PROBLEMA 1
1
2
nBo = S B1/2 f no1/ 2 = S B1/ 2 ≈ 3, 2µV
2TP
Il segnale in uscita dal filtro adattato ha ampiezza VS e quindi l’ampiezza minima misurabile,
S V
corrispondente a = S = 1 risulta
N o n2 Bo
VS ,min o = nBo
2
≈ 3, 2 µV
Per confronto, misurando l’impulso senza alcun filtraggio si ottiene un risultato peggiore per un
fattore circa 80
π
2
nBn = S B1/2 f n ≈ 250µV
2
VS ,min n = nBn
2
≈ 250 µV
∞
rumore filtrato nB21 = S B ∫ H1 ( f ) df
2
(NB: integrale da 0 a ∞ perchè SB è uniltera)
0
1 ∞ 2 1
ovvero nB21 = S B ∫ h1 ( t ) dt = S B khh2 ,1 ( 0 )
2 0 2
nB21 = nBo
2
Per valutare il S/N occorre valutare anche il segnale in uscita u1(t), che possiamo ricavare dalla
risposta al gradino del filtro
α
t 1 − TF
t
yG1 ( t ) = ∫ h1 (α ) dα = ∫ e dα = 1( t ) 1 − exp ( − t TF )
0 0T
F
t −TP
−
t
−
u1 ( t ) = VS ⋅ yG1 ( t ) − VS ⋅ yG1 ( t − TP ) = VS 1( t ) 1 − e TF
− VS 1( t − TP ) 1 − e F
T
Pertanto abbiamo
TP
Con TF = si ottiene S/N peggiore dell’ottimo circa del 13%
2
2
nBo
VS ,min1 = ≈ 3,7 µV
0,865
l’obiettivo di ottenere almeno il 90% dell’ottimo NON è raggiunto.
S S 1 − exp ( −λ ) S
= = f (λ )
N 1 N o λ N o
2
TP
TF = corrisponde a λ=2 e come visto si ha f(λ)=0,865 . Con calcoli numerici si verifica che
2
TP
aumentando TF > (cioè diminuendo λ<0,865) si migliora il S/N, perchè sia il denominatore che
2
il numeratore diminuiscono, ma il denominatore diminuisce di più (cioè diminuiscono segnale e
rumore, ma il rumore diminuisce più rapidamente). Tracciando f(λ) con calcoli numerici si verifica
che f(λ) ha un massimo max[f(λ)]=0,901 piuttosto largo centrato su λ=1,25 . Utilizzando TF = TP
/1,25= 0,8 TP si ottiene un risultato più vicino all’ottimo, quasi il 90% dell’ottimo
S S
= 0,901
N 1 N o
2
nBo
VS ,min1 = ≈ 3,55µV
0,901
Il rumore in uscita è
1 ∞ 2 1
nB2 2 = S B ∫ h2 ( t ) dt = S B khh2 ,2 ( 0 )
2 0 2
Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 20/02/2013 - P1 – pag.4
nB2 2 = nBo
2
Ricaviamo il segnale di uscita procedendo come nel caso di RC semplice. La risposta al gradiono
dello RC-RC è
α
t t α − t
zG 2 ( t ) = ∫ h2 (α ) dα = ∫ 2
e TF
dα = 1( t ) 1 − exp ( − t TF ) − exp ( − t TF )
0 0 TF TF
e il segnale in uscita è
t −TP t −T
−
t
t − TF
t
− t − TP − TF P
u2 ( t ) = VS ⋅ zG 2 ( t ) − VS ⋅ zG 2 ( t − TP ) = VS 1( t ) 1 − e − e − VS 1( t − TP ) 1 − e
TF TF
− e
TF TF
Con TF < TP il massimo si ha con buona approssimazione ancora in corrispondenza alla fine del
rettangolo, cioè per t=TP e vale
T
u2,max = VP 1 − exp ( − TP TF ) − P exp ( − TP TF ) < VS
TF
TP
quindi con la scelta fatta = 4 si ha
TF
Dato che il rumore filtrato è eguale a quello ottenuto con il filtro ottimo, si ottiene
S S
= 0,915
N 2 N o
2
nBo
VS ,min 2 = ≈ 3,5µV
0,915
La conclusione raggiunta (che il risultato del filtro RC-RC è migliore di quello ottenuto con il filtro
RC semplice con eguale banda di rumore) risulta intuitivamente spiegabile confrontando le
funzioni peso dei due filtri. Risulta infatti evidente anche dai grafici delle funzioni che la funzione
peso dello RC-RC approssima meglio la funzione peso del filtro ottimo rispetto a quella dello RC
semplice.
Sensori Segnali Rumore - Prof. S. Cova - appello 20/02/2013 - P1 – pag.5
2
aggiunge al rumore bianco nBo =3,2 µV un contributo n 2f . Per limitare questo contributo di
rumore 1/f occorre avere anche un filtraggio passa-alto: indichiamo con fi la sua frequenza di taglio.
Il filtro passabasso pone una frequenza di taglio superiore fs ; che nel caso considerato è fs = fno
=25kHz. Se le due frequenze di taglio sono molto diverse (rapporto fs / fi >> 10) si può valutare il
fs S B fc f f f
n 2f ≈ ∫ fi f
df = S B f c ln s = S B1/ 2 ⋅ f c1/ 2 ln s = 1µV ⋅ ln s
fi fi fi
f 25000
n 2f ≈ S B1/ 2 ⋅ f c1/2 ln s = 1, 6µV ⋅ ln
fi fi
e possiamo confrontare i risultati ottenibili con i vari tipi di filtraggio proposti, valutandone per
ciascuno la frequenza di taglio fi ottenuta.
D1) Filtraggio passa-alto con azzeramento iniziale dello offset di linea di base
Tra azzeramento e misura vi è un intervallo di almeno TI ≈ 10 o 20 minuti, cioè TD ≥ 1000s. La
frequenza di taglio inferiore è fi ≈ 1/ TI ≤ 1mHz e risulta un rumore 1/f
25000
n 2f ≈ 1, 6µV ⋅ ln ≥ 6, 6µV
fi
alla δ o funzione peso) si valuta che il fattore di diminuzione prodotto da TD >> TP è con buona
T
approssimazione ≈ 1 − P cioè si ha una perdita relativa di ampiezza data da TP / TD .
TD
Scegliamo pertanto TP / TD ≤1/100, cioè TD ≥2 ms e quindi abbiamo
1
fi = f D = ≤ 80 Hz
2π TD
25000
n 2f ≈ 1, 6µV ⋅ ln ≥ 3,9µV
fi
Il rumore 1/f è diminuito, ma è ancora maggiore del rumore bianco Questo filtraggio risulta utile,
ma non ben soddisfacente: il rumore totale risulta quasi il doppio del rumore bianco
25000
n 2f ≈ 1, 6 µV ⋅ ln = 3µV
fi
è ora poco inferiore al rumore bianco nB2 2 = 3, 2 µV e l’obiettivo è raggiunto. Il rumore totale è