za), simbolo della lotta sociale del cosiddetto
”L’Ottocento. Da Canova al Quarto Stato”, fino chiaioli, basata sulla sintesi plastica e cromatica, “quarto stato”, il proletariato, considerato dal-
al 10 giugno presso le Scuderie del Quirinale, è alle vibrazioni luminose di Morelli o alle speri- l’ordinamento giuridico francese precedente
la prima rassegna italiana dedicata ad un seco- mentazioni atmosferiche della Scapigliatura e alla Rivoluzione come ceto inferiore rispetto al
lo emblematico per l’indipendenza del nostro del Divisionismo. Movimento artistico, quest’ul- clero, alla nobiltà e alla borghesia.
Paese, caratterizzato allo stesso tempo da una timo, che comprende pittori come Pellizza da Degni di nota anche i ritratti, come il Napoleone
grande ricchezza artistica non sempre ricono- Volpedo, Segantini, Morbelli, Novellini e Pre- Bonaparte di Andrea Appiani (prima raffigura-
sciuta a livello internazionale. Ne sono un esem- viati, testimoni della grandezza e dell’innovazio- zione dell’imperatore francese), le malinconiche
pio i circa 100 capolavori selezionati da Maria ne dell’epoca. Le Scuderie del Quirinale offrono scene familiari di Silvestro Lega e le intense
Vittoria Marini Clarelli (Soprintendente alla una panoramica degli artisti che tra Roma, opere di Giovanni Fattori, provenienti da impor-
Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma), Milano, Firenze e Napoli hanno saputo reinter- tanti raccolte pubbliche e private. Obiettivo
Fernando Mazzocca e Carlo Sisi, importanti stu- pretare l’arte classica realizzando capolavori della mostra romana è quello di testimoniare
diosi dell’arte ottocentesca che hanno riportato ispirati alla semplicità della natura, alla quotidia- ancora una volta la rilevanza artistica di opere
all’attenzione del pubblico bellissimi dipinti nità della vita e alla profondità dell’animo uma- che, al pari di altri capolavori europei, esprimo-
quali l’appassionato “Il bacio” di Francesco no. Un’idea del bello del tutto originale e con- no il sentimento di un Paese in lotta per l’indi-
Hayez, lo storico “Il Quarto Stato” di Pellizza da forme all’esistenza dell’uomo moderno che è pendenza e la realizzazione di una società
Volpedo e alcune sculture tra cui “I pugilatori” possibile riscoprire in opere come il già citato “Il moderna. Orari: da domenica a giovedì
di Antonio Canova. “Tutte le opere - spiegano i bacio” di Hayez, abitualmente collocato nelle 10.00 - 20.00 venerdì e sabato 10.00 - 22.30
curatori dell’esposizione - sono collocate in un sale della Pinacoteca di Brera a Milano. Ed è Prezzi: Intero 10 euro, Ridotto 7,50 euro

