in Viaggio

Numero 275 agosto 2020 euro 3,00

L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE P.I. 1/8/2020 Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50

Sardegna 2020
Mare, natura, arte e gusto
tutto in un’isola unica

Il Parco Nazionale
La Maddalena
isole incantate
Parco e area marina
Porto Conte
e Capo Caccia
Le spiagge del Sud
A Villasimius
come ai Caraibi
In cammino
La costa est
e le cento torri
Trekking
Sant’Antioco
e San Pietro
Enogastronomia
I vini della
costa ovest
e i sapori
della Barbagia
ISSN 1125 7334
00275 >

9 771125 733005

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

I CONTRIBUTORS / DI QUESTO MESE
inViaggio
DIRETTORE RESPONSABILE
Emanuela Rosa-Clot
emanuelarosaclot@cairoeditore.it

RESPONSABILE UFFICIO CENTRALE

Lara Leovino
Giornalista da quasi
vent’anni nella
redazione di Bell’Italia,
si occupa di mostre
d’arte e segue i temi
legati all’hôtellerie
di charme, alle
occasioni di viaggio e
alle proposte culturali.
Conquistata dalle
bellezze dell’isola, ci
fa scoprire l’entroterra
della Costa
Smeralda (p. 24).
Matteo Carassale
Fotografo da più di
vent’anni, lavora
nell’editoria e nella
fotografia d’arte.
A breve aprirà il suo
nuovo spazio
espositivo a
Bordighera, la sua
città natale. Per in
Viaggio ha illustrato
il servizio sulla
Barbagia (p. 66).
Il suo sito è
matteocarassale.it
Michela Seu
Dall’informazione
alla comunicazione,
e viceversa. Sarda,
lavora per giornali,
uffici stampa e per la
sua agenzia, la
37Comunicazione.
Ama esplorare zaino
in spalla la sua terra,
che poi narra con
testi e documentari.
Per noi descrive
il paradiso di
Villasimius (p. 90).
Elisabetta Planca Caporedattore
elisabettaplanca@cairoeditore.it
UFFICIO CENTRALE
Rossella Giarratana Caporedattore
rossellagiarratana@cairoeditore.it
Pietro Cozzi Caposervizio
pietrocozzi@cairoeditore.it
Giovanni Mariotti giovannimariotti@cairoeditore.it
Alessandro Addis Raffaella Piovan raffaellapiovan@cairoeditore.it
Barbara Roveda barbararoveda@cairoeditore.it
Fotografo REDAZIONE
cagliaritano con Terry Catturini terrycatturini@cairoeditore.it
formazione filosofica. Margherita Geronimo
Da più di un margheritageronimo@cairoeditore.it
decennio si dedica a Lara Leovino laraleovino@cairoeditore.it
Elena Magni elenamagni@cairoeditore.it
reportage di viaggio Carlo Migliavacca carlomigliavacca@cairoeditore.it
sulla Sardegna, Sandra Minute sandraminute@cairoeditore.it
soprattutto di
PHOTO EDITOR
paesaggio e di Milena Mentasti milenamentasti@cairoeditore.it
architettura. Ha Susanna Scafuri susannascafuri@cairoeditore.it
realizzato i servizi sul
ART DIRECTOR
#cammino100torri Luciano Bobba lucianobobba@cairoeditore.it
(p. 14) e sul mare Corrado Giavara corradogiavara@cairoeditore.it
di Olbia (p. 44). Simona Restelli simonarestelli@cairoeditore.it
IMPAGINAZIONE
Franca Bombaci francabombaci@cairoeditore.it
Francesca Cappellato
francescacappellato@cairoeditore.it
Isabella di Lernia isabelladilernia@cairoeditore.it
Claudia Pavesi Caposervizio
claudiapavesi@cairoeditore.it
SEGRETERIA E RICERCA ICONOGRAFICA
Mara Carniti maracarniti@cairoeditore.it
Paola Paterlini paolapaterlini@cairoeditore.it

PROGETTO GRAFICO E CONSULENZA CREATIVA

Ornella D’Alessio
L’amore per le isole
l’ha portata ancora
teenager a scoprire
il fascino della
Sardegna, sua meta
del cuore, dove si
rifugia all’interno o
sulla costa secondo
l’umore. Per noi
scrive del #cammino
100torri (p. 14 ), del
mare di Olbia (p. 44),
e dei sapori della
Barbagia (p. 66).
Nella foto. Cala
di Masua, frazione
di Iglesias (SU), con
il Pan di Zucchero
sullo sfondo.
Testi e fotografie non richiesti non vengono restituiti
in Viaggio Copyright 2020. Cairo Editore S.p.A. Tutti i diritti riservati. Testi, fotografie e disegni contenuti in questo numero
non possono essere riprodotti, neppure parzialmente, senza l’autorizzazione dell’Editore. Pubblicazione mensile registrata presso
il tribunale di Milano il 10/05/1997, n. 276. Una copia euro 3, arretrati euro 6.
Lello Caravano
Cagliaritano, è
giornalista
professionista e
scrittore. Per il
quotidiano L’Unione
Sarda si è
occupato di temi
legati all’ambiente,
all’archeologia,
al turismo: la guida
ideale per portarci
nel Parco Nazionale
dell’Arcipelago di La
Maddalena (p. 34).
Silvia Garofoli
info@silviagarofoli.com • silviagarofoli.com
Enrico Spanu Ettore Pettinaroli HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO
Lello Caravano, Ornella D’Alessio, Giuseppe De Biasi,
Fotografo Giornalista Cristina Gambaro, IceiGeo, Vannina Patanè, Ettore
cagliaritano, editore, professionista Pettinaroli, Massimiliano Rella, Michela Seu
pubblicitario. milanese, è
Reporter freelance, appassionato di EDITORIALE GIORGIO MONDADORI
da trent’anni trekking. Ci porta divisione di
collabora con diverse sull’Isola di San
agenzie nazionali ed Pietro e sulla vicina
estere ed è autore Sant’Antioco
di libri fotografici sulla seguendo le tracce PRESIDENTE
Sardegna. Sono di sentieri poco URBANO CAIRO
sue le immagini delle battuti tra scogliere, DIRETTORE GENERALE
isole del Sulcis baie e monumenti Giuseppe Ferrauto
(p. 108). Il suo sito è naturali. Che CONSIGLIERI: Andrea Biavardi, Alberto Braggio,
enricospanu.com racconta a p. 108. Giuseppe Cairo, Ugo Carenini, Giuliano Cesari,
Giuseppe Ferrauto, Uberto Fornara, Marco
Pompignoli, Mauro Sala.
LE IMMAGINI DI QUESTO NUMERO CAIRO EDITORE S.P.A.
Cartografia: Davide Bassoli; Costa Smeralda: A. Addis/
DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE:
Spexi (pp. 24-25, 26-27, 27, 28-29, 29, 30, 31) corso Magenta 55, 20123 Milano, tel. 02 433131,
M. Carassale (p. 27), Gettyimages (p. 29), E. Spanu fax 02 43313927, www.cairoeditore.it
(p. 32); Vini: A. Addis/Spexi (pp. 54, 57, 58, 59, 61), (e-mail: inviaggio@cairoeditore.it)
E. Spanu (pp. 55, 60); Su Gologone food experience: La ABBONAMENTI: tel. 02 43313468, orario 9-13, da
Camera Chiara (p. 71), A. Addis/Spexi (p. 72); Riviera del lunedì a venerdì e-mail: abbonamenti@cairoeditore.it
UFFICIO DIFFUSIONE: tel. 02 43313333
Corallo: P. Marras (pp. 74-75, 77, 78-79, ), A. Addis/Spexi
ARRETRATI A PAGAMENTO: tel. 02 43313410 - 517,
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Villasimius: J. Scheeff/Unsplash (pp. 90-91), A. Addis/Spexi
(pp. 92, 93, 95, 96, 98), O. Schweizer/Unsplash (p. 94), E.
Spanu (pp. 95, 97, 98); M. Assmann/Unsplash (p. 97); STAMPATORE: ARTI GRAFICHE BOCCIA s.p.a.
Cagliari: E. Spanu (pp. 100, 102), A. Addis/Spexi (pp. 101, via Tiberio Claudio Felice 7, 84131 Salerno (SA).
103, 104, 105); Proposte: G. Guidi (p. 123), R. Sanna (p.
123); Prossimamente: G. Croppi (p. 127); Ricetta: N. Doz
DISTRIBUTORE PER L’ITALIA:
m-dis Distribuzione Media S.p.A.
(p. 128); Foto a lato: M. Virgilio/Unsplash. Via Cazzaniga 19, 20132 Milano – Tel. 02.2582.1
DISTRIBUTORE PER L’ESTERO:
Sodip Spa - Via Bettola 18
20092 Cinisello Balsamo (MI) Italia
Accertamento diffusione: Certificato n.
276 del 10.05.97 - Periodico associato
alla FIEG (Federaz. Ital. Editori Giornali)

inviaggio 2
SOMMARIO

A PAGINA 100
in Viaggio
Numero 275 agosto 2020 euro 3,00
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE P.I. 1/8/2020 Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50

Sardegna 2020
in Viaggio Sardegna

Mare, natura, arte e gusto

tutto in un’isola unica
7 Cartina e info

10 Sardegna in... bici

Il Parco Nazionale
La Maddalena
isole incantate
11 Sardegna in... kayak
Parco e area marina
Porto Conte
e Capo Caccia

Sardegna in... trekking

Le spiagge del Sud

12
A Villasimius
come ai Caraibi
In cammino
La costa est
e le cento torri
Trekking
Sant’Antioco
e San Pietro
Enogastronomia
I vini della
costa ovest
e i sapori
della Barbagia
ISSN 1125 7334
00275 >

9 771125 733005

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

In copertina: A Villasimius, la spiaggia

di Punta Molentis, con i suoi magnifici #CAMMINO100TORRI
colori e il fondale basso, è una delle 14 Tre escursioni a piedi lungo
più famose del Sud dell’isola.
Foto di Alessandro Addis/Spexi. la costa est, tra dune e villaggi

L’ALTRA COSTA SMERALDA

24 I borghi dell’entroterra e i percorsi
d’arte nelle località più esclusive

LA MADDALENA
34 Nel Parco Nazionale alla scoperta
di uno dei mari più belli del mondo

OLBIA E IL SUO GOLFO

44 Dal traghetto in spiaggia: da Capo
Coda Cavallo a Golfo Aranci

inPuglia
Viaggio
Numero 274 luglio 2020 euro 3,00
L A G U I D A P I Ù A G G I O R N ATA A L L E VA C A N Z E
EDITORIALE GIORGIO MONDADORI MENSILE P.I. 1/7/2020 Poste Italiane Spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003, art.1 comma 1, LO/MI - Lussemburgo Euro 5,70 - Francia Euro 6,90 - Principato di Monaco Euro 6,90 - Germania Euro 7,50 - Portogallo (Cont.) Euro 5,30 - Spagna Euro 6,00 - Svizzera Chf 8,80 - Svizzera Canton Ticino Chf 8,00 - Gran Bretagna £ 6,50

2020
in Viaggio Puglia

Il mare, la natura
Gargano
Da Vieste alla
Foresta Umbra
Daunia
Il Romanico
e i sapori
da scoprire
di una terra
ricca di sorprese
Salento
Dolmen e
menhir, i paesi
della Grecìa e
la spesa a km 0
Andria e Minervino
L’olio Dop della
Terra di Bari
Spiagge
Carovigno,
Ostuni e i
borghi adriatici
Cammino Materano
A piedi da Bari
a Matera
ISSN 1125 7334
00274 >

9 771125 733005

EDITORIALE GIORGIO MONDADORI

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PRIMO NUMERO GRATIS

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per iPad/iPhone: su iTunes
Store si trovano il numero

14 34
in edicola e gli arretrati.
Ci si può anche abbonare.
Un numero di prova è gratis.
A PAGINA A PAGINA
 A PAGINA 108 A PAGINA 54
54
VINI
In cantina da Bosa a Porto Pino
Natura e spazi incontaminati
assaggiando le etichette di punta Un’isola ma anche un mondo a parte, uno dei posti in
Italia dove la natura ha maggiormente conservato la
FOOD EXPERIENCE
66 In Barbagia, a pranzo con i pastori sua integrità, dalle spiagge all’entroterra. Ideale per una
e con le donne del pane vacanza, ancora di più in questa strana estate in cui si
sente il bisogno di spazio e libertà. Tutta la Sardegna
ALGHERO E DINTORNI
offre questa possibilità, ma abbiamo voluto raccontare
74 Il nuovo Museo di Saint‐Exupéry
e la natura protetta di Porto Conte in particolare il Parco Nazionale di La Maddalena, con
le sue isole come pietre preziose sul manto azzurro
SAPORI del mare, e il Parco di Porto Conte, vicino ad Alghero.
82 Nel Sassarese, viaggio goloso tra
i prodotti tipici dei paesi del Coros Ideale punto di partenza anche per un viaggio per
cantine alla scoperta dei vini autoctoni e della selvaggia
VILLASIMIUS costa ovest. Al Sud, Villasimius unisce proposte per una
90 Come ai Caraibi: Capo Carbonara, vacanza attiva al riposo sulle spiagge caraibiche. Il nuovo
Castiadas e Costa Rei
#cammino100torri dà la possibilità di fare il periplo della
CAGLIARI Sardegna a piedi: ne raccontiamo alcuni tratti sulla costa
100 La città da esplorare a piedi, dal est. Per chi ama il trekking, anche le isole di Sant’Antioco
Museo Archeologico al Poetto
e San Pietro offrono sentieri panoramici.
ARCIPELAGO DEL SULCIS
108 Trekking e grandi panorami sulle
isole di San Pietro e Sant’Antioco
Direttore di in Viaggio

117 Ospitalità

123 Proposte
TOP io
agg
125 Libri inVi

128 La ricetta Questo bollino contraddistingue

i migliori hotel e ristoranti come
rapporto qualità-prezzo secondo
il giudizio della redazione di in
Viaggio. Per ogni hotel vengono
segnalate (salvo diversa
indicazione) le tariffe a notte

66
per una camera doppia
standard, dal prezzo minimo
al massimo nel corso dell’anno.
A PAGINA
 SARDEGNA / CON LE SCELTE DI IN VIAGGIO
CARTINA DI DAVIDE BASSOLI
Francia

CORSICA Santa Maria

Barrettini

o
ci
if a

T
on Parco Nazionale

A
Corsica d i BRazzoli dell’Arcipelago di La Maddalena
e
B occh Budelli

L
A

I
Spargiotto La Maddalena
Spargi Caprera
SARDEGNA Santa Teresa di Gallura Santo Stefano
Capo d’Orso
Parco Nazionale Vignola Baja Sardinia
Mare Palau
dell’Asinara Porto Cervo
Costa Paradiso Arzachena Cannigione Costa Smeralda
Isola dell’Asinara
Luogosanto San Pantaleo Mortorio
Area Marina Protetta Isola Rossa Porto Rotondo
Isola dell’Asinara GALLURA Golfo Aranci
Valledoria Figarolo
Aggius Golfo di Olbia
Stintino Castelsardo Badesi Lúras Olbia Capo Ceraso
Tavolara
Marina Casteldoria Tempio
Pausania Porto San Paolo Porto Taverna
di Sorso
Porto Torres Coghinas
SS729 Capo Coda Cavallo
Parco del Puntaldia
Platamona Cala Girgolu
Limbara Monti San Teodoro
Argentiera Lago SS134 SS131
SS131 La Cinta
di Baratz Sassari
Porto Ferro Monte Doglia Budoni
Tissi
Golfo di Porto Ferro 437 Usini Ossi SS729 1 La Caletta
Parco Naturale Uri Posada
Regionale di Porto Conte SS131 Santa Lucia
Fertilia Lago Ittiri
Isola Piana di Cuga
SP63 Siniscola Faro di
Tramariglio Alghero Capo Comino
Porto BARBAGIA 2
Capo Caccia Conte Berchida
Oasi di Bidderosa
Parco del Marghine Altopiano Cala Ginepro
Area Marina Protetta
A

SS131 - Goceano del Gollei Orosei

Capo Caccia - Isola Piana i
Su Gologone se
N

o
Nuoro

Or
Bosa SS129
Dorgali Parco Nazionale

Supramonte

di
Oliena del Golfo di Orosei
G

fo
Gol
Valle di Lanaitto e del Gennargentu
SS292 SS131 DCM Orgosolo Tiscali
E

Cala Luna
MONTIFERRU 515
Santu Monte Novo Cala Sisine
Gavoi
D

Lussurgiu San Giovanni

1.316 SS125 Cala Goloritzé
Santa Caterina di Pittinuri Teti
R

Parco del Sinis - Montiferru Altopiano del Golgo

SS131
Putzu Idu Riola Punta Lamarmora
A

Baunei
Isola Mal di Ventre Sardo San Vero Milis 1.834 SS389
Ge Santa Maria Navarrese
Sinis

nnargentu
S

Area Marina Protetta Penisola

Stagno Cabras Tortolì
del Sinis - Isola Mal di Ventre di Cabras Arbatax
OGLIASTRA

M
Porto Suedda Oristano Orrì
San Giovanni di Sinis Lanusei
I

Tharros Bari Sardo

A
Capo San Marco Golfo di Gairo
D

Oristano Cardedu

R
Parco della Cala Luas
Giara di Gesturi
R

Mogoro Gergei
T
A

I
SS131
M

Montevecchio Sanluri
R

Piscinas di Ingurtosu SS197

Castello di Quirra
Porto Tramatzu
R

3
Villacidro Villaputzu Porto Corallo
E

SS131 Muravera
Cala Domestica Buggerru Torre Salinas
N

Stagno di Colostrai
Porto Flavia Iglesias Sinnai Stagno di Feraxi
O

Nebida SS130
Selargius Capo Ferrato
SS126
SULCIS - IGLESIENTE Quartu Castiadas Costa Rei
Portoscuso Sant’Elena
Carbonia Nuxis CAGLIARI Cala Sinzias
Capo Sandalo Carloforte
Parco Naturale Villasimius Punta Molentis
San Pietro Calasetta Tratalias Parco del Sulcis Regionale Notteri
Santadi Molentargius - Saline Porto Capo Carbonara
Sa Ruxi
Piscinas Santa Margherita Area Marina Protetta
Sant’Antioco di Pula Capo Carbonara
Sant’Anna Arresi
LEGENDA Isola
Porto Pula
Pino dei Cavoli
AEROPORTI Capo Sperone
Chia
VINI
Capo
Capo
CAMMINO Spartivento
Teulada
100TORRI
✃

0 5km

inviaggio 7
INFO / SARDEGNA
A CURA DI ICEIGEO/FRANCESCO FILIPPINI
COME ARRIVARE
In aereo
Lo scalo principale della Sardegna è
Cagliari Elmas (sogaer.it), a 7 km dal
capoluogo. Alitalia (alitalia.com)
vola da Milano Malpensa e Linate
(da 182 €) e Roma Fiumicino (da 140 €).
Ryanair (ryanair.com) opera da Bari,
Catania e Cuneo (da 164 €), da Bologna e
Parma (da 108 €), da Milano Orio al Serio
(da 84 €), da Roma Ciampino e Pisa
(da 61 €), da Venezia e Verona (da 91 €).
easyJet (easyjet.com) vola da Milano
Malpensa (da 210 €), da Venezia
(da 110 €) e da Napoli (da 93 €).
Volotea (volotea.com) vola da Venezia
e Napoli (da 102 €), da Verona e Genova
(da 80 €), da Ancona (da 92 €), da Torino
(da 110 €), da Palermo (da 102 €) e da
Pescara (da 122 €). Anche Neos Air
(neosair.it) offre tratte da Milano Orio al
Serio e Bologna (da 220 €), da Malpensa
(da 248 €) e da Verona (da 203 €).
L’aeroporto di Olbia Costa Smeralda
(geasar.it) sorge in prossimità del centro di
Olbia e a poche decine di chilometri dalle
località della Costa Smeralda. È collegato
da voli Alitalia a Milano Linate (da 188 €)
e a Roma Fiumicino (da 176 €).
Neos Air opera tratte in partenza da Verona
(da 248 €) e da Milano Malpensa (da 174
€). In estate Volotea parte da Bari (da 160
€), da Pescara e Milano Orio al Serio
(da 121 €), da Genova e Torino
(da 101 €), da Venezia e Trieste (da 117 €),
da Napoli, Verona e Palermo (da 83
€), Pisa (da 88 €), Ancona (da 138 €) e
Bologna (110 €). easyJet opera rotte da
Milano Malpensa (da 190 €), Napoli e
Venezia (da 83 €). Blu-express
(blue-panorama.com) collega Milano
Malpensa (da 193 €).
L’aeroporto di Alghero Fertilia
(aeroportodialghero.it) si trova a 10 km
dal centro città e a circa 33 km da Sassari.
È raggiunto da voli Ryanair provenienti da
Bologna e Milano Orio al Serio (da 112 €),
Pisa (da 56 €) e da Milano Malpensa (da
108 €). Alitalia parte da Roma Fiumicino
(da 155 €) e Milano Linate (da 179 €).
easyJet vola da Milano Malpensa
(da 112 €), Napoli e Venezia (da 139 €),
mentre Volotea da Genova e Verona
(da 88 €), Venezia (da 98 €) e Napoli
(da 117 €). Un collegamento è operato
anche da Blue Air (blueairweb.com),
che vola da Torino (da 98 €). Le tariffe
si intendono sempre a/r, tasse incluse.
In traghetto
Grimaldi Lines (grimaldi-lines.com)
collega Porto Torres a Civitavecchia
(da 40 €, con auto da 55 €), e Olbia a
Civitavecchia (da giugno a settembre)
inviaggio 8
e a Livorno (tutto l’anno; da 44 €, con
auto da 69 €).
Tirrenia (tirrenia.it) salpa per Olbia da
Genova (passaggio ponte da 44 €, con
auto da 85 €) e Civitavecchia (da 45 €;
con auto da 65 €); per Cagliari da
Civitavecchia e Napoli (da 42 €; con auto
da 65 €); per Arbatax da Genova (da 80 €,
con auto da 120 €) e Civitavecchia (da 45
€, con auto da 65 €), e per Porto Torres da
Genova (da 51 €, con auto da 71 €).
I traghetti Moby (moby.it) portano a
Olbia da Genova (da 44 €, con auto da 64
€), Livorno (da 42 €, con auto da 62 €)
e fino a settembre anche Piombino
(da 46 €, con auto da 86 €).
Corsica Ferries-Sardinia Ferries (corsica-
ferries.it) gestisce le rotte tra Golfo Aranci
e Livorno (da 24 €, con auto da 65 €),
Civitavecchia (da 29 €, con auto da 75 €),
Savona (da 26 €, con auto da 72 €)
e Piombino (da 25 €, con auto da 69 €).
Con Grandi Navi Veloci (gnv.it) fino a
settembre si raggiungono Porto Torres e
Olbia da Genova (da 33 €, con auto
da 73 €). I prezzi si intendono a tratta.
COME MUOVERSI
In auto
In Sardegna non ci sono autostrade.
L’isola è comunque servita da una buona
rete di strade. La SS131 è la principale
arteria: si sviluppa longitudinalmente
da Cagliari a Porto Torres, toccando
Oristano e Sassari. Poco oltre Oristano,
in prossimità di Ghilarza, si biforca nella
SS131 Diramazione Centrale Nuorese
che, tagliando l’isola obliquamente,
raggiunge Nuoro e Olbia. La recente
SS729 collega Olbia a Sassari, anche se
ci sono ancora diversi lotti non terminati
e che verranno aperti nei prossimi anni.
Da qui la SS291 porta ad Alghero, quindi
la SS292 si dirige a Oristano toccando
diverse località della costa nord-ovest.
La SS126, che da Terralba porta a Iglesias,
Carbonia e Sant’Antioco, consente di
muoversi a ovest della provincia del Sud
Sardegna (sigla SU): istituita nel 2016,
comprende i comuni della provincia di
Carbonia-Iglesias, del Medio Campidano,
quelli della provincia di Cagliari non
UFFICI D’INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA TURISTICA
SITO TURISTICO DELLA REGIONE SARDEGNA SARDEGNATURISMO.IT
CAGLIARI C/O PALAZZO CIVICO, VIA ROMA 145
CAGLIARITURISMO.IT ❘ BOSA PRO LOCO, VIA CIUSA
0781 6726326/7 E 0781 6726330/1 ❘ NUORO PRO LOCO, VIA SASSARI 22‐24
ORISTANO PIAZZA ELEONORA 18 0783 3683210
0781 840592 ❘ SASSARI C/O PALAZZO DI CITTÀ, VIA SATTA 13
confluiti nella città metropolitana, il
comune di Genoni (prima Oristano) e
il comune di Seui (prima Ogliastra). Da
Iglesias parte poi la SS130 che porta a
Cagliari, mentre il versante orientale
dell’isola è percorso interamente dalla
SS125, che si snoda tra Cagliari e Palau.
In bus
L’Azienda Regionale Sarda Trasporti-
ARST (arst.sardegna.it) è responsabile dei
trasporti pubblici extraurbani su strada.
Raggiunge non solo i maggiori centri
turistici ma anche le piccole località
interne, come Villasimius (4,30 € da
Cagliari) e i piccoli paesi del Sassarese
(1,90 € circa da Sassari). La rete è nel
complesso ben organizzata, ma i cambi
e le corse non sempre frequenti possono
allungare di molto i tempi di percorrenza.
In treno
La rete ferroviaria sarda è poco ramificata. I
trasporti ferroviari ordinari sono gestiti dalle
Ferrovie dello Stato (trenitalia.com); ARST
(arst.sardegna.it) opera invece sulle linee
a scartamento ridotto. La linea principale,
nota come Dorsale Sarda, si sviluppa tra
Cagliari, Olbia e Golfo Aranci, percorrendo
la regione da sud a nord. All’altezza di
Chilivani si innesta una diramazione
per Sassari e Porto Torres, mentre da
Decimomannu una biforcazione conduce
a Villamassargia, Iglesias e Carbonia.
La principale tratta gestita da ARST
corre tra Sassari e Alghero, insieme
alle tratte Monserrato-Isili, Macomer-
Nuoro e Sassari-Sorso.
ARST si occupa anche della linea turistica
del Trenino Verde (treninoverde.com), che
dispone di 5 linee per un totale di 438 km:
Palau-Tempio, Macomer-Bosa, Mandas-
Laconi, Mandas-Seui, Arbatax-Gairo.
In traghetto
La compagnia di navigazione Delcomar
(delcomar.it) collega Palau a La Maddalena
(4,20 € passeggero, da 7,90 € auto)
e Carloforte (Isola di San Pietro) da
Portovesme (da 4,50 € passeggero, da
9,50 € auto) e da Calasetta, sull’Isola di
Sant’Antioco (da 4 € passeggero, da 8,40
auto €). I prezzi si intendo a tratta, escluse
le tasse di sbarco.
070 6778173, 070 6777397 E 338 6498498;
376 0091746 ❘ CARBONIA VIA MAZZINI 39
348 2725058 ❘
❘ SANT’ANTIOCO PRO LOCO, PIAZZA REPUBBLICA 41
079 2008072; TURISMOSASSARI.IT
✃
SARDEGNA IN... BICI
DI ETTORE PETTINAROLI
Nella foto. Un tratto
dell’itinerario che va
da Alghero a Santa
Maria Navarrese.
In sella tra mare e monti
DALLA NATURA PIÙ SELVAGGIA ALLE COSTE, TRE ITINERARI CICLOTURISTICI SU
STRADE E STERRATI CHE REGALANO IN OGNI TAPPA CONTINUI CAMBI DI SCENARIO
A nche in agosto è possibile pedalare
lontano dal traffico o da luoghi
affollati. Succede su strade asfaltate come
sui sentieri e si raggiungono località
spesso poco note che raccontano la
Sardegna più autentica. Sono tante
le organizzazioni specializzate che
propongono itinerari in cui l’aspetto
puramente sportivo passa in secondo
piano rispetto al piacere della scoperta.
Ne proponiamo tre, da 6 a 8 giorni, da
fare in mtb, bici da strada o e-bike.
Da Ovest verso Est
Da Alghero a Santa Maria Navarrese
per un coast to coast di 6 giorni ad alta
intensità. Ma la fatica non si sente se ci si
muove in ambienti capaci di sorprendere.
La traversata, condotta sempre da una
guida locale, tocca alcuni dei luoghi di
maggior fascino della Sardegna interna:
il Lago di Temo, i ruderi del castello
di Monteleone Rocca Doria, Thiesi,
la Foresta Burgos, Oliena e il Monte
Corrasi, il Supramonte di Orgosolo,
inviaggio 10
Punta Lamarmora e Bruncu Spina
(ovvero le due vette più alte dell’isola), il
villaggio nuragico di Is Ruinas, Arzana,
Villanova Strisaili da dove si scende
finalmente verso il mare dell’Ogliastra.
In tutto sono 378 chilometri e 10.540
metri di dislivello. Tanti, ma fattibili.
Alla scoperta del Sudovest
Meglio non sottovalutare la morbida
orografia della Sardegna sudoccidentale,
priva di grandi rilievi montuosi. Come
spesso accade le apparenze ingannano
e il viaggio in bici di una settimana da
Cabras a Pula si rivela in un paio di tappe
piuttosto esigente, con un continuo su
e giù tra la costa e l’entroterra collinare.
Niente di impossibile, basta prenderla
con calma e approfittare della magia dei
luoghi per effettuare soste rigeneranti.
Tra queste spiccano quelle agli stagni
del Sinis, a Tharros, lo scoglio del Pan di
Zucchero, le miniere dismesse del Sulcis
e il sito fenicio di Nora, presso Pula.
Due giorni sono dedicati alle isole di
In pratica
Mtb Sardegna ❘ Itinerari in mountain
bike in tutta l’isola, condotti da
guide qualificate. Anche escursioni
giornaliere, soprattutto in Ogliastra.
Arzana (NU) 388 9708246;
mtbsardegna.com
Prezzi: 1.000 € (se il gruppo è di
5 persone) il tour Coast to Coast
Adventure di 6 giorni, inclusi pasti,
pernottamenti, guida e trasporto
bagagli. Possibilità nolo bici.
Girolibero ❘ Organizza viaggi
in bici in tutta Italia, tra cui alcuni
nel Sud della Sardegna.
Vicenza Via Conforto da Costozza 7
0444 1278400; girolibero.it
Prezzi: da 690 € (nolo bici 90 €,
e-bike 200 €) il tour individuale
Sud-Ovest Selvaggio di 8 giorni
con pernottamenti, prime colazioni,
trasporto bagagli, materiale
informativo, tracce GPS, assistenza
telefonica inclusi.
SardiniaCycling ❘ Tour per bici
da strada o mountain bike di varia
lunghezza e in tutta l’isola.
Quartu Sant’Elena (CA) Via Vittorio
Emanuele 43 070 2041029 e 345
5418808; sardiniacycling.com
Prezzi: 680 € il tour individuale Gallura
Short Break di 6 giorni (nolo bici su
richiesta). Sono inclusi i pernottamenti,
le prime colazioni, 3 cene, briefing
e Road-Book, GPS con tappe
precaricate e assistenza telefonica.
San Pietro e Sant’Antioco. Si pedala per
40‐70 chilometri al giorno, quasi sempre
su strade secondarie asfaltate.
Alle spalle della Costa Smeralda
Un viaggio a pedali in Gallura consente
di apprezzare spiagge e località celebri
e, contemporaneamente, villaggi come
Aggius e Pattada dove le tradizioni
rivestono ancora un ruolo importante
nella quotidianità. Si pedala inoltre tra
i vigneti del rinomato Vermentino di
Gallura (nel paese di Monti la sosta
in cantina è obbligatoria) tra foreste
di sughere e sulle rive del Lago del
Coghinas. Indimenticabile sarà la giornata
dedicata alle isole di Caprera e di La
Maddalena. Tappe da 60‐80 chilometri al
giorno, mai troppo impegnative.
©riproduzione riservata

