H2
2% circa di penetrazione Fino a 8 Mton in meno di Circa 5 GW di capacità di
dell’idrogeno nella emissioni di CO2eq elettrolisi per la produzione
domanda energetica finale di idrogeno
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Fino a 10 mld € di investimenti per Fino a 27 mld € di PIL Creazione di oltre 200k
H2 (investimenti FER da aggiungere), aggiuntivo posti di lavoro temporanei
di cui metà da risorse e fondi ad hoc e fino a 10k di posti fissi
0
II. Contesto europeo e nazionale 3
2050
su una flotta nazionale totale di circa 200.000 dovrebbero essere sostituiti nei prossimi anni,
veicoli. Per sostenere una tale crescita del creando l’occasione ideale per il passaggio
mercato dovrebbero essere intrapresi sia all’idrogeno. Le prime regioni dove avviare una
un’espansione completa della tecnologia a potenziale implementazione sono quelle con
celle a combustibile sia degli investimenti nelle un alto numero di treni diesel e una grande
infrastrutture pertinenti. quantità di passeggeri che vi ricorrono, come
Sardegna, Sicilia e Piemonte, oppure regioni
In particolare, è necessario realizzare una rete dove vi è un consenso comune all’uso
dedicata con decine di stazioni di rifornimento, dell’idrogeno al fine di iniziare la
dando priorità alle aree strategiche per il decarbonizzazione e migliorare il trasporto
trasporto su mezzi pesanti (ad esempio quelle ferroviario locale.
vicino ai terminali interni e lungo gli itinerari
tipicamente percorsi dai camion a lungo Per quanto concerne le infrastrutture, sarà
raggio). L’autostrada A22 Modena-Brennero opportuno individuare sinergie rilevanti con le
potrebbe essere per esempio uno dei possibili stazioni di rifornimento dei camion a lungo
punti di partenza per l’installazione di stazioni raggio per incrementarne l’utilizzo. Gli interporti
di rifornimento affinché la crescita del mercato sono un esempio di luoghi dove già nei
dei camion a celle a combustibile sia possibile. prossimi dieci anni potrebbe essere necessario
Gli ulteriori sviluppi terranno conto soddisfare la domanda di idrogeno sia per
dell’aggiornamento della Direttiva DAFI, camion che per treni.
previsto entro il 2021.
C. Chimica e raffinazione
B. Treni L’idrogeno può supportare la
Un altro settore interessante per l’idrogeno è decarbonizzazione dei settori “hard to abate”
quello ferroviario, in particolare il trasporto caratterizzati da un’alta intensità energetica e
passeggeri: circa un terzo delle ferrovie in Italia dalla mancanza di soluzioni scalabili di
è dedicato a treni diesel, contribuendo a una elettrificazione. Due di questi sono i settori di
piccola porzione delle emissioni del trasporto chimica e raffinazione di petrolio, in cui
nazionale. Nei prossimi dieci anni i treni a celle l’idrogeno è già impiegato come materia prima
a combustibile potranno diventare competitivi a sia nella produzione di prodotti chimici di base
livello di costi rispetto ai treni diesel, divenendo come l’ammoniaca e il metanolo sia in una
uno dei settori più promettenti in cui avviare lo serie di processi di raffinazione.
sviluppo di un mercato nazionale dell’idrogeno.
L’idrogeno è principalmente prodotto in loco
In alcuni Paesi europei (ad esempio la nella sua forma “grigia”, cioè dal gas naturale
Germania), i treni passeggeri a idrogeno sono usando Steam Methane Reformers – SMRs.
