riscaldate il latte in un pentolino con la metà di una bacca
di vaniglia e i suoi semi.
Sbattete in una ciotola, con la frusta, il tuorlo e lo zucchero
aggiungete l'amido di mais: in alternativa potete utilizzare
anche amido di riso o fecola di patate nella stessa quantità.
Con una pinza eliminate la bacca
e versate il latte riscaldato sul composto a filo e
amalgamate con la frusta.
Riportate il composto sul fuoco e mescolate continuamente
fino a che la crema non si sarà addensata. Trasferite la crema pasticcera in una ciotola e fatela raffreddare completamente a temperatura ambiente e poi in frigorifero, coprendola con un foglio di pellicola a contatto.
Preparate la panna:
versate la panna liquida ben fredda nella tazza di una
planetaria dotata di frusta, oppure usate uno sbattitore elettrico, e montatela;
quando la panna avrà raggiunto una consistenza corposa,
aggiungete lo zucchero a velo setacciato, e amalgamatelo alla panna, mescolando con una spatola.
Quando la crema pasticcera sarà completamente fredda,
unite poco alla volta la crema chantilly fino ad ottenere una massa spumosa, liscia e omogenea.
Trasferite la crema in una sac-à-poche con bocchetta a
stella.
Prendete il pandoro Affettate il pandoro nel senso della larghezza per ricavare fette spesse circa 2 cm.
Quindi prendete un piatto da portata e adagiate la fetta
della base
farcite con la crema diplomatica che avete preparato al
centro e prosegite con la fetta successiva, posizionata in maniera alternatia in modo che si vedano le punte della fetta sottostante.
Quindi farcite ancora con la crema e proseguite alternando
gli strati in modo da ricostruire il pandoro.
Decorate le punte in evidenza con ciuffi di crema
poi guarnite con ribes e mirtilli posizionandoli sui ciuffetti
di crema e sulla superfcie,
quindi completate se gradite con una spolverata di
zucchero a velo prima di servire il pandoro farcito! Conservate il pandoro farcito in frigorifero per 1-2 giorni, tirandolo fuori dal frigo cira 20 minuti prima di servirlo.