Pagaiando di baia in baia
DA NORD A SUD, TRE PROPOSTE (ANCHE ITINERANTI) PER GODERE DEI LITORALI
PIÙ BELLI IN MODO SOSTENIBILE, ESPLORANDO GROTTE E SPIAGGE DA SOGNO
A forza di braccia, senza troppa fatica,
verso gli angoli più significativi del
litorale. Grazie alla sua sostenibilità
e all’introduzione di imbarcazioni
inaffondabili, che garantiscono tranquillità
anche ai neofiti, il sea kayak è diventato
uno degli sport più apprezzati. Si va per
mare in silenzio e in libertà, ma vale
la pena di ricordare che l’assistenza di
una guida può rivelarsi preziosa, sia per
raggiungere i luoghi più belli sia per
anticipare le eventuali sorprese di venti
e correnti, che possono rivelarsi insidiosi
anche sotto costa.
Nel parco marino di Tavolara
Si salpa dalla spiaggia di Cala Suaraccia,
sul promontorio di Capo Coda Cavallo,
per le escursioni in canoa nell’Area
Marina Protetta Tavolara ‐ Punta Coda
Cavallo che permettono di godere
di uno dei tratti di mare più limpidi
della costa sarda. Si pagaia tra piccole
isole, spiagge, grotte, osservando gli
uccelli marini e ogni tanto avvistando
anche delfini. I programmi possono
comprendere soste dedicate allo
snorkeling, qui particolarmente
gratificante, e al relax sulla sabbia di
baie solitarie. Il non plus ultra sono le
uscite al tramonto.
Lungo la costa orientale
Per la conformazione variegata del suo
litorale e per i lunghi tratti totalmente
deserti, l’Ogliastra è una delle aree
della Sardegna più apprezzate per
la canoa di mare. Non a caso sono
numerose le organizzazioni locali alle
quali rivolgersi e molto diversificate tra
loro le proposte turistiche e sportive.
Da Marina di Cardedu si possono
raggiungere, tra le altre, le spiagge di
Cea e Tancau, l’arenile di Coccorrocci
con le sue suggestive rocce rosse e
la spiaggia di Melisenda, idealmente
protetta dalla settecentesca Torre di San
Giovanni di Sarrala. Per i più sportivi
non mancano i programmi itineranti
fino a 5 giorni con pernottamenti sulle
spiagge più belle.
Da Pula verso Chia
La spiaggia del Pinus Village, presso
Santa Margherita di Pula, è il punto
di partenza di escursioni in kayak
sorprendenti e di grande soddisfazione.
Si va alla scoperta infatti delle
numerose grotte senza nome che si
aprono ai piedi delle scogliere e si
raggiungono senza fatica, ma anche
di insenature pressoché inaccessibili
dall’entroterra. Uno spettacolo che
SARDEGNA IN... KAYAK
DI ETTORE PETTINAROLI
Nella foto e in
basso. In kayak di
mare nell’Area Marina
Protetta Tavolara -
Punta Coda Cavallo.
In pratica
Ecosport Sardinia ❘ Uscite guidate
anche per gruppi e a bordo di kayak
biposto nell’Area Marina Protetta
Tavolara - Punta Coda Cavallo.
Olbia (SS) Via Piovene 8
333 1422999; ecosportsardinia.com
Prezzi: da 40 € a persona escursioni
con guida di 3 ore.
Cardedu Kayak ❘ La base principale
è in Ogliastra, ma propone escursioni
in kayak in tutta l’isola. Anche
programmi notturni di più giorni.
Cardedu (NU) Località Perda Rubia,
348 9369401; cardedu-kayak.com
Prezzi: da 35 € a persona
le escursioni di mezza giornata;
280 € gli itinerari di 3 giorni.
Sardeo Excursion ❘ Uscite in kayak
nel Sud della Sardegna con partenze
da Santa Margherita di Pula
e da Marina Piccola a Cagliari.
Villa San Pietro (CA) Località Ardai
342 0276293; sardeo.com
Prezzi: 50 € a persona escursioni con
guida di mezza giornata.
continua fino a Chia, anch’essa
preceduta da calette deserte e con
l’isoletta di Su Cardolinu proprio
di fronte. Raggiungerla è appena
più impegnativo, dipende dalle
correnti marine. Ma per chi ci riesce,
l’esperienza è indimenticabile.
©riproduzione riservata
inviaggio 11
SARDEGNA IN... TREKKING
DI ETTORE PETTINAROLI
Nella foto. Una delle
tappe del trekking
Iglesiente Selvaggio,
tra le montagne
del Sudovest dell’isola.
Un’isola di sentieri
DAL MARE ALLE VETTE PIÙ ALTE: TRE ITINERARI CHE ATTRAVERSANO DISTESE DI
NATURA INTATTA TOCCANDO PUNTI PANORAMICI E TRACCE DEL PASSATO REMOTO
N on ci sono solo le escursioni famose
in tutto il mondo, come il trekking
del Selvaggio Blu o il canyon di Gorropu.
Per chi ama camminare la Sardegna è un
campo giochi immenso e che affascina
anche per la sua la varietà. Come spesso
accade quando si affrontano territori
poco battuti, la presenza di una guida
locale è garanzia di sicurezza e di una
approfondita conoscenza dei luoghi.
Iglesiente: miniere, foresta e grotte
Falesie e monumenti dell’archeologia
industriale mineraria. Ci sono anche
queste nel trekking Iglesiente Selvaggio
che in 8 giorni dalla spiaggia di San
Nicolò, a Buggerru, arriva alla foresta di
querce e lecci secolari di Perd’e Pibera,
nei pressi di Gonnosfanadiga. Ma non
solo. Tappa dopo tappa si incontrano
luoghi segreti o defilati rispetto ai soliti
circuiti, come le Grotte di Su Mannau,
le falesie di Punta Manna Pubusinu,
le Grotte di Punta Pilocca abitate fin
dal Neolitico, il massiccio calcareo
inviaggio 12
del Marganai, le possenti cascate di
Piscina Irgas, nella Valle di Oridda, e di
Muru Mannu. Un ultimo sforzo prima
dell’arrivo porta sul massiccio del Linas,
isolato ma generoso di emozioni e
comodo da esplorare.
Il massiccio del Gennargentu
La conquista di Punta Lamarmora, che
con i suoi 1.834 metri è il punto più
elevato dell’isola, è alla portata di quasi
tutti. Merito anche del lavoro dell’Ente
Foreste della Sardegna che di recente ha
risistemato otto sentieri che portano verso
la vetta o nelle zone più significative
del Gennargentu. La via più frequentata
risale dal versante di Fonni, con inizio
della camminata dal Rifugio Bruncu
Spina, e richiede poco più di 2 ore per
raggiungere la vetta. Un’alternativa
di analogo impegno prende il via dal
Rifugio S’Arena, sul lato di Desulo.
Interessante anche l’escursione che da
Desulo attraversa la Foresta di Girgini
e passa accanto ai Tacchi di Su Toni
In pratica
Lino Cianciotto - Sardinia
Experiences ❘ Organizza e
accompagna trekking di varia durata
in tutta la Sardegna, in particolare
nelle zone dell’Iglesiente e del Sulcis
(vedere a pag. 114).
Fluminimaggiore (SU) Via Renzo
Laconi 14/A 347 6757476;
linocianciotto.it
Prezzi: da 15 € al giorno per
la guida. Altri servizi da concordare
secondo le esigenze.
Gennargentu Escursioni ❘ Gite
prevalentemente in giornata nell’area
del Gennargentu e del Supramonte
sempre con guide ambientali qualificate.
Fonni (NU) Viale Grazia Deledda 107
348 8544850;
gennargentuescursioni.com
Prezzi: da 30 € per gite in giornata a
seconda del numero dei partecipanti.
Wild Sardinia Trekking ❘ Escursioni
con accompagnatore nella
Sardegna sudorientale, in Ogliastra
e nella zona del Supramonte.
Quartu Sant’Elena (CA) Via Olanda 7
346 1030000; wildsardiniatrekking.it
Prezzi: da 30 € per gite
in giornata a seconda dell’itinerario
e del numero dei partecipanti.
de Girgini e Genna Eragas, le uniche
formazioni calcaree del Gennargentu.
Il sentiero T721 parte invece dal Passo
di Tascusì e offre buone possibilità di
avvistare mufloni e aquile reali.
Nel polmone verde del Sarrabus
Il massiccio granitico dei Sette Fratelli
è il punto di riferimento delle camminate
nella regione sudorientale del Sarrabus.
Prima di arrivare al cospetto delle sue
svettanti formazioni rocciose si attraversa
la foresta dell’Oasi Castiadas - Sette
Fratelli, popolata da esemplari di cervo
sardo e sopra la quale volteggiano aquile
reali e sparvieri. I sentieri si sviluppano
spesso tra canyon e gole, come Baccu
Anigiulus e quella del Rio Picocca.
Nella Foresta dei Sette Fratelli richiedono
una sosta anche la Grotta Fra’ Conti
e Sa Grutta ’e Sa Pipia, la Grotta della
bambina. Un altro itinerario conduce
nella Foresta del Monte Genis, prediletta
dagli appassionati di birdwatching per la
presenza di falchi, barbagianni e upupe.
©riproduzione riservata
ITINERARI COSTA ORIENTALE

L’ISOLA
PASSO
A PASSO
Il #cammino100torri è un
itinerario escursionistico che fa
il periplo della costa sarda,
quasi sempre a bordo mare.Qui
ne percorriamo tre tappe, tra
acque cristalline, antiche
fortificazioni e borghi di pescatori
TESTO DI ORNELLA D’ALESSIO • FOTO DI ALESSANDRO ADDIS/SPEXI

inviaggio 14
 Nella foto. A Posada,
la spiaggia di Sutta
’e Riu, con un mare che
digrada dolcemente
e le dune alle spalle.
Nella pagina accanto.
La torre del Castello
della Fava, che domina il
borgo. Posada fu l’antica
capitale della Baronia.

QUANDO: APRILE-GIUGNO
E SETTEMBRE-OTTOBRE
DURATA: ALMENO 3 GIORNI
IL CONSIGLIO: ANDARE CON LA GUIDA PERCHÉ
IL CAMMINO È SEGNALATO SOLO AL 30%

inviaggio 15
È
il periplo della Sardegna,
un cammino circolare
che collega le antiche
torri di guardia costiere,
tra cui quella cagliaritana
di Sant’Elia, eretta dai
Pisani nel 1282. Un anello lungo 1.284 chilometri
scandito in 70 tappe totali, suddivise in otto vie per
facilitare la scelta a chi ne vuole percorrere solo una
o più, a seconda della preparazione e del tempo a
disposizione. «L’idea di unire le oltre 100 torri in
un unico cammino è nata nel 2014», spiega Nicola
Melis, artefice del progetto, «dopo aver percorso il
Cammino di Santiago con mio padre. Poi nel 2016
con due amici abbiamo fondato l’Associazione
#cammino100torri e oggi Arbus è il capofila degli
88 comuni aderenti, forse per il fatto di avere il
più lungo tratto di costa. Per l’itinerario ci siamo
ispirati al percorso fatto a cavallo in 60 giorni dal
capitano Marco Antonio Camos intorno al 1570 su
richiesta del re di Spagna Filippo II, che desiderava
informazioni sulle difese costiere dell’isola». Nella foto. Posada,
eretto sopra un colle
Il #cammino100torri ha più partenze, delle quali calcareo: conserva
la principale è Cagliari, e a seguire Arbatax, Olbia, ancora abitazioni
medievali e i resti
Castelsardo, Porto Torres, Alghero, Oristano, della fortezza.
e Carloforte o Calasetta o Sant’Antioco. Qui 1. La piccola Chiesa
di San Giovanni.
prendiamo in considerazione tre tappe 2. Le lunghe
di due delle otto vie: l’Ogliastra e la Sarcapos, spiagge di Orvile
e Sos Iscraios.
entrambe sulla costa orientale. 3. La Torre di San
Giovanni, da cui
prende il nome la
spiaggia omonima.

inviaggio 16
➁ ➂

inviaggio 17
 ➀

inviaggio 18
 Due assaggi della Via Ogliastra
La Via Ogliastra, da Budoni al Golfo di Orosei, è da
fare in otto tappe, ciascuna percorribile in un giorno.
L’itinerario è spettacolare, con alcune tratte davvero
imperdibili, come le due che presentiamo qui.
La prima, da Budoni a Santa Lucia, è un sentiero
retrodunale di 20 chilometri che inizia dal centro del
paese in direzione della linea di costa. Si cammina
lungo il mare poi, passato il tratto roccioso di Matta
’e Peru, si entra nel Parco di Tepilora, istituito nel
2014 per tutelare il territorio del Rio Posada, dalla
sorgente alla foce. Si prosegue per circa 4 chilometri
fino alla scogliera di Orvile e subito dopo s’incontra
il lungo arenile di Posada, da anni premiato tra i
mari più belli con le cinque vele di Legambiente.
Giunti alla foce principale del Posada si cammina su
una bassa scogliera e si segue il sentiero che passa
accanto all’ottocentesca chiesetta di San Giovanni,
dominata dalla prima torre costiera della costa est
(per chi arriva da nord), che comunicava con il
Castello della Fava di Posada (visitabile insieme al
centro storico del borgo richiedendolo alla guida)
e con la Torre di Santa Lucia. Si arriva così al porto
turistico di La Caletta, frazione di 2.000 abitanti nel
Nella foto. La comune di Siniscola, capoluogo della Baronia. È la
spiaggia di Santa patria della pompìa, raro agrume bitorzoluto, ibrido
Lucia, borgo
peschereccio vicino autoctono e Presidio Slow Food dal 2004, che non
a Siniscola, tra il si può consumare crudo ma è alla base dei dolci
mare e gli stagni.
1. In vista del faro di tradizionali di Siniscola.
Capo Comino. Da qui si continua a fianco della spiaggia per
2. Berchida, 5 km
di mezzaluna circa 4 chilometri fino a Santa Lucia, caratteristico
sabbiosa e candida borgo marinaro rimasto fermo nel tempo e ancora
mai troppo affollata.
3. Cala Ginepro, abitato da pescatori ponzesi, dopo che molti di loro
sulla costa di
Orosei, ha fondali
bassissimi.

➁ ➂

inviaggio 19
ripopolarono buona parte della costa orientale, a
seguito del debellamento della malaria nel secondo
dopoguerra. A fine tappa si può prevedere una
degustazione dei prodotti locali del territorio. Lungo
questo percorso, da compiere in circa 5 ore, ci
sono molte possibilità di brevi soste per un bagno
ristoratore. In stagione è bene partire molto presto ed
evitare le ore calde.
La seconda frazione, da Santa Lucia a Cala
Ginepro, è di 23 chilometri sempre lungo il mare.
È una delle tappe meno antropizzate: attraversa la
pineta di Mandras, lo Stagno delle Saline, per poi
entrare nella lunga spiaggia di Capo Comino con
il faro più orientale della Sardegna. Da qui parte
la scogliera che corre fino a Berchida, dove inizia
l’Oasi di Bidderosa, nel comune di Orosei, divisa
in cinque spiagge. Si cammina lungo le spiagge
da 1 a 5 e poi seguendo il percorso dell’oasi si
costeggia lo Stagno di Sa Curcurica, dove c’è la
possibilità di osservare l’avifauna di passo:
i fenicotteri, gli aironi o le garzette a seconda della
stagione; poi si continua per un paio di chilometri
per terminare la tappa a Cala Ginepro.

Una tappa sulla Via Sarcapos Nella foto. La

La Via Sarcapos, da Arbatax a Villasimius, a sua volta spiaggia di
Bidderosa, bordata
è divisa in sei tappe giornaliere. La tratta da non da una foresta di
perdere è quella da Porto Corallo, nel comune di pini sia d’Aleppo sia
domestici e da una
Villaputzu, a Torre Salinas. Si parte sotto il Castello ricca vegetazione
di Quirra, attraversando vigneti, orti e agrumeti spontanea.
1. Un fenicottero.
tipici della zona; si arriva sotto la Torre Motta, che si 2. L’Oasi di
eleva a 132 metri di quota sulla sommità del rilievo Bidderosa.
3. A Villaputzu,
l’arenile di Porto
Corallo, dominato
dalla torre spagnola
del XVI secolo.

inviaggio 20
➁ ➂

inviaggio 21

Nella foto. Lo Stagno
di Colostrai, nella parte
sudest dell’isola, nel
comune di Muravera.
Punta Pranedda, nelle vicinanze di Porto Tramatzu.
Si segue il sentiero che attraversa la pineta comunale
di Villaputzu e dopo una mezz’ora si arriva al
villaggio di Porto Corallo: lungo la spiaggia si
sorpassa il porto con un ponticello e si raggiunge
la Torre di Porto Corallo (una delle 12 visitabili),
da cui si continua attraversando la foce del
Flumendosa, 6 chilometri di arenile selvaggio. Alla
fine della foce ecco la Peschiera di San Giovanni,
5 chilometri a sud di Muravera, creata in un’ansa
dello stagno del Flumendosa per l’allevamento di
muggini, orate e ostriche. Proseguendo, si va verso
la Torre dei Dieci Cavalli (XVII secolo), chiamata
così perché un tempo dieci cavalli portavano
informazioni ad altrettante frazioni limitrofe. A 4
chilometri si trova Torre Salinas. In passato tra le
due torri correva un canale parallelo al mare per
difendere l’interno dagli attacchi pirateschi. La
tappa si ferma qui ma, volendo continuare, subito
dopo la torre inizia la spiaggia di Colostrai, dietro
alla quale si estendono gli stagni omonimi. Un
paradiso naturalistico e riserva naturale protetta,
dove in estate vivono colonie di cavalieri d’Italia,
fraticelli e fenicotteri rosa. E dopo altri 8 chilometri
intorno allo Stagno di Feraxi, si raggiunge il lungo
arenile omonimo.
©riproduzione riservata
inviaggio 22
IN PRATICA
L’ITINERARIO
Il #cammino100torri, ancora con
alcuni tratti in progress, è segnalato
per il 30% con segnavia bianchi‐rossi
simili a quelli del Cai e la scritta
#cammino100torri. Per questo motivo
consigliamo di farsi accompagnare
sempre da una guida. Per chi vuole
coprire tutto l’itinerario (1.284 chilometri
divisi in 8 vie, per un totale di 70 tappe,
non tutte di un giorno), di solito
suggerito in senso antiorario, esiste un
Passaporto del Camminatore che
si acquista online (prezzo: 5 €): viene
timbrato nei comuni o nelle strutture
ricettive e serve sia per avere sconti
lungo il cammino sia dopo ogni via per
ottenere il Testimonium che attesta il
compimento del cammino. Qui
segnaliamo tre escursioni: due segmenti
della Via Ogliastra, che va da Budoni al
Golfo di Orosei per circa 145 chilometri
INFO ❘ PRO LOCO SINISCOLA SINISCOLA (NU) PIAZZA MARTIRI DI VIA FANI 1
320 7532488; PROLOCOSINISCOLA.COM ❘ PRO LOCO VILLAPUTZU VILLAPUTZU (SU)
VIA NAZIONALE 166 070 996134; COMUNE.VILLAPUTZU.CA.IT
totali da fare in 8 tappe, ognuna di un
giorno. E una tratta della Via Sarcapos,
da Arbatax a Villasimius per 143,1
chilometri totali da fare in 6 tappe,
ognuna di un giorno. Lungo i percorsi
qui considerati ci sono punti di
rifornimento d’acqua, nei chioschi sulla
spiaggia o nei bar lungo il tragitto.
LE ESCURSIONI
ITINERARIO 1
DA BUDONI A SANTA LUCIA
—————————————————
Lunghezza: 20,1 chilometri
Tempo di percorrenza: 5 ore
Difficoltà: facile-media
—————————————————
È la tappa 17: quasi sempre su sentiero
che costeggia le spiagge, come
quelle di Posada e di Siniscola; si
passa davanti a due torri e si termina
nel borgo di pescatori di Santa Lucia.
ITINERARIO 2
DA SANTA LUCIA A CALA GINEPRO
—————————————————
Lunghezza: 23,5 chilometri
Tempo di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: facile-media
—————————————————
Tappa 16: anche questa tappa corre
lungo il mare, alternando spiagge a
basse scogliere, il punto più orientale
è il faro di Capo Comino.
Info: Sardinia Slow Experience 347
0650180; sardiniaslowexperience.com
Prezzi: gita guidata di un giorno da 30
€ a testa (gruppo di 5 persone). 
ITINERARIO 3
DAL CASTELLO DI QUIRRA
A TORRE SALINAS
—————————————————
Lunghezza: 23,1 chilometri
Tempo di percorrenza: 7 ore
Difficoltà: facile-media
—————————————————
Tappa 6: si sviluppa lungo un percorso
inizialmente nell’entroterra che passa
dalla pineta alla spiaggia, fino alla foce
del fiume Flumendosa.
Info: Associazione #cammino100torri
328 3331794; cammino100torri.com 
Prezzi: gita guidata di un giorno
da 30 € a testa (gruppo di 5 persone),
assicurazione inclusa.
Il 20/8 partirà da Cagliari 100 sul 100
Torri - #aroundsardinia2020, una
©riproduzione riservata
camminata che farà il periplo dell’isola
e tornerà a Cagliari il 16/10. Iscrizioni
sul sito dell’associazione.

DOVE DORMIRE
da 70 a 108 euro in camera doppia
Hotel Villaggio Colostrai ★ ★ ★ ★
Nella zona delle saline, davanti all’oasi
Colostrai. Offre 148 camere ristrutturate e
nuove family room fino a 7 posti letto e con
doppi servizi. Area pet friendly.
Muravera (SU) Località Colostrai 070
999702; villaggiocolostrai.it Prezzi: da 900 €
a persona, a settimana con formula
all inclusive soft (esclusi alcolici e caffetteria).
4 Mori Family Village 
Appartamenti mono e bilocali per un
massimo di 5 persone e case mobili per un
massimo di 7 persone, direttamente sulla
spiaggia. Piscina, ristorante e minimarket.
Muravera (SU) SS125, Km 58, Località
Is Perdigonis 070 999110; 4mori.it
Prezzi: appartamento e casa mobile per due
(più un bambino) da 108 € a notte, in luglio e
agosto minimo una settimana.
Torre Salinas Villaggio Camping ★ ★ ★
A 200 metri dalla spiaggia di Torre Salinas
e a 15 minuti a piedi dalla torre. Villette in
muratura e case mobili nel verde. Ristorante.
Muravera (SU) Località Torre Salinas
070 999032; campingvillagetorresalinas.it
Prezzi: villetta e casa mobile per due
da 104 € a notte, in agosto minimo 7 notti
(con Passaporto del Camminatore la villetta
base per 2 da 50 €, escluso agosto).
Murìska
Due bilocali per 4 persone con mini angolo
cottura, due bagni e veranda. Parcheggio
pubblico vicino, la spiaggia di Sa Petra Ruja
è a 5 minuti di cammino. Apre l’1/8.
Siniscola (NU) Frazione Santa Lucia, Località
Sa Petra Ruja, Via Mediterraneo 1 334
2902347. Prezzi: da 80 € (minimo 3 notti).
Hotel Donatella ★ ★ ★
Sulla strada per La Caletta, in posizione ideale
per raggiungere le spiagge limitrofe. Ha 25
camere arredate in stile sardo. Abbondante
prima colazione a buffet con salato e dolce.
Posada (NU) Via Gramsci 66
0784 854521; hoteldonatella.it
Prezzi: da 70 € con colazione.
COSA FARE Visitare l’Isola di Tavolara a piedi, uscire in mare sul gommone e portare i bambini in tour sugli asinelli
Trekking a Tavolara
Con Thinking Sardinia si parte alle 6.30 da
Porto San Paolo col gommone: giunti a
Tavolara si sale per circa 2 ore lungo un
sentiero selvaggio, all’ombra fino a Punta
Cannone. Alla fine c'è una ferrata. In tutto
sono 8 km. Info: 333 6898146;
tavolaratrekking.com Prezzi: salita con guida
60 € a⁄r in gommone e nolo attrezzatura.
TOP io
agg
i Vi
n Sul lungomare, a 100 metri dalla torre e dalla
HOTE L VIL L A GGIO C OL OST R A I
MURÌSKA
HOTE L DONAT E L L A
LA LOCAN DA DE L P E SC AT OR E
LA CORON A DI IC HNOS
Cala Sisine by night
Con Tortuga Escursioni, partenza dal porto
di Santa Maria Navarrese a bordo di un maxi
gommone intorno alle 17.30 con tappa
bagno a Cala Goloritzé o Cala Mariolu, arrivo
a Cala Sisine alle 19 per un altro bagno o
per un aperitivo. Alle 20 cena e rientro. Info:
347 6565992; tortugaescursionibaunei.it
Prezzi: 65 € con la cena e il trasporto.
ITINERARI COSTA ORIENTALE
DOVE MANGIARE
da 25 a 35 euro vini esclusi
La Locanda del Pescatore ❘ Pesce fresco
spiaggia. Il marito Cristian è pescatore e la
moglie Maria, insieme allo chef, sta in cucina
per preparare piatti espressi e genuini.
Da provare la zuppa di pesce, la frittura di
paranza e l’insalata di polpi.
Siniscola (NU) Frazione Santa Lucia,
Via Lungomare 6 331 7577666.
Prezzo medio: 35 €.
Sa Corte ❘ Azienda e agriturismo
Dall’azienda agricola arrivano i prodotti della
terra: formaggi, carni, salumi, verdura,
frutta e miele, oltre alla pasta fresca fatta in
casa. Il pesce arriva dal porto di La Caletta.
Punto vendita di confetture, liquori e formaggi.
Siniscola (NU) Frazione Santa Lucia,
Piazza Jenne 6 340 9191924;
sacorteristorazione.it Prezzo medio: 35 €.
La Corona di Ichnos ❘ Cucina locale
Cucina tradizionale sarda servita all’ombra
della pineta. C’è anche la spiaggia attrezzata
con il bar. Prenotazione consigliata.
Siniscola (NU) Frazione Santa Lucia, Località
Sa Petra Ruja 338 8228439;
lacoronadiichnos.com Prezzo medio: 30 €.
Marina Giò ❘ In riva al mare
Sulla spiaggia. Specialità gli antipasti di mare,
primi fatti in casa come culurgiones con
vongole e bottarga o ravioli ripieni di pesce
(orate, gamberi, seppie, spigola, spezie
fresche e patate) con vongole, bottarga
e carciofini. Seguono grigliate o fritto misto
con calamaretti, pesciolini e gamberetti.
Muravera (SU) Spiaggia San Giovanni
333 9860200. Prezzo medio: 30 €.
Capo Est Lido e Bistrot ❘ Al fresco
Nella pineta antistante le dune, è diviso tra
bar per panini e piatti freddi e ristorante
gourmet per ottimi fritti di pesce. Lo
stabilimento balneare è aperto anche ai non
clienti. Il giovedì musica dal vivo.
Siniscola (NU) Località Capo Comino, Iscra
e Voes s/n 392 9487306 e 339 6057074;
capoestsardegna.it Prezzo medio: 25 €.
A dorso d’asino
A Santa Maria Navarrese, con un trekking
someggiato, tour di uno o più giorni
con i bimbi a dorso d’asino (dai 3 anni e fino
ai 40 chili) e gli adulti a piedi. Tra le opzioni,
le uscite di una giornata con il pranzo
del pastore sotto gli alberi. Info: 380
7475349. Prezzi: uscita di 3 ore 35 €,
giornata con pranzo 50 €.
inviaggio 23
ITINERARI COSTA SMERALDA

L’altro volto
del paradiso
La località più esclusiva della Sardegna e i suoi dintorni offrono
anche visite insolite. Dai borghi dell’interno alle architetture
moderne di Porto Rotondo. E a Porto Cervo, la street art
e il fascino mediterraneo della Chiesa Stella Maris TESTO DI LARA LEOVINO

Nella foto. In primo piano il Teatro Mario Ceroli a Porto Rotondo. Ispirato ai modelli classici greci e romani,
fu inaugurato nel 1995. Sullo sfondo il campanile (2008) e la sobria facciata della Chiesa di San Lorenzo (1971).

inviaggio 24
QUANDO: DA MARZO A OTTOBRE
DURATA: UN WEEKEND
IL CONSIGLIO: RISERVARSI UNA
GIORNATA INTERA PER VIVERE
LE ATMOSFERE DELL’ENTROTERRA

inviaggio 25
L a Costa Smeralda è celebre
in tutto il mondo per
l’azzurro brillante
delle sue acque, ma a
caratterizzarla non sono
solo il mare e le spiagge
dorate. Il litorale più esclusivo d’Italia e il territorio che lo
circonda offrono molteplici occasioni di visita. A
cominciare dall’entroterra gallurese: a pochi chilometri c’è
San Pantaleo, pittoresco borgo ai piedi di aguzze rocce
granitiche. Inoltrandosi nel territorio merita una sosta il
paese di Luogosanto con la romanica Basilica di Nostra
Signora e le rovine medievali nel verde. E poi le architetture
moderne di Porto Rotondo, il teatro all’aperto in primis.
A Porto Cervo, invece, ci sono la Promenade du Port con le
sue gallerie d’arte e, appena fuori dal centro, lo splendore
mediterraneo della Chiesa Stella Maris. Un itinerario che
prevede anche soste curiose: in antichi pastifici, negozi
d’essenze, mercati di qualità, atelier e botteghe artigiane,
locali storici. Un diversivo nelle lunghe giornate d’estate, a
pochi chilometri dalle spiagge e da quel mare turchese che
ha reso ambito in tutto il mondo questo lembo di Sardegna.
inviaggio 26
San Pantaleo, il borgo bohémien nell’entroterra
Già il paesaggio primordiale di pietra e macchia
mediterranea sembra proiettare il visitatore in un’altra
Sardegna. Siamo invece a soli 15 chilometri dalla costa,
nel borgo di San Pantaleo, definito dallo scrittore Luca
Goldoni “paesino sardo di origine controllata”. A
caratterizzarlo i picchi di granito consumati dal maestrale
che lo sovrastano. Frazione di Olbia, San Pantaleo è un
borgo chic ma molto informale, lontano anni luce dal
glamour esibito della Costa Smeralda. Fra cascate di
buganvillea e profumi di gelsomino, lungo i suoi vicoli
ospita botteghe di artigiani e gallerie d’arte. Un villaggio di
campagna che dagli anni ’60 in poi è diventato un buen
retiro per artisti e una meta piacevole per conoscere
l’entroterra. Qui tutto è all’insegna della semplicità, come
l’architettura delle sue case che conserva gli elementi della
tradizione rurale gallurese. La vita ruota tra vicoli e viuzze
dove si scoprono atelier di artisti e artigiani spesso al
lavoro su nuove creazioni. Poi c’è l’inevitabile sosta in
piazza al Caffè Nina, all’ombra di rigogliosi oleandri.
Sempre aperto, è il luogo più amato da abitanti e turisti per
gustare un bicchiere di Vermentino accompagnato da pane
 ➀ ➁
➂
1. Veduta del borgo di San
Pantaleo incorniciato da
montagne di roccia granitica. È
un piccolo presepe inaspettato
a pochi chilometri dalle
spiagge della Costa Smeralda.
2. La pasta fresca del Pastificio
Zia Maria di San Pantaleo con
al centro la stessa zia Maria.
3. L’altare della Basilica di
Nostra Signora di Luogosanto,
con la Madonna lignea
del ’700 detta Regina di Gallura.
4. Vino e formaggi del
territorio al Caffè Nina, nella
piazzetta di San Pantaleo.
5. I resti medievali di Palazzo di
Baldu, un’occasione per un tour
nella campagna di Luogosanto.

➃
➄
ARCHITETTURE
MEDITERRANEE
DI GRANDE
SUGGESTIONE
carasau, olive, salami e formaggi nostrani. Per acquisti
gourmand c’è Zia Maria Pastificio - Pasticceria che
produce pasta fresca gallurese e dolci, dagli gnocchi
(chiusoni) ai culurgiones, fino alle seadas. Altra tappa
consigliata è Herbazar, boutique di essenze di Sardegna
dove trovare erbe officinali, cosmetica naturale e profumi
unici. Infine da non perdere il mercato che si tiene tutti i
giovedì mattina nel cuore del borgo. Shopping di qualità,
di alimentari ma anche di tessuti, oggetti per la casa, abiti
originali, t-shirt colorate, gioielli e accessori di moda.
Luogosanto, la Gallura più autentica
Proseguendo da San Pantaleo per circa 25 chilometri nella
Gallura interna, si raggiunge Luogosanto, un altro borgo
ricco di fascino, che in alcuni punti sembra rimasto fermo
nel tempo. Seguendo le orme dei pellegrini si visita la
inviaggio 28
Basilica di Nostra Signora di Luogosanto, costruita in
granito in forme romaniche d’impianto duecentesco.
Sull’altare custodisce una statua lignea della Madonna
(XVIII secolo): molto amata dai devoti, è detta Regina di
Gallura. Appena fuori dal paese merita una visita, tra i
profumi della campagna, l’Eremo di San Trano, edificio del
1227 di francescana semplicità, che tra le rocce di granito
offre una vista splendida che spazia fino alla Corsica. A
poca distanza, all’ombra di alberi monumentali, sorgono le
rovine medievali del Palazzo di Baldu, con la sua torre
d’avvistamento e parte della scala che conduceva al piano
nobile. E a meno di 3 chilometri ci sono i resti del Castello
di Balaiana in cima al Monte San Leonardo, raggiungibile a
piedi salendo una ripida scalinata tra le rocce.
In paese, chi ama le specialità galluresi troverà grande
soddisfazione a La Bottega dei Sapori, che propone salumi,
formaggi, vini, confetture e prodotti confezionati sott’olio,
tutto rigorosamente del territorio. Non si può lasciare
Luogosanto senza fare una visita alla sughera di Crisciuleddu:
si tratta di un albero meraviglioso di 20 metri d’altezza e
quasi 4 di circonferenza. Intorno ci sono una serie di
panchine per fermarsi ad ammirare questo gigante verde
➀ ➁
➂
1. Veduta della Chiesa Stella
Maris, costruita a fine anni ’60
dall’architetto romano
Michele Busiri Vici, affacciata sul
porto nuovo di Porto Cervo.
2. Dettaglio del portone centrale
in bronzo della Chiesa
Stella Maris, realizzato da
Luciano Minguzzi nel 1988.
3. Il murale sulla facciata di
un edificio lungo la Promenade
du Port di Porto Cervo:
l’opera è di Jasper Wong.
4. La tela Mater Dolorosa
di El Greco, all’interno
della Chiesa Stella Maris.
5. Un tratto della Promenade du
Port, passeggiata di circa 350
metri ricca di boutique e gallerie.

➃
➄
PERCORSI D’ARTE
TRA SCULTURE
MOSAICI, CHIESE E
TE!T"#$D’!UTO"E
e un cartello che racconta le virtù di queste querce che con la
loro preziosa corteccia hanno fatto la ricchezza della Gallura.
Porto Rotondo, dal Teatro Ceroli alla Tuffatrice
Nella rotonda insenatura che dà il nome alla storica località
olbiese sorgono alcuni monumenti d’arte moderna e
contemporanea di grande impatto visivo. Tra profumi di
mirto e ginepro, Porto Rotondo presenta ponti, piazzette,
canali e naturalmente l’ampio porto. A stupire però è lo
scenografico Teatro Mario Ceroli, ideato dall’artista negli
anni ’70 e ispirato a modelli greci e romani. È formato da
una gradinata semicircolare in granito grezzo e da un palco
in legno con un fondale fisso in muratura, aperto sul
paesaggio con finestre ad arco. Ospita fino 700 persone ed
è un’importante cornice di eventi e spettacoli. L’architettura
moderna è protagonista anche nella Chiesa di San
inviaggio 30
Lorenzo, a pochi passi dal Teatro Mario Ceroli. Realizzato
da Andrea Cascella e dallo stesso Ceroli nel 1971, il
piccolo tempio, con facciata minimal e grande rosone in
vetro di Murano, si trova in cima a una scalinata che parte
da Piazza San Marco. La chiesa, infatti, doveva essere ben
visibile dal mare, come pure la sua torre campanaria,
ardita opera in legno alta 24 metri, progettata da Ceroli
nel 2008. All’interno la decorazione lignea della volta,
realizzata come fosse la carena di una nave rovesciata, è
una vera sorpresa. Sul soffitto Ceroli ha collocato migliaia
di sottili sagome in legno i cui profili ritraggono gente
comune e personaggi importanti per la storia di Porto
Rotondo. Le figure vanno a comporre le scene del
Giudizio Universale e di altri episodi biblici come quella,
molto suggestiva, della Fuga in Egitto. Scendendo verso il
porto c’è un’altra opera contemporanea da vedere, anzi da
attraversare: si tratta della pavimentazione a mosaico del
bretone Emmanuel Chapalain dal titolo Catena Alimentare,
incastro perfetto di pietre sarde di colore diverso. La curiosa
realizzazione d’artista in Via del Molo rappresenta per
l’appunto la catena alimentare, con il pesce grande che si
nutre del piccolo e così via. Infine nella Piazzetta delle
➀ ➁
➂
1. La facciata di San Lorenzo
col rosone in vetro di Murano.
2. La Tuffatrice, di Giovanni
Manganelli, nella Piazzetta delle
Ginestre di Porto Rotondo.
3. Dettaglio del Teatro Mario
Ceroli. In primo piano le
colonne, sullo sfondo il
campanile di San Lorenzo.
4. 5. A Porto Rotondo, Via
del Molo con il mosaico
Catena Alimentare di Emmanuel
Chapalain (2007).
Nella pagina accanto, in alto.
L’interno della Chiesa di San
Lorenzo a Porto Rotondo, con
la volta lignea che ricorda la
carena rovesciata di una nave
e le silhouette in legno di Ceroli.