Pierre-Auguste Renoir: artista moderno dal gusto classico


Dopo nove anni di assenza, torna al Complesso consacrati all’elaborazione di una rappresenta- delle classi borghesi, come il “Ritratto delle figlie
del Vittoriano di Roma, fino al 29 giugno 2008, zione in chiave moderna dell’eterno e dell’a- di Catulle Mendès al piano” o le “Fanciulle al
una mostra dedicata ad uno dei maggiori espo- temporale”. Pierre-Auguste Renoir, quarto di piano”, prima opera acquistata dallo Stato fran-
nenti dell’arte dell’Ottocento: “Renoir. La matu- cinque figli, nasce a Limoges nel 1841 e all’età cese. Il periodo della maturità è segnato invece
rità tra classico e moderno” comprende circa di 3 anni si trasferisce a Parigi con la famiglia. da gravi malattie, soprattutto quell’artrite che
130 opere tra dipinti, lavori su carta e sculture Nel 1854, incoraggiato dal padre, entra in un ostacolerà quasi completamente la sua libertà
che ripercorrono gli oltre quarant’anni di per- laboratorio come apprendista pittore di porcel- di espressione artistica, fino alla morte per con-
corso artistico del grande maestro francese. La lane e qualche anno dopo comincia a lavorare gestione polmonare avvenuta nel 1919 a
rassegna è curata dalla storica dell’arte Kathleen con un pittore specializzato nella produzione di Cagnes. La mostra romana, oltre a presentare il
Adler e le opere in esposizione provengono da immagini sacre, facendosi apprezzare ancora viaggio di Renoir nel nostro Paese quale
prestigiose collezioni private e importanti musei una volta per il suo talento. Nel 1860 ottiene il momento decisivo nel suo percorso artistico, te-
pubblici di tutto il mondo come la National permesso di studiare i maestri antichi presso il stimonia la grande varietà di tecniche e sogget-
Gallery of Art di Washington, il Montreal Louvre, in particolare Rubens, del quale ammira ti scelti dall’artista per le sue opere, che rivelano
Museum of Fine Arts di Montreal, il Museu de la morbidezza e la sensualità delle figure, e pit- una forte passione per la natura sotto ogni a-
Arte de São Paulo Assis Chateaubriand di San tori del Settecento come Fragonard e Boucher, spetto. Il percorso parte dall’esposizione delle na-
Paolo del Brasile, il Musée National d’Art Mo- che lo affascinano per i delicati passaggi tonali ture morte, passando per i volti e i nudi femmi-
derne di Parigi, la National Gallery di Londra e la e l’armonia dei corpi con l’ambiente circostan- nili della sala centrale, ricordi della classicità e del
Mahmoud Khalil Collection del Cairo. Obiettivo te. Due anni dopo si iscrive all’École des Beaux- colorismo veneto. Bellissimi i ritratti, specialmen-
principale dell’esposizione è quello di porre l’ac- Arts, dove ha modo di perfezionare la sua tec- te le immagini di donne, raffigurate nella sem-
cento sull’opera completa del pittore senza sof- nica e di conoscere Alfred Sisley, Claude Monet plicità dei gesti quotidiani o in pose ufficiali: solo
fermarsi esclusivamente sulla fase impressioni- e Frédéric Bazille, accostandosi alla poetica del un esempio dell’opera di un grande maestro del-
sta, alla quale l’artista è generalmente associa- gruppo di Barbizon e al grande maestro Manet. l’Ottocento. Orari: dal lunedì al giovedì 9.30
to. “Lo stretto coinvolgimento di Renoir con il Decisivo anche l’incontro con il più anziano - 19.30 venerdì e sabato 9.30 - 23.30 dome-
gruppo impressionista - spiega infatti la curatri- Courbet, avvenuto nel 1865, esperienza fonda- nica 9.30 - 20.30, Biglietti: Intero € 10,00
ce della mostra - durò dalla fine del 1873 al mentale per il suo percorso artistico e per la Ridotto € 7,50
1877, un periodo brevissimo nell’arco di una nascita dell’Impressionismo (la prima esposizio-
carriera molto estesa. Si pone pertanto l’esigen- ne risale al 1874). Ma è proprio nel nostro Paese
za di ripensare la definizione di ‘impressionista’ che Renoir scopre, tra il 1881 e il 1882, i capo-
attribuita al pittore e di valutare sotto una luce lavori della tradizione classica e dell’arte italiana:
diversa i quarant’anni di carriera successivi al grazie alla conoscenza dell’opera di Raffaello,
suo legame con il movimento. Se negli anni set- l’artista comincia a intraprendere una seria
tanta dell’Ottocento l’attenzione alla rappre- riflessione sull’evoluzione del proprio stile, che
sentazione della vita moderna, tipica dell’‘im- da quel momento sarà caratterizzato da una
pressionismo’, fu per Renoir una priorità, nel maggiore delicatezza ed essenzialità (ne è un
periodo successivo i suoi interessi subirono un esempio il ricorrente tema delle “bagnanti”).
mutamento sostanziale. Ancora una volta, allo- Verso la fine del secolo, la serenità dovuta al
ra, vale la pena notare quanto breve sia stata la successo e ad una stabile situazione familiare si
parentesi impressionista rispetto ai lunghi anni manifesta nelle opere di celebrazione della vita

romalive :35
Appuntamento al cinema:
[ a cura di • Francesca Colaiocco ]
le anteprime di maggio
PLANET CINEMA

Un amore di testimone (dal 9 maggio al cinema)


Questa commedia di Paul Weiland può essere considerata la versione maschile de “Il matrimonio del mio migliore amico”,
film portato al successo da Julia Roberts, Cameron Diaz e Rupert Everett. Nel racconto di Weiland, Tom (Patrick Dempsey)
e Hannah (Michelle Monaghan) sono amici di lunga data e tra loro non c’è mai stato alcun legame sentimentale, anche
perché le loro aspirazioni sono completamente diverse: Tom è uno “sciupafemmine” che colleziona avventure senza al-
cuna voglia di impegnarsi, mentre Hannah è una sognatrice che crede nel principe azzurro e nel matrimonio. Quando fi-
nalmente Hannah confida all’amico Tom di aver trovato l’uomo dei suoi sogni e gli chiede di farle da testimone al matri-
monio, il ragazzo si rende conto di essere innamorato di lei. Quale stratagemma userà Tom per rivelare ad Hannah i pro-
pri sentimenti e impedire il matrimonio? Con Michelle Monaghan, Patrick Dempsey, Kevin McKidd, Sydney Pollack,
Kelly Carlson, Busy Philipps, Kathleen Quinlan, Sarah Wright e Kadeem Hardison.

Certamente, forse (dal 16 maggio al cinema)


Will Hayes (Ryan Reynolds, già protagonista di “Smokin’ Aces” e “The Amityville horror”) è un giovane consulente poli-
tico in procinto di divorziare dalla moglie. Fulcro di questo racconto diretto da Adam Brook è il dialogo tra Will e la figlia
undicenne: la bambina (interpretata da Abigail Breslin) non riesce a comprendere le motivazioni che hanno portato i ge-
nitori alla separazione, così il padre comincia a raccontarle le esperienze sentimentali e non della sua vita, dall’arrivo a New
York in occasione delle primarie democratiche del ’91 passando per gli amori abbandonati e le passioni finite male. Un rac-
conto moderno di amore, amicizia e vita ambientato nella città di Manhattan, teatro di molte commedie romantiche ame-
ricane. La fotografia è di Florian Ballhaus. Con Elizabeth Banks, Isla Fisher, Kevin Kline, Kevin Corrigan, Rachel Weisz, Ryan
Reynolds, Derek Luke, Abigail Breslin, Annie Parisse e Alexie Gilmore.

