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sinumerik
HMI Embedded
SINUMERIK 840D/810D
Introduzione 1
Componenti operativi/ 2
Sequenze operative
Settore operativo 4
Macchina
Settore operativo 5
Parametri
Manuale operativo
HMI Embedded
Settore operativo 6
Programma
Settore operativo 7
Servizi
Settore operativo 8
Diagnosi
Settore operativo 9
Messa in servizio
Valido per
Manutenzione 10
Controllo numerico Versione software
SINUMERIK 840D 6
SINUMERIK 840DE (variante export) 6
SINUMERIK 840D powerline 6 Appendice
SINUMERIK 840DE powerline 6 A
SINUMERIK 810D 3
SINUMERIK 810DE (variante export) 3
SINUMERIK 810D powerline 6
SINUMERIK 810DE powerline 6
Edizione 11.02
Documentazione SINUMERIK®
Codici di ordinazione
La lettera nella colonna "Osservazioni" identifica il tipo di versione delle precedenti edizioni.
Marchi
® ® ® ® ® ®
SIMATIC , SIMATIC HMI , SIMATIC NET , SIROTEC , SINUMERIK e SIMODRIVE sono marchi Siemens.
In questa documentazione si possono trovare altri nomi che potrebbero essere dei marchi. L'uso di questi
ultimi da parte di terzi per propri fini può ledere i diritti dei legittimi proprietari.
Ulteriori informazioni sono riportate in Internet Il controllo numerico può contenere altre funzioni oltre a quelle descritte in questo
sotto:http://www.aut.siemens.de/sinumerik manuale. Non sussiste tuttavia l'obbligo di implementare tali funzioni in fase di
fornitura o assistenza tecnica.
Questa documentazione è stata redatta con il software WinWord V 8.0 e È stata verificata la concordanza del contenuto di questa documentazione con il
Designer V 7.0. software e l'hardware descritti. Dato che tuttavia non si possono escludere
E' vietata la duplicazione, di questo manuale nonchè l'utilizzo e la divulgazione eventuali discordanze non possiamo garantire una perfetta aderenza. Viene fatta
del suo contenuto se non previa autorizzazione scritta. Le trasgressioni sono comunque una revisione periodica di tutte le informazioni contenute in questa
passibili di risarcimento danni. Ci riserviamo tutti i diritti, in particolare per i brevetti pubblicazione per cui l'edizione successiva contiene le necessarie correzioni. Vi
e i marchi registrati. saremo grati per eventuali proposte di miglioramento.
© Siemens AG 2002. All rights reserved. Con riserva di eventuali modifiche tecniche.
Introduzione 1-21
1.1 Il prodotto SINUMERIK 840D/810D ................................................................................ 1-22
9.8 Impostazione delle unità logiche: unità a dischetti, drive di rete, scheda ATA.............. 9-324
Manutenzione 10-327
10.1 Dati operativi ............................................................................................................... 10-328
Appendice A-331
A Abbreviazioni .................................................................................................................A-331
B Concetti .........................................................................................................................A-341
C Bibliografia....................................................................................................................A-363
D Indice.............................................................................................................................A-377
Prefazione
Nota
Questo manuale d'uso per HMI Embedded descrive le interfacce e le
sequenze operative per le funzioni basilari dei sistemi con controlli
SINUMERIK 810D dal SW 4
SINUMERIK 840D dal SW 6
Variante export Nella variante export non sono contenute le seguenti funzioni:
Funzione 810DE 840DE
Struttura delle Per descrivere tutte le funzioni e i modi operativi è stata adottata - per
descrizioni quanto possibile - la stessa struttura interna. Grazie alla suddivisione
in diversi livelli di informazione è possibile accedere in modo mirato
alle indicazioni necessarie.
1. Funzione
Questa parte teorica serve in primo luogo al neofita dell'NC come
base di apprendimento. L’utilizzatore riceve informazioni importanti per
la comprensione delle funzioni operative.
Si consiglia di leggere il manuale almeno una volta per avere una
visione d’insieme delle capacità operative e delle potenzialità del
controllo numerico SINUMERIK che si utilizza.
2. Sequenza operativa
In questa sezione è indicata la successione nella quale devono essere
premuti i tasti per effettuare l'operazione descritta. Se nelle singole
fasi operative si devono fare delle impostazioni o vi è la necessità di
avere altre informazioni è possibile reperirle accanto alle riproduzioni
dei tasti.
3. Ulteriori indicazioni
Per motivi di sicurezza alcune funzioni non sono accessibili e sono
protette per evitare l’accesso non autorizzato. Il costruttore della
macchina può influenzare o modificare il comportamento della
funzione descritta. È assolutamente necessario osservare
scrupolosamente le indicazioni del costruttore della macchina.
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Pericolo di morte
Questo segnale di pericolo significa che si avrà come conseguenza la
morte, lesioni gravi o ingenti danni alle cose se non si attuano le
misure di prevenzione prescritte.
Avvertimento
Questo segnale di pericolo significa che si può avere come
conseguenza la morte, lesioni gravi o ingenti danni alle cose se non si
attuano le misure di prevenzione prescritte.
Pericolo
Questo segnale di pericolo (simbolo a forma di triangolo) significa che
ci possono essere lesioni di lieve entità alle persone se non si
attuano le misure di prevenzione prescritte.
Pericolo
Questo segnale di pericolo (senza simbolo a forma di triangolo)
significa che ci possono essere danni alle cose se non si attuano le
misure di prevenzione prescritte.
Attenzione:
Questo segnale di pericolo significa che ci può essere un evento o
una condizione indesiderata se non si attuano le misure di
prevenzione prescritte.
Configurazione base I controlli SIEMENS 840D e 810D rispecchiano la tecnica più avanzata
e sono conformi alle norme e alle prescrizioni in uso per quanto
riguarda la tecnica di sicurezza.
Ogni impiego che si discosti dai punti citati e diverso da quanto in essi
contenuto.
Introduzione
Settori operativi Le funzioni base sono raggruppate nel controllo nei seguenti settori
operativi (evidenziati in grigio):
Settori operativi
Esecuzione
programmi pezzo MACCHINA
comando manuale
Editing dati
per programmi/ PARAMETRI
Gestione utensili
Approntamento e
adattamento di PROGRAMMI
programmi pezzo
Immissione ed
emissione di SERVIZI
programmi e dati
Visualizzazione
allarmi, visualizza- DIAGNOSI
zioni di service
Solo per
opzione CICLI
cicli
Pericolo di morte
Questo avvertimento appare tutte le volte in cui la mancata
osservanza delle relative misure di sicurezza provoca gravi lesioni
alle persone, incidenti mortali oppure ingenti danni materiali.
Avvertimento
Questo avvertimento appare tutte le volte in cui la mancata
osservanza delle relative misure di sicurezza può provocare gravi
lesioni alle persone, incidenti mortali oppure ingenti danni materiali.
Pericolo
Questo avvertimento (con simbolo triangolare) appare tutte le volte in
cui la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può
provocare lesioni alle persone di lieve entità.
Pericolo
Questo avvertimento (senza simbolo triangolare) appare tutte le volte
in cui la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può
provocare danni alle cose.
Attenzione:
Questo avvertimento appare tutte le volte in cui, se non si rispettano le
opportune indicazioni, può subentrare un evento indesiderato o una
condizione non voluta.
1.3 Inserzione/disinserzione
Funzione
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Sequenza operativa
Componenti operativi/Sequenze
A Display
B Blocco caratteri
alfanumerici
Tasti di correzione/tasti
cursore
A Display
OP 032S
1 Blocco alfabetico
2 Blocco correzione/cursore
con tasti di comando 2 3
3 Blocco numerico
Program
Program Tool
Alarm
Manager Offset
A Display
B Blocco caratteri
alfanumerici
Tasti di correzione/tasti
cursore
A Display
B Blocco caratteri
alfanumerici
Tasti di correzione/tasti
cursore
C Mouse e tasti mouse
A Display
B Softkey
1 LED di stato: Power
2 LED di stato: TEMP*)
3 USB-interfaccia frontale
4 Settore macchina
5 Recall
6 Tasto Ect.
7 Tasto commutaz.settore
A Display
B Blocco alfanumerico
C Blocco numerico
1 LED di stato: Power
2 LED di stato: TEMP*)
3 Softkey e tasti diretti
4 Interfaccia frontale USB
5 Recall
6 Settore macchina
7 Softkey
8 Tasto commutaz. settore
9 Tasto Ect.
10 Mouse
11 Blocco tasti cursore
12 Blocco tasti di comando
con
SHIFT
senza
SHIFT
Blocco PROGRAM
num. OFFSET MANAGER
spento
Attenzione
La tastiera PC standard non ha le stesse caratteristiche di base che
ha invece un controllo SINUMERIK per quanto concerne l'immunità ai
disturbi, per cui si consiglia di utilizzarla solo per la messa in servizio e
il service.
Doppio clic Il campo viene aperto nel modo immissione, il cursore dell'editor viene
posizionato sul 1° carattere.
Rilasciare il tasto del mouse I caratteri vengono selezionati in base alla posizione del mouse.
Tasti softkey
Tasti ai quali viene assegnata una funzione attraverso una lista menu
sul video.
− Con i softkey orizzontali si accede ad un settore operativo con
differenti alberi menu. Ad ogni punto del menu orizzontale è
abbinata una corrispondente lista menu/occupazione dei softkey
verticali.
− I softkey verticali sono occupati da funzioni relative al softkey
orizzontale attualmente attivato.
Tasto Recall
Ritorno al menu sovraordinato. Con il tasto Recall la finestra viene
chiusa.
Tasto ecc.
Ampliamento della barra softkey orizzontale nello stesso menu.
Tasto Shift
Commutazione dei tasti con assegnazione doppia.
Tasto informazioni
Questo tasto può essere utilizzato per avere chiarimenti ed
informazioni sulla condizione operativa attuale (ad es. per le funzioni di
programmazione, diagnosi, PLC, allarmi).
La "i" nella riga di dialogo sta ad indicare questa possibilità.
Vuoto, spazio
Tasto di selezione
• Tasto per la selezione di valori predefiniti in campi di impostazione
e liste di scelta contraddistinti dal simbolo del tasto stesso.
• Attivazione/disattivazione di un campo:
= attivo = attivo
Tasto Enter
• Accettazione di un valore editato
• Apertura/chiusura di una directory
• Apertura di un file
Tasto Ctrl
Tasto Alt
Tasto Delete
Il valore di un campo di parametri viene cancellato. Il campo di
parametri resta vuoto.
Allarme
La maschera base di diagnosi contiene una panoramica degli allarmi
Programma
Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Tasto cliente
+
C Copia un'area evidenziata nella memoria globale.
Se non è evidenziata alcuna area, tutto il campo verrà salvato nella
memoria intermedia.
+
X Copia l'area evidenziata nella memoria globale e Taglia
+
V Inserisce il contenuto dalla memoria intermedia globale nella
posizione in cui si trova il cursore.
1 4 2 3 5 6 7 8
1 Pulsante di emergenza
2 Modi operativi (con
funzioni di macchina)
3 Movimento ad incrementi
fissi / incremento
4 Controllo del programma Pulsantiera di macchina per torni
5 Tasti direzionali con
sovrapposizione del rapido 1 4 2 3 5 6 7 8
6 Gestione del mandrino
7 Gestione dell'avanzamento
assi
8 Selettore a chiave
Pulsantiera di macchina
OP 032S
Pulsante di emergenza
Il pulsante rosso va azionato in situazioni di emergenza:
1. quando si verificano pericoli per le persone,
2. quando sussiste il pericolo di danneggiare la macchina o il pezzo.
Di regola mediante il pulsante di emergenza vengono arrestati tutti gli
azionamenti con la massima coppia disponibile.
Jog
Jog
Jogging
Movimento convenzionale degli assi mediante:
• movimento continuo degli assi tramite i tasti direzionali,
• movimento ad incrementi degli assi tramite i tasti direzionali,
• o volantino.
MDA
MDA
Manual Data Automatic
Comando della macchina utensile mediante esecuzione di un blocco o
una serie di blocchi. L'introduzione dei blocchi avviene tramite il
frontale del pannello operativo.
Tasti Inc
Inc Var
VAR
* Incremental Feed variable
Avanzamento a incrementi variabili (vedere settore operativo
parametri, dato setting).
Inc
1 10 100
Incremental Feed
Movimento incrementale con progressione fissa di 1, 10, 100, 1000,
1000 10000
10000 incrementi.
Funzioni di macchina
Teach In
MDA Teach In
Approntamento di programmi in dialogo interattivo con la macchina
nel modo operativo "MDA".
Repos
Jog Repos
Riposizionamento
Riaccostamento al profilo nel modo operativo "Jog".
Ref
Jog Ref Point
Ricerca del punto di riferimento
Ricerca del punto di riferimento (Ref) nel modo operativo "Jog".
Stop avanzamento
Feed Stop
Premendo il tasto "Stop avanzamento":
• la lavorazione del programma in corso viene interrotta,
• gli azionamenti vengono arrestati,
• non appena lo stop avanzamento viene accettato dal controllo il
corrispondente LED si accende.
• nel settore dell'Header (visualizzazione delle influenze sul
programma) appare FST (=Feed Stop)
Esempio:
− durante l'esecuzione di un blocco nel modo operativo "MDA" viene
riscontrato un errore.
− deve essere effettuato un cambio utensile.
Start avanzamento
Feed Start
Premendo il tasto "Start avanzamento":
• l'esecuzione del blocco attuale riparte,
• l'avanzamento viene portato al valore definito dal programma,
• non appena lo start avanzamento viene accettato dal controllo, il
rispettivo LED si accende.
Z .....
9th Axis
Con questi tasti è possibile muovere l'asse prescelto (X ... 9),
SCP/SCM
SCP SCM
Con questo tasto o con il tasto corrispondente della pulsantiera di
macchina è possibile commutare dal sistema di coordinate di
macchina a quello delle coordinate pezzo e viceversa.
Campo di regolazione:
Dal 50% fino al 120% della velocità programmata del mandrino
Gradino percentuale:
Il 5% da una posizione all'altra
Stop mandrino
Spindle Stop
Premendo il tasto "Stop mandrino":
• la velocità di rotazione del mandrino viene ridotta fino all'arresto del
mandrino,
• dopo lo "Stop mandrino" il rispettivo LED si accende.
Esempio:
• nell'esecuzione di un cambio utensile,
• nell'impostazione di funzioni S, T, H, M durante la messa a punto.
Start mandrino
Spindle Start
Premendo il tasto "Start mandrino":
• la velocità di rotazione del mandrino viene portata al valore definito
nel programma,
• non appena lo "Start mandrino" viene accettato dal controllo, il
rispettivo LED si accende.
Selettore a chiave Il selettore a chiave dei SINUMERIK 840D, 810D dispone di quattro
SIEMENS posizioni, alle quali sono associati i livelli di protezione da 4 a 7.
Costruttore della Il costruttore della macchina può abbinare alle singole posizioni
macchina determinate funzioni. L'utente può inoltre stabilire individualmente
l'accesso ai programmi, ai dati e alle funzioni impostando i dati
macchina relativi al pannello operativo.
Il selettore a chiave è dotato di tre chiavi di colori diversi che possono
essere estratte nelle posizioni indicate:
Modifica del diritto di Un eventuale cambio del diritto di accesso (per es. in seguito alla
accesso modifica della posizione del selettore a chiave) non modifica
automaticamente la videata attuale, bensì quella successiva in
formazione (per es. aprendo e chiudendo una directory).
Nella esecuzione di una funzione vengono controllati i diritti di accesso
validi in quel momento.
Password (parole chiave) Per settare il diritto di accesso esiste anche la possibilità di digitare tre
password nel settore operativo "Messa in servizio".
Le posizioni del selettore a chiave sono irrilevanti se la password è già
stata digitata.
Start ciclo
Cycle Start
Premendo il tasto "Start ciclo" il partprogram selezionato viene avviato
a partire dal blocco attuale, il nome del programma viene visualizzato
nell'intestazione e si illumina il rispettivo LED.
Stop ciclo
Cycle Stop
Se si preme il tasto di "Stop ciclo" si arresta l'esecuzione del
partprogram in corso mentre si illumina il LED corrispondente.
Per riprendere l'esecuzione basta premere "NC Start".
Blocco singolo
Single Block
Questa funzione consente di eseguire un partprogram blocco per
blocco. Essa può essere attiva nei modi operativi "Automatico" e
"MDA". Appena la funzione "Blocco singolo" viene attivata, il rispettivo
LED si accende.
Nel corso della lavorazione con la funzione "Blocco singolo":
Reset (azzerramento)
Reset
Premendo il tasto di "Reset":
• l'esecuzione del partprogram viene interrotta.
• vengono cancellati tutti i messaggi della funzione di sorveglianza
(ad esclusione degli allarmi POWER ON, NC-Start ed allarmi
tacitabili).
• il canale viene messo in condizione di "Reset", ovvero
− il controllo resta sincronizzato con la macchina,
− il controllo si porta nella condizione iniziale ed è pronto per una
nuova esecuzione del programma.
(Vedere anche)
Bibliografia: /FB1/K1: Descrizione delle funzioni BAG (Gruppo Modi Operativi),
canale funzionamento da programma
2.5.1 Sommario
1 Settori operativi
2 Stato del canale
3 Stato del programma
4 Nome del canale
5 Riga di allarmi e messaggi
6 Modo operativo
7 Nome del programma selezionato/directory
8 Messaggi dal canale
9 Influenze sul programma
10 Ulteriori spiegazioni (help) richiamabili
i Le informazioni possono essere visualizzate mediante il tasto i
^ Recall: passaggio al menu sovraordinato
> ecc.: ampliamento della barra dei softkey orizzontale nello
stesso menu
Da SW 6.2
I dati di posizione nelle finestre di lavoro prima dell'unità indicano il
simbolo del diametro ∅, se l'asse attuale è un asse radiale e se è
stato impostato il sistema di coordinate del pezzo. Se con DIAMOF
è stata annullata la programmazione diametrale scomparirà anche
il simbolo prima dell'unità.
3 Stato del programma Viene visualizzato lo stato del partprogram in corso di elaborazione
- programma interrotto
- programma in esecuzione
- arresto programma
4 Nome del canale Nome del canale nel quale viene eseguito il programma.
6 Visualizzazione del modo Viene visualizzato il modo operativo attualmente attivo Jog, MDA o
operativo Auto(automatico)
7 Nome di programma Questo programma può essere eseguito con Start ciclo.
SBL1 Quando questa funzione è attiva, dopo ogni blocco contenente una
Blocco singolo con Stop funzione di macchina l'esecuzione viene interrotta (i blocchi di calcolo
dopo ogni blocco con non provocano alcun arresto).
funzioni di macchina
PRT Con il test del programma viene bloccata l'emissione del valore di
Test del programma riferimento agli assi e ai mandrini: la visualizzazione del valore di
riferimento "simula" il movimento.
