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Fondamenti Ingegneria dei

Sistemi di Trasporto

• Le reti di trasporto
• Archi, nodi e grafi
• Di grafi alle reti
• Costi generalizzati
• Modello di congestione
• Percorsi e rappresentazione si rete estesa
I modelli di offerta complessi
n Sappiamo rappresentare singoli elementi di un sistema di
700
trasporto
90

600 t(f) 80
70
v
500 b
60
æ æ f ö ö
t ( f )=t0 × çç1 + a ç ÷ ÷
v (km/h)
50 400
Cap ø ÷
v0
q = fv(v)
vc
v = v(k)
40
30 300 è è ø
k
f
Cap kc kjam 20 200
10
kc
0 100
q = fk(k)
kjam 0 500 1000 1500 2000 2500 0
k f (veic/h) 0 500 1000 1500 2000 2500

t(f)
NORD
ì 0.55 × 3600 f
× se f £ 0.95
Singolo accesso 1
ï
ï
t ( f ) = (1 - µ ) T + í
2
Cap 2
1 - f
Cap
Cap

2 ï 209 × 3600 220 × 3600


ït95 - Cap + Cap × z se f > 0.95
î Cap

7 4
8 9
5

Ma anche una
OVEST 6 EST
10
11
12 3 2 1
intersezione
f semaforizzata è un
elemento
0.95 Cap
SUD
complesso
Rappresentazione complessa intersezione
n Può essere necessario rappresentare tutti gli accessi
(ed anche le manovre)
NORD

7 4
8 9
5
6
OVEST EST
10
11
12 3 2 1

SUD
Rappresentazione di elemento consecutivi
n Rappresentare
percorsi
Nodo 4
NORD

7 8 9

4 Nodo 4
5

Rappresentare
6
Nodo 8 OVEST EST Nodo 5

n
10
11
12

successioni di archi 3 2 1

Nodo 8 Nodo 5

collegati tra 4 SUD


Nodo 7

intersezioni Manovre

8 9 5
Correnti

Nodo 7
7
La dinamica dei sistemi di trasporto
n I tipi di variazione dinamica nei sistemi di trasporto
q Dinamica di trend
q Dinamica di stagionalità

q Dinamica day-to-day
q Dinamica within-day
Within-day (interessa i modelli di rete)
• aumento/diminuzione traffico
• crescita/dissipazione code
• ecc.

- day
y -to
Da
Modelli di rete
n Offerta di trasporto (passeggeri - in
ambito stazionario)

q Modello topologico
n Grafo

q Sul modello topologico vengono definiti


n Modello di congestione
n Modello di calcolo dei costi di percorsi
n Modello di propagazione del flusso
Modelli di rete
n Il modello di rete deve partire dall’astrazione di
un sistema di trasporto reale
Modelli di rete
n Modelli (analitici) di offerta per i sistemi di trasporto
q finalizzati alla descrizione astratta (insieme congruente di
relazioni matematiche) di
n opportunità di spostamento offerte da un sistema di trasporto
q infrastrutture fisiche
q servizi di trasporto che su di esse insistono
q delle tariffe di uso del sistema
q regole organizzative e normative
q prestazioni che derivano anche dall'interazione con gli utenti che ne
usufruiscono
q La determinazione, all'interno del sistema di trasporto “reale”
delle parti (infrastrutturali e funzionali) di interesse è una
astrazione logica che concorre alla determinazione del
“sistema” oggetto delle analisi.
Modelli di rete
n Modello topologico dell’offerta di trasporto
(astrazione di un sistema reale)
q Individuazione delle componenti elementari del sistema
+ descrizione dei loro collegamenti

n Componenti elementari =
Parti infrastrutturali o di servizio di un potenziale
spostamento
q Tutte le caratteristiche dello spostamento sono costanti
ed omogenee in valore medio
q Es.: una fase di spostamento (potenziale) a capacità di
trasporto costante è una componente elementare di uno
spostamento
Modelli di rete
n Non è detto che una componente elementare di
uno spostamento corrisponda ad una infrastrutture
di trasporto
(es.: strada tra 2 incroci)

q Ad una fermata di trasporto collettivo


n Aspettare il bus è una componente elementare di spostamento
n Salire/scendere da un bus è una componente elementare di
spostamento

n Componente elementare di uno spostamento=


= fase omogenea di viaggio =
= Arco/ramo di un modello topologico di offerta
Modelli di rete
n Il modello topologico dell’offerta di trasporto viene
generalmente rappresentato con l’ausilio della teoria
dei grafi
q Un arco (fase elementare di un potenziale spostamento) è
un arco (o ramo) di un grafo
q Gli estremi di un arco del grafo sono i nodi del grafo
n Rappresentano la transizione tra due fasi elementari di un
potenziale spostamento
n G=(N,L)
q G = Grafo
q N= insieme dei nodi
q L= insieme degli archi
Modelli di rete
3 4