➃
➄
 INDIRIZZI
Caffè Nina
San Pantaleo (SS) Piazza della
Chiesa 338 3687288; caffenina.it

Zia Maria Pastificio-Pasticceria

San Pantaleo (SS) Via
Sasimedda 346 7070659.

Herbazar
San Pantaleo (SS) Via Po 1
340 8219792; herbazar.it

Basilica di Nostra Signora

di Luogosanto
Luogosanto (SS) Piazza
Duomo 1 079 652094. Orario:
8-13 e 15-19.

Eremo di San Trano

Luogosanto (SS) Strada per
San Trano, direzione Arzachena
per 1,5 km. Sempre accessibile.

Palazzo di Baldu
Luogosanto (SS) Località Santu
Stevanu. Sempre accessibile.

Castello di Balaiana
Luogosanto (SS) SP Luogosanto-
Arzachena, Località San Leonardo.
Sopra. La sughera Sempre accessibile.
di Crisciuleddu
a Luogosanto, La Bottega dei Sapori
monumentale Luogosanto (SS) Via Vittorio
quercia da sughero
Ginestre, creata nel 1994, affascina per la sua plastica di 20 metri di Emanuele II 28 340 4846828;
altezza e 3,85 di labottegadeisaporiluogosanto.it
semplicità la Tuffatrice, scultura di Giovanni Manganelli.
circonferenza.
Si ammira appena Chiesa di San Lorenzo
Splende la Chiesa Stella Maris a Porto Cervo fuori dal borgo.
Porto Rotondo (SS) Via
Anche Porto Cervo, l’esclusiva frazione costiera di Ceroli 12 0789 34105.
Arzachena, riserva angoli insoliti e inaspettatamente mistici Orario: 11.30-13 e 20-23.
come la Chiesa Stella Maris, a cinque minuti dal centro.
Teatro Mario Ceroli
Costruita negli anni ’60 dall’architetto Michele Busiri Vici, Porto Rotondo (SS)
è caratterizzata da sei monoliti che sostengono un arioso Via Porto Rotondo 39.
portico, con campanile in stile mediterraneo. L’interno
– con banchi in ginepro, lampadari in ferro battuto e Chiesa Stella Maris
Porto Cervo (SS) Via Stella Maris
conchiglie come acquasantiere – custodisce una Mater
0789 92001; chiesastellamaris.it
Dolorosa del ’500 dipinta da El Greco. Il tempio è un punto Orario: 8-12.30 e 16-20.
magico per godere l’ora del tramonto sul mare.
Da qualche anno Porto Cervo si è arricchito della Rossana Orlandi
Promenade du Port, una passeggiata costellata di boutique Summer Gallery
Porto Cervo (SS) Promenade
alternative, gallerie internazionali, piccole botteghe, negozi
du Port, Via Aga Khan 1 0789
di antiquariato. E poi c’è uno dei concept store più amati, 94219; rossanaorlandi.com
quello della regina del design milanese Rossana Orlandi Orario: estate 10-13 e 17-24.
che propone arredi, opere d’arte e di design richiamando in
Sardegna importanti artisti da tutto il mondo. Segue INFO TURISTICHE
Arzachena Turismo
quest’ottica la realizzazione lo scorso anno di murales
Arzachena (SS) Piazza
lungo la Promenade: opere create da quattro street artist Risorgimento 8 0789 844055;
(Mina Hamada, Zosen, Peeta, Jasper Wong) che danno un arzachenaturismo.com
tocco di novità e colore al celebre borgo.
©riproduzione riservata

inviaggio 32

DOVE DORMIRE
da 80 a 350 euro in camera doppia
Abi d’Oru Beach Hotel & Spa ★ ★ ★ ★ ★
Lo storico 5 stelle sulla spiaggia di Marinella
apre quest’anno in versione boutique hotel,
rendendo disponibili 70 camere invece di
140. Raddoppiano gli spazi e l’attenzione agli
ospiti, dai servizi in spiaggia all’ottima cucina.
Porto Rotondo (SS) Località Golfo di
Marinella 0789 309019; hotelabidoru.it
Prezzi: da 350 € con colazione.
Relais Villa Carola ★ ★ ★ ★
In posizione panoramica e strategica per
raggiungere le spiagge più belle della Costa
Smeralda, offre 17 camere con arredi curati
in ogni dettaglio e ampi spazi all’aperto.
Porto Cervo (SS) Località Sottovento
0789 1781737; relaisvillacarola.it
Prezzi: da 300 € con colazione.
B&B Lu Pastruccialeddu
Un antico stazzo dell’Ottocento rimodernato,
immerso tra graniti e macchia mediterranea.
Offre 12 stanze, una bella piscina e
un’atmosfera rilassante. In più abbondanti
colazioni a base di prodotti fatti in casa.
Arzachena (SS) Strada per Micalosu,
0789 81777; pastruccialeddu.com
Prezzi: da 110 € con colazione.
B&B Gli Oleandri
È situato a pochi chilometri dalle località più
famose della Costa Smeralda: 3 camere con
ogni comfort, circondate da un rigoglioso
giardino di oleandri e ulivi. La proprietaria è
sempre disponibile a dare consigli preziosi
per esplorare il territorio.
San Pantaleo (SS) Località Petralonga
La Punga 328 2738490.
Prezzi: 80 € con colazione.
La Quercia della Gallura
È un’oasi di pace nel cuore della Gallura,
ideale per chi ama il turismo rurale a gestione
familiare. Offre 12 camere nel verde,
una grande piscina e un ristorante di
specialità esclusivamente sarde.
Luogosanto (SS) SP14, Località Balaiana
340 1245373; laquerciadellagallura.com
Prezzi: da 80 € con colazione.
COSA FARE Scoprire le tradizioni galluresi al Meoc, visitare importanti siti archeologici e degustare un ottimo mirto
Aggius e i suoi musei
Da Luogosanto proseguendo nell’entroterra
per circa 20 km vale la sosta la cittadina di
Aggius. Qui meritano una visita il Museo del
Banditismo (Via Pretura 349 4533208),
unico in Sardegna, e il Museo Etnografico
Meoc (Via Monti di Lizu 6 349 4533208).
Info: museodiaggius.it Orario per entrambi:
10-13 e 15-17. Ingresso: 4 € ogni museo.
TOP io
agg
i Vi
n Un affaccio spettacolare sul mare per godere
ABI D’ ORU BE A C H HOT E L & SPA
RE LAIS VILLA C A R OL A
FRADE S ‐ LA T E R R A ZZA
DA TOMMY
ICHNOS
Tra necropoli e nuraghi
Nel territorio gallurese ci sono molte
testimonianze archeologiche da scoprire: dal
Nuraghe La Prisgiona alla Necropoli Li Muri,
dalla tomba dei giganti Li Longhi a quella di
Coddu Vecchju. Siti tutelati e gestiti dal Parco
Archeologico di Arzachena ( 0789
83401‐82106; gesecoarzachena.it Ingresso:
4 € ogni sito) presso cui prenotare le visite.
ITINERARI COSTA SMERALDA
DOVE MANGIARE
da 20 a 50 euro vini esclusi
Frades ‐ La Terrazza ❘ Assaggi di Sardegna
di piatti della tradizione rivisitati dai tre
frades, ovvero i fratelli Fabio, Roberto e
Valerio, originari di Orani nel Nuorese.
Materie prime rigorosamente dell’isola
per ricette sfiziose di terra e di mare.
Arzachena (SS) Fronte Cala di Volpe,
Località Farina, Abbiadori 346 6366238;
frades.eu Prezzo medio: 50 €.
Tartarughino ❘ Cene informali con musica
Locale storico di Porto Rotondo da 40 anni,
propone piatti di pesce e di carne ma anche
una buona pizza. Bella la location con
giardino all’aperto. Da vivere tutto il giorno,
dalle colazioni all’aperitivo, alla cena,
e dopo le 23 c’è una piacevole atmosfera
con musica dal vivo.
Porto Rotondo (SS) Piazza Quadra
0789 385004; tartarughino.com
Prezzo medio: 45 €.
Il Baretto ❘ Per chi ama i crudi
Un’altra istituzione del borgo, offre
una cucina tutta a base di pesce: marinato,
al forno e al sale. Spettacolari i crudi.
Porto Rotondo (SS) Piazzetta Rudalza
0789 34017. Prezzo medio: 45 €.
Da Tommy ❘ Pesce e ricette galluresi
Accoglienza familiare per specialità galluresi,
a cominciare dalla celebre zuppa. Piatti
abbondanti di pesce, come il fritto misto e
l’antipasto di mare della casa. E per chi vuole
stare leggero l’ottima insalata di sedano,
pomodorini e bottarga. Vini di cantine locali.
Luogosanto (SS) Via Cristoforo Colombo 9
079 652495. Prezzo medio: 25 €.
Ichnos ❘ Ambiente rustico e sapori genuini
Trattoria-pizzeria molto frequentata e amata
in paese. Si gustano piatti tipici come gli
gnocchetti alla campidanese, gli spaghetti alla
bottarga, la fregola ai frutti di mare. Da
provare il calamaro impanato. Tutto innaffiato
dal Vermentino della casa.
San Pantaleo (SS) Via Zara 54
0789 65443. Prezzo medio: 20 €.
Un’isola di bontà a Santa Teresa
A Santa Teresa di Gallura c’è L’Isola del
Mirto (Via XX Settembre 31 0789 754722):
anche se all’apparenza può sembrare un
grande negozio di oggettistica e souvenir, in
realtà nasconde una fornitissima enoteca con
vendita e assaggi di prodotti sardi, tra cui
formaggi, salumi, pane carasau e guttiau. Da
provare il loro mirto bianco.
inviaggio 33
NATURA PARCO NAZIONALE DI LA MADDALENA

Nella foto. Le acque

trasparenti di Cala
Soraya, sul versante
sudest dell’isola di Spargi.
Nota anche come Cala
Ciaccaro, si raggiunge da
Palau e da La Maddalena
con le barche turistiche
dell’arcipelago.

QUANDO: TUTTA L’ESTATE

DURATA: ALMENO UNA SETTIMANA
IL CONSIGLIO: DEDICARE UNA GIORNATA
A UN’ESCURSIONE GUIDATA AI FORTI

inviaggio 34
L’arcipelago
delle meraviglie
Rigenerate dal forzato stop alle attività umane dei mesi scorsi,
La Maddalena, Caprera, Spargi e le isole vicine si offrono in tutto
il loro splendore, con spiagge intatte e fondali ricchi di vita
TESTO DI LELLO CARAVANO • FOTO DI FRANCO COGOLI

inviaggio 35
 Sopra. A Cala A destra. L’ampia
Gavetta, il nucleo mezzaluna della
originario dell’abitato spiaggia delle Saline,
di La Maddalena, di fine sabbia chiara:
lo scoglio con la si apre nel territorio
statua della Madonna del Comune di Palau,
del Sorriso donata nel di fronte all’arcipelago
1995 da don Gelmini. di La Maddalena.

N el porticciolo di Cala
Gavetta, dove le barche dei
pescatori quasi sfiorano
i vicoli del centro storico,
dicono che quest’anno
l’arcipelago sia più
meraviglioso del solito. I colori sono più smaglianti, i profumi
più inebrianti. È come se la natura, con i mesi di sospensione
forzata delle attività umane, si fosse rigenerata, ossigenata.
«Ci sono segnali di vitalità, le sterne hanno nidificato sugli
scogli vicino alle spiagge», spiega Michele Zanelli, nuovo
direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.
L’arcipelago amato da Garibaldi è un mondo di 62 isole
e isolotti con uno sviluppo costiero di 180 chilometri, un
decimo delle coste sarde. Un universo di graniti e calette,
uno spettacolo con al centro La Maddalena – l’unica isola
stabilmente abitata – circondata dalle altre perle: Caprera,
Spargi, Spargiotto, Budelli, Razzoli, Santa Maria, Santo Stefano,
Barrettini, Mortorio. È il regno degli sport nautici, della vela
soprattutto, del surf, del kite, della canoa, delle immersioni,
dello snorkeling. Il Centro Velico Caprera, il più importante
d’Italia, ha formato generazioni di giovani.

Un elenco infinito di spiagge e calette

Nuotare nelle acque basse e celesti del Porto della Madonna,
tra Budelli, Razzoli e Santa Maria, è un’esperienza da non
perdere, come fare immersioni alla scoperta della nave
romana nella Secca Corsara o delle gorgonie rosse nella Secca
Washington. Ma tutto l’arcipelago è un campionario di bellezze
naturalistiche, amato da attori e registi, da Mario Soldati a
Michelangelo Antonioni, fino a Gian Maria Volonté, che volle

inviaggio 36
inviaggio 37
 Sopra. Uscita a vela orientale di Caprera,
su foil al Centro Velico la seconda isola
Caprera, storico per estensione
punto di riferimento dell’arcipelago. Chiusa
per gli sport nautici da rocce rosate, la
nell’arcipelago. spiaggia è detta anche
A destra. Cala Tahiti per la trasparenza
Coticcio, sulla costa delle sue acque.

essere sepolto nel cimitero cittadino sotto una lastra di granito

a forma di vela. La magia delle spiagge ammalia i turisti e
l’elenco delle meraviglie è senza fine. Le cale Corsara e Granara
a Spargi, Andreani, Portese e il gioiello di Coticcio a Caprera.
La spettacolare Cala Lunga a Razzoli, un fiordo dove i graniti
diventano fantastiche sculture: da qui parte il cammino per il
grande faro. E poi c’è il mito, la Spiaggia Rosa (o Cala di Roto)
di Budelli, colorata dai frammenti dei microrganismi che vivono
nella posidonia. Per anni devastata e depredata, oggi può essere
ammirata solo dal mare: una misura che ha fatto rinascere e
tornare all’antico splendore questo habitat fragilissimo.

Le memorie dell’Eroe dei due mondi

Qui la natura è stata generosa e non ha subito ferite gravi.
Dietro ogni roccia, dietro ogni ginepro contorto si nasconde un
panorama, una caletta segreta, un’acqua che fa sognare. Ma
l’arcipelago offre anche superlativi scenari di verde e granito da
scoprire facendo trekking sui sentieri del parco. Spesso si tratta
di itinerari che attraversano la storia d’Italia. Come quello che
da Cala Ferrigno, a Spargi, porta alle batterie antiaeree della
Seconda guerra mondiale, scavate nella roccia. O i percorsi di
Caprera che portano ai forti piemontesi, come Candeo.
Caprera, collegata con La Maddalena da un ponte percorribile
anche in auto, è soprattutto l’isola di Garibaldi. L’Eroe la acquistò
in due tempi a partire da metà Ottocento: adottando moderne
tecniche agricole trasformò una terra selvaggia in una fattoria
con orti, vigneti e oliveti. “Giuseppe Garibaldi, agricoltore”, così
aveva il vezzo di firmare i documenti. Qui visse con la famiglia,
da qui partiva per le sue leggendarie imprese. Nella Casa Bianca
morì il 2 giugno 1882, a quasi 75 anni, nel letto che guarda
verso la Corsica e la sua Nizza. Oggi la semplice dimora è uno
dei luoghi sacri d’Italia. Il Compendio Garibaldino regala forti
emozioni. In un’atmosfera familiare sono conservate le stanze
da letto, la cucina con il grande camino, il girarrosto, i quadri,
i ritratti, i cimeli, la carrozzella, le stampelle, il poncho rosso
con il mantello bianco. Le gesta del condottiero sono celebrate
anche ad Arbuticci, il forte piemontese trasformato in Memoriale
Giuseppe Garibaldi in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

inviaggio 38
inviaggio 39
 Sopra. Il Trenino quarta per estensione
Verde di Palau, dell’arcipelago.
storica linea ferroviaria Costruita nel 1773,
riconvertita a uso nel 1793 fu occupata
turistico. dai francesi quando
A destra. La Torre Napoleone tentò
Napoleonica sull’isola la conquista di La
di Santo Stefano, Maddalena.

Da Punta Zanotto a Guardiavecchia (il punto più panoramico

di La Maddalena), ogni pietra racconta una pagina di storia e
custodisce un pezzo di memoria. L’arcipelago del vento stregò
persino l’ammiraglio Horatio Nelson che ormeggiò la sua flotta
nella Rada di Mezzo Schifo tra il 1803 e il 1805: “La Maddalena
è il miglior porto d’Europa per le navi da guerra”, scrisse prima
di essere ferito a morte nella vittoriosa battaglia di Trafalgar.

Tutte le novità dell’estate 2020

Da Budelli a Spargi ci si appresta a vivere una stagione diversa
dalle precedenti. Il flusso dei visitatori è inferiore al solito ma
le raccomandazioni sono sempre le stesse. Se ne fa portavoce
Ivan Zanchetta, maddalenino doc, che accompagna i turisti
in escursioni su uno splendido leudo genovese a vela latina:
«Fondamentale rispettare le posidonie per fermare l’erosione
dei fondali: bisogna prestare attenzione negli ancoraggi». Un
aiuto ulteriore viene da una app nata da un’idea di sette giovani
maddalenini: si chiama UNA, acronimo di Undi Andemu, dove
andiamo. Chi la scarica avrà sottomano le presenze in tutte le
spiagge libere dell’arcipelago e potrà decidere dove tuffarsi in
sicurezza. Dal Comune fanno sapere che il teatro all’aperto della
Fortezza dei Colmi ospiterà diverse manifestazioni, da La valigia
dell’attore con Pierfrancesco Favino al festival su Garibaldi e al
Premio Solinas. Non ci saranno misure di contingentamento
nelle spiagge, l’abbondanza di calette e litorali garantisce
i turisti, comunque tenuti a rispettare le distanze.
Tradizioni genovesi e napoletane si incontrano nella
gastronomia: basta immergersi nei vicoli del centro storico per
assaporare la vera anima dell’arcipelago, tra i ristoranti e i negozi
di artigianato fino all’ex Ammiragliato e al porto di Cala Gavetta
tra yacht e pescherecci. Vale la pena di percorrere la strada
panoramica che porta alle spiagge di Abbatoggia, Cala Francese,
Bassa Trinita, Spalmatore fino a Guardiavecchia. Da qui lo
sguardo spazia sulle isole e sulla costa di Palau, verso Capo
d’Orso e la Fortezza di Monte Altura. L’orso in granito e il forte
costruito alla fine dell’Ottocento meritano una visita. Sono due
straordinarie vedette galluresi: un’altra prospettiva per ammirare
l’arcipelago delle meraviglie.
©riproduzione riservata

inviaggio 40
COME ARRIVARE
I traghetti di Delcomar ( 800 195344 e
0789 737631; delcomar.it) e Maddalena
Lines ( 0789 739165; maddalenalines.it)
collegano Palau e La Maddalena ogni
quarto d’ora; 15 minuti di traversata.
I biglietti si acquistano nei porti di Palau e
La Maddalena. Prezzi: passeggero 4,20
€, auto da 7,90 € a tratta (imposta di
sbarco 2,50 €). Caprera è collegata a La
Maddalena con il ponte di Moneta,
percorribile in auto.

INDIRIZZI
Parco Nazionale dell’Arcipelago
di La Maddalena
La Maddalena (SS) Via Giulio Cesare
0789 790211; lamaddalenapark.it

Centro Velico Caprera

Caprera (SS) Località Punta Coda
02 86452191; centrovelicocaprera.it

Club Nautico La Maddalena

La Maddalena (SS) Località
La Ricciolina 379 1147323.

Immersioni
Area 11 Diver di Daniele Pauletto
La Maddalena (SS) Località Padule,
Via Don Vico, Hotel Miralonga
345 5836868; area11diver.com
Prezzi: immersioni da 35 a 45 €.

Trekking
Per le escursioni tra i graniti, alle
fortificazioni militari e alle spiagge:
Manuela Cannas 339 2261827;
Cooperativa Kreo (Giuliano Gaio)
347 8488803; Stefania Consolini
347 6207944. Prezzi: uscita di una
giornata da 10 a 50 € (secondo numero
partecipanti e tipo di escursione).

Compendio Garibaldino
e Memoriale Giuseppe Garibaldi
Caprera (SS) 0789 727162;
compendiogaribaldino.it Orario
Compendio: 8.30-13.15, chiuso lun.,
visite solo su prenotazione ( 335
7505401). Ingresso: 7 € (Casa Bianca,
cimitero, mulino, stalla). Orario Memoriale:
10.15-19.15, chiuso mar. e ven.
Ingresso: 6 €, 11 € con Compendio.

Escursione sul leudo

La Maddalena (SS) Porto di Cala
Camiciotto 338 7089300 (Ivan
Zanchetta); isolenelvento.com Prezzi:
da 100 a 140 € per l’intera giornata.

INFO TURISTICHE
Ufficio Turistico del Comune
La Maddalena (SS) Via XX Settembre
0789 736321; comunelamaddalena.it

inviaggio 41
NATURA PARCO NAZIONALE DI LA MADDALENA
DOVE DORMIRE
da 110 a 188 euro in camera doppia
Residenza Mordini ★ ★ ★ ★
Centrale, elegante, con mobili d’epoca,
propone diverse tipologie di soggiorno
(anche boutique hotel e albergo diffuso),
compreso un vecchio stazzo di fronte
a Spalmatore. Giardino, parcheggio, piscina,
Jacuzzi, escursioni in barca.
La Maddalena (SS) Via Principe Amedeo 3
0789 737325; residenzamordini.com
Prezzi: da 188 € con colazione.
Hotel Excelsior ★ ★ ★ ★
Con 27 camere, si trova sul lungomare, vicino
all’attracco dei traghetti da Palau: posizione
ideale per chi vuole soggiornare nel centro di
La Maddalena. Non dispone di ristorante.
La Maddalena (SS) Via Amendola 7
0789 721047; excelsiormaddalena.com
Prezzi: da 179 € con colazione.
Hotel Miralonga ★ ★ ★
Sulla strada panoramica a ridosso del mare
e a 800 metri dal porto, ha 50 camere
con vista sull’arcipelago. Tra i servizi: piscina,
diving, parcheggio per l’auto, wi-fi.
La Maddalena (SS) Località Padule, Strada
Panoramica, Via Don Vico 1 0789 722563;
miralonga.it Prezzi: da 150 € con colazione.
Le Nereidi ★ ★ ★
A un chilometro dal centro e a 300 metri dalla
spiaggia di Punta Tegge, è un tranquillo hotel
residence con 55 camere e 30 appartamenti,
apprezzato dalle famiglie. Questa estate
resteranno chiusi piscina, palestra e ludoteca.
La Maddalena (SS) Località Padule, Via Don
Vico 9 0789 722026; lenereidihotel.com
Prezzi: da 135 € con colazione.
B&B Via del Centro
Accogliente, nel cuore di La Maddalena,
a due passi dalla chiesa e dal porto di Cala
Gavetta, è l’ideale per muoversi nel centro
storico, tra bar, ristoranti e negozi. Quattro
stanze con bagno in una casa dell’Ottocento
su due livelli (non c’è ascensore).
La Maddalena (SS) Via Italia 8
347 0146640; viadelcentro.com
Prezzi: da 110 € con colazione.
COSA FARE Ammirare il tesoro di Santa Maria Maddalena, viaggiare sul Trenino Verde e scoprire le rocce di Caprera
Gli ex voto e i doni di Horatio Nelson
La guida Cinzia Bianco porta i visitatori del
Museo Diocesano (Via Barone Manno 349
1534391. Orario: su prenotazione. Ingresso:
3 €) alla scoperta del tesoro di Santa Maria
Maddalena (ex voto, gioielli, argenteria,
paramenti sacri, statue) e dei due candelieri e
della croce donati dall’ammiraglio Nelson
quando la sua flotta sostò nell’arcipelago.
inviaggio 42
TOP
agg
i Vi
n Aperto nel 1958 da una famiglia originaria
RE SIDE NZA M OR DINI
HOTE L E X C E L SIOR
LE NEREIDI
LA GROTTA
LA TE RRAZZ A
Palau-Tempio con lentezza
Dalle spiagge di Palau alla stazione di Tempio,
che nella sala d’aspetto ospita i dipinti di
Giuseppe Biasi, passando per i laboratori di
arte nuragica di Arzachena, il Lago del Liscia,
Calangianus e Luras. Quello del Trenino
Verde è un viaggio spettacolare, di 59 km
per 3 ore e mezza. Info: 070 2657622;
treninoverde.com Prezzo: 16 €.
DOVE MANGIARE
da 35 a 50 euro vini esclusi
io La Grotta ❘ Una garanzia
di Pozzuoli, è oggi alla terza generazione.
Fra le specialità: paccheri con cernia e
melanzane e boccaccio di Ferdinando (zuppa
di pesci nobili cotti nell’albanella in vetro). In
cantina 160 etichette, anche estere.
La Maddalena (SS) Via Principe di Napoli 3
0789 737228 e 333 4628151; lagrotta.it
Prezzo medio: 50 €.
Da Bocchetta ❘ Crudo a km zero
Questa trattoria annidata fra le viuzze
lastricate in granito del centro è specializzata
nei crudi di mare: ostriche, tartufi, gamberi,
cannolicchi e scampi. Il titolare Natale
Berretta preferisce il pescato locale.
La Maddalena (SS) Largo Matteotti 11
0789 1876700 e 347 9291499; ristorante
dabocchetta.com Prezzo medio: 45 €.
La Terrazza ❘ Pasta e pesce
Storico indirizzo del centro, punta sulle paste
fresche della tradizione sarda (fregola,
macarrones de busa, lorighittas) e sui piatti
di pesce, in particolare zuppa di mare,
crostacei, tonno in crosta, granchione.
La Maddalena (SS) Via Villa Glori 6
0789 735305. Prezzo medio: 45 €.
Sottovento ❘ Raffinato
In centro, propone un connubio tra cucina
di mare e di terra (di Fonni in particolare).
In menù spaghetti al nero di seppia con
gamberi marinati al timo del Gennargentu,
polpo di nassa cotto sottovuoto con salsa
di olive e razza allo zafferano.
La Maddalena (SS) Vico Dandolo 9
345 5019623. Prezzo medio: 40 €.
Il Gotto ❘ Tradizionale
Sapori maddalenini nel ristorante di Franco
Lai a fianco della chiesa: si punta sui piatti di
mare (fregola in rosso, grigliate) e sul pescato
locale. Ma ci sono anche piatti di terra, come
il maialetto al forno. A gestione familiare, deve
il nome all’isolotto con il faro.
La Maddalena (SS) Via Ilva 10 0789
723024 e 393 7611606. Prezzo medio: 35 €.
Introduzione alla geologia
È di assoluto rilievo la collezione di conchiglie
e crostacei del Mediterraneo, meteoriti e
fossili custodita dal Museo - Laboratorio
Geomineralogico e Naturalistico di Stagnali
a Caprera ( 338 5940560. Orario: su
appuntamento. Ingresso: gratuito). Una sala
è dedicata all’attività degli scalpellini che
all’inizio del ’900 lavoravano a Cala Francese.
MARE OLBIA E IL SUO GOLFO

Scesi dalla nave

subito in spiaggia
In poche ore di traghetto da Livorno o Civitavecchia si arriva a Olbia,
prima porta d’accesso all’isola. Da visitare, prima di risalire in auto e fare
rotta verso le acque trasparenti di Capo Coda Cavallo e Golfo Aranci
TESTO DI ORNELLA D’ALESSIO • FOTO DI ALESSANDRO ADDIS/SPEXI

QUANDO: DALLA PRIMAVERA

ALL’AUTUNNO
DURATA: UNA SETTIMANA
IL CONSIGLIO: PORTARE ANCHE I BAMBINI
PERCHÉ IL MARE DIGRADA DOLCEMENTE

inviaggio 44
 Nella foto. La spiaggia
delle Vacche a Cala
Girgolu, nei pressi di San
Teodoro: sullo sfondo,
l’Isola di Tavolara.
A destra. La Cruise
Olbia, di Grimaldi Lines,
che opera sulla tratta
Civitavecchia‐Olbia.

inviaggio 45
 C
hi scende dal traghetto
a Olbia col desiderio
di mettere subito i
piedi sulla sabbia e
tuffarsi in mare, in
circa dieci minuti
di auto in direzione
sud trova spiagge
incantevoli e sicure, lambite da un’acqua turchese.
La più facile da raggiungere uscendo dal porto in
direzione San Teodoro è quella lunga delle Vecchie
Saline, perfetta anche per tranquille passeggiate
sul bagnasciuga da un capo all’altro dell’arenile.
Subito dopo, in un tratto di costa riparato, c’è la
spiaggia di Li Cuncheddi (dal nome in sardo delle
piccole concavità scavate sulle rocce dall’azione
del mare e della pioggia), di sabbia dorata, cui si
arriva guidando attraverso un bel paesaggio. Ai
piedi di Capo Ceraso, promontorio granitico nella
frazione di Murta Maria, si apre la Baia di Porto
Istana: quattro spiaggette di sabbia bianchissima e
fine fine, delimitate da una lingua di odorosi arbusti
mediterranei – cisto, corbezzolo, erica, leccio e
olivastro – e con l’Isola di Tavolara di fronte. I fondali
ricchi di flora e fauna attraggono subacquei esperti,
ma anche chi ama lo snorkeling non resta deluso.
Ancora verso sud, sempre a meno di 30 chilometri
da Olbia, si succedono le spiagge di Porto Taverna,
bellissime ma affollate per via dei bassi fondali e
➀ dell’acqua cristallina.

Il catalogo delle meraviglie

1. La spiaggia di
Li Cuncheddi, Da qui in poi cominciano i tradizionali panorami
di sabbia dorata. da cartolina della Sardegna, tra i più incantevoli
2. Sotto Capo
Ceraso, la Baia del Mediterraneo. Cala Girgolu è celebre per lo
di Porto Istana, scoglio a forma di tartaruga decapitato negli anni
formata da quattro
piccole cale, ’90 da turisti incivili; ciononostante il fascino della
intervallate da rocce, spiaggia rimane intatto, con le rocce scolpite dal
con mare poco
profondo e vista su vento e i ginepri che ombreggiano il percorso per
Tavolara. Più al largo arrivarci. Proseguendo sulla statale, oltrepassando
si fa snorkeling.
3. A San Teodoro, il bivio per Capo Coda Cavallo, si trova il bivio che
il famosissimo conduce a Cala Brandinchi, detta anche Tahiti per
arenile di La Cinta,
➁ lungo 5 chilometri. i colori e le tonalità dell’acqua, dove è possibile
prenotare ombrellone e sdraio nell’area I Giardini
(di fronte dovrebbe aprire un chiosco per spuntini e
➂ bevande), e poi alla spiaggia Lu Impostu, lunga un
chilometro e molto larga, con dune punteggiate di
ginepri e mimose, alle spalle della quale si estende
un grande stagno. Subito dopo il promontorio di
Puntaldia, ecco la spiaggia simbolo e una delle
più lunghe della Sardegna: La Cinta, un’infinita
mezzaluna di sabbia bianca lambita da un’acqua dai
colori caraibici. Sono 5 chilometri di pura bellezza,
molto frequentata dai ragazzi e molto ben attrezzata.
Sopra. L’acqua
trasparente di
Lu Impostu, ampia e
lunga un chilometro,
a San Teodoro.
Sotto. La spettacolare
Cala Brandinchi, detta
Tahiti per il colore
di sabbia e mare, è una
delle gemme di
Capo Coda Cavallo.

inviaggio 47
 Quattro passi in città
Tornati a Olbia, vale la pena di prendersi il tempo
di passeggiare per il centro storico lungo Corso
Umberto I e di ammirare i reperti esposti nel
Museo Archeologico e nel Tempio Necropoli di
San Simplicio, area museale che ospita parte dello
scavo (dove sono state riportate alla luce 450 tombe
databili tra il 200 a.C. e il 300 d.C.) accanto alla
Basilica Minore di San Simplicio (XI‐XII secolo),
uno dei maggiori esempi di Romanico in Sardegna.
➀ L’ideale è farsi accompagnare da guide professioniste.
«Il sito è importante per capire l’evolversi della storia
di Olbia», spiega Durdica Bacciu, archeologa e guida
turistica regionale, «dalla frequentazione greca fino
all’era cristiana, con il culto di San Simplicio, martire
e primo vescovo di Olbia, patrono della Gallura e
dell’Anglona (la zona di Castelsardo)».
Si lascia di nuovo Olbia, questa volta puntando a
nord. Proseguendo lungo la litoranea in direzione
Golfo Aranci, si apre un tratto spettacolare di
costa: le piazzole di sosta sulla strada offrono viste
mozzafiato. A 8 chilometri dalla città si trova la
bella spiaggia di Pittulongu, il lunghissimo lido
degli olbiesi. Poco oltre ecco Bados, spiaggia
bianca amata dai giovani per partite di pallavolo e
pallamano. Molto frequentata in stagione anche la
vicina e piccola Cala Banana, che forse deve il nome
alla forma che ricorda il frutto. Non meno stupenda
Cala Sassari, ampia insenatura di sabbia bianca
➁ sottile alternata a tratti caratterizzati da granelli più
grossi, tra Olbia e Golfo Aranci, delimitata da due
promontori tappezzati di macchia mediterranea, con
1. A Olbia, Corso
➂ Umberto I attraversa
magnifica vista sull’Isola di Tavolara. Altro arenile
il centro storico. sicuro riparato da un lembo di terra è Spiaggia
2. Nel Museo
Archeologico, la Sala
Bianca, con qualche duna impreziosita da gigli
di Ercole che selvatici. Si arriva così a Golfo Aranci, piccolo
contiene reperti
di epoca romana
borgo di pescatori che lungo l’asse del centro
(I secolo a.C.). storico – Via dei Caduti, tra Piazza dei Pescatori e
3. Il museo, costruito
sull’isoletta
Via Oristano, incluso lo spazio comunale di Domo
di Peddone. Mea – ha allestito dal 2018 una mostra all’aperto
4. La Basilica di San
Simplicio (XI‐XII
di 30 immagini rare e in parte inedite sulla vita
secolo), tra gli esempi della comunità e dei pescatori, scattate a metà degli
meglio conservati
di Romanico sardo.
anni Cinquanta del ’900 dalla fotografa tedesca
Marianne Sin-Pfältzer, approdata qui e rimasta
affascinata dall’armonia di quest’angolo di Gallura e
➃ soprattutto dalla bellezza della sua natura. Adiacenti
al centro abitato si allineano le Cinque Spiagge di
Golfo Aranci: la Quinta, la Quarta, la Terza – la più
grande –, la Seconda e la Prima. Per concludere,
subito dopo il porto, una chicca: la spiaggia di Cala
Moresca che, oltre al mare stupendo, gode della
vista della piccola Isola di Figarolo. Ci si arriva
soltanto a piedi dal porto di Golfo Aranci, con una
camminata di circa 4 chilometri a pelo d’acqua.
©riproduzione riservata
INDIRIZZI
Museo Archeologico
Via Isola Peddone 0789
28290; olbiaturismo.it Orario:
mer.-dom. 10-13 e 17-20;
temporaneamente chiuso,
riaprirà in autunno: telefonare
per info. Ingresso: gratuito.