Tasti In ogni settore operativo e in ogni menu sono a disposizione dei tasti
la cui funzione è identica in ogni settore operativo.
Funzione
Dopo aver selezionato un elenco di pezzi o di programmi è possibile
abilitare o inibire la lavorazione dei singoli programmi o dei pezzi.
Sequenza operativa
Selezione Il nome del pezzo selezionato viene visualizzato sul video in alto nel
programma
campo "Nome del programma". Se necessario il programma viene
caricato.
Funzione
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
Apertura di un file:
Un file può essere aperto con il tasto "Input" se si desidera editare il
file con l'editor ASCII. L'editor viene aperto automaticamente.
= attivo = attivo
= non attivo = non attivo
2. Campi di impostazione:
Posizionare il cursore sul campo di impostazione ed iniziare a
scrivere. Quando si inizia a scrivere, avviene automaticamente il
passaggio al modo di impostazione.
Impostare il valore o la parola (per es. il nome del file, ecc.) tramite la
tastiera alfanumerica.
Confermare l'impostazione:
Interruzione dell'impostazione:
Interruzione Con il softkey "Interruzione" le impostazioni fatte vengono annullate.
La finestra attuale viene chiusa e si fa ritorno al piano di menu da cui
era avvenuto il richiamo.
Ciò corrisponde per es. al salto di ritorno da una funzione (barra
softkey verticali).
Il "Tasto di editing" può avere lo stesso effetto di "Undo" se
l'impostazione/modifica attuale effettuata finora viene respinta. Il
campo attuale non viene però chiuso.
Funzione
Ulteriori indicazioni
Un partprogram selezionato nell'NC, di solito, può essere editato solo
in condizione di Reset del canale.
Se i partprogram sono selezionati ed è attivo "Reset canale" è
possibile effettuare l'editing completo.
Sequenza operativa
Blocco cursore:
Con i "Tasti direzionali" posizionarsi nel testo.
Con il tasto "Input" si chiude un blocco. Viene generato "LF" (Line Feed
= cambio riga). Solo dopo questa azione il blocco viene accettato per
l'elaborazione.
Softkey verticali
Sovrascrittura
Sovra- Il cursore commuta tra la modalità inserimento e la modalità
scrivere
sovrascrittura.
Evidenziare il blocco
Evidenziare Dopo l'attivazione la barra dei softkey verticali cambia. Viene
blocco
evidenziata l'area identificata con il cursore
Evidenziare
Con il softkey "Evidenziare blocco" o "Select" si interrompe la funzione
blocco oppure di evidenziazione.
Un blocco che è stato generato con la funzione di supporto non viene
evidenziato automaticamente.
Inserire blocco
Inserire Questo softkey inserisce il blocco di testo copiato o tagliato
blocco
prelevandolo dalla memoria intermedia e posizionandolo nel testo a
sinistra del cursore.
Cerca/Vai a...
Ricerca/ Si apre la finestra "Cerca/Vai a...".
Vai a ..
Le funzioni di posizionamento e ricerca possono essere selezionate
con i softkey verticali:
È possibile posizionarsi
Inizio • all'inizio del partprogram (cursore sul primo carattere del
progr. opp. programma)
Fine
• alla fine del partprogram (cursore sull'ultimo carattere del
progr. opp. programma) e
Vai a...
• su un determinato blocco NC con "Vai a .."
"Vai a..."..."
Specificare il numero di blocco corrispondente.
"Cerca"
Impostare l'oggetto cercato.
La ricerca del testo parte dalla posizione attuale del cursore in avanti;
il risultato della ricerca appare evidenziato.
Salva file
Salva file Le modifiche vengono memorizzate nel file presente nell'editor
Ulteriori indicazioni
Bisogna tenere presente che le modifiche dei programmi NC sono
immediatamente attive.
Chiudere l'editor
Chiudere Con il softkey "Chiudere l'editor" compare di nuovo l'attuale panorama
editor
dei programmi.
Le modifiche vengono già memorizzate nel programma
abbandonando la riga modificata
Softkey orizzontali
Programmazione libera del profilo
Help Nuovo Mediante i softkey "Help" e "Nuovo profilo" si richiama la
profilo
programmazione libera del profilo.
Simulazione
Simulazione Si richiama la simulazione.
Premendo il tasto di "Start ciclo" viene avviata la simulazione grafica
(vedere cap. 6 "Simulazione di un programma").
Riconversione
Se nei passi di programma (ciclo/profilo) sono già stati immessi dei
parametri e vi è la necessità di modificarli, i valori dei parametri con il
relativo significato possono essere visualizzati e modificati.
Nuova nu- La numerazione dei blocchi del programma presente nell'editor viene
merazione
eseguita tramite il softkey "Impostazioni".
Impostazioni
Imposta- Imposta- Nella finestra "Impostazioni editor" si definisce se:
zioni zioni editor
• un nuovo programma generato , dopo la chiusura dovrà essere
abilitato automaticamente o se
• l'abilitazione dovrà avvenire in manuale o ancora se
• dovrà essere esclusa la fine blocco Line feed.
Stati del canale In ogni singolo modo operativo sono possibili i tre seguenti stati del
canale:
1. Reset canale
La macchina si trova nello stato di default, ad esempio dopo
l'inserzione del controllo o alla fine del programma. Lo stato di
default viene definito dal costruttore di macchina mediante il
programma PLC.
2. Canale attivo.
È stato attivato un programma, è in corso la relativa esecuzione
oppure la ricerca del punto di riferimento
3. Canale interrotto
Si è verificata l'interruzione del programma o quella della ricerca
del punto di riferimento in corso.
! Importante
Su una NCU sono ammessi contemporaneamente solo 2 collegamenti
attivi.
Funzione
Tramite l'interfaccia operativa, in ogni settore operativo si può attivare
un collegamento tra l'unità HMI e le unità NCU/PLC collegate.
Commutazione dell'NC
I softkey verticali consentono la commutazione ad un altro NC,
quando il canale non si trova sull'NC corrente.
Ulteriori indicazioni
Premessa:
Il cursore deve trovarsi su un campo d'impostazione o su un campo di
input/output.
Pagina di help
Se è attiva la funzione calcolatrice, è possibile visualizzare -
mediante il tasto Info - una pagina di help che descrive l'uso
dell'editor del campo d'impostazione.
Funzione
Per identificare una introduzione di una tolleranza meccanica (fitting)
viene utilizzata la lettera "F" ("f"). Dietro vengono riportate le
indicazioni del diametro e della lunghezza. Seguono poi la posizione
della tolleranza e l'identificatore della qualità della tolleranza.
Il valore medio aritmetico viene calcolato dai valori limite superiore e
inferiore e visualizzato nel campo.
Nota
Esempio:
F20H7 Questa introduzione corrisponde a 20H7
opp.: F20h7 Questa introduzione corrisponde a 20h7
F = introduzione tolleranza
20 = indicazione del diametro/lunghezza (1... 500 mm)
H (h) = classe di tolleranza (posizioni della tolleranza per fori e
alberi:
A, B, C, D, E, F, G, H, J, JS, T, U, V, X, Y, Z, ZA, ZB, ZC)
7 = identificatore della qualità della tolleranza (01... 18, la
norma DIN 7150 limita il campo!)
Scrittura maiuscola/minuscola:
Siccome il pannello operativo non possiede lettere minuscole, con il
tasto di selezione è possibile commutare tra scrittura
maiuscola/minuscola.
Posizionare il cursore all'interno del campo di introduzione sul relativo
carattere e premere il tasto di selezione.
Confermare l'introduzione con il tasto ENTER.
Esempio operativo
Sequenza operativa tipica
Funzione
HMI Embedded I dati si trovano sempre nel controllo numerico e qui vengono
direttamente modificati.
HMI
Embedded
V.24 SS
Visualizz.
Editare Editare
dati
Funzione
Funzioni di macchina Nel modo operativo "Jog" è possibile selezionare dalla pulsantiera di
macchina, oppure tramite i softkey nel menu base, le seguenti funzioni
di macchina:
Funzione
Funzione
Costruttore della macchina I modi con cui il modo operativo richiesto è raggiungibile e la sua
attivazione possono essere progettati, macchina per macchina,
tramite PLC.
Cambio del modo Non tutti i cambi di modi operativi sono consentiti.
operativo Se il sistema respinge una richiesta di cambio del modo operativo,
appare un messaggio di errore. Il messaggio di errore segnala la
ragione ed eventualmente il rimedio.
Sequenza operativa
Macchina Jog
1
Reset canale
Programma interrotto
1 = Modo operativo
Auto
JOG • JOG
MDA • MDA
AUTO • Automatico
Ulteriori indicazioni
Funzione
In questa sezione viene spiegato come avviare ed arrestare un
partprogram e come proseguire l’esecuzione dopo una interruzione.
Sequenza operativa
Premessa:
Non è presente nessun allarme.
Il programma è selezionato.
Il consenso all’avanzamento è presente.
Il consenso al mandrino è presente.
Riavviamento:
Selezionare il settore operativo "Macchina".
Tornio:
+X ...
X Premere i tasti "+" oppure "–".
Fresatrice:
X ...
9th Axis
Selezionare l'asse da muovere e
Funzione
Se durante l'esecuzione di un partprogram vengono richiamati dei
sottoprogrammi è possibile visualizzare i numeri di blocco del
programma principale e dei sottoprogrammi con il relativo numero di
ripetizioni (P).
Sequenza operativa
Funzione
Assi macchina Gli assi di macchina sono gli assi effettivamente presenti sulla
macchina e parametrizzati in fase di messa in servizio.
Assi geometrici e Gli assi geometrici e gli assi supplementari sono gli assi che vengono
Assi supplementari programmati nel partprogram. Essi sono traslati rispetto agli assi di
macchina di una misura pari allo spostamento origine attivo.
Possono esistere al massimo 3 assi cartesiani di geometria.
Sequenza operativa
Valori reali Vengono visualizzati i valori reali degli assi di macchina e le relative
SCM
posizioni.
Il softkey varia la propria dicitura in "Valori reali SCP".
Il sistema di coordinate macchina viene formato da tutti gli assi fisici
della macchina. In questo sistema vengono definiti i punti di
riferimento e i punti di cambio utensile/cambio pallet.
Valori reali Premendo il softkey "Valori reali SCP" vengono visualizzati nella
SCP
finestra "Posizione" gli assi di geometria e gli assi supplementari,
nonché la loro posizione.
Il softkey cambia la propria dicitura in "Valore reale SCM".
Funzione
Modifica del sistema di Mediante dato macchina è possibile stabilire se i valori reali devono
coordinate per la essere visualizzati
visualizzazione del valore • senza traslazioni programmate = SCP oppure
reale • con le traslazioni programmate = ENS (sistema del punto di zero
impostabile).
Esempio:
Programma Visual. SCP Visual. ENS
....
N110 X100 100 100
N120 X0 0 0
N130 $P_PFRAME=CTRANS(X,10) 0 0
N140 X100 100 110
N150 ...
Funzione
Nel modo operativo "Jog", "MDA"o "AUTO si possono visualizzare
l’avanzamento attuale, l’informazione relativa al percorso residuo e i
dati di override corrispondenti.
Sequenza operativa
Funzione
Possono essere visualizzate le funzioni G e le trasformazioni nel
canale attuale.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Ogni gruppo di G ha il suo posto fisso.
Il numero del gruppo (Nr.) e la funzione G attuale del gruppo di G
vengono visualizzati solo se è attiva una funzione G.
Funzione
Possono essere visualizzate le funzioni ausiliarie attive nel canale
attuale.
Sequenza operativa
Funzione
Possono essere visualizzati i valori attuali dei mandrini (numero di giri
reale, numero di giri di riferimento, posizione dell’arresto orientato del
mandrino e override mandrino).
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
4.2.8 Volantino
Funzione
Con la funzione "Volantino" è possibile abbinare ed attivare i volantini
in un asse.
Sequenza operativa
Costruttore della macchina L'esecuzione dei volantini dipende dal costruttore della macchina.
L'impiego potrebbe discostarsi da quanto qui descritto.
Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
4.2.9 Preset
Funzione
Pericolo
Dopo un preset del valore reale non sono attivi i settori di protezione
né i finecorsa software. Essi ridiventano operativi solo a seguito di una
nuova ricerca del punto di riferimento.
Ulteriori indicazioni
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Sequenza operativa
Impostare ora per i singoli assi il nuovo valore reale che dovrà
corrispondere alla posizione momentanea degli assi stessi, cioè il
punto zero del controllo numerico in SCM viene ridefinito. Questo
trasla ad es. anche il punto di cambio utensile.
Ulteriori indicazioni
Costruttore della macchina La funzione di "Preset" può essere interbloccata da livelli di protezione
(posizione del selettore a chiave).
Funzione
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Nel settore operativo "Macchina" è attivo il modo
"AUTO"/"MDA"/"Jog".
Azionare il tasto di estensione ed
4.2.12 Visualizzazione del valore reale: sistema punto zero impostabile, ENS
Funzione
Funzione
Sia il controllo sia la macchina vengono sincronizzati dopo l'inserzione
con la funzione "Ref".
Prima di effettuare la ricerca del punto di riferimento, gli assi devono
trovarsi in una posizione (da raggiungere eventualmente tramite i tasti
degli assi o tramite volantini) dalla quale il punto di riferimento della
macchina possa essere raggiunto senza collisioni.
Se la ricerca del punto di riferimento viene richiamata dal partprogram,
tutti gli assi possono essere mossi contemporaneamente.
Attenzione
• Se gli assi si trovano su una posizione di potenziale collisione
devono essere portati nel modo operativo "Jog" o "MDA" su una
posizione sicura.
• Fare attenzione al movimento reale degli assi sulla macchina!
• Finché gli assi non sono stati azzerati la visualizzazione della
posizione reale va ignorata!
• I finecorsa software non sono attivi!
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Sequenza operativa
Tornio:
+X ...
X Premere i "Tasti asse".
Fresatrice:
X ...
9th Axis
Selezionare l'asse da muovere e
Questo simbolo appare per gli assi che devono essere azzerati.
L'asse può essere arrestato prima che questo abbia raggiunto il punto
Feed Stop
di riferimento.
+X ...
X Tornio:
Premere i "Tasti asse".
X ...
9th Axis
Fresatrice:
Selezionare l'asse da muovere e
Attenzione
Costruttore della macchina Nell'impostazione di più di 9 assi è necessario che il costruttore della
macchina indichi come selezionare questi assi.
Ulteriori indicazioni
La successione in cui gli assi devono essere azzerati può essere
determinata dal costruttore della macchina utensile.
Solo quando tutti gli assi con punto di riferimento definito (vedere dati
macchina DM) hanno raggiunto questa posizione, è possibile lo start
NC in funzionamento automatico.
Funzione
Nel funzionamento manuale è possibile:
1. sincronizzare il sistema di misura del controllo con la macchina
(Ricerca punto di riferimento),
2. mettere a punto la macchina determinando in modo convenzionale
movimenti sulla macchina, cioè tramite gli appositi tasti e volantini
della pulsantiera di macchina,
3. determinare durante l’interruzione di un partprogram movimenti
sulla macchina in modo convenzionale, cioè tramite gli appositi
tasti e volantini della pulsantiera di macchina.
Posizione In questi campi viene visualizzata per ogni asse presente la posizione
0.0 reale espressa nel sistema di coordinate di macchina (SCM) o in
0.1 quello delle coordinate del pezzo (SCP).
–0.1 Il segno viene indicato solo nel caso di valori negativi.
1.1
0.0
Traslaz. di Repos. Se gli assi vengono traslati nello stato "Programma interrotto" nel
0.0 modo operativo "JOG", nello spostamento Repos viene visualizzato il
0.1 tratto percorso di ogni asse con riferimento al punto di interruzione.
–0.1
1.1
0.0
Roditura
Se è impostata l'opzione per la tecnologia di "roditura", la finestra del
mandrino viene sostituita dalla finestra di roditura.
A sinistra in alto, nell’intestazione di Windows, viene segnalato se è
attiva una funzione e se sì, quale:
• PON Punzonatura ON
• SON Roditura ON
• SPOF Punzonatura/Roditura OFF
Sequenza operativa
Tornio:
+X ...
X Premere i "Tasti asse".
Fresatrice:
X ...
9th Axis
Selezionare l'asse da muovere e
Ulteriori indicazioni
• Dopo l'accensione del controllo, gli assi possono essere mossi fino
ai limiti dei campi di lavoro macchina in quanto non sono ancora
stati raggiunti i punti di riferimento. In questo caso è possibile che
intervengano i finecorsa di emergenza.
• I finecorsa software e la limitazione del campo di lavoro non sono
ancora attivi!
• Il consenso avanzamento deve essere attivo (l'indicazione FST non
deve apparire nel campo relativo alla visualizzazione delle
influenze sul programma).
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Dopo un'interruzione del programma nel funzionamento in Automatico
(ad esempio per eseguire una misura sul pezzo e correggere i valori di
usura utensile, oppure a seguito di una rottura utensile), è possibile
allontanare l'utensile dal profilo commutando nel modo "Jog". In
questo caso il controllo numerico memorizza le coordinate del punto di
interruzione ed indica la differenza di percorso, eseguito in "Jog" nei
singoli assi, nella finestra del valore reale, come traslazione "Repos".
(Repos= Riposizionamento).
Sequenza operativa
+X ...
X Tornio:
Premere i "Tasti asse".
X ...
9th Axis
Fresatrice:
Selezionare l'asse da muovere e
Avvertenza
Il tasto di sovrapposizione del rapido è attivo.
La compensazione delle traslazioni di Repos non compensate, dopo
aver commutato su Automatico e premuto il tasto di NC-Start, avviene
con avanzamento da programma ed interpolazione lineare.
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
La funzione Conferma utente viene proposta solo nel caso in cui essa
sia necessaria per almeno uno degli assi del canale.
Funzione
È possibile stabilire uno spostamento origine tramite accostamento a
sfioro tenendo conto di un utensile (attivo) ed eventualmente della
traslazione di base.
Per la funzione di "Accostamento a sfioro" è disponibile una finestra.
Esempio:
Con il tasto Select
Y impostare "+R".
