TÜV Italia

Informazioni per la qualifica degli Auditor

Schema Qualità (ISO 9001)

Requisiti per la qualifica

Il candidato deve possedere i seguenti requisiti minimi documentabili:
1. Grado di istruzione secondaria superiore
2. 3 anni di esperienza lavorativa generale (1) (2 anni se in possesso di laurea)
3. Partecipazione, con superamento di esame finale, a corso per Auditor / Lead Auditor relativo alla norma
ISO 9001 in edizione vigente (riconosciuto/qualificato da Organismo di Certificazione del personale) (2)
4. Competenze di cui al requisito 5 della norma ISO/IEC 17021-3:2017 (3)

Domanda di qualifica
Deve essere predisposta dal candidato sul form Q01.
Allegati obbligatori richiesti:
▪ Attestato del titolo di studio
▪ Curriculum vitae in formato europeo
▪ Attestato di superamento di corso per Auditor / Lead Auditor (vedere anche nota (2))
▪ Elenco degli audit (se effettuati) di 2° e 3° parte svolti nello schema in oggetto (riportato sul form Q01 o
su altro documento contenente almeno gli stessi campi).
Possono essere allegate altre evidenze utili a dimostrare conoscenze ed abilità di carattere generale o in
ambiti specifici (es.: attestazioni di qualifiche acquisite presso altri Organismi di Certificazione, registrazione
presso Organismi di certificazione del personale, referenze professionali, membership pertinenti i settori di
business di qualifica).
Qualora l’esperienza lavorativa documentata riguardi anche attività di tipo consulenziale, saranno oggetto di
valutazione ai fini dell’attribuzione dei settori di qualifica le sole consulenze “continuative” (quantificabili in
giorni/anno all’interno di più annualità per lo stesso cliente), da riportare nella tabella “Esperienza lavorativa”
del modello Q01.
La domanda, composta dal Q01 e dagli allegati (obbligatori ed opzionali), deve essere trasmessa a
auditor.ms@tuvsud.com . Le domande incomplete non saranno processate.
L’esito della valutazione, insieme alle azioni necessarie per l’inserimento nel pool di auditor di TÜV Italia, sarà
comunicato all’indirizzo e-mail indicato nel form Q01.

Qualifica iniziale come Auditor e come Lead Auditor

L’inserimento nel team TÜV Italia in veste di Auditor (“A” o AVI) richiede:
▪ formazione di base TÜV Italia sulle modalità operative di conduzione dell’audit, di gestione della pratica di
certificazione, e di utilizzo del portale CommuniTUV e del gestionale i-Cert;
▪ esecuzione di almeno dieci giorni/auditor in veste di “TA” (“Trainee Auditor”) (4), con almeno due audit
completi (certificazione iniziale o rinnovo), ed effettuazione di monitoraggi (5) negli ultimi due audit
eseguiti. Durante questa attività non è riconosciuto lo status di Auditor ai fini della tempistica di audit
fatturabile.
Nel caso in cui il candidato sia iscritto ad un registro di Auditor come AVI, il training per Auditor può essere
ridotto a un giorno/auditor in veste di “TA”, con effettuazione di monitoraggio (5).
Il successivo training per il ruolo di Lead Auditor (“LA” o RGVI) richiede l’esecuzione di almeno dieci
giorni/auditor in veste di “TLA” (“Trainee Lead Auditor”) (4) con almeno tre audit completi, ed effettuazione di
monitoraggi (5) negli ultimi due audit.

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Nel caso in cui il candidato sia iscritto ad un registro di Auditor come RGVI, viene qualificato d’ufficio come
Auditor, ed il training per Lead Auditor può essere ridotto a un giorno/auditor in veste di “TLA”, con
effettuazione di monitoraggio (5). Lo stato della qualifica è documentato in iCert.

Mantenimento della qualifica

La validità della qualifica è di cinque anni, durante i quali la risorsa deve:
▪ effettuare almeno 5 audit nello schema su incarico TÜV Italia;
▪ partecipare ad almeno tre meeting di Experience Exchange di schema (nelle possibili modalità: meeting,
videoconferenza, training a distanza);
▪ ottenere valutazione positiva delle performance, che TÜV Italia effettuerà attraverso un mix di tecniche e
parametri (qualità delle pratiche, tempistiche di caricamento, numero di rejection, eventuale monitoraggio
in campo).
Deviazioni accertate rispetto agli standard operativi sopra riportati possono comportare la sospensione della
qualifica.

Estensione della qualifica ad altri settori / aree tecniche

Qualora, in corso di validità della qualifica, l’auditor intenda estenderla ad altri settori / aree tecniche dello
stesso schema, dovrà compilare il form Q01E, allegando le evidenze pertinenti ed utili all’estensione richiesta,
da attingere fra le esperienze lavorative e/o l’avvenuta partecipazione ad almeno cinque giorni/auditor in audit
relativi al settore richiesto effettuati per conto di TÜV Italia. Le domande incomplete non saranno processate.
Il Coordinatore Tecnico di schema potrà riesaminare il numero di audit effettuati richiesto, in caso di
documentata registrazione presso Organismo di Certificazione del personale nel settore richiesto, oppure nel
caso di settori a più alta complessità (6).

