pppppppPPPPPPPppppp LE DONNE AVVENTUROSE PPPPPPPpPPPPPPPP
Ci sono donne che affascinano con la loro vita. Sono
state coraggiose, originali, intelligentissime e anche controcorrente. Hanno sfidato i tempi e hanno vinto. Alcune di loro sono vissute diversi secoli fa, altre possono avere l'età delle nostre nonne. Tutte, in un modo o nell'altro, sono legate alla città di Milano. Abbiamo scelto quattro donne molto importanti:
--- FERNANDA WITTGENS ---------------------------
Nasce a Milano da Margherita Righini e Adolfo Wittgens. Il padre viene però a mancare nel luglio 1910. È nota essere stata una critica d'arte e storica dell'arte italiana; fu la prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera, oltre che la prima donna in Italia a ricoprire il ruolo direttorio di un importante museo o galleria. Dal 2014 è una Giusta tra le Nazioni. «La mia vera natura è quella di una donna a cui il destino ha dato compiti da uomo, ma che li ha sempre assolti senza tradire l’affettività femminile.»
È una delle persone di massima esperienza internazionale nel campo dell'ingegneria aerospaziale, consulente scientifico della NASA, dell'ASI e dell'ESA . È stata la prima donna in Italia a laurearsi in ingegneria aeronautica, presso il Politecnico di Milano, dove è stata poi docente di meccanica orbitale fino alla pensione. Dopo il liceo scientifico si iscrive al Politecnico di Milano. A pochi mesi dalla laurea Yuri Gagarin effettua il primo volo umano nello spazio. Più recentemente continua a collaborare col Politecnico di Milano, facendo studi su come fare atterrare un equipaggio umano su Marte e su come realizzare un orto botanico sulla Luna; è delegata italiana a Horizon 2020, il programma dell'Unione Europea per la ricerca e l'innovazione. "Sono un ingegnere nato, da piccola smontavo e rimontavo le bici senza difficoltà"
--- Gae Aulenti ---------------------------------
Gea Aulenti è stata una designer italiana famosa nata il 4 dicembre 1927 e morta il 31 ottobre 2012. Figlia di Aldo Aulenti e Virginia Gioia Gae, ha vinto un premio prestigioso “Premio Imperiale” per l'architettura conferito dalla Japan Art Association di Tokyo. Citazione di Gae Aulenti: Non si può far vincere un gruppo solo perché offre un prezzo super scontato. Si prenda la nuova Fiera di Milano: il progetto più bello era quello di Renzo Piano, si è premiato invece il progetto più “lontano” dalla città. E solo perché costava meno.
--- Olga Torri Zaini ------------------------------
Luigi Zaini la sposò in seconde nozze a metà degli anni ‘20. Olga Zaini condusse l’azienda fondata dal marito per quasi vent’anni: un’azienda che nel tempo era cresciuta e aveva prosperato. Emilia fu il nome che Olga Zaini diede al già celebre blocco di cioccolato fondente, che fino ad allora si era chiamato “Block”. Con il boom economico degli anni ‘50, il blocco di cioccolato Emilia divenne una presenza fissa nelle dispense di milioni di cucine italiane. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, gli stabilimenti della fabbrica, completamente distrutti, videro nuova luce proprio grazie a Olga, che coinvolse nei lavori di ricostruzione tutte le maestranze della fabbrica, per garantire a tutti un salario stabile. Nel ‘55, rimessa in piedi l’azienda, Olga Zaini cedette il comando ai due figli, Pietro e Vittorio. Negli anni ‘90, i figli assumono la direzione dell’impresa di famiglia fondando nel 2013 la cioccolateria Zàini Milano, in via de’ Cristoforis.