Oltre il fuoco (dal 16 maggio al cinema)


Film drammatico di Susanne Brier (candidata all’Oscar per il precedente “Dopo il matrimonio” come miglior film stranie-
ro) sul coraggio di affrontare i periodi bui della propria esistenza e ricominciare a sperare grazie alla forza del sostegno re-
ciproco. Audrey Burke (Halle Berry) ha perso tragicamente il marito ed è rimasta sola insieme ai due figli. Le loro giornate
scorrono molto tristemente, fino a quando la donna non decide di ospitare in casa Jerry (Benicio Del Toro), migliore ami-
co del marito e avvocato con alle spalle una dipendenza dalla droga, del quale Audrey ha sempre diffidato. Comincia co-
sì il rapporto tra due estranei, accomunati dall’affetto per una persona scomparsa: “Things we lost in the fire”, titolo ori-
ginale della pellicola, non è solamente l’elenco degli oggetti persi nell’incendio ma la lotta di un uomo e una donna che
cercano di affrontare il presente con vicendevole forza d’animo, regalando ai due bambini l’affetto di una figura paterna.
La sceneggiatura è di Sam Mendes.

Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo (dal 23 maggio al cinema)


Indiana Jones era scomparso dal grande schermo nel 1989, anno della sua ultima avventura. Ma l’attesa del pubblico è
stata premiata: il regista Steven Spielberg è tornato alla ribalta con un film d’azione incentrato sul tema del soprannatu-
rale. Scritto da David Koepp e prodotto da George Lucas, l’ultimo capitolo della saga è caratterizzato dalla presenza di Shia
LaBeouf, eroe dei “Transformers” nel ruolo del figlio di Indiana Jones, e da Cate Blanchett che interpreta la donna del pro-
tagonista, oltre al veterano Harrison Ford. Mistero sulla presenza nel cast di Sean Connery, che per il momento non è an-
cora esclusa. E visto lo scarso successo degli eredi delle imprese di Indiana Jones (vedi “La Mummia” e “Il mistero dei Tem-
plari”), non resta che attendere ancora per poco l’avventura diretta dal grande Spielberg. Nel cast anche Ray Winstone,
Karen Allen, John Hurt, Jim Broadbent, Alan Dale e Joel Stoffer.

The Hitcher (dal 30 maggio al cinema)


Remake dell’omonimo film dell’‘86 realizzato da Robert Harmon e interpretato tra gli altri da Jennifer Jason Leigh, “The
Hitcher” racconta il viaggio di una coppia di collegiali (Grace Andrews e Jim Halsey) a bordo di un’automobile degli anni
Settanta, in occasione delle vacanze primaverili. Durante il tragitto, l’incontro con un uomo in cerca di un passaggio fini-
rà per trasformare la vacanza in un vero e proprio incubo, dal quale i ragazzi cercheranno in ogni modo di fuggire. Un thril-
ler firmato, questa volta, dal regista Dave Meyers e da Michael Bay, produttore di film di enorme successo come “Arma-
geddon” e “Pearl Harbor”. Uscito lo scorso gennaio nelle sale cinematografiche americane, il film è stato apprezzato e al-
lo stesso tempo additato come “road movie adolescenziale” condito da scene di violenza. Nel cast anche la giovane So-
phia Bush, protagonista del telefilm americano di successo “One Tree Hill”. Con Sean Bean, Zachary Knighton, Neal
McDonough, Kyle Davis, Travis Schuldt, Jeffrey Hutchinson e Yara Martinez.

Sex and the City: The Movie (dal 30 maggio al cinema)


Ritorno in grande stile per le quattro fantastiche amiche newyorchesi, questa volta in versione cinematografica: la bion-
da Carrie (Sarah Jessica Parker), la spregiudicata Samantha (Kim Cattrall), la timida Charlotte (Kristin Davis) e la rossa Mi-
randa (Cynthia Nixon) sono ancora una volta alle prese con i problemi quotidiani, così come le abbiamo lasciate. A quat-
tro anni dall’ultima puntata trasmessa dalla rete americana HBO, la serie televisiva più amata dal pubblico femminile ap-
proda al cinema nell’usuale veste di commedia romantica, per regalare una degna conclusione alle vicende delle quattro
donne in carriera accomunate dalla passione per la moda e da un problematico rapporto con gli uomini e il sesso. Il lun-
gometraggio realizzato da Michael Patrick King darà finalmente risposta agli interrogativi rimasti in sospeso: Carrie e Big
finiranno per sposarsi? Samantha continuerà ad essere felice con un solo uomo? Charlotte coronerà il sogno di diventa-
re mamma? Miranda e Steve resteranno insieme per sempre?

36:romalive
MI VIDA
[ di • Barbara Frascà ]