già pienamente operativi e utilizzati Questo processo non è a emissioni zero, le
regolarmente dai viaggiatori. Nel Regno Unito sue emissioni per kg di idrogeno grigio prodotto
e in Francia sono state fatte alcune proposte vanno dai 7 ai 9 kg CO2 / kg H2: per
per sostituire completamente i treni diesel con decarbonizzarlo, un progressivo passaggio
quelli a idrogeno entro i prossimi vent’anni per all’idrogeno a basse emissioni di carbonio
la percorrenza di tratte difficili da elettrificare. costituirebbe una valida alternativa. La
produzione attuale si attesta intorno a 0,5 Mton
In Italia, fino a metà delle tratte nazionali non H2 / anno (cioè una penetrazione di ~1% sugli
elettrificabili potrebbe essere convertita impieghi finali), pertanto il settore è uno dei più
all’idrogeno entro il 2030: in alcune regioni, i promettenti in cui iniziare a usare l’idrogeno
treni diesel hanno un’età media elevata e low carbon e sviluppare il mercato.
7 III. Ambizione e target di domanda
Negli ultimi anni in Europa sono stati avviati Oltre 10 Paesi dell’UE hanno già fissato soglie
diversi progetti per sperimentare l’idrogeno low per la miscelazione dell’idrogeno. Benché in
carbon nelle raffinerie e negli impianti chimici, Italia un limite tecnico ufficiale sia ancora da
con un forte impulso guidato principalmente definire, è plausibile pensare che entro il 2030
dalla volontà di contribuire agli obiettivi una media fino al 2% del gas naturale
nazionali per l’ambiente e ai relativi distribuito potrà essere sostituita con
finanziamenti messi a disposizione dalle l’idrogeno.
agenzie di regolazione per piloti e progetti nella
produzione di idrogeno a basse emissioni di Oltre a contribuire agli obiettivi di
carbonio. La portata dei progetti è ancora decarbonizzazione e all’ascesa del mercato,
piccola se confrontata all’ammontare totale di l’ubicazione di siti di produzione per la
idrogeno necessario a uno stabilimento medio, miscelazione dell’idrogeno può anche avere un
ma si prevede che molti di questi progetti impatto sociale: in caso di produzione in aree
saranno totalmente operativi entro la fine del dismesse, come ad esempio distretti industriali
prossimo anno. in recessione, stimolerebbe l’economia locale
creando nuove occasioni per le imprese.
La concentrazione di raffinerie e impianti
chimici in Italia interessa principalmente il E. Potenziale ambizione di domanda al 2030
centro-nord del Paese e le isole, con ampie In aggiunta ai suddetti settori, esiste una serie
differenze non solo in termini di dimensione di opportunità aggiuntive che possono
degli impianti e di emissioni ma anche di accrescere la domanda entro il 2030. Tra
caratteristiche fisiche (ad esempio vicinanza al queste:
mare, disponibilità di luce solare, ecc.). • Nell’industria siderurgica primaria,
Pertanto, il passaggio all’idrogeno low carbon l’idrogeno rappresenta la sola alternativa a
necessiterà di un’attenta valutazione di ogni zero emissioni di carbonio nella
singolo impianto per stabilire la fattibilità produzione di preridotto (Direct Reduced
tecnica. Iron – DRI), che può essere
progressivamente usata per evitare la
D. Miscelazione dell’idrogeno produzione ad alte emissioni della ghisa in
Ad oggi, nella rete di trasporto e distribuzione altoforno. Attualmente, la tecnologia DRI
d’Italia circolano oltre 70 miliardi di metri cubi di impiega il gas naturale come materia prima
gas naturale, con emissioni di diossido di preferenziale: con il calo del costo
carbonio fino a ~160 Mton. Miscelare idrogeno dell’idrogeno rispetto al gas naturale, le
a basse emissioni di carbonio nella rete può acciaierie potranno prendere in
rappresentare un metodo efficace per considerazione la miscelazione
contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione e dell’idrogeno per la produzione di DRI.
