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PITANJA ZA KOLOKVIJUM – DIDAKTIKA I NASTAVA ITALIJANSKOG JEZIKA 1

1. Quali sono le abilità primarie?


modello quadripolare di abilità primarie (AP):
ascoltare
leggere
parlare
scrivere.

2. Quali sono le abilità integrate (ricettivo-produttive)?


abilità integrate (AI):
mediare, dialogare, riassumere, parafrasare e tradurre, monologare su traccia
scritta e scrivere sotto dettatura
3. Individuare cinque tecniche per la verifica della comprensione orale e
scritta.
Coerenza, Coesione, Lessico appropriato, Sintassi, Morfologia

4. Spiega l'aspetto positivo della griglia.

 non c’è un insegnante inquisitore che pone domande di cui conosce già le
risposte;
 l’allievo ha un testo come “controparte” e può misurare da sé la propria
competenza;
 non si pone il problema della lingua in cui porre la domanda e fornire la
risposta;
la correzione, che può anche essere collettiva, è rapida ed oggettiva

5. Individua almeno quattro tecniche per il rafforzamento delle abilità


produttive primarie.
Progetazione di testi, Lavoro sui generi comunicativi, Creazione di una storia,
Transcodificazione

6. Che cosa vuol dire la scaletta nella progettazione dei testi.


Consiste nella creazione di schemi costruttivi (“scalette”) per testi relativi a vari
argomenti.
Gli studenti organizzano le loro idee in uno schema logico

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7. Individua le fasi della tecnica – creazione di una storia.
Descrizione del protagonista e della situazione iniziale
Arrivo dell’antagonista
Il conflitto tra protagonista e antagonista
L’arrivo di un deuteragonista, il secondo attore “deus ex machina”
La conclusione (tragica o lieta)

8. Spiega la tecnica – transcodificazione.


prevede che l’allievo trasformi il messaggio in un
codice diverso da quello originale. Se il messaggio è
linguistico, esso può venir transcodificato nel:
 codice cinesico (si chiede di mimare, di eseguire ordini, di montare
apparecchiature…)
 codice grafico (le piantine su cui si deve seguire un itinerario,
completamento di disegni…)
 Percorso inverso: spiegare un grafico, verbalizzare una scena mimmata ecc.
Dal messaggio visivo a quello linguistico (foto parlanti)
Radiocronaca, TG…

9. Individua almeno quattro tecniche per il rafforzamento dell’abilità di


dialogo.
Drammatizzazione, Role-taking, Roleplay, Role-making, Scenario, Dialogo
aperto
10. Individua almeno tre tecniche per il rafforzamento delle abilità di lavoro
su testi.
Parafrasare, Prendere appunti, Riassumere
11. Individua due modi di parafrasare.
- L’esecuzione di parafrasi di testi (preferibilmente non letterari). La stesura di
testi paralleli che usano lessico e morfosintassi differenti al testo originale.
- La creazione di perifrasi, proposizioni che possono sostituire una parola (è di
grande utilità funzionale
12. Spiega la tecnica – prendere appunti.
o Saper prendere appunti è un’abilità in cui la comprensione (orale e scritta) si
integra con l’abilità di scrittura.
o Le operazioni da seguire:
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 anticipazione (del contenuto e della struttura): formulare delle ipotesi
relative al contenuto e al genere testuale ;
 selezione delle informazioni rilevanti: le parti essenziali o le informazione
che interessano il lettore;
 gestione delle informazioni: raggruppamento, gerarchizzazione e
riorganizzazione delle informazioni.