Direzione
di accosta-
mento
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Le corrispondenze sono:
Assi -
Sommario spostamento origine
Asse X Y SP1
SO impostabile Rotazione (gradi) 0.000 0.000
Scala 1.000 1.000 1.000
Specularità Spostamento
SO programmabile Rotazione (gradi) 0.000 0.000
Scala 1.000 1.000 1.000
Specularità Base SO
SO base complessiva Rotazione (gradi) 0.000 0.000
Scala 1.000 1.000 1.000
Specularità SO
SO risult. Rotazione (gradi) 0.000 0.000 impostabile
Scala 1.000 1.000 1.000
Specularità
SO esterno Rotazione (gradi) 0.000 0.000 Sommario
Scala 1.000 1.000 1.000
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina!
Attenzione
Devono essere previsti gli interblocchi di sicurezza del funzionamento
completamente automatico e sono necessarie anche le stesse
premesse del funzionamento completamente automatico.
Nel modo operativo "MDA" sono attive le funzioni di Automatico
(eseguire i blocchi).
Memoria
intermedia
Programma Programmi
MDA pezzo
CHAN1 \SYF.DIR
Macchina MDA OSTORE1.SYF
Canale attiva Funz. G
Programma in corso + trasf.
Funz.
MKS Posizione Perc. res. Mandr. master S1 ausiliarie
G0 G91 Cancellare
buffer MDA
Influenza Volantino Mem. prog.
programma MDA
Significato della videata Come nella videata base Jog, viene emessa la finestra del valore
base MDA reale, le finestre del mandrino, la finestra dell'avanzamento e
dell'utensile.
Mem. Con il softkey "Mem. prog. MDA" il programma MDA viene salvato
prog. MDA
nella directory "MPF".
Softkey verticali
Come per la maschera base Jog compaiono i softkey "Funz.G +
trasf.", "Funz.ausiliarie" e "Mandrino" (se questo è presente).
Funzione
Mem. Viene chiesto di definire un nome per il file nel buffer MDA da salvare.
prog. MDA
Il programma viene salvato/inserito, come partprogram (MPF.dir) e
con il nome specificato, nella directory"MPF".
4.5.3 Teach In
Funzione
1. Posizionamento manuale
Sequenza operativa
+X ...
X Tornio:
Premere i "Tasti asse".
X ...
9th Axis
Fresatrice:
Selezionare l'asse da muovere
Funzioni supplementari:
Nella finestra "Memoria intermedia" posizionare il cursore nella
posizione desiderata.
Cancellazione/inserimento/memorizzazione di un blocco:
Posizionare il cursore sulla posizione desiderata.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
• Se lo spostamento del punto origine viene modificato, dopo l'avvio
ciclo si verificano gli opportuni movimenti di compensazione degli
assi.
• Nell'esecuzione di un partprogram in "Automatico" per il punto
finale con G64 si ha un comportamento diverso.
• Le funzioni G possono essere impiegate tutte senza eccezione.
Spiegazione della Come nella videata base Jog vengono visualizzate la finestra del
videata base valore reale, la finestra mandrino, la finestra avanzamento e la finestra
utensile.
Softkey orizzontali
Sommario Viene visualizzata la directory dei programmi o dei pezzi. In questo
programmi
settore può essere selezionato il programma per l'elaborazione.
Softkey verticali
Blocco In seguito compare la finestra "Blocco attuale".
attuale
Il blocco attuale, con programma in corso, viene evidenziato in modo
particolare.
Nella riga di testa viene visualizzato il nome del programma al quale
appartengono i blocchi attualmente visualizzati.
Ulteriori indicazioni
Gli altri softkey vengono descritti nei capitoli seguenti.
Funzione
Sequenza operativa
Elenco dei Dopo aver premuto il softkey "Elenco dei programmi", il software
programmi passa automaticamente nel settore operativo "Programma". Viene
visualizzato un elenco di tutte le directory dei pezzi/programmi
esistenti.
Vedere il capitolo 6: Selezione del programma da eseguire nel
controllo numerico
Selezione del programma da un drive di rete,
una scheda ATA o un dischetto.
Funzione
Non appena il controllo riconosce nel partprogram un errore di
sintassi, l'esecuzione del programma viene arrestata e l'errore di
sintassi viene visualizzato nella riga di allarme.
In condizione di Stop o di Reset si possono fare delle piccole
correzioni.
Sequenza operativa
• Condizione di stop:
Possono essere modificate solo le righe che non sono state ancora
eseguite.
• Condizione di reset:
Possono essere modificate tutte le righe.
• Programma in esecuzione:
non si può fare nessuna correzione al programma!
Funzione
La ricerca blocco consente un posizionamento in avanti o all'indietro
nel partprogram fino al punto desiderato. Sono disponibili tre varianti di
ricerca:
3. Senza calcolo:
Durante la ricerca blocco non viene eseguito alcun calcolo.
I valori interni al controllo sono identici a quelli precedenti la ricerca
blocco.
Sequenza operativa
Calcolo Avvio della ricerca con calcolo del punto di arrivo del blocco
punto fin.
Nella riga di dialogo viene emessa una segnalazione sui tipi di ricerca
proposti.
Funzione
La ricerca blocco consente un posizionamento in avanti o all'indietro
nel partprogram fino al punto desiderato.
Nei menù "Posizione di ricerca" e "Cursore di ricerca", con il softkey
"Esterno senza calcolo", è possibile startare una ricerca blocco più
rapida dei programmi che devono essere elaborati da un apparecchio
esterno.
La destinazione di ricerca può essere effettuata:
• posizionando la barra del cursore direttamente sul blocco di
destinazione oppure
• impostando un numero di blocco oppure di riga.
Attenzione:
Poiché alcune parti di programma possono anche non essere state
trasmesse all'NC, è possibile che funzioni modali come avanzamento
e ordini di moto non siano corrette nel blocco di destinazione (blocco
principale). Nelle varianti "Senza calcolo" e "Esterno – senza calcolo"
deve essere selezionato quindi un blocco di destinazione (blocco
Sequenza operativa
4.6.6 Sovramemorizzazione
Funzione
Nel modo operativo "AUTO" è possibile sovrascrivere nella memoria
di lavoro dell'NC i parametri tecnologici (funzioni ausiliarie, tutte le
istruzioni programmabili...). Inoltre è possibile introdurre ed eseguire
qualsiasi blocco NC.
Sequenza operativa
Nota:
• Dopo la "Sovramemorizzazione" viene eseguito un
sottoprogramma con il contenuto REPOSA. Il programma è
visibile dall'operatore.
• Nella condizione di "Programma in esecuzione" non è possibile la
sovramemorizzazione.
Ulteriori indicazioni
• È possibile chiudere la finestra con il testo "Recall". La funzione di
sovramemorizzazione viene, così, abbandonata.
• Un cambio del modo operativo può avvenire solo previo
disattivazione di "Sovramemorizzazione" con il tasto "Recall".
• Nel modo operativo "AUTO" il programma selezionato prima della
sovramemorizzazione viene proseguito premendo di nuovo il tasto
di "Start ciclo".
• La sovramemorizzazione non modifica i programmi nella memoria
dei partprogram.
• La funzione è disponibile anche nel modo Blocco singolo.
Funzione
Nei modi operativi "AUTO" e "MDA", grazie a questa funzione è
possibile modificare la sequenza di un programma. È possibile attivare
o disattivare le seguenti influenze sul programma:
SKP Blocco escludibile
DRY Avanzamento ciclo prova
ROV Correzione avanzamento rapido
SBL1 Blocco singolo con Stop dopo blocchi con funzioni di
macchina
SBL2 Blocco singolo con Stop dopo ogni blocco
M01 Arresto programmato
DRF Selezione DRF
PRT Test di programma
- Visualizzare tutti i blocchi nel riquadro di
visualizzazione attuale
- Visualizzare solo i blocchi di movimento
nel riquadro di visualizzazione attuale
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Le introduzioni influenzano la visualizzazione delle influenze sul
programma (vedere capitolo 2.3).
La visualizzazione delle influenze sul programma avviene
indipendentemente dal menù selezionato.
Funzione
La traslazione DRF (Differential Resolver Function) consente uno
spostamento origine incrementale aggiuntivo tramite il volantino. Essa
ha effetto nel sistema delle coordinate del pezzo per gli assi di
geometria e gli assi supplementari. Con questa funzione è possibile
ad esempio correggere l'usura dell'utensile all'interno di un blocco
programmato.
Attivazione/ La traslazione DRF può essere attivata o disattivata per i singoli canali
disattivazione mediante la funzione "Influenze sul programma".
Essa rimane memorizzata fino a
• Power On per tutti gli assi
• DRFOF (disattivazione DRF tramite partprogram)
• PRESETON (variazione del valore reale mediante Preset)
Modifica DRF La traslazione DRF può essere modificata con il volantino (la
visualizzazione del valore reale non varia).
Sequenza operativa
INC
Impostare il valore d'incremento voluto oppure selezionarlo da MSTT.
VAR
opp.
DRF Traslazione Appare la finestra "Traslazione DRF".
DRF
Usura dell'utensile Le modifiche della forma dell'utensile attiva possono essere tenute in
considerazione nella lunghezza (parametri utensile da 12 a 14) e nel
raggio dell'utensile (parametri utensile da 15 a 20).
Correzione utensile solo La gestione utensili viene realizzata al di fuori dell'NCK e i numeri T
con numeri D non hanno alcun significato. L'attivazione avviene con i DM.
Il campo dei numeri D viene aumentato a 1 ... 32000. Un numero D
può essere assegnato una sola volta per utensile, il che significa che
ogni numero D rappresenta in modo univoco un blocco dati di
correzione.
Valori di correzione
necessari nel caso di Registrazioni
Parametri utensile
una fresa 1xy
DP1
Raggio
DP3 Lunghezza 1 F
DP6 Raggio
Lunghezza 1
Lunghezza 1
Valori di usura
se necessari
Effetto
G17: Lungh. 1 in Z F - Punto di riferimento
Gli altri valori portautensile
G18: Lungh. 1 in Y
vanno settati a "0"
G19: Lungh. 1 in X
Valori di correzione
Registrazioni Ad es. F
necessari per una mola Parametri utensile G18: Plano Z/X
STC_DP1 403
Lunghezza 1 (X)
periferica STC_DP3 Lungh. 1
X
STC_DP4 Lungh. 2
STC_DP6 Z
Raggio
Raggio
F: Punto di riferimento
portautensile
Effetto Lungh. 2 (Y)
Lungh. 1 in Y
G17: Lungh. 2 in X
Valori di usura Raggio in X/Y
se necessari Lungh. 1 in X
G18: Lungh. 2 in Z
Raggio in Z/X
Gli altri valori Lungh. 1 in Z
vanno settati a "0" G19: Lungh. 2 in Y
Raggio in Y/Z
G17: Lungh. 1 in Y
Lungh. 2 in X
Lunghezza 1 (X)
F'
Raggio in X/Y
G18: Lungh.1 in X
Lungh. 2 in Z
Raggio in Z/X Raggio
G19: Lungh. 1 in Z
Lungh. 2 in Y
Raggio in Y/Z
Lunghezza 2 (Z)
G17: Lungh. 1 su Y
Lungh. 2 su X
F'
Raggio in X/Y
Lungh. 1
Geometria
G18: Lungh. 1 su X
Lungh. 1
Base
Lungh. 2 su Z
Raggio in Z/X Raggio
G19: Lungh. 1 su Z F
Lungh. 2 su Y
Raggio in Y/Z Base Lungh. 2
Geometria
Lungh. 2
Lungh. 1
Lungh. 1 in Y
Base
G17:
Lungh. 2 in X
Raggio in X/Y
Lungh. 1 in X F'
G18:
Lungh. 2 in Z
Raggio in Z/X
Geometria
Lungh. 1
Geometria
Lungh. 2
G17: Lungh. 1 in Y
Lungh. 2 in X Z F
Raggio in X/Y
Lungh. 1 (X)
Lungh. 1 in X
G18:
Lungh. 2 in Z Raggio
Raggio in Z/X
G19: Lungh. 1 in Z
Lungh. 2 in Y
Lungh. 2 (Z)
Raggio in Y/Z
R - Raggio inserto
(Raggio utensile)
Lungh. 2 (Z) S - Posizione del centro inserto
X
6 7 8 9
P=S
Avvertenza:
Lungh. 1 e 2 si riferiscono al punto P (pos. inserto
1 ... 8), la posizione 9 invece al punto S (S = P).
Registrazioni Effetto
Valori di usura
Parametri utensile
se necessari G17: Lunghezza 1 su Y
DP1 5xy Lunghezza 2 su X
DP2 1...9
G18: Lunghezza 1 su X
DP3 Lunghezza 1 Gli altri valori
Lunghezza 2 su Z
DP4 Lunghezza 2 vanno settati a "0"
G19: Lunghezza 1 su Z
DP6 Raggio Lunghezza 2 su Y
Diametro d
DP7 Larghezza - geometria
Lunghezza 1
Quota base
DP8 Spoglia - geometria
Valori di usura
se necessari Effetto
Calcolo dei parametri I tipi 1xy (frese), 2xy (punte a forare) e 5xy (utensili di tornitura)
utensile vengono calcolati secondo lo stesso schema.
21 Lunghezza 1
22 Lunghezza 2
23 Lunghezza 3
Tecnologia
24 Ang. di spoglia Solo per utensili di tornitura
inferiore
25 Ang. di spoglia
inferiore
- Geometria
(bidimensionale)
Lungh. 2
Raggio
F'
DP21 Lungh. 1 - Base
Effetto
G17: Lunghezza 1 su Z Z
Lunghezza 2 su Y
Lunghezza 3 su X Y
Raggio in Y/Z X
Valori di usura Y
se necessari G18: Lunghezza 1 su Y
Lunghezza 2 su X
Lunghezza 3 su Z X
Gli altri valori Raggio in X/Y Z
vanno settati a "0" X
G19: Lunghezza 1 su X
Lunghezza 2 su Z
Lunghezza 3 su Y Z
Raggio in Z/X Y
Quota base
DP1 5xy
Lungh. 1
di fresa tridimensionale): DP3 Lungh. 1 - Geometria Quota base
F' Lunghezza 3
DP6 Raggio - Geometria
Raggio
Effetto
G17: Lungh. 1 su Z Z
Lungh. 2 su Y
Lungh. 3 su X Y
Raggio in Y/Z X
Valori di usura G18: Lungh. 1 su Y Y
se necessari Lungh. 2 su X
Lungh. 3 su Z
X
Gli altri valori Raggio in X/Y Z
vanno settati a "0" G19: Lungh. 1 su X X
Lungh. 2 su Z
Lungh. 3 su Y Z
Raggio in Z/X Y
X
tornitura: DP4 Lunghezza 2
Punto P dell'utensile
(inserto 1 = D n )
Lungh. 2 (Z)
Effetto
Valori di usura
se necessari G17: Lungh. 1 su Y
Lungh. 2 su X
F - Punto di riferimento
G19: Lungh. 1 su Z portautensile
Lungh. 2 su Y
DP1 5xy Z
X Lungh. 2 F
Z
Lungh. 1
Lungh. 2
Effetto -Geometria
G17: Lungh. 1 su Y
Lungh. 2 su X
Valori di usura
se necessari G18: Lungh. 1 su X
Lungh. 2 su Z F´- Punto di riferimento
supporto utensile
Gli altri valori G19 : Lungh. 1 su Z F - Punto di riferimento
vanno settati a "0" Lungh. 2 su Y portautensile
Tecnologia
$TC_DP24 riservato riservato riservato riservato
$TC_DP25 riservato riservato riservato riservato
Ulteriori parametri
$TC_DPC1
fino a
$TC_DPC10
N. parametro per calcolo Con questo parametro si può stabilire quale valore di correzione deve
del raggio $TC_TPG9 essere considerato per la VPM, per la sorveglianza dell'utensile e nella
rettifica centerless. Il valore si riferisce sempre al tagliente D1.
Relazione di Con questo parametro si stabilisce quali parametri utensili del lato
concatenamento destro della mola (D2) e del lato sinistro della mola (D1) devono
$TC_TPG2 essere concatenati tra di loro (vedere dati TOA). Un'eventuale
modifica del valore di uno dei parametri concatenati viene registrata
automaticamente anche per l'altro parametro concatenato.
Nel caso di una mola obliqua va tenuto presente che il raggio minimo
della mola deve essere indicato nel sistema di coordinate cartesiane.
Le correzioni di lunghezza indicano in ogni caso le distanze tra il punto
di riferimento del portautensile e la punta dell'utensile espresse in
coordinate cartesiane.
I dati di sorveglianza valgono sia per il tagliente sinistro sia per quello
destro della mola.
La correzione automatica delle lunghezze utensile in caso di
variazione dell'angolo non ha luogo.
Nelle macchine ad assi inclinati deve essere impiegato lo stesso
angolo per l'asse inclinato e per la mola obliqua.
Costruttore della Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
macchina
Softkey orizzontali
Con i softkey orizzontali vengono selezionati diversi tipi di dati:
Correzioni Selezione del menu "Correzione utensile".
utensile
Softkey verticali
I softkey verticali rendono possibile l'immissione di dati:
N. T Selezione dell'utensile successivo.
+
Funzione
Quando si definisce un nuovo utensile e si seleziona il gruppo di
utensili vengono proposti automaticamente i tipi di utensile
corrispondenti come supporto per l'impostazione.
Sequenza operativa
Funzione
Gli utensili impostati possono essere selezionati e si può accedere ai
dati di correzione utensile.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
L'impostazione dei dati di geometria e di usura degli utensili può
essere inibita tramite il selettore a chiave.
Funzione
L'utente ha due possibilità per cercare un utensile e per visualizzare i
dati di correzione utensile.
Sequenza operativa
Funzione
Se viene cancellato un utensile con più taglienti, la lista utensili viene
automaticamente aggiornata.
Sequenza operativa
Funzione
Per la selezione di un nuovo tagliente, scegliendo il gruppo di utensili
vengono definiti automaticamente i relativi tipi di utensili come
supporto per l'impostazione.
Sequenza operativa
Funzione
I taglienti degli utensili impostati possono essere selezionati e
modificati.
Funzione
Si hanno due possibilità di ricerca:
Vai a... • Vai a: si apre una finestra nella quale viene registrato il numero T e
D da ricercare mentre con i softkey verticali può essere scelto il
numero T/D preselezionato oppure il numero T/D attivo.
Funzione
È possibile cancellare uno o più taglienti di un utensile. In questo caso
la lista utensili viene aggiornata automaticamente.
Cancellare
Softkey "Cancella" e
Cancella il Softkey "Cancella tagliente".
tagliente
Funzione
La funzione "Rileva correzioni utensile" consente di modificare e quindi
di calcolare le quote di riferimento dei diversi assi.