stimolare il mercato dell’idrogeno mentre si • Il segmento dei camion a lungo raggio
investe nello sviluppo della filiera di produzione potrebbe essere soggetto a una
e distribuzione. Nel caso dell’idrogeno verde, penetrazione più significativa, e crescere
l’overgeneration da fonti rinnovabili può essere del 5-7% rispetto al suddetto 2%. Questo
sfruttata per produrre l’idrogeno da miscelare a potrà essere in parte dovuto a una stretta
un costo minore. sugli obiettivi relativi alle emissioni
complessive, che potrebbe essere
Diversi Paesi Membri europei stanno pensando approvata nel contesto del Green Deal
di usare l’idrogeno miscelandolo con il gas dell’UE. Inoltre, specifiche norme
nella rete per iniziare la decarbonizzazione del riguardanti gli OEMs potrebbero richiedere
settore. sforzi aggiuntivi in materia di impatto
climatico (riduzione del 15% e del 30%
delle emissioni sui nuovi veicoli venduti,
rispettivamente entro il 2025 e il 2030).
III. Ambizione e target di domanda 8
Nel settore civile, con particolare riferimento al Infine, l’idrogeno potrà giocare un ruolo nella
riscaldamento residenziale e commerciale, generazione elettrica, dato che potrà
l’idrogeno può altrettanto contribuire alla consentire una migliore integrazione delle
decarbonizzazione, come concorrente delle sorgenti energetiche intermittenti come quelle
pompe di calore e di altre tecnologie a basse rinnovabili: l’energia elettrica rinnovabile in
emissioni di carbonio in sostituzione dei eccesso può essere convertita in idrogeno per
prodotti a metano e petroliferi. Infatti, in termini essere poi impiegata come combustibile nella
di TCO, le caldaie a idrogeno possono generazione elettrica di backup con turbine
costituire una valida alternativa alle pompe di (seppur con bassa efficienza), oppure in loco
calore e al riscaldamento a biometano per per produrre elettricità con celle a combustibile
contribuire a una completa decarbonizzazione per usi industriali.
del settore. La loro diffusione necessiterà di
una progressiva riconversione all’idrogeno In termini di penetrazione nella domanda
dell’esistente rete gas, sia in termini di energetica finale, l’idrogeno potrà
trasmissione che di distribuzione; questo rappresentare fino al 20% entro il 2050;
consentirà ai consumatori di utilizzare le qualora ulteriori opportunità fossero identificate
caldaie a idrogeno per sfruttare la loro e il costo dell’idrogeno divenisse più
maggiore flessibilità rispetto alle pompe di competitivo rispetto a quanto previsto oggi,
calore, grazie a un ingombro più ridotto e a una potrà verificarsi una penetrazione maggiore.
minore fluttuazione di efficienza. Le caldaie a
idrogeno possono quindi essere una buona Il potenziale dell’idrogeno nell’impegno di
alternativa a quelle a metano laddove decarbonizzazione del Paese è in parte
l’installazione di pompe di calore non sia soggetto a una serie di fattori che possono
tecnicamente possibile o non offra un’efficienza condizionare il mercato sul lungo periodo, e in
che giustifichi l’investimento iniziale. ultima istanza alla competitività delle tecnologie
dell’idrogeno rispetto ad altre alternative a
basse emissioni di carbonio.
2030 2050
Stoccaggio e generazione di
Applicazioni industriali (es.
elettricità dall’idrogeno
chimica e r affinazione)
Applicazioni per il
Miscelazione idrogeno nella riscaldamento residenziale e
rete del gas commerciale
2
III. Ambizione e target di domanda 10
Produzione
totalmente in loco
Produzione in loco
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con trasporto di
energia elettrica
Elettrolizzatori
decentralizzati
Produzione
centralizzata con
trasporto di
idrogeno Elettrolizzatori
centralizzati
3
Per produrre ~0,7 Mton di idrogeno verde Per dare il via allo sviluppo del mercato
l’anno, sarà necessaria una considerevole dell’idrogeno, il Governo prevede l’installazione
quantità di generazione di energia elettrica di circa 5 GW di capacità di elettrolisi entro il
rinnovabile, sia solare sia eolica, in aggiunta 2030 per soddisfare parte della domanda sopra
alla quantità di rinnovabili necessaria a descritta. La produzione nazionale di idrogeno
soddisfare gli obiettivi fissati dal PNIEC. verde potrebbe essere integrata con le
Questa sfida è di rilevanza determinante, importazioni – dove la posizione del Paese
pertanto bisogna mettere in atto una serie di potrebbe essere sfruttata come hub per il
misure, come ad esempio lo snellimento dei commercio dell’idrogeno – o con altre forme di
processi di autorizzazione per l’installazione di idrogeno a basse emissioni di carbonio, ad
impianti rinnovabili, assicurando al tempo esempio l’idrogeno blu.