1 2

5 6
n G=(N,L)
q N= {1, 2, 3, 4, 5, 6}
q L= {(1,3), (2,4), (3,4), (4,3), (4,6), (5,1), (5,3), (5,6), (6,5),
(6,2)}
n In un grafo di un sistema di trasporto i rami (archi)
sono sempre orientati Þ L = Insieme di coppie
ordinate di nodi
q Es.: (3,4) ≠ (4,3)
Modelli di rete 3 4

n Rappresentazioni analitiche di un 1

grafo:
2

q Matrice di Adiacenza Nodi/nodi 5 6

n Generico elemento (i,j)


q valore unitario se esiste l'arco con inizio in i e fine in j
q valore nullo altrimenti
n I grafi di trasporto escludono
la possibilità di un “arco chiuso”
0 0 1 0 0 0
q ADNi,i = 0 "iÎN 0 0 0 1 0 0
0 0 0 1 0 0
ADN =
0 0 1 0 0 1
1 0 1 0 0 1
0 1 0 0 1 0
Modelli di rete 3 4

n Rappresentazioni analitiche di un
grafo: 1 2

q Forward-Star (Stella in uscita)


n FW-S di un generico nodo i 5 6

q insieme contenente tutti i rami aventi come inizio il nodo i (quindi


“uscenti” dal nodo i)
q " iÎN, FW(i) = {(i,j): (i,j) Î L, "jÎN)}
q FW(1) = {(1,3)}
q FW(2) = {(2,4)}
q FW(3) = {(3,4)}
q FW(4) = {(4,3), (4,6)}
q FW(5) = {(5,1), (5,3), (5,6)}
q FW(6) = {(6,2), (6,5)}
n FW-S dell’intero grafo = unione delle FW-S dei nodi del grafo
n a =6
q
FW = ! FW (i)
i =1
Modelli di rete
n La FW-S di un grafo viene rappresentata spesso con una
struttura-dati a “puntatori”
q Estremamente compatta
Puntatori Puntati
1 1 1 3
3 4
2 2 2 4

1
3 3 3 4
2
4 5 4 3

5 6
5 8 5 6
6 10 6 1
7 3
8 6
9 2
10 5
Modelli di rete 3 4

n Analoga alla Forward-Star è la


Backward-Star (Stella in entrata)
1 2
q

n BW-S di un generico nodo i


q insieme contenente tutti i rami aventi come fine il nodo5 i (quindi
6

“entranti” dal nodo i)


q " iÎN, BW(i) = {(j,i): (j,i) Î L, "iÎN)}
q BW(1) = {(5,1)}
q BW(2) = {(6,2)}
q BW(3) = {(1,3), (4,3), (5,3)}
q BW(4) = {(2,4), (3,4)}
q BW(5) = {(6,5)}
q BW(6) = {(4,6), (5,6)}
n BW-S dell’intero grafo = unione delle BW-S dei nodi del grafo
q
na =6
BW = ! BW (i)
i =1
Modelli di rete
n BW-S rappresentata attraverso struttura a “puntatori”
3 4
Puntatori Puntati
1 1 1 5
1 2
2 2 2 6
3 5 3 1
5 6
4 7 4 4
5 8 5 5
6 10 6 2
7 3
8 6
9 4
10 5
n BW-S e FW-S hanno esattamente lo stesso contenuto
informativo
q Nota l’una è possibile (e facile) calcolare l’altra
Modelli di rete
3 4

n Spesso si preferisce associare ad ogni arco un indice


univoco 1 2

q permette una identificazione alternativa a quella


effettuata attraverso il suo inizio e la sua fine 5 6

Indice di Ramo Nodi Iniziale e Finale


1 (1,3)
2 (2,4)
3 (3,4)
4 (4,3)
5 (4,6)
6 (5,1)
7 (5,3)
8 (5,6)
9 (6,2)
n a º (inizio(a), fine(a)) 10 (6,5)
q a = indice di un generico ramo della rete

q inizio(a) = estremo iniziale dell'arco a

q fine(a) = estremo finale dell'arco a


Modelli di rete
n ESEMPIO
q Rappresentazioni delle intersezioni
n La rappresentazione aggregata di una intersezione è del tipo:
Nodo 4
4 NORD

