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PERCORSI DIDATTICI

I nemici della scienza (2)


Attilio Maccari

PROSEGUE DAL FASCICOLO 7 (MARZO 2013) LO STUDIO SUI PRINCIPALI OSTACOLI ALLA RICERCA SCIENTIFICA
NEL MONDO ODIERNO. IN QUESTA SECONDA PARTE CONSIDERIAMO LA SOCIOLOGIA RELATIVISTA DELLA SCIENZA,
L'AMBIENTALISMO RADICALE ED IL FEMMINISMO ESTREMISTA.

La sociologia della scienza to o di un confronto con l’esperienza, ma scienza. La scienza, intesa come libera ri-
La moderna sociologia della scienza ha solo per motivazioni politiche, sociali ed cerca della conoscenza, non è mai esistita,
conosciuto un importante momento di economiche. perché la scienza non è altro che politica
sviluppo negli Anni Trenta per opera di Gli esperimenti non hanno quindi più al- esercitata con altri mezzi,“politics by
Robert Merton1. L’oggetto di indagine è cun significato e la scienza non raggiunge other means”. La scienza deve quindi es-
costituito dalle comunità scientifiche e mai alcuna verità. Se la scienza è solo una sere guidata dalla politica, deve imparare
dall’interazione fra la ricerca scientifica ideologia, allora anche gli altri sistemi co- a cercare solamente scoperte e/o inven-
e la struttura sociale. Le caratteristiche noscitivi hanno i loro diritti: astrologia zioni che siano “politically correct”.
fondamentali della scienza sono il rea- e parapsicologia dovrebbero essere inse- Il neopositivismo sosteneva che il “con-
lismo, il disinteresse e l’ottemperanza ad gnati a scuola e nelle università. Altri po- testo della scoperta”, cioè la scelta da parte
un rigido codice morale. stmodernisti sostengono che anche i di uno scienziato di che cosa studiare e
Essenziale per la scienza è il rifiuto di popoli primitivi (come gli aborigeni con quali modalità, è stato sempre sepa-
qualunque ragionamento fondato sulla Yolngu o gli Yoruba della Nigeria) hanno rato dal “contesto della giustificazione”,
politica, sulla religione o su qualunque un sistema di conoscenze scientifiche al- quando, una volta raggiunto un certo ri-
altra ideologia. La pratica scientifica trettanto valido di quello degli occi- sultato, questo viene presentato alla co-
deve essere fondata sulla riproducibilità dentali. munità scientifica che lo sottopone a test
empirica dei risultati, sulla ricerca della Latour3 ha voluto dimostrare che anche di vario tipo ed eventualmente lo modi-
precisione e della generalità nei propri la relatività ristretta di Einstein rientra in fica e lo inquadra in una teoria più ge-
risultati. Dalla metà degli Anni Sessanta questo schema sociologico ed è quindi nerale. Mentre la scelta di un certo og-
si é sviluppata una reazione, con caratteri una semplice convenzione sociale. getto di ricerca da parte di un singolo
irrazionali, contro R. Merton ed il suo Travisando completamente il significato scienziato dipende ovviamente dalla sua
ethos scientifico. La nuova sociologia, co- della teoria, Latour sostiene che la rela- formazione culturale, dalle sue convin-
struttivista e relativista, sostiene che la tività implica che la verità è relativa, di- zioni personali, ecc., tuttavia, nel momen-
ricerca disinteressata e la verità obiettiva pende da chi conosce, nel senso che ogni to in cui un risultato arriva al contesto
assomigliano a dei miti La scienza è so- persona arriverà ad una verità differente. della giustificazione, perde tutti questi
lamente una ideologia, una costruzione Non esiste una verità oggettiva, uguale connotati personali ed assume quelli
sociale, come i miti greci o i modi di ve- per tutti, ma solo infinite verità soggettive. dell’oggettività scientifica. Solo in un se-
stire, e non può avere alcuna pretesa di Questa tesi è completamente falsa, perché condo tempo, e qui si esce già dai confini
verità, dato che i fatti scientifici non esi- il risultato fondamentale della teoria della scienza propriamente detta per
stono, esistono solo le costruzioni socia- della relatività è che le leggi della fisica andare nel campo della tecnologia, qual-
li2. possono essere formulate in maniera tale cuna di questa scoperta potrà avere
Una teoria non sostituisce un’altra per- da risultare le stesse in qualunque sistema
ché è meglio confermata, abbraccia un di riferimento, sia esso inerziale oppure
1. Cfr. R.K. Merton, La sociologia della scienza [1973],
maggior numero di fenomeni od unifica no.
Angeli, Milano 1981.
le precedenti teorie; al contrario le Sulla base della moderna sociologia re- 2. Cfr. D. Bloor, Knowledge and Social Imagery, Routledge
and Keagan Paul, London 1976.
teorie scientifiche vengono accettate o ri- lativista, molti postmodernisti sono in 3. B. Latour, A Relativistic Account of Einstein’s Relativity,
fiutate non sulla base di un ragionamen- grado di sferrare il loro attacco finale alla «Social Studies of Science», 18 (1988), pp. 3- 44.