13. Individua almeno tre tecniche per insegnare a riassumere.


1. Contrazione del testo : gli allievi devono evidenziare con un colore tutte le
sezioni che ritengono ridondanti (ripetono le informazioni già date) e con
un altro colore le informazioni accessorie
2. Riduzione del testo
Chiedere agli studenti di eliminare il 50% del testo.
3. Riassunto a incastro
Si presenta una lista delle informazioni primarie di un testo elencate in
ordine casuale. Gli allievi devono verificare se nella lista manchi qualche
informazione rilevante, che va inserita, o se ne compaiono di accessorie,
che vanno eliminate
14. Spiega la tecnica – dictocomp.
(dettato +composizione)
Gli allievi ascoltano o leggono un testo, l’insegnante comincia a dettare le
prime parole della prima frase di un riassunto e l’allievo deve completare la
frase
15. Spiega la tecnica – riassunto a lunghezza fissa.
Gli allievi devono fare un riassunto di un numero fisso di righe o di parole.
Serve per affinare il processo di selezione.

16. Spiega la tecnica – dettato a incastro.


(spot dictation) – procedura cloze : l’allievo riceve un testo mutilato a livello
di parole (sintagmi o intere frasi) che gli verranno dettate durante una rilettura
del testo integrale
17. Spiega il concetto dell’ Expectancy Grammar.
- la capacità di prevedere che cosa può essere detto in un dato contesto:

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predire ciò che può comparire in un testo operando sulla base della situazione,
della parte del testo che si è già compresa, del paratesto (le foto, i titoli) e delle
conoscenze del mondo.
L’apprendimento si realizza se l’esposizione avviene attraverso un input +
1(Second Language Acquisition Theory di Krashen, la teoria dell’input
comprensibile).

18. Quali sono le occasioni dell’ascolto nella vita reale?


Conversazione tra due o più persone (chi ascolta non prende parte)
Trasmisione televisiva
Trasmissione radiofonica
Annunci da altoparlanti
Ascolto via computer, Skype
Lezione
Conferenza
Conversazione a cui chi ascolta prende parte
Informazioni operative (stradali, nei negozi)
Intrattenimento (cinema, teatro, concerti ecc.)
Riunioni di lavoro
Conversazioni telefoniche
Videoconferenze
Pubblici dibattiti
Cerimonie religiose
Avvenimenti sportivi
Canzoni...

19. Quali sono caratteristiche dell’ascolto nella vita reale?


- Non è sempre praticato in maniera conscia.
- Informalità del discorso
- Ridondanza (elementi superflui – cioè, allora, praticamente, ecc.), segnali
discorsivi, pause, brusche accelerazioni ecc.
- Il lessico è informale, espressioni gergali, varietà linguistiche locali
- L’interazione è rapida tra chi ascolta e chi parla
- I rumori di fondo. L’esposizione involontaria a rumori ambientali.
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- Forti elementi di tipo psico-affettivo, elementi affettivi, il tono della voce

20. A seconda di che cosa cambia il modo di ascoltare?


Cambia a seconda delle finalità di chi ascolta:
Per cogliere il senso globale del messaggio
Per individuare informazioni specifiche
Per capire il senso del discorso in modo approfondito
In modo attento o disattento
In modo selettivo per confermare le proprie ipotesi
Mentre si fanno altre azioni, o concentrandosi unicamente all’ascolto, ecc.

21. Qual sono i problemi connessi all’ascolto?

• La velocità con cui i parlanti si esprimono


• L'impossibilità di farsi ripetere una frase o un concetto non capiti.
• Il lessico limitato e l'impossibilità di influire sulla scelta del lessico del
parlante
• Non si può riconoscere in una lingua straniera i segnali che indicano il
passaggio da un argomento all'altro, una digressione, un ampliamento del
tema ecc

22. Elenca almeno cinque strategie per una maggiore efficienza nell’ascolto?
Gli studenti devono essere sollecitati a stabilire per ogni ascolto:
- l'argomento della conversazione o del messaggio, anche se non riescono a
coglierne i dettagli
- i ruoli degli interlocutori (per es. medico - paziente)
- lo stato d'animo dei parlanti (arrabbiato, di buon umore)
- il luogo in cui si svolge la conversazione (ufficio, mezzo pubblico) e se
possibile, il momento (prima della partita, dopo una riunione)
• Progressivamente gli studenti si devono abituare a
• prevedere come si svilupperà una conversazione sulla base di quanto hanno
già ascoltato e della loro conoscenza enciclopedica
• fare supposizioni in base al contesto e al tono
• ascoltare "tra le parole" (equivale a leggere tra le righe) per capire che cosa
veramente intendono i parlanti, che non sempre dicono che intendono
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• distinguere tra i fatti e le opinioni per poter essere ascoltatori critici.