Qualifica di auditor già qualificati in altri schemi per TÜV Italia

Il candidato deve possedere i requisiti dei punti 3 e 4 di cui al paragrafo “Requisiti per la qualifica”.
Verrà quindi qualificato in base ai criteri esposti nella tabella seguente:
Qualifica già posseduta
dal candidato per TÜV Qualifica attribuita Qualifica come A Qualifica come LA
Italia
Completare il percorso di qualifica come
A in almeno 1 schema indicato nel paragrafo “Qualifica iniziale come
Auditor e come Lead Auditor”
Effettuare 5 giorni (in almeno 2 audit) in qualità
LA in 1 schema TA nel nuovo schema, di A con monitoraggio (5) positivo in occasione
Dopo monitoraggio (5) dell’ultimo audit, da condurre come TLA
nei settori attribuiti dal
positivo condotto
Coordinatore Tecnico Effettuare 3 giorni in qualità di A con
durante il primo audit.
LA in 2 schemi in base al CV monitoraggio (5) positivo in occasione dell’ultimo
audit, da condurre come TLA
Effettuare 2 giorni in qualità di A con
LA in 3 o più schemi monitoraggio (5) positivo in occasione dell’ultimo
audit, da condurre come TLA

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Nel caso in cui, sulla base delle evidenze fornite dal candidato e dell’eventuale intervista tecnica, il
Coordinatore Tecnico non ritenga l’esperienza maturata nelle attività di audit per lo schema sufficiente alla
qualifica secondo le indicazioni della tabella, potrà indicare un diverso percorso di affiancamento
condividendolo con il candidato stesso.
I settori di qualifica saranno attribuiti dal Coordinatore Tecnico in base all’esperienza professionale
documentata nel CV ed all’eventuale registrazione presso Organismo di Certificazione del personale.

Qualifica per TÜV Italia di auditor già qualificati da altri Organismi di Certificazione
Il candidato deve possedere i requisiti di cui al paragrafo “Requisiti per la qualifica”. Dovrà inoltre dimostrare di
avere effettuato attività di training in campo almeno pari a quanto previsto per il training TÜV Italia.
Verrà quindi qualificato in base ai criteri esposti nella tabella seguente:
Qualifica già posseduta
dal candidato per altro Qualifica attribuita Qualifica come A Qualifica come LA
OdC
Dopo monitoraggio (5) Completare il percorso di qualifica come
A TA positivo condotto indicato nel paragrafo “Qualifica iniziale come
durante il primo audit. Auditor e come Lead Auditor”
Effettuare 1 audit come TLA con monitoraggio
LA A // (5) positivo.

I settori di qualifica saranno attribuiti dal Coordinatore Tecnico in base all’esperienza professionale
documentata nel CV ed all’eventuale registrazione presso Organismo di Certificazione del personale.
Nel caso in cui, sulla base dell’intervista tecnica o sulla base dei risultati del primo monitoraggio effettuato, il
Coordinatore Tecnico lo ritenga necessario, potrà indicare un diverso percorso di qualifica condividendolo con
il candidato stesso.

Modifiche ai requisiti
Ogni modifica in deroga ai requisiti enunciati nel presente documento sarà oggetto di decisione da parte del
Coordinatore Tecnico di schema e di comunicazione scritta da parte del Technical Support.

Note
(1) Per qualifica nel settore IAF 28 il Regolamento Accredia RT-05 richiede 3 anni di esperienza lavorativa diretta nel settore delle
costruzioni, con possibilità di considerarne soddisfatti 2 anni con il possesso di diploma di laurea ed 1 anno con il possesso di
titolo di scuola media superiore, entrambi correlati al settore costruzioni.

Per qualifica nella certificazione della verifica della progettazione ai fini della validazione (IAF 34 - RT-21) sono richiesti 3 anni di
esperienza lavorativa nella progettazione o nella verifica dei progetti. Si richiede inoltre l’abilitazione all’esercizio della
professione (laddove applicabile) da almeno 3 anni.

Per qualifica nel settore IAF 38 è richiesto che nel corso delle verifiche di aree cliniche sia presente all’interno del Gruppo di
Audit personale con competenza ed esperienza lavorativa di almeno 4 anni in ambito sanitario. Inoltre, data la specificità del
settore, è richiesto che tutti i membri dei Gruppi di Audit di verifiche SGQ 38 siano in possesso di una competenza di base in
ambito sanitario.

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(2) Se il candidato è in possesso di attestato di superamento di corso di almeno 32h relativo ad altro schema di certificazione,
oppure del modulo generale per gestione audit di 3° parte, è sufficiente attestazione di un corso di 24h specifico per lo schema
Qualità. Se il corso specifico per lo schema non è riferito all’edizione vigente della norma, deve essere integrato da attestato di
corso di upgrade riconosciuto.
(3) Si riporta l’elenco delle competenze richieste dalla norma ISO/IEC 17021-3:2017:
- Concetti fondamentali e principi della gestione per la qualità
- Contesto dell’organizzazione
- Prodotti, servizi, processi ed organizzazione del cliente

Per qualifica nel settore IAF 24 con riferimento al DM 188/2020 (End of Waste carta e cartone), il candidato deve dare evidenza
della competenza acquisita sui requisiti del Decreto di riferimento.
(4) L’affiancamento del “TA” e del “TLA” deve essere fatto nell’ambito di audit in campo per almeno il 50% delle giornate stabilite.
Eventuali deroghe devono essere autorizzate dal Coordinatore Tecnico di schema.
(5) Almeno uno dei monitoraggi eseguiti ai fini dell’attribuzione della qualifica deve essere fatto durante audit in campo.
(6) Sono considerati tali i settori IAF 1, 2, 3, 11, 13, 21, 28, 30, 34, 38.

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