demia Superiore di Danza


TEATRO

“Istituto del Teatro” di Bar-


cellona, terminati col massimo
dei voti. Nel 1995 riceve il
Premio Straordinario di Danza.
Il flamenco è il nome di uno
stile musicale ed una danza tipi-
che dell'Andalusia. Le sue fon-
damenta risiedono in un dialo-
go tra culture, nella necessità di
creare a partire dal sentimento.
Fortemente influenzato dal
popolo nomade dei Gitani, è
un’arte intensamente espressi-
va e misteriosa. Un tempo
Regia e coreografia di Cristina Benitez, coadiu-
ristretto nella zona dell'Andalusia, oggi il fla-
vata dall’assistente Lia Rustica, le musiche di
menco fa parte della cultura e della tradizione
Davide Galgani, i testi di Linda Galgani, i balle-
musicale della Spagna intera.
rini Cristina Benitez, Lia Ruscica (“Paquita”,
Infanzia, Lotta, Sofferenza e Amore sono i
madre), Or Feldman (“Consuelo”, insegnan-
quattro quadri in cui scorre l’opera, in un per-
te), Mirko Lucarelli (l’Angelo), Gianpaolo
corso che dalla nascita della protagonista, si
Roncarati (“Davide”, fidanzato), Simona di
snoda attraverso le diverse tappe dell’esisten-
Espirito, Annalisa Brignola, Martina Frasari,
za, senza escluderne le più ostili e difficili, ren-
Lavinia Pasanisi (amiche), i musicisti Josè
dendo la danza uno strumento di espressione
Salguero (cantaro, “Juan”, padre), Rosarillo
e totale liberazione dello spirito della giovane
(cantora), Fabrizio di Melis (violino), Nucho
danzatrice che conquista infine quell’amore e
Nobile (chitarra flamenco), Kiko Farias (chitarra
quell’appagamento che sono propri solo di
flamenco solista), Gabriele Gagliarini (percus-
coloro che vivono la propria vita pienamente.
sioni) e la voce recitante di Federico Fiordigiglio.
Cantaores, chitarristi e bailaores con irresistibi-
Presso il Teatro Italia di Roma, dall’11 al 20
le fascino incantano e seducono lo spettatore.
Aprile 2008 la Compagnia di Flamenco
Cristina Benitez presenta “MI VIDA”, un’ope-
ra musicale che recupera i tradizionali valori
ed elementi cardine dell’arte flamenca, per
raccontare la storia della regista e coreografa
Cristina Benitez. Teatro Italia, via Bari, 18 - Roma.
L’autrice nasce a Barcellona nel 1978, avvici-
Per informazioni: 06 44239286
nandosi alla danza già da piccolissima.
Comincia gli studi di danza e coreografia con italia.teatro@libero.it
specializzazione “FLAMENCO” presso l’Acca-

38:romalive
Bau & Miao:
la Rubrica
degli Animali
Galline ovaiole: una vita in prigione [ a cura di • Marta Cecchini ]

Qui non si parla solo di animalismo o di senso di


civiltà, ma della salute dell’uomo. Infatti, le uo-
va che provengono dalle galline in gabbia, sono
uova malsane, viste le condizioni innaturali in
cui sono costrette a vivere le galline, durante la
loro breve esistenza.
Cari animalisti, la Direttiva Europea del 1999,
che ha introdotto finalmente il bando delle
gabbie di batteria convenzionali dal 1° gennaio
2012, è in pericolo: l’industria avicola fa pres-
sione per prorogare quella data.

FIRMA ANCHE TU LA PETIZIONE a favore


della Direttiva, per il benessere degli animali,
per il rispetto verso ogni forma di essere vivente
e per la sicurezza alimentare.
http://www.infolav.org/lenostrecampagne/allev
amenti/petizionegallineovaiole/
LAV allo 06.4461325

OCCHIO ALL’ETICHETTA: NON SCEGLIERE


Come si può chiamare “vita” quella delle galli- cannibalismo, ragione per cui le galline vengo- LE UOVA ALLEVATE IN GABBIA!
ne ovaiole allevate in gabbia in uno spazio poco no sottoposte ad un altro brutale trattamento:
inferiore a quello di un foglio A4, dove non po- la mutilazione del becco. Le uova sono etichettate secondo il metodo di
tranno mai distendere le proprie ali e beccare allevamento, per indicare al consumatore in
sul terreno? Perché allora preferire le uova in gabbia rispetto quali condizioni di vita sono state tenute le gal-
Non vi sembra paradossale continuare a parlare ad un uovo sano e nutriente come quello che line che hanno prodotto le uova.
di civiltà e di democrazia in Italia quando si con- proviene da altri allevamenti?
tinua a ridurre in schiavitù gli animali, senza ga-
rantire loro i bisogni primari?

APRIAMO GLI OCCHI, ogni anno milioni di ALLEVAMENTO BIOLOGICO - IDENTIFICATO CON IL CODICE 0
galline vivono così:
- Esposte alla luce artificiale per molte ore, al fi- Le galline possono razzolare liberamente all’interno e all’esterno di capannoni, su un
ne di alterare il loro naturale ciclo giorno-notte, terreno ricoperto da vegetazione e coltivato con metodo biologico. Le galline sono ali-
evitando la riduzione del bioritmo dell’animale, mentate con cibi biologici, integrati al massimo con un 20% di mangimi convenzionali.
con un conseguente aumento della produzio-
ne da parte degli stessi. ALLEVAMENTO ALL’APERTO - IDENTIFICATO CON IL CODICE 1
- Chiuse in una gabbia sopra un pavimento in
rete metallica che provoca loro gravi lesioni e Le galline possono razzolare all’aperto per alcune ore al giorno in un ambiente ester-
deformazioni ai piedi e alle unghie, le quali cre- no protetto dal contatto con altri animali. Le uova in questo tipo di allevamento pos-
scono a dismisura fino a ritorcersi e spezzarsi sono essere deposte sul terreno o nei nidi. La densità all’esterno di questo allevamento
con gravi conseguenze sanitarie. Diverso sa- è di 1 gallina ogni 4 m2.
rebbe se le galline vivessero all’aperto dove, ALLEVAMENTO A TERRA - IDENTIFICATO CON IL CODICE 2
nella ricerca del foraggio, le unghie tendono a
consumarsi naturalmente. Le galline vengono allevate in capannoni all’interno dei quali possono muoversi libe-
- Colpite da una anomala fragilità delle ossa, ramente ma non hanno accesso all’esterno. Le uova sono deposte sul terreno o sui
con fratture costanti e diffuse forme di osteo- nidi. La densità di questo allevamento è di 4 galline per 1 m2.
porosi.
ALLEVAMENTO IN GABBIA - IDENTIFICATO CON IL CODICE 3
Private dei loro bisogni elementari, come muo-
versi, razzolare, covare e pulirsi il piumaggio, Le galline sono rinchiuse in gabbie disposte in file da 4 a 6, all’interno di capannoni
le galline vivono in un perenne senso di fru- chiusi, con ventilazione forzata e luce artificiale. La densità di questi animali è di circa
strazione, fino ad assumere atteggiamenti ag- 16 - 18 galline per metro quadrato. Le uova sono deposte su un nastro trasportatore
gressivi nei confronti delle altre “compagne di che automaticamente le raccoglie.
cella”. Non mancano, infatti, i fenomeni di

