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Sistemi di Trasporto
• Intersezioni semaforizzate
Intersezioni
n Definizioni
q Intersezione: zona di incrocio o confluenza di due o più
tronchi stradali
q Braccio dell’intersezione: tronco stradale che interessa
l’intersezione
n Le braccia si identificano convenzionalmente con i punti cardinali
Intersezione 4 Intersezione 4 Intersezione 3 braccia e
braccia e 4 accessi braccia e 2 accessi 3 accessi
N N
O E
O E O E
S
S S
Intersezioni
NORD
n Ad una intersezione si
identificano:
q Le manovre, cioè flussi associati
7 8 9
alle svolte (consentite)
4 dell’intersezione
5
OVEST
6
EST
n Es.: il flusso relativo al braccio Nord
si scompone, nelle manovre 7, 8 e 9
10
11
12
(svolta a destra, manovra diretta e
3 2 1 svolta a sinistra)
q Svolta = traiettoria formata dagli utenti che,
SUD
provenendo da uno stesso ingresso,
attraversano l’incrocio per raggiungere una
comune uscita
Intersezioni
n Più manovre che provengono da uno stesso braccio
possono condividere un accesso
n Le manovre di un accesso formano una corrente
8 6
9 7
10 8
11 9
SUD
12 10
Intersezioni
Manovra Man. in conflitto Incompatibilità
n Alcune manovre si 1 9 NO
intersecano (conflitto) 1 11 NO
n Possono essere dichiarate 2 4 NO
incompatibili 2 5 NO
n Soprattutto se hanno flussi 2 6 NO
elevati 2 9 NO
NORD
2 10 SI
2 11 SI
3 4 NO
7
8 9
4 3 5 NO
5
OVEST 6 EST 3 6 NO
10
11 3 7 NO
12 3 2 1
3 8 NO
3 10 SI
3 11 SI
SUD … … …
Intersezioni
n Il conflitto e la incompatibilità tra manovre determinano il
conflitto e l’incompatibilità delle correnti cui appartengono
n La regolazione (semafori, stop, precedenze) dovrebbe
evitare che in uno stesso momento impegnino
l’intersezione correnti incompatibili
q A volte si deroga per evitare di tenere ferme troppe correnti
per troppo tempo
Intersezioni
n Ciclo semaforico = sequenza completa di «luci», alla
fine della quale si ripresenta la medesima configurazione
n Sequenza completa = garantisce via libera almeno
una volta a tutte le correnti
n Durata del ciclo = C (sec)
n Intervallo = periodo di tempo durante il quale i segnali
restano fissi
n Fase = frazione di ciclo che assegna ad alcune correnti
(gruppo di correnti) simultaneamente il segnale di “via
libera” durante uno o più intervalli
n Gruppo = correnti che hanno verde durante lo stesso
intervallo
Intersezioni
n Tempo di verde Gi (sec) = intervallo di tempo durante il
quale viene dato il segnale di verde alla fase “i”
n Analogamente si definisce il tempo di rosso Ri (sec)
C = G1 + Y1 + R1 =
= G2 + Y2 + R2 =
= G1 + Y1 + G2 + Y2 = R1 + R2
O
E
ò
C
f(t)dt
f(t) 0
s
Gi Yi Ri t (sec)
Lai gi Lsi
Intersezioni
n Flusso tot che attraversa la linea d’arresto = area sottesa alla curva
integrale della funzione f(t)
n La base del rettangolo che ha per altezza il flusso di saturazione e
per area l’area sottesa alla curva è detto verde efficace, gi
ò
C
gi Si = f(t)dt
0
ò
C
gi = 1/ Si f(t)dt
0
R G
q Cap = µ S
Intersezioni
n Tipologie di intersezioni semaforizzate
q Predeterminato (tempi di fase fissi)
Lunghezza di ciclo, fasi, tempi di verde e interverde = valori prefissati
(indipendenti dalla dinamica dei flussi di traffico)
In diverse fasce orarie della giornata si possono progettare fasature diverse
q Semi-attuato
Si usa con una strada secondaria, con traffico scarso e discontinuo, che
interseca una strada principale con un elevato livello di traffico
La strada principale ha “prevalentemente” il segnale di verde, finché dei detector
sulla sola strada secondaria segnalano l’arrivo di uno o più veicoli
A questo punto l’impianto darà il segnale di verde agli accessi della strada
secondaria, dopo aver arrestato il flusso della strada principale
La capacità dell’intersezione è virtualmente utilizzata al massimo, visto che
l’eventuale parte in eccesso per la strada secondaria è ceduto alla strada
principale
Intersezioni
q Attuato
Tutti gli accessi sono sorvegliati da detector, i quali, rilevato il flusso,
inviano i dati ad una centralina che stabilisce caso per caso le durate del
ciclo e dei tempi di verde, che quindi variano in funzione della domanda
In questo caso vengono fissati per ogni fase i valori massimi e minimi dei
tempi di verde
Alcune fasi del ciclo possono essere interamente saltate, perché inutili, se i