8 9 5

7 8 9

4
7 5
6
Nodo 8 OVEST EST Nodo 5
10
11
12

3 2 1

q Tale rappresentazione è in realtà


riferita ad una realtà più complessa
SUD
Nodo 7
Modelli di rete
n Esempio
n La descrizione dettagliata (esplosa) delle 4

intersezioni può essere riportata sul grafo


Esplosione delle intersezioni
8 9 5
q Nodo 4

n Rappr. esplicita correnti e manovre


Nodo 4 7
NORD

Nodo 8 Nodo 5
7 4
8 9
5

OVEST 6 EST
10
Nodo 8 Nodo 5
11
Manovre
12 3 2 1

Correnti

SUD
Nodo 7 Nodo 7
Modelli di rete
n Dai Grafi alle reti – i costi di arco
q Ad ogni componente elementare del modello di offerta (arco)
si associa una quantità numerica (costo)
n Rappresenta la disutilità recepita dagli utenti nell'effettuare la
fase dello spostamento che l'arco rappresenta (e nel passare da
tale fase alla fase successiva dello spostamento)
q Costo di percorrenza dell’arco (ed attraversamento dell’intersezione)

n L'aliquota di disutilità associata a ciascun arco può


essere composta da diversi voci
q costi monetari
q tempo speso
q …
Gli attributi di costo
n Le diverse componenti del costo prendono il nome di
attributi di costo
q Ad ogni arco è possibile associare una serie di attributi di
costo ed il costo dell'arco è l'insieme di tali attributi (dunque
è, in generale, un vettore)
q " aÎL, ca=[xa1, xa2, …]
n ca = Costo del generico ramo a
n xaω = Generico attributo di costo del generico ramo a
n Si preferisce esprimere il costo con uno scalare
q combinazione lineare degli attributi di costo secondo
opportuni parametri
"a Î L, ca = å bw xaw
w
Il costo generalizzato di trasporto
n Il vettore costituito dai costi associati a tutti i rami della
rete (c) è il vettore dei costi di arco
n I vettori costituiti dagli attributi di costo di tutti i rami
della rete (xω) prendono il nome di vettori degli attributi
di costo di arco c= åb x = x ×β
w w
(notazione matriciale)
w

q x = matrice degli attributi di costo di arco, avente un numero


di righe pari al numero di archi della rete ed un numero di
colonne pari al numero di attributi considerati
q b = vettore colonna di dimensioni pari al numero di attributi di
costo considerati
Il costo generalizzato come media
n In generale gli attributi di costo associati agli archi (e
quindi i costi di arco) dovrebbero essere considerati
delle grandezze aleatorie
n Le grandezze precedentemente introdotte (costi ed
attributi di costo) devono, dunque, essere considerate
come i valori medi delle relative grandezze aleatorie
q La media è relativa
n Alla intrinseca aleatorietà degli attributi di costo
n Alla dispersione dei valori medi degli attributi di costo tra tutti gli
utenti della rete di trasporto
Il fenomeno della congestione
n Gli attributi di costo di un arco (e quindi il costo di un
arco) potrebbero non essere indipendenti (in valore
medio) rispetto alle condizioni in cui la fase del viaggio
rappresentata dall’arco avviene
q L’offerta di trasporto, come qualunque sistema fisico, è
caratterizzata dalla presenza di valori di capacità e da
fenomeni di congestione
n Al crescere del numero di utenti che, in un determinato periodo di
riferimento, usufruisce del servizio
(al raggiungersi del limite superiore di capacità offerta):
q scade la qualità del servizio stesso o, in altri termini, aumenta il costo
generalizzato degli utenti nell'usufruirne
n La congestione è un fenomeno tipico dell’attributo di
costo “tempo”
Generalità sul modello di congestione
n Modelli di congestione
q Di arco (es.: deflusso ininterrotto, funzione BPR)
q Di nodo (es.: funzioni di ritardo Webster/Doherty)
n I modelli di congestione dei nodi permettono di calcolare i
tempi/costi di attraversamento dei nodi al termine degli archi
n Si preferisce che, tutti i tempi/costi di una rete di trasporto
siano associati agli archi
q Aggiungendo al tempo di percorrenza (tempo di running/corsa)
quello di attraversamento dell’intersezione (tempo di waiting/attesa)
q Introducendo appositi archi per rappresentare le intersezione ed i
fenomeni che vi avvengono (esplosione delle intersezioni)
n La dipendenza analitica del costo generalizzato di arco dai
flussi prende il nome di «funzione di costo»
Esempi di funzioni di costo
n Esempi di funzioni di costo
q Tempo di percorrenza di un arco
(dalla teoria del deflusso ininterrotto)
n Funzione BPR b
æ æ f ö ö
q Ad esempio: a = 2 b = 4 t ( f )=t0 × çç1 + a ç ÷ ÷÷
è Cap ø ø
è
700