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delle applicazioni pratiche più o meno Chiesa nell’Italia del Seicento. Lo scien- valori spirituali, i miti e la simbiosi
importanti. ziato che per sua sventura scoprisse oggi Uomo-Natura che caratterizzavano le fe-
Abbiamo già visto come la società capi- che l’omosessualità ha una base genetica lici società primitive.
talista abbia sostanzialmente messo in cri- dovrebbe ovviamente essere privato di Secondo la scienza, infatti, la Natura non
si questa divisione, iniziando di fatto a ogni ulteriore risorsa economica per le è una grande entità vivente che deve es-
controllare, tramite i finanziamenti, an- sue scandalose ricerche e messo in con- sere rispettata, ma può essere separata nei
che il “contesto della scoperta”. Il postmo- dizione di non nuocere più all’ideologia suoi singoli componenti per meglio es-
dernismo, che qui appare pienamente progressista e capitalista del nostro tem- sere studiata ed asservita per l’utilità
nella sua funzione di giustificazione po. dell’uomo. Cartesio per esempio consi-
ideologica delle esigenze capitaliste, derava che tutti gli animali erano delle
vuole distruggere completamente questa L’ambientalismo estremista semplici macchine, basate su interazioni
divisione: la scienza per la scienza non esi- Un altro movimento di pensiero contem- meccaniche fra le loro parti, che poteva-
ste e quindi i giusti e corretti valori de- poraneo che mira alla distruzione della no quindi essere tranquillamente sfruttati
vono essere fin dall’inizio iniettati dentro scienza e della razionalità umana è l’am- in tutti i modi possibili. La glorificazione
la pratica scientifica. Alcuni risultati bientalismo radicale4. Le premesse da cui della ragione ebbe poi un’importante
scientifici sono talmente pericolosi che, partono i suoi sostenitori sembrano ra- amplificazione durante l’Illuminismo
anche se veri, non devono mai essere gionevoli: la tecnologia moderna sta settecentesco e, attraverso la Rivoluzione
pubblicati, anzi sarebbe stato meglio se provocando all’ambiente danni irrepa- Industriale, è arrivata sino a noi.
una ricerca di quel tipo non fosse mai ini- rabili, come la progressiva deforestazione, Alcuni ecologisti radicali comunque si
ziata. Per esempio tutti gli studi che cer- la scomparsa di molte specie animali e ve- spingono ancora più indietro nel tempo
cano di dimostrare che la criminalità, l’in- getali, l’inquinamento atmosferico ed il nel cercare i responsabili del divorzio
telligenza o l’omosessualità hanno una riscaldamento globale del nostro pianeta. Uomo-Natura: per alcuni i veri colpevoli
base genetica devono essere proibiti, La Natura viene usata e sfruttata, piegata sono i Greci che per primi svilupparono
perché cercano di arrivare a delle conclu- ed umiliata, facendo solo finta di preoc- la filosofia e quindi l’uso della ragione,
