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POSIZIONAMENTI: cioè strumenti adottati per tutti quei malati che assumono
posizioni scorrette la cui conseguenza è la comparsa di danni
secondari; infatti i paziente che non si muovono
autonomamente possono andare incontro ad una riduzione
dell’afflusso sanguigno nelle zone d’appoggio;
❏ Usare le proprie leve e proteggere il mio corpo mantenendo una base d’appoggio allargata e solida,
flettere le gambe per mantenere contratti i glutei, gli addominali e i quadricipiti così si preserva
la colonna vertebrale da carici eccessivi
❏ Invitare il pz a piegare le gambe, mantenere i piedi paralleli sul letto, a posizionare le braccia
il più vicino possibile all’operatore, appoggiandone una sotto il ns. braccio e l’altra attorno alla ns. spalla
❏ Divaricare le gambe con un piede in avanti rispetto all’altro e flettere le ginocchia e i polpacci
posizionare un braccio sotto le spalle del pz e l’altro sotto i suoi polpacci;
piegare la schiena in avanti. Avviserare il pz che al 3 deve spingere le gambe contro il letto,
iniziare a contare; al 3 solleverare il pz che spinge i piedi contro il letto.
❏ Usare le proprie leve e proteggere il mio corpo mantenendo una base d’appoggio allargata e solida,
flettere le gambe per mantenere contratti i glutei, gli addominali e i quadricipiti così si preserva
la colonna vertebrale da carici eccessivi
❏ Arrotolare e afferrare gli angoli del telo per spostamento da entrambi i lati,
il più vicino possibile alle spalle e alle natiche del paziente
❏ Coordinarsi con l’altro operatore, in modo da concentrare lo sforzo nella stessa direzione,
per sincronizzare le fasi del trasferimento scandirle con comando verbali: 1, 2, 3
❏ Flettere le ginocchia e le anche, piegare la schiena in avanti e iniziare a contare;
al 3 da parte di entrambi gli operatori spostare il peso del proprio corpo sulla gamba avanzata
e contemporaneamente sollevare la persona in avanti verso la testata del letto
❏ Usare le proprie leve e proteggere il mio corpo mantenendo una base d’appoggio allargata e solida,
flettere le gambe per mantenere contratti i glutei, gli addominali e i quadricipiti così si preserva
la colonna vertebrale da carici eccessivi
❏ Divaricare le gambe con un piede in avanti rispetto all'altro, flettere le ginocchia e le anche.
❏ Utilizzare un cuscino per sostenere la testa della persona durante e dopo la rotazione (1)
❏ Arrotolare e afferrare gli angoli del telo di spostamento da entrambi i lati, il più vicino possibile
alle spalle e alle natiche del pz, piegare la schiena in avanti e iniziare a contare, al 3 da parte di entrambi
gli operatori spostare il peso del proprio corpo sulla gamba più avanzata e contemporaneamente
sollevare la persona in avanti verso la testata del letto.
❏ Alzare la testata del letto. Collocare i cuscini sotto la testa e sistemarne altri se necessitano
❏ Alzare le sponde se necessarie se erano alzate prima di iniziare la procedura
(1): Nel pz con sospetta lesione alla colonna vertebrale si deve posizionare il collare cervicale
di qualunque manovra di posizionamento o di mobilizzazione
❏ BLOCCARE LE RUOTE
❏ Sistemare il poggiapiedi
❏ Aiutare il pz ad assumere la posizione sdraiata su un fianco, rivolto verso il bordo del letto dove si siederà
❏ Bloccare le ruote del letto, abbassare il letto nella posizione più bassa
e alzare la testata all’altezza più comoda per il pz
❏ Abbassare le sponde del letto e mettersi in piedi all’altezza dell’anca del pz,
mettendo un piede vicino alla testata del letto e l’altro di lato
❏ Far spostare le gambe del pz sul lato del letto e nello stesso tempo far perno sulla propria gamba
arretrata per sollevare il tronco e le spalle del pz
❏ Mettere in piedi di fronte al pz, controllare il suo equilibrio e l’eventuale presenza di capogiri
❏ Accertarsi della corretta posizione del pz sulla sedia a rotelle e assicurando con cinture se è necessario
❏ Alzata: carrozzina frenata accanto al letto dalla parte sana del pz con lo schienale vs la testa del letto,
gamba malata su sana
❏ Spostare le gambe verso l’esterno del letto, alzare un poco la testiera, togliere i triangoli e la staffa
❏ Mano sulla scapola e su bacino per fare leva, sollevare in posizione seduta, allineare le gambe
❏ Ruotare molto lentamente verso la carrozzina (se c'è usare il disco girevole)
❏ Sistemare il poggiapiedi
La testimonianza della caduta è basata sul ricordo del paziente e/o la descrizione
della caduta da parte dei testimoni.
Questa definizione include i pazienti che dormendo sulla sedia cadono per terra,
i pazienti trovati sdraiati sul pavimento, le cadute avvenute nonostante il supporto.
CHI CADE? Soggetti più mobili e ad andatura rapida tendono a cadere in avanti/lato
con conseguente rischio frattura polso.
• Carenza di illuminazione
• Contenzione fisica
• Stuoie e tappeti
Distorsioni: fuoriuscita dei capi articolari dalla loro sede con immediato ritorno in loco
Sintomi
• Dolore lungo il decorso dei legamenti
• Edema (gonfiore)
• Impotenza funzionale
Trattamento
• Immobilizzazione dell’articolazione mediante bendaggio
• Applicazioni fredde per evitare e ridurre la comparsa di edema
Lussazioni: fuoriuscita dei capi articolari dalla loro sede, con impossibilità a tornare
al posto Naturale
Sintomi
• Dolore
• Gonfiore
• Impotenza funzionale
• Deformazione caratteristica
Fratture: rottura totale o parziale di un osso oppure l’interruzione della continuità di un osso)
Sintomi:
• Dolore
• Deformazione
• Cattivo Funzionamento
• Gonfiore, Ematomi
• Ferite associate
Trattamento
• Evitare il più possibile i movimenti
• Borsa del ghiaccio sulla parte infortunata
• Non ridurre la frattura
• Immobilizzare
• Prevenire e trattare lo shock
• Monitorare i parametri vitali
UNA CORRETTA
POSTURA • Deve consentire il riposo ed il rilassamento muscolare
• Deve permettere una corretta respirazione
• Non deve procurare dolore
• Non deve forzare le articolazioni in posizioni estreme
• Non deve ostacolare il circolo ematico a livello degli arti
• Non deve essere mantenuta oltre precisi limiti di tempo
SUPINA
Semiseduta
Semiortopnoica
Semi Fowler Indicata per i pz con patologie respiratorie ed esofagee
(patologie del reflusso, disfagia)
Seduta
Ortopnoica
Fowler
Indicata per l’assunzione dei pasti
o nell’esecuzione delle pratiche igieniche da eseguire a letto
LATERALE
PRONA
O VENTRALE
Semiprona
di Sims
Indicata per i pz in stato di incoscienza, poiché facilita
il drenaggio delle mucose del cavo orale
Trendelenburg-
Pos. anti-shock
ANTI
TRENDELEBURG
Scelta della carrozzina e manutenzione
Manutenzione freni
• Controllare l’efficacia dei freni con le ruote gonfie
• Farli regolare se necessario
Rivestimento
• Pulire i rivestimenti con un panno umido e un prodotto disinfettante
(non utilizzare prodotti aggressivi)
• Controllare se l’imbottitura tela è ben tesa e non danneggiata.