stesso una coordinazione adeguata tra gli
organi regionali, con piani locali implementati di
conseguenza. L’overgeneration di energia
elettrica da fonti intermittenti può anche
rivelarsi una risorsa per ridurre la necessità di
incremento di capacità, contribuendo inoltre a
un contesto di minori costi di produzione
dell’idrogeno, e consentendo un progressivo
sector coupling tra sistemi elettrici e a gas-
idrogeno.
13 V.Investimenti, impatto economico ed ambientale al 2030
4
V.Investimenti, impatto economico ed ambientale al 2030 14
Mentre la maggior parte di idrogeno consumato Anche il mercato degli elettrolizzatori dovrebbe
in Italia è autoprodotta, una piccola parte di espandersi velocemente: nei prossimi 10 anni
esso, anche detto “idrogeno merchant”, è si prevede una crescita di ~600 volte,
acquistata sul mercato. Ad oggi, l’Italia occupa passando dagli attuali 70 MW di capacità
un ruolo marginale nella produzione di installata ai 40 GW dichiarati dalla strategia
idrogeno grigio merchant, in quanto i maggiori dell’Unione Europea. L’Italia dispone già di
produttori sono situati in Germania e in alcune competenze nella produzione di
Francia: per incontrare i suddetti target di elettrolizzatori, ma il settore richiederà un
domanda è fondamentale avviare una politica ampliamento significativo della produzione,
per lo sviluppo di un ecosistema industriale dello sviluppo di capacità end-to-end –
nazionale per l’idrogeno che vada oltre la dall’accumulo fino all’installazione degli
produzione per il consumo captive. elettrolizzatori – e di investimenti in Ricerca e
Sviluppo e in progetti pilota per elettrolizzatori
di grandi dimensioni (cioè con una capacità di
La produzione di idrogeno migliorerà lo elettrolisi superiore ai 10 MW).
sviluppo di diversi settori lungo la catena del
valore: per esempio, rafforzerà l’aumento di La maggior parte delle società attive in questo
generazione di energia elettrica rinnovabile, comparto è costituita da medie e piccole
per cui saranno necessari interventi ad hoc imprese (PMI). Il Governo intende sostenere lo
soprattutto per l’accelerazione dei processi di sviluppo di questo mercato strategico e
autorizzazione. sfruttare l’opportunità per sviluppare PMI
competitive.
~7 000x
Supportare la crescita del mercato di
500 GW produzione degli elettrolizzatori
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Supportare lo sviluppo di
competenze end-to-end
~600x
Investire in R&S e progetti pilota per
40 GW elettrolizzatori di grande dimensione
0.07 GW
2020 2030E 2050E
5
VI. Sviluppo di un ecosistema industriale nazionale 16
Next Generation EU
Innovation Fund
Piano Operativo Nazionale 2021-2027
Risorse italiane
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2% circa di penetrazione Fino a 8 Mton in meno di Circa 5 GW di capacità di
dell’idrogeno nella emissioni di CO2eq elettrolisi per la produzione
domanda energetica finale di idrogeno
Fino a 10 mld € di investimenti per Fino a 27 mld € di PIL Creazione di oltre 200k Copyr ight © 2020 by Bost on Consult ing Gr oup. All r ight s r eser ved.