R
WZK
W
M
X
WZK
Sequenza operativa
Funzione
Nel n.D piatto si può definire che gli utensili vengono selezionati solo
con il n.D. Un numero D può essere assegnato una sola volta per
utensile, il che significa che ogni numero D rappresenta con
precisione un blocco dati di correzione.
Costruttore della Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
macchina
Bibliografia: /FB1/W1: Correzione utensile
Funzione
Attraverso un dato macchina si può definire che la correzione utensile
attiva abbia subito effetto quando il partprogram si trova in "Reset" o
"Stop".
Ulteriori indicazioni
Utilizzando la funzione in stato Reset, occorre impostare il dato
macchina in modo che la correzione utensile non venga azzerata con
Reset.
Costruttore della Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
macchina
Bibliografia: /FB1/K2: Assi, sistemi di coordinate...
Attenzione
Al successivo movimento di assi programmato nel partprogram, il
movimento di correzione viene eseguito dopo lo "Start ciclo".
Lista magazzino Nella lista magazzino vengono indicati gli utensili di un magazzino con
numero del posto magazzino crescente.
Lista utensili Nella lista utensili vengono indicati gli utensili secondo il criterio di
ordinazione per numeri T crescenti.
Gestione utensili ShopMill In alternativa alla gestione utensili standard si può utilizzare la
gestione utensili ShopMill. La gestione utensili ShopMill permette di
ottimizzare l'uso degli utensili per le fresatrici in base alle esigenze
dell'officina. La si può selezionare tramite un dato macchina.
Gestione utensili ShopTurn In alternativa alla gestione utensili standard si può utilizzare la
gestione utensili ShopTurn. La gestione utensili ShopTurn permette di
ottimizzare l'uso degli utensili per i torni in base alle esigenze
dell'officina. La si può selezionare tramite un dato macchina.
Costruttore della macchina Per conoscere le funzionalità della gestione utensili, consultare la
documentazione fornita dal costruttore della macchina.
Geo - L1 ... Correzioni utensile quali per es. lunghezza, raggio, usura, dati di
Raggio ... sorveglianza, ecc.
Softkey orizzontali
Lista Nel menu base "Lista magazzino" vengono visualizzati gli utensili ai
magazzino quali è già stato assegnato un posto nel magazzino ("Utensili già
caricati").
Lista Vengono visualizzati tutti gli utensili presenti come blocco dati nell'NC
utensili (indipendentemente dal fatto che gli utensili siano associati o meno ad
un posto di magazzino).
Softkey verticali
Selezione di finestre di visualizzazione personalizzate (se progettate),
(Nomi assegnati dal- per es.
l'utente)
Lista • Dati generali
magazz. 1
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Interruzione dell'impostazione.
Interruzione
5.3.4 Caricamento
Funzione
Sequenza operativa
5.3.5 Scarico
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Lista utensili Nella lista utensili vengono visualizzati tutti gli utensili e i loro dati di
correzione memorizzati nell'NC come blocco dati utensile,
indipendentemente dal fatto che gli utensili siano assegnati ad un
posto di magazzino. La lista utensili contiene i tipi di utensile comuni ai
quali è possibile assegnare i dati geometrici e tecnologici.
Carico/scarico
Durante la fase di carico, l'utensile viene portato su un posto di
magazzino.
Durante la fase di scarico, l'utensile viene invece prelevato dal
magazzino.
Ordinamento
Nella lista utensili e nella lista di usura degli stessi, è possibile
eseguire un ordinamento secondo il posto magazzino ed il tipo.
Utensili manuali
Gli utensili manuali sono presenti solo nella lista utensili e non nel
magazzino. Essi devono essere inseriti manualmente nel mandrino.
Lista usura utensili In questa lista vengono definiti quali dati di usura verranno considerati
(lunghezza e raggio/diametro). È anche possibile definire le seguenti
sorveglianze per un utensile:
• Sorveglianza del tempo di impiego effettivo (vita utensile)
• Sorveglianza del numero di cambi utensile
• Dati aggiuntivi sullo stato dell'utensile (utensile bloccato, utensile
su posto fisso, utensile grande)
Lista magazzino Nella lista magazzino vengono elencati i posti di magazzino con gli
utensili e viene specificato se il posto di magazzino è bloccato o meno,
oltre alle caratteristiche assegnate all'utensile attivo (per es. utensile
grande).
Funzione
La gestione utensili ShopMill supporta i seguenti tipi di utensili,
parametri utensile e parametri di magazzino:
Tipi di utensili – 120 fresa a codolo
– 200 punta elicoidale
– 220 centrino
– 710 tastatore 3D
– 711 tastatore per spigoli
– 110 fresa cilindrica per stampi
– 111 fresa a testa sferica
– 121 fresa a codolo con raccordo dello spigolo
– 155 fresa a tronco di cono
– 156 fresa a tronco di cono con raccordo dello spigolo
– 157 fresa conica per stampi
Parametri utensile – Posto di magazzino/numero di magazzino
– Tipo di utensile
– Nome utensile
– Numero duplo
– Geometria lunghezza 1
– Geometria raggio
– Usura lunghezza 1
– Usura raggio
– Tipo di sorveglianza utensili: tempo di utilizzo
numero pezzi
– Stato dell'utensile: utensile bloccato
– Stato dell'utensile: utensile grande (semiposto destro e sinistro)
– Stato dell'utensile: utensile su posto fisso
– Raggio di arrotondamento
– Angolo per utensili conici di fresatura
Sequenza operativa
Parametri
Lista Dopo aver aperto per la prima volta il settore operativo "Parametri"
utensili compare automaticamente il menu Lista utensili. In caso contrario,
occorre selezionarlo tramite softkey.
Funzione
Sequenza operativa
Utensili 3D Per gli utensili 3D occorre inoltre indicare anche altri parametri oltre ai
dati geometrici nella lista utensili.
Dettagli
Premere il softkey "Dettagli" e inserire il raggio di arrotondamento o
l'angolo per utensili conici di fresatura.
Nel caso di utensili con più taglienti, ad ognuno di essi viene abbinato
un proprio blocco dati di correzione. Per ogni utensile si possono
definire fino a 9 taglienti
Sequenza operativa
Definire gli utensili con più taglienti nella lista utensili secondo quanto
descritto in precedenza e immettere i dati di correzione del
1. tagliente.
Nr-D + NR-D –
Con i softkey "Nr-D +" o "Nr-D –" si possono visualizzare
.... rispettivamente i dati di correzione per il tagliente con il numero
successivo o precedente.
Sequenza operativa
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
Sequenza operativa
Sovrametalli per Nella lista usura utensili si devono specificare i valori delta per la
lunghezze e raggi lunghezza (∆lunghezza) e il raggio (∆raggio) / diametro (∆∅).
Questi i rispettivi significati:
• Valore delta positivo: Sovrametallo (finitura successiva)
• Valore delta negativo: Sottoquota (usura)
Raggio
Raggio
∆ R<0
Lunghezza ∆ R>0
∆ L<0 ∆L>0
Sequenza operativa
Numero di pezzi C Sotto questo parametro si specifica la frequenza con cui un utensile
può essere impiegato sul mandrino. Se il numero di impieghi (numero
pezzi da lavorare) è a zero, l'utensile viene bloccato.
Sequenza operativa
Blocco del posto È possibile riservare o inibire dei posti magazzino per gli utensili
magazzino previsti, per es. per gli utensili con dimensioni fuori standard.
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Sequenza operativa
Viene visualizzata una finestra "Posto vuoto" con il numero del primo
posto di magazzino vuoto.
A questo punto è possibile immettere un nuovo numero di posto
oppure
Funzione
Nella lista utensili gli utensili possono essere ordinati in base al posto
di magazzino, al nome (alfabetico) o al tipo. Nell'ordinamento in base
al posto di magazzino vengono anche visualizzati i posti vuoti.
Sequenza operativa
Lista Usura selezionare il softkey "Lista utensili" oppure "Lista dati di usura
utensili oppure utensili utensili".
Ordinare
> Premere il softkey "Ordinare".
Lista utensili Nella lista utensili bisogna immettere tutti gli utensili che verranno
utilizzati per la lavorazione sui torni. Gli utensili che si trovano nella
torretta dovranno essere assegnati a determinati posti nel magazzino.
Inoltre esiste la possibilità di classificare o di cancellare gli utensili.
Carico/scarico Durante la fase di carico, l'utensile assegnato ad un posto di
magazzino.
Durante la fase di scarico, l'utensile viene invece prelevato dal
magazzino.
Classificazione
Nella lista utensili e nella lista usura utensili gli utensili possono essere
classificati in base al posto di magazzino, al nome o al tipo.
Utensili manuali
Gli utensili manuali sono presenti solo nella lista utensili e non nel
magazzino. Essi devono essere inseriti manualmente nel mandrino.
Lista usura utensili I dati di usura degli utensili da utilizzare devono essere immessi nella
relativa lista usura. Nella lavorazione dei pezzi ShopTurn tiene conto
di questi dati.
Lista magazzino Nella lista magazzino vengono elencati i posti di magazzino con gli
utensili e viene specificato se il posto di magazzino è bloccato (G)/o
meno ( ) oltre alle caratteristiche assegnate all'utensile attivo, ad es.
utensile grande (U).
Funzione
La gestione utensili ShopTurn supporta i seguenti tipi di utensili,
parametri utensile e parametri di magazzino:
Sequenza operativa
Parametri Lista Dopo aver aperto per la prima volta il settore operativo "Parametri"
utensili
viene visualizzato automaticamente il menu "Lista utensili". In caso
contrario, occorre selezionarlo tramite softkey.
Posizionare il cursore sul posto nella lista utensili che l'utensile dovrà
occupare nella torretta.
Sequenza operativa
Nel caso di utensili con più taglienti, ad ognuno di essi viene abbinato
un proprio blocco dati di correzione. Per ogni utensile si possono
definire fino a 9 taglienti
Sequenza operativa
Definire gli utensili con più taglienti nella lista utensili secondo quanto
descritto in precedenza e immettere i dati di correzione del
1. tagliente.
Nr-D + NR-D –
Con i softkey "Nr-D +" o "Nr-D –" si possono visualizzare
.... rispettivamente i dati di correzione per il tagliente con il numero
successivo o precedente.
Sequenza operativa
Gli utensili che sono stati utilizzati per un tempo prolungato possono
essere soggetti ad usura. L'usura degli utensili può essere misurata e i
dati possono essere immessi nella lista dei dati di usura. Il software
ShopTurn tiene conto di questi dati quando calcola la correzione della
lunghezza o del raggio utensile. In questo modo è possibile ottenere
sempre la massima precisione nella lavorazione del pezzo.
Sequenza operativa
Inoltre si possono anche bloccare gli utensili che non devono più
essere utilizzati per la lavorazione o identificarli come fuori misura.
Sequenza operativa
Tempo d'uso (T)) Con la vita utensile (Time) viene sorvegliato il tempo di utilizzo in
minuti di un utensile impiegato con avanzamento di lavoro. Se il tempo
di utilizzo residuo è pari a= 0, l'utensile viene bloccato. Quando
avviene il successivo cambio utensile questo utensile non viene più
utilizzato. Verrà infatti utilizzato un utensile Duplo (utensile sostitutivo)
se disponibile.
La sorveglianza della vita utensile si riferisce al tagliente selezionato.
Numero di pezzi (C) Con il numero di pezzi C (Count), al contrario, viene conteggiato il
numero dei pezzi prodotti. Anche in questo caso, se il valore residuo
è uguale a 0, l'utensile viene bloccato.
Bloccaggio (G) Si possono bloccare gli utensili anche in modo manuale quando si
pensa di non utililizzarli più per la lavorazione dei pezzi.
Utensile grande (U)" In caso di utensili grandi vengono occupati per metà i posti di
magazzino adiacenti . Quindi si potrà inserire il prossimo utensile solo
nel posto immediatamente successivo. (qui potrà di nuovo esserci un
utensile grande)
Sorveglianza dell'utilizzo
dell'utensile
Usura Selezione con il softkey "Dati di usura utensili"
utensili
-oppure-
-oppure-
Blocco di un posto Quando si riscontra che il posto nel magazzino è difettoso o quando
magazzino un utensile grande richiede più della metà del posto adiacente, è
possibile inibire il posto.
Sequenza operativa
Il carico/scarico dei dati degli utensili nei/dai posti del magazzino deve
essere attivato con un dato macchina.
Sequenza operativa
Caricare l'utensile
OK
Premere il softkey "OK".
Scaricare l'utensile
Se si lavora con dei magazzini molto estesi o con più magazzini può
essere utile visualizzare gli utensili in base a vari criteri di
classificazione. In questo modo è possibile trovare molto più
rapidamente determinati utensili nelle liste.
Sequenza operativa
Lista Usura Selezionare il softkey "Lista utensili" oppure "Lista dati di usura
utensili oppure utensili utensili".
Ordinare
> Premere il softkey "Ordinare".
Sequenza operativa
5.6.1 Funzione
Funzione
I parametri vengono letti e scritti dai programmi.
I parametri possono essere modificati manualmente in questo settore
operativo.
Funzione
Il numero dei parametri R specifici di un canale è definito da
un dato macchina.
Campo:
R0 ... R999 (a seconda del dato macchina).
La numerazione è continua.
Sequenza operativa
Modifica di parametri:
Posizionare la barra del cursore sul campo di impostazione
corrispondente e registrare i valori.
Cancellazione di parametri:
Cancella Sovrappone una evidenziatura nella quale può essere inserito quale
settore
settore di parametri R Rx....Ry deve essere cancellato.
Cancella Viene cancellato l'intero settore dei parametri R e quindi tutti i valori
tutto
vengono cioè settati su "0".
Ricerca di parametri:
Premendo il softkey "Cerca" appare una finestra di impostazione per
un parametro.
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Max./min. La velocità del mandrino nei campi max./min. può essere limitata solo
compatibilmente ai valori limite definiti nei dati macchina. Inoltre nel
programma è possibile attivare una ulteriore limitazione dei giri con
l'istruzione SIMS.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Sequenza operativa
Funzione
Traslazione
punto di start in °
Angolo di start
per filetto
(dati setting)
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Continua Se esistono più dati Setting con lo stesso codice iniziale è possibile
ricerca
visualizzare ulteriori dati di Setting premendo il softkey "Continua
ricerca".
Modificare i dati Setting:
Posizionare il cursore sul campo di impostazione corrispondente e
impostare un nuovo valore.
Ulteriori indicazioni
I dati possono essere editati a seconda del livello di protezione.
Funzione
Sequenza operativa
5.8.1 Funzione
Punto zero Dopo la ricerca del punto di riferimento i valori reali sono riferiti al
macchina/pezzo punto zero macchina. Il programma di lavorazione del pezzo è riferito
al punto zero del pezzo.
Il punto zero macchina e il punto zero pezzo non devono
necessariamente coincidere. A seconda del tipo di fissaggio del pezzo
la quota tra punto zero macchina e punto zero pezzo può variare.
Nell'esecuzione del programma viene considerato questo
spostamento origine.
Spostamento origine in
una fresatrice
Z
R=F
ZMR
P
ZMW
W WR
M
X
XMR
XMW
SO esterno Oltre a tutti gli spostamenti che definiscono la posizione del punto
zero, può essere sovrapposto uno spostamento origine tramite
volantino (traslazione DRF) o dal PLC.
Frame possibili
• frame di base (traslazione di base)
• frame impostabili (G54...G599)
• frame programmabili
Con G53 è possibile disattivare tutti gli spostamenti origine nei singoli
blocchi di programma.
Funzione
Nella tabella vengono elencati tutti gli spostamenti origine di base
impostabili a disposizione. Il numero degli spostamenti origine possibili
è definito in un dato macchina.
I primi spostamenti origine impostabili G54...G57 vengono assegnati
in modo fisso agli indicatori $P_UIFR[1] ... $P_UIFR[4].
Sequenza operativa
Funzione
Spostamento grossolano Il valore dello spostamento grossolano viene definito per il rispettivo
asse.
Traslazione fine Mediante il dato macchina vengono determinati con precisione i limiti
dei dati (assoluti) per lo spostamento origine fine. Lo spostamento fine
viene visualizzato nella videata "Spostamento origine impostabile".
L'attivazione dello SO avviene mediante MD.
Costruttore della macchina L'attivazione dello spostamento origine di base avviene tramite il dato
macchina.
Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
Fattore di scala Il valore per il fattore di scala può essere definito per il rispettivo asse.
Specularità La specularità dei singoli assi rispetto al punto zero delle coordinate
può essere attivata e disattivata.
Sequenza operativa
Asse -
Asse X Y Z
Rotaz./
G54 grossolano 0.000 0.000 0.000 Scala/Spec.
fine 0.000 0.000 0.000
G55 grossolano 0.000 0.000 0.000 Base SO
fine 0.000 0.000 0.000
G56 grossolano 0.000 0.000 0.000
fine SO
0.000 0.000 0.000
impostabile
G57 grossolano 0.000 0.000 0.000
fine 0.000 0.000 0.000
Sommario
Funzione
Con un dato di macchina si può fare in modo che lo spostamento
origine e il frame di base siano subito attivi quando il partprogram si
trova in posizione di "Reset". Ciò avviene anche quando in
precedenza è stata effettuata la commutazione allo stato JOG.
Se il canale si trova in stato "Reset", lo spostamento origine attivo e il
frame di base vengono attivati solo dopo il proseguimento del
partprogram.
Ulteriori indicazioni
Per utilizzare la funzione in stato Reset, occorre impostare il dato
macchina in modo che lo spostamento origine attivo o il frame di base
non vengano azzerati con Reset.
Costruttore della macchina Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina utensile!
Pericolo
Al successivo avvio del partprogram viene eseguito il movimento di
correzione.
Funzione
Spostamento origine di In ogni canale possono inoltre essere definiti 16 spostamenti origine di
base (frame di base base specifici per il canale. I frame globali e quelli specifici al canale
generale) vengono raggruppati in un frame di base generale (spostamento
origine di base).
Nei frame globali non esiste nessuna relazione geometrica tra gli assi.
Di conseguenza, non può essere eseguita nessuna rotazione e
nessuna programmazione degli identificatori degli assi geometrici.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Lo spostamento origine può essere modificato solo quando il
programma NC è stato interrotto. Le modifiche vengono
immediatamente registrate. I valori visualizzati dello spostamento
origine vengono aggiornati ciclicamente.
