Sei sulla pagina 1di 71

Lezione 2.

Strutture cristalline

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 1


Dispense su internet

http://193.205.140.34/Internet/Didattica/dispenseSTM/capitoli/0
2-composizione%20e%20struttura/02-02%20strutture/02-02-
03%20Struttura%20cristallina.htm

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 2


Struttura dei materiali

Il reticolo in tre dimensioni viene definito dall'equazione:

con a1, a2 e a3 i vettori primitivi, non complanari.

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 3


Notazione dei piani reticolari con gli indici di Miller

Le coordinate di un nodo, avente


n1=p, n2=q e n3=r,
in un reticolo avente vettori unitari
a1=a, a2=b e a3=c,
sono:
x=pa, y=qb, z=rc

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 4


Notazioni cristallografiche

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 5


Notazione dei piani reticolari con gli indici di Miller

Consideriamo un piano reticolare che intercetta la cella unitaria


nei punti X,Y,Z le cui coordinate siano definite come:
X=(Aa;0;0), Y=(0;Bb;0), Z=(0;0;Cc).

c
Z
Y
b y
a X
x

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 6


Notazione dei piani reticolari con gli indici di Miller

Se a,b e c sono ortogonali fra loro, l’equazione del


piano è:

x/X+y/Y+z/Z = x/(Aa)+y/(Bb)+z/(Cc) = 1

Gli indici di Miller si ottengono facendo gli inversi di


A,B e C (se necessario moltiplicati per un fattore n in
modo che assumano valori interi e più piccoli
possibile):

h=n/A, k=n/B, l=n/C

Se la cella è cubica, l’equazione del piano diviene:

hx+ky+lz=1
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 7
Struttura cristallina

La cella primitiva (o cella elementare) di un reticolo è definita come il volume


che traslato attraverso i vettori primitivi (che generano il reticolo) riempie tutto
lo spazio

Parametri reticolari:
Dimensioni della cella
elementare:
a,b,c
Angoli tra gli spigoli della
cella:
α, β, γ

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 8


Celle di Bravais

◼ Celle: 7 forme
principali
◼ Sono definite dalle
diverse
caratteristiche
geometriche dei
parametri reticolari:
◆ dimensioni
◆ Angoli

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 9


Reticoli di Bravais

◼ Reticoli di Bravais: 14 configurazioni


◼ I reticoli di Bravais derivano dalle celle elementari
laddove i moduli possono occupare anche altre posizioni
fisse oltre gli spigoli.
◼ Anche in questo caso il singolo elemento che possiede
tutte le caratteristiche topologiche e che si ripete nello
spazio è la cella, ma la complessità è più elevata e la
presenza di moduli anche NON in posizioni reticolari può
ridurre il grado di simmetria.
◼ E’ evidente che il reticolo di Brevais può quindi contenere
moduli che non necessariamente vengono intercettati
dalla definizione del reticolo geometrico in forma
astratta.
◼ Di converso in un reticolo di Brevais, possono esistere
piani che non intercettano gli spigoli di una reticolo ma
che tuttavia contengono moduli.

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 10


Reticoli di Bravais

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 11


Struttura cristallina

Abbandoniamo per ora forme più


complesse (ci torneremo nell’analisi di
sistemi di interesse quali i sistemi ferro-
carbonio ed altri) e concentriamoci sulla
descrizione della geometria più semplice,
quella cubica.

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 12


Struttura cristallina

◼ NOTAZIONI CRISTALLOGRAFICHE

◼ La posizione di qualsiasi atomo nella


cella elementare viene indicata
mediante le sue coordinate rispetto a
tre assi x,y,z paralleli agli spigoli
della cella stessa.

