Diagnostica Vibrazionale Rev 01

Corso di formazione
Diagnostica Vibrazionale
Aesse Misure s.r.l.

Via R. Sanzio, 5
20090 Cesano Boscone (MI)
Tel. 02.45867186
www.aesse-misure.it
La società
1946: Viene fondata Aesse S.p.A. pioniere nella
commercializzazione di strumentazione di misura.
1993: Nasce Aesse Misure srl, come società specializzata in
strumentazione per misura vibrazioni e geofisica.
2000: Diventa parte di un gruppo insieme a 01dB Italia e
SCS - Euroacoustics.
2008: Aesse Misure torna a essere una società
indipendente, a capitale interamente italiano.
La società
• Sede a Cesano Boscone (Milano)
• 8 Dipendenti
• 3 Vendite & Marketing
• 2 Servizi specialistici & Supporto post-vendita
• 1 Amministrazione
• 2 Processamento offerte & ordini
• 3 M€ fatturato
• Importante presenza sul mercato:
Automotive: Fiat, Iveco, New Holland, ...
Componentistica Auto: Magneti Marelli, Denso, Bosch, Valeo, ...
Energia:Ansaldo Energia, Nuovo Pignone, ENEL, ENI Power, ...
Petrolchimico: ISAB, Solvay, Raffinerie Mediterranea ERG,
Aerospace: Alenia, Galileo Avionica, ...
Navale: Fincantieri, Wartsila, ...
Ferroviario: Alstom, Trenitalia, ...
Ricerca ed Università, ...
Protezione Vibrazioni e Condition Monitoring
• Sensori
• Trasmettitori di vibrazione
• Sistemi di protezione low cost
• Sistemi di protezione multicanali
• Condition Monitoring
• Manutenzione predittiva
Screening Vibrazionale
• Shakers (Unholtz Dickie – ETS)
• Sistemi di controllo in loop chiuso (M+P)
• Assistenza e supporto
Misura vibrazioni torsionali
Controllo qualità Acustico-Vibrazionale per test su fine linea di
produzione
Servizi di Aesse Misure
Contratti di assistenza e consulenza agli utenti finali:

• Assistenza agli avviamenti e supporto tecnico al personale
di montaggio e commissioning.
• Verifica onsite conformità sistemi Vibro-Meter (durante le fermate)
• Assistenza telefonica e onsite in caso di problemi con la
strumentazione Vibro-Meter.
• Attività di monitoraggio vibrazioni-humming.
• Consulenze specialistiche per problematiche connesse alle
vibrazioni.
Servizi di Aesse Misure
Formazione :
• Corsi base e specialistici di misura delle vibrazioni.

• Capire le vibrazioni
• Diagnostica vibrazionale
• Diagnosi turbine
• Diagnosi motori elettrici
• Diagnosi riduttori
• Bilanciamento rotanti
Fondamenti
Fondamenti
Periodo & Frequenza
La forma d‟onda sinusoidale è

periodica, quindi si ripresenta
uguale a se stessa ad intervalli di
tempo regolari. Questo intervallo
di tempo è definito periodo.
L‟inverso del periodo è detto
frequenza.
Le unità di misura della frequenza
sono Hz, nel caso in cui il periodo
sia riferito ai secondi o i CPM,
nel caso in cui il periodo sia
riferito ai minuti.
Fondamenti
Ampiezza
Quando parliamo di ampiezza

dobbiamo considerare quattro
differenti tipologie di valori :
•Valore RMS
•Valore Medio
•Valore di Picco (0-pK)
•Valore Picco – Picco (pK-pK)
Fondamenti
Ampiezza
Nel caso di forma d‟onda sinusoidale i passaggi tra

spostamento, velocità ed accelerazione possono essere
calcolati con le formule seguenti:
Period, T
Unit Circle
Spostamento (µm) = A*sin(ω*t)
RMS
Velocità (mm/sec.) = A*ω*cos(ω*t)
0
Accelerazione (m/sec2) = -A*ω2*sin(ω*t) 0 to Peak
ω = 2*π*frequenza
Peak-to-Peak
Fondamenti
Fase Assoluta
Il valore della fase assoluta indica la