600 t(f)
500

400

300

200

100

0
0 500 1000 1500 2000 2500
Esempi di funzioni di costo
q Archi di tipo autostradale/extraurbano
deflusso ininterrotto
g
Funzione alternativa æL Lö æ f ö
n t ( f ) = 3.6 × çç - ÷÷ × çç ÷÷
(tempo in secondi) è Vc Vo ø è Cap ø

q L = lunghezza arco (metri)


q V0 = velocità a flusso libero (km/h)
q t0 = tempo a flusso nullo = L/V0
q Vc = velocità critica (km/h)
q Cap = capacità (veic/h)
n 1900 Nc; Nc = numero corsi di marcia
n Oppure calcolata secondo Manuale
della Capacità (HCM)
Esempi di funzioni di costo
n Esempi di funzioni di costo per archi
q Archi «corti» di tipo urbano (tempi in secondi)
n t(f) = costante = t0 = 3.6 L/V0
æ 1000 int ö
V0 = 311
. + 2.8Lu - 12
. P - 12.8T - 10.4 D - 14
2
. ç ÷
è L ø
q L = Lunghezza arco (metri)
q Lu = Larghezza corrente dell’arco (metri)
q P = pendenza dell’arco (in percentuale)
q T = tortuosità dell’arco (in scala da 0 ad 1)
q D = Disturbo sull’arco (in scala da 0 ad 1)
q Int = numero di intersezioni secondarie
Esempi di funzioni di costo
n Esempi di funzioni di costo per archi
q Archi pedonali (in reti di trasporto collettivo, in reti
multimodali, in reti con rappresentazione esplicita della
sosta)
)*
n 𝑐( = , vp = velocità pedonale (es.: 1 m/s)
+,
q Archi di attesa alle fermate (sistemi trasporto collettivo)
n Una sola linea attrattiva

n Più linee attrattive

q = 0,5 SE LA LINEA È PERFETTAMENTE REGOLARE


=1 SE LA LINEA È “COMPLETAMENTE CASUALE”
Ricapitolazione
n Ricapitolazione del modello di congestione
q Si assume che il modello di congestione sia specificato
rispetto agli archi di una rete stradale
n Ove sia necessario rappresentare in maniera distinta il
tempo di percorrenza di un arco dal tempo di
attraversamento della intersezione finale:
q Si ricorre a formule binomie
(non esplosione delle intersezioni)
q Si divide l’arco in parte di running/corsa ed in parte di attesa
(esplosione intersezione e rappresentazione accessi)
Formalizzazione modello congestione
n In termini formali (sia per archi corsa+attesa che per
archi di sola corsa o sola attesa):
q "aÎL ca=ca(f) Þ c=c(f)
ca(f) è la funzione di costo del ramo a

n f = vettore dei flussi di arco = [f1, f2, …, fa, …, fn]T


n c = vettore dei costi generalizzati di arco = [c1, c2, …, ca, …, cn]T
q Almeno l’attributo di costo relativo al tempo è congestionato
(dunque è congestionato il costo generalizzato)

q Una rete in cui almeno un ramo ha una funzione di costo


non costante si dice congestionata, altrimenti si dice non
congestionata ("aÎL ca=c0a)
Separabilità e proprietà matematiche
n Per ragioni connesse con le proprietà teoriche dei modelli
di assegnazione (si vedrà in seguito):
q Le funzioni di costo devono essere continue
q Le funzioni di costo (in senso vettoriale) devono essere monotone
non decrescenti
n [c(f1)-c(f2)]T (f1-f2)≥0 " f1, f2
n xT Jac[c(f)] x ≥ 0"f "xÎRn