23. Quali sono le differenze tra il parlato e lo scritto?


- minore concentrazione di informazioni nel parlato rispetto allo scritto
- minore pianificazione del discorso
- prevalenza della semantica (significato) sulle regole sintattiche
- forte legame con la situazione, il contesto, iI partner dell'interazione
- frammentarietà del discorso. Si lascia ad ascoltatore il compito di dedurre
la connessione esistente tra le frasi
tendenza ad usare un minor numero di parole diverse e frequenti ripetizioni
• minore precisione nella scelta del lessico, uso frequente di termini generici
come cosa, uno, qualcuno, qui ecc., comprensibili solo se riferiti ad un
preciso contesto
• presenza di autocorrezioni
• frequente uso di particelle discorsive per articolare e connettere il testo e
per gestire l'interazione (allora, comunque, diciamo così, quindi, dunque) ed
elementi riempitivi come mhm e eh.
• accentuazione dell'efficacia della comunicazione con interiezioni come sì,
bene, oh, ah ecc.
• ricorso a deittici (elementi che non possono essere usati senza un contesto:
ieri, oggi, qui, questo), pronomi clitici (pronomi che precedono o seguono il
verbo - glielo dico, dammelo)e uso dell'implicito

24. Come comportarsi per comprendere efficacemente la lingua spontanea?


Gli studenti devono:
- concentrarsi sul significato del messaggio, interpretando prima di tutto ciò
che intendono i parlanti, coscienti che la sola competenza grammaticale e
sintattica non basta
- superare l'ostacolo costituito dal tentativo di voler capire ogni singola parola,
altrimenti rischiano di focalizzare l'attenzione su una frase perdendo la parte
successiva del messaggio
- sfruttare le pause del discorso, gli attimi di silenzio che il parlante inserisce
per creare un'aspettativa, per riorganizzarsi le idee o semplicemente per

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abitudine. Le pause permettono di pensare a quello che è stato detto e di
correlarlo all'intero discorso.

25. Quali sono le caratteristiche dell’ascolto in classe?


- L'abilità di comprendere la lingua orale si acquisisce progressivamente.
- L’nsegnante in questo processo ha un ruolo importante,
la comunicazione insegnante-studente non costituisce solo la prima fase , ma è
anche percentualmente la forma di comunicazione più frequente per un allievo
che studia l'italiano LS.
- Le occasioni per l'ascolto nella vita reale sono rare e scarse:
qualche raro film italiano alla TV, le telenovelle a puntate ecc.
- l'italiano in classe, quello dell'insegnante e quello degli allievi, come pure
l'italiano del materiale autentico proposto dall'insegnante.

26. Quali sono gli interventi dell’insegnante finalizzati allo svolgimento


dell'attività didattica?
• Rispettare le fasi di ascolto:
1. Preascolto / tecniche
2. Durante ascolto/ tecniche
3. Dopo ascolto/ tecniche
• introdurre una regola grammaticale,
• chiarire il significato di una parola sconosciuta,
• dare istruzioni per svolgere un'attività,
• fare domande di verifica,
• fornire esempi,
• correggere e spiegare un errore;

27. Quali sono gli interventi dell’insegnante interventi determinati da altri


bisogni comunicativi?
- dare informazioni,
- conversare con gli studenti,
- commentare una situazione,
- scambiare opinioni,
- fare osservazioni scherzose o ironiche
28. Elenca le caratteristiche principali dell’abilità di lettura.
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- L’abilità di leggere e comprendere il testo.
- L’acquisizione fondamentale nel corso di educazione
- Lettura STRUMENTALE - DECODIFICARE
leggere ad alta voce denominare le parole (in modo corretto e veloce)
- Lettura FUNZIONALE - COMPRENDERE, usando la capacità di
immaginare il contenuto del testo
- attiva le conoscenze linguistiche ed enciclopediche
- strumento didattico per attività di presentazione, consolidamento, ripasso,
discussione
- stimolante
- il materiale è facilmente raggiungibile
- le tecniche note agli studenti
- l’abilità a portata di mano dello studente
- facilmente applicabili