5.9.1 Generalità
Funzione
I dati utente possono essere definiti mediante numerose variabili:
• GUD - variabili globali valide in tutti in programmi
• LUD - variabili locali valide solo nel programma o sottoprogramma
in cui sono definite
• PUD - dati utente globali di programma
La visualizzazione dei dati utente globali (GUD) può essere bloccata
tramite il selettore a chiave o con una password.
Sequenza operativa
Dati utente
• "Dati utente specifici del canale" e
spec. can.
Ulteriori indicazioni
La definizione e l'attivazione dei dati utente sono
descritte nel cap.6
Settore operativo Programma.
!
6.1.1 Partprogram
6.1.2 Sottoprogramma
6.1.3 Pezzo
6.1.4 Cicli
Programma Mda
Reset canale Nuovo
Programma interrotto
Copia
Sommario pezzi
Nome Tipo Lunghezza Data Abilitaz. Inserisci
LOAD 1 MPF 183 01.06.00 X
LOAD 2 MPF 183 01.06.00 X
LOAD 3 MPF 183 01.06.00 X Cancellare
Pezzi Dir 0 01.06.00
Rinomina
Copia
Cicli standard
Nome Tipo Lunghezza Data Abilitaz. Inserisci
1111 TXT 3721 30.10.01 X
AEDITOR COM 4086 09.10.01 X
FORARE COM 34373 09.10.01 X Cancellare
CYCLE71 SPF 4376 01.06.01 X
CYCLE72 SPF 6507 09.10.01 X
CYCLE76 SPF 3346 09.10.01 X Rinomina
CYCLE77 SPF 2047 09.10.01 X
CYCLE800 SPF 7479 25.10.01 X
CYCLE81 SPF 639 09.10.01 X Modifica
SPF 680 09.10.01 X abilitaz.
CYCLE82
Selez.
progra.
Premere il tasto INPUT per editare il programma!
Memoria libera = 0 byte
Softkey orizzontali
Pezzi Si ottiene un elenco di tutti i pezzi memorizzati con i relativi
partprogram.
Dischetto Drive di Questi quattro softkey (Drive logico1...3 e softkey OEM) sono
rete
unicamente disponibili quando è impostata l'opzione "Gestione drive di
Scheda rete e dischetti", per es. come "Dischetto", "Drive di rete", "Scheda
ATA
ATA" (v. cap. 9), o
OEM- ad es. softkey OEM (completare l'interfaccia operativa)
Sofkey
Cicli Con il softkey "Cicli utente" vengono elencati sullo schermo i cicli
utente implementati dall'utente.
Costruttore della macchina Questi softkey possono essere inibiti tramite i dati macchina di
visualizzazione.
Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
Softkey verticali
Crea un nuovo file per un pezzo/programma.
Nuovo
Indietro
Per la diramazione in un pezzo viene visualizzato il softkey "Back" che
consente di saltare indietro nella panoramica utensili.
Funzione
Ulteriori indicazioni
Nella impostazione dei modelli di programmi prestare attenzione che
l'identificatore Readonly si trovi alla fine del blocco.
Funzione
Costruttore della macchina Questa funzione deve essere attivata dal costruttore della macchina.
Attenersi alle indicazioni date dal costruttore della macchina utensile!
Cancella
Rinominare
Con il softkey "Rinominare" è possibile ricreare, ad esempio, un file di
definizione da un file di backup (SGUD.BAK) semplicemente
cambiando l'estensione dello stesso.
Messaggi di errore:
Nella riga di dialogo vengono riportati i seguenti messaggi di errore:
"Errore nell'attivazione del file"
6.4.5 Definire e attivare i dati utente (GUD, LUD) attraverso l'interfaccia V.24
Funzione
Il salvataggio dei dati avviene solo per file di definizioni di variabili, non
per le macro.
Funzione
• Arco di cerchio
Ulteriori indicazioni
1. Gli assi geometrici validi nel primo canale vengono identificati e
utilizzati nel partprogram.
2. Gli elementi di un profilo vengono rappresentati con simboli o testi.
Impostaz.
profilo Per l'impostazione si utilizza la funzione di "Impostazione del
profilo" nell'editor.
Sequenza
Attenzione:
Nella riconversione vengono rigenerati solo gli elementi di profilo che
sono stati creati con la libera programmazione sintetica del profilo.
Oltre a ciò vengono riconvertiti solo i testi che sono stati aggiunti
tramite il campo d'immissione "Immissione libera del testo". Le
modifiche apportate successivamente nel testo del programma vanno
perdute. È tuttavia possibile inserire o modificare dei testi liberi a
posteriori, senza che tali modifiche vadano perdute.
Determinazione del punto Viene visualizzata la maschera di impostazione del punto di partenza
di partenza del profilo.
da SW 6.2
Elemento Chiudere il
del profilo
Con il softkey "Elemento del profilo" o il softkey "Chiudere il profilo"
opp. profilo
durante la generazione del profilo è possibile chiudere il profilo in
qualsiasi momento dal punto attuale al punto di partenza.
Retta Retta in direzione orizzontale. Immettere il punto finale delle rette (in
orizzontale modo incrementale o assoluto mediante il softkey "Alternativa"),
definire il passaggio all'elemento seguente e confermare con il softkey
"Accetta elemento".
Retta
verticale Retta in direzione X.
Retta
a piacere Piano inclinato in direzione X/Z. Impostare il punto finale delle rette
mediante coordinate o angolo.
Elementi di passaggio del Un elemento di passaggio può essere sempre utilizzato quando esiste
profilo un punto di intersezione dei due elementi contigui e questo può essere
calcolato in funzione dei valori impostati.
Come elemento di passaggio tra due elementi di profilo qualsiasi si
può scegliere tra il raccordo RD e lo smusso FS. L'elemento di
passaggio viene sempre inserito alla fine di un elemento di profilo. La
scelta di un elemento di passaggio del profilo avviene nella maschera
di impostazione dei parametri dell'elemento di profilo.
Interruzione
Con "Interruzione" i valori dell'elemento di profilo vengono respinti e si
torna alla videata base. Viene nuovamente evidenziata la sequenza di
profilo.
Parametri Questi parametri sono stati calcolati dal controllo numerico e non
con sfondo grigio possono essere modificati dall'utente.
In caso di variazione dei campi di impostazione dei parametri (sfondo
bianco), il controllo numerico calcola i nuovi dati, che vengono
visualizzati immediatamente nella maschera di impostazione.
Il valore di impostazione In caso di profili definiti, può accadere che il controllo numerico abbia
è già calcolato già calcolato in funzione di altri valori un valore che deve essere
immesso.
Questo può provocare dei problemi se il valore calcolato non coincide
con il disegno di produzione. In questo caso è necessario cancellare
nuovamente i valori da cui è stato calcolato il valore da immettere.
Dopo di che si può immettere esattamente il valore conforme disegno
di produzione.
Predisposiz
La tecnologia (tornitura /fresatura) e la posizione del sistema di
coordinate vengono ricavate dai corrispondenti dati macchina. Tramite
"Predisposizioni" si può osservare la configurazione selezionata.
Funzione
Sequenza di profilo Gli elementi del profilo vengono visualizzati simbolicamente nella
sequenza di creazione in una sequenza di profilo accanto alla finestra
grafica.
Elemento del Abbreviazione Simbolo Significato
profilo
a sinistra/destra LR
alto SU
basso SD
alto/basso SUD
a destra CR
Colore dei simboli Il diverso colore dei simboli fornisce informazioni sul loro stato:
. Primo piano Sfondo Significato
- nero Cursore su elemento nuovo
bianco nero Cursore su elemento attuale
nero bianco Elemento normale (non definito)
bianco nero Elemento attualm. sganciato
(modello residuo)
Funzione
MPF.DIR
Programma CHAN1 AUTO
DB.MPF
Programma in corso
Canale attivo FST
Alternativa
Editor impostaz. profilo
X Retta orizzontale
Tangente
Z -60 Z 50.000 ink al preced.
5 Cancella
valore
Passaggio all'elem. succ.
60
FS 2000
105
120 Tutti i
parametri
180
Registra
elemento
Funzione
Selezione del dialogo Se esistono gruppi di parametri che ammettono più possibilità di
andamento del profilo, il sistema invita ad una selezione in dialogo.
Scelta Premendo il softkey "Scelta dialogo", nel campo di visualizzazione
dialogo grafica vengono indicate le possibilità di selezione disponibili.
Scelta Accettaz. Il softkey "Selezione dialogo" consente di eseguire la selezione
dialogo dialogo corretta (linea continua nera). Confermare poi con il softkey "Accetta
dialogo".
Modifica della selezione Se è necessario modificare una selezione già effettuata si dovrà
eseguita selezionare l'elemento di profilo per il quale è stato attivato il dialogo.
Modifica
Premendo il softkey "Modifica selezione" vengono di nuovo
selezione visualizzate le due alternative.
Si può quindi ripetere la selezione in dialogo.
Scelta Accetta
dialogo dialogo
Se la selezione non è più necessaria perché sono a disposizione altri
valori di impostazione, non viene più visualizzata nessuna possibilità di
alternativa.
Reset del campo Con il softkey "Cancella valore" si può cancellare il valore immesso nel
di impostazione dei campo di impostazione parametri selezionato.
parametri
Cancellare
valore
Aggiunta di un elemento Selezionare l'elemento prima della marcatura di fine con l'ausilio dei
di profilo tasti cursore.
Scegliere l'elemento di profilo desiderato con i tasti softkey e
completare la maschera di impostazione specifica dell'elemento con i
valori noti.
Accettaz. Confermare le impostazioni con il softkey "Accettazione elemento".
elemento
Modifica di un elemento di Con i tasti cursore si può selezionare un elemento programmato nella
profilo sequenza del profilo. Con il tasto "Input" si ottengono i campi di
immissione parametri. Questi campi possono ora essere modificati.
Tornare al precedente Con il softkey "Interruzione" si ritorna alla videata base, senza
Interruzione
confermare gli ultimi valori modificati.
Ulteriori indicazioni
Il codice NC generato dalla programmazione del profilo non deve
essere modificato manualmente. In caso contrario non sarà possibile
effettuare una riconversione.
Eccezione: inserimento di numeri di blocco e caratteri di esclusione.
Funzione
MPF.DIR
Programma CHAN1 AUTO
DB.MPF
Programma in corso
Canale attivo FST
Alternativa
Editor impostaz. profilo
Arco di cerchio
Tangente
Y
Senso di rot.: al preced.
R
X ass.
Y Cancella
R
ink Y ass. valore
J I ass.
ink
J ass.
I
ink
X
Introduz. libera testo: Interru-
Dalla modalità ausiliaria si può uscire zione
con il tasto Info.
Registra
Modifica del senso di rotazione con "Alternativa" i elemento
Costruttore della macchina I nomi degli identificatori (X o Y ...) sono definiti nei dati macchina e
possono essere modificati di conseguenza.
Esempio 1 Punto di partenza: X=5.67 ass., Y=0 ass., piano di lavorazione G17
Il profilo viene programmato in senso antiorario.
125°
Y R72
Esempio 2 Punto di partenza: X=0 ass., Y=0 ass. , piano di lavorazione G17
Il profilo viene programmato in senso orario e con la scelta dialogo. Con
questo profilo si consiglia di visualizzare tutti i parametri tramite il softkey
"Tutti i parametri".
Disegno di officina del profilo
Punto di partenza
X=0, Y=0
R25
6
R5
Y R7.5
30°
Esempio 3 Punto di partenza: X=0 ass., Y=5.7 ass., piano di lavorazione G17
Il profilo viene programmato in senso orario.
R9
60 °
.5
Punto di
partenza
15.2
X=0, Y=5.7 R2
R2
4.65
4.65
.2
R3
R2
14.8
Y
22 °
5 11.5
8 Y=5.7 ass.
9 X=0 ass.
Funzione
Tagliente utensile La posizione del tagliente utensile corrisponde alle definizioni nel
menu "Correzione utensile" sotto il softkey "Utensile".
Viene simulato il percorso utensile del blocco di programma appena
editato. Il tagliente utensile viene rappresentato come marchio poly. Il
punto di partenza del marchio poly corrisponde al punto di partenza
degli assi della macchina utensile.
Sistema di coordinate La definizione degli assi (sistema di coordinate) avviene nei dati
macchina.
Costruttore della macchina Vedere le indicazioni date dal costruttore della macchina utensile.
I dati macchina di visualizzazione sono descritti in:
Sequenza operativa
Zoom Con i softkey "ZOOM +" opp. "ZOOM -" il contenuto attuale del video
+ viene rappresentato con una risoluzione più alta opp. più bassa. Con i
Zoom tasti cursore è possibile spostare il collimatore sul centro della figura
-
desiderata.
Funzione
• vista
• rappresentazione su 3 piani
• rappresentazione 3D (modello volumetrico)
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
il softkey "Grafica".
Grafica 3D
Definizione del pezzo In alternativa si può definire un pezzo grezzo nel programma NC da
grezzo tramite programma simulare.
NC Sintassi:
WRTPR("<String>")
Per "String" sono ammesse le seguenti istruzioni:
• Rettangolo: BLOCK(p1x, p1y,p1z,p2x,p2y,p2z)
Le posizioni corrispondono ai valori assiali del vertice P1 (anteriore-
sinistro-superiore) e P2 (posteriore-destro-inferiore) del pezzo
grezzo rettangolare.
p1x = valore X del vertice P1
p1y = valore Y del vertice P1
p1z = valore Z del vertice P1
p2x = valore X del vertice P2
p2y = valore Y del vertice P2
p2z = valore Z del vertice P2
• Traslazione/rotazione della grafica
FRAME(pv1,pv2,pv3,pd1,pd2,pd3)
pv1 = traslazione del primo asse
pv2 = traslazione del secondo asse
pv3 = traslazione del terzo asse
pd1 = rotazione intorno al primo asse
pd2 = rotazione intorno al secondo asse
pd3 = rotazione intorno al terzo asse
• Esclusione della grafica: END()
• Ripristino del pezzo grezzo non lavorato: CLEAN()
Esempio ...
; DEFINIZIONE del pezzo grezzo
N100 WRTPR("BLOCK(0,0,0,80,100,-30)")
N110 ...
...
;CANCELLAZIONE del pezzo grezzo
N1000 WRTPR("CLEAN()")
...
_N_WELLE_MPF _N_MPF123_MPF
_N_PART2_MPF _N_L1_SPF
_N_PART1_SPF _N_..._...
_N_PART2_SPF
_N_WELLE_INI
_N_WELLE_SEA
_N_PART2_INI
I nomi in grassetto sono fissi _N_PART2_UFR
I nomi non in grassetto sono definiti dall'utente _N_PART2_COM
_N_WELLE
Tipi di file Dall'estensione del nome dei file (ad es. .MPF) è possibile riconoscere
il tipo di file.
Blocco dati Unità di dati dell'NC: i blocchi dati contengono definizioni per dati
utente globali. I dati possono essere inizializzati direttamente durante
la definizione.
Directory dei pezzi Sotto la directory WKS.DIR vengono memorizzate le directory dei
pezzi (con la sigla .WPD).
Le directory dei pezzi contengono tutti i file necessari per la
lavorazione di un pezzo specifico.
Questi file possono essere programmi principali, sottoprogrammi,
programmi di inizializzazione e file di commento.
Esempio:
Creazione di una directory dei pezzi ALBERO.WPD che contiene i
seguenti file:
ALBERO.MPF programma principale
PART2.MPF programma principale
PART1.SPF sottoprogramma
PART2.SPF sottoprogramma
ALBERO.INI programma generale di inizializzazione dei
dati per il pezzo
ALBERO.SEA programma di inizializzazione dei dati setting
PART2.INI programma generale di inizializzazione dei
dati per programma Part 2
PART2.UFR programma di inizializzazione per i dati Frame
relativi al programma Part 2
ALBERO.COM file di commento
Assegnazione di valori ai Durante la messa in servizio vengono immessi nel controllo numerico
dati dei blocchi/file dove restano poi memorizzati.
Emissione dati Tramite le interfacce, i file possono essere salvati su dispositivi esterni
(dispositivo di programmazione, dischetto).
Attivazione dei dati Caricando i file nella memoria di lavoro i dati possono essere attivati o
modificati. Il momento esatto dell'attivazione dipende dal tipo di dati
impostati nel file.
Bibliografia: /LIS/Liste
Esempio:
la directory dei pezzi
/WKS.DIR/ALBERO.WPD
contiene i file
ALBERO.SPF e ALBERO.MPF.
Selezione
Con la selezione della directory dei pezzi ALBERO.WPD viene
selezionato implicitamente il programma ALBERO.MPF .
Caso 1:
Se si richiama un sottoprogramma
nome con l'indicazione del tipo di file ("codice" oppure
"estensione"),
ad es. ALBERO1.MPF,
le directory vengono esplorate nella seguente successione:
1. Directory attuale / nome.tipo directory pezzo oppure
directory standard MPF.DIR
2. /SPF.DIR / nome.tipo sottoprogrammi globali
3. /CUS.DIR / nome.tipo cicli utente
4. /CMA.DIR / nome.tipo cicli costruttore
5. /CST.DIR / nome.tipo cicli standard
Caso 2:
Se si richiama un sottoprogramma
nome senza l'indicazione del tipo di file ("codice" oppure
"estensione"),
ad es. ALBERO1,
le directory vengono esplorate nella seguente successione:
1. directory attuale / nome directory pezzo oppure
directory standard MPF.DIR
2. Directory attuale / nome.SPF
3. Directory attuale / nome.MPF
4. /SPF.DIR / nome.SPF sottoprogrammi globali
5. /CUS.DIR / nome.SPF cicli utente
6. /CMA.DIR / nome.SPF cicli costruttore
7. /CST.DIR / nome.SPF cicli standard
Pezzo/selezione partprogram
Sequenza operativa
Selezione di un pezzo/partprogram:
Pezzi
• pezzi
Part- • partprogram
program
Sotto- • sottoprogrammi
programmi
Cicli • cicli standard
stanard
Cicli • cicli utente
utente
Memoria • memoria intermedia.
intermedia
Richiamo di un partprogram:
Con il cursore selezionare un programma dal sommario programmi e
poi premere il tasto "Input".
L'editor di testi viene richiamato assieme al file selezionato.
Aprire il pezzo:
Viene aperta la directory pezzo; vengono visualizzati i programmi in
essa contenuti.
Sequenza operativa
Sequenza operativa
Nuovo ...
Premendo il softkey "Nuovo" appare una finestra di dialogo.
Funzione
Prima di premere il tasto di Start ciclo si dovranno selezionare i pezzi
e i partprogram da eseguire.