sioni antitetiche rispetto ai tabù dell’ideo- cuparsi dello spaventoso meccanismo che per altri è la religione giudeo-cristiana
logia dominante: in questo modo il è stato innescato dal progredire delle sco- che, attraverso la Genesi, promette al ge-
post-modernismo entra direttamente perte e delle invenzioni. nere umano il dominio su tutta la Natura
nel “contesto della scoperta” controllando Il seguito dell’argomentazione è tuttavia e i suoi esseri viventi. Il limite estremo è
le mosse degli scienziati e censurando se- completamente infondato: la tecnologia rappresentato da chi sostiene che il male
veramente (basta tagliare le risorse finan- è nata a seguito delle grandi scoperte è iniziato con la scoperta da parte dell’uo-
ziare!) chi sbaglia. scientifiche negli ultimi secoli e quindi la mo primitivo dell’agricoltura durante il
Non contento di ciò, i postmodernisti vera colpa dell’attuale disastro è da ricer- Neolitico: infatti la condizione naturale
vanno oltre e impongono il loro controllo carsi nella scienza, a partire dai suoi fon- dell’uomo sarebbe quella di cacciatore e
anche nel momento in cui uno scienziato datori, Galilei, Cartesio e Newton. La Ri- raccoglitore di frutti selvatici.
formula delle ipotesi per spiegare un certo voluzione Scientifica del Seicento è La società occidentale è quindi il male as-
fenomeno: lo scienziato si deve far gui- quindi la causa di tutti i mali dell’uma- soluto, mentre altre società come gli In-
dare da considerazioni politiche quando nità, perché da quel momento sono diani d’America o popoli asiatici ed
sta elaborando una teoria ed anzi queste nati lo sfruttamento e la dominazione africani del passato sono portati come
devono sempre essere preminenti su della Natura. esempi di armonioso rapporto con la Na-
ogni altra considerazione. Se si vuole salvare, l’uomo deve rinun- tura. Non appena le dominazioni colo-
È banale osservare che gli effetti di ciare consapevolmente alla scienza e ri- niali degli occidentali sono arrivate,
questa follia sarebbero deleteri per lo svi- tornare ad una ipotetica età dell’oro tutti questi paradisi terrestri sono stati di-
luppo della scienza. Galilei, per esempio, primitiva, quando gli uomini vivevano strutti e saccheggiati.
non avrebbe dovuto sostenere che il si- felici in comunione di spirito con la Na-
stema copernicano risultava verificato tura, senza arrecare danni alla biosfera.
dalle sue scoperte astronomiche, perché La metodologia scientifica, fondata sulla 4. Cfr. M. Oelschlaeger, The Idea of Wilderness. From
Prehistory to the Age of Ecology, Yale University Press, New
in questo modo avrebbe attaccato l’ideo- glorificazione della ragione, logica e
Haven 1991; J. Porrit, Seeing Green: The Politics of Ecology
logia politica e sociale dominante della matematica, ha sempre disprezzato i Explained, Basil Blackwell, Oxford 1985.