distanza temporale tra l‟istante 0 del
segnale di riferimento ed il picco
positivo della forma d‟onda
sinusoidale correlata in frequenza.
Normalmente la fase è espressa in
gradi perché il valore viene
normalizzato rispetto al periodo
rendendolo così indipendente dalla
frequenza del fenomeno. La
valutazione della fase assoluta è
fondamentale nella procedura di
bilanciamento di rotanti.
Fondamenti
Fase Relativa
La fase relativa indica il ritardo

temporale tra le forme d‟onda messe
a confronto. Negli esempi di fianco
vediamo due forme d‟onda
sinusoidali con fase relative di 180°,
Forme d‟onda in opposizione di fase
nel riquadro superiore, e 90° nel
riquadro inferiore.
La misura della fase è un potente

strumento diagnostico.
Forme d‟onda in quadratura di fase

Analisi di spettro FFT
Forma d’onda
Normalmente le vibrazioni
che rileviamo sulle macchine
sono la composizione delle
forze provenienti da diverse
sorgenti per differenti cause.
Forma d’onda
Osservando semplicemente
una forma d‟onda non è
quindi facile effettuare una
diagnosi del problema.
Forma d’onda
In alcuni casi particolari, quando

per esempio un fenomeno è
preponderante sugli altri la forma
d‟onda risultante è più semplice
da interpretare.
Forma d’onda
Cuscinetto OK
Nel caso dei cuscinetti a rotolamento,

quando il fenomeno è preponderante la
forma d‟onda può essere d‟aiuto.
Scarsa lubrificazione
Cuscinetto danneggiato
Forma d’onda
Quello che comunque possiamo

notare è che anche le forme d‟onda
più complesse sono comunque la
“somma” di differenti forme
d‟onda sinusoidali di diversa
ampiezza, frequenza e fase.
Trasformata di Fourier
La trasformata di Fourier (FFT fast fourier transform) è

quell‟operatore matematico in grado di scindere una forma d‟onda
complessa nelle sue componenti sinusoidali. Ogni componente è
caratterizzata da una frequenza ed un‟ampiezza.
Spettro in frequenza
Lo spettro in frequenza è il risultato della Trasformata di Fourier.
Viene normalmente rappresentato come un grafico Ampiezza (asse
Y) vs. Frequenza (asse X). La posizione dei picchi sul grafico
dipende dalla frequenza delle componenti armoniche e l‟ampiezza
dei picchi dall‟ampiezza delle singole componenti armoniche.
Inseriamo ora un peso sulla

pala di un ventilatore che
risulterà quindi sbilanciato.
Sullo spettro vedremo
comparire un picco ad una
frequenza pari a quella della
velocità di rotazione del
ventilatore stesso.
Mentre una differente tipologia di

problema determina la comparsa di
picchi in posizioni differenti, la sua
gravità o severità ne determina
l‟ampiezza.
Gli ordini
Ora sappiamo che grazie all‟analisi

di spettro possiamo diagnosticare
le cause di guasto che tipicamente
riguardano le macchine rotanti.
Infatti ogni causa di guasto ha una
sua precisa firma in frequenza
caratterizzata da picchi che
assumono posizioni precise sullo
spettro.
Gli ordini
Tutto ciò è assolutamente vero se

nel valutare il diagramma spettrale
teniamo conto della velocità di
rotazione della macchina. In
questo caso sull‟asse delle ascisse
non avremo più come unità di
misura gli Hz o i CPM ma gli
Ordini.
Di fatto la rappresentazione dei
picchi sul grafico è normalizzata
alla frequenza fondamentale cioè
quella di rotazione della macchina.
Gli ordini
RPM Hz Ordini
1 Hz – 60 CPM
0,5 Hz – 30 CPM
Gli ordini
La rappresentazione in ordini è
molto utile soprattutto con le
macchine a giri variabili perché
permette un facile confronto
degli spettri nel diagramma
waterfall.
L’analisi di Fase
L’analisi di Fase
Diagnostica
L‟analisi della fase è, al pari

dell‟analisi in frequenza, un potente
strumento diagnostico. Posizionando
un sensore con un riferimento esterno
oppure due o più sensori, nel caso di
sistemi multicanale, in punti differenti
è possibile capire come le diverse
parti della macchina si muovono l‟una
rispetto all‟altra.
Un valore di fase instabile non è mai
buon segno e può voler indicare un
allentamento meccanico o una
risonanza.
L’analisi di Fase
Sbilanciamento
Nel caso di sbilanciamento l‟analisi