Tempio Necropoli
di San Simplicio
Via Gabriele D’Annunzio
e Piazza San Simplicio
334 9809802; aspo.it/
necropoli-san-simplicio/
Orario: lun., gio., sab. 10-13,
mer. e ven. 17-20, chiuso
mar. e dom. Ingresso: 5 €
con audioguida.

Basilica Minore
di San Simplicio
Piazza San Simplicio 345
6328150. Orario: 9-17.30,
chiuso dom. Ingresso: 4 €
con visita guidata.

INFO TURISTICHE
Ufficio Informazioni
Turistiche Comune di Olbia
Olbia (SS) Piazza Terranova
Pausania 1 0789 52206;
helloolbia.com
Sopra. La spiaggia di
Pittulongu, a circa
8 chilometri da Olbia,
è una mezzaluna
di sabbia candida e
tratti di conchigliette.
Sotto. La piccola,
splendida Cala Moresca
a Capo Figari, nei
pressi di Golfo Aranci.

IN TRAGHETTO
Olbia è comodamente
raggiungibile con i ferry di
Grimaldi Lines. Da Livorno ci
sono due partenze giornaliere
(diurna e notturna) tutto
l’anno con la Cruise Ausonia
(sopra) e la Cruise Bonaria.
Da Civitavecchia parte invece
la Cruise Olbia (notturna) da
giugno a settembre. Le tratte
durano circa 8 ore. I traghetti,
moderni e confortevoli,
viaggiano a capacità ridotta
per garantire la sicurezza
e con tutti i servizi operativi.
Info: Grimaldi Lines 081
496444; grimaldi-lines.com

inviaggio 49
MARE OLBIA E IL SUO GOLFO
DOVE DORMIRE
da 70 a 170 euro in camera doppia
Gabbiano Azzurro Hotel & Suites ★ ★ ★ ★
Per celebrare i cinquant’anni dall’apertura
è stato ristrutturato allargando le camere
e aggiungendo altre 5 lussuose suite, di cui
una con piscina sul tetto. Spiaggia privata
di sabbia. Nuovi la piscina di acqua di mare
e il Blu Restaurant sulla spiaggia.
Golfo Aranci (SS) Via dei Gabbiani s/n
0789 46929; hotelgabbianoazzurro.com
Prezzi: da 170 € con colazione.
Hotel Mercure Olbia ★ ★ ★ ★
Moderna e dinamica struttura con una
scenografica “piazza” coperta interna. Design
moderno e colori marini nelle 118 camere,
servizio attento e calda ospitalità. Pet friendly.
Olbia (SS) Via Puglie s/n
0789 1890067; mercureolbia.it
Prezzi: da 102 € con colazione.
Jazz Hotel ★ ★ ★ ★
Ha 75 camere insonorizzate, tutte sul rosso e
sul bianco. Nella hall c’è uno snack bar in
funzione al mattino e alla sera, il ristorante
Bacchus apre a cena. Strategico per la Costa
Smeralda a nord e per San Teodoro a sud.  con burrata, scarola, pecorino e scorzone,
Olbia (SS) Via degli Astronauti 2
0789 651000; jazzhotel.it
Prezzi: da 79 € con colazione.  HOTE L PANOR A M A OL BIA
Hotel Panorama Olbia ★ ★ ★ ★
Nel centro storico, a 10 minuti a piedi dal
Museo Archeologico e dal porto turistico, ha
34 camere. La colazione è servita sulla
terrazza panoramica da cui si vedono Olbia e
la baia fino a Tavolara. Parcheggio gratuito.
Olbia (SS) Via Giuseppe Mazzini 7
0789 26656; hotelpanoramaolbia.it
Prezzi: da 75 € con colazione.
Agriturismo il Vermentino
A 20 chilometri dall’aeroporto, 6 camere in
uno stazzo ristrutturato tra i vigneti, attiguo
alla cantina Tani, della stessa famiglia.
Degustazione di 4 vini dopo la passeggiata in
vigna e la visita della cantina (da 20 €).  le migliori etichette, magari nel dehors.
Monti (SS) Località Conca Sa Raighina
338 6432055; agriturismoilvermentino.com
Prezzi: da 70 € con colazione.
COSA FARE A Olbia: scoprire gli angoli segreti della regione, degustare vini pregiati e ascoltare concerti di musica isolana
In giro per l’isola
Tour guidati alla scoperta dei segreti della
storia, dell’archeologia, dell’arte culinaria e
degli angoli meno noti di tutta la Sardegna:
li propone l’Associazione ArcheOlbia, che
ha sede nella Basilica di San Simplicio.
Info: Piazza San Simplicio 345 6328150;
archeolbia.blogspot.it Prezzi: mezza giornata
35 €, una giornata da 70 €, min. 2 persone.
inviaggio 50
TOP io
agg
inVi
GABBIANO AZZURRO HOTEL & SUITES
J AZZ HOTE L
E SSE NZ A BIS T R OT
LA SPIGOLA
Degustazioni doc
La cantina Tenute Olbios propone varie
formule di degustazione: dalla classica
all’approfondimento sul Vermentino, con i tre
prodotti dalla casa (uno con metodo classico
millesimato). Anche picnic nei vigneti.
Info: Località Venafiorita, Via Loiri 83 0789
641003; tenuteolbios.com Prezzi: da 15 €
secondo la degustazione con cibi locali.
DOVE MANGIARE
da 12 a 60 euro vini esclusi
Essenza Bistrot ❘ Gourmet
Proposte di cucina mediterranea. Lo chef
Max Villani usa materie prime di qualità del
territorio e le lavora il meno possibile. Il piatto
più richiesto: i tagliolini con anguilla
affumicata, cipollotto e peperoncino fresco.
Carta dei vini con una buona selezione
di piccoli produttori sia sardi sia nazionali.
Olbia (SS) Via delle Terme 10 0789 25594;
essenzabistrot.it Prezzo medio: 60 €.
Il Mattacchione ❘ Innovativo
La tradizione riproposta in versione moderna:
piatti come la zuppa gallurese rivisitata,
con polpette di pane e brodo di prosciutto,
o il cappuccino di cozze in crema di fagioli,
spuma di patate e olive nere disidratate.
Olbia (SS) Via Copenaghen 82-84
380 2405368; ilmattacchione.com
Prezzo medio: menù degustazione 55 €.
La Spigola ❘ Sulla prima spiaggia
Cucina contemporanea di pesce e altre
materie prime locali. Pane, pasta e dessert
fatti in casa. Da provare: il raviolo ai 30 tuorli
palamita con carota e salsa alle acciughe.
Golfo Aranci (SS) Via Colombo 19
0789 46286; ristorantelaspigola.it Prezzo
medio: 50 €, menù degustazione 45 €.
L’Ostrica Ubriaca ❘ Sardo‐campano
Fusion tra Campania e Sardegna: mozzarella
di bufala Dop di Paestum con gambero rosso
crudo, cavatelli con pesto di basilico, cozze
di Olbia e pecorino sardo. Da non perdere
i dessert, dal babà alla pastiera napoletana.
Golfo Aranci (SS) Via Libertà 10
0789 614003; lostricaubriaca.com
Prezzo medio: 45 €.
In Vino Veritas ❘ Enoteca
Una delle enoteche meglio fornite della
Sardegna. Raffinata, offre ricchi aperitivi
oppure rilassanti dopocena in cui degustare
Olbia (SS) Corso Umberto I 4
349 5624071; invinoveritas.it
Prezzo medio: 12 €.
Musica sarda in giardino
L’Archivio Musicale Mario Cervo
(Via Grazia Deledda 26 348 2418450;
archiviomariocervo.it Orario: mar., mer. e ven.
16-19. Ingresso: gratuito), intitolato
al produttore discografico olbiese (1929-97),
è la più grande raccolta italiana di musica
sarda di ogni genere. Ha un bel giardino
di limoni e aranci che ospita i concerti.
INFORMAZIONE PUBBLICITARIA

PORTO ROTONDO È
CULTURA, ARTE, MUSICA
E SPETTACOLO.
Portorotondo si propone come uno dei più importanti poli

È grazie alla spinta del Consorzio di Portorotondo

e dell’omonima Fondazione che la tradizionale vo-
cazione turistica è andata via via ad impreziosirsi

alla cultura, all’arte e allo spettacolo. Ormai già da

diverso tempo, infatti, la Fondazione Portorotondo
organizza annualmente un apprezzato festival mu-
sicale, con il duplice scopo di promuovere eventi e
produzioni artistiche di caratura internazionale da Chiesa di San Lorenzo

- Piazza San Marco (opera di Andrea Cascella) e il

blico italiano e straniero si arricchisce così con una
serie di manifestazioni di eccellenza estremamente
godibili per rendere indimenticabile una vacanza
dedicata al sole, al mare e all’arte. Anche nel 2019
è stato proposto un calendario di eventi musicali
che ha visto protagonisti personalità di primo pia-
no a livello internazionale come l’armonicista vir-
tuoso Moses, vincitore di Italia’s Got Talent negli
anni scorsi, ed il pianista compositore e direttore
d’orchestra Giovanni Allevi, molto noto in patria
agli Stati Uniti. Il riconoscimento della Regione
Sardegna, che da oltre un decennio sostiene tale
- guirsi di mosaici, opera dello scultore bretone Em-
marsi oggi come perno culturale e turistico della
Gallura, grazie a un festival di grande impatto che
coniuga musica, spettacolo, clima, cultura e storia.
In quest’ottica gli eventi in programma prendono
vita in luoghi come la Chiesa di San Lorenzo (ope-
ra di Mario Ceroli e Andrea Cascella, visitata ogni
anno da decine di migliaia di turisti), la Piazza di
Sangregorio (opera di Giancarlo Sangregorio), la
Teatro Mario Ceroli. Luoghi dove il granito locale,
estratto dalla vecchia cava presente a Portoroton-
do, fa la parte del protagonista. L’insenatura natu-
rale che assicura protezione e la presenza di questo
materiale di particolare pregio ha fatto di Porto-
rotondo una cava di produzione che già i romani,
duemila anni fa, apprezzavano e utilizzavano per
costruire le loro abitazioni. Lo ricordano le colon-
ne rinvenute durante la costruzione del villaggio,
che fanno bella mostra all’ingresso di Portoro-
tondo e del porto. Il collegamento della centrale
piazza San Marco col Teatro Mario Ceroli è un
percorso d’arte di recente realizzazione: un susse-
manuel Chapalain, realizzati con diverse tipologie
di granito che rappresenta il processo della “cate-
na alimentare” dove si passeggia tra un capodoglio
calamaro e un branco di tonni che si nutre di altri
piccoli pesci. Gli occhi di queste creature marine
sono realizzati in vetro di Murano e si illumina-
no al calar del sole. Completerà questo percorso
Teatro Mario Ceroli
________________
Via Riccardo Belli

denominato “Sentiero dell’Arte”

la Piazza dei Fiori, opera di Mario
Ceroli, che fronteggerà la chiesa.
Un grande lavoro del Consorzio
di Portorotondo e della Fondazio-
ne che curano come un gioiello il
borgo creato 55 anni fa dai fratelli
Nicolò e Luigi Donà dalle Rose, ar-
rivati giovanissimi da Venezia con
una valigia piena di sogni e proget-
ti, oggi realizzati ma ancora in di-
venire e sempre ispirati alla ricerca
del “bello” come costante paesaggi-
stica di questo angolo sardo di pa-
radiso. Visioni diventate realtà, da
tramandare alle future generazioni,
che si alimentano e si arricchiscono
di sempre nuove idee urbanistiche,
architettoniche e opere d’arte.
ITINERARI VINI

QUANDO: TRA SETTEMBRE E OTTOBRE,

TEMPO DI VENDEMMIA
DURATA: UNA SETTIMANA
IL CONSIGLIO: SPERIMENTARE GLI
ABBINAMENTI TRA VINI E SPECIALITÀ LOCALI

inviaggio 54
Nella foto. La Cantina
Santadi. Pagina
accanto, dall’alto.
A Bosa, il Ponte Vecchio
sul Temo, la Cattedrale
dell’Immacolata
e il Castello Malaspina
sullo sfondo;
vendemmia nei vigneti
delle Cantine
Su’entu di Sanluri.

IN CANTINA
DA BOSA A
PORTO PINO
Dalla Malvasia alla Vernaccia, dal Semidano
al Carignano, 300 chilometri tra vigneti
storici e produttori d’eccellenza nei paesaggi
della Sardegna occidentale
TESTO DI GIUSEPPE DE BIASI

inviaggio 55
 U
Un itinerario che inizia a Bosa sulle rive del Temo,
l’unico fiume parzialmente navigabile della Sardegna.
Non a caso i Romani ne avevano fatto un fiorente porto
fluviale, sicuro riparo dal maestrale che soffia imperioso
sulla costa occidentale dell’isola. La città antica dalle
belle case colorate dalla rosata trachite locale si stende
come un broccato dalla sommità dell’arcigno Castello
dei Malaspina alle rive del fiume. Lungo la centrale Via
➀ del Carmine il viaggio enologico inizia col flashback
del compianto Giovanni Battista Columbu, che nel
docufilm Mondovino spiega la Malvasia di Bosa e il
proprio ruolo di demiurgo del nobile vino che si era
quasi estinto, prima della sua riscoperta. Solo due
premiatissime etichette (Riserva e Alvaréga) per un totale
di 6.000 bottiglie di nettare da meditazione, dai profumi
di zagara e agrumi, e dalle gliceriche morbidezze che
riecheggiano la proverbiale flemma bosana.

Degustazioni nel Golfo di Oristano

Dalla costa della Planargia si punta verso l’interno del
Montiferru, non prima di essersi concessi un aperitivo
di commiato con vista sulle Conce (le antiche e colorate
concerie che, restaurate, sono diventate la rive gauche
della movida estiva bosana). Incastonata fra rigogliosi
boschi e rinomate fonti si svela Santu Lussurgiu, con
➁ le tipiche case in sasso del centro medievale. Qui la
➂ distillazione è di casa dal ’700 e l’Abbardente delle
Distillerie Lussurgesi di Carlo Pische ne è l’adamantina
dimostrazione, insieme a una nutrita gamma di
liquori tradizionali, come il profumato Elicriso e il
suadente mirto Judu. Anima sarda e grande attenzione
all’innovazione, che si percepisce anche nel ricercato
packaging, vincitore di diversi contest nazionali.
Poco più di mezz’ora d’auto e ci si ritrova fra cormorani,
aironi e decine di altre specie di avifauna che fanno da
variopinta cornice a una delle aree umide più importanti
della Sardegna: lo Stagno di Cabras, affascinante
ecosistema palustre situato nella parte settentrionale
del Golfo di Oristano. La salinità dei terreni sabbiosi
circostanti convoglia la potenza aromatica e la sapidità
che ritroviamo nella Vernaccia di Oristano, vitigno
antichissimo (reperti archeologici ne testimoniamo
la diffusione prima dell’anno Mille). La Vernaccia è
➃
quasi un sinonimo della famiglia Contini fin dal 1898,

1. La Cantina Columbu di Distillerie Lussurgesi è

Bosa. L’opera di Columbu
fu determinante per
l’attribuzione della Doc alla
Malvasia di Bosa nel 1972.
2. Le due varietà di
Malvasia di Bosa della
Cantina Columbu.
3. Carlo Pische, titolare
delle Distillerie Lussurgesi.
4. Il mirto Judu delle
prodotto con piante
spontanee del Montiferru.
Pagina accanto, in alto.
Fenicotteri nello Stagno
di Cabras, davanti alla
Chiesa dell’Assunta,
costruita dalla fine del ’400.
Pagina accanto,
in basso. Vigneti della
cantina Contini a Cabras.
LO STAGNO DI CABRAS, SEGRETO
DELLA VERNACCIA DI ORISTANO

inviaggio 57
 quando il fondatore Salvatore avviò quella che oggi è
una delle più antiche case vinicole della Sardegna, al
centro del paesone agricolo che dà il nome allo stagno.

A sud, verso le cantine di Sanluri e Santadi

Una doverosa deviazione verso il mare in direzione
delle candide spiagge di Is Arutas, della chiesetta
paleocristiana di San Giovanni di Sinis e delle rovine
della fenicia Tharros e si riprende il tragitto verso
➀ Oristano. Qui, nella fascinosa città dell’illuminata
regina Eleonora d’Arborea, dal patriarca Contini si passa
alla Cantina della Vernaccia, che raccoglie le uve dei
soci conferitori per dar luogo a vini di pregiata fattura:
come Juighissa, una Vernaccia che matura ben 8 anni
in botti scolme per favorirne l’affinamento biologico
sotto lieviti “flor” e la caratteristica ossidazione.
Ripresa la Statale 131, la Cantina di Mogoro si mostra
a ridosso della costola viaria occidentale del paese.
A Mogoro si parla il Semidano, che non è un dialetto
bensì il vitigno tipico dell’area, da cui nascono vini
bianchi strutturati e complessi come il Puistèris, che
prende il nome dal villaggio neolitico a ridosso del
paese. Da segnalare anche il Cavaliere Sardo, possente
Bovale in purezza dedicato a Leonardo Alagon
(1436-94), paladino rinascimentale della ribellione
contro gli Aragonesi. Pochi chilometri verso sud ecco
➁
le Cantine Su’entu, a Sanluri: sui terreni calcareo-
➂ argillosi della Marmilla, la famiglia Pilloni ha ampliato
un’antica casa rurale campidanese trasformandola in
una cantina di design che ha conquistato il pubblico
di Wine&Landscape Architecture a Vinitaly 2018.
Fra i primi in zona a puntare su un gagliardo vitigno
autoctono come il Bovale con il loro Su’Nico, hanno
fissato il parametro di riferimento per la versione in
purezza di questo rosso dal carattere deciso, dove
risaltano all’olfatto gli effluvi di macchia mediterranea.
Da Sanluri con la Statale 293 si arriva a Santadi, patria
di due nomi simbolo del Basso Sulcis come Cantina
Santadi e AgriPunica. Santadi è una cooperativa che
nel 2020 festeggia i 60 anni dalla fondazione, con 600
ettari vitati e 1.750.000 bottiglie prodotte ed esportate in
tutto il mondo. Nume tutelare Giacomo Tachis, il guru
dell’enologia inventore nel 1984 del solare Terre Brune
(oltre che di Sassicaia, Tignanello, Solaia), Carignano in
➃
purezza capace di competere ad armi pari con

1. La bottaia del e Francesca Rango.

magazzino di Contini,
con i tradizionali caratelli.
2. La scura facciata in
basalto della Chiesa di
Sant’Antioco a Mogoro,
costruita forse a fine ’200.
3. La barricaia delle
Cantine Su’entu: nel 2010
la cantina è stata ripensata
dagli architetti Mario Casciu
4. La corte del Castello
di Eleonora
d’Arborea a Sanluri.
Pagina accanto, in alto.
La spiaggia di Is Arutas,
a ovest di Cabras.
Pagina accanto,
in basso. Le rovine di
Tharros, città fenicia,
poi romana e bizantina.
DEVIAZIONI PER SPIAGGE BIANCHE
E ANTICHE CITTÀ FENICIE

inviaggio 59
 blasonati vini internazionali. Proprio grazie a Tachis e
alla collaborazione di Santadi con la società che fa
capo ai marchesi Incisa della Rocchetta è nata la joint
venture AgriPunica che, con il portabandiera Barrua,
ha creato una sorta di “super-sardus” in cui il Carignano
si miscela a piccole dosi di Cabernet Sauvignon e
Merlot per acquisire opulenza associata ad armonia,
con grandi capacità di invecchiamento.
Sosta obbligata alla chicca medievale di Tratalias
➀ con l’antica Cattedrale di Santa Maria di Monserrato
e il “super-sardus” si trasforma nel Sardus Pater
dell’antichissima Sant’Antioco, perla del Sulcis-
Iglesiente. La cantina evoca il dio paleosardo, guerriero
e cacciatore, cui si deve il nome moderno dell’isola.
Settant’anni di vita, conta 300 ettari vitati con vigne
centenarie, poggiate su terreni sabbiosi e cespugli
di mirto e lentischio, capaci di resistere anche alla
fillossera. Protagonista è il Carignano del Sulcis, che si
esprime magnificamente nel portabandiera, il corposo
Arruga, come nella balsamica versione da vendemmia
tardiva di Amentos, perfetto con dolci al cioccolato.

Porto Pino e la cantina di Gavino Sanna

Puntando di nuovo la bussola a sud, in cima a una
collina che nasconde la vista del mare, come un
moderno nuraghe s’impone la sagoma della Cantina
➁ Mesa. Nata nel 2004 dalla passione vinicola di Gavino
➂ Sanna, geniale protagonista dell’advertising italiano,
in società con il solido gruppo Santa Margherita, la
cantina è un’opera d’arte contemporanea, un collage di
piastrelle in grès porcellanato che riproducono le figure
geometriche dei tappeti tradizionali sardi, le stesse che
si ritrovano sulle etichette dei vini. Vini dal carattere
fiero, dai profumi intensi e persistenti, che la brezza
marina e il terreno ricco di minerali arricchiscono di
sapidità e freschezza: come il nobile e “balente” Gavino,
Carignano del Sulcis in purezza, o il fragrante Opale,
100% Vermentino, affinato 10 mesi sui propri lieviti.
Aggirata la collina ecco apparire le imponenti dune
di Porto Pino, il finis terrae del nostro viaggio. Da un
lato il mare cobalto fra Capo Teulada e l’Isola di San
Pietro, dall’altro la pineta e gli stagni con gli impassibili
fenicotteri rosa, paciose sentinelle di un meraviglioso
angolo di Sardegna da preservare.
➃
©riproduzione riservata

1. Raffaele Cani, di Sant’Antioco.

direttore commerciale
e amministrativo della
Cantina Santadi.
2. I vigneti di AgriPunica nel
basso Sulcis. L’insolazione
intensa ammorbidisce
i tannini del vino che nasce
da queste uve.
3. Viti su suolo sabbioso
dell’azienda Sardus Pater
4. L’ingresso della Cantina
Mesa a Su Baroni
di Sant’Anna Arresi.
Pagina accanto, in alto.
Grappoli di Carignano sulle
viti della Cantina Mesa;
i vigneti dell’azienda.
Pagina accanto,
in basso. Le dune della
spiaggia di Porto Pino.
 LE DUNE DI PORTO PINO,
FINIS TERRAE DEL VIAGGIO

inviaggio 61
ITINERARI VINI

LE MIGLIORI BOTTIGLIE SARDE

UNA SELEZIONE DI 18 ETICHETTE IN RAPPRESENTANZA DI ALTRETTANTE CANTINE: ECCO I SUGGERIMENTI PER SCOPRIRE
INTERPRETAZIONI CLASSICHE E INNOVATIVE DEI GRANDI VITIGNI ISOLANI. COMPRESI SPUMANTI E PASSITI

AgriPunica Argiolas Audarya Cantina delle

Barrua 2016 - Angialis 2015 - Vermentino 2018 - Vigne di Piero
Isola dei Nuraghi Igt Isola dei Nuraghi Igt Vermentino di Mancini
L’etichetta ammiraglia Un marchio, Argiolas, Sardegna Doc Adelasia Brut-
della cantina sulcitana che ha scritto la storia Una giovane cantina Vermentino di
si basa sul vitigno dell’enologia sarda. a gestione familiare Gallura Docg
principe del territorio, E l’Angialis ne concentrata sulle Questo metodo
il Carignano (85%), rappresenta l’anima classiche Charmat mostra
“francesizzato” col 10% più dolce, grazie denominazioni l’esperienza di Piero
di Cabernet Sauvignon all’appassimento in regionali. Il Vermentino Mancini nella
e il 5% di Merlot. Di pianta del profumato in purezza esordisce spumantizzazione
colore rubino intenso, vitigno autoctono con un giallo paglierino del Vermentino:
ha profumi di frutti di bosco e Nasco. Oro dorato, al calice brillante con nuance agrumate perlage fine e persistente, profumi
nocciola tostata per una struttura svela ginestra, zagara e sentori e di frutta gialla. Bella freschezza di ananas, bergamotto, crosta di
opulenta con sorso sapido e agrumati. In bocca è suadente e nota finale ammandorlata. pane e aromi tostati; sorso
persistente. Ideale su selvaggina e morbido. Da abbinare alle Perfetto su primi di pesce cremoso. Sosta 9 mesi sui lieviti.
da piuma (agripunica.it). tradizionali pardulas (argiolas.it). o insalata di mare (audarya.it). Con il fritto misto (pieromancini.it).
Prezzo: 34 € (75 cl). Prezzo: 28 € (50 cl). Prezzo: 10 € (75 cl). Prezzo: 15 € (75 cl).

Capichera Chessa Contini Li Duni

Capichera 2017 - Cagnulari 2018 - Riserva 1995 - Nozzinnà 2018 -
Isola dei Nuraghi Igt Isola dei Nuraghi Igt Vernaccia di Vermentino di
Vermentino in purezza, Alla coraggiosa Oristano Doc Gallura Doc
il Capichera riecheggia Giovanna Chessa va Una Vernaccia di Dai vigneti a piede
con note salmastre il riconosciuta una grande straordinaria franco con vista
mare cristallino della determinazione nel complessità, dal sull’Asinara nasce
sua Gallura. Giallo valorizzare questo fascinoso color topazio. questo Vermentino
paglierino brillante, sottovalutato vitigno Profumi di albicocca, raccolto tardivamente,
propone un bouquet autoctono. Il suo 100% carruba e macchia dal delicato profumo
olfattivo di timo, Cagnulari ha l’impronta mediterranea con finale fruttato di ananas,
rosmarino, zagara fresca di frutti rossi e mentolato: morbidezza kumquat e bouquet
e fruttato esotico con sentori ribes con sfondo erbaceo. In e persistenza aromatica di erbe aromatiche. Al palato è
minerali e balsamici. In bocca è bocca è equilibrato e poco inesauribili. Matura in caratelli di amabile con richiami salmastri e il
avvolgente, sapido e persistente. tannico, con una beva che lo rovere e castagno per 22 anni. tipico retrogusto amarognolo. Da
Abbinamento: fregola con le rende perfetto per l’abbinamento Gradazione alcolica 18,5%. Da abbinare a crostacei o formaggi
arselle (capichera.it). col bollito misto (cantinechessa.it). meditazione (vinicontini.com). erborinati (cantinaliduni.it).
Prezzo: 39 € (75 cl). Prezzo: 15 € (75 cl). Prezzo: 35 € (37,5 cl). Prezzo: 19,50 € (75 cl).

Santa Maria Sardus Pater Sella&Mosca Siddùra

La Palma Arruga 2016 - Oscarì 2016 - Spèra 2018 -
Redìt 2016 - Carignano del Alghero Torbato Vermentino di
Cannonau di Sulcis Doc Spumante Doc Gallura Docg
Sardegna Dalle vigne antiche a Una cantina Il Vermentino base di
Riserva Doc piede franco dei terreni centenaria, da due anni Siddùra con circa
A fianco dell’evergreen sabbiosi di Sant’Antioco nelle esperte mani della 150.000 bottiglie
Aragosta e delle nasce un Carignano famiglia Moretti che, rappresenta oltre la
bollicine Akenta, potente e arcaico, dal insieme allo stilista metà della produzione
questa riserva è una corredo olfattivo ampio Antonio Marras, ha aziendale. Vinificato in
felice espressione di che spazia dal fruttato realizzato nuove acciaio, sosta 3 mesi
Cannonau con (prugna e amarena) allo etichette fra cui questo sui lieviti. Al naso svela
scenario olfattivo di frutti rossi, speziato (cacao, tabacco). Trama brut metodo classico che profuma profumi di pesca bianca e salvia
macchia mediterranea e spezie. tannica ben integrata e scia di fiori d’arancio e biancospino, con nitido sfondo minerale. Sorso
Sorso caldo e corroborante, da salmastra di persistenza infinita. dal vivace perlage e dal gusto sapido con armonico equilibrio.
unire a un Fiore Sardo stagionato Da abbinare allo stufato di Sardo- armonico e cremoso. Bollicine da Da abbinare agli spaghetti alla
(santamarialapalma.it). Modicana (cantinesarduspater.it). tutto pasto (sellaemosca.com). bottarga (siddura.com).
Prezzo: 18 € (75 cl). Prezzo: 27 € (75 cl). Prezzo: 18 € (75 cl). Prezzo: 11 € (75 cl).

inviaggio 62
 LE CANTINE Prezzi: degustazione base
con 3 vini (Su’brì Brut,
Su’imari Vermentino
Cantina Giovanni e Su’anima Cannonau) 14 €.
Battista Columbu
Bosa (NU) Via del Cantina Santadi
V I G NETI D ELLA CAN TINA DI MOGORO
Carmine 104 0785 Santadi (SU) Via Giacomo
605827 e 339 5731677; Tachis 14 0781 950127;
malvasiacolumbu.com cantinadisantadi.it
Orario: su prenotazione Orario: punto vendita interno
Cantina Monti Cantina di Mogoro tutti i giorni 10.30-13.30 lun.-ven. 8-13 e 16.30‐19.
e 17.30-20.30.
Funtanaliras Oro Puistèris -
Prezzi: degustazione 2 vini
2018 - Vermentino Semidano di AgriPunica
(Malvasia Alvaréga
di Gallura Docg Mogoro Doc e Riserva) 10,50 €, con
Santadi (SU) Località
Un inossidabile L’etichetta ammiraglia Barrua, Via Cagliari 78
visita alla vigna 15 €.
protagonista della di questa cantina 0781 941012;
gloriosa cantina specialista nella agripunica.it
Distillerie Lussurgesi
cooperativa di Monti, valorizzazione del Orario: punto vendita
Santu Lussurgiu (OR)
da 750.000 bottiglie Semidano, antico La Nuova Rinascita 81
Via delle Sorgenti 14
all’anno. Al naso vitigno sardo. Un vino 0783 552037; Società Cooperativa,
accenni di maggiorana dal bel giallo dorato distillerielussurgesi.it Via Cagliari 48
e basilico si intrecciano intenso, con un profilo Orario: su prenotazione 0781 955990,
a mandarino e pesca bianca. In olfattivo dove dominano ginestra, lun.-ven. 9-13 lun.-sab. 8‐13.30 e 17‐20,
bocca è dissetante e sapido, con elicriso e miele d’acacia. In bocca e 15-19, sab. 9-13. dom. solo mattina.
buona persistenza e finale è appena salino e piacevolmente Prezzi: visita e
agrumato. Da abbinare alla tagliata fruttato. Con linguine all’astice degustazione 10 €. Sardus Pater
di tonno (vermentinomonti.it). (cantinadimogoro.it). Sant’Antioco (SU)
Prezzo: 11 € (75 cl). Prezzo: 18 € (75 cl). Contini Via Rinascita 46
Cabras (OR) 0781 800274/83937;
Cantina Mesa Cantina Santadi Via Genova 48-50 cantinesarduspater.it
Gavino 2016 - 0783 290806; Orario: su prenotazione lun.-
Rocca Rubìa 2016 -
Carignano vinicontini.com sab. 8.30-13 e 16-20.
Carignano del
Orario: estate visita lun., Prezzi: degustazione base
del Sulcis Sulcis Doc
mer. e ven. dalle 17. da 10 €, gratuita
Riserva Doc Accanto al mitico Terre
Prezzi: degustazione in caso di acquisto.
Il rosso dedicato a Brune, primo rosso
di 4 vini 10 €.
Gavino Sanna è il vino barricato sardo, il
Cantina Mesa
di punta di Mesa. secondo vino della Cantina della Vernaccia Sant’Anna Arresi (SU)
Carignano 100%, storica cantina sulcitana Oristano Località Località Su Baroni
rubino che vira al è un Carignano in Rimedio, Via Oristano 0781 965057;
granato, grande corpo purezza color rubino 6/A 0783 33383; cantinamesa.com
e decisa componente scuro che emana cantinadellavernaccia.com Orario: su prenotazione.
alcolica. Nel corredo aromatico, profumi di ciliegia, prugna, china e Orario: su prenotazione, Prezzi: degustazione
rose secche, visciole ed essenze macchia mediterranea. Sorso di mar. e gio. 10-12. base di 3 vini (Giunco, Rosa
mediterranee e balsamiche. corroborante freschezza con Prezzi: degustazione Grande, Buio) 15 €.
Tannini nobili e sorso potente. Da dominante balsamica finale. Con il di 3 vini (compresa Spazio enoteca
capretto al forno (cantinamesa.com). carré di maiale (cantinadisantadi.it). la Vernaccia) 10 €. temporaneamente chiuso.
Prezzo: 35 € (75 cl). Prezzo: 22 € (75 cl).
Cantina di Mogoro
Cantine Su’entu Vigne Surrau Mogoro (OR)
INFO TURISTICHE
Su’Nico 2017 - Sciala 2018 - SS131, Km 62 0783
Bosa (OR) Comune di Bosax
Bovale Marmilla Vermentino di 990285; cantinadimogoro.it
Corso Garibaldi 1 0785
Rosso Igt Gallura Sup. Docg Orario: su prenotazione,
lun.-ven. 8.30-13 368000; comune.bosa.or.it
La famiglia Pilloni ha Vermentino in purezza Pro Loco Melkiorre Melis
scommesso molto su che coniuga aromi di e 15-19.
Prezzi: degustazione Corso Vittorio Emanuele II
questo vitigno che sui macchia mediterranea e Via Ciusa 376 0091746;
guidata di 3 vini 10 €.
terreni argillosi della e salmastro, portato dal it-it.facebook.com/
Marmilla dà bella prova maestrale che prolocobosa.info/
Cantine Su’entu
di sé. Versione quasi in d’inverno sferza le viti. Sanluri (SU) SP48, Sant’Anna Arresi (CA)
purezza (con solo il 3% Vino sapido, dal Strada Sanluri- Comune di Sant’Anna Arresi
di Merlot) che profuma paglierino intenso, ha Lunamatrona, Km 1,8, Piazza Aldo Moro 1
di liquirizia, anice, cacao e struttura possente con freschi
©riproduzione riservata

Località Nuraxi Pusceddu 0781 96691; comune.

tabacco. Al gusto, freschezza e
balsamicità s’intrecciano per un
piacevole beva. Da grigliata mista
(cantinesuentu.com).
Prezzo: 19 € (75 cl).
profumi floreali e fruttati, in bilico 070 93571235; santannaarresi.ca.it
fra l’esotico e l’agrumato. Si cantinesuentu.com Pro Loco Sant’Anna Arresi ‐
abbina ai primi piatti di mare e alle Orario: su prenotazione Porto Pino
seppie arrosto (vignesurrau.it). lun.-ven. 9.30-13 Via Cagliari 13
Prezzo: 17 € (75 cl). e 15.30-19, sab. 10-13. 0781 966757.
continua ◗

inviaggio 63
ITINERARI VINI
DOVE DORMIRE
da 70 a 90 euro in camera doppia
Corte Fiorita ★ ★ ★ ★
Un albergo diverso, diffuso fra cinque
immobili storici nel centro di Bosa. Le camere
sono arredate con gusto, alcune si affacciano
sul lungofiume. Possibilità di sistemazioni
in formula residence per soggiorni più lunghi.
Bosa (NU) Via Lungo Temo 45
0785 377058; albergo-diffuso.it
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degli ospiti c’è anche una fornita biblioteca.
Santu Lussurgiu (OR) Via Michele Obinu 31
0783 552035; anticadimora.com
Prezzi: da 90 € con colazione.
Hotel Sa Pedrera ★ ★ ★
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giardino che riprende i canoni delle case
coloniche campidanesi. Posizione perfetta per
lo Stagno di Cabras, la spiaggia di Is Arutas,
Tharros e la Chiesa di San Giovanni di Sinis.
Cabras (OR) SP per Cabras, Km 7,5,
Frazione San Giovanni di Sinis
0783 370018; sapedrera.it
Prezzi: da 82 € con colazione.
 