40:romalive
Bacheca Annunci
La solita storia: una cagna
randagia ha partorito in pros-
simità di una stazione di servi-
zio, a Capua (Ce), 8 meravi-
gliosi, splendidi cuccioli di non
più di un mese e che non pos-
sono essere più “ospitati” dal
gestore. Cercano una fami-
glia perché vagheranno pre-
sto per la strada.
Ricoverati in clinica d’urgenza, servono
Loredana 335 6576182
aiuti per curarli.
adozioni@associazionecanililazio.it
Jitka 328 6171490

con bonifico bancario: con versamento postale:


Associazione Canili Lazio Onlus Associazione Canili Lazio Onlus
c/c 2701430 c/c 77251890
Banca di Roma, agenzia 090 Poste Italiane, Agenzia Roma Prati
Abi: 3002 Abi: 7601
Cab: 3390 Cab: 03200
Cin: U
Splendido cucciolone Cin: W
incrocio p. tedesco
giovanissimo, di neanche un
anno, è stato trovato
vagante sulla Via
Braccianese in balia delle
macchine che lo sfioravano. PIETRO: Allegro, adora giocare
Ha pochissimo tempo per con l'acqua e con la palla,
trovare una famiglia che lo come tutti i pastori tedeschi. Ha
ami per tutta la vita. molto bisogno di un padrone
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Daniela al 347.3911127 mailto:popeyye@alice.it via del Mare, km 13,800 - Roma
Gattina di 5 mesi, grigio per- Per adozioni: 349 3686973
la, cerca casa. È stata abban- Apertura al pubblico, lunedì-sabato 10.00/14.00
donata in un parco di Roma,
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l’abbiamo curata e sterilizza-
pastore tedesco a pelo lungo, GIOCONDO: È davvero un
ta. Ora è pronta per una
ormai quasi cieco. Sta invec- tenero cane, molto bello e dal
nuova famiglia. È dolcissi-
chiando in canile e non ha mai pelo soffice e sempre pulito. È
ma, fa in continuazione le
conosciuto il calore di una fami- un cane equilibrato e socievole,
fusa. Chi la vuole adottare?
glia. È chiuso in una gabbia da non tira al guinzaglio ed è facil-
È ancora una cuccioletta!
più di 10 anni! Aiutateci a tro- mente gestibile.
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vargli una degna pensione.
È un cagnolino sfortunato,
adottato da poco, rischia di ri-
entrare in canile! Non ha nessu- BETTY: È una giovane cagnoli- ALBA: Maremmana adulta,
na colpa se non quella di soffrire na, taglia medio/piccola. È dol- buonissima, non tira al guinza-
di incontinenza. Questo dolce cissima quando cerca coccole e glio e non mostra nessun pro-
schnautzer nano, dolcissimo e massaggi, sdraiandosi a pancia blema con gli altri cani, maschi
socievole, subirà un forte trau- in su. Sempre gioiosa, è uno o femmine che siano. Socievole
ma se non dovesse ritrovare al più spettacolo vedere come sta let- e tranquilla, è adatta ad ogni
presto una nuova famiglia. È comunque autosufficiente. teralmente "appiccicata" a situazione.
MATRICOLA 1606-06 CANILE MURATELLA Adozio- qualsiasi persona le si avvicini.
ne 349/3686973
Olaf: incrocio lupoide di circa ARGO: Inizialmente confuso
due anni, è in canile da quan- per un derivato chow chow,
do aveva solo pochi mesi e sta BRANDO: Bel derivato di appartiene in realtà alla razza
continuando a crescere senza pastore tedesco, biondo. Cane Eurasier, pregiatissima in Italia.
conoscere il calore umano e gestibile ed affidabile, pieno di Esistono solo pochi esemplari,
senza avere la possibilità di vita ma anche educato. La sua generalmente posseduti da
correre libero. Vive in un box mole è proporzionale alla deli- amatori. La lingua blu è una
chiuso…ma continua a spera- catezza dei suoi movimenti. sua caratteristica. Ha un carat-
re! Equilibrato e socievole con tere forte e quindi è indicato ad
tutti. Affettuoso, vivace e tenero. esperti della razza.
Nina 339.7755954 Raffaella 347.5879364

Cuccioli: C'e qualcuno di speciale


per un amico speciale? Trovati 6 ARAMIS: È un cane giovane di
cuccioli (5 femmine e un maschio) SORRISO: È un cane adulto, taglia medio grande, con uno
taglia Media, tipo Lupetto, di circa estremamente affettuoso con sguardo molto intenso. Molto
60 giorni. STEFANIA 3478924579 l'essere umano, allegro e sola- buono, avrebbe bisogno di tro-
Potete conoscerli di persona tutti i re, ma anche ubbidiente e vare una persona che gli dia
sabati al canile di Roma Muratella misurato. l'affetto che merita...Fatti rapire
dalle 10 in poi dove vengono por- dal suo sguardo!
tati regolarmente per l'adozione.