Sequenza operativa
Selezionare il programma:
Part- Nel sommario dei programmi, ad es. dei partprogram,
program
softkey "Selezione".
Selezione
Il nome del programma appare nella finestra "Nome del programma" a
destra in alto.
Selezionare il pezzo:
Per la lavorazione nel canale attualmente selezionato può essere
selezionata una directory dei pezzi.
Costruttore della Attenersi alle indicazioni del costruttore della macchina utensile!
macchina
6.7.6 Selezione del programma da un drive di rete, una scheda ATA o un dischetto
Funzione
Dopo aver impostato l'opzione "Gestione drive di rete e dischetti" è
possibile collegare il controllo numerico a dei drive di rete esterni o ad
altri computer, dai quali si possono selezionare ed eseguire i
programmi.
Premessa:
• il processore da collegare è abilitato/disponibile all'accesso.
• è presente il collegamento al processore.
• i softkey per la selezione del collegamento al processore sono
stati definiti attraverso i dati di macchina.
Sequenza operativa
Drive di Scheda Se si preme uno dei softkey progettati, per es. "Drive di rete", "Scheda
rete: ATA
ATA" oppure "Dischetto", sullo schermo viene visualizzato Esplora
risorse con i file e i programmi del drive esterno.
Dischetto
Ulteriori indicazioni
L'elaborazione diretta da un drive di rete non viene consigliata in
quanto non sono garantite la stabilità ed il comportamento nel tempo
di reti generiche.
Suggerimento:
Trasferire i programmi dalla rete nella scheda ATA della PCU20 ed
elaborarli a partire dalla scheda stessa.
Funzione
Con la funzione "Memorizzare file" è possibile confermare le modifiche
in un programma scaricato.
Sequenza operativa
Le modifiche vengono memorizzate nel file presente nell'editor
Salvare
file
Ulteriori indicazioni
Bisogna tenere presente che le modifiche dei programmi NC sono
immediatamente attive.
6.7.8 Abilitazione
Funzione
Nel sommario dei programmi è specificato se i singoli pezzi sono
abilitati o meno alla lavorazione,
ossia se un programma può essere eseguito dal controllo con il
softkey di "Selezione programma" e il tasto di "Start ciclo" (p.es.
perchè è già stato abilitato).
Quando viene generato un nuovo programma, allo stesso può essere
assegnata automaticamente la relativa abilitazione. Questo può
essere selezionato nelle impostazioni dell'editor.
Sequenza operativa
Per settare o revocare l'abilitazione di un programma, posizionare il
cursore sul pezzo o partprogram desiderato nel sommario dei
programmi.
Ulteriori indicazioni
• Al richiamo di un programma viene controllato se esso può essere
eseguito (selezione mediante manovra operativa oppure richiamo
da un partprogram). In precedenza si deve dare un'eventuale
abilitazione.
6.7.9 Copiare/inserire
Funzione
Informazioni relative al procedimento di copiatura e di inserimento di
file.
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
• Sotto una directory dei pezzi è possibile depositare solo dei file, ma
non ulteriori directory dei pezzi.
• Con indicazione di destinazione errate compare un messaggio di
errore.
• Se una directory pezzi viene copiata vengono copiati anche tutti i
dati nell'ambito della directory pezzo.
Funzione
Oltre al nome di un file è possibile modificare anche il tipo di file
Sequenza operativa
Rinominare
Viene aperta la finestra "Rinominare".
Viene solo rinominato il pezzo e non i file con lo stesso nome in esso
contenuti.
Esempio:
La directory dei pezzi A.WPD viene rinominata B.WPD:
Tutti i file con il nome A.XXX diventano B.XXX , ossia senza alcuna
variazione dell'estensione.
Funzione
Procedimento per la cancellazione di pezzi o di file.
Sequenza operativa
Confermare l'impostazione.
OK
Ulteriori indicazioni
• È possibile cancellare solo programmi che non sono attivi.
• Se si vuole cancellare una directory pezzi, di questa directory non
deve essere attivo alcun programma.
• Se si cancella una directory pezzi, vengono cancellati anche i file
nell'ambito della directory pezzi.
Sequenza operativa
Esempio:
Pezzo:
_TEMPL_
_TEMPL_.MPF
DATEN.INI
TEST.MPF
Premere il Softkey "Nuovo"
Definire il nome: "ASSE"
Il nuovo pezzo "Asse" verrà generato con i seguenti file:
ASSE.MPF
DATEN.INI
Sequenza operativa
6.10 EXTCALL
L'accesso ai file che risiedono su drive di rete può avvenire dal
partprogram con l'istruzione EXTCALL.
Vedere:
Bibliografia: PG/ Manuale di programmazione, Preparazione del lavoro, cap.2
Condizioni generali Per i richiami EXTCALL si devono tener presente queste condizioni:
• Con EXTCALL si possono richiamare solo dei file che hanno
l'estensione MPF o SPF da un drive di rete.
• I file e i percorsi devono rispettare la nomenclatura NCK: max. 25
caratteri per il nome e 3 caratteri per l'ID.
• Con EXTCALL è possibile trovare un programma su un drive di
rete quando
Ulteriori indicazioni
L'elaborazione diretta da un drive di rete non viene consigliata in
quanto non sono garantite la stabilità ed il comportamento nel tempo
di reti generiche.
Suggerimento:
Trasferire i programmi dalla rete nella scheda ATA della PCU20 ed
elaborarli a partire dalla scheda stessa.
7.1 Funzioni
Il settore operativo Servizi offre le seguenti funzioni:
• Immissione/emissione dati
• Gestione dati
• Messa in servizio di serie
7.2.2 Directory
Le seguenti directory contengono file speciali:
1. Memoria intermedia:
In essa possono essere creati/depositati tutti i file.
Essi possono essere scelti anche per la esecuzione.
2. Pezzo:
Nella directory "Pezzi" (.WPD) possono essere depositati tutti i file
(programmi utensili, dati utensili) necessari per la lavorazione di
un pezzo.
Analogamente ai partprogram nell'NC, anche i pezzi possono
essere attivati per l'esecuzione.
Indicazione del percorso Se i file vengono salvati (archiviati), l'indicazione del percorso viene
registrata automaticamente.
Nella prima riga di un file viene indicato il percorso:
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_ALBERO_WPD
Quando il file viene ricaricato nel controllo numerico, esso viene
memorizzato nel percorso indicato.
Se manca l'indicazione del percorso, i file vengono immessi nella
directory selezionata ed attiva in quel momento o nella memoria
intermedia.
Formati I file possono essere salvati sui file di archivio in tre formati diversi
a) formato nastro perforato/ASCII
b) formato PC/binario
c) formato nastro perforato/ISO
Il file di archivio nel formato nastro perforato è strutturato nel seguente modo:
<Intestazione> ;può essere prevista
%1.Nome del file
;$PATH=1. Nome del percorso ;può essere previsto.
1.blocco NL ;contenuto del file 1
2.blocco NL
... NL
ultimo blocco NL
<Intestazione> Sono delle informazioni a piacere (caratteri con valore ANSI < valore
ANSI 32 (spazi vuoti)), che non fanno parte dei dati utili dal nastro
perforato.
L'intestazione può essere prevista all'inizio sul nastro perforato per
poterlo agganciare nell'unità di lettura.
;$PATH= Indicazione del percorso; codice che precede il nome di una directory.
L'indicazione del percorso deve essere contenuta sempre nel blocco
seguente il nome del file.
Il carattere ";" dell'indicazione del percorso deve trovarsi sempre nella
prima colonna della rispettiva riga (all'inizio del blocco).
Esempio: ;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_ZAPFEN_WPD
Directory pezzi ZAPFEN nella directory Pezzi
I dati che seguono il nome del file/nome del percorso fanno parte del
file seguente"%" nella directory specificata con ";$PATH=".
Strategie di ricerca in Se nel formato nastro perforato non è stato specificato un percorso, in
assenza della fase di lettura nel controllo numerico deve essere interpretato il nome
indicazione del percorso del file per poter memorizzare il file in una posizione idonea nella
struttura gerarchica dei file.
2. *.INI-file
• Formato PC:
partprogram directory: dati NC attivi
%COMPLETE_TEA_INI (/_N_NC_ACT_DIR)
• Formato nastro perforato:
partprogram directory: dati NC attivi
%_N_COMPLETE_TEA_INI ;$PATH=/_N_NC_ACT_DIR
XON/XOFF
Per la trasmissione V24 è possibile impostare i modi di "Attendi Xon"
per la ricezione e di "Invio di Xon" per l'invio di dati. La predisposizione
iniziale è H11 ed H13.
Impostazione: selezione nella videata "Interfaccia" con i tasti cursore
e il tasto "Input".
Per controllare la trasmissione è possibile utilizzare i caratteri di
controllo XON (DC1, DEVICE CONTROL 1) e XOFF (DC3). Se il
buffer dell'apparecchio periferico è pieno, esso trasmette XOFF; non
appena l'apparecchio può ricevere di nuovo i dati, esso trasmette XON
(= default).
RTS/CTS
Il segnale RTS ( Request to send= richiesta di trasmissione) gestisce
la trasmissione del dispositivo di trasmissione dati:
Attivo: I dati possono essere trasmessi.
Passivo: Il segnale CTS (Clear to Send = pronto alla trasmissione)
indica in risposta alla RTS che il dispositivo di trasferimento
dei dati è pronto al funzionamento.
Bit di stop Numero dei bit di stop nella trasmissione asincrona dei dati.
Impostazione: selezione nella videata Interfaccia
• 1 bit di stop (= default)
• 2 bit di stop
Funzioni speciale Inoltre sono possibili le seguenti funzioni speciali che possono essere
attivate nella videata "Interfaccia"
Sorveglianza a tempo
Attiva: in caso di problemi di trasmissione oppure fine
trasmissione (senza carattere di fine trasmissione)
la trasmissione viene interrotta dopo 5 secondi. La
sorveglianza a tempo viene gestita da un tempo-
rizzatore che viene avviato con il primo carattere e
resettato dopo ogni carattere trasmesso.
Inattiva:nessuna interruzione della trasmissione.
7.5 Servizi
Softkey orizzontali
Dati IN La finestra menu "Dati in" viene aperta.
Softkey verticali
Start Viene avviata l'emissione dei dati.
Funzione
Attraverso l'interfaccia V.24 è possibile trasferire dei file su un
dispositivo esterno o viceversa. L'impostazione dell'interfaccia V.24 e
del dispositivo di archivio dati devono essere tra loro compatibili. Il
controllo offre una maschera di impostazione nella quale è possibile
stabilire i dati specifici per l'apparecchio impiegato.
Sequenza operativa
Selezionare uno dei tre softkey per l'interfaccia V.24. Il softkey rimane
marcato:
V.24 • V.24 utente
utente
Impostare
Con il softkey "Impostare" è possibile modificare i parametri per
l'interfaccia al momento selezionata (il softkey è sottolineato). Nella
riga del titolo viene visualizzato il nome dell'interfaccia da impostare.
Salvare
impostaz.
Dopo aver premuto il softkey "Salvare impostazione" si chiude la
videata di parametrizzazione.
Funzione
Mediante un'interfaccia V.24 possono essere caricati i dati in una
directory prescelta o nella memoria intermedia.
Sequenza operativa
Dati IN Dopo aver premuto il softkey "Dati in" è visibile sullo sfondo la
parametrizzazione selezionata dell'interfaccia V. 24.
Salva im- Con il softkey "Salva impostazione" si ritorna alla lista sovraordinata
postazione
delle directory.
Start Premendo di nuovo il softkey "Start" il carico dei dati riparte dall'inizio.
Ulteriori indicazioni
• Durante il carico dei dati non è possibile effettuare un richiamo
mirato di determinati dati mediante il controllo numerico.
• Se è attiva l'opzione "Sovrascrivere e confermare", la conferma
implica la sovrascrittura dei file. Senza conferma il carico prosegue
con il file successivo.
• Possono essere caricati solo dati la cui estensione è nota al
sistema.
• Per le trasmissioni con l'impostazione "Senza carattere di fine file"
o "Senza timeout", è necessario terminare la trasmissione con il
softkey STOP.
• La trasmissione è terminata quando viene chiusa la finestra "V.24
in corso".
• Se nell'immissione viene sovrascritto un programma, l'NC lo
cancella all'inizio della trasmissione e registra nuovamente il
programma al termine della trasmissione.
Funzione
I dati contenuti nella memoria intermedia possono essere memorizzati
in una nuova directory, copiati oppure cancellati.
Sequenza operativa
Cancellare
Cancellare Con il softkey "Cancellare" possono essere cancellati solo i dati della
memoria intermedia.
Funzione
Tramite una interfaccia V.24 è possibile emettere i dati contenuti nel
controllo numerico ad un apparecchio ad esso collegato
(ad es. un PC).
Sequenza operativa
Salva im- Con il softkey "Salva impostazione" si ritorna alla lista sovraordinata
postazione
delle directory.
Funzione
I testi di allarme PLC, i testi dei cicli e i testi di allarme per i cicli
possono essere emessi.
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Funzione
Nel settore operativo servizi può essere emesso un protocollo sui dati
caricati e scaricati.
Il protocollo contiene
"ERR EOF" Il carattere di fine testo è stato ricevuto, ma il file di archivio non è
completo.
"Error File Name" Il nome del file o il percorso non corrispondono alle convenzioni di
nomenclatura dell'NC (ad es. nel nome sono contenuti caratteri
speciali oppure l'estensione non è lunga 3 caratteri).
"Tape format illegal" I dati dell'azionamento (dati binari) possono essere salvati solo nel
formato archivio 840D (formato nastro perforato non attivo).
"Tape format required" Emissione dei protocolli solo nel formato nastro perforato.
Sequenza operativa
Funzione
È possibile trasferire programmi esterni al controllo numerico tramite
l'interfaccia V.24 ed eseguirli immediatamente. La capacità del buffer
per i blocchi di partprogram memorizzati temporaneamente nel
controllo numerico dipende dalla memoria dello stesso e dalla sua
ripartizione.
H=... contiene, e
• una tacitazione degli errori.
Sequenza operativa
Elaboraz.
dell'esterno
premere il softkey "Elaborazione dall'esterno".
Funzione
I programmi ISO possono essere immessi ed emessi in formato
nastro perforato.
Ulteriori indicazioni
Si possono immettere e leggere come programmi ISO i programmi del
controllo numerico FANUC 0.
saltati. Il titolo non può iniziare con uno dei seguenti caratteri: 0...9,
a...z, A...Z opp._.
Quando si genera un nastro perforato in formato ISO non viene creato
nessun titolo.
%
%_N_TEST1_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
N50 G90 G0 X0 Y0 Z0 G53
; ...
N500 G02 z100 x50 k-50 i0
N510 z50 x100 k0 i50
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. Siemens
%_N_TEST2_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
; ...
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. ISO
%
O1127(ANGOLO)
N10(2° CAMPO DI VELOCITÀ)
N20 G00 G80 G90 G40 G17
(...)
N200 G53 Y0. Z0.
N210 M30
%
• Se vengono selezionati programmi ISO o Siemens per generare un
archivio in formato nastro perforato Siemens, viene generato un
nastro perforato tradizionale che contiene solo intestazioni di
programma Siemens; i programmi ISO contengono cioè
intestazioni di programma Siemens.
%_N_TEST1_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
N50 G90 G0 X0 Y0 Z0 G53
; ...
N500 G02 z100 x50 k-50 i0
N510 z50 x100 k0 i50
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. Siemens
%_N_TEST2_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
N40 G01 X150 Y150 Z150 F6000
; ...
M30 ;transizione da progr. Siemens a progr. ISO
%_N_1127_MPF
;$PATH=/_N_WKS_DIR/_N_TEST_WPD
(ANGOLO)
N10(2° CAMPO DI VELOCITÀ)
N20 G00 G80 G90 G40 G17
(...)
N200 G53 Y0. Z0.
N210 M30
Ulteriori indicazioni
I file binari non possono essere emessi in formato nastro perforato
ISO.
Funzione
Sequenza operativa
Premessa:
Esiste la possibilità di L'archivio di messa in servizio con il nome _N_ORIGINAL_ARC si
selezionare e trova sulla NC-card (sotto la directory
generare diversi archivi _N_NC_CARD_DIR\_N_ARC_DIR).
! Attenzione
I dati completi del controllo numerico (e del PLC, a seconda del
contenuto) dell'utente vengono cancellati e sostituiti con quelli
dell'archivio.
Ulteriori indicazioni
Il softkey può essere raggiunto a partire dal livello di accesso 3
(utente). Viene visualizzato solo quando l'archivio
_N_ORIGINAL_ARC è presente sulla NC-card.
Funzione
Per salvare i dati sulla NC-Card sono disponibili almeno 3MB (opp.
8MB su una scheda Memory Flash).
I file contenuti nella finestra dati (finestra di "Organizzazione dati")
possono essere salvati sulla NC-Card.
Oltre ai dati di messa in servizio, ai dati dei pezzi,... si possono
memorizzare anche i testi di allarme dei cicli.
Premessa: Sulla NC-Card deve esistere la directory "ARC.DIR".
Sequenza operativa
Softkey orizzontali
Nella "Lista allarmi" vengono visualizzati tutti gli allarmi.
Allarmi
8.2 Allarmi/messaggi
Funzione
Sequenza operativa
Allarmi:
Allarmi
Nella lista allarmi vengono visualizzati tutti gli allarmi presenti completi
di numero di allarme, data, criterio di tacitazione e testo di
chiarimento.
Messaggi:
Messaggi • Vengono visualizzati i messaggi operativi PLC, che non devono
essere tacitati in forma standard (progettabile).
Il protocollo comprende anche gli allarmi che sono stati già tacitati.
Simboli di tacitazione:
Per gli allarmi PLC, tramite un dato macchina, è possibile impostare
quale simbolo di tacitazione deve essere visualizzato.