Hotel Cala dei Pini ★ ★ ★
Fra gli stagni dove i fenicotteri sono di casa e
la spiaggia di Porto Pino, un hotel a gestione
familiare con piscina e bel giardino. Ristorante
di cucina sulcitana e navetta per la spiaggia.
Sant’Anna Arresi (SU) Località Porto Pino
0781 967014; caladeipini.eu
Prezzi: da 80 € con colazione.
Lu’ Hotel Maladroxia ★ ★ ★ ★
In una baia tranquilla a sud dell’antica città
fenicia, ha arredi in stile mediterraneo.
Affacciato sull’omonima spiaggia, offre
camere con splendida vista sulle dune di
Porto Pino e Capo Teulada.
Sant’Antioco (SU) Località Maladroxia, Via
Golfo di Palmas 16 0781 817403; luhotel-
maladroxia.it Prezzi: da 70 € con colazione.
COSA COMPRARE La triade delle tipicità gastronomiche locali: Casizolu, bottarga di muggine e tonno
Il formaggio di Santu Lussurgiu
Il Casizolu, Presidio Slow Food, è un
formaggio dal sapore intenso ma delicato:
nasce da latte proveniente dai pascoli del
Montiferru e, con la stagionatura, vira verso
il piccante. A Santu Lussurgiu lo produce
artigianalmente Rita Pintus dell’azienda
Su Crastu e S’Abba (Via San Giuseppe 64
0783 550824 e 340 7104148).
inviaggio 64
TOP io
agg
i Vi
n Giancarlo Mannu e la moglie Rita sfatano
CORTE FIORI TA
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HOTE L SA PEDR E R A
RISTORANTE BE L L A V ISTA
I muggini di Cabras
Il muggine allevato nello Stagno di Cabras
dà una bottarga eccezionale, dal gusto
ammandorlato e dal colore ambrato, e nelle
pezzature più pregiate si nota la presenza
della cosiddetta “unghia”. Giovanni Spanu nel
suo Tradizioni Nostrane (Via Carducci 20
0783 390151; spanubottarga.com) la sala
e stagiona seguendo una tradizione secolare.
DOVE MANGIARE
da 25 a 45 euro vini esclusi
Ristorante Mannu ❘ Un’istituzione
il pregiudizio sull’affidabilità dei ristoranti
d’albergo proponendo ottima cucina
tradizionale di terra e di mare. L’agliata
di gattuccio alla bosana e i tagliolini cozze,
arselle e bottarga valgono la sosta.
Bosa (NU) Via Alghero 28 0785 375306;
mannuhotel.it Prezzo medio: 45 €.
La Peschiera ❘ Creativo
Un ristorante di pesce a freschezza garantita.
Da provare il tour di antipasti e gli spaghetti
alla polpa di riccio. Valore aggiunto: la fantasia
di Novella in cucina e di Basilio in sala, anima
del festival Ai confini tra Sardegna e jazz.
Sant’Anna Arresi (SU) Località Porto Pino,
Via della Peschiera 19 0781 967018.
Prezzo medio: 45 €.
Ristorante Bella Vista ❘ Eccellenze locali
In un angolo panoramico, lo chef Andrea
Manca valorizza i prodotti del Montiferru,
come la carne di razza Sardo-Modicana e
il Casizolu. Da provare i raviolini di Sardo-
Modicana con vellutata di melanzane e noci.
Santu Lussurgiu (OR) Viale Azuni 106
345 1149219. Prezzo medio: 35 €.
Agriturismo Pinuccia ❘ Campagna in città
Insolito agriturismo in centro, segno tangibile
della struttura matriarcale sarda, è basato
sulle doti culinarie della signora Pinuccia.
Prodotti dell’azienda agricola e pesci della
laguna sono alla base della burrida cabrarese.
Cabras (OR) Via Armando Diaz 42
349 4170921; agriturismopinuccia.it
Prezzo medio: 35 €.
Rubiu-Levante Pizza ❘ Birre artigianali
Startup giovanile diventata birrificio
artigianale premiato a livello internazionale,
è affiancata anche da un’originale pizzeria
che utilizza farine biologiche e prodotti a
chilometro zero. Da provare la pizza con
impasto al basilico e la Flavia, una Golden
Strong Ale di appagante beva.
Sant’Antioco (SU) Via Bologna 346
7234605; rubiubirra.it Prezzo medio: 25 €.
La ventresca di Sant’Antioco
Vicino al porto turistico di Sant’Antioco, la
piccola azienda di trasformazione ittica Efisio
Salis (Lungomare Colombo 61 0781
82766) lavora tonno, acciughe e bottarga
dal 1983. Fra le tipologie di tonno spicca la
ventresca, ricca di grassi nobili, morbida e
gustosa: si ottiene dalle fasce muscolari che
avvolgono la cavità addominale.
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Pagamento con Carta di Credito o Carta del Docente
FOOD BARBAGIA

Dove nascono
i sapori sardi
La pasta e il pane, i formaggi e il porcetto:
nel Supramonte di Oliena si può assistere in diretta
alla creazione dei cibi simbolo dell’isola
grazie a coinvolgenti “esperienze del gusto”
TESTO DI ORNELLA D’ALESSIO • FOTO DI MATTEO CARASSALE

QUANDO: DALLA PRIMAVERA

ALL’AUTUNNO
DURATA: 3 GIORNI O PIÙ
IL CONSIGLIO: PRENOTARE PER
TEMPO LA GIORNATA CON I PASTORI

inviaggio 66
Nella foto. Il fiume
Cedrino. Nasce
sul Gennargentu ed è
alimentato dalla
sorgente Su Gologone.
A destra. Paola Abraini,
di Nuoro, lavora la pasta
filindeu: un reticolo
sottilissimo di fili
sovrapposti in tre strati
incrociati. È una delle
pochissime donne
ancora capaci di
preparare questa pasta
tradizionale, che si
può fare solo a mano.

inviaggio 67
 1. Pasqua Salis,
proprietaria insieme
alla figlia Giovanna
Palimodde dell’hotel
Su Gologone,
immerso nella natura
del Supramonte.
2. Pasta filindeu prodotta
da Paola Abraini. Questa
pasta per minestra
viene spezzata e cotta in
brodo di pecora.
3. 4. La pasta alisangias,
a base di farina integrale,
e la sua preparazione

I
rigorosamente a mano
nella cucina
del Su Gologone.
Pagina accanto. La
cottura del pane carasau
nel forno del Nido del
Pane, uno dei ristoranti
➀ dell’hotel Su Gologone. ➁

Intorno alle maestose cime del massiccio del Gennargentu, in
quella vasta parte di Sardegna centro-orientale fatta di foreste
e boschi secolari, sorgenti e fiumi, rari endemismi vegetali,
branchi di mufloni, superbe aquile reali, resti di civiltà lontane
e frammenti millenari di vita pastorale si coglie la vera essenza
della natura. E della cucina barbaricina, pura espressione del
territorio. Pietanze che diventano esperienze ancor prima
di assaggiarle, già osservandone la preparazione. E magari
poi, una volta a casa, cimentandosi a copiare il movimento
di quelle mani sapienti che da secoli si tramandano il saper
fare. Succede a Nuoro, dove Paola Abraini, custode e regina
della tecnica di lavorazione del tradizionale filindeu (“i fili
di Dio”), affascina con i suoi fili di pasta intrecciati. Li tira,
li ricongiunge e poi tira di nuovo l’impasto giallo oro con
movimenti armonici e poi di colpo bruschi. È uno dei tipi di
pasta più rari: sono rimaste solo una decina di donne
a conoscere e tramandare l’arte di trasformare un cilindro
d’impasto di semola di grano duro e acqua in fili sottilissimi.
«Il segreto sta nelle mani, bisogna lavorare l’impasto al punto
giusto, modellarlo, stirarlo e lavorarlo ancora. Siamo rimaste
in poche». Un’arte che nel piatto si traduce in una porzione
di circa 256 fili. Paola è stata ripresa dalla CNN americana
e dalla BBC inglese, da tv giapponesi e coreane: grandi
aziende hanno provato a carpirle i segreti, ma il filindeu non
si può replicare industrialmente. È uno dei tanti tesori che
rendono unica e irripetibile quest’isola.
Il pane di Su Gologone e la ricotta del Supramonte
Una manciata di chilometri fino a Su Gologone, vicino a
Oliena, per ammirare altre donne impegnate in un’altra
arte gastronomica, la preparazione dei pani: carasau,
modde (prima cottura del carasau), moddizzosu (con patate
nell’impasto) e la panedda (a forma circolare), di solito
punzonata con vecchi timbri in legno che lasciano simboli

➂ ➃
inviaggio 69
inviaggio 70
Se ha gradito questa rivista e se la ha trovata altrove, significa che ci è stata rubata,
vanificando, così, il lavoro dei nostri uploader. La preghiamo di sostenerci venendo a scaricare
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Senza il suo aiuto, purtroppo, presto potrebbe non trovarla più: loro non avranno più nulla da
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straniere, fumetti e riviste per adulti, tutto gratis, senza registrazioni e prima di tutti gli altri, nel
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sempre online dalla prima all'ultima puntata.
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Instagram (eurekaddlofficial)
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In alternativa, pagina di Filecrypt con il nuovo indirizzo sempre aggiornato
 1. Un tagliere di pane
carasau e ricotta ovina
fresca servito dai pastori
della Valle di Lanaitto.
2. Porcetto arrostito
con profumi mediterranei,
il piatto principale
del Pranzo con i pastori
nel Supramonte.
3. Il paesaggio
campestre che circonda
l’hotel Su Gologone.
4. Carpaccio di porcini al
Ristorante L’Oasi, a Teti,
rinomato per la sua
cucina a base di funghi.
Pagina accanto.
Un pastore arrostisce il
maialino in una tipica
struttura degli ovili
barbaricini, che ricordano
➀ le capanne nuragiche. ➁

e disegni floreali. Il Nido del Pane è lo spazio-installazione
creato da Giovanna Palimodde in uno dei luoghi più intimi
della proprietà di Su Gologone, che si raggiunge dapprima
seguendo un percorso nel verde e poi proseguendo lungo
la galleria dei cactus dedicata a Galep, Aurelio Galleppini,
il papà di Tex Willer: dopo una passeggiata tra queste
grandi succulente si entra in un ambiente di un bianco
abbacinante, con tavole rustiche, cuscini colorati e un
grande forno a legna davanti al quale le donne impastano
i pani, li infornano e li sfornano. È un’esperienza originale
che coinvolge tutti i sensi: gli occhi, ma anche l’udito per il
crepitio della legna, l’olfatto per il profumo, il tatto e infine
il gusto con la cena che viene servita. Altrettanto originale è
la Cena all’Orto, dove si assaggiano solo le verdure dell’orto
dell’hotel, cucinate di fronte agli ospiti.
Il Pranzo con i pastori è un’altra food experience offerta
dal Supramonte di Oliena. Si risale la Valle di Lanaitto
in fuoristrada insieme alla guida fino al villaggio nuragico
di Sa Sedda ’e Sos Carros (“punto di passaggio dei carri”),
si prosegue qualche centinaio di metri a piedi ed ecco la
capanna dei pastori dove si può assistere alla lavorazione del
latte, alla preparazione di formaggio e ricotta e alla cottura
degli arrosti allo spiedo. Il pastore aspetta con il pentolone
vuoto e il latte ancora nel bidone, poi inizia a lavorare il latte,
spiegando i vari passaggi della caseificazione: si finisce con
la degustazione della ricotta fresca con miele di asfodelo e
pane carasau, e del formaggio appena fatto. Intanto un altro
pastore prepara gli arrosti, infilza il lardo sullo spiedo, lo fa
ardere e poi sgocciolare sulla carne: un gesto importante della
tradizione, per dare un tocco speciale al porcetto. All’ora di
pranzo si gustano gli arrosti di salsicce e il porcetto preparati
durante la mattina accompagnati dal vino rosso Cannonau.
Il dessert è una foglia di lattuga con il miele, e al caffè
seguono i digestivi locali: filu ’e ferru o mirto fatto in casa.

➂ ➃
 A sinistra. Franco
Podda, titolare insieme
alla moglie Marinella
Pinna del Ristorante
Santa Rughe di Gavoi,
al lavoro nel suo locale.
Il ristorante è
ospitato in un’antica
struttura in pietra.
A destra. Maharrones
curzos (gnocchetti
a forma di barchetta,
piatto tipico di Gavoi)
al sugo di pomodoro,
con ricotta secca,
serviti al Santa Rughe.

Funghi a chilometro zero INDIRIZZI

La Barbagia è una terra che riserva molte sorprese.
Indecifrabile e misteriosa per il turista frettoloso, diventa ricca Su Gologone - Il Nido del Pane
e ospitale per chi la rispetta e si fa guidare dal cuore. Oliena (NU) Località Su Gologone
0784 287512; sugologone.it
A Gavoi, nella Barbagia di Ollolai, un pranzo al Ristorante
Prezzo medio: dimostrazione su
Santa Rughe è un’immersione nella tradizione barbaricina prenotazione della preparazione
più verace. Dopo gli antipasti misti di salumi e formaggi, del pane e cena al Nido del Pane
tra cui il Fiore Sardo di Gavoi, arrivano in tavola gnocchetti o Cena all’Orto 45 €.
di ricotta e zafferano o ravioli di formaggio col ragù di
Pranzo con i pastori
cinghiale, pane frattau (strati di pane carasau bagnato con
Sardegna Nascosta
brodo e condito con sugo di pomodoro, formaggio e uovo 349 4434665;
in camicia, vedere a pag. 128), grigliata mista di carne sardegnanascosta.it
o maialetto arrosto, stufato di cinghiale o di agnellone, Prezzi: giornata in fuoristrada,
contorni di verdure miste dell’orto o patate arrosto. Chiudono gita guidata nella Valle di Lanaitto
le seadas o i raviolini di ricotta col miele. e pranzo con i pastori
nella capanna 80 € a persona. 
Anche a Teti, al Ristorante L’Oasi si assaggiano i sapori
della tradizione della Sardegna centrale, con un’attenzione Ristorante Santa Rughe
particolare ai funghi raccolti dei dintorni. La proprietaria Gavoi (NU) Via Carlo Felice 2
Annamaria Mele, oltre al morbido pane moddighinas, 0784 53774; santarughe.it
ricco di mollica e ideale per fare la scarpetta, prepara tanti Prezzo medio: 40 €.
piccoli assaggi (17 tra caldi e freddi secondo la stagione)
Ristorante L’Oasi
come antipasto: polpettine di carni miste di vitella e maiale
Teti (NU) Via Trento 10
insaporite con i funghi, tortino di zucchine o verdurine 0784 68211.
dell’orto con pancetta, focaccia di funghi. Tra i primi Prezzo medio: 35 €.
spiccano i culurgiones preparati a mano al formaggio
vaccino, i ravioli di ricotta e bietole, le tagliatelle larghe fatte INFO TURISTICHE
Presidio Turistico
in casa con ragù di maiale e cinghiale o con zafferano
Oliena Galaveras
e funghi. Tra i secondi regnano il maialetto con le patate Oliena (NU) Via Grazia Deledda 32
e le carni miste allo spiedo. Si finisce in dolcezza con le 0784 286078; visitoliena.it
seadas o una crêpe con crema di ricotta e miele.
©riproduzione riservata

inviaggio 72

DOVE DORMIRE
da 53 a 205 euro in camera doppia
Su Gologone ★ ★ ★ ★
Un luogo magico con spazi verdi, gazebo
e piscina. Ogni camera è diversa, con pezzi
unici di artisti sardi e i cuscini, i decori e i vetri
creati alle Botteghe, atelier-laboratorio che
valorizza l’artigianato sardo. Il ristorante è
rinomato per la cucina tradizionale.
Oliena (NU) Località Su Gologone
0784 287512; sugologone.it
Prezzi: da 205 € con colazione.
Hotel Ristorante Brancamaria ★ ★ ★ ★
A 800 metri dalla spiaggia, con navetta
gratuita per gli ospiti e nolo auto, scooter, bici,
e-bike e gommoni. Organizzano giri in barca
(da 35 a 60 €) o con e-bike (da 30 a 40 €).
Dorgali (NU) Località Cala Gonone, Viale
Colombo 0784 920036; hotelbrancamaria.
com Prezzi: da 148 € con colazione.
Hotel San Francisco ★ ★ ★
A 50 metri dalla spiaggia, ha 24 camere di
charme (4 vista mare) e la Jacuzzi all’ultimo
piano. Organizzano escursioni a terra e in
mare e degustazioni presso la pasticceria
Mulas ( 0784 95123; mulas-store.com).
Dorgali (NU) Località Cala Gonone, Via
Magellano 8 0784 920030; hotelsfrancisco.
com Prezzi: da 99 € con colazione.
Hotel Ristorante Monte Maccione ★ ★ ★
In una lecceta alle falde del Monte Corrasi,
l’ex colonia comunale è diventata un albergo
con ristorante-pizzeria, piccolo campeggio
e rivendita di prodotti del territorio. Escursioni
con guide a piedi, in fuoristrada e nolo e-bike.  in brodo di pecora e la pecora alla nuorese.
Oliena (NU) Località Monte Maccione
0784 288363; coopenis.it
Prezzi: da 63 € con colazione.
Residence Grandi Magazzini ★ ★ ★ 
Uno storico edificio commerciale trasformato
in hotel con monolocali, bilocali e camere:
11 di esse, realizzate da artisti nuoresi, sono
dedicate a grandi donne sarde, da Grazia
Deledda a Maria Carta. Tour di Nuoro in bici.
Nuoro Via Dalmazia 5 0784 232917;
residencegrandimagazzini.it Prezzi: da 53 €,
monolocale con angolo cottura da 71 €.
COSA FARE Esplorare il Supramonte in bici o a cavallo, godersi il mare del Golfo di Orosei navigando da Cala Gonone
Da Orgosolo a pedali
Mountain bike di ultima generazione a
pedalata assistita, adatte anche a chi non è
allenato, per scoprire il cuore dell’isola da soli
o con le guide ambientali di Supramonte
Bike a Orgosolo. Info: Via San Michele 190
377 3990682; supramonte.bike Prezzi:
giornata da 50 € (con casco, kit per il primo
soccorso e Gps). Guida: 70 € per la giornata.
TOP io
agg
i Vi
n Dal 1970 pesce freschissimo a pochi passi
SU GOLOGONE
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MONTIBLU
RISTORAN T E IL P E SC AT OR E
Gite e trekking equestri
Il Centro Ippico Equiturs a Orgosolo
organizza uscite a cavallo: si va da escursioni
di un’ora a trek di più giorni nel Supramonte e
sul Gennargentu. Info: SP58, Km 8, Località
Monte Nieddu-Locoe 348 3500724;
equiturs.altervista.org Prezzi: un’ora di
lezione 15 €, escursione guidata di un’ora
30 €, giornata con pranzo da 100 €.
FOOD BARBAGIA
DOVE MANGIARE
da 15 a 45 euro vini esclusi
Ristorante Il Pescatore ❘ Marinaro
dal mare. Legato alle origini ponzesi della
famiglia Romano, propone classici come la
zuppa di pesce alla ponzese, la bottarga di
produzione propria e l’aragosta in bellavista.
Dorgali (NU) Località Cala Gonone,
Via Lungomare dell’Acqua Dolce 1
0784 93174; ristoranteilpescatore
calagonone.com Prezzo medio: 45 €. 
Ristorante San Francisco ❘ Pesce
Pescato fresco e tanta passione in riva al
mare: è il motto di questo ristorante aperto
nel 1982 dai genitori di Pietro Sale. Antipasti
di mare (ottimi i crudi), seguono gnocchi,
culurgiones e ravioli, e per i secondi si torna
al pesce. Ricca carta dei vini.
Dorgali (NU) Località Cala Gonone,
Via Magellano 8 0784 93217;
ristorantesanfranciscocalagonone.com
Prezzo medio: 45 €.
Montiblu ❘ Creativo
Cucina a base di pesce ma non solo, nella
magica piazza centrale di Nuoro. Lo chef
Battistino Menneas rivisita i sapori tradizionali
che accosta ai prodotti tipici marchio
Montiblu, provenienti dall’omonima azienda
agricola. Tra i vini, oltre 100 etichette sarde.
Nuoro Piazza Sebastiano Satta 8
0784 231443. Prezzo medio: 40 €.
Trattoria Rifugio ❘ Tradizionale
Piatti e ingredienti del territorio, come i filindeu
Piccolo menù per i vegetariani. Carta dei vini
con oltre 150 etichette sarde, anche al calice.
Nuoro Via Mereu 28 0784 232355;
trattoriarifugio.com Prezzo medio: 40 €.
Enoteca Cantina Garau ❘ Sosta golosa
Pochi tavoli e prodotti di qualità in una
rivendita di vino trasformata in un locale
piacevole per gustare e comprare salumi,
formaggi, conserve, dolci e vini del territorio.
Gavoi (NU) Via Roma 257 0784 53351
e 349 8379974; cantinagarau.it
Prezzo medio: 15 € (secondo il vino scelto).
Il golfo in gommone
Non serve la patente nautica per noleggiare
un gommone da Noleggio Gommoni
Azzurra: dal porto di Cala Gonone si arriva in
40 minuti a Cala Goloritzé. Organizzano
anche minicrociere con pilota. Info: Piazza del
Porto 377 3869760; calagononegommoni.
it Prezzi: nolo da 100 a 280 € al giorno;
minicrociera da 35 a 65 €.
inviaggio 73
SCOPERTE RIVIERA DEL CORALLO

Nella foto. La Torre

Nuova di Porto Conte.
All’interno è allestito
il MASE, il nuovo
museo dedicato
allo scrittore‐aviatore
Antoine de Saint‐Exupéry.

I tesori
di Porto
Conte
A 20 chilometri da Alghero,
il Parco Regionale è una
delle meraviglie naturali del
Mediterraneo. Da esplorare
a piedi, in bici o facendo
snorkeling, dopo una visita al
nuovo museo su Saint-Exupéry
TESTO DI CRISTINA GAMBARO

inviaggio 74
QUANDO ANDARE: DA AGOSTO A METÀ
SETTEMBRE
DURATA: ALMENO 5 GIORNI
IL CONSIGLIO: FARE UN’ESCURSIONE
PER OSSERVARE I DELFINI

inviaggio 75
 ➀ ➁

N el 1944 Antoine de Saint-

Exupéry, autore de Il piccolo
principe, passò tre mesi
ad Alghero, aggregato
all’esercito alleato per
i voli di ricognizione nel Sud della Francia occupata
dai nazisti. Il nuovo MASE - Museo Antoine de
Saint-Exupéry, nella Torre Nuova che chiude la Baia
di Porto Conte, racconta il soggiorno sardo dello
scrittore attraverso le prime edizioni dei suoi libri,
le opere d’arte, le installazioni con oggetti d’epoca,
i documenti e le foto scattate da John Phillips,
famoso fotoreporter della rivista Life, che immortalò
l’amico negli ultimi giorni di vita. A metà luglio
infatti lo scrittore-aviatore fu trasferito in Corsica, da
dove partì per l’ultimo volo in cui scomparve nel
Mediterraneo. Era il 31 luglio 1944.
Dal tetto della Torre Nuova la vista abbraccia la baia,
conosciuta dai Romani come Portus Nympharum,
una delle più sicure del Mediterraneo, protetta dai
venti di maestrale da Capo Caccia. Porto Conte è
il cuore del Parco Naturale Regionale che, insieme
all’Area Marina Protetta Capo Caccia-Isola Piana,
tutela il tratto di costa a ovest di Alghero, un mondo
incantato fatto di falesie calcaree, spiagge di sabbia
chiara, boschi di pini, acqua trasparente, con
praterie di posidonia sul fondo e colonie di delfini al
largo. Facili da avvistare nelle uscite accompagnate

➂ ➃

inviaggio 76
 Sopra. In mountain
bike sui sentieri delle
Prigionette, l’oasi di
protezione faunistica
sul promontorio
di Capo Caccia.
dai biologi marini di Progetto Natura, prima di metri, la torre secondaria, la capanna per le riunioni 1. Le Bombarde, a
circa 10 km da Alghero,
immergersi per lo snorkeling ai piedi delle falesie. e l’insediamento formato da 50 capanne circolari. una delle più belle
Della stessa epoca anche il complesso nuragico di spiagge della Riviera
del Corallo.
Nel parco, tra storia, natura e mare Sant’Imbenia, non ancora aperto alle visite, centro 2. I resti dell’antico
L’area protetta inizia allo Stagno di Calich, che di scambi con il mondo orientale e antico scalo ponte romano di
Fertilia, all’interno dello
corre parallelo alla costa alle spalle di Fertilia, la fenicio. Poco distante, in riva al mare, ci sono i resti Stagno di Calich.
cittadina sorta nel 1936 all’epoca delle bonifiche: le di una grande villa romana del I secolo d.C., quando 3. Il complesso
nuragico di Palmavera,
sue acque salmastre sono abitate da migratori come la Sardegna era uno dei granai di Roma, con una del XVI‐VIII secolo a.C.,
aironi, fenicotteri, sterne, garzette. Si susseguono le residenza e un impianto termale. incastonato nel
Parco di Porto Conte.
spiagge che hanno reso Alghero famosa, come Le La Baia di Porto Conte è chiusa a est da Punta 4. Una sala espositiva
Bombarde, striscia di sabbia bianca dall’acqua che del Giglio, promontorio calcareo coperto dalla del MASE con le prime
edizioni dei libri, i cimeli,
sfuma dal verde chiaro al blu. La zona era abitata macchia mediterranea, con palmette, cipressi i documenti, gli oggetti
già in epoca preistorica, come racconta il Villaggio e pini d’Aleppo. Si può esplorare solo a piedi o di Saint-Exupéry e le
fotografie scattate da
Nuragico di Palmavera, con la torre centrale alta 8 in bicicletta, lungo sentieri che toccano bunker John Phillips nel 1944,
che raccontano gli
ultimi mesi della vita
dell’autore del Piccolo
principe, trascorsi
ad Alghero, prima della
sua scomparsa
nei cieli francesi.

inviaggio 77
 ➀ ➁
Sopra. Immersioni
virtuali nelle acque
dell’Area Marina
Protetta Capo
Caccia‐Isola Piana
nelle sale multimediali
del Museo immersivo abbandonati, fermandosi per una sosta snorkeling nel mare. Sul promontorio, tra le falesie di Punta
Telèia, nel complesso
di Casa Gioiosa.
a Cala Bramassa, con una piccola spiaggia dai Cristallo e il Monte Timidone, la Foresta Demaniale
1. Punta del Giglio, coi ciottoli chiari e dall’acqua turchese dove avvistare Prigionette (nota anche come Arca di Noè) si
resti degli insediamenti
militari e, sullo sfondo,
i saraghi, tra attinie e praterie di posidonia. Poco estende per 1.200 ettari (sui 3.500 totali del parco),
Capo Caccia. distante, andando verso nord, la spiaggia di da percorrere a piedi o in bicicletta (noleggiabile
2. Cala Bramassa,
immersa nella macchia
Mugoni è la più famosa del parco: 2,5 chilometri di all’ingresso). Le guide di ExplorAlghero aiutano a
mediterranea, ai piedi sabbia chiara bordata dai pini, sotto le cui fronde riconoscere le piante più rare e ad avvistare i daini,
del promontorio di
Punta del Giglio, dove
ripararsi dal sole. È il posto ideale per iniziare a i cavallini della Giara, le donnole e gli asinelli
fare snorkeling e bagni pagaiare, quasi sospesi sull’acqua trasparente. Qui, bianchi dell’Asinara. Mentre nel cielo volteggia
con vista sulla Torre
Nuova.
Sea Kayak Sardinia propone escursioni guidate il grifone, avvoltoio dalla grande apertura alare
3. Una veduta aerea sotto la costa fino ai piedi delle scogliere di Capo simbolo di Capo Caccia. Il sentiero più facile
dell’area protetta di
Capo Caccia; sulla
Caccia (chiudono il lato ovest della baia), il Caput attraversa la pineta e la gariga costiera, fino ai bordi
destra l’Isola Foradada. Hermeum di Tolomeo, un imponente tavolato del precipizio davanti all’Isola Piana, ricoperta da
4. La spiaggia di
Mugoni, sul fondo
calcareo dalle pareti verticali che sprofondano euforbia e da palme nane.
dell’ampia Baia di
Porto Conte: 2,5
chilometri di sabbia
bianca, con alle spalle
una pineta in cui
ripararsi nelle ore più
calde, e acque color
verde smeraldo.

inviaggio 78
Verso Capo Caccia
Sulla riva ovest del golfo, a Tramariglio, l’ex casa
circondariale della colonia penale è diventata Casa
Gioiosa, quartier generale del parco e contenitore di
spazi espositivi. A iniziare dal Museo della Memoria
Carceraria, dove è possibile rivivere la storia grazie a
un allestimento cui hanno collaborato i detenuti del
carcere di Sassari, che raccontano in video la loro
esperienza. Attraverso oggetti, lettere, documenti e
filmati dell’Istituto Luce vengono ricreati gli ambienti
in cui vivevano i galeotti impegnati a coltivare
il grano e la vite e a piantumare i pini. Il Museo
immersivo Telèia trasporta virtualmente i visitatori
nelle acque dell’Area Marina Protetta di Capo
➂ ➃
Caccia, grazie a filmati proiettati sul pavimento, il
soffitto e le pareti: un’immersione a 360 gradi tra
praterie di posidonia, delfini e tartarughe marine.
Si ritrova Antoine de Saint-Exupéry nei quadri
e nelle sculture dell’artista Elio Pulli, ispirate ai
pianeti visitati dal Piccolo Principe, al quale sono
dedicati un parco tematico e un giardino botanico
nella corte interna. Davanti, all’Emporio del Parco
è possibile acquistare olio, vino, conserve, pasta,
farina bio prodotti dalle 15 aziende agricole presenti
nell’area protetta (c’è un punto vendita anche ad
Alghero) o gustarli nel ristorante (vedere a pag. 81).
Da Casa Gioiosa, seguendo la statale verso il capo,
Cala Dragunara incanta con la sabbia dorata e il
inviaggio 79
 Foresta Demaniale
Prigionette
Alghero (SS) SP55
11, Località Porto
Conte; algheroparks.it
079 942111.
Orario: 9‐19.
Ingresso: 3 € a piedi
o in bici; 5 € a
persona con auto
propria; nolo auto
elettrica per 4 persone
20 € per un’ora, 10 €
le successive.