◼ Unita di misura delle coordinate =


lunghezze di tali spigoli a,b,c
(costanti reticolari) + verso

◼ Un piano è individuato mediante


◼ gli indici di Miller:(h,k,l)

◼ 2, ½, 1 → ½, 2, 1 →½, 4/2 , 2/2


◼ =>(h k l)=(1 4 2)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 13


Struttura cristallina

(1 4 0)

(x,y)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 14


Struttura cristallina

(1 4 0)

(x,y)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 15


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 16


Struttura cristallina

◼ Una retta designata


mediante le coordinate di
un punto qualsiasi della
retta ad essa parallela
tracciata per l’origine
degli assi:[u v z]

◼ Con la notazione < u v z


> si indicano tutte le
direzioni dello stesso
tipo,es.tutti gli spigoli
della cella unitaria si
possono indicare con
◼ <1 0 0>

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 17


Struttura cristallina

◼ La procedura per calcolare


gli indici di una direzione è:
◼ Prendere un sistema di
riferimento orientato
secondo la regola della mano
destra, det. le coordinate di
2 punti che giacciono in
quella direzione
◼ Sottrarre le coordinate del
punto a valle da quella del
punto a monte
◼ Eliminare le frazioni e/o
ridurre al minimo i risultati
ottenuti
◼ Riportare i valori in parentesi
quadre,se ci sono valori
negativi riportare una barra
sopra il numero
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 18
Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 19


Indici di Miller

Definizione
Z
delle rette <1 0 1>
<0 1 0>
<1 0 1>

<0 1 0>
Y

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 20


Note

◼ Tutti gli spigoli delle celle hanno indici di Miller simili


<1 0 0>
◼ Tutte le diagonali delle facce delle celle hanno indici di Miller
simili
<1 1 0>
◼ Tutte le diagonali delle celle hanno indici di Miller simili
<1 1 1>
“< >” indicano le direzioni

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 21


Piani cristallini – indici di Miller

1. Si considerano le intersezioni del piano con i tre assi del


riferimento cartesiano;
2. Viene calcolato il reciproco dei valori ottenuti. Se il
piano non intercetta un asse (all’infinito) il reciproco è
0.
3. I tre parametri vengono moltiplicati per un fattore
comune per eliminare eventuali denominatori
4. Gli indici vengono rappresentati tra parentesi tonde
(hkl), le famiglie di piani tra graffe{hkl}.

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 22


Indici di Miller

1, ,  (1, 0, 0)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 23


Indici di Miller

1, 1,  (1, 1, 0)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 24


Indice di Miller

1, 1, 1 (1, 1, 1)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 25


Struttura cristallina

◼ Intercetta negativa →
segno meno sopra l’indice
corrispondente (h k l)
◼ Intercetta infinita → il
corrispondente indice è
nullo
◼ La notazione (h k l)
rappresenta la stessa
famiglia di piani
◼ Per indicare
sinteticamente tutte le
facce del cubo che
individuano piani
cristallograficamente
equivalenti →{h k l}

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 26


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 27


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 28


Struttura cristallina esagonale

◼ Il reticolo esagonale
costituisce un caso a sé:
si ricorre ad un sistema di
quattro indici:
◼ piani => (h k i l)
◼ direzioni => [u v w t]

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 29


30
31
Dalle celle ai reticoli

Adesso consideriamo la
presenza di atomi
all’interno della cella
elementare di Bravais,
non solo quindi sugli
spigoli

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 32


Numero di coordinazione

◼ Numero di coordinazione (numero di primi punti vicini)


◼ SC è 6
◼ BCC è 8
◼ FCC è 12

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 33


Densità

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 34


Fattore di impacchettamento

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 35


Struttura cristallina

•Gli atomi sugli spigoli contribuiscono per 1/8 agli atomi


totali di una cella;
•Gli atomi sulle facce contribuiscono per 1/2
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 36
Struttura cristallina

Reticolo Cubico semplice

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 37


Cubico semplice (SC)

ao = 2r

r r

ao

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 38


Struttura cristallina

◼ Reticolo cubico a corpo centrato (c.c.c.)

◼ Cr, V, Mo, W, Feα

◼ Cella elementare:

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 39


Cubico a corpo centrato (CCC)

3a 0 = 4r
2a0

3a0
a0

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 40


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 41


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 42


Struttura cristallina

◼ Reticolo cubico a facce centrate (c.f.c.)

◼ Al, Cu, Ni, Pb, Feγ, Ag, Au

◼ Cella elementare : è la più piccola parte del cristallo che ne


conserva tutti gli elementi di simmetria

0,74

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 43


Cubico a facce centrate (CFC)

2a0 = 4r

a0

a0

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 44


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 45


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 46


47
Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 48


Struttura cristallina

◼ Struttura esagonale compatta (e.c.)

