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Marmi antichi in viaggio o stipato negli horrea di Roma e Ales- Arte e psicologia studi con Longhi e Arcangeli. L’opera di una vita
sandria, anche blocchi difettati e restaurati ab an- Quando iniziai non esisteva
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Era dal 1932, con lo storico Antike Porphyrwer- tanto di schiere di soldati. In seguito furono grande mostra «L’Anima e il Volto», Direi di sì. Ne parlavo di recente con l’amico Fabio
ke di Richard Delbrueck, che nessuno tenta- rimpiazzati proprio dai quattro bravi scalpel- a Milano nel 1998, ma lei ha iniziato Vacchi, il compositore: ecco, 35 anni fa inventam-
va un’impresa del genere. Dario Del Bufalo lini cristiani, deportati dal Mons Porphyrites molto tempo prima a studiare queste mo questa idea di «bellezza», poi messa lungamen-
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restauratore, sempre prima di comprarli. lo al massimo. silente conversazione tra il lettore e un’artista che scriveva: «Io ho sempre la sensazione di non attraverso le sue forme. E solo alla fine, nell’ultima per l’Arte, è stato proprio quello di gui-
Chi è stato a fare la denuncia? Con l’editto di tolleranza del 313 d.C. Costantino appartenere ad alcuna realtà, ho quasi il senso di non esserci». E ora che non c’è più, guardando immagine, che precede di un istante la morte, sco- dare il lettore nell’esplorazione di questo
Degli antiquari volevano ostacolarne la vendita libera i cristiani e restituisce loro i beni confisca- le sue opere abitate da corpi senza volto, instabili e improbabili, riscopriamo con e grazie a prirà che la verità è invece nell’informe, nel capriccio «magazzino» (la definizione è della stessa
per comprarli al prezzo che dicevano loro. Da dieci ti. Alle cave egiziane di porfido rosso viene così a lei che il corpo mente meno del volto «al di là di tutti i luoghi comuni sullo sguardo e l’anima». della realtà, nell’idea del caos. Perché anche le im- Rama) allestito e strutturato dall’artista
anni con Gnoli mettevo da parte documenti sul mancare una grande fetta di forza lavoro, miglia- Ma in realtà è il mondo espressivo tutto dell’artista, fitto di riferimenti al cinema, alla danza, magini possono mentire. q Ada Masoero come una magistrale rappresentazione di
porfido, ma certamente negli ultimi sette, a cau- ia di persone. Nel volume sostengo due tesi: non è alla letteratura, al teatro, alla fotografia, a essere fuori dal comune e di questo sé, restituendo intatta la magia di questo
sa di questa ingiusta accusa, ho scavato in questa vero che sotto Costantino ci sia stato il massimo immaginario autenticamente non convenzionale Tiziana Fusari Rewind offre un atlante Anime e Volti. L’arte dalla Psico- luogo «carico di cose meravigliosamente ete-
materia con rabbia. sfruttamento delle cave, che avviene sotto Diocle- avvincente. q Alessandra Ruffino logia alla Psicoanalisi, di Flavio rogenee, sono parole dell’amico di una vita,
Dopo Delbrueck non c’era più stato ziano, una decina d’anni prima. Costantino utiliz- Caroli, 316 pp., Electa, Milano Edoardo Sanguineti, e insieme così funzionali
niente di così sistematico sul porfido. za molto porfido, ma di riuso, oppure già estratto, Tiziana Fusari Rewind, a cura di Mauro Mattia, 360 pp., ill., Quodlibet, Macerata 2014, € 28,00 2014, € 22,90 e giustificate», ma al contempo tentando
la assai difficile operazione (nel caso di
un’artista come Rama) di evadere dalla
retorica del personaggio. Una sfida vinta
Sicilia dalla Mundici, storica dell’arte che fre-
quenta la pittrice e la sua casa dalla me-
Le scoperte di un funzionario
tà degli anni ’90, che riesce nell’intento
di liberare il percorso artistico e di vita
da molti dei luoghi comuni cui la stessa
Le ricerche di Gaetano Bongiovanni Rama contribuì con le sue dichiarazioni,
e dall’artista Ghiotti, che ha operato in
tra Soprintendenze e musei dell’isola lunghe sedute a cadenza quasi settima-
nale per circa due anni, mantenendo le
condizioni originali (la pittrice è sempre
Un progetto che non trova molti raffron- vissuta con la luce artificiale, le pareti gri-
ti, quello consegnato da Gaetano Bon- gie e le finestre oscurate da tendaggi neri,
giovanni, funzionario storico dell’arte con l’intento di elidere le distrazioni dal
presso la Soprintendenza di Palermo, mondo esterno) e una sola fonte d’illumi-
al volume Studi e ricerche sulla pittura nazione, la macchina fissa sul cavalletto,
in Sicilia. Osserva bene Elisa Debene- il diaframma chiuso al massimo, elimi-
detti, in prefazione, che «questo tipo di nando qualsiasi tentazione di manipola-
pubblicazioni costituisce quasi un rendiconto zione successiva allo scatto. Così, varcata
dell’attività di studio e di ricerca che solita- la soglia di casa, gli autori ci conducono,