Sopra. La città vecchia ExplorAlghero

di Alghero al Alghero (SS) SP55
crepuscolo. Il centro
storico è dominato INDIRIZZI 11 079 942111
dalla Cattedrale, una e 331 3400862;
delle più grandi della exploralghero.it
Sardegna, iniziata profumo della macchia mediterranea. Da qui una Prezzi: visita guidata
nel XVI secolo ma MASE ‐ Museo
completata nell’800
vecchia strada militare porta alla Torre del Bollo e di 2 ore da 50 €, di
Antoine de
con una facciata a un itinerario di snorkeling tra scogli sommersi. Saint-Exupéry mezza giornata da
in stile neoclassico. 120 € (tariffe fisse).
La torre campanaria,
La strada finisce al belvedere, dove parte la Escala Alghero (SS)
simbolo cittadino, è del Cabirol, 654 gradini intagliati nella scogliera a Località Porto Conte,
tardogotica con Torre Nuova Casa Gioiosa
cuspide a piramide.
strapiombo che scendono alla Grotta di Nettuno,
329 5658813; Alghero (SS) SP55,
Sotto. Il Lago un mondo fantastico di stalattiti e stalagmiti, da Località Tramariglio
Lamarmora, nella algheroturismo.eu e
Grotta di Nettuno.
scoprire anche con le gite in battello che partono 079 945005;
algheroparks.it Orario:
Considerato uno dei dal porto di Alghero. In alto, al faro di Capo Caccia 10-13 e 15.30-19.30, parcodiportoconte.it
più grandi laghi salati Orario: 10-18,
d’Europa, ospita
è meglio arrivare al tramonto per vedere il sole chiuso lun.; dal 10/10
maestose formazioni di inabissarsi nel mare e riempirsi gli occhi della costa ven.‐dom. 10‐17. chiuso lun.
stalattiti e stalagmiti: Ingresso: 5 €. Ingresso: 10 € per
quella al centro è alta 2
più spettacolare della Sardegna. Uno degli angoli
tutti i musei; 5 €
metri. La grotta si trova più belli del Mediterraneo, secondo l’indimenticato museo singolo.
alla base della falesia Progetto Natura
nordoccidentale di
esploratore dei mari. ©riproduzione riservata
Alghero (SS)
Capo Caccia. Vi si Lungomare Grotta di Nettuno
accede tramite un Alghero (SS) Località
servizio barca o via Barcellona, Banchina
terra, percorrendo la Rafael Catardi Capo Caccia,
Escala del Cabirol, che 392 1404069; Escala del Cabirol
dalla sommità del progettonatura 079 946540;
promontorio scende
fino al livello del mare. sardegna.com algheroturismo.eu
Prezzi: escursione Orario: 9‐19.
Dolphin Watching Ingresso: 14 €.
e Snorkeling 42 €. Battelli: Navisarda
( 320 7412400;
Villaggio Nuragico navisarda.it).
di Palmavera Prezzi: 16 €.
Alghero (SS) SS127 Motonavi Freccia
bis, Km 45 329 e Attilio Regolo
4385947. Orario: fino ( 368 3536824;
al 30/9 9-19; ott. e grottedinettuno.it).
apr. 9‐18; 1/11‐31/3 Prezzi: 15 €.
10‐14. Ingresso: 5 €.
INFO TURISTICHE
Sea Kayak Sardinia Ufficio di
Alghero (SS) Informazioni
Frazione Santa Maria Turistiche della
La Palma, Via Pattata Città di Alghero
1 366 4979671; Alghero (SS)
seakayaksardinia.com Via Cagliari 2,
Prezzi: escursioni ex Casa del Caffè
guidate in canoa (3 079 979054;
ore circa) da 65 €. algheroturismo.eu

inviaggio 80

DOVE DORMIRE
da 100 a 173 euro in camera doppia
Wine Resort Ledà d’Ittiri
In campagna, a pochi chilometri dal mare,
una vecchia casa ristrutturata con 9 camere
spaziose, un dehors e vista su ulivi o vigne.
C’è anche una piscina. Buona la colazione;
possibilità di degustazioni di olio e di vino.
Alghero (SS) Frazione Fertilia, Località
Arenosu 23 329 2528891; margallo.it
Prezzi: da 130 € con colazione.
Hotel El Faro ★ ★ ★ ★
Vicino al MASE, pare una nave protesa nella
penisola; 90 camere e servizi di livello, Spa,
palestra e ristorante vista mare, piscine
di acqua di mare scavate nella scogliera.
Alghero (SS) Località Porto Conte 52
079 942010; elfarohotel.it
Prezzi: da 173 € con colazione.
Hotel Corte Rosada Resort&Spa ★ ★ ★ ★
Architettura mediterranea e design ispirato
all’isola per questo hotel con 152 camere e
Spa. Affacciato sulla spiaggia, dispone di lido
attrezzato, piscine, ristorante, centro diving
e barca a vela per gli ospiti. Solo per adulti.
Alghero (SS) Località Porto Conte 77
079 942038; hotelcorterosada.it
Prezzi: da 161 € con colazione.
Bienestar Maison de Charme
In centro, ha conservato il legno, l’arenaria, le
cementine originarie, sposandole con un
interior design contemporaneo. Le camere
sono gradevoli e la posizione è comoda per
chi vuol stare in città. Colazione al vicino bar.
Alghero (SS) Via Alberto La Marmora 94
079 983154; maisonbienestar.com
Prezzi: da 120 € con colazione.
Inghirios Wellness Country Resort
Il nome in sardo significa abbraccio e non a
caso. Tutto è studiato per far sentire gli ospiti
a proprio agio, a iniziare dalla prima colazione.
Poi ci sono le 11 camere con tocchi sardi,
dalle stoffe agli arredi, più due garden suite
nascoste nel giardino. Piscina e Spa.
Alghero (SS) SP44, Km 1.200
320 9687641; inghirios.it
Prezzi: da 100 € con colazione.
COSA FARE Acquistare eccellenze locali tra cui il formaggio ovino e l’olio, e immergersi nelle acque del golfo
Spesa con vista sulla baia
A 20 km da Alghero, nello spaccio aziendale
dell’Azienda Agricola Fratelli Riu -
I Formaggi (Località Monte Forte 333
5351334) si possono acquistare il pecorino
sardo, prodotto con tecniche antiche, ma
anche la speciale ricotta mustia, una ricotta
salata e affumicata con il fumo aromatico
prodotto bruciando fronde verdi di lentisco.
TOP io
agg
i Vi
n Sono sardi e a chilometro quasi zero i prodotti
WINE RESO R T L E D À D ’ I T T I R I
HOTE L E L FA R O
BIE NE STAR M A ISON DE C HA R M E
AL RE FE TT OR IO
Un olio da primato
Ha vinto la medaglia d’oro 2020 l’extravergine
Las Tanas dell’Antica Compagnia Olearia
Sarda (Alghero, Via Vittorio Emanuele II 225
079 951597; anticacompagniaolearia.it). Di
sole olive di varietà Bosana, è uno dei cinque
oli prodotti dall’azienda, che si può visitare,
su prenotazione, per conoscere tutte le fasi di
lavorazione e produzione dell’olio.
SCOPERTE RIVIERA DEL CORALLO
DOVE MANGIARE
da 20 a 40 euro vini esclusi
Al Refettorio ❘ Trattoria contemporanea
che lo chef Cristiano Andreini propone in piatti
sempre nuovi. Da provare la paella di fregola
con seppie e gamberi e il polpo croccante
con patate e crema di verdure arrostite.
Alghero (SS) Vicolo Adami 47
079 9731126. Prezzo medio: 40 €.
Agriturismo Barbagia ❘ Ricette tradizionali
Si cucinano solo i prodotti dell’azienda.
Il menù estivo prevede verdure fresche
o sott’olio coi salumi o il maialetto cotto nel
camino o in umido, e due primi come
i malloreddus o i macarones de busa. Meglio
prenotare. Anche 6 camere.
Alghero (SS) Frazione Fertilia, Regione
Fighera 26 079 935141 e 347 8633577;
agriturismobarbagia.it
Prezzo medio: 35 € menù con vino.
La Botteghina ❘ Anche pizza
Solo prodotti locali e alcuni Presidi Slow Food
come il bue rosso, il Casizolu e il cappero
di Selargius. Tra i piatti da provare, la fregola
ai crostacei e lamelle di seppia. Imperdibili
gli hamburger con pane della casa, Casizolu,
lardo, pomodorini e cipolle caramellate.
Alghero (SS) Via Principe Umberto 63
079 9738375. Prezzo medio: 33 €.
NaturaBio Agriturismo ❘ Su prenotazione
Si sceglie tra il menù tipico con fregola al ragù
di salsiccia, salumi, formaggi e maialetto allo
spiedo, o quello vegetariano a base di
verdure dell’orto, culurgiones al pomodoro,
pasta con le verdure. Anche 6 appartamenti.
Alghero (SS) Località Guardia Grande 62
079 919204; naturabio.it
Prezzo medio: menù con vino 30 €.
Emporio dei Prodotti del Parco ❘ Genuino
Cucina tradizionale e ingredienti dei produttori
presenti nell’area del parco. La pasta, fatta
con la semola locale, viene condita con
verdure o con pesce. Poi ci sono il maiale di
razza sarda e i gelati agli aromi della macchia.
Alghero (SS) SP55 44, Località Tramariglio
393 8375771. Prezzo medio: 20 €.
Il mondo sottomarino dell’area protetta
Sotto le falesie di Capo Caccia o dell’Isola
Piana, ArchiMete OveringDivingCenter
(Località Tramariglio 52 327 5909300
e 333 6744889; archimete.it Prezzi: da 50 €
a immersione e snorkeling da 35 €)
propone uscite sub e snorkeling tra le
scogliere. Anche giri in kayak e trekking
guidati a Cala Inferno e Punta del Giglio.
inviaggio 81
SAPORI COROS

Nella foto. La campagna

nei dintorni di Usini,
uno dei cinque paesi che
formano il nucleo storico
dell’Unione dei Comuni
del Coros, in provincia di
Sassari. L’Unione comprende
in tutto 12 comuni.

QUANDO: DALLA PRIMAVERA ALL’AUTUNNO

DURATA: 4 GIORNI
IL CONSIGLIO: PROVARE L’EMOZIONE
DI UNA GITA A CAVALLO
ANCHE SE SI È PRINCIPIANTI

inviaggio 82
IL GUSTO
DEL FAR WEST
Viaggio nel cuore antico del Sassarese, tra i villaggi
contadini del Coros, dove assaggiare le tipicità: pasta
e dolci, formaggi e vini TESTO E FOTO DI MASSIMILIANO RELLA

inviaggio 83
N ell’estate che riscopre la
campagna e i suoi spazi
sconfinati come naturale
risposta al desiderio di una
vacanza “sicura”, c’è un
territorio della Sardegna settentrionale dove il piacere della
tavola, il benessere e le esperienze di scoperta si conciliano
magicamente al bisogno di normalità. Un angolo nascosto
dall’anima genuina, ricco di tradizioni e folclore, di resti
di antichi nuraghi e domus de janas, di murales, chiese e
sugherete, cantine e botteghe del gusto. Un concentrato
di vita e sapori a mezz’ora d’auto dalle acque cristalline di
Alghero e dalle spiagge bianchissime di Porto Torres. Nei
borghi di Ossi, Ittiri, Usini, Uri e Tissi – il nucleo storico
di quell’area della provincia di Sassari che costituisce
l’Unione dei Comuni del Coros – il carattere rustico e più
selvaggio della natura convive con agriturismi familiari e
campi di carciofi spinosi sardi, uliveti di varietà Bosana e
vigne pettinate di uve Vermentino, Cagnulari e Cannonau.
La sorpresa e il mistero ammantano queste terre fertili dove
i siti nuragici spuntano addirittura dalle acque di un lago:
quello di Cuga, a Uri, quando le secche estive lasciano
riaffiorare in superficie i resti di cinque nuraghi – il più noto
inviaggio 84
è Sa Iddazza – sui 21 totali, di cui altri tre sempre sommersi
e i rimanenti sparsi sui margini asciutti del bacino artificiale.
Ma le testimonianze delle antiche civiltà spuntano a più
riprese sul percorso: nel paese di Ossi, nel sito nuragico di
Sa Mandra ’e Sa Jua, o nella campagna di Usini tra le tombe
a grotticella (domus de janas, in sardo “case delle fate”) di
S’Elighe Entosu. E si trovano tra i campi i ruderi di chiese
abbandonate, ma visitabili: San Giorgio di Oleastreto (XII
secolo), ancora a Usini, e l’Abbazia di Nostra Signora di
Paulis (XIII secolo), tra Uri e Ittiri.
A piedi e a cavallo tra canyon e praterie
Il bello del “Coros country” è anche percorrere a piedi o
a cavallo, tra le vigne, gli uliveti e le sugherete, i sentieri
dell’Ippovia Mediterraneo (vedere a pag. 88), un circuito che
collega idealmente questa parte di Sardegna col Nuorese, la
costa livornese in Toscana e Capo Corso, in Corsica. Che poi
è un inno alla lentezza del trekking e dell’equitazione libera
in un paesaggio che cambia volto continuamente, tra colline
e canyon inaspettati, alture e praterie, come nella Valle di
Badde Manna, a Ittiri, dove ci si perde nella solitudine e
nella pace dei campi davanti a uno spettacolo di sugherete,
alle pendici della Corona Ruja, un gruppo di formazioni
 ➀

➁ ➂

1. 2. L’esterno e l’interno della

chiesetta campestre di San
Giorgio di Oleastreto, edificio
romanico risalente al XII secolo,
a 8 chilometri da Usini.
3. Un murale a tema vinicolo,
rocciose che danno un tocco di Far West al paesaggio. È una opera del 2008 di Pina Monne,
dipinto su un fianco
terra di cave di trachite, la roccia magmatica che abbellisce del Municipio di Usini.
i palazzi di Ittiri, le chiese e le tombe monumentali del 4. Caciotta vaccina e pecorino
del Caseificio SuMonte a Tissi.
Cimitero Comunale, dove il ricordo dei defunti è omaggiato 5. Tonino Marella, produttore
dalla bellezza di un’arte antica. dei vini da uve autoctone
della cantina Galavera.
Nella pagina accanto. Le
I piaceri della gola sugherete che si ammirano
a Badde Manna, da
È invece un inno all’abbondanza quella cornucopia di sapori dove partono diversi sentieri
artigianali che arriva da pastifici, trattorie, pasticcerie, frantoi di trekking, accanto a Ittiri.
e cantine: una varietà di vini, prodotti tipici, paste “ricamate” ➃
da mani esperte e dolci che sembrano gemme commestibili.
L’unica difficoltà è la lingua, che al primo suono sembra ➄
catapultarci in una terra lontana e straniera, dai nomi strani,
difficili da memorizzare. Ma per il palato è pura gioia: il
piacere zuccherino dei piricchittus (“ossa di morto”), dei
papassinos e delle tiricche. I primi sono biscottini a forma di
C fatti con semola di grano duro, olio extravergine d’oliva
Bosana, uova e glassa al limone, leggeri, friabili, gustosi.
I secondi sono rettangolini glassati (impasto di farina, strutto
e zucchero) con mandorle tostate e uva sultanina, mentre
le tiricche sono dolcetti rotondi (impasto di strutto, acqua
e farina) ripieni di mosto cotto. Perle di bontà da scoprire
nella Pasticceria Gavina Delogu, a Ittiri. Un paese, questo,
che è una vera tentazione per la gola: il pecorino sardo
e quello romano del caseificio Lait-Latteria Ittiri, l’olio
extravergine da cultivar Bosana dell’associazione produttori
S’Ischimadorza, da provare al frantoio Marella di Salvatore
Sanna (presso cui si possono trovare anche gli oli degli altri
consorziati), la salsiccia affumicata agli aromi di macchia
mediterranea del Salumificio Ittirese. E per cambiar genere,
anche gli accessori di moda fatti con materiali di riuso dal
designer Gian Giuseppe Pisuttu in vendita nella Galleria
GiaFrà. A Usini si va invece per un tour enoturistico, non
senza un giro in centro storico e tra colorati murales a tema
contadino. È il paese più vitato del Coros, vanta le cantine
più importanti e ottimi bianchi Vermentino di Sardegna,
rossi potenti come il Cannonau e autoctoni riscoperti come
il Cagnulari, dall’omonimo vitigno locale, di buona acidità,
spigoloso da giovane, più gentile dopo lunghi affinamenti.
Vino, pasta e carciofi. Tutti speciali
Tra i principali produttori, la cantina di Salvatore Cherchi
contribuì per prima alla valorizzazione del Cagnulari
già negli anni ’70, ma sono ottimi anche i bianchi da uve
Vermentino, apprezzati da guide e critici enologici. Si
bevono vini autoctoni di qualità anche da Galavera, che
inviaggio 86
nella cantina originaria custodisce vecchie cisterne dipinte
a mano da artisti locali, e nell’azienda Sandro Panzali dove
si degusta tra torchi, botti e antiche selle di una ex scuderia
centenaria. Un’altra specialità autoctona sono gli andarinos,
sorta di fusilli attorcigliati a mano spingendo l’impasto di
acqua e farina su un vetrino rigato, come si fa nel Pastificio
Andarinos della famiglia Piras. Il formato a tortiglione, dallo
spessore disuniforme, trattiene perfettamente tra le sue spirali
il classico sugo ghisadu di pomodoro e carni miste. Se ogni
comune del Coros eccelle in qualcosa, il paese di Uri rende
omaggio al carciofo spinoso sardo, varietà autoctona a basso
contenuto di tannini, alta concentrazione di ferro e forte
sapidità, coltivato da Sarciofo. Invece Tissi merita attenzione
per almeno tre motivi. I vini e i prodotti della Cooperativa
Agricola Tissese; le provolette, le caciotte vaccine e quelle
miste ovine del Caseificio-Allevamento SuMonte di Paolo
Camboni; e una piazzetta tanto carina che il regista Mario
Monicelli nel 1954 la scelse come set di alcune scene
del film Proibito, tratto dal romanzo La madre di Grazia
Deledda. Le stelle del cinema portarono notorietà a un
paesino di 2.400 abitanti, alcuni arruolati come comparse.
Era il lontano 1954. Quasi settant’anni dopo, il Coros è di
nuovo spazio perfetto per una fuga tranquilla e golosa.
©riproduzione riservata
 INDIRIZZI
Sa Mandra ’e Sa Jua
Ossi (SS) Accesso da Via
Nuraghe 079 3403100
e 335 405358. Orario:
su prenotazione lun.-ven.
Ingresso: gratuito.
S’Elighe Entosu
Usini (SS) A 2 km dal
paese sulla SP28, dopo il
cimitero a destra seguire le
➀
indicazioni. Orario: sempre
aperto, consigliata la visita
➁
guidata con l’Associazione
1. I produttori di olio
dell’associazione Origines 349 8205527.
Prezzi: 5 € a persona.
S’Ischimadorza, a Ittiri.
2. Collane nella Galleria GiaFrà
di Ittiri, dove si possono Chiesa di San Giorgio
acquistare le opere del designer di Oleastreto
Gian Giuseppe Pisuttu. Usini (SS) Località San
3. Il paesaggio vitato
nei pressi di Usini. Giorgio. Orario: solo visite
guidate su prenotazione
4. I resti del nuraghe di Sa
Iddazza, visibile solo nel periodo con l’Associazione Origines
di secca, quando il lago 349 8205527.
artificiale di Cuga si svuota ed Prezzi: 5 € a persona.
emergono i siti archeologici.
Nella pagina accanto. I ruderi
Abbazia di Nostra Signora
dell’Abbazia di Nostra Signora
di Paulis, costruita nel XIII secolo di Paulis
dai monaci cistercensi Strada per Sassari SP15,
e crollata alla fine dell’Ottocento. a 3 km da Uri in direzione
di Ittiri 079 418701.
Orario: sempre aperta.
➂ Cimitero Comunale
Ittiri (SS) Via IV Novembre
52-58; comune.ittiri.ss.it
Pasticceria Gavina Delogu
Ittiri (SS) Corso Vittorio
Emanuele 225/A
079 442383.
Lait-Latteria Ittiri
Ittiri (SS) Regione Camedda
079 440568; laitittiri.com
Marella-Azienda Agricola
Salvatore Sanna
Ittiri (SS) Via Dore 40 328
6768244; oliomarella.it
➃
Salumificio Ittirese
Ittiri (SS) Via Sassari 125
079 442579.
Galleria Designer GiaFrà
Ittiri (SS) Via Principe
Umberto 97
346 6146425.
Vinicola Cherchi
Usini (SS) Località
Sa Pala ’e Sa Chessa
079 380273;
vinicolacherchi.it
Galavera
Usini (SS) Località Badde
Ruos 349 2451031;
galavera.com
Cantine Sandro Panzali
Usini (SS) Via Eleonora
d’Arborea 42
348 4365140;
cantinepanzali.com
Pastificio Andarinos
Usini (SS) Via Mazzini 35
079 382023.
Sarciofo
Uri (SS) Località Pezzu
Maria 333 8084209.
Cooperativa Agricola
Tissese
Tissi (SS) Via Municipale 82
329 6473991 e 333
1298417. Orario: mer.-sab.
pomeriggio, la mattina
e lun.-mar. su richiesta.
Caseificio‐Allevamento
SuMonte
Tissi (SS) Località Sumonte,
Via Municipale Alta
334 8148260.
INFO TURISTICHE
Comune di Usini
Usini (SS) Via Risorgimento
70 079 381700, 349
7158849 e 345 0447984.
SAPORI COROS
DOVE DORMIRE
da 60 a 100 euro in camera doppia
Badde Cubas
Due camere, una matrimoniale e un
miniappartamento da 4 posti letto con angolo
cottura, in una fattoria con allevamento di
cinghiali, asini sardi e cavalli. Maneggio,
passeggiate a cavallo, piscina, barbecue e
taverna di cucina sarda (su prenotazione).
Usini (SS) Località Baddulesos
335 1308868; baddecubas.com
Prezzi: da 60 € con colazione,
miniappartamento 100 € con colazione.
Piccola Locanda S’Ausentu
Una villa ristrutturata con 15 camere semplici
ma confortevoli, 4 anche con veranda.
Piscina all’aperto, bar e ristorante.
Uri (SS) Via Salvo d’Acquisto s/n
079 419229 e 329 6285122; ausentu.it
Prezzi: da 85 € con colazione.
Agriturismo Su Recreu
Agriturismo con fattoria didattica, orto,
frutteto, allevamento ovicaprino e giardino
sensoriale con targhette in Braille. Si dorme in
3 camere rustiche e in 3 casette di legno.
Anche ristorante, su prenotazione.
Ittiri (SS) SS28, Regione Camedda, Località
Buttios 079 442456; agriturismosurecreu.it
Prezzi: da 80 € con colazione.
Da Lucia B&B
Nel verde e nel silenzio, ma non distante dalla
provinciale, si dorme in 3 spaziose camere
con bagno privato a casa della signora Lucia
tra mobili d’epoca e ricordi di famiglia. Wi-fi.
Usini (SS) Località Conca Ezza 333
8249344. Prezzi: da 60 € con colazione.
Agriturismo Da Piero
Un bell’agriturismo in collina con 5 camere
rustiche, piscina all’aperto, allevamento
di cavalli e asini sardi e ristorante tipico (il
porcetto su prenotazione!). Tra le specialità
le mezze penne con sa mazza frissa, una
crema acida da latte ovino. Anche barbecue.
Ossi (SS) SP Ossi-Florinas, Km 7,
Località Sa Rocca Bianca 368 3511495;
agriturismodapiero.com
Prezzi: da 60 € con colazione.
COSA FARE Visitare il territorio a cavallo, fare un giro nella Valle dei Nuraghi e rievocare il passato in una casa museo
Escursioni a cavallo
In un territorio selvaggio, tra sterrate e
macchia mediterranea, s’incrocia in più punti
l’Ippovia Mediterraneo (progetto che
coinvolge Nuoro, Livorno e la Corsica), 70 km
di “anello” anche per non esperti. Prezzi:
escursioni con Agriturismo Da Piero
(agriturismodapiero.com) 15 € all’ora; con
Badde Cubas (baddecubas.com) 25 € all’ora.
inviaggio 88
TOP io
agg
i Vi
n Cucina tipica e tanti piatti a base di carciofi
BADDE CUBA S
AGRITURISM O SU R E C R E U
DA LUC IA B& B
LA PIAZZ A
Come Indiana Jones
Visite a siti nuragici e domus de janas, le
tombe a grotticella dette “case delle fate”
come S’Incantu, nella campagna di Uri. Ma
anche alla stele centinata di Sa Pedra Longa
(1.800-800 a.C.) e ai nuraghi sommersi,
riaffioranti in estate, del Lago di Cuga, nella
Valle dei Nuraghi. Info: ArcheoUriVagando
340 6679110; archeouri.com Prezzi: 15 €.
DOVE MANGIARE
da 10 a 35 euro vini esclusi
Ciù Mario ❘ Carciofi locali
spinosi sardi, dalle lasagne all’agnello. Anche
pizzeria e piatti di pesce. Vini del territorio, da
uve Vermentino, Cannonau e Cagnulari.
Uri (SS) Piazza I Maggio 11 079 419539.
Prezzo medio: 30 €.
Apollo 3 ❘ Cucina sarda
Pizze da lievito madre cotte in forno a legna
e piatti locali: pasta andarinos con sugo
ghisadu alle tre carni (manzo, maiale e
pecora); ravioli sardi con ricotta e spinaci.
Specialità di carne di cavallo, asparagi
selvatici e carciofi spinosi sardi.
Usini (SS) Via San Giorgio 16
079 380976; ristorantepizzeriaapollo3.it
Prezzo medio: 24 €.
Baldinu ❘ Pizza, maialetto e dessert
A conduzione familiare, un risto-pizzeria con
annessa pasticceria. Tra le pizze, la “sarda”,
con salsiccia secca, olive e mozzarella. Tra
i primi, andarinos con gamberi rossi su crema
di zucchine. Tra i secondi, il maialetto sardo
con patate al forno. E dolci locali a volontà.
Usini (SS) Via Togliatti 4 079 380893.
Prezzo medio: 22 €.
Sos Pianos ❘ Verace
Un locale semplice dove trovare un ampio
assortimento di pizze, anche senza glutine,
da quella con porcini e salsiccia alla premiata
pizza con le lumache. La cucina propone
anche primi e secondi di pesce e terra, dalle
linguine agli asparagi ai carciofi spinosi sardi.
Ossi (SS) Via Limbara-Piazza Sardegna
079 348219. Prezzo medio: 22 €.
La Piazza ❘ Tradizionale
Cucina tipica e pizze “locali” a lunga
lievitazione cotte nel forno a legna, come la
Prendas con mozzarella, salsiccia
affumicata ittirese, pecorino e carciofo
spinoso sardo. Ottimi ravioli e gnocchetti, tra
i secondi la pecora ghisadu, in umido con
pomodoro, spezie e vino bianco.
Ittiri (SS) Via Umberto I 45 079 440406.
Prezzo medio: pizza 10 €, alla carta 35 €.
La vita quotidiana nel Novecento
Appartenuta nel ’900 a una famiglia
benestante locale, la Casa Derosas di Usini
(Via Roma 38-40) è oggi un museo con
mostra di foto d’epoca, antico telaio, cucina
del tempo ed esposizione di utensili, come i
timbri per il pane. Info: Associazione Origines
349 8205527. Orario: visite con un giorno
di preavviso, 9-17. Ingresso: 2,50 €.
MARE VILLASIMIUS

QUANDO: FINO ALL’AUTUNNO

DURATA: DA UN WEEKEND LUNGO
A UN’INTERA VACANZA
IL CONSIGLIO: UN TREKKING A CAVALLO
SULLA SPIAGGIA DI PORTO GIUNCO

inviaggio 90
 Nella foto. Punta
Molentis, con la sua
spiaggia che disegna
un perfetto arco di
sabbia. Ci si arriva
con la panoramica
provinciale 18,
che collega Villasimius
a Castiadas.

CARAIBI D’ITALIA
Il favoloso mare di Capo Carbonara, Castiadas e Costa Rei:
un’infilata di spiagge, calette, isolotti e promontori da godere sotto
l’ombrellone o da vivere tra diving ed escursioni TESTO DI MICHELA SEU

inviaggio 91
inviaggio 92
Nella foto. La spiaggia dello Scoglio
di Peppino, nei pressi di Costa Rei.
Le acque basse e spesso calme
ne fanno una delle più frequentate
di questo tratto di litorale.
A destra. L’Isola dei Cavoli si trova
poco a sud di Capo Carbonara.
Il suo faro venne costruito a metà
’800 inglobando una torre
spagnola di tre secoli più antica.

S
abbia impalpabile, fondali trasparenti e vegetazione
bassa dal profumo pungente: più che en plein air,
quella proposta in questo viaggio è una vacanza en
pleine mer, in un tratto di costa fra i più rinomati
dell’intera isola per la varietà di cale, di servizi
e di attrattive che da sempre offre ai suoi ospiti.
Partendo da Cagliari, la prima località del Sarrabus
– regione storica premiata insieme al resto del Sud
Sardegna come “Prima destinazione sostenibile d’Europa per il turismo e
l’ambiente” – che s’incontra è Villasimius. Un tempo dedita prevalentemente
alla produzione del carbone (il toponimo in sardo è rimasto infatti Crabonaxa),
ora la voce principale dell’economia è il turismo: il paese è diventato una delle
mete più ambite della Sardegna meridionale.
Il lembo di terra di Capo Carbonara, che dà il nome all’area marina protetta
che da Capo Boi si estende fino all’Isola di Serpentara, divide più o meno
in due parti l’intero litorale simiese, mitigando così i venti e diversificando
ulteriormente l’esperienza in mare. Con il libeccio o il levante, gli amanti del
kitesurf possono divertirsi a Campulongu, un tratto di mare particolarmente
consigliato per i fondali bassissimi a riva, che lo rendono sicuro per i bambini,
e per la lunghezza del litorale (cui deve il nome), che consente rilassanti
passeggiate dagli scogli alla piscina naturale. Sempre il levante, ma soprattutto
il grecale, si fanno sentire sul versante opposto, a Simius – la spiaggia cittadina
per antonomasia, all’origine del toponimo – o a Porto Giunco, così chiamata

inviaggio 93
 Nella foto. La spiaggia di Porto
Giunco, a sud di Villasimius.
La dominano le rovine della torre
omonima, eretta nel ’500 sul
promontorio di Capo Carbonara.
Sotto. La spiaggia di Marina Rei,
antistante l’abitato di Costa Rei e
facilmente raggiungibile anche in bici.
A sinistra. Trekking a cavallo lungo la
suggestiva costa di Villasimius.

per la pianta di palude presente in abbondanza nello Stagno di Notteri, che

si apre proprio lì, con i suoi fenicotteri rosa, oltre la stretta lingua di sabbia
bianchissima. Un’esperienza imperdibile è percorrere il litorale con uno dei
tanti trekking a cavallo proposti, possibilmente al tramonto.

Sport e relax tra l’Isola dei Cavoli e Costa Rei

Tutta l’Area Marina Protetta Capo Carbonara è un’oasi sia per gli amanti
di snorkeling e diving – i fondali sono ricchi di flora e fauna e anche di
relitti di vecchie imbarcazioni, diventati ora veri giardini marini – sia per chi
desidera il relax assoluto: il lungo tratto di costa è battuto dalle barche da gita,
dai gommoni e dalle barche a vela che fanno sosta e passeggiata, spesso,
sulla solitaria Isola dei Cavoli.
Difficile stabilire quale spiaggia di Villasimius sia la più bella, ma Punta Molentis
rientra sicuramente fra le prime tre: sormontata da arbusti mediterranei e da
cave di granito (che in passato veniva trasportato verso il mare dagli asini,
molentis in sardo), ha la forma di un arco di sabbia e cocci proteso verso acque
particolarmente cristalline. Non è un caso se viene spesso scelta come location
per spot televisivi. Un modo divertente per esplorarla è in Sup (stand up paddle),
specie nel tratto roccioso che da Punta Molentis giunge a Cala Pira.
Questa è la prima spiaggia del territorio di Castiadas, comune famoso per
l’altissima percentuale di hippies fino a pochi decenni fa e ora meta ambitissima
dagli amanti del mare e del relax. Alle spalle della sabbia rosea si erge
l’omonima torre di avvistamento seicentesca, circondata da ginepri secolari

inviaggio 94
inviaggio 95
inviaggio 96
Nella foto. La spiaggia di Sant’Elmo
o di Cala Monte Turno, a Castiadas:
di sabbia chiara, è chiusa a nord
dall’antichissimo cono di roccia
vulcanica da cui ha preso il nome.
A destra, dall’alto. Snorkeling
nelle acque trasparenti di questo
tratto di mare; gabbiani sugli scogli
granitici dell’Isola dei Cavoli,
con Serpentara sullo sfondo.

che rendono il paesaggio ancora più suggestivo. Oltre il promontorio roccioso,

ecco Cala Sinzias, 2 chilometri di litorale con sabbia soffice e acque così
limpide da avere meritato anche la segnalazione della Goletta Verde di
Legambiente: la stagione 2020 purtroppo vede l’assenza di due importanti
stabilimenti balneari, ma proprio per questo motivo la spiaggiona sembra ancora
più vasta, incorniciata da ginepri, olivastri, eucalipti e gigli bianchi da un lato
(è una zona perfetta per i camperisti) e da un mare da cartolina dall’altro.
Risalendo ancora la costa, l’insenatura successiva è Sant’Elmo o Monte Turno,
così chiamata per la presenza dell’omonimo vulcano estinto alle sue spalle.
Nel 2018 il portale inglese di viaggi Skyscanner l’ha eletta spiaggia più bella
d’Italia e non c’è da meravigliarsi, considerato lo spettacolare effetto cromatico
che la striscia presenta: verde scuro della macchia mediterranea, bianco
candido della sabbia sottile e celeste acceso per via del fondale, quasi subito
profondo. Chi cerca una privacy assoluta la può trovare a Su Cannisoni, una
spiaggia piccola e nota quasi solo ai locali (anche per via del non facile accesso
e dell’assenza di servizi). I ginepri alle spalle la riparano lievemente dai venti
e assicurano un’esperienza intima sulla sabbia granulosa e nel mare verde
smeraldo, dal quale affiora qualche scoglio qua e là.
Servitissima e abitualmente affollata è invece la successiva spiaggia di Santa
Giusta, affacciata sull’omonima secca apprezzata dagli appassionati di diving.
Un grosso faraglione di granito bianco a forma di tartaruga, meglio noto
come Scoglio di Peppino (in omaggio a un pescatore solitario che da lassù
scrutava l’orizzonte), delimita la spiaggia e l’intero territorio di Castiadas,

inviaggio 97
 INDIRIZZI SPORT
Kitesurf
Kite Generation
Cagliari Via Giardini 15
327 5376016;
kitegeneration.it
Prezzi: lezione da 90 €.

Escursioni a cavallo
Maneggio Tanka
Villasimius (SU) Via degli
Oleandri 5 336 815797;
voitankavillage.com Prezzi:
escursione di un’ora 30 €.

Snorkeling e diving
Acquaman
Diving Center
Villasimius (SU) Località
Campulongu, Via delle
Aquile 328 1054215;
acquaman.it Prezzi: mezza
giornata di snorkeling da 30
€, diving da 40 €.

Noleggio gommoni
Blu&Blu
Villasimius (SU) Porto
Turistico, Via degli Oleandri
320 7773633;
blueblunoleggio.it
Nella foto. La Prezzi: giornata da 200 €.
spiaggia di Santa
Giusta a Castiadas, Stand up paddle
orlata da scogli.
1. Stand up paddle Delfino Club
a Punta Molentis: la Villasimius (SU) Località
costa verso Cala Notteri, Spiaggia di Cala
Pira è molto amata Giunco 345 8045155;
dagli appassionati
di questo sport. delfinoclub.com Prezzi:
mezza giornata da 25 €.