INVIACI SEGNALAZIONI, SMARRIMENTI O ANNUNCI PER ADOZIONI A


animali@ilperiodico.it
E NOI PROVVEDEREMO AD INSERIRLI NELLA BACHECA ANNUNCI DEL PROSSIMO NUMERO.

romalive :41
42:romalive
RomaLive al Vinitaly
Il Vinitaly è l’evento mondiale nel settore vitivinicolo, ogni anno a Verona i produttori, le cantine, presentano i loro vini. Un momento importante contrad-
distinto da conferenze, confronti, premiazioni e qualche polemica. Quest’anno la parte del leone spetta alla regione Lazio con una innumerevole serie di
premiazioni ai vini della regione. Grazie all’Assessore Daniela Valentini, i vini del Lazio competono con i mostri sacri nazionali e mondiali spesso vincendo la
sfida. Si è contraddistinta tra le altre la Cantina Cerveteri con due premiazioni. A seguire alcuni momenti del Vinitaly e dei protagonisti presenti.

Il presidente della Can-


tina Cerveteri Romolo
Conti e Riccardo Co-
tarella, enologo di as-
soluta fama mondia-
le, brindano al grande
successo della Canti-
na Cerveteri al Vini-
taly. Riccardo Cotarel-
la è anche consulente
della Cantina Cervete-
ri, nel passato l’ha di-
retta e ne è stato an-
che l’enologo. Romo-
lo Conti, attuale presi-
dente della Cantina,
ha portato la Cantina
Romolo Conti e Riccardo Cotarella si scambiano opinioni
alla svolta con un mar-
sul Vinitaly e sulle sfide che attendono il mondo vitivini-
keting decisivo ed una continua costante innovazione nel processo tecnico, pur nel
colo. La competizione interna ed internazionale, la tec-
rispetto della tradizione. L’ultima grande innovazione è stata l’apertura del Caere-
nologia come costante riferimento per rimanere al passo
vetus Club, un wine bar nel cuore della cantina.
con i tempi nel rispetto delle radici e del territorio

Altro momento esal-


tante con il Commissa-
rio straordinario del-
l’ARSIAL dottor Fabio
Massimo Pallottini e il
presidente della Canti-
na Cerveteri. L’arsial ne
ha ben donde di brin-
dare vista la grande af-
fermazione dei vini
della regione Lazio e il
raggiungimento della
vetta.

L’euforia per la grande affermazione dei vino e la gioia


dei due grandi protagonisti e registi di tale afferma-
zione. Il Presidente Conti ringrazia tutti i soci della can-
tina. Grazie a loro è stato possibile scalare vette im-
pensabili nel panorama nazionale. Riccardo Cotarella eno-
logo di fama mondiale
parla delle nuove sfide
che attendono le pro-
duzioni nostrane, le
opportunità ma anche
le difficoltà dei merca-
ti, come utilizzare un
marketing efficace e
come competere in un
rapporto giusto quali-
tà/prezzo.

Il commissario Pallottini gusta e si interessa ai vini delle Can-


tine che hanno scalato le vette enologiche al vinitaly.
Romolo Conti, presidente della Cantina Cerveteri, par-
la del Vinitaly e della presenza dei soci della cantina.

Fabio Massimo Pallottini commissario straordinario AR-


SIAL ai microfoni di Roma Live confessa la sua soddi-
sfazione per come la regione Lazio è cresciuta.

Un altro dei soci della cantina presenti al Vinitaly parla


ai microfoni di Roma live della manifestazione.

Uno dei soci della Cantina Cerveteri al Vinitaly esprime


la sua soddisfazione ai microfoni di Roma Live.

In esposizione i vini della cantina Cerveteri al Vinitaly

La grande protagonista della rimonta dei vini della re-


gione Lazio fino al raggiungimento della vetta, stiamo
parlano dell’Assessore della regione Lazio Daniela Va-
lentini. Grazie al suo assessorato all’agricoltura, al co-
CÆRE VETUS
stante dialogo con i produttori, ad un nuovo modo di

Club
intendere il mercato e la promozione, ha permesso ai
vini della regione Lazio di uscire da ruolo di cenerento-
la per diventare attori protagonisti ai vertici.
La Regione informa [ a cura della • Redazione ]

Nieri e De Angelis: «Dalla Giunta Marrazzo 18 Milioni di Euro


per la Videocon di Anangni»