mente conclude tutta una carriera». A un pagina dopo pagina, scatto dopo scatto,
certo momento della sua carriera, in- alla scoperta di questa singolarissima
vece, Bongiovanni ha sentito l’esigenza Wunderkammer, in cui si mescolano gli
di sistematizzare la ricerca fin qui com- Giacomo Balla, «Ritratto di Nunzio strumenti di lavoro e gli oggetti e i ricordi
piuta, trovando anche occasione per Nasi», Trapani, Museo Pepoli di una vita, in un amalgama indistricabile
incasellarvi scritti inediti (sulla statua e felicissimo («unico corpo-casa, grande intes-
lignea del «San Rocco» a Termini Imere- te il libro: il Settecento (tardobarocco e suto abito-appartamento», Vallora). Oggetti
se recentemente restaurata o sulla pala neoclassico), con i suoi Tancredi, Ran- poveri, per lo più («quelli meno poveri sono
di Sortini a Lentini). Ordinati, infatti, se- dazzo, Borremans, Sozzi, Martorana, Fra stati pignorati quando mio padre è fallito»),
condo la cronologia dei materiali ogget- Felice da Sambuca, Sortini, Intergugliel- ma scelti, e disposti, con squisito gusto
to di studio, organizzati in due sezioni mi (anche inediti), per ricordarne solo e perizia, e l’immancabile vena ironica,
(«saggi e articoli» e «schede» dei singoli alcuni; la ricostruzione della stagione a comporre seducenti fondali in cui coe-
dipinti), i testi rientrano in una forbice trapanese (Felici, La Bruna, Matera e Cu- sistono i materiali più eterogenei, Orien-
temporale che va dal 1987 al 2013, e sono trona); le committenze di affreschi e pa- te e Occidente, alto e basso, austerità e
da riferirsi all’attività di tutela e valoriz- le per la città arcivescovile di Monreale; sfarzo. Il letto-baldacchino-ara-altare (così
zazione, presso musei e Soprintenden- i rapporti con Roma. Si va, quindi, oltre lo ricordava Nico Orengo), vestito di una
ze, come quella legata all’inventariazio- con l’Otto e il Novecento (Errante, Pata- raffinata coperta-arazzo cucita dall’arti-
ne, ai restauri e alle mostre (su tutte, nia, Carta, Panebianco, Mirabella, Abate sta, sul quale era solita ricevere gli amici,
quella del 1996 con le stampe di Piranesi ecc.), fino ai futuristi siciliani (Rizzo, Co- Pavese, Calvino, Mila, Sanguineti, Molli-
dalla Biblioteca Fardelliana di Trapani), rona, D’Anna, Varvaro ecc.). Significativi no...; il bracciale d’avorio che fu di Paul
ma anche quelli apparsi su riviste, in at- sono anche i testi dall’età normanno- Éluard, regalatole da Man Ray e trasfor-
ti di convegni di studio, in volumi sulle sveva all’autunno del Medioevo col Mae- mato dalla Rama con una tenaglia in «un
arti in Sicilia. stro del Polittico di Trapani; dalle icone oggetto alla Duchamp»; il meraviglioso dra-
Ancora meno frequente è, poi, che que- postbizantine nel Val di Mazara al tardo go da passeggio molliniano che pende dal
sta miscellanea si debba non a un acca- manierismo e al naturalismo seicente- margine di una grande fotografia, assai
demico, ma a un funzionario dei Beni sco. Non mancano i contributi sulla let- sbiadita dal tempo, che la ritrae con San-
culturali, per cui al valore degli studi teratura artistica, le acquisizioni docu- guineti negli anni ’60. E poi, ancora, tutta
che ci sono consegnati, che testimo- mentali e le numerose voci curate per il la cosmogonia che ritroviamo nelle sue
niano la qualità e l’impegno di ricerca, Dizionario biografico degli italiani. opere: rane e altri improbabili animali,
si affianca l’involontaria «biografia» Un libro che è un punto di riferimento scarpe e forme ortopediche, camere d’a-
dell’autore, segnata da episodi d’incon- per gli studiosi, ma anche una raccolta ria di biciclette...
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tro con luoghi, opere e persone, culmi- di testi accessibili e godibili per i non L’auspicio è che questo inestimabile bene
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nanti nell’inaspettato ritrovamento da specialisti, grazie allo stile chiaro ed ef- non vada disperso, e che il volume non
lui effettuato nei depositi del Museo Pe- ficace che permette di seguire l’intrec- resti come ultimo documento, ma serva
poli di Trapani del «Ritratto di Nunzio ciarsi delle molte tematiche approfon- anche da stimolo alla sua salvaguardia.
Nasi» del periodo prefuturista di Giaco- dite da Bongiovanni nel corso della sua q Raffaella Roddolo
mo Balla. ricerca. q Silvia Mazza
Dagli scritti raccolti si evince il progres- Carol Rama. Il magazzino
sivo affinamento di un metodo di inda- Studi e ricerche sulla pittura in dell’anima, di Maria Cristina
gine che ha orientato gli interessi dello Sicilia, di Gaetano Bongiovanni, Mundici e Bepi Ghiotti, 192 pp.,
studioso verso l’argomento finito per 544 pp., ill. b/n e colore, Amici di ill. b/n e colore, Skira, Milano
prediligere, a cui è dedicato in larga par- Plumelia, Palermo 2013, € 25,00 2014, € 59,00