29. Quali sono le competenze linguistiche fondamentali?


Competenza sintattica
Competenza morfologica
Competenze generali, enciclopediche
Competenze socioculturali
Conoscenze tematiche
Conoscenze del genere

30. Definisci e spiega il concetto della lettura esplorativa.


Finalità – Definire un’informazione specifica che si trova nel testo.
Strategie – Partire dalla veloce esplorazione e continuare con l’esplorazione
dettagliata di alcune parti del testo.
- Non bisogna seguire la linearità del testo, e spesso neanche la sequenza
globale.
- Si cerca la parola specifica, la frase, la data, la formula, il numero.

31. Definisci e spiega il concetto della lettura orientativa.


Finalità – Cogliere il filone principale del testo:
- Avere l’impressione globale;
- Decidere come utilizzare il testo;
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- Esaminare l’organizzazione del testo quando essa è composta.
Strategie – Leggere velocemente seguendo i capitoli. Osservare le sequenze,
più che la linearità del testo.
- Concentrarsi più al riconoscimento dei contenuti e non delle forme: parole
chiave, contenuti; inizi dei paragrafi, connettivi,elementi di coesione
testuale.

32. Definisci e spiega il concetto della lettura intensiva.


Finalità – Scoprire cosa l’autore o il testo hanno intenzione di trasmettere.
- Capire il contenuto e il tema della lettura.
- Fare l’analisi linguistica del testo.
- Seguire le indicazioni.
Strategie – Effettuare lettura lineare e lettura delle sequenze, in modo attento e
ragionato.
- Avvistare: vari elementi e tipi di testo (grafici, lessici, illustrativi,
morfologici, sintassici, culturali).

33. Definisci e spiega il concetto della lettura di studio


leggere per studiare, lettura riccettiva
• Finalità – Aquisire il contenuto del testo.
• Capire i rapporti tra le idee, memorizzare e riprodurre informazioni.
• Strategie – Leggere lentamente, in modo analitico e approfondito, con
regressioni, tornando ai contenuti letti precedentemente.
• Possono essere utili anche le forme dell’ellaborazione specifica del testo
(segni vari, note ecc.).

34. Definisci e spiega il concetto della lettura sintettizzata.


Finalità- Accertare i contenuti e i termini per chiarire e memorizzare
l’informazione.
Strategie – Rileggere velocemente per i passi, dedicando attenzione più ai passi
del testo che alla sua linearità.
- Per fissare informazioni, può essere utile prendere gli appunti.
- Cercare nuovamente: informazioni importanti, parole chiave, elementi che
sottolineano la coerenza del testo.

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35. Definisci e spiega il concetto della lettura ricreativa.
Finalità – Usare il testo come uno spunto per la riflessione relazionale e
creativa.
- Leggere per il proprio piacere.
Strategie – Leggere il testo integralmente, in modo lineare e sequenziale,
attenti e concentrati. Frequente regressioni ai contenuti preccedenti
36. Definisci e spiega il concetto del testo descrittivo.
- Presenta dettagli relativi ad uno soggetto centrale. Prevale percezione
spaziale a quella temporale.
- Brevi racconti, novelle, articoli giornalistici, articoli scientifici.
- Annunci, depliant, ecc.
- Utili esempi per la struttura e per l’organizzazione del testo.

37. Definisci e spiega il concetto del testo narrativo.


Si riferisce a una serie di fatti seguendo prevalentemente la percezione
temporale.
- Fiabe, racconti, diari, romanzi, articoli giornalistici, lettere.
- Arricchimento del lessico;
- Uso di tempi narrativi;
- Uso di connettivi e elementi coesivi;
- Formule di apertura e di chiusura.