Sono disponibili i seguenti simboli:
PLC
oppure
Funzione
Le informazioni nella videata "Service asse" servono per
• verificare i valori di riferimento (ad es.: riferimento di posizione,
riferimento velocità, riferimento velocità mandrino programmato)
• verificare i valori attuali (ad es.: valore reale di posizione, sistema di
misura ½, valore reale di velocità) e ottimizzare l'anello di
regolazione della posizione dell’asse (ad es.: errore di
inseguimento, differenza di regolazione, fattore Kv)
• verificare l’intero anello di regolazione dell’asse (ad es.: mediante
confronto tra il riferimento di posizione e il valore reale di posizione,
il riferimento di velocità e la velocità reale)
• verificare gli errori hardware (ad es. controllo dell’encoder: Se
l’asse viene mosso meccanicamente, deve esserci una variazione
del valore reale di posizione)
• definire e verificare le sorveglianze dell’asse
Sequenza operativa
Funzione
Le informazioni nella videata "Service azionamento" servono per
• verificare lo stato dei segnali di abilitazione e di comando (ad es.
per attivazione impulsi, abilitazione azionamento, scelta del motore,
gruppo parametri di riferimento) e per verificare lo stato dei modi
operativi VSA/HSA (ad es. funzionamento manuale, asse in
parcheggio)
• visualizzare gli allarmi per sovratemperatura
Verifica della visualizzazione attuale del valore di riferimento, valore
reale (es. posizione reale, sistema di misura ½ , riferimento di
velocità, velocità reale)
• verificare lo stato dell'azionamento
• visualizzare la fase attuale di avviamento
• visualizzare messaggi cumulativi di errore (messaggio ZK1)
visualizzare messaggi di stato relativi all'azionamento (es. coppia di
soglia superata, velocità reale = velocità di riferimento)
Sequenza operativa
Funzione
Premendo il softkey "Service SI", HMI-Embedded per l'asse
selezionato propone tre blocchi di informazione con i dati che si
riferiscono a Safety Integrated :
• Stato SI (selezione per Default)
• SGE/SGA
• SPL
Asse -
Safty Integrated Status
Signal NCK Azionam. Unità
posizione attuale sicura 0.0000 0.0000 pollici
errore di posizione NCK/azionamento 0.0000 - pollici
sorveglianza "arresto preciso" abilitata si no
sorveglianza "Velocità sicura" abilitata no no
velocità sicure abilitata ness. ness.
fattore di correzione velocità sicure abilitato ness. - %
limite velocità reale sicura non attiva - pollici/min Stato SI
limitazione velocità nominale non attiva - pollici/min
differenza attuale velocità 0.0000 - pollici/min
max. differenza di velocità 0.0000 - pollici/min
finecorsa software sicuri attivi ness. ness. SGF/SGA
rapporto di conversione abilitato (livello) 1 1
stop abilitato A/B ness.
stop esterno attualmente richiesto A A
SPL
valore codice F di stop (allarme 300911) Impulse A
attivazione impulsi - -
blocco avanzamento stop dell'altro asse no -
Sequenza operativa
Service Nella finestra "Service SI" vengono visualizzate informazioni sui dati di
SI Safety Integrated con il nome ed il numero dell'asse.
MPF.DIR
SGE/SGA Diagnosi Chan1 Jog SP25.MPF
Reset canale Asse +
Programma interrotto
Asse -
Safty Integrated SGE/SGA X1
SGE
Segnali ingresso NCK siruri Bit 0...15 0000 0000 0000 0000
Segnali ingresso azzionam. sicuri Bit 0...15 0000 0000 0000 0000
Segnali ingresso NCK sicuri Bit 16...31 0000 0000 0000 0000
Segnali ingresso azzionam. sicuri Bit 16...31 0000 0000 0000 0000
SGA
Segnali uscita NCK sicuri Bit 0...15 0000 0000 0000 0000 Stato SI
Segnali uscita azzionam. sicuri Bit 0...15 0000 0000 0000 0000
Segnlai uscita NCK sicuri Bit 16...31 0000 0000 0000 0000
Segnali uscita azzionam. sicuri Bit 16...31 0000 0000 0000 0000 SGF/SGA
SPL
MPF.DIR
SPL Diagnosi Chan1 Jog SP25.MPF
Reset canale
Programma interrotto
Funzione
Gli errori verificatisi durante la comunicazione fra HMI Embedded e
NCK/PLC vengono registrati in un protocollo apposito.
8.3.5 Versione
Funzione
Nella videata della versione vengono forniti tutti i dati del software
operativo installato.
Sequenza operativa
Sequenza operativa
8.4 PLC
8.4.1 Generalità
Funzione
Con questa funzione si possono richiedere informazioni sullo stato
attuale delle seguenti celle di memoria del PLC ed eventualmente
procedere alla modifica:
Pericolo
Le modifiche degli stati delle celle di memoria PLC hanno un'influenza
notevole sulla macchina. Eventuali errori di parametrizzazione
possono comportare un rischio per gli operatori e per i macchinari.
Funzione
Il valore degli operandi può essere modificato.
Sequenza operativa
Modifica
L’aggiornamento ciclico dei valori viene interrotto.
Annullare la modifica:
Annulla Premere il softkey "Interrompi".
modifica
L’aggiornamento ciclico prosegue, i valori impostati non vengono
trasmessi al PLC.
Trasmissione:
Accettaz.
I valori impostati vengono trasmessi al PLC. L’aggiornamento ciclico
prosegue.
Ulteriori indicazioni
Funzione
Gli operandi inseriti nella finestra "Stato PLC” possono essere salvati
in un file oppure una lista di operandi salvata può essere immessa nel
controllo numerico.
Dopo un nuovo avviamento, ossia dopo POWER ON, i valori nello
stato PLC vengono annullati automaticamente.
Per ottimizzare l’impostazione degli operandi e dei formati, nello stato
PLC esiste la possibilità di immettere maschere di operandi da file di
DOS (un file per ogni maschera).
Tali maschere vengono generate secondo una sintassi speciale in
formato ASCII.
Sequenza operativa
Funzione
Sequenza operativa
Accettaz.
La data e l'ora dell'HMI Embedded vengono trasferite al PLC.
Nel campo di emissione "Attuale" è possibile controllare l'avvenuta
sincronizzazione.
Ulteriori indicazioni
Utilizzando il softkey "Sincronizzazione manuale" si può anche
Sincronizz.
manuale impostare manualmente il tempo nel quale deve avvenire la
sincronizzazione dell'ora fra HMI e PLC.
9.8 Impostazione delle unità logiche: unità a dischetti, drive di rete, scheda ATA.............. 9-324
Pericolo
Softkey orizzontali
Dati Permette di modificare i dati macchina di tutti i settori.
macchina
Softkey verticali
Pericolo
Funzione
Per ogni gruppo esiste una lista nell'ambito della quale i dati macchina
possono essere visualizzati e modificati.
Sequenza operativa
Configurazione dell'azionamento
DM Nel menu "Configurazione dell'azionamento" è possibile ottenere
azionam.
informazioni sui moduli di azionamento configurati con il tool di messa
in servizio oppure modificare la configurazione dell'azionamento.
Pericolo
Ogni modifica delle configurazioni ha effetti significativi sul
comportamento della macchina. Eventuali errori di parametrizzazione
possono comportare un rischio per gli operatori e per i macchinari.
Funzione
Criteri di filtro
La tabella seguente riporta i criteri per la visualizzazione dei dati
macchina, nella sequenza in cui essi vengono valorizzati:
Inizializzazione
Aprendo una finestra di dati macchina, viene attualizzata
automaticamente l'impostazione filtro di quel settore.
Sequenza operativa
9.3 Impostazioni NC
Funzione
avviamento normale
avviamento con preimpostazione
avvio dell'aggiornamento software
Funzione
Il procedimento per gli operandi PLC è stato già descritto nel capitolo
8, settore operativo diagnosi, paragrafo "PLC".
Pericolo
Le modifiche degli stati nelle celle di memoria PLC hanno una
rilevante influenza sulla macchina. Eventuali errori di
parametrizzazione possono comportare un rischio per gli operatori e
per i macchinari.
Funzione
Funzione
Sequenza operativa
Selezione
lingua
Se le lingue previste sono più di due, con il softkey "Selezione lingua"
si può selezionare la lingua voluta.
LIVELLO
DOS
Solo per il service!
Commutare sul livello DOS.
OK "OK".
9.7 Password
Funzione
Nel controllo numerico è previsto un concetto di protezione per
l'accesso ai settori di dati. Sono previsti i livelli di protezione 0...7, dei
quali
• 0 è il livello più elevato e
• 7 è il livello più basso.
L'interblocco dei livelli di protezione
• 0...3 avviene tramite password e
• 4...7 tramite posizioni del settore a chiave.
L'operatore ha accesso solo alle informazioni di un determinato livello
di protezione e a quelle dei livelli inferiori. Nell'impostazione standard
per i dati macchina vengono previsti vari livelli di protezione.
Sequenza operativa
Cancellare cancellare e
password
9.8 Impostazione delle unità logiche: unità a dischetti, drive di rete, scheda ATA
Funzione
Bibliografia: /IAM/IM2, Manuale di messa in servizio HMI Embedded, cap.3 " Dati
di configurazione rete"
Sequenza operativa
Ulteriori indicazioni
Manutenzione
10.2 Pulizia
Detergenti Il lato frontale del monitor e la superficie del pannello operativo possono
essere puliti. Per lo sporco comune è possibile utilizzare i detersivi per
stoviglie di uso corrente oppure il detersivo industriale "Special Swipe".
Questi detersivi puliscono anche lo sporco che contiene grafite.
Materiali plastici I materiali utilizzati sui lati frontali del SINUMERIK 840D e
utilizzati SINUMERIK FM-NC sono adatti per l'impiego in macchine utensili.
Appendice
A Abbreviazioni
µC Microcontrollore
A Uscita
AS Sistema di automazione
BA Modo operativo
Campo di check Campo che evidenzia una condizione con una crocetta o con un
segno
Codice EIA Codice speciale nastro perforato, numero fori per ogni carattere
sempre dispari
Codice ISO Codice speciale nastro perforato, numero fori per ogni carattere
sempre pari
COM Comunicazione
CR Carriage Return
CTS Clear To Send: messaggio di pronto per invio nelle interfacce dati
seriali
DAU DAC
DPR Dual-Port-RAM
DW Parola dati
E Immissione
E/A Immissione/Emissione
FB Blocco funzionale
FIFO First In First Out: memoria che lavora senza indicazione dell'indirizzo e
nella quale i dati vengono letti nella stessa sequenza in cui sono stati
salvati.
HW Hardware
IP Internet Protocol
IPO Interpolatore
K1 .. K4 Canale da 1 a 4
KÜ Rapporto di riduzione
Kv Fattore KV
LF Line Feed
LR Regolatore di posizione
MLFB N. di ordinazione
NW Rete
PG Dispositivo di programmazione
PM Protected Mode
QW Quick Windows
SD Dato di Setting
SK Softkey
SM Motore passo-passo
SP Sottoprogramma
SW Software
Toggle-Feld Campo di selezione. Può accettare solo determinati valori da una lista.
TRANSMIT Transform Milling into Turning: commutazione coordinate nei torni per
lavorazione di fresatura
V.24 Interfaccia seriale (definizione linee di scambio dati fra DEE (unità di
ricezione dati) e DÜE (unità di trasmissione))
ZOA Zero Offset Active: ID (tipo di file) per dati spostamento origine
B Concetti
A
Accelerazione con Per realizzare un'accelerazione ottimale sulla macchina,
limitazione dello strappo salvaguardando nello stesso tempo la meccanica, nel programma di
lavoro si può commutare fra accelerazione a gradini e accelerazione
uniforme (senza strappi).
Area di lavoro Area tridimensionale nella quale può entrare la punta dell'utensile in
base alla configurazione della macchina utensile.
Vedi anche -> Area protetta.
Area protetta Area tridimensionale compresa nell'->Area di lavoro, nella quale non
può entrare la punta dell'utensile.
Arresto orientato del Arresto del mandrino portapezzo in una posizione angolare
mandrino preimpostata, ad es. per poter eseguire una lavorazione
supplementare in una determinata posizione.
Asse base Si tratta di un asse per il quale il valore programmato o valore reale
vengono presi in considerazione per calcolare un valore di
compensazione.
Asse con quote Gli assi con quote arrotondate determinano una rotazione del pezzo o
arrotondate dell'utensile in una posizione angolare corrispondente a un reticolo di
divisione. Quando viene raggiunto un reticolo l'asse si trova "in
posizione".
Asse di compensazione Asse il cui valore di riferimento o valore reale viene modificato dal
valore di compensazione.
Asse di contornitura Come assi lineari si intendono tutti gli assi di lavoro del -> canale, che
vengono gestiti dallo -> Interpolatore in modo che possano iniziare il
movimento, accelerare, fermarsi e raggiungere il punto finale
contemporaneamente.
Asse di posizionamento Asse che esegue un movimento ausiliario sulla macchina utensile.
(ad. es. magazzino portautensili, trasporto pallet). Gli assi di
posizionamento sono degli assi che non eseguono l'interpolazione con
gli -> assi lineari.
Asse lineare L'asse lineare è un asse che, diversamente dall'asse rotante, descrive
una retta.
Asse rotante Gli assi rotanti determinano una rotazione del pezzo o dell'utensile in
una posizione angolare predefinita.
Asse rotante con In base all'applicazione è possibile scegliere il campo di
rotazione senza fine posizionamento di un asse rotante inferiore a 360° o con rotazione
senza fine in entrambe le direzioni. Gli assi rotanti con rotazione senza
fine vengono utilizzati ad esempio per lavorazioni eccentriche,
operazioni di rettifica e funzioni di avvolgimento
Assi Gli assi NC, in base alle loro funzioni vengono suddivisi in:
• Assi: assi lineari di interpolazione
• Assi ausiliari: assi di posizionamento e di incremento senza
interpolazione e con avanzamento specifico per un asse. Gli assi
ausiliari non sono coinvolti nella lavorazione vera e propria, ad es.
navetta utensili, magazzino portautensili.
Assi sincroni Gli assi sincroni richiedono per il loro percorso il medesimo tempo
degli -> assi geometrici.
B
Blocco Per blocchi si intendono tutti i file coinvolti nella stesura e nella
elaborazione del programma.
Blocco dati 1. Unità dati del -> PLC, alla quale possono accedere i->programmi
HIGHSTEP.
2. Unità di dati dell'->NC: i blocchi dati contengono definizioni per dati
utente globali. I dati possono essere inizializzati direttamente
durante la definizione.
Blocco secondario Blocco che inizia con "N" e che contiene informazioni per una
operazione ad es. l'indicazione della posizione
Bus S7-300 Il Bus S7-300 è un bus dati seriale che consente l'alimentazione dei
moduli e permette loro di comunicare reciprocamente. Per il
collegamento dei moduli si utilizza un -> accoppiatore di bus.
C
Campo di movimento Il campo di movimento max. consentito per gli assi lineari è pari a ± 9
decadi. Il valore assoluto dipende dalla risoluzione di impostazione,
dalla risoluzione del regolatore di posizione e dal sistema di misura
(metrico o in pollici).
Cicli standard Per funzioni di lavorazione ripetitive sono disponibili dei cicli standard:
• per la tecnolgia di foratura/fresatura
• per la tecnolgia di tornitura (SINUMERIK FM-NC)
Nel settore operativo "Programma" sotto il menu "Supporto per cicli"
vengono elencati i cicli disponibili. Dopo l'attivazione di un determinato
ciclo di lavoro vengono visualizzati i parametri necessari per
l'assegnazione di valori con testo in chiaro.
Compensazione della Durante la fase a velocità costante degli assi CNC avviene una
deriva compensazione automatica della deriva della regolazione analogica di
velocità. (SINUMERIK FM-NC).
Compensazione Eventuali errori nel profilo sui cambi di quadrante derivanti dalla
dell'errore sul quadrante variabilità dei rapporti di attrito nelle guide possono essere eliminati
attraverso la compensazione dell'errore sul quadrante. La
parametrizzazione della compensazione dell'errore sul quadrante
avviene con un test di forma del cerchio.
Coordinate polari Sistema di coordinate che definisce la posizione di un punto nel piano
attraverso la sua distanza dal punto zero e l'angolo compreso fra il
vettore del raggio e un determinato asse.
Correzione del raggio Quando si programma un profilo si parte dal presupposto che vi sia un
utensile utensile a punta. Dato che questo nella pratica non è possibile si
indica il raggio di curvatura dell'utensile utilizzato.Il controllo tiene
conto di questo raggio e fa in modo che il punto centrale della
raggiatura spostato in ragione del raggio di curvatura segua una
traiettoria equidistante dal profilo.
Correzione del raggio Per poter programmare direttamente un determinato -> profilo del
utensile pezzo, il controllo numerico deve eseguire una traiettoria equidistante
dal profilo programmato tenendo in considerazione il raggio
dell'utensile utilizzato (G41/G42).
Correzione utensile Quando si programma una funzione T (numero intero a 5 decadi) nel
(CUT) blocco viene selezionato l'utensile. Ad ogni numero T si possono
abbinare fino a 9 inserti (indirizzi D). Il numero di utensili da gestire nel
controllo numerico viene impostato durante la progettazione.
D
Dati Setting Dati che trasmettono al controllo NC le caratteristiche della macchina
utensile nel modo definito dal software di sistema.
E
Editor L'editor permette la stesura, la modifica, l'ampliamento, la
compattazione e l'inserimento di programmi/testi/blocchi di
programma.
F
File di inizializzazione I file di inizializzazione sono speciali -> blocchi di programma. Essi
contengono assegnazioni di valori , che vengono eseguiti prima
dell'elaborazione del programma.
I file di inizializzazione servono soprattutto per inizializzare dei dati
predefiniti o dati utente globali
Si può memorizzare un file di inizializzazione per ogni -> pezzo. Nel
file si possono inserire diverse istruzioni per valori di variabili la cui
validità è legata ad un determinato pezzo.
Frame programmabili Con i -> frame programmabili si possono definire in modo dinamico in
base all'elaborazione del partprogram, nuovi punti di partenza per il
sistema di coordinate. Si fa una distinzione fra definizione assoluta
sulla base di un nuovo frame e definizione addizionale con riferimento
ad un punto di partenza già esistente.
Funzionamento continuo Il funzionamento continuo serve per evitare grosse frenate degli
->assi lineari in corrispondenza della fine blocco nel partprogram e a
mantenere la velocità vettoriale il più costante possibile quando si
passa al blocco successivo.
G
Geometria Descrizione di un -> pezzo nel-> sistema di coordinate del pezzo.
Gestione della velocità Per raggiungere una velocità accettabile in caso di valori di
avanzamento molto piccoli per ogni blocco, si può impostare una
funzione speciale di calcolo anticipato su più blocchi (-> Look Ahead).
Gruppo di modi operativi Gli assi e i mandrini coinvolti in una determinata tecnologia possono
(BAG) essere inclusi in un gruppo di modi operativi (BAG). Assi e mandrini di
un gruppo di modi operativi possono essere gestiti da uno o più canali.
Ai canali di un BAG è sempre abbinato lo stesso-> modo operativo.
H
HIGHSTEP Riassunto delle possibilità di programmazione per i -> PLC del
sistema AS300/AS400.