di fase ci indica il tipo di squilibrio.
Infatti nel caso di sbilanciamento
statico i valori di fase rilevati ai due
capi del rotore sono uguali. Nel caso
di sbilanciamento dinamico risultano
essere diversi con una differenza
tendente a 180° se siamo in presenza
di sbilanciamento di coppia.
L’analisi di Fase
Disallineamento
Nel caso di disallineamento possiamo

verificare la presenza della componente
angolare osservando una differenza di
fase ai capi del giunto, in direzione
assiale, di 180°. La componente
parallela viene diagnosticata rilevando
una differenza di fase ai capi del giunto,
in direzione radiale, sempre di 180°.
L’analisi di Fase
Albero storto
Anche nel caso di albero storto

possiamo rilevare una differenza di
fase di 180° in direzione assiale.
L’analizzatore FFT
Caratteristiche
•Numero di canali
•Ingresso tachimetrico
•Banda passante
•Numero di linee spettrali
•Capacità di memorizzazione
•Autonomia operativa
•Interfacciabilità
•Ergonomicità
•Funzioni
•Livelli globali
•Analisi di spettro
•Analisi forma d‟onda
•Analisi cuscinetti
•Hammer test
•Run up - Coast down
•Misura della fase
•Bilanciamento
Risoluzione Spettrale
La risoluzione spettrale è la distanza

minima in frequenza tra i dati
rappresentati nello spettro.
Fmax: 800 Hz, Lines: 800, Resolution: 1 Hz

Fmax - Fmin
Risoluzione =
Numero di linee spettrali
Due spettri sono confrontabili solo se

hanno al stessa risoluzione spettrale.
Fmax: 800 Hz, Lines: 400, Resolution: 2 Hz

Windowing
La trasformata di Fourier fu sviluppata per

l‟analisi di segnali continui. I moderni
analizzatori digitali in realtà processano i Situazione ideale
segnali acquisendo blocchi di dati
temporalmente non contigui l‟uno all‟altro.
La discontinuità che viene così a crearsi Situazione reale
(leakage) determina una forte imprecisione
sulla determinazione della corretta frequenza
dei fenomeni nel diagramma spettrale. Spettro di
segnale senza
window
Windowing
Nasce così l‟esigenza di forzare la continuità

nei blocchi di dati acquisiti portandone a zero
la parte iniziale e finale. Il risultato viene
ottenuto effettuando una “finestratura” dei
dati acquisiti tramite “finestre temporali” di Segnale senza Window
differente tipologia. La finestra più utilizzata
è quella di Hanning. L‟utilizzo della finestra
Hanning impatta comunque sul valore reale
della risoluzione in frequenza.
Nel caso di utilizzo di finestra Hanning vale
quanto segue :
Segnale filtrato con Window Hanning
Δf reale = Δf teorico x 1,5

Windowing
Tipi di media
Normalmente il diagramma spettrale

che l‟analizzatore elabora è il
risultato di una serie di spettri
mediati. Il processo di media è
necessario per eliminare il rumore di
fondo e le componenti vibrazionali
spurie.
Esistono differenti tipi di media, le
più comuni sono:
• Lineare
• Peak hold
• Esponenziale
Overlap
Processo che consente di

velocizzare la misura e consiste
nel comporre il blocco di dati da
analizzare utilizzando una
percentuale dei dati acquisiti nel
blocco precedente.
Range dinamico
E‟ un valore che identifica la

risoluzione in ampiezza di un
analizzatore e dipende dal
numero di bit del convertitore
analogico digitale.
Convertitore Analogico-Digitale 32 bit

Viene normalmente espresso in Range dinamico = 20 x log (1 / 0,03125) = 30 db
db e la formula per il calcolo è la
seguente :
Range dinamico = 20 x log (Input Max Value / Noise Value)
Diagnostica cause di guasto
Diagnostica cause di guasto di
Sbilanciamento
Si definisce squilibrio o
sbilanciamento una
distribuzione eccentrica
della massa del rotore
rispetto al suo asse di
rotazione.
Disallineamento
Si parla di disallineamento
quando gli assi geometrici
di rotazione di due macchine
accoppiate non giacciono
sulla stessa retta durante la
normale condizione di
servizio.
Allentamenti meccanici
Basamenti
L‟allentamento meccanico del