La precedente relazione vettoriale è simile alla definizione di funzioni


(scalari) crescenti
Separabilità e proprietà matematiche
n Le funzioni di costo (il modello di congestione) possono
essere
q Separabili
n "aÎL ca=ca(fa) Þ ¶ca/ ¶fb = 0 " a≠b
q Non separabili
n $ aÎL, bÎL : ¶ca/ ¶fb ≠ 0

n Funzioni di costo separabili e monotone non decrescenti


hanno sicuramente jacobiano positivo semidefinito
Si dimostri valutando la forma quadratica
Percorsi: definizione
n Cammini (percorsi) su un grafo
q In un grafo si definisce percorso (o cammino) una sequenza
di archi, nella quale il nodo finale di ciascun arco coincide con
il nodo iniziale del successivo
q Un cammino su un grafo di trasporto corrisponde ad una
sequenza di fasi elementari di un viaggio
n Dunque rappresenta un viaggio
n Tutti i possibili cammini di un grafo rappresentano tutti i possibili
viaggi su un sistema di trasporto
1 4 1 4

5 5

2 3
Percorsi aciclici
q In un percorso è presente un circuito o loop se uno stesso
arco si ripete due (o più) volte all'interno del percorso
q Un percorso si dice elementare, o privo di circuiti (anche
aciclico), se nessuna parte di esso costituisce un circuito
Percorso aciclico Percorso ciclico
{(2,1),(1,4),(4,3),(3,5)} {(3,5),(5,4),(4,3),(3,5),(5,1)}
1 4 1 4

5 5

2 3 3

q La Teoria dei Sistemi di Trasporto riferisce solo ed


esclusivamente a percorsi aciclici
Proprietà fondamentali dei grafi
q Il numero di possibili percorsi aciclici su un qualsiasi grafo è
finito
n Essi rappresentano tutte le (finite e discrete) alternative di
spostamento (viaggio) su una rete di trasporto
q Un grafo in cui ciascun nodo è collegato mediante un arco a
ciascun altro nodo si dice completo
n I grafi impiegati per rappresentare sistemi di trasporto sono
generalmente non completi
q Un grafo si dice connesso se ciascun nodo è origine di
almeno un percorso che ha come estremo un qualsiasi altro
nodo del grafo
q Se da un grafo si eliminano alcuni archi si ottiene un grafo
detto parziale
q Se si eliminano alcuni nodi e gli archi a cui tali nodi
appartengono si ottiene un sottografo del grafo dato
Alberi
q Un grafo nel quale esiste uno ed un solo percorso che collega
un nodo i con ciascun altro nodo si dice albero di radice i.
q Dato un grafo, gli alberi aventi come radice i diversi nodi sono
altrettanti esempi di grafi parziali
n In generale esistono più alberi di stessa radice (ad es.: radice 2)
1 4 1 4

1 4 5 5

5
2 3 2 3

1 4 1 4

2 3 5 5

2 3 2 3
Percorsi per la mobilità
q Nelle reti di trasporto sono rilevanti solamente i percorsi che
collegano coppie di nodi particolari
n Centroidi
q In essi si considerano concentrati inizio e termine di tutti gli
spostamenti possibili nel sistema
q È sempre possibile elencare (enumerare) tutti i possibili percorsi
elementari aventi un centroide come nodo iniziale e nodo terminale
q Se o e d sono due centroidi, si indica con Iod l’insieme dei
percorsi che collegano o e d 1 4

1 1 1 4

2 3
5 5 5

2 3 2 3
Strutture analitiche per i percorsi
n Sul modello topologico (grafo) di un sistema di
trasporto è possibile definire una struttura analitica
che descrive il risultato della operazione di
enumerazione dei percorsi
q Matrice di incidenza archi-percorsi (Δ)
n Il generico elemento δij assume
q Valore unitario se l’arco i-esimo appartiene al percorso j-esimo
q Valore nullo altrimenti
Modelli di rete
q Esempio
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Rami
(1,2) (1,4) (2,1) (2,3) (2,5) (3,5) (4,3) (5,1) (5,3) (5,4)
1 2 3 4
Percorsi
{(1,2), (2,3), (3,5)} {(1,2), (2,5)} {(1,4), (4,3), (3,5)} {(5,1)}