«È un provvedimento strategico a favore di ricerca e sviluppo dell’azienda. «Si tratta di un zione. In particolare il cofinanziamento regio-
una delle aziende più importanti della nostra intervento di straordinaria importanza – ha di- nale è stabilito nella misura del 30% del con-
regione, un impegno finanziario forte da parte chiarato De Angelis – che fa seguito ad una tributo massimo concedibile per le attività di ri-
della Giunta regionale per sostenere il rilancio serie di azioni concrete a favore del rilancio di cerca e sviluppo». «Il sostegno regionale al
industriale della Videocon di Anagni, favorire Videocon e per la tutela dei livelli occupazio- piano di rilancio di Videocolor, ha concluso De
investimenti in ricerca e innovazione e salva- nali. La Giunta Marrazzo ha dimostrato nei fat- Angelis, si inserisce in un ampio progetto ri-
guardare lavoro ed occupazione». ti di saper mantenere appieno gli impegni as- volto alla provincia di Frosinone, teso a favori-
È il commento di Luigi Nieri e Francesco De sunti a sostegno dell’azienda di Anagni, un im- re linee di collaborazione pubblico-privata, a
Angelis – assessori rispettivamente al Bilancio, pegno totale e deciso perché siamo convinti rafforzare il programma di industrializzazione
Programmazione economico-finanziaria e par- che restituire slancio alla Videocon significa delle aree produttive, attivando tutti gli stru-
tecipazione ed alla piccola e media impresa, rafforzare la competitività dell’azienda sui menti destinati a potenziare le infrastrutture
commercio e artigianato –alla delibera appro- mercati ed al contempo sostenere l’indotto ed i servizi per migliorare la competitività delle
vata oggi dalla Giunta regionale, che autorizza delle PMI operanti nell’area». «Si tratta di un aziende e determinare le condizioni perché il
il cofinanziamento regionale al contratto di atto di estrema responsabilità da parte della territorio possa attrarre investimenti e salva-
programma per la Videocon di Anagni, stipu- Regione, ha aggiunto l’Assessore Nieri, so- guardare l’occupazione».
lato il 25 luglio 2007, stanziando 18 milioni e prattutto se pensiamo alla carenza di risorse
299mila euro quale contributo per le attività di attualmente a disposizione dell’Amministra-

De Angelis su Videocon: una buona notizia per l’impresa e gli occupati

«La conclusione positiva dello studio tecnico da zioni per l’impegno delle risorse a favore del-
parte del Ministero sulla validità del progetto di l’azienda. E si tratta di risorse consistenti: oltre ai
ristrutturazione di Videocon è una buona noti- 136 milioni di euro di investimento privato, in-
zia per l’azienda e soprattutto per i lavoratori». fatti, il Ministero ha stanziato 36 milioni ed altri
È il commento dell’Assessore alla piccola e me- 18 milioni la Regione Lazio, con la delibera di
dia impresa, commercio e artigianato France- Giunta approvata sabato scorso».
sco De Angelis agli esiti dell’istruttoria tecnica «Oggi dunque, conclude De Angelis, è possibi-
condotta dal prof. Nicosia. le guardare al futuro con più fiducia. E lo dico
«Il lavoro di sinergia avviato sin dal 2005 da Mi- pensando soprattutto ai lavoratori. La Regione
nistero e Regione sta dando buoni frutti, prose- continuerà ad impegnarsi al fine di garantire il
gue l’Assessore. Siamo fiduciosi che il supporto mantenimento del sito produttivo, il riassorbi-
pubblico alle progettualità dell’azienda sul fron- mento graduale dei cassaintegrati e la salva-
te dei programmi di ricerca e sviluppo potrà re- guardia dei livelli occupazionali».
On. Francesco De Angelis
stituire slancio competitivo a Videocon. Con la Nella foto: On. Francesco De Angelis,
decisione di oggi, il Ministero avvierà le valuta- Assessore alle PMI della Regione Lazio

De Angelis: Dalla Regione un milione di Euro


per lo sviluppo dei consorzi industriali

«La Giunta regionale del Lazio ha finanziato, nali andranno a sostenere i progetti di qualifi-
nell’ambito del piano di riparto del “Fondo uni- cazione e di sviluppo promossi dagli enti, la pro-
co regionale per le attività produttive”, la legge grammazione della loro attività, favorendo gli
regionale 13 del 1997 (“Consorzi per le aree investimenti pubblici e privati nei territori pro-
ed i nuclei di sviluppo industriale”), stanziando duttivi, programmi di marketing e l’ingresso di
un milione di euro a sostegno dei cinque con- nuove imprese nelle aree di pertinenza di cia-
sorzi industriali presenti ed operanti nel Lazio». scun consorzio industriale».Il provvedimento
Lo rende noto l’Assessore alla piccola e media regionale interessa i seguenti enti consortili:
impresa, commercio e artigianato Francesco De
Angelis, commentando la delibera approvata – Consorzio industriale di Frosinone
su sua proposta nell’ultima seduta della Giunta – Cosilam (Consorzio industriale per lo sviluppo
regionale. del Lazio meridionale)
«Si tratta di un importante sostegno all’attività – Consorzio industriale Roma-Latina
dei consorzi industriali, spiega De Angelis, real- – Consorzio per il nucleo industrial
tà territoriali strategiche per la crescita dell’e- di Rieti-Cittaducale.
conomia e dell’imprenditoria. Le risorse regio- – Consorzio industriale Sud Pontino