basamento si manifesta normalmente
con una vibrazione il cui spettro
presenta un picco ad una frequenza pari
a 2 volte la velocità di rotazione (2 x
RPM).
Spesso però sono presenti anche
armoniche superiori come la 3, 4, 5 e 6.
Allentamenti meccanici
Cuscinetti ad elementi volventi
Nel caso di gioco eccessivo per

cuscinetti ad elementi volventi lo
spettro mostra dei picchi alla
fondamentale e alle sue
componenti armoniche.
Risonanza
La condizione di risonanza di un
sistema vibrante si manifesta
quando la frequenza della forza
periodica esterna (forza eccitante)
è uguale alla frequenza propria
del sistema.
Tacoma Bridge
Un sistema vibrante messo in
condizione di risonanza è soggetto
ad un forte aumento dell‟ampiezza
di oscillazione della sua massa.
Freq. Risonanza = 1/2π *√(k/m)
k = rigidezza sistema
m = massa sistema
Risonanza
La funzione “ Hammer Test “

consente di individuare la
frequenza di risonanza di
macchinari e strutture.
La funzione prevede
l‟eccitazione della struttura
tramite un impulso esterno,
solitamente un colpo di martello
Risonanza
v [mm/ s] Übungen Vertriebstagung\ Lager A-Seite\
M Coast Down user 08.12.2006 11:03:26
24
22
20
18
16
14
12
10
8
6
Durante le fasi di Run-up e Coast- 4

2
0
400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900
Drehzahl [RPM]
down, in corrispondenza di specifici Phase [°]
150
T itle M
100
regimi di velocità (dette velocità 50
critiche), le macchine attraversano -50
-100
aree di risonanza caratterizzate da un

-150
400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1600 1700 1800 1900
Drehzahl [RPM]
Diagramma di Bode
forte aumento delle vibrazioni. Il
v [mm/ s] Übungen Vertriebstagung\ Lager A-Seite\ Coast Down
90° user 08.12.2006 11:03:26
fenomeno può essere monitorato 22
20
18
M
utilizzando i diagrammi di Bode e di

16
14
12
10
Nyquist. La presenza della risonanza 8
viene evidenziata dall‟inversione della 180°-22 -20 -18 -16 -14 -12 -10 -8 -6 -4 -2
2
-2
0 2 4 6 8 10 12 14 16 18 20 22 0°
-4
fase. -6
-8
-10
-12
-14
-16
-18
-20
-22
270°
v [mm/ s]
Diagramma di Nyquist
Modulazione
Frequenza ingranamento CPM albero veloce
Ruota veloce pignone

2980 cpm
Cuscinetto con gioco

Frequenza ingranamento
Bande laterali
Riduttore a doppia elica

540 550 560 570 580 590 600 kcpm
2980 cpm
Modulazione
Nel caso di problematiche

connesse al rotore dei motori
elettrici in AC compaiono sullo
spettro le bande laterali dovute
al fenomeno della modulazione.
Nel caso specifico di barra del
rotore allentata notiamo bande
laterali a due volte la frequenza
di rete (100 Hz) intorno alla
frequenza di passaggio barra.
Cuscinetti ad elementi volventi
Frequenze di rottura
Diagnosi dei cuscinetti con la funzione Envelope
Il segnale acquisito dall‟analizzatore

contiene, normalmente, vibrazioni
provenienti da differenti sorgenti. Spesso
il livello delle vibrazioni associato alla
frequenza di risonanza del cuscinetto non
è particolarmente elevato, soprattutto se
confrontato con quello rilevato alle
frequenze dominanti come ad esempio la
fondamentale.
Se osserviamo la forma d‟onda possiamo

notare sovrapposti alla sinusoide con
ampiezza più elevata, quella riferita alla
frequenza fondamentale (dovuta quindi
ad esempio ad un problema di squilibrio),
una serie transitori provocati dall‟impatto
delle sfere sulla pista danneggiata.
La frequenza di questi transitori è quella
di risonanza del cuscinetto.
Per poter effettuare la diagnosi sul

cuscinetto è necessario eliminare le
vibrazioni a bassa frequenza. Lo strumento
quindi durante l‟acquisizione dei segnali
attiva un filtro “passa alto” la cui funzione
è proprio quella di eliminare le vibrazioni a
bassa frequenza. Normalmente la frequenza
di taglio è intorno ai 2 kHz.
Il risultato è un segnale che contiene