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Il femminismo radicale pline, come la geografia femminista o la la ricerca di una legge di validità generale
Veniamo ora ad esaminare il femmini- scienza afrocentrica, l’epistemologia dei è una forma di imperialismo, perché il
smo radicale, la sua critica serrata alla neri o l’economia femminista, nascono postmodernismo ci insegna che tutte le
scienza dei maschi bianchi agiati ed il suo continuamente e tolgono spazio e risorse forme di conoscenza sono relative, essen-
tentativo di creare una scienza della alle attività tradizionali. do collegate all’ambiente nel quale nasco-
donna che abbia come fine principale la Il metodo scientifico di Galilei e Newton no e alla cultura, al sesso, all’etnia di chi
liberazione della donna stessa Oggi la è uno strumento della dominazione le sviluppa.
scienza femminista è diventata pratica- maschile, una procedura chiaramente fal- L’osservazione oggettiva di un fenomeno
mente un’industria accademica in Ame- locentrica che si basa sulla violenza alla è solo una chimera irraggiungibile e di
rica, presente in quasi tutti i campus uni- Madre Natura, costretta a dare una rispo- conseguenza lo sperimentatore deve
versitari, in grande espansione e molto sta alle continue pretese del maschio che sempre partecipare con tutta la sua sog-
alla moda5. vuole carpire i suoi segreti. Il test speri- gettività ad un esperimento, tenendo
L’ostilità alla scienza e l’irrazionalità mentale di una ipotesi e il ragionamento conto che i suoi risultati non potranno
totale sono i suoi tratti distintivi. Le fem- quantitativo e rigoroso tipici del metodo mai essere completamente confrontati
ministe radicali vogliono distruggere la scientifico sono solo miti dell’oggettività con quelli relativi ad un analogo esperi-
scienza odierna dominata dal maschio e maschile, strumenti per la segregazione mento compiuto da un altro sperimen-
fondare una nuova scienza, dove non si della donna. tatore. Non esiste un dato oggettivo che
dovrà usare la ragione e neanche l’espe- Secondo alcune femministe le leggi della può essere riprodotto da chiunque voglia
rimento, perché tutti e due sono stru- dinamica di Newton sono in realtà il ma- ripetere l’esperimento. Il cardine del
menti della dominazione del maschio nuale dello “stupro” di Newton nei con- metodo galileiano, una ipotesi deve
sulla natura (la Madre Natura è femmi- fronti di Madre Natura. Non esiste sempre essere verificata empiricamente,
na). Le donne hanno un modo di cono- alcuna differenza fra la scienza pura e la non è più valido, perché saranno ora esi-
scere il mondo che è diverso da quello de- tecnologia, che sono ambedue strumenti genze di ordine politico o morale a gui-
gli uomini e quindi una nuova scienza di sopraffazione e di potere (viene qui ri- dare la scienza e a dirci che cosa deve es-
deve essere fondata. presa la famosa tesi di H. Marcuse e M. sere ritenuto vero o no.
Ovviamente, aggiungiamo noi, anche i Foucalt)6.
neri d’America, le lesbiche o i gay, i na- Chiunque conosce la realtà americana sa Attilio Maccari
ITIS “G. Cardano” - Monterotondo (RM)
poletani o i milanesi hanno un modo di- che in tutte le università esistono dipar-
verso di conoscere il mondo, cosicché il timenti dedicati ai women studies, dove
nuovo millennio assisterà forse alla na- queste idee vengono propagandate con
scita di una scienza femminista, una conseguenze nefaste sugli studenti. La
5. Cfr. S. Harding, The Science Question in Feminism, Cornell
scienza lesbica, una nera, una napoletana, chiarezza logica del ragionamento, un re- University Press, Ithaca 1986; L. Alcoff, E. Potter (a cura di),
ecc., tutte ugualmente valide e rispettabili, quisito essenziale per ogni discorso Feminist Epistemologies, Routledge and Kegan Paul,
London 1993; M.F. Belenky, B.M. Clinchy, N.R. Goldberger,
tranne quella dei maschi bianchi sfrut- scientifico, è solo un mezzo patriarcale J.M. Tarule, Women’s Ways of Knowing. The Development
che serve per distruggere il pensiero of Self, Voice, and Mind, Basic Books, New York 1986.
tatori che deve essere eliminata. In effetti 6. Cfr. H. Marcuse, One-Dimensional Man: Studies in the
nelle università americane nuove disci- non lineare tipico delle donne, così come Ideology of Industrial Society, Beacon, Boston 1964.

BIBLIOGRAFIA– PARTE SECONDA


L. Alcoff, E. Potter (a cura di), Feminist Epistemologies, Routledge and Kegan Paul, London 1993.
M.F. Belenky, B.M. Clinchy, N.R. Goldberger, J.M. Tarule, Women’s Ways of Knowing: The Development of Self, Voice, and Mind, Basic
Books, New York 1986.
H. Marcuse, One-Dimensional Man: Studies in the Ideology of Industrial Society, Beacon, Boston 1964.
M. Mulkay, La scienza e la sociologia della conoscenza, Ed. Comunità, Milano 1981.
M. Oelschlaeger, The Idea of Wilderness: From Prehistory to the Age of Ecology, Yale University Press, New Haven 1991.
T.J. Pinch, H.M. Collins, Is Anti-science Non-science?, «Sociology of the Sciences Yearbook», 3, pp. 221-250.
J. Porrit, Seeing Green: The Politics of Ecology Explained, Basil Blackwell, Oxford 1985.

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