I
Identificatore asse Gli assi per un sistema di coordinate -> destrorso o sinistrorso
vengono identificati in base alle DIN 66217 con X, Y, Z.
Gli -> assi rotanti di X, Y, Z vengono identificati con A, B, C. Agli altri
assi, paralleli a quelli indicati, possono essere assegnati altri
identificatori indirizzo.
Identificatori (ID) Le parole secondo DIN 66025 vengono ampliate con identificatori
(nomi) per variabili (variabili di calcolo, di sistema o variabili utente),
per sottoprogrammi, per parole chiave e parole con diversi
identificatori indirizzi. Nella struttura del blocco queste integrazioni
sono concettualmente analoghe alle parole. Gli identificatori devono
essere univoci. Per oggetti diversi non si può usare lo stesso
identificatori.
Influenze sul programma Nel modo operativo Automatico e MDA con questa funzione è
possibile modificare il funzionamento del programma, ad es. con la
selezione di blocchi escludibili.
Ingressi/uscite digitali Con gli ingressi digitali si possono attivare ad es. delle routine veloci di
veloci programma CNC (routine di interrupt). Con le uscite digitali CNC si
possono attivare delle funzioni di comando gestite dal programma
(SINUMERIK 840D).
Interpolatore Unità logica dell' -> NCK, che sulla base delle posizioni di destinazione
nel partprogram, determina i valori intermedi per i movimenti da
eseguire nei singoli assi.
Interpolazione circolare L' ->utensile deve muoversi fra punti definiti del profilo con una
determinata velocità di avanzamento su un cerchio e
contemporaneamente lavorare il pezzo.
J
Jog Modo operativo del controllo (funzionamento manuale): nel modo
operativo Jog è possibile predisporre la macchina. I singoli assi e i
mandrini possono essere mossi con i tasti direzionali nel
funzionamento a impulsi. Altre funzioni nel modo operativo Jog sono
l' -> accostamento al punto di riferimento, il -> Repos e il -> Preset
(impostazione valore reale).
K
KÜ Rapporto di riduzione
L
Limitazione del campo di Con la limitazione del campo di lavoro è possibile limitare il campo di
lavoro movimento degli assi in aggiunta ai finecorsa. Per ogni asse si può
impostare una coppia di valori per identificare l'area di lavoro protetta.
Linguaggio evoluto CNC Il linguaggio evoluto offre: ->variabili utente, -> variabili utente
predefinite, -> variabili di sistema, ->programmazione indiretta,
->funzioni matematiche e trigonometriche, -> operazioni di confronto e
connessioni logiche, -> salti in programma e diramazioni,
-> coordinamento del programma (SINUMERIK 840D), -> tecnica per
le macro.
M
Mandrino La funzionalità del mandrino ha due livelli di prestazioni:
1. Mandrini: azionamenti mandrino analogici con regolazione della
velocità o della posizione
+10 V (SINUMERIK FM-NC)
digitali (SINUMERIK 840D)
2. Mandrini ausiliari: azionamenti mandrino con comando della
velocità - pacchetto funzioni "Mandrini ausiliari" ad es. per utensili
motorizzati.
MDA Modo operativo del controllo: Manual Data Automatic. Nel modo
operativo MDA si possono immettere i singoli blocchi di programma o
una serie di blocchi senza riferimento ad un programma principale o
ad un sottoprogramma, successivamente è possibile eseguirli subito
con il tasto NC-Start.
Memoria di correzione Area dati nel controllo nella quale vengono memorizzati i dati di
correzione degli utensili.
Memoria di lavoro La memoria di lavoro è una memoria RAM della -> CPU.Il processore
accede a questa memoria durante l'esecuzione del programma
applicativo.
Memoria di programma • SINUMERIK FM-NC: nella memoria di programma PLC della CPU
PLC 314 vengono memorizzati il programma appplicativo PLC e i dati
utente insieme al programma base PLC. Nella
S7-CPU314 è disponibile per questo una memoria utente di 24
kByte.
• SINUMERIK 840D: nella memoria utente PLC vengono
memorizzati il programma applicativo PLC ed i dati utente insieme
al programma base PLC. La memoria utente PLC può essere
ampliata fino a 96 kByte con le relative espansioni di memoria.
Messaggi Tutti i messaggi programmati nel partprogram e tutti gli -> allarmi
riconosciuti dal sistema vengono visualizzati sul pannello operativo
con data, ora e con il corrispondente simbolo per il criterio di
tacitazione. Gli allarmi ed i messaggi vengono visualizzati
separatamente.
N
NC Numerical Control: Il controllo NC comprende tutti componenti per il
comando della macchina utensile: -> NCK, -> PLC, -> MMC, -> COM.
Nota: Per i controlli SINUMERIK 840D e FM-NC sarebbe più corretta
la definizione CNC: computerized numerical control.
NCK Numeric Control Kernel: componente del controllo NC che elabora i ->
partprogram e coordina i movimenti della macchina utensile.
Numero del partecipante Il numero del partecipante è l' "Indirizzo" di una -> CPU o quello del ->
PG o di un altro modulo periferico intelligente che comunicano
eventualmente attraverso una -> rete. Il numero del partecipante viene
assegnato alla CPU o al PG con il Tool S7
-> "Configurazione S7".
O
OEM Per i costruttori di macchine che vogliono progettare un' interfaccia
operativa personalizzata o inserire funzioni tecnologiche nel controllo,
è prevista la possibilità di sviluppare soluzioni individuali (applicazioni
OEM) per il SINUMERIK 840D.
P
Parametri 1. S7-300: vi sono due tipi di parametri:
- parametri di un'istruzione STEP 7
Un parametro di un'istruzione STEP 7 è l'indirizzo
dell'operando da elaborare o una costante.
- parametri di un -> blocco di parametri
Un parametro di un blocco di parametri determina
il comportamento di una scheda.
2. 840D/FM-NC:
- parametri di calcolo. Questi parametri possono essere
impostati o interrogati dal programmatore del
partprogram per qualsiasi scopo nel programma
Parole chiave Parole con scrittura definita che hanno un significato definito nel
linguaggio di programmazione del ->partprogram.
Pezzo grezzo Pezzo base dal quale si inizia la lavorazione vera e propria del pezzo.
Profilo del pezzo Profilo del pezzo che deve essere realizzato/lavorato.
Profilo pezzo finito Profilo del pezzo finito. Vedi anche -> Pezzo grezzo.
Pulsantiera di macchina Pannello di comando della macchina utensile con gli elementi operativi
come pulsanti, selettori rotanti, ecc. e con elementi di segnalazione
come LEDs. Serve per agire immediatamente sulla macchina
attraverso il PLC.
Punto fisso della Punto definito univocamente sulla macchina utensile, ad es. punto di
macchina riferimento.
Punto zero del pezzo Lo zero pezzo è il punto di partenza del -> sistema di coordinate del
pezzo. Lo zero pezzo si definisce attraverso le distanze dal punto zero
della macchina.
Punto zero macchina Punto fisso della macchina al quale vengono riferiti tutti i sistemi di
misura derivati.
Q
Quote assolute Indicazione della posizione finale di un movimento dell'asse con una
quota riferita al punto zero del sistema di coordinate attualmente
attivo. Vedi anche ->Quote incrementali.
R
Raggiungimento del Movimento assi verso un -> punto fisso della macchina predefinito.
punto di riferimento
Raggiungimento di un Per le macchine utensili si possono definire dei punti fissi, ad es. il
punto fisso punto di cambio utensile, il punto di caricamento, il punto per il cambio
pallet ecc. Le coordinate di questi punti sono memorizzate nel
controllo. Il controllo gestisce il movimento degli assi interessati,
possibilmente in -> Rapido.
Ricerca blocco Per il test del partprogram o dopo un'interruzione della lavorazione,
con la funzione di ricerca blocco, si può selezionare un punto qualsiasi
del partprogram dal quale può partire o proseguire la lavorazione.
Rotazione Componente di un -> Frame, che definisce una rotazione del sistema
di coordinate di un certo angolo.
S
Scala Componente di un -> Frame che attiva delle variazioni di scala per gli
assi.
Selettore a chiave 1. S7-300: Il selettore a chiave è il selettore dei modi operativi della
-> CPU. Il selettore a chiave viene attivato mediante una chiave
estraibile.
840D/FM-NC: Il selettore a chiave sulla -> pulsantiera di macchina
presenta 4 posizioni, alle quali il sisterma operativo del controllo
numerico ha assegnato altrettante funzioni. Inoltre, il selettore a chiave
è dotato di tre chiavi di colori diversi che possono essere estratte nelle
posizioni indicate.
Settore operativo Le funzioni base del controllo numerico sono suddivise in singoli
settori operativi.
Sistema di coordinate Il sistema di coordinate del pezzo (SCP) ha il suo punto di partenza
del pezzo nel -> Punto zero del pezzo. Quando si programma nel sistema di
coordinate del pezzo le dimensioni e le direzioni vengono riferite a
questo sistema.
Sistema di misura Sistema normalizzato per unità di misura: per le lunghezze ad es. mm
metrico Millimetri, m Metri.
Soglia di arresto preciso Quando tutti gli assi lineari hanno raggiunto la soglia di arresto
preciso, il controllo si comporta come se avesse raggiunto con
precisione un punto di destinazione. Si passa al blocco successivo del
->partprogram.
Sorveglianza del profilo Per valutare la precisione del profilo si sorveglia l'errore di
inseguimento all'interno di una fascia di tolleranza definibile. Un errore
di inseguimento troppo elevato può derivare da un sovraccarico
dell'azionamento. In questo caso viene attivato un allarme mentre gli
assi vengono arrestati.
Specularità Nella funzione di specularità vengono invertiti i segni per i valori delle
coordinate di un profilo relativi ad un asse. La specularità può essere
anche applicata a più assi contemporaneamente.
Supporto cicli Nel settore operativo "Programma" sotto al menu "Supporto cicli" sono
elencati tutti i cicli disponibili. Dopo che è stato selezionato un ciclo di
lavorazione, vengono visualizzati con testo in chiaro i parametri per
l'assegnazione dei valori.
Vedi anche -> Cicli standard.
Svincolo utensile RETTOOL: in caso di interruzioni nella lavorazione (ad es. per la
orientato rottura di un utensile) con un comando del programma si può
allontanare l'utensile di un certo percorso definito con un orientamento
preimpostabile.
T
Tabella di Tabella di punti di appoggio. La tabella indica per le posizioni prescelte
compensazione dell'asse base i valori di compensazione dell'asse di compensazione.
Tipo di file Tipi di file possibili ad es. partprogram, spostamenti origine, parametri
R ecc.
U
Utensile Strumento utilizzato sulla macchina utensile per la lavorazione, ad
es.utensili da tornio, frese, punte a forare, raggi laser...
V
Valore di compensazione Differenza fra la posizione dell'asse misurata dal trasduttore e la
poszione dell'asse programmata.
Variabili definiti L'utilizzatore ha la possibilità di definire (per proprio uso) delle variabili
dall'utilizzatore nel partprogram o nel blocco dati (dati utente globali). La definizione
contiene l'indicazione del tipo di dati ed il nome della variabile. Vedi
anche ->Variabile di sistema.
Variabili di sistema Variabili disponibili senza che vi sia l'intervento del programmatore di
un -> partprogram. La variabile è definita da un tipo di dati e dal nome
di variabile che inizia con il carattere $.
Vedi anche ->Variabile definita dall'utente.
Volantino elettronico Con l'aiuto di volantini elettronici si possono muovere gli assi
selezionati in manuale e in modo simultaneo. Il valore delle tacche dei
volantini viene definito sulla base del valore degli incrementi fissi.
C Bibliografia
Documentazione generica
/ST7/ SIMATIC
Controllore programmabile SIMATIC S7
Catalogo ST 70
N. di ordinazione: E86060-K4670-A111-A4-7200 (italiano)
Documentazione elettronica
Documentazione utente
b) Hardware
/BH/ SINUMERIK 840D840Di//810D
Manuale dei componenti operativi (HW) (Edizione 11.02)
N. di ordinazione: 6FC5 297-6AA50-0BP2 (inglese)
/BHA/ SIMODRIVE
Trasduttore assoluto con Profibus-DP
Manuale per l'utilizzatore (HW) (Edizione 02.99)
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AB10-0YP1
/PMHS/ SIMODRIVE
Sistema di misura per azionamenti mandrino (Edizione 12.00)
Manuale di montaggio
N. di ordinazione: 6SN1197-0AB00-0YP3
c) Software
/FB1/ SINUMERIK 840D/840Di/810D
Descrizione delle funzioni Macchina base (parte 1) (Edizione 11.02)
(di seguito sono riportati i capitoli contenuti)
N. di ordinazione: 6FC5 297-6AC20-0BP2 (inglese)
BA Manuale operativo
EU Ambiente di sviluppo (pacchetto di progettazione)
PS Solo Online: sintassi della progettazione (pacchetto di progrettazione):
è parte della fornitura del SW ed è disponibile com Pdf
PSE Introduzione nella progettazione dell'interfaccia operativa
IK Pacchetto di installazione: Update software e configurazione
/FBST/ SIMATIC
Descrizione delle funzioni FM STEPDRIVE/SIMOSTEP (Edizione 01.01)
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AA70-0YP4
/PJFE/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione (Edizione 11.02)
Elettromandrini sincroni 1FE1
Motori a corrente alternata per azionamenti mandrino
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AC00-0BP3 (inglese)
/PJLM/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione Motori lineari 1FN1, 1FN3 (Edizione 06.02)
ALL Generalità sul motore lineare
1FN1 Motore lineare in corrente alternata 1FN1
1FN3 Motore lineare in corrente alternata 1FN3
CON Tecnica di collegamento
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AB70-0CP4
/PJM/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione Motori
Motori in corrente alternata per azionamenti assi e mandrini (Edizione 11.00)
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AA20-0BP4 (inglese)
/PJTM/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione (Edizione 08.02)
Motori torque 1FW6
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AD00-0BP0 (inglese)
/PMS/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione Elettromandrino ECO (Edizione 04.02)
per azionamenti mandrino
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AD04-0BP0 (inglese)
/PPH/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione Motori 1PH2-/1PH4-/1PH7 (Edizione 12.01)
Motori asincroni a corrente alternata per azionamenti mandrino
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AC60-0BP0 (inglese)
/PPM/ SIMODRIVE
Manuale di progettazione Motori ad albero cavo (Edizione 10.01)
Motori ad albero cavo per azionamenti mandrino
1PM4 e 1PM6
N. di ordinazione: 6SN1 197-0AD03-0BP0 (inglese)
d) Messa in
servizio
/IAA/ SIMODRIVE 611A
Manuale di messa in servizio (Edizione 10.00)
N. di ordinazione: 6SN 1197-0AA60-0BP6 (inglese)
AE1 Attualizzazione/Ampliamenti
BE1 Ampliamento interfaccia operativa
HE1 Help online
IM2 Messa in servizio HMI Embedded
IM4 Messa in servizio HMI Advanced
TX1 Impostazione testi in altre lingue
D Indice
Cancellazione di parametri R 5-192
Cancellazione valori degli operandi 8-306
A
Carattere di avanzamento riga 2-56
Abilitazione del pezzo/programma 6-253 Cerca/Vai a 2-61
Abilitazione immediata Frame di base 5-205 Cicli 6-213
Accostamento a sfioro 4-103 Cicli compile
Allarmi 2-37 videata della versione 8-304
Angolo di partenza per filettatura 5-197 Classe di tolleranza 2-69
Angolo per frese coniche 5-170 Collegamenti di comunicazione m:n 2-66
Assi geometrici 4-82 Comando del programma 2-46
Assi macchina 4-82 Comando dell'avanzamento 2-42
Assi supplementari 4-82 Comando mandrino 2-44
Automatico 4-113 Commutazione della lingua 9-322
elenco dei programmi 4-115 Commutazione di canale 2-65
Avanzamenti asse 4-84 Commutazione lingua 9-313
Avanzamento in Jog 5-194 Commutazione SCM/SCP 4-82
Commutazione sistema in pollici/metrico 4-91
B Componenti operativi 2-27
Conferma utente 4-102
Baudrate 7-269 Configurazione dell'azionamento 9-316
Bit di stop 7-270 Copiare un file 6-254
Bits dati 7-270 Correzione del programma 4-116
Blocchi di inizializzazione 6-243 Correzione utensile
Blocco 6-243 impostazione HMI Embedded 5-154
Blocco dati 6-243 Correzioni utensile solo con numeri D HMI
Blocco di programma 6-243 Embedded 5-153
Blocco di un posto magazzino 5-175 Cursore 2-36
Blocco macro 6-243 CUT
Blocco singolo 2-46 HMI Embedded 5-145
struttura 5-129
C CYCLE800 4-85
SIEMENS AG
Correzioni
A&D MC BMS per la documentazione:
SINUMERIK
SIROTEC
SINUMERIK SINUMERIK SIMODRIVE SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK
840D/810D 840D/840Di/ Accessori 840D/810D/ 840D/840Di/ 840D/840Di/ 840D/840Di/
810D FM-NC 810D 810D 810D
Man. di programmaz. Manuale operativo Panoramica Progettazione Componenti Descrizione delle Descrizione delle
– Manuale sintetico – ManualTurn del sistema (HW) *) operative (HW) *) funzioni funzioni
– Concetti fondam. *) – Descriz. sintetica – 810D – ManualTurn Azioni sincrone
– Prep. del lavoro *) ManualTurn – 840D – ShopMill
– ShopMill
– Cicli – ShopTurn
– Descriz. sintetica ShopMill
– Cicli di misura – ShopTurn
– ISO Turning/Milling – Descriz. sintetica ShopMill
Documentazione per il costruttore/service
SINUMERIK SINUMERIK
SIMODRIVE SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK
611D 840D/840Di/ 840D/840Di/ 840D/810D 840D/810D 840D/810D
840D/810D 810D 810D
SINUMERIK
SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SINUMERIK SIMODRIVE
SIMODRIVE SINUMERIK SIMODRIVE SIMODRIVE SIMODRIVE SIMODRIVE SIROTEC
840D 840D/840Di/ 840D 840D
810D 611D 611D
611D
Descrizione Descrizione delle Istruzioni per la Liste *) Descrizione delle Descrizione delle Direttive EMC
delle funzioni funzioni messa in servizio *) funzioni funzioni
SINUMERIK Digitalizzazione – 810D Motori lineari – Modulo idraulico
Safety Integra- – 840D/611D – Modulo analogico
ted – HMI
Documentazione per il costruttore/service
Documentazione elettronica