ancora le vibrazioni generate dal
cuscinetto che risuona, ma quelle a
bassa frequenza, che erano le più
elevate sono state eliminate.
La forma d‟onda ora contiene solo i

transitori generati dagli urti delle
sfere sulla pista danneggiata.
Con un processo di demodulazione

le bande laterali sulla destra della
frequenza di risonanza del cuscinetto
sono spostate a bassa frequenza.
La parte negativa del segnale

viene ribaltata sulla parte positiva.
Attivando un filtro passa basso la

parte di segnale ad alta frequenza
viene eliminato.
Ora la forma d‟onda contiene solo i picchi

degli urti provocati dalle sfere sulla pista
danneggiata.
Effettuandone l‟analisi FFT si evidenziano
immediatamente i picchi alle frequenze di
rottura del cuscinetto.
La gravità del problema non è evidenziata

dal valore assoluto dei picchi ma da quanto,
in proporzione, la loro ampiezza risulta
essere più grande del rumore di fondo.
Ciclo di vita dei cuscinetti
Il danneggiamento di un cuscinetto nelle

sue prime fasi si manifesta con elevate
vibrazioni e rumorosità ad altissima
frequenza (tra 20 e 60 kHz). Il rumore
emesso non è udibile a quelle frequenze
ma è rivelabile con la strumentazione
che usa speciali algoritmi come ad
esempio lo Spike Energy, Shock Pulse,
ecc...
In questa fase lo spettro non fornisce

informazioni interessanti.
Ora il difetto è aumentato ed il rumore

emesso può essere udito da un orecchio
allenato. Il cuscinetto risuona alla sua
frequenza propria, che viene modulata
dalle frequenze di rottura del cuscinetto
stesso.
Il deterioramento ora è tale da mostrare

direttamente sullo spettro uno o più
picchi in corrispondenza delle frequenze
di rottura del cuscinetto. Nel caso
specifico possiamo notare un picco alla
frequenza di rottura della pista interna
(BPI).
Man mano che il deterioramento

avanza si evidenziano sullo spettro
anche le armoniche delle frequenze di
rottura (2xBPI). Questo ci indica una
sempre maggiore incidenza degli urti
provocati dalla rottura sul cuscinetto.
Talvolta può accadere che vengano

evidenziate prima le armoniche
delle frequenze di rottura che le
frequenze di rottura stesse. E‟ buona
norma in ogni caso prestare
attenzione a quei picchi che si
presentano sullo spettro ad una
frequenza non direttamente correlata
alla fondamentale di rotazione,
soprattutto se sono associati alle loro
armoniche.
Poiché i picchi non correlati alla

frequenza fondamentale di rotazione
sono normalmente piuttosto piccoli
in ampiezza può essere utile
utilizzare sull‟asse delle ordinate
una scala logaritmica e non quella
più classica che è lineare.
Successivamente alla comparsa sullo

spettro delle armoniche delle frequenze
di rottura del cuscinetto cominciano
ad evidenziarsi una serie di bande
laterali intorno alle frequenze di
rottura stesse.
Le bande laterali si manifestano

quando si è in presenza di un
fenomeno di modulazione. Questo
accade quando l‟ampiezza di un picco
in frequenza (in questo caso una delle
frequenze di rottura del cuscinetto)
varia nel tempo. Ci sono due specifici
casi di possibili rotture che generano
fenomeni di modulazione.
Il primo riguarda una possibile rottura

sulla pista interna del cuscinetto. In
questo caso la modulazione dipende
dal fatto che l‟urto venga generato in
una zona di carico del cuscinetto
oppure no.
In questo caso le bande laterali sono
sincrone alla velocità di rotazione e
quindi le troviamo sullo spettro ad un
distanza dalla frequenza di rottura pari
alla 1X.
Il secondo riguarda un possibile problema

legato all‟elemento volvente. Anche in
questo la modulazione è dovuta al fatto
che l‟urto venga generato in una zona di
carico del cuscinetto oppure no.
In questo caso però le bande laterali sono
sincrone alla velocità di rotazione della
gabbia (FT) e quindi le troviamo sullo
spettro ad un distanza dalla frequenza di
rottura pari a FT.
Questa frequenza è al di sotto della 1X,
normalmente intorno a 0.4X.
Quando sullo spettro cominciano ad