Percorsi
Archi 1 1 0 0
1 4
0 0 1 0
0 0 0 0
1 0 0 0 5
0 1 0 0
1 0 1 0
0 0 1 0
0 0 0 1 2 3
0 0 0 0
0 0 0 0
Modelli di rete
q Per i percorsi di un grafo di trasporto si definiscono le quantità
n Flusso del percorso
q Numero di utenti che nel periodo di riferimento (generalmente 1 ora)
utilizzano il percorso (veic/h)
q I flussi di percorso devono essere fattibili (ammissibili)
" (o, d ) "K Î I od , hk ³ 0
Sh
" (o, d ) åh =d
kÎI od
k od

n Dove con dod si è indicata la domanda di spostamento tra origine e


destinazione del percorso
n Costo (generalizzato) del percorso
q " (o, d ) "K Î I od , wk = å b w X kw
w
q Combinazione lineare degli attributi di costo di percorso
§ Tempo impiegato per effettuare l’intero percorso
§ Costo monetario speso
§ …
Modelli di rete
n Modello di calcolo del costo di percorso (a partire dai
costi di arco)
q Modello lineare
n Gli attributi di costo di percorso si ottengono come somma degli
attributi di costo degli archi che li compongono
" (o, d ) " k Î I od "w X wk = å xwa + X w0
aÎk

q Poiché il modello di calcolo del costo generalizzato di arco e


di percorso a partire dagli attributi di costo
n È anche esso lineare
n I coefficienti di omogeneizzazione sono gli stessi per gli archi e
per i percorsi
" (o, d ) " k Î I od wk = å ca + wk0 wk = å d ak ca + wko
aÎk a

[
w = w1 w2 ... wk ... ... wnp ]
T

w = DT × c + wNA
Modelli di rete
n Modello di propagazione del flusso
q Calcolo dei flussi di arco a partire dai flussi di percorso

q Il flusso di un arco è la somma dei flussi di tutti i percorsi che


lo utilizzano " a Î L f a = å hk = å aak hk Þ f = D × h
q Con " ( o , d ),"kÎI od k :aÎk k

[
h = h1 h2 ... hk ... hnp ]
T

q Dal modello di propagazione del flusso e dall’insieme SF di


fattibilità dei flussi di percorso deriva l’insieme di fattibilità dei
flussi di arco (Sf)
S f = {f : f = A × F , F Î SF }
n Nulla assicura che i flussi di arco rispettino i vincoli di capacità
q Il modello di congestione deve essere definito oltre la capacità degli
archi
Modelli di rete
n Ricapitolando, il modello di offerta si compone di:
q Modello topologico dell’offerta di trasporto
n Grafo
n Sul grafo si definisce la matrice Δ di incidenza archi/percorsi
q Modello di congestione
n c = c(f)
q Modello di calcolo dei costi di percorso
n w = ΔT c + wNA
q Modello di propagazione del flusso
n f=Δh
Modelli di rete
n Estensione del modello al caso di più coppie O-D

n Ii = insieme dei percorsi della i-esima coppia O-D


n Matrice Δi di incidenza archi/percorsi (relativa ai soli percorsi in Ii)
n hi = vettore dei flussi di percorso (relativo ai soli percorsi in Ii)

q Modello di calcolo dei costi di percorso


n wi = ΔiT c + wiNA
q Modello di congestione
n c = c(f)
q Modello di propagazione del flusso
n f = Σ i Δ i hi
Modelli di rete
n L’estensione si applica anche al caso di più categorie di
utenza o più categorie di veicoli

n Data una coppia O-D

n hu = vettore dei flussi di percorso della categoria di utenti/veicoli u

q Modello di congestione per la categoria u, parzialmente separabile


n cu = αu c + cu0
n c = c(f)

q Modello di calcolo dei costi di percorso


n wu = ΔuT cu + wuNA = ΔuT (αu c(f) + cu0) + wuNA

q Modello di propagazione del flusso


n f = Σu γu Δu hu
Modelli di rete
Casi di contemporanea multiutenza e più coppie o/d si
trattano per estensione
n Data la generica coppia (o, d) = i
n Data la generica categoria di utenza/veicoli u
n Si individua la generica “classe”
n j = (i, u)

n hj = vettore dei flussi di percorso della classe j


q Modello di congestione per la classe j
n c = c(f)
n cj = αj c + cj0 (dove in genere αj = ⍶u ∀i)
q Modello di calcolo dei costi di percorso
n wj = ΔjT cj + wjNA
q Modello di propagazione del flusso
n f = Σj γj Δj hj

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