Diving
Alike Diving
Castiadas (SU) Località
Cala Sinzias 333
dando inizio a quello di Muravera e alla sua nota frazione turistica di Costa 8103636; alikediving.com
Rei. Da qui iniziano quasi 10 chilometri di spiaggia morbida e fondali bassi Prezzi: da 40 €.
fino all’estremità di Capo Ferrato, e sempre da qui inizia una storia analoga a
INFO TURISTICHE
quella di Villasimius, fatta di impegno e passione per convertire un territorio Ufficio Turisticoxx
tradizionalmente agropastorale in affermata località balneare (complice Villasimius (SU) Piazza
l’investimento di un giovane imprenditore belga che nel 1962 ne intuì il Giovanni XXIII 070
potenziale, sulla scia entusiastica della neonata Costa Smeralda). 792076; villasimiusturismo.it
Costa Rei è la località family friendly per antonomasia, non solo per la vicinanza
del villaggio al litorale e per la presenza di molteplici servizi, ma anche per la ➀
conformazione stessa della costa: sabbia morbida e fondali bassi la rendono
infatti estremamente sicura anche per i più piccoli. Dune di sabbia bianca
costellate di gigli di mare e ginepri dai tronchi contorti caratterizzano il litorale
soprattutto nel tratto più a nord, che per l’eccezionale limpidezza delle sue
acque prende il nome di Piscina Rei. Lonely Planet l’ha annoverata fra le prime
cinque spiagge più belle al mondo, mentre La Repubblica l’ha definita “il Mar
dei Caraibi italiano”. Basta un colpo d’occhio per capire il perché.
©riproduzione riservata

inviaggio 98

DOVE DORMIRE
da 279 a 595 euro in camera doppia
Hotel & Residence Cormoran ★ ★ ★ ★
È il family hotel e residence per antonomasia:
offre confortevoli camere in stile sardo
moderno, graziosi appartamenti e bungalow,
giardini con piscine e una bellissima
spiaggia privata adiacente la struttura.
Numerosi gli sport e le attività proposti.
Villasimius (SU) Località Campus, Via del
Porto 37 070 79340; hotel-cormoran.com
Prezzi: da 490 € con colazione (min. 5 notti).
La Villa del Re ★ ★ ★ ★ ★
Non accetta minorenni né gruppi: è uno dei
motivi per cui la tranquillità è assicurata.
Posizione strategica a due passi dal mare,
struttura elegante e comfort di altissimo livello.
Castiadas (SU) Località Su Cannisoni
070 7753009; lavilladelre.com
Prezzi: da 595 € con colazione.
Free Beach Club ★ ★ ★ ★
Le attività per i bambini e i ragazzi fanno
di questo villaggio la vacanza perfetta
per famiglie. Le 400 camere sono immerse
in un rigoglioso giardino. Davanti, una
spiaggia con sabbia bianca e fondale basso.
Muravera (SU) Località Costa Rei, Via
Ichnusa 25 070 991041; freebeachclub.
com Prezzi: da 357 € in pensione completa
con servizio spiaggia (min. una settimana).
Hotel & Resort Garden Beach ★ ★ ★ ★
Elegante resort a ridosso della spiaggia:
106 camere in gran parte in stile sardo,
piscina, ristoranti e 7 ettari di curatissimi
giardini con vegetazione esotica.
Castiadas (SU) Località Cala Sinzias
070 995037; hotelgardenbeach.it
Prezzi: da 340 € in mezza pensione.
Hotel & Resort Fiore di Maggio
A 80 metri dalla spiaggia di Campulongu,
è una struttura colorata, con una ventina di
camere dalle decorazioni in ceramica
mediterranea e mobili tradizionali fatti a mano.
A incorniciare l’hotel, una bella pineta.
Villasimius (SU) Località Campulongu,
Via del Mirto 5 070 797382; fioredimaggio.
com Prezzi: da 279 € con colazione.
COSA FARE Esplorare il Flumendosa o le foreste sopra Cala Sinzias, acquistare tappeti e biancheria lavorati a mano
Acque dolci in canoa o in kayak
Per chi non si accontenta del mare ci sono
le canoe e i kayak coi quali esplorare le
lagune. Novità di quest’anno è la navigazione
in un tratto del Flumendosa particolarmente
suggestivo con l’esperto Giorgio Fanni,
una guida d’eccezione. Info: Muravera
Trekking 339 6252337; giorgiofanni.it
Prezzi: escursioni da 30 a 50 €.
TOP io
agg
i Vi
n Sul porticciolo turistico, è specialista del
HOTE L & RE S IDE NC E C OR M OR A N
LA VILLA DE L R E
HOTE L & RE S OR T F IOR E DI M A GGIO
LA VE LA
In quad o a cavallo
Sentire il profumo del mirto e del lentischio
e scrutare il mare da lontano in un panorama
dai forti contrasti cromatici: nelle foreste sopra
Cala Sinzias il Centro Escursioni Iba
Sa Cresia (Muravera, Località Piscina Rei
347 1825959) propone tour in quad ( 347
1825959. Prezzi: 200 € per 2) o a cavallo
( 339 3969363. Prezzi: 25 € a persona).
MARE VILLASIMIUS
DOVE MANGIARE
da 30 a 45 euro vini esclusi
La Vela ❘ Raffinato
pesce e dei crudi in particolare, come la
tartare di tonno rosso, delicatissima. La sala
interna è arredata in maniera elegante, quella
esterna è sulla terrazza che guarda al mare.
Villasimius (SU) Porto Turistico, Via degli
Oleandri 12 392 8780232.
Prezzo medio: 45 €.
Sa Tankitta ❘ Tradizione & pizza
C’è tanta ricerca della tradizione nella cucina
di questo locale, soprattutto per quanto
riguarda i piatti di carne. Sul pesce esprime
il meglio di sé nei primi e nelle fritture. Ottime
anche le pizze, come quella ai frutti di mare.
Villasimius (SU) Via Umberto I 240
070 791338. Prezzo medio: 40 €.
Tamatete ❘ In spiaggia
Aperitivi sfiziosi e musica live con i piedi nella
sabbia, pranzi prima di tornare all’ombrellone
e cene romantiche. La freschezza del pesce
è esaltata da un’eccellente cucina. Atmosfera
raffinata, servizio impeccabile.
Castiadas (SU) Località Cala Sinzias
335 5313886; lidotamatete.it
Prezzo medio: 35 €.
Agriturismo del Sarrabus ❘ Oasi verde
Non lontano dalle più belle spiagge della
zona, si vive un’esperienza culinaria senza
precedenti (dieci piatti sono solo gli antipasti!)
e si possono fare escursioni a cavallo in
montagna e in laguna.
Muravera (SU) Località S’Ollasteddu
349 2105319.
Prezzo medio: menù da 30 e 35 €.
Bagno Chaplin ❘ Rilassato
La carbonara di mare e le fritture di pesce
sono il fiore all’occhiello di questo ristorante
informale (pareo e infradito sono quasi
d’ordinanza) ma dai piatti prelibati. Perfetto
per la pausa pranzo, anche per la presenza
di un ampio giardino ombreggiato.
Muravera (SU) Località Costa Rei, Via delle
Ginestre 65 338 2868896;
bagnochaplin.it Prezzo medio: 30 €.
Artigianato tessile sardo
A Villasimius, da Terry-Artigianato Tessile
Sardo (Via Umberto I 145 070 792039;
terryartigianatotessilesardo.it) si acquistano
arazzi, tappeti, biancheria per la casa, tende
e altri manufatti tessili realizzati a mano, frutto
di una ricerca dei materiali e dei prodotti che
ancora riescono a perpetuare la tradizione
sarda. Realizzazioni anche su misura.
inviaggio 99
CITTÀ CAGLIARI

Perdersi
fra cielo
e mare
Cagliari merita una visita a passo
lento fra i quartieri storici di Castello,
Villanova e Marina, che portano
i segni delle diverse epoche in cui
sono fioriti. Poi si prende la bici e si
fa rotta per le saline di Molentargius
e la lunga spiaggia del Poetto
TESTO DI CRISTINA GAMBARO

inviaggio 100
 Nella foto. La
Cattedrale di Santa
Maria. La facciata,
in stile neoromanico,
fu aggiunta nel 1931.
Pagina accanto,
dall’alto. I tetti
di Cagliari dominati
dalla facciata a vela e
dalla cupola della
cattedrale; la scalinata
che porta al Bastione
di Saint Remy.

inviaggio 101
D
imenticare l’auto
e voltare le spalle
al mare, che
intanto continua
ad apparire
inaspettato in
fondo a una via, dalla balaustra di una
terrazza, dall’alto del campanile del
duomo. Il segreto per scoprire gli angoli
nascosti di Cagliari è solo uno: camminare
e lasciarsi guidare dalla curiosità. Il
capoluogo sardo è una sosta imperdibile
per chi passa l’estate nel Sud dell’isola, ma
è anche una possibile meta per una breve
vacanza nei mesi autunnali, per gli ultimi
bagni su spiagge deserte. In mezza giornata
si possono visitare i quartieri storici e l’altra
metà si può riservare alla natura e al mare,
da raggiungere in sella a una bicicletta.
Sul Bastione di Saint Remy
Punto di partenza di questo percorso a
piedi di 2,5 chilometri e circa 4.500 passi
è l’Antico Caffè, ex Caffè Genovese, storico
locale ai cui tavolini si sono seduti Grazia
Deledda e D.H. Lawrence, Emilio Lussu
e Salvatore Quasimodo, per un aperitivo
al sole di Piazza Costituzione. Proprio di
fronte iniziano le scalinate del Bastione
inviaggio 102
di Saint Remy, costruito tra il 1896 e 1902
in pietra calcarea e granito bianco sui resti
degli antichi bastioni pisani e spagnoli. La
sua imponenza sabauda ben si sposa con
l’intitolazione al primo viceré piemontese.
Alla fine della prima rampa dello scalone
si entra nella Passeggiata Coperta, lungo
corridoio scandito da pilastri arancioni su
un pavimento bianco e nero, riaperta nel
2020 dopo un lungo restauro insieme alla
Galleria dello Sperone, area archeologica
dove scoprire tratti delle antiche mura.
I monumenti della città medievale
Alla fine della scalinata, la Terrazza
Umberto I regala uno dei migliori
panorami sulla città bassa e sugli stagni.
Proseguendo su un’altra scala si arriva a
Via del Fossario e poi a Piazza Palazzo, su
cui affaccia la Cattedrale di Santa Maria,
costruita dai Pisani tra il XIII e il XIV secolo.
Dopo aver ammirato il pulpito che maestro
Guglielmo scolpì fra il 1154 e il 1162 per
la Cattedrale di Pisa e che fu trasferito a
Cagliari nel 1312, si può salire sulla Torre
Campanaria, unica agibile della città (la
Torre dell’Elefante e la Torre San Pancrazio
sono in restauro). Di fianco alla cattedrale,
il Palazzo di Città fu sede del Municipio
dal Medioevo a inizio ’900. Oggi è sede
di mostre: fino al 10 gennaio ospita una
rassegna di fotografie di Steve McCurry.
Fra i vicoli del quartiere Castello
Castello, Casteddu in sardo, è il cuore della
Cagliari pisana e aragonese, roccaforte
dell’aristocrazia protetta da alte mura e
con strade strette e scalinate. Da esplorare
con il naso in aria, scoprendo stemmi di
famiglie nobiliari, fregi, targhe cariche di
storia, balconi sontuosi. Su Via Lamarmora,
che attraversa il quartiere in tutta la sua
lunghezza, si aprono laboratori e negozi.
Come La Bottega di Castello, che seleziona
specialità gastronomiche dell’isola,
dalla bottarga al pecorino biologico,
provenienti da piccoli produttori.
Più avanti s’incontrano Antichità “Il
Negozietto”, un antro delle meraviglie
dove perdersi tra vecchie cartoline e
lampade di modernariato, e Majola,
dedicato all’artigianato sardo di qualità.
Prima di lasciare Castello si fa un salto alla
Cittadella dei Musei, per visitare il Museo
Archeologico Nazionale e stupirsi di fronte
alla perfezione dei bronzetti del popolo
dei nuraghi e alla maestosità dei misteriosi
“giganti” di Mont’e Prama.
 ➁

1. Via Lamarmora, statue preistoriche che

arteria del quartiere raffigurano lottatori,
Castello fin dal pugili, arcieri e guerrieri,
Medioevo, quando al Museo Archeologico
era chiamata Ruga Nazionale.
Mercatorum. 4. Porta San Pancrazio,
2. Il dehors dell’Antico accesso settentrionale
Caffè in Piazza al quartiere Castello.
Costituzione. Pagina accanto.
3. Uno dei “giganti” di Il Palazzo di Città,
Mont’e Prama, grandi oggi sede di mostre.
➀
➂ ➃

Intorno al chiostro di San Domenico
Attraverso la Porta San Pancrazio si scende
verso Villanova, quartiere storico formato
da case basse in cui si conservano ancora
fazzoletti di natura, resti di antichi orti e
giardini inglobati nell’espansione urbana
insieme alle ville nobiliari. Il risultato è
affascinante, con macchie di verde e
di colore, a cominciare dai murales di
Via San Saturnino, galleria d’arte a cielo
aperto con manga e animali giganti.
Nel cuore del quartiere meritano una sosta
i resti del Convento di San Domenico,
distrutto dai bombardamenti del 1943: si è
salvato solo il chiostro del XV-XVI secolo,
un’oasi di silenzio e meditazione. Poco
distante c’è il laboratorio C+C dove Carlo
Budroni trasforma i tessuti tradizionali
sardi, come l’orbace e il battoro in posta, in
eleganti borse contemporanee. Altri oggetti
di artigianato artistico sardo si trovano
presso La Libreria di Via Sulis, uno spazio
eclettico che alla vendita dei libri alterna
mostre e presentazioni. Dopo un salto
nell’isola pedonale di Via Manno, il cerchio
si chiude tra le boiserie in legno scuro
dello storico Caffè Tramer, davanti
alla famosa meringa dalla ricetta segreta
made in Switzerland.
inviaggio 104
➀
Sulla pista ciclabile vista mare
Nel vicino e multietnico quartiere Marina si
può affittare una bicicletta, anche elettrica,
da Easycletta per continuare l’esplorazione
della città sulle due ruote, passando
davanti alla Chiesa di Sant’Eulalia che,
nel sottosuolo, custodisce rovine romane
e medievali. Da Via Roma si raggiunge
velocemente il lungomare Su Siccu, dove
parte la ciclabile panoramica che porta
al Poetto, litorale sabbioso lungo 12
chilometri dalla Sella del Diavolo a Quartu
Sant’Elena. Lungo il percorso si tocca il
monumentale Santuario di Nostra Signora
di Bonaria, con il bel portale gotico e
la statua della Vergine, protettrice dei
naviganti. Dopo l’arte urbana a cielo aperto
dei murales alla Galleria del Sale, ci si
immerge nei panorami del Parco Naturale
Regionale Molentargius - Saline, gemma
degli stagni cagliaritani inserita nella
In alto. La spiaggia del all’altezza dell’idrovora
Convenzione di Ramsar che tutela le aree Poetto; sullo sfondo del Rollone,
umide. Le ex saline si possono esplorare il promontorio della nel cuore delle saline.
Sella del Diavolo, che 3. La meringa del
seguendo percorsi ciclabili che si snodano la chiude a sudovest. Caffè Tramer.
tra gli specchi d’acqua, habitat di numerose 1. La facciata 4. Carlo Budroni
neoclassica della nel suo laboratorio
specie di uccelli tra cui i fenicotteri rosa. Basilica di Nostra artigianale C+C.
Prima di un bagno nelle acque del Poetto Signora di Bonaria. 5. L’area archeologica
2. La pista ciclabile sotto la Chiesa di
o di un aperitivo guardando il mare. che collega Su Siccu Sant’Eulalia, con
©riproduzione riservata al Parco Molentargius anfore dei secoli IV-VI.
 INDIRIZZI Chiostro di
San Domenico
Piazza San Domenico 4.
Antico Caffè Orario: 8.30-10 e 18.30-
Piazza Costituzione 10 20. Ingresso: gratuito.
070 658206;
anticocaffe1855.it C+C di Carlo Budroni
Via San Domenico 42
Passeggiata Coperta 349 8636573.
e Galleria Chiuso la settimana
dello Sperone di Ferragosto.
Bastione di Saint Remy
366 2562826; La Libreria di Via Sulis
beniculturalicagliari.it Via Sulis 3/A
Orario: 10-14 e 15‐19. 070 6670281;
Ingresso: 3 €. lalibreriadiviasulis.com

Cattedrale Caffè Tramer 1857

di Santa Maria Piazza Martiri d’Italia 11
e Torre Campanaria 070 652828. Chiuso
Piazza Palazzo intorno a Ferragosto.
070 663837;
duomodicagliari.it Easycletta
Orario: Cattedrale lun.- Via Giovanni Maria Dettori
ven. 8-12 e 16.30-20, 3/A 324 5831631;
sab. e dom. 8-13 e easycletta.it Prezzi:
16.30-20. Torre: 10-18, noleggio mountain bike
dom. 13-18 solo su ed e-bike 25 € al giorno.
➁ prenotazione al
366 2562826. Chiesa di Sant’Eulalia
Ingresso: gratuito Vicolo Collegio 2 348
Cattedrale; 3 € Torre 9310225; mutseu.org
Campanaria. Orario: 10-19, chiuso lun.
Ingresso: 5 € per l’area
Palazzo di Città archeologica e il Museo
Piazza Palazzo 6 del Tesoro.
070 6776482;
sistemamuseale. Santuario di Nostra
museicivicicagliari.it Signora di Bonaria
Orario: mar.-dom. 10-18 Piazza Bonaria 2
➂ ➃ su prenotazione. 070 301747;
Ingresso: 9 €. bonaria.eu Orario:
➄ lun.-ven. 7-19, sab.
La Bottega di Castello e dom. 6.30-21.
Via Alberto Lamarmora
62 070 6848570; Parco Naturale
marchiosardo.com Regionale
Molentargius - Saline
Antichità “Il Negozietto” Località La Palma
Via Alberto Lamarmora 070 379191;
119 070 7562968; parcomolentargius.it
antichitailnegozietto.com Orario: 6.30-20.
Infopoint, Edificio Sali
Majola Scelti: orario 9-19; chiuso
Via Alberto Lamarmora a Ferragosto. Ingresso:
117-119 070 3511239; gratuito. Prezzi: noleggio
majola.business.site biciclette un’ora 5 €,
la seconda ora + 3
Museo Archeologico €, la terza e ogni ora
Nazionale successiva + 2 €.
Cittadella dei Musei,
Piazza Arsenale 1
070 60518248; INFO TURISTICHE
museoarcheocagliari. Infopoint turistico
beniculturali.it Palazzo Civico, Via Roma
Orario: mar.-dom. 9-20. 145 070 6778173, 070
Ingresso: 7 €, museo 6777397 e 338 6498498;
e Pinacoteca. cagliariturismo.it

inviaggio 105
CITTÀ CAGLIARI

DOVE DORMIRE DOVE MANGIARE

da 90 a 234 euro in camera doppia da 30 a 65 euro vini esclusi

Miramare Art Hotel ★ ★ ★ ★ TOP io Josto ❘ Di design

Piccolo ed elegante, nel quartiere Marina,
espone opere d’arte anche acquistabili.
Le 20 camere sono tutte diverse: alcune
hanno pareti e soffitti affrescati, altre oggetti
d’antiquariato e stoffe preziose, in una
raffinata combinazione di antico e moderno.
Via Roma 59 070 664021; hotelmiramare
cagliari.it Prezzi: da 128 € con colazione.
Hotel Villa Fanny ★ ★ ★ ★
A pochi passi dall’Anfiteatro Romano e
dall’Orto Botanico, un giardino segreto e
un’antica villa trasformata in boutique hotel
dal design contemporaneo. Le 18 camere,
davvero ospitali, conservano le travi a vista.
Via Don Bosco 8 070 8587300; hotelvilla
fanny.it Prezzi: da 234 € con colazione.
Hotel Nautilus ★ ★ ★
Al Poetto, in due ville immerse nel verde, è
perfetto per chi ama fare jogging
quando la spiaggia è deserta. Le 26 camere,
dal design marinaresco bianco e blu,
si affacciano sul mare o sul giardino.
Lungomare Poetto 158
070 370091; hotelnautiluspoetto.com
Prezzi: da 149 € con colazione.
Hotel Regina Margherita ★ ★ ★ ★
In pieno centro, 100 camere spaziose e ben
accessoriate, con un grande letto e un bel
bagno. Alcune si affacciano sul golfo, altre
sul centro storico. A colazione ci sono anche
dolci sardi. Parcheggio gratuito.
Viale Regina Margherita 44
070 670342; hotelreginamargherita.com
Prezzi: da 130 € con colazione.
The Place Cagliari
Al secondo piano di un palazzo storico di
Castello, camere spaziose e piene di luce,
con pavimenti arabescati e arredo che
combina antico e moderno. Alcune camere
offrono una bella vista sulla città e sugli
stagni. La colazione è servita in un bar vicino.
Via Sant’Efisio 59-61 070 680165
e 393 0672365; theplacecagliari.com
Prezzi: da 90 € con colazione.
agg
i Vi
n In un ex deposito di legname, il locale di
Pierluigi Fais accoglie con un décor industriale
e una cucina contemporanea e creativa, ma
molto legata alla Sardegna nella scelta degli
ingredienti e nella tradizione gastronomica.
Via Sassari 25 070 3510722;
ufficialejosto.it Prezzo medio: 45 €, menù
degustazione 65 €.
MIRAMARE A R T HOT E L
I Sarti del Gusto ❘ Splendida terrazza
In una via tranquilla sotto le mura del Bastione
di Saint Remy, il piccolo ristorante di Gianluca
Fanni e Riccardo Massaiu è una realtà in
evoluzione. I piatti sono accompagnati da
una ricca selezione di vini sardi.
Vico II Vincenzo Sulis 1/A 070 6848548;
isartidelgusto.it Prezzo medio: 45 €, menù
degustazione 50 €.
HOTE L VILLA FA NNY
Viceversa al Convento San Giuseppe ❘
Coinvolgente
In un antico convento, sale suggestive e
un grande giardino. La cucina si ispira
alla tradizione, rielaborandola però in modo
sorprendente. Oltre alla carta si può
scegliere un menù “esperienziale”.
Via Paracelso 070 503343;
HOTE L NAUTIL US
conventosangiuseppe.com
Prezzo medio: 40 €, menù 50 €.
Ex Tipografia - Breakfast & Restaurant ❘
A tutte le ore del giorno
Dalla colazione al dopocena, questo locale
centralissimo propone un menù stagionale
e predilige prodotti locali ma l’ispirazione è
internazionale, con tanta carne e una ricca
selezione di gin e distillati per i cocktail.
Largo Carlo Felice 80 070 0955565;
extipografia.it Prezzo medio: 35 €.
I Cherchi Formaggi e Bistrot ❘ Genuino
Nel nuovo bistrot sul lungomare del Poetto,
oltre ai ricchi taglieri, la carta prevede
la possibilità di porzioni stile tapas, per
aumentare il numero di assaggi. Molto
pesce, in piatti sfiziosi e creativi.
Lungomare Poetto 248 070 572273
J OSTO e 331 8036904. Prezzo medio: 30 €.

COSA FARE Escursioni alle più belle spiagge intorno alla città, da Calamosca a Cala Cipolla

Tra i due promontori Un mare da incorniciare Piccola e magnifica

Ci si arriva a piedi in 20 minuti o con il bus.
Calamosca è una spiaggia di sabbia bianca
e fine, con pochi ciottoli e acqua cristallina,
protetta da due promontori: a est la Sella del
Diavolo, a ovest Capo Sant’Elia con l’antico
faro. Nella vicina Calafighera il bar-ristorante
La Paillote ( 340 3948856) offre vista
mozzafiato, cucina creativa e una spiaggetta.
Il nome significa “mare dipinto” e l’acqua di
Mari Pintau, a circa 25 chilometri da Cagliari,
sembra davvero pennellata di blu e smeraldo.
La spiaggia, di ciottoli, scogli e sabbia,
è molto frequentata perciò è bene essere
mattinieri. In spiaggia non ci sono strutture
organizzate. Per raggiungerla, seguire
la SP17 fino a dopo la Località Terra Mala.
Non grande, Cala Cipolla ha sabbia dorata,
un fondale basso sabbioso, qualche scoglio
e un’acqua turchese. Si trova a 55 chilometri
da Cagliari, dopo Chia, sulla strada per Capo
Spartivento: meglio arrivare di prima mattina.
Parcheggio a pagamento, con chiosco,
a 100 metri dalla spiaggia, che si raggiunge
lungo un breve sentiero nella macchia.

inviaggio 106
SLOVENIA.
LA PACE
INTERIORE
A MODO MIO.
#ifeelsLOVEnia
#myway

www.slovenia.info
TREKKING ARCIPELAGO DEL SULCIS

Due isole da
esplorare a piedi
Sant’Antioco e San Pietro non vantano solo spiagge e baie
spettacolari, ma anche una rete di percorsi escursionistici
dove cultura e storia si intrecciano con una natura selvaggia
e viste mozzafiato. Ecco due itinerari alla portata di tutti
TESTO DI ETTORE PETTINAROLI • FOTO DI ENRICO SPANU

Nella foto. Capo 1864. Il promontorio

Sandalo, la scogliera è il regno del raro
a strapiombo sul falco della regina,
mare sulla punta più che arriva qui ogni
occidentale dell’Isola estate per nidificare,
di San Pietro, su cui ma anche di altri
si erge l’omonimo rapaci come gheppio
faro costruito nel e falco pellegrino.

inviaggio 108
QUANDO: DA LUGLIO A FINE SETTEMBRE
DURATA: UNA SETTIMANA
IL CONSIGLIO: SCEGLIERE UNA
GIORNATA VENTILATA E PORTARE CON SÉ
BINOCOLO E COSTUME DA BAGNO

inviaggio 109
 1. Cala Spalmatore, pareti rocciose erose
sul versante dal vento e dal mare.
sudovest dell’Isola 3. Un falco della
di San Pietro. La baia regina (Falco
è famosa per La eleonorae). Il raro
Caletta, una spiaggia rapace migra ogni
di sabbia fine e anno dal Madagascar
bianca delimitata da per venire a nidificare
una bassa scogliera: in questa zona.
è il punto di partenza Nella pagina
di uno dei due accanto. L’arco in
itinerari presentati in pietra di Via Solferino,
queste pagine. uno degli scorci più
2. Cala Fico, profonda ripresi di Carloforte.
insenatura a nord Detto “Archiottu”, è
di Capo Sandalo, l’accesso alla parte
➀ caratterizzata da alte alta della cittadina.

➁ ➂

D Due passi in più. Spesso sono sufficienti

per scoprire qualcosa di nuovo o poco
noto, uscire dalla banalità e trasformare
una vacanza in un luogo comunque
ben conosciuto in un’esperienza
speciale. Succede anche a San Pietro e
a Sant’Antioco, le due isole di fronte alle
coste della Sardegna sudoccidentale,
ben conosciute dagli amanti di
spiaggette e navigazione a vela o in
gommone. «Quando propongo a gruppi
di escursionisti provenienti da lontano
anche un paio di giorni di trekking su
queste isole, mi ascoltano perplessi»,
racconta Lino Cianciotto, guida ambientale
escursionistica e profondo conoscitore di
questi luoghi. «Ma poi tornano a casa felici,
con nello zaino anche la soddisfazione di

inviaggio 110
aver saputo uscire dai soliti sentieri». È un
po’ il senso dell’outdoor, in fondo, capace
di regalare avventure anche semplici a chi
le sa cercare. Proprio come accade per le
due escursioni che raccontiamo in questo
servizio, frutto della passione di Lino
e dei suoi amici, che hanno ridato vita
a tracciati in disuso da anni ma davvero
a portata di mano, per di più raggiungibili
con i mezzi pubblici.
Da La Caletta a Capo Sandalo
L’animato lungomare di Carloforte, il
centro principale dell’Isola di San Pietro,
racconta in primo luogo attraverso
la parlata dei suoi abitanti una storia
anomala per la Sardegna. La lingua
tabarchina (nel XVIII secolo San Pietro
fu colonizzata da genti provenienti da
Tabarka, in Tunisia), tanto simile a certi
dialetti liguri, stupisce e svela un passato
di isolamento dal resto del territorio e
di tradizioni tenacemente conservate.
Lo stesso accade a tavola e traspare
dalle architetture. È un mondo a parte
affascinante da esplorare, ma il Dna
dell’isola si può avvicinare anche a piedi,
con un’escursione di 7 chilometri lungo
la costa occidentale. L’itinerario parte da
La Caletta, una delle più belle spiagge di
San Pietro, incastonata nella baia di Cala
Spalmatore, e sale verso il promontorio
di Punta dei Cannoni, caratterizzato
da strapiombanti scogliere di origine
vulcanica. Da qui si continua in quota per
un lungo tratto; la traccia è un po’ scomoda
e si fa largo tra bassi arbusti di macchia
mediterranea che ricoprono questa parte
di entroterra alle spalle delle scogliere di
Punta dei Laggioni e Cala della Guardia.
Il mare è sempre in vista e rende ancor più
piacevole la camminata su questa altura
spesso battuta dal vento. Si raggiunge
finalmente l’acqua a Cala Pitticheddu,
una spiaggetta di ciottoli e sabbia chiusa
da alte pareti di scura roccia vulcanica
e con bella vista sugli Scogli delle Spine
che affiorano dalla superficie delle onde
appena più a nord. L’isola svela una parte
del suo passato quando ci si riallontana
dalla costa e, dopo un bosco di eucalipti,
s’incontrano i resti della Miniera del
Becco, dove un tempo si estraevano
manganese e ocra. Capo Sandalo, la
inviaggio 111
 1. Sant’Antioco vista Semaforo di Capo
dalla laguna. La Sperone. L’ex
cittadina, che dà stazione di
il nome all’isola, segnalazione, del
è collegata alla 1887, ricopriva un
terraferma da un ruolo strategico e fu
istmo artificiale. cannoneggiata dai
2. La scogliera di Is tedeschi durante
Praneddas, lungo la Grande Guerra.
la costa occidentale Pagina accanto.
di Sant’Antioco. La spiaggia de La
L’insenatura è famosa Caletta, incorniciata
per l’Arco dei Baci da scogli rossicci
dove si apre e dalla macchia
una piscina naturale. mediterranea, ha
➀ 3. I ruderi del fondali bassi.