essere evidenti le armoniche e
soprattutto le bande laterali intorno alle
frequenze di rottura l‟usura risulta essere
direttamente visibile sul cuscinetto.
Questo può essere un buon momento per
procedere alla sostituzione.
In questa fase la curva di trend rilevata
per esempio con un‟analisi Shock Pulse
raggiunge i valori d‟allarme.
Il danno sul cuscinetto ora è tale da

aumentare considerevolmente anche il
valore della 1X. Questo perché nel
cuscinetto il deterioramento e l‟usura
hanno drammaticamente aumentato i
giochi.
Un segnale molto evidente che la fine

del cuscinetto è vicina è la comparsa
nello spettro di alcune „gobbette‟ (più
o meno grandi) che tendono ad alzarne
il valore di fondo . Il rumore emesso
dal cuscinetto ora è facilmente udibile.
I valori di Shock Pulse si abbassano
drasticamente.
Il cuscinetto deve essere sostituito il
prima possibile.
Cuscinetti a strisciamento
I cuscinetti a strisciamento sono costituiti da

un supporto in cui è alloggiato un “guscio” a
superficie interna cilindrica, in bronzo o in
“metallo bianco”, quindi in materiale “tenero”,
entro il quale ruota un “perno”, cioè una
porzione di albero, in materiale più duro
(acciaio..).
La problematica connessa all‟usura e

all‟eccessivo gioco nei cuscinetti a
strisciamento si presenta nello spettro
con un picco alla fondamentale e
svariati altri picchi alle componenti
armoniche.
In alcuni casi quando l‟usura ed i

giochi risultano particolarmente
rilevanti sullo spettro compaiono
anche le frazioni di armonica.
Oil Whirl
L‟immagine mostra chiaramente cosa
succede in un fenomeno d‟instabilità di un
cuscinetto a strisciamento.
Vediamo l‟albero nella sua rotazione che
si arrampica lungo tutto il contorno del
cuscinetto, rompendo il velo di
lubrificazione. Questo fenomeno genera
usure irreversibili anche con fusione del
metallo antifrizione.
La frequenza di 0,38x – 0,48x corrisponde
alla velocità media dell‟olio, la quale è 0
(zero) per le molecole che aderiscono al
cuscinetto e poco meno di 1x per quelle
che aderiscono all‟albero.
Orbite
La composizione vettoriale dei segnali

ottenuti dai sensori nella configurazione a
90° è denominata Orbita e costituisce un
potente strumento diagnostico.
Orbite - Sbilanciamento
L‟orbita si presenta ellittica a causa

della differente rigidezza tra
direzione verticale ed orizzontale.
La severità dello squilibrio è data
dall‟ampiezza dell‟ellisse.
Orbite - disallineamento
Le orbite in questa slide

mostrano anomalie legate al
disallineamento. Le forme
così diverse sono dovute alle
diverse interazioni tra le
componenti predominanti in
questo fenomeno (1x, 2x, 3x).
Orbite – Oil Whirl

Orbita tipica del fenomeno di Oil
whirl. L‟anello interno viene a
formarsi a causa dell‟interazione tra
la 1x e la frequenza predominante
tipica di questo fenomeno. Questa
frequenza può variare tra il 42% e il
48% della fondamentale di rotazione.
Orbite - Strisciamento
Quando l‟albero si avvicina troppo
alla superficie del cuscinetto possono
nascere fenomeni di strisciamento.
Talvolta l‟albero può addirittura
colpire la superficie del cuscinetto e
rimbalzare, in questo caso nell‟orbita
compare un anello interno in
posizione stazionaria dovuto
all‟interazione tra la fondamentale 1x
e la ½ x che viene a generarsi a causa
del suddetto fenomeno.
Orbite
Allentamento & Strisciamento
Nel caso di allentamento meccanico

e/o fenomeni di strisciamento forte
e continuo il peso delle frazioni di
armonica della fondamentale è
sempre più forte e l‟orbita risulta
completamente distorta.
Casi pratici
Casi pratici
Sbilanciamento o squilibrio
Girante ventilatore centrifugo

sbilanciata
Velocità = 1490 CPM

Casi pratici
Anomalia su cuscinetti a metallo bianco
Cuscinetto lato motore di ventilatore centrifugo
Velocità = 1185 CPM