46:romalive
Bufala: Valentini, nessuna traccia di diossina in allevamenti

“Non c’è traccia di diossina nei nostri animali. capi presenti sul territorio regionale. Di questi
Tutti i controlli fatti dall’Istituto Zooprofilattico 20 mila si trovano nella provincia di Frosinone
negli ultimi due anni sono risultati negativi e che, insieme a Latina, produce la quasi totalità
attestano la salubrità del territorio laziale”. Ha dei 400-500 mila quintali di latte del Lazio, pa-
esordito così l’assessore regionale Daniela Va- ri al 20% della produzione nazionale.
lentini al Tavolo con i produttori, le associazio- “È importante tutelare la salubrità di questo
ni di categoria, sindaci e rappresentanti istitu- prodotto di eccellenza – ha proseguito la Va-
zionali di alcuni dei 39 comuni laziali dove si lentini – evitando che la crisi che purtroppo
allevano le bufale. “Proprio per tutelare il no- sta coinvolgendo il settore lattiero-caseario
stro prodotto che, ribadisco, è esente da alcu- possa travolgere anche il latte di bufala. Il mar-
na contaminazione – ha proseguito la Valenti- chio permetterà di garantire anche la mozza-
ni – credo sia necessaria la creazione di un rella campana prodotta con il latte laziale”. Il
marchio di qualità che permetta di distinguere 90% del latte regionale, infatti, viene esporta-
il latte prodotto sul nostro territorio da quello to in Campania, regione dove si produce
proveniente da altre regioni o, addirittura, l’80% del prodotto nazionale. On. Daniela Valentini
Paesi dell’Est. Il marchio garantirà sia la qualità
dei nostri prodotti che la loro tracciabilità”. Nella foto: On. Daniela Valentini, Assessore
Sono 800 gli allevamenti di bufala e 50 mila i allʼArgricoltura della Regione Lazio

Valentini: Un marchio tutelerà il latte Made in Lazio


È nato il marchio di qualità del latte Made in rato che il marchio di qualità: “sarà un modo dita di prodotti erroneamante penalizzati da una
Lazio. Sarà il logo raffigurante il Colosseo, il per ribadire la sicurezza del nostro latte, visto crisi che sta colpendo la vicina Campania e per-
simbolo di Roma più conosciuto al mondo, a che i controlli effettuati negli ultimi due anni metterà la riconoscibilità del prodotto laziale.
garantire la qualità di tutti i tipi di latte prodotti hanno dimostrato l’assenza di diossina e altri “Chiederemo inoltre ai ministeri della Salute e
nella regione. E sarà proprio il Colosseo a ospi- contaminanti nella produzione laziale e gli al- dell’Agricoltura la convocazione di un tavolo
tare mercoledì 2 aprile a partire dalle 12:30, la levamenti sono completamente indenni da nazionale per affrontare l’emergenza – ha
giornata dei prodotti caseari laziali durante la brucellosi, tubercolosi e leucosi. Contempora- proseguito la Valentini – dove esporremo le
quale il logo di qualità verrà presentato. neamente al marchio avvieremo una forte ope- problematiche del Lazio, discusse durante l’in-
Durante l’incontro di questa mattina con le or- razione di marketing e degli accordi con la contro odierno”. Si tratta soprattutto di risol-
ganizzazioni di categoria e della cooperazio- grande distribuzione e i mercati rionali per la vere la questione del latte in esubero anche
ne, i caseifici e gli allevatori, Daniela Valentini, commercializzazione del nostro latte”. attraverso indennizzi economici e la dichiara-
assessore regionale all’Agricoltura, ha dichia- Il marchio di qualità aiuterà infatti anche la ven- zione dello stato di crisi di mercato.

Valentini: Polo e marchio di qualità per rilancio bufalino


“Un polo lattiero-caseario e un marchio di segue la Valentini – sta infatti disorientando i
qualità con un disciplinare sul latte e la moz- consumatori provocando delle conseguenze
zarella di bufala per controllare l’eccellenza del sulla commercializzazione della mozzarella di
prodotto e la tracciabilità degli animali”, è bufala; un prodotto sano e di qualità che da
questo il progetto dell’assessore regionale al- sempre appartiene alla tradizione gastrono-
l’agricoltura, Daniela Valentini, per rilanciare mica del nostro territorio. Per questo motivo –
lo sviluppo del comparto bufalino e fronteg- ha concluso l’assessore – vogliamo impiantare
giare la crisi che sta attraversando la Campa- una strategia di rilancio capace di salvaguar-
nia e rischia di travolgere anche il Lazio. dare un settore strategico, sia per la tutela del-
Il progetto verrà discusso al Tavolo di filiera lat- l’ambiente sia dei posti di lavoro, e dare rispo-
tiero-caseario convocato per il prossimo 27 ste concrete anche alla crisi che ha colpito due
marzo. presidi territoriali di fondamentale importanza
“L’allarme provocato dai rifiuti campani – pro- come la Pettinicchio e la Cisternino”.

Valentini: Risultati controlli presto pubblicati su sito Regione Lazio


“Saranno pubblicati sui siti degli assessorati al-
l’Agricoltura e alla Sanità del Lazio tutti i risul-
tati delle analisi e dei controlli effettuati negli
ultimi anni dal sistema veterinario della Regione
Lazio negli allevamenti e nei caseifici del nostro
territorio”. Questo è quanto deciso da Daniela
Valentini, assessore all’Agricoltura della Regione
di concerto con Augusto Battaglia, assessore al-
la Sanità. “In questo modo vogliamo fornire ga-
ranzie concrete sulla salubrità, sulla qualità e
sulla totale sicurezza alimentare delle mozzarel-
le di bufala prodotte dai caseifici laziali, le qua-
li, come ho già ribadito ieri al tavolo di filiera,
sono garantite e assolutamente prive di diossina
e di qualsiasi altro contaminante chimico”.

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LE VILLE DI ROMA
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Roma (Infernetto): Villa monofamiliare su 2 livelli composta da 1 Roma (Infernetto): Villa monofamiliare su 2 livelli mq 400ca:
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R/21 R/24

Roma (Infernetto): Villa stile casale su 2 livelli composta da: Via della Bufalotta: Villa di mq 510ca, composta da: P.T. salone
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R/73 R/81

Roma (Formello): In posizione panoramica, villa monofamiliare su Infernetto (Parchi della Colombo): In complesso condominiale
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R/101 R/156

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