38. Definisci e spiega il concetto del testo informativo.


Porta informazioni.
Biglietti (mezzi pubblici, cinema ecc.)
Annunci tipo... »Cercasi «
Cartelloni emateriale pubblicitario, volantini
Orari di treni, di volo, orari di chiusura ecc.
Frasi concise e incomplete;
Lingua funzionale e attuale;
Informazioni concrete (orari, date, prezzi).

39. Definisci e spiega il concetto del testo argomentativo.


Porta argomenti, con lo scopo di confermare o negare un’idea.
Articoli giornalistici;
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Pubblicità;
Lettere commerciali.
Collegamento logico delle idee; sintassi della farase complessa.

40. Definisci e spiega il concetto del testo regolativo.


- Pianifica e regola lo svolgimento di un’attività o di un comportamento.
- Indicazioni o regolamenti (di uso di apparecchi, giochi, compilare moduli)
- Segni stradali e altri, informazioni e divieti
- Esprimere le idee in modo sintetizzato: stile nominale.
- Uso funzionale della lingua.

41. Quali sono le caratteristiche principali del parlato?


- La lingua è uno strumento di espressione orale.
- La centralità nel processo di insegnamento (attualmente, a differenza della
sua posizione del passato). La glottodidattica si è sviluppata nella direzione
comunicativa.
- L’abilità prioritaria per studenti.
- La scorrevolezza nella pronuncia si richiede anche ai primissimi livelli di
insegnamento.
- Il parlato ha un forte valore informativo e integrativo.
- Può essere unidirezionale, bidirezionale e pluridirezionale.
- Ripetizioni
- Minore precisione
- Frequente lessico di significato globale
- Espressioni idiomatiche
- Costruzioni colloquiali
- L’ordine di informazioni nel testo parlato è meno lineare, più caotico
MA con questo contribuisce alla vivacità della comunicazione

42. Quali sono le competenze del parlante di una LS/L2?

Livello fonologico – interferenza della lingua madre

Livello grammaticale

Livello lessicale

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Livello sintattico

Livello sociolinguistico

Livello pragmatico

43. Quali sono le fasi della produzione scritta?


Pre-scrittura
Stesura
Revisione

44. Definisci e spiega il concetto della fase di concettualizzazione.


È la fase di reperimento delle idee;
in questa fase si può procedere individualmente o in gruppo
grazie all’utilizzo di tecniche come il diagramma a ragno oppure il
brainstorming
45. Definisci e spiega il concetto della fase di progettazione del testo.
In questa fase si trasformano le idee, le associazioni, le metafore individuate
nella fase precedente
attraverso il brainstorming o lo spidergram in una scaletta, una struttura
concettuale che darà coerenza al discorso o che dovrà sorreggere il testo.

46. Definisci e spiega il concetto della fase della realizzazione del testo.
le due precedenti fasi possono generare un testo orale (monologo libero o su
traccia)
o scritto (composizione libera o su traccia).

47. Elenca le strategie preparative per la produzione orale.


- Definire il tema
- Notificare il noto
- Prendere posizione
- Definire l’enunciato
- Fare la scaletta

48. Come amministrate in classe la produzione orale?

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- Studenti parlano molto, poco, non parlano
- Studenti non parlano perché vogliono conoscere tutte le strutture ,
grammatica, non vogliono fare errori
- I temi di conversazione non sono interessanti o sono complicati.
- Studenti sono inibiti. L’Insegnante troppo attivo. TT Vs. ST
- La classe non è abituata a lavorare in gruppi, o in coppia. L’insegnante si
rivolge ai soliti due, altri non sono attivi
- Studenti e insegnante usano lingua materna. La lingua delle attività è
difficile

49. Elenca le tre fasi della stesura di un testo scritto.


riorganizzazione, semplificazione, affinamento.
50. Quali sono i due principali domini di scrittura nell’insegnamento di una
L2/LS?
Scittura per uso personale
L’autore scrive per proprie necessità, il testo non va scritto per essere letto.
Scrittura per uso pubblico
L’autore scrive per i partecipanti del gruppo sociale al quale appartiene.

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