➁ ➂

meta di giornata, è vicino. «Il paesaggio

continua a essere splendido», dice
Cianciotto, «e vale la pena di guardare
anche verso il cielo per avvistare il raro
falco della regina, che tra luglio e ottobre
nidifica qui vicino. Proprio per questo
motivo consiglio cautela e rispetto». Il tuffo
nelle acque cristalline di Capo Sandalo,
dominato dal faro più occidentale del
territorio italiano, è certamente meritato. Se
restano ancora energie si può proseguire
per un paio d’ore lungo il cosiddetto
“Sentiero Verde”, che raggiunge Cala Fico
attraversando il territorio dell’Oasi Lipu
istituita a protezione dei rapaci migratori,
per ammirare le canne d’organo, ossia le
fessurazioni colonnari della roccia che alla
luce del tramonto si tingono d’oro.

inviaggio 112
Sant’Antioco, tra natura e siti storici
Più grande (è la più estesa della
Sardegna) e più popolata, anche l’Isola di
Sant’Antioco offre ampi spazi di wilderness
da esplorare a piedi. Anche in questo caso
il suggerimento di Lino Cianciotto riguarda
un itinerario costiero che va da Torre Canai
a Cala Sapone: «Lo consiglio anche per
la varietà degli incontri: non solo natura
ma anche siti archeologici e insediamenti
militari di epoca moderna regalano una
giornata dalle più diverse sfaccettature».
Non poteva essere diversamente, visto
che la storia di Sant’Antioco è fatta di
insediamenti fenici (i quali erano già dediti
alla pesca del tonno) e complessi nuragici,
ma anche di miniere e di un’industria
manufatturiera incentrata sulla tessitura e
la costruzione di imbarcazioni in legno.
Un’isola fiorente che faceva gola a molti:
non a caso l’itinerario parte da una struttura
difensiva, la torre costruita nel XVIII secolo
sul promontorio di Su Moru con ampia
visuale sul Golfo di Palmas e sugli isolotti
della Vacca e del Toro. Prima di doppiare
Capo Sperone si incontra anche qualche
insediamento turistico, ma per fortuna
la spiaggetta di S’Acqua ’e Sa Canna è
difficile da raggiungere ed è riservata
a pochi. Subito dopo Capo Sperone si
risale il pendio di Sa Guardia de Su Turcu
per raggiungere il Semaforo, un edificio
militare del 1887 oggi abbandonato. Prima
di raggiungere il mare a Portu Sciusciau
una deviazione verso l’interno consente di
visitare il complesso nuragico di Grutti ’e
Acqua con ancora l’antica vena sorgiva,
racchiusa in un tempio a pozzo dove in
particolari occasioni venivano celebrati riti
sacri. Poco distante, in località Su Niu ’e
Su Crobu si trova inoltre una delle tombe
dei giganti (sepolture dell’Età del Bronzo)
di Sant’Antioco. Da Portu Sciusciau si
costeggia il mare con un divertente su
e giù fino alle falesie di Is Praneddas.
L’attrazione di queste scogliere è l’Arco
dei Baci, alla cui base si apre una piscina
naturale protetta da alte rocce in cui si
può fare il bagno anche con mare grosso.
Uno spettacolo potente e drammatico, ben
diverso da quanto si osserva a Cala Sapone,
la nostra meta, con la spiaggia e gli scogli
bassi su cui distendersi al sole, aspettando
il bus che riporta a Sant’Antioco.
©riproduzione riservata
inviaggio 113
TREKKING ARCIPELAGO DEL SULCIS
IN PRATICA
COME ARRIVARE
Da Cagliari si raggiunge Sant’Antioco
seguendo la SS130 per 85 km. Dalla cittadina
chi è diretto a Carloforte deve proseguire per 9
chilometri fino a Calasetta, dove salpano i
frequenti traghetti della compagnia Delcomar
( 0781 857123; delcomar.it Prezzi:
passeggero 4 €, auto da 8,40 € a tratta,
esclusa imposta di sbarco). La navigazione
dura 30 minuti. Delcomar raggiunge Carloforte
anche da Portovesme in 45 minuti (Prezzi:
passeggero 4,50 €, auto da 9,50 € a tratta,
esclusa imposta di sbarco).
DA SAPERE
Gli itinerari proposti possono essere percorsi
tutto l’anno. Si cammina su rocce e tra la
vegetazione: occorrono scarponcini da
trekking e pantaloni lunghi. È indispensabile
un’abbondante scorta d’acqua – minimo 1,5
litri – perché lungo gli itinerari non si trovano
fontane o altri punti di approvvigionamento.
D’estate occorrono occhiali da sole e creme
protettive. Conviene munirsi della guida scritta
da Lino Cianciotto, Sardegna Sud Ovest
(Edizioni Enrico Spanu, 96 pagine, 12,90 €),
che descrive nei dettagli le due escursioni
presentate in questo servizio e altri itinerari.
Per trekking accompagnati: Lino Cianciotto -
Sardinia Experiences ( 347 6757476;
linocianciotto.it Prezzi: da 15 € a persona per
gruppi di 10 persone).
LE ESCURSIONI
ISOLA DI SAN PIETRO
Itinerario La Caletta-Capo Sandalo
——————————————————
Lunghezza: 7,1 chilometri
Tempo di percorrenza: 6 ore
Dislivello: 510 metri
Difficoltà: medio-facile
——————————————————
Dal parcheggio della spiaggia La Caletta a
Cala Spalmatore, l’itinerario passa accanto a
un hotel, supera la collina affacciata sulla baia
e segue una sterrata sino a Punta dei
Cannoni. Il tracciato sfiora quindi la scogliera
di Cala Ciò in direzione di un pianoro di roccia
vulcanica. Da qui si procede vista mare, prima
INFO ❘ PRO LOCO - UFFICIO TURISTICO CARLOFORTE CARLOFORTE (SU) CORSO TAGLIAFICO 1 0781 854009; CARLOFORTETURISMO.IT ❘ PRO LOCO
ASSOCIAZIONE TURISTICA SANT’ANTIOCO SANT’ANTIOCO (SU) PIAZZA REPUBBLICA 41 0781 840592.
inviaggio 114
UN SE NTIE R O DE L L’OA SI L IP U C A R L OF OR T E
in lieve discesa poi risalendo verso Cala
Sepoltura. Si rasenta la scogliera di Cala della
Guardia con lievi saliscendi fino alla valle del
Rio Pitticheddu, che si segue sino alla caletta
di ciottoli e sabbia, quindi si risale la scogliera
per facili tracce. Sul pianoro successivo il
percorso lascia la costa e raggiunto un
evidente sentiero si volta a sinistra in direzione
del Canale del Becco e degli affioramenti
rocciosi della Miniera del Becco. Dalla cava
l’itinerario segue un viottolo minerario,
orientandosi verso la scogliera di Punta del
Becco. Una volta affacciati sul mare si avanza
su uno stradello che prima si allontana dalla
costa, poi vi ritorna e si continua per un
sentiero prossimo allo strapiombante litorale.
Da qui si scende verso Punta del
Capodoglio, deviando a destra per lo stretto
Canale di Capo Rosso in direzione di un forno
per la calce ancora intatto. Dall’edificio in
pietra si percorre il letto del torrente sino alla
scogliera dove poi occorre risalire la ripida
parete che anticipa il plateau roccioso
di Capo Rosso. Poi, con qualche saliscendi,
si raggiunge in breve Capo Sandalo.
ISOLA DI SANT’ANTIOCO
Itinerario Torre Canai-Cala Sapone
——————————————————
Lunghezza: 12,8 chilometri
Tempo di percorrenza: 7 ore
Dislivello: 370 metri
Difficoltà: medio-facile
——————————————————
Dalla Torre Canai il cammino volge a
occidente, supera la Baia di Turri per sentieri
e stradelli giungendo all’arenile di S’Ega de is
Tirias, di fronte al villaggio Peonia Rosa.
Dalla riva si segue uno stretto viottolo in
cemento e si continua su un sentiero che
arriva fino alla spiaggia di S’Acqua ’e Sa
Canna (conosciuta anche come spiaggia di
Capo Sperone) da dove si fiancheggia il mare
sino alla baia su cui si affaccia il complesso
turistico di Capo Sperone. Il tracciato segue
poi lo strapiombante litorale incontrando
i ruderi di postazioni militari della Seconda
guerra mondiale, avanzando lungo una pista
battuta sul pianoro di Su Cavu de Su Logu.
Da questo punto si percorre un sentiero che
sale il versante meridionale di Sa Guardia de
Su Turcu fino alla sommità, dove spicca il
Semaforo, un edificio militare del 1887 oggi
abbandonato. Da qui un viottolo perde quota
nel verdeggiante versante di Serra Marini
portandosi alla baia di Portu Sciusciau e,
dopo qualche ulteriore saliscendi, alla cala di
Is Concais Arruttusu. Ora il cammino si
separa di poco dal mare, prima di rientrare
sulla costa dopo aver aggirato un tratto
alberato. Poi si prosegue per un sentiero che
sfiora la frastagliata costa di Poggio di
Mezzaluna, incontrando più avanti l’Arco dei
Baci. Da questo punto si traversa la falesia
tra grossi blocchi di pietra scura,
raggiungendo l’altopiano di Su de Serra per
poi perdere quota in una vallecola che
guarda la baia di Su Portu de Su Trigu. Dalla
costa si procede per uno stradello sterrato
che si allontana dal mare in direzione della
©riproduzione riservata
strada provinciale e di Cala Sapone, punto
di arrivo dell’itinerario.
DOVE DORMIRE
da 60 a 115 euro in camera doppia
Poecylia ★ ★ ★ ★
Elegante dimora di charme: solo sei camere
con terrazza panoramica, in posizione
isolata sulla costa occidentale dell’Isola
di San Pietro. Perfetto per una vacanza
completamente all’insegna del digital detox.
Carloforte (SU) Località Becco
333 7629790; poecyliaresort.it
Prezzi: da 115 € con colazione.
MuMa Hostel
In riva al mare, dispone di 32 camere moderne
e arredate con semplicità. Colazioni
in giardino ed escursioni accompagnate in bici
per l’isola. È allo stesso indirizzo
del Museo del Mare e dei Maestri d’ascia.
Sant’Antioco (SU) Lungomare Cristoforo
Colombo 25 0781 840070; mumahostel.it
Prezzi: da 79 € con colazione.
Mercury Boutique Hotel ★ ★ ★ ★
Struttura moderna in posizione panoramica
con 36 camere dotate di terrazze o giardini
privati. A disposizione due piscine con
servizio bar e buon ristorante con veranda
esterna. Colazione a buffet dolce e salata e
lounge bar per aperitivi.
Sant’Antioco (SU) Località Cala Sapone
0781 809031; mercuryboutiquehotel.it
Prezzi: da 75 € con colazione.
Hotel Villa Pimpina ★ ★ ★ ★
Nel centro di Carloforte, dispone di 10 camere
ampie e tutte diverse tra loro, arredate
con pezzi in stile tabarchino d’epoca. Bella
terrazza per il relax e le prime colazioni.
Carloforte (SU) Via Genova 106-108
0781 854180; villapimpina.it
Prezzi: da 70 € con colazione.
B&B La Tartaruga Country House
Tre camere arredate con materiali naturali
ricavate da un edificio rurale che
nell’Ottocento veniva utilizzato come ricovero
dei lavoranti in tempo di vendemmia.
A cinque minuti a piedi da La Caletta.
Carloforte (SU) SP102, Km 7.600, Località
Spalmatore 333 4948190; bblatartaruga.it
Prezzi: da 60 €, colazione 5 €.
COSA FARE Scoprire l’insediamento fenicio, le tradizioni tabarchine, l’antica arte del bisso e l’avifauna locale
Dall’antichità all’Ottocento
Per approfondire la storia delle isole ci sono
il MAB-Museo Archeologico Ferruccio
Barreca a Sant’Antioco (Via Moscati 1
0781 82105; mabsantantioco.it Orario: 9-19.
Ingresso: 6 €) e il Museo Civico di Carloforte
(Via della Cisterna del Re 20-24 0781
855880. Orario: fino al 30/9 ven. 16-19,
sab.-dom. 10-13 e 15-19. Ingresso: 5 €).
TOP io
agg
i Vi
n In una casa tradizionale carlofortina, celebra
POE CYLIA
AL TONNO DI C OR SA
IL PIC C OLO P R INC IP E
DA SILVANA
Le trame della seta del mare
A Sant’Antioco, al Museo del Bisso (Via
Regina Margherita 111 347 3302237.
Orario: su prenotazione. Ingresso: gratuito) si
possono scoprire i segreti della millenaria
lavorazione del bisso, detto anche “seta del
mare” (tecnicamente è il filamento prodotto
dalla nacchera, Pinna nobilis) ammirando dal
vivo l’opera di Chiara Vigo, Maestro di bisso.
DOVE MANGIARE
da 25 a 50 euro vini esclusi
Al Tonno di Corsa ❘ In centro
i 40 anni di attività e conferma la carta che
rende onore all’insegna. Squisiti i bucatini alla
bottarga di tonno e il filetto di tonno scottato
con granelli di sale grosso. Particolari
le interiora di tonno in umido con patate.
Prenotare un tavolo in terrazza.
Carloforte (SU) Via Guglielmo Marconi 47
0781 855106; tonnodicorsa.it
Prezzo medio: 50 €.
Il Piccolo Principe ❘ Fantasioso
Elegante, con un’ampia carta principalmente
a base di pesce e ricca di spunti originali. Da
assaggiare i ravioli di burrata su crema di piselli
e ricci di mare, la tartare di pesce spada
e, come dessert, la millefoglie di pane carasau
con crema chantilly e frutti di bosco.
Calasetta (SU) Via Roma 121 349
3073932; ilpiccoloprincipe.business.site
Prezzo medio: 42 €.
A Galaia ❘ Tradizionale
Locale semplice e molto frequentato
per il buon rapporto qualità-prezzo.
Da assaggiare il pasticcio alla carlofortina,
il tonno in crosta di pistacchio
o al Carignano, la dadolata di tonno.
Carloforte (SU) Via Don Nicolò Segni 36
0781 854081. Prezzo medio: 30 €.
Trattoria La Lanterna ❘ Rustico
Semplicità e sostanza, con piatti della
tradizione locale e sarda: tonno
alla carlofortina, scorfano in zuppa
con moscardini, cozze, gamberetti
e pomodorini e il fritto misto.
Carloforte (SU) Via XX Settembre 89
393 5828514; trattoria-la-lanterna.eatbu.
com Prezzo medio: 28 €.
Da Silvana ❘ Semplice
Trattoria di lunga tradizione con menù fisso
e scelta limitata. Ma la fregola allo scoglio
e il fritto misto sono ottimi e abbondanti.
Sant’Antioco (SU) SS126, Km 3.500,
Località Santa Caterina (Is Loddus)
0781 83756. Prezzo medio: 25 €.
Birdwatching a Capo Sandalo
Sull’Isola di San Pietro, a Capo Sandalo, si
estende l’Oasi Lipu Carloforte (Centro Visite
338 2776307. Orario: 10-13 e 17-21, in
autunno fino alle 19.30. Ingresso: gratuito,
visite guidate con donazione da 7 €). Sui
sentieri liberi, corredati di pannelli didattici, si
possono avvistare rapaci e molte varietà di
passeriformi che trovano rifugio tra gli arbusti.
inviaggio 115
 ospitalità DI VANNINA PATANÈ

Rifugi di charme tra mare e collina

Alberghi e resort direttamente sulla costa, per chi cerca una vacanza balneare,
o nascosti nel verde della campagna ma con le spiagge sempre a portata di mano

Nelle foto, dall’alto. Le piscine di talassoterapia e la spiaggia del Resort Valle dell’Erica, a Santa Teresa di Gallura. inviaggio 117
 G RAN D H O TEL RES ORT MA&MA

In resort, in villa o nel relais per soggiorni sul mare delle strutture che hanno fatto la storia del
turismo in Sardegna. Esclusivo, situato
ad appena pochi passi dalla mondanità ma
Dal litorale del selvaggio Sud alla mondanità della Costa Smeralda, una selezione
tranquillo. Le camere affacciano sul mare
di indirizzi per una vacanza a bordo acqua, affacciati su spiagge dal mare e per fare il bagno c’è una caletta privata
cristallino che ricordano i Tropici e circondati dallo splendore di rigogliosi giardini dall’acqua trasparente.
mediterranei. Con prezzi per la doppia da 60 a 320 €. Porto Rotondo (SS) Via Clelia Donà
Dalle Rose 16 0789 34007;
sportingportorotondo.net
Resort Valle dell’Erica Thalasso stella a questo bel resort dei Baja Hotels, Prezzi: doppia da 284 € con colazione.
& Spa ❘ A tutto benessere circondato da rocce di granito rosa e ginepri
Affacciato sull’arcipelago della Maddalena, e curato in ogni dettaglio. Il restyling, che ha Villa del Golfo Lifestyle Resort
si allunga fra splendide calette e ha un coinvolto camere e ristorante, ha puntato su ❘ Lusso gourmet in Costa Smeralda
centro Spa dedicato alla talassoterapia mobili dai colori naturali e riposanti e Questo resort in stile mediterraneo offre
mimetizzato nel verde di un grande parco: il materiali che omaggiano la tradizione ambienti freschi e moderni, con dettagli
percorso delle piscine, con acqua di mare dell’isola, come il granito e il marmo di ispirati alla tradizione sarda. Al ristorante, il
riscaldata a diverse temperature, si snoda Orosei. Gli spazi sono ampi, ma menù spazia fra terra e mare; per i piatti
fra la macchia profumata e le rocce di l’atmosfera intima, perché le tradizionali si va al vicino agriturismo La
granito tipiche della Gallura. Camere e O P
T ggi o camere sono solo 35. Spicca Colti, dell’azienda agricola di proprietà. Fra
a
servizi sono distribuiti fra due alberghi inVi il nuovo soggiorno bar, con le camere, spiccano le romantiche suite di
gemelli, l’Hotel Erica e l’Hotel La Licciola; vetrate a 360° sul mare. Ha lusso, ognuna con giardino e piscina privata
spiccano tre nuove suite vista mare con una piscina panoramica nel panoramica. Ha piscina e centro velico.
scenografica piscina privata. verde e la spiaggia attrezzata, raggiungibile Arzachena (SS) Frazione Cannigione,
Santa Teresa di Gallura (SS) Valle attraverso un breve sentiero nella macchia. Località La Conia, Via Monti Corru
dell’Erica 0789 790305; Arzachena (SS) Località Baja Sardinia 0789 892091; hotelvilladelgolfo.com
hotelvalledellerica.com Prezzi: doppia 0789 99501; bajahotels.it Prezzi: doppia Prezzi: doppia da 195 € con colazione.
da 320 € con mezza pensione. da 300 € con mezza pensione.
Hotel Don Diego ❘ Palcoscenico
Grand Relais de Nuraghi ❘ Grand Hotel Sporting ❘ Un su Tavolara
Tradizione con stile indirizzo storico Isolato e tranquillo, domina una baia
Nuovo look e servizi ancora più diversificati Costruito negli anni Sessanta e rinnovato affacciata sul parco marino delle isole di
e curati hanno fatto guadagnare la quinta nel corso del tempo, questo resort è una Tavolara e Molara ed è circondato da

G R AN D RELAIS D E NURAGHI HOT E L L UC I DI L A M UNTA GNA

inviaggio 118
giardini fioriti che digradano dolcemente
fino alla spiaggia. Ha un corpo centrale
affacciato sul mare e 50 camere in stile
sardo, distribuite in villette nel verde. Per gli
ospiti ci sono 2 ristoranti, piscina, campo
da tennis e sport acquatici.
Porto San Paolo (SS) Località Costa
Dorata 0789 40006; hoteldondiego.com
Prezzi: doppia da 173 € con colazione.
Pullman Timi Ama Sardegna ❘ ’60 da Michele Busiri Vici (l’autore della
Con spiaggia privata
La vacanza è a tutto relax e con servizi al
top in questo resort in bella posizione, con
il mare da un lato e dall’altro un campo da
golf. A disposizione degli ospiti spiaggia
privata, centro di talassoterapia e Spa con
trattamenti rigeneranti a base di acqua di
mare, diversi bar e ristoranti e servizi ad
hoc per le famiglie con bambini.
Villasimius (CA) Viale dei Ginepri 3 070
79791; pullman-timiama-sardegna.com
Prezzi: doppia da 150 € con colazione.
Grand Hotel Resort Ma&Ma
❘ La Maddalena in versione deluxe
Nel magnifico contesto naturale
dell’arcipelago della Maddalena, questo
resort con un centinaio di camere chic offre
servizi di alto livello, a partire dalla cucina
dello chef Agostino Simeone, che punta
su ingredienti freschissimi e fantasia,
rivisitando la tradizione. Di livello è anche
la Spa di 800 mq, con una bella piscina
P U LLMAN TIMI AMA SARDE GNA
VILLA DEL GOLFO LIFESTYLE RESORT
dall’acqua arricchita di sali di magnesio
e potassio. La spiaggia più
vicina dista soltanto 350 metri.
La Maddalena (SS) Località Nido d’Aquila
0789 722408; grandhotelmaema.com
Prezzi: doppia da 135 € con colazione.
Hotel Luci di La Muntagna ❘ Dalla Gallura al Sinis, all’Ogliastra,
Sul porticciolo chic
Con la sua architettura concepita negli anni
Chiesa Stella Maris) ispirandosi a quelle
tradizionali del Mediterraneo, questo
storico resort completamente rinnovato nel
2014 affaccia sulla baia di Porto Cervo,
in posizione isolata e tranquilla ma a pochi
passi dalla celebre piazzetta e dalla Marina.
Le camere sono luminose, arredate in
bianco e azzurro. A disposizione degli
ospiti, piscina panoramica con solarium,
bar, ristorante e da quest’anno anche
pizzeria. Sempre chic.
Porto Cervo (SS) Via Sa Conca 55
0789 94510; lucidilamuntagna.it
L Prezzi: doppia da 110 € con colazione.
Lu’ Hotel Riviera Carloforte ❘
Una terrazza sul mare
Il cuore di questo accogliente albergo
sul lungomare di Carloforte, nell’Isola di
San Pietro, è l’ariosa terrazza panoramica
con lounge bar all’ultimo piano, affacciata
sul porto e sul borgo. Le 46 camere sono
luminose e dai colori brillanti ispirati al
mare, finemente arredate in stile moderno.
Organizza escursioni e pacchetti a tema.
Carloforte (SU) Corso Battellieri 26
0781 853234; hotelriviera-carloforte.com
Prezzi: doppia da 60 € con colazione.
HOT E L R UR A L E A BBA ’ E M UR TA
Notti in campagna
In vacanza nel primo entroterra, in
campagna o in un paesino tradizionale,
ma sempre a poca distanza
dalla costa e spesso con il mare in vista.
gli indirizzi con tutto il fascino
dei luoghi autentici. Con prezzi da
88 a 200 € per la doppia.
Tenuta Pilastru Country Resort & Spa ❘
Nel verde, con stile
Questo accogliente relais di campagna
propone camere in stile rustico-chic,
distribuite in piccoli edifici nel verde, centro
benessere e un ristorante di cucina
tipica, aperto anche ai clienti esterni. Attorno,
150 ettari di tenuta; la spiaggia
più vicina è a Cannigione, a 12 km.
Arzachena (SS) Località Pilastru, Km 5
0789 82936; tenutapilastru.it
Prezzi: doppia da 200 € con colazione.
Petra Segreta Resort & Spa ❘ In collina,
vista mare
Unico Relais & Châteaux in Sardegna,
questo boutique hotel è adagiato sulle colline
di San Pantaleo, con vista spettacolare
sull’arcipelago della Maddalena. I servizi
sono all’insegna di un lusso intimo
e discreto: piscina nascosta nel verde,
Spa balinese, cucina gourmet.
San Pantaleo (SS) Via Buddeu
0789 1876441; petrasegretaresort.com
Prezzi: doppia da 189 € con colazione.
continua ◗
inviaggio 119

Wine Country Resort Capo Nieddu ❘
Fra le vigne, vista mare
Pace e tranquillità sono assicurate a chi
soggiorna in questa struttura fra vigne e ulivi,
con vista sul mare azzurrissimo della
penisola del Sinis. Le 10 suite, arredate in
stile sardo, sono tutte al piano terra, con
ingresso indipendente. Ariose terrazze
solarium, ristorante, una scenografica
piscina all’aperto e un percorso benessere.
Santa Caterina di Pittinuri (OR) Podere
n. 1, zona ex Etfas 0785 850493
e 347 4662990; caponieddu.it
Prezzi: doppia da 150 € con colazione.
Hotel Lucrezia ❘ Nel giardino
Un curatissimo giardino
TOP ggio mediterraneo è il cuore di questo
inVia
intimo hotel nel centro storico di Riola
Sardo, a 10 km da Oristano. Ricavato
da una casa ristrutturata secondo i principi
della bioarchitettura, offre una manciata fra
camere e suite arredate con gran gusto,
mescolando mobili di famiglia e artigianato.
Riola Sardo (OR) Via Roma 14
0783 412078; hotellucrezia.com
Prezzi: doppia da 134 € con colazione.
Cento Ulivi Room & Breakfast ❘
Campagna di charme
Intimo e curatissimo b&b ricavato in una
vecchia casa colonica ristrutturata.
T E NU TA P ILAS TRU COUNTRY RE SORT& SPA
inviaggio 120
Offre 5 camere in stile shabby chic con
accesso indipendente e una piscina con
zona idromassaggio. È sulla strada per Golfo
Aranci e a soli 6 km da Porto Rotondo.
Golfo Aranci (SS) Via Sa Curi 2
335 6326969; bbcentoulivi.it
Prezzi: doppia da 130 € con colazione.
Tancamelis B&B ❘ Idillio in collina
A 4 km dal porto di Santa Teresa di Gallura,
in collina, questa intima dimora nel verde
offre due camere curatissime dagli arredi
sobri e raffinati e un’ottima colazione servita
in veranda. Ideale per una vacanza tranquilla
e romantica. La spiaggia più vicina dista
10 minuti a piedi; le altre 15 minuti in auto.
Santa Teresa di Gallura (SS) Via La
Marmorata 8 347 2303969; tancamelis.it
Prezzi: da 130 € con colazione.
Stazzo Lu Ciaccaru Country
Resort ❘ Country chic
A 10 km dalla Costa Smeralda, un relais di
campagna ricavato da un vecchio stazzo
gallurese, ristrutturato con gusto ed estro,
utilizzando legno, granito e cotto. Per
dormire, camere e suite con veranda,
arredate con mobili di artigianato locale e
vecchi oggetti di famiglia. Con piscina
all’aperto, solarium e ristorante di cucina
tipica sarda. E c’è anche una suite di quasi
50 mq con piscina privata.
W INE C OUNT R Y R E SOR T C A P O NIE DDU
HOT E L L UC R E ZIA
Arzachena (SS) Località Lu Ciaccaru
0789 844001; stazzoluciaccaru.it
Prezzi: doppia da 129 € con colazione.
Hotel Rurale Abba ’e Murta ❘ Atmosfere
autentiche in Ogliastra
Ricavato da vecchie case di campagna
ristrutturate, questo piccolo complesso in
stile rustico è in amena posizione su una
piccola altura fra i vigneti, a soli 2 km dal
mare. Offre 14 camere e 2 appartamenti con
travi in castagno e pietra locale, arredati in
stile rustico. Rinomato ristorante tradizionale.
Tortolì (NU) SS125, Km 134
345 6263242; hotelabbaemurta.it
Prezzi: doppia da 90 € con colazione.
Podere Monte Sixeri ❘ Albergo diffuso
A 10 km dal centro di Alghero e pochi
chilometri dalle spiagge della Riviera del
Corallo, questo accogliente complesso
rurale ristrutturato offre diverse tipologie
di appartamenti, fino a 8 posti letto,
distribuiti fra un piccolo borgo a monte
e le ex dimore dei braccianti a valle.
A disposizione, 4 piscine nel verde e un
ristorante di cucina tipica.
Alghero (SS) Strada per Guardia Grande,
Frazione Santa Maria La Palma, Monte Sixeri
079 9999213; residenzedicampagna.com
Prezzi: appartamento per 2 persone
da 88 €, solo pernottamento.
©riproduzione riservata
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proposte
DI VANNINA PATANÈ
In famiglia
L’Eden Village Li Cupulatti,
vicino all’omonima spiaggia
a 8 km da San Teodoro, offre
ampie camere in villette a
schiera nel verde, ristoranti e
piscina. Come tutti gli Eden
Village, offre un’intensa
attività di animazione diurna
e serale pensata per grandi
e piccoli. In particolare, per
i ragazzi dagli 11 ai 17 anni
(in due gruppi in base all’età)
c’è il Jek Club, che organizza
tornei sportivi, contest
fotografici, serate talent.
Info: edenviaggi.it
Durata: 1 settimana.
Prezzi: da 385 € a persona,
incluse pensione
completa e bevande.
Con gli esperti
Per rendere la vacanza più
autentica, il tour operator
online Portale Sardegna
propone attività alla scoperta
del territorio: escursioni
a piedi, in bici e in barca,
laboratori gastronomici e
così via. Tutte elaborate da
Sardinia Local Expert, team
di professionisti del turismo
sardo. Si prenota online.
Info: escursi.com/
portalesardegna
Durata: in giornata.
Prezzi: da 50 €.
VACANZE
COMODE E SICURE
GLAMPING
ESCURSIONI DOC E
UN TOUR NEL SUD
Con Grimaldi in Vacanze green
Il nuovo catalogo Alpigreen
formula nave+hotel di Alpitour, dedicato alle
vacanze a stretto contatto
con l’ambiente (glamping,
Quest’estate Grimaldi Lines Tour Operator dispone di una lodge e case mobili),
vasta offerta di vacanze al mare in Sardegna con la collaudata propone un soggiorno al
formula “nave+hotel”, che abbina il soggiorno in villaggio, Centro Vacanze Isuledda, un
hotel o residence al viaggio in traghetto a bordo di una delle camping village sul Golfo
navi Grimaldi Lines operative fra l’Italia continentale e l’isola, di Arzachena, a 4 km da
con partenza da Livorno o Civitavecchia e arrivo a Olbia Cannigione. Immerso nel
o Porto Torres. Tra queste, la promozione Vacanze Sicure in verde, con il mare su tre lati,
Sardegna propone un soggiorno di 7 notti nella zona di San il complesso ha una ricca
Teodoro, famosa per le sue splendide spiagge. Qui la struttura offerta di servizi, inclusa
prescelta è il Club Hotel Baja Bianca, un 4 stelle situato la nuova Spa. Per dormire
nell’Area Marina Protetta Tavolara ‐ Capo Coda Cavallo. la scelta è tra tende,
Info: grimaldi-lines.com lodge o case mobili.
Durata: 7 notti. Info: alpitour.it
Prezzi: da 890 € a persona nella settimana dal 30 agosto al Durata: libera.
6 settembre. Include traghetto a/r in passaggio ponte con un Prezzi: da 50 € a notte
veicolo al seguito, soggiorno con pensione completa (con per unità abitativa (massimo
bevande ai pasti e open bar in piscina), assicurazione. 4 adulti e 1 bambino).
On the road fra Cagliari e il Sulcis-Iglesiente
Una vacanza in autonomia, spostandosi con un’auto a noleggio, ma con hotel, visite guidate,
degustazioni e attività prenotate: è la formula del pacchetto Cagliari e il Sulcis‐Iglesiente di
ItalyScape, il brand del consorzio Quality Group specializzato in vacanze in Italia. L’itinerario
è circolare, da Cagliari, e tocca le principali
località dell’area. Si visitano, fra gli altri, il Museo
Archeologico di Cagliari, il Castello di Acquafredda,
il Museo del Carbone a Carbonia. E poi, una cantina,
un caseificio, un laboratorio di ceramica.
Info: qualitygroup.it
Durata: 6 notti.
Prezzi: da 885 € a persona, con hotel b&b, visite
guidate, degustazioni. Nolo auto per 7 giorni 410 €.
©riproduzione riservata
inviaggio 123
 VACANZE AL MARE,
L’ISOLA IN GIALLO,
libri ALBERI
MONUMENTALI
DI ELENA MAGNI

E TOUR PER MINIERE

NARRATIVA
Elvira Serra, nota firma del
Corriere della Sera, nasce
a Nuoro nel 1972. Al suo
mare, sulla costa orientale
della Sardegna a un’ora
d’auto da Olbia, non
lontano dal Monte Albo,
“una catena di calcare con
la cresta lunga tredici
chilometri”, l’autrice torna
in questo romanzo dove
s’intrecciano le vite, gli
affetti, ma anche i rancori
e i segreti di tre donne:
nonna, figlia e nipote.
Quest’ultima, in
particolare, ricorda con
dolcezza e gratitudine
le estati al mare a casa
della nonna: le gite al faro,
i picnic sugli scogli, le
lasagne fatte col pane
carasau, i colori del cielo.
Le stelle di Capo Gelsomino, di
Elvira Serra, Solferino 2019, 218
pagine, 17 € (eBook 9,99 €).
NARRATIVA
Undici autori, tutti originari
della Sardegna, e dieci
racconti (Ciro Auriemma e
Renato Troffa hanno
scritto insieme) ambientati
in altrettanti posti della
Sardegna, tutti sotto il
segno del giallo. Dal mare
alle montagne, dalle città
ai borghi di provincia,
un’antologia di misfatti
perpetrati dai personaggi
più stravaganti e su cui
indagano poliziotti e
carabinieri. Stili narrativi
diversi raccontano una
terra aspra, rancori non
sopiti, vicende antiche e
personaggi storici, come
Ugone III d’Arborea, re
nel XIV secolo, ma anche
sapori, odori, misteriose
erbe velenose.
Giallo sardo, di AA. VV.,
Piemme 2020, 327 pagine,
17,50 € (eBook 9,99 €).
FOTOGRAFIA ‐ NATURA
Con la prefazione della
rockstar Peter Gabriel, il
libro offre una rassegna di
stupende foto in b/n di
alberi ultracentenari e
ultramillenari in Sardegna.
Il fotografo Enrico Spanu ha
realizzato le immagini di
questi patriarchi verdi che
nelle rughe della corteccia,
nelle sinuosità dei rami,
nell’ampiezza delle chiome
celano secoli di storie,
avventure, tempeste di cui
solo loro rimangono muti
testimoni. In angoli remoti
dell’isola, sono monumenti
naturali che hanno resistito
al mare, alla sabbia, alla
neve e all’incuria degli
uomini, ai quali continuano
a donare la loro ombra. In
linea con l’argomento, per
ogni copia stampata sarà
piantato un albero.
Attaccati alle radici. Immagini
e storie di alberi della
Sardegna, foto di Enrico Spanu,
testi di Lello Caravano, Edizioni
Enrico Spanu 2020, 112 pagine,
29 €. In italiano e in inglese.
GUIDE
Nonturismo, la nuova
collana di Ediciclo, è
dedicata “ai viaggiatori che
al tour preconfezionato
preferiscono l’incontro
autentico con lo spirito dei
luoghi” e debutta con un
libro sul quartiere Sant’Elia
di Cagliari, il più meridionale
della città. Antico borgo
di pescatori, oggi periferia
popolare, il quartiere si
racconta in questo
cookbook ideato dallo hub
Riverrun e Sineglossa, con
la collaborazione degli
abitanti e di Don Pasta
(pseudonimo di Daniele
De Michele, dj e cuoco):
un racconto originale
fatto di luoghi, sapori
e storie inedite.
Sant’Elia Cagliari. Deviazioni
inedite raccontate dagli
abitanti, di AA. VV., Ediciclo
2020, 159 pagine, 16 €.
RACCONTI DI VIAGGIO
Il Cammino di Santa
Barbara è un itinerario
storico e culturale che
tocca mare e monti e che
ha come fil rouge le
miniere del Sulcis-
Iglesiente-Guspinese, la
parte sudoccidentale della
Sardegna. Si tratta di 500
km, divisi in 30 tappe,
percorsi dall’autrice in
momenti diversi e qui
raccontati attraverso
descrizioni di paesaggi,
miniere dismesse, falesie,
dune e foreste, incontri e
racconti di vita vissuta
degli abitanti dei luoghi, di
vecchi minatori, persone
che dopo la chiusura delle
miniere si sono
reinventate lavori nuovi e
vite diverse.
Sardegna tra mare e miniere,
di Mariacarla Castagna, Terre di
Mezzo 2020, 219 pagine, 14 €.

RACCONTI DI VIAGGIO ‐ GUIDE NAUTICHE

La Sardegna vista dalla barca

Il periplo della Sardegna in 20 giorni. Luoghi ed emozioni (di Alberto Priori e Silvia
Fanni, il Frangente 2020, 232 pagine, 29,50 €, a sinistra) è il racconto della
circumnavigazione dell’isola in senso antiorario, partendo da Calasetta, sull’Isola di
Sant’Antioco. È stata una lenta crociera compiuta nell’estate 2019 a bordo di una
pilotina di 12,5 metri e narrata un po’ come fosse un diario di navigazione ricco
di commenti sui luoghi di attracco, la storia, le tradizioni, i sapori e i paesaggi. La
©riproduzione riservata

prefazione è di Paolo Fresu. Sardegna. Da Porto Cervo a Villasimius (di Dario Silvestro,
Marco Sbrizzi e Piero Magnabosco, Magnamare 2020, 144 pagine, 29,90 €,
a destra) fa parte della collana 777. Il portolano ed è strumento indispensabile per
ogni diportista. Viene illustrata e descritta la costa orientale della Sardegna con
carte nautiche, indicazioni di ormeggi e ancoraggi e suggerimenti di itinerari a terra.

inviaggio 125
 SETTEMBRE CON
CONCESSIONARIA ESCLUSIVA PER LA PUBBLICITÀ

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la ricetta
Pane frattau
Ingredienti
(per 4 persone)
12 fogli di pane carasau
500 g di pomodori o passata
di pomodoro
4 uova
100 g di pecorino sardo
stagionato grattugiato
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
Brodo vegetale
Sale, olio evo e aceto q.b.
Qualche foglia di basilico
Preparazione
Cominciate preparando la salsa.
Mondate e tritate la cipolla
e fatela rosolare in una
padella con l’olio e l’aglio,
che poi eliminerete. Unite i
pomodori e schiacciateli con
una forchetta. Aggiustate di
sale e fate cuocere per 30
minuti, dopodiché aggiungete il
basilico. Intanto in una pentola
inviaggio 128
DALLA BARBAGIA
UN PIATTO
DELLA TRADIZIONE
PASTORALE
E CONTADINA
fate bollire dell’acqua con
del brodo vegetale (la ricetta
originale prevede brodo di
pecora). Toglietelo dal fuoco e
immergetevi velocemente il pane
rotto in grandi pezzi: non deve
inzupparsi. Ponetene uno strato
su ogni piatto e cospargetelo
con il sugo e una spolverata di
formaggio. Ripetete l’operazione
con gli altri fogli. Preparate le
uova in camicia, portando a
bollore l’acqua con un po’ di
aceto in un pentolino. Una volta
arrivata a temperatura, create
nell’acqua un mulinello girando
velocemente un cucchiaio e poi
versateci dentro un uovo alla
volta. Abbassate la fiamma e
continuate a creare movimento
©riproduzione riservata
per fare in modo che l’albume
ricopra bene il tuorlo. Dopo circa
3 minuti di cottura scolate l’uovo
con una schiumarola. Mettete
un uovo al centro di ogni piatto
di pane e servite in tavola.