detector non segnalano in corrispondenza dell’accesso, che ha il verde in
quella fase, la presenza di domanda
n Semafori isolati, coordinati, rete semaforica
q Predeterminato (tempi di fase fissi)
Isolati = impianti progettati e gestiti indipendentemente da altri adiacenti
Coordinati = impianti successivi d’ una stessa arteria progettati in maniera
congiunta, in modo da limitare il numero di fermate dei veicoli
Rete = diversi impianti adiacenti, su una o più arterie, sono progettati e
gestiti congiuntamente per minimizzare i tempi di percorrenza su rete
Intersezioni
n Fasi di progettazione dell’impianto telefonico
q Scelta del tipo di regolazione
(predeterminata, attuata, semiattuata)
q Scelta del piano di fasatura
q Progettazione del ciclo semaforico
Calcolo del ciclo semaforico
Calcolo dei verdi efficaci di ciascuna fase
Calcolo dell’interverde
Calcolo dei tempi di lanterna (Rosso, Giallo e Verde)
q Verifica di funzionamento dell’impianto
Intersezioni
n Scelta del tipo di regolazione
q Da fare caso per caso, in relazione all’entità dei flussi che circolano
sulle strade che si intersecano e alla loro relativa importanza
n Funzionamento predeterminato è la più semplice regolazione ed è
anche la più diffusa per il costo contenuto e l’affidabilità raggiunta
q A volte è meno efficace della regolazione attuata, non può rispondere a
variazioni di domanda
q Particolarmente adatta ove i volumi di traffico nei vari accessi siano equilibrati
e la variabilità della domanda nelle diverse fasce orarie della giornata sia
contenuta o prevedibile a priori
n Regolazione semi-attuata quando il flusso sulla strada secondaria non
solo è modesto, ma è anche molto variabile nel tempo
(vi sono periodi di tempo anche lunghi nei quali non si presenta nessun veicolo
agli accessi dell’intersezione dalla strada secondaria)
n Regolazione “attuata” è la più flessibile (e costosa)
q Adatta per domanda variabile nella giornata e direttrici di traffico intenso
Intersezioni
n Scelta del piano di fasatura
(Aspetto critico del progetto dell’impianto semaforico)
q numero di fasi in cui articolare il ciclo
q manovre da permettere in ogni fase e loro sequenza
n Quando possibile, ciclo a due fasi
q il “tempo perso” diminuisce la capacità di smaltimento
dell’intersezione ogni volta che si cambia fase
q Punto debole = le manovre di svolta a sinistra sono di tipo
“permesso”, cioè avvengono in presenza di conflitti con correnti
veicolari provenienti dal verso opposto.
n Quando i flussi che effettuano le svolte a sinistra sono elevati, si
utilizzano piani a più di 2 fasi
q Schemi multifase permessi solo da geometrie di intersezione con più corsie
n Il piano di fasatura si progetta «per verifica»
(a partire da ipotesi su piani ritenuti idonei)
Intersezioni
n Piano di fasatura a 2 fasi
q Pregi
n Riduce al minimo i tempi persi
n Potrebbe essere sufficiente una
sola corsia per ogni braccia
entrante
q Difetti
n Le svolte a sinistra sono
«permesse» e non «protette»
Intersezioni
n Piano di fasatura a 3 fasi
q Pregi
n Consente un’apposita fase per “proteggere” alcune svolte a sinistra
(utile per manovre di svolta a sinistra maggiori di 150-200 veic/h)
q Difetti
n Ha 3 tempi persi
invece di due
n Necessita di almeno due
corsie alle braccia delle
svolte da proteggere
Intersezioni
n Piano di fasatura a 4 fasi
q Pregi
n Consente un’apposita fase per “proteggere” tutte le svolte a sinistra
(utile per manovre di svolta a sinistra maggiori di 150-200 veic/h)
q Difetti
n Ha 4 tempi persi
n Necessita di almeno
due corsie a tutte le
braccia entranti
Intersezioni
n Piani di fasatura per intersezioni a 3 braccia = 2 o 3 fasi
Intersezioni
n 3 braccia, 3 fasi, 1 e 2 corsie sulle braccia entranti
Intersezioni
n 3 braccia, 3 fasi, 2 corsie su tutte le braccia entranti
Intersezioni
n Calcolo del tempo di ritardo degli accessi
t(f)
q Es.: formula di Webster/Doherty
ì 0.55 × 3600 f
ï × se f £ 0.95
Cap 2
f Cap
1 ï 1 -
t ( f ) = (1 - µ ) T + í
2
Cap
2 ï 209 × 3600 220 × 3600
ït95 - Cap + Cap × z se f > 0.95
î Cap
f
Doherty
200 Cap= 1800 veic/h = 0.5 veic/sec
Akcelik
150
100
f/CAP Doherty Akcelik
Doherty
50 approssimazione 0.00 15.00 15.00
lineare 0.20 15.28 16.67
0
0 0.1 0.2 0.3 0.4 0.5 0.6 0.7 0.8 0.9 1 1.1 1.2
0.40 15.73 18.75
0.50 16.1 20.00
Flusso/Cap
0.60 16.65 21.93
0.80 19.40 27.95
1.00 57.90 60.00
1.20 145.90 216.75