Giunto Thomas
Motore Buffalo 1780h-12 , 800 HP
Diametro ventola 94.25",
Sul ventilatore cuscinetti babbit
Ventola con 10 pale
Casi pratici
Anomalie nelle macchine elettriche
Motore AC asincrono
150 kW
2 poli
RPM 2986
LF 50 Hz
L‟eccentricità di rotore manifesta la frequenza qui
chiamata PF( = Fslip x n°Poli) che è molto bassa e
difficilmente visibile nei diagrammi. Essa però
compare come bande laterali intorno ad 1X e a
2xLF (2 x frequenza di linea).
Casi pratici
Motore AC asincrono
110 kW
4 poli
RPM 1490
LF 50 Hz
Barre di rotore rotte generano bande laterali a
distanza PF=(Fslip x n°Poli) intorno a 1X e alle sue
armoniche.
Casi pratici
Motore AC asincrono
Numero barre rotore 36
90 kW
2 poli
RPM 2984
LF 50 Hz
Barre con saldatura agli anelli allentata generano un
picco alla frequenza RBF (numero barre rotore x RPM)
con bande laterali a distanza 2xLF (2 x frequenza di
linea).
Casi pratici
Cavitazione
Pompa Centrifuga
Velocità = 1180 CPM Cavitazione

Motore 20 HP
Girante con 5 vani
Cuscinetti: SKF 5309 and SKF 6309
Prove pratiche
• Spettri in frequenza : Differenti setup, differenti risultati.
• Lo sbilanciamento
• Analisi dei cuscinetti con il metodo envelope

GRAZIE
del tempo e della attenzione che ci avete
dedicato e arrivederci al prossimo corso !
Per qualsiasi informazione :
gili@aesse-misure.it
www.aesse-misure.it

Diagnostica Vibrazionale Rev 01

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• Corsi base e specialistici di misura delle vibrazioni.

La forma d‟onda sinusoidale è

Quando parliamo di ampiezza

Nel caso di forma d‟onda sinusoidale i passaggi tra

Il valore della fase assoluta indica la

La fase relativa indica il ritardo

La misura della fase è un potente

Forme d‟onda in quadratura di fase

In alcuni casi particolari, quando

Nel caso dei cuscinetti a rotolamento,

Quello che comunque possiamo

La trasformata di Fourier (FFT fast fourier transform) è

Inseriamo ora un peso sulla

Mentre una differente tipologia di

Ora sappiamo che grazie all‟analisi

Tutto ciò è assolutamente vero se

L‟analisi della fase è, al pari

Nel caso di sbilanciamento l‟analisi

Nel caso di disallineamento possiamo

Anche nel caso di albero storto

La risoluzione spettrale è la distanza

Fmax: 800 Hz, Lines: 800, Resolution: 1 Hz

Due spettri sono confrontabili solo se

Fmax: 800 Hz, Lines: 400, Resolution: 2 Hz

La trasformata di Fourier fu sviluppata per

Nasce così l‟esigenza di forzare la continuità

Δf reale = Δf teorico x 1,5

Normalmente il diagramma spettrale

Processo che consente di

E‟ un valore che identifica la

Convertitore Analogico-Digitale 32 bit

L‟allentamento meccanico del

Cuscinetti ad elementi volventi

Nel caso di gioco eccessivo per

Freq. Risonanza = 1/2π *√(k/m)

La funzione “ Hammer Test “

Durante le fasi di Run-up e Coast- 4

down, in corrispondenza di specifici Phase [°]

regimi di velocità (dette velocità 50

critiche), le macchine attraversano -50

aree di risonanza caratterizzate da un

fenomeno può essere monitorato 22

utilizzando i diagrammi di Bode e di

Nyquist. La presenza della risonanza 8

Ruota veloce pignone

Cuscinetto con gioco

Riduttore a doppia elica

Nel caso di problematiche

Diagnosi dei cuscinetti con la funzione Envelope

Il segnale acquisito dall‟analizzatore

Diagnosi dei cuscinetti con la funzione Envelope

Se osserviamo la forma d‟onda possiamo

Diagnosi dei cuscinetti con la funzione Envelope

Per poter effettuare la diagnosi sul

Diagnosi dei cuscinetti con la funzione Envelope

Il risultato è un segnale che contiene

Diagnosi dei cuscinetti con la funzione Envelope

La forma d‟onda ora contiene solo i

Diagnosi dei cuscinetti con la funzione Envelope

Con un processo di demodulazione