◼ Zn, Cd, Mg, Ti

0,74

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 49


Struttura cristallina

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 50


51
Strutture compatte

ABAB….. Disposizione ABCABC….. Disposizione


EC CFC

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 Vai a sistemi di scorrimento 52


Sistemi di scorrimento

◼ Sono 6 famiglie di piani, (1 1 0), (-1 1 0), (1 0 1), (-1


0 1), (0 1 1) e (0 -1 1) a massima densità atomica superficiale,
ciascuna contiene 2 direzioni di massima densità lineare →
6x2=12 sistemi di scorrimento

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 53


Struttura dei metalli

Direzioni di scorrimento
preferenziali per i reticoli CFC (12)
e EC (3)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 54


Struttura dei metalli

◼ I piani ottaedrici formano 4 famiglie


di piani (1 1 1), (-1 1 1), (1 -1 1) e
(1 1 -1), e sono piani di massimo
addensamento atomico.

◼ Le direzioni di massimo
addensamento atomico sopra ogni
piano ottaedrico sono tre:[-1 1 0],[1
0 -1],[0 -1 1] e sono le direzioni di
slittamento preferenziali di un piano
cristallografico rispetto ad un altro

◼ 4x3=12 sistemi di scorrimento come


i c.c.c. ma

◼ c.f.c. struttura più deformabile della


c.c.c. (PERCHE’?)

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 55


Struttura dei metalli

◼ Impilamento di piani (0 0 0 1), piani basali, secondo la


sequenza ABAB…, sono i piani di massima densità atomica e
formano una sola famiglia.
◼ Le direzioni di massima densità atomica sono 3x1= 3 sistemi di
scorrimento → deformabilità limitata

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 56


Struttura dei metalli

La deformazione per scorrimento avviene


preferenzialmente su direzioni a massima densità
lineare che giacciono su piani a massima densità
atomica

EC CCC CFC

Possibilità di deformazione plastica

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 57


Struttura dei Metalli

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 58


Densità atomica lineare e planare

◼ Ogni direzione ed ogni piano sono caratterizzati da una


particolare densità atomica, che si riflette direttamente sulle
proprietà meccaniche del materiale se sollecitato lungo tali
piani o direzioni;
◼ Per densità atomica lineare si intende la frazione di atomi per
unità di lunghezza lungo una determinata direzione;
◼ Per densità atomica planare si intende la frazione di atomi per
unità di superficie
◼ Gli atomi si pensano rappresentati come cerchi per il calcolo
della densità planare.

E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 59


Densità atomica lineare e planare

Esempio: densità planare del piano (110) per il reticolo CCC:


•Dopo aver rappresentato il piano nella cella unitaria e gli atomi
ad esso corrisponedente la densità planare è data da:
2 2
Area atomi 2  r 2  r0  2  3  2
(110) = = =   =   = 0,83
( )
0
Area totale a0 2  a0 2  a0  2  4 

r0 3
=
a0 4
a0
a0 2
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 60
Densità atomica lineare e planare

61
Densità atomica lineare e planare

62
Siti interstiziali

Interstizi tetraedrici
Gli interstizi tetraedrici
sono circondati da
quattro atomi, che
formano un tetraedro

63
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 63
Siti interstiziali

Interstizi Ottaedrici
Gli interstizi tetraedrici
sono circondati da sei
atomi, che formano un
ottaedro

64
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 64
Siti interstiziali

Interstizi nella cella CFC

65
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 65
Siti interstiziali

Interstizi Ottaedrali nella cella CFC

66
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 66
Siti interstiziali

Interstizi Tetraedrali nella cella CFC

67
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 67
Siti interstiziali

Interstizi nella cella CCC

68
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 68
Siti interstiziali

Interstizi
ottaedrali nella
cella CCC

69
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 69
Siti interstiziali

Interstizi
tetraedrali nella
cella CCC

70
E. Bemporad Scienza e Tecnologia dei Materiali AA19-20 70
Solidi policristallini

71

Potrebbero piacerti anche