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Coumadin e Alimentazione
Allergie Ed Intolleranze Alimentari
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Nei pazienti che soffrono di malattie
Autismo E Alimentazione
cardiovascolari il sangue tende a
Calcolatori coagularsi: si formano così i trombi, che
possono essere molto pericolosi, perché
Cancro E Alimentazione
possono causare la perdita di un arto,
Celiachia Parliamone colpi apoplettici e addirittura il decesso.

Coumadin E Alimentazione
In questa situazione il medico di solito
Counting Dei Carboidrati
prescrive un farmaco anticoagulante,
cioè un farmaco che impedisce la
Dermatiti Da Contatto E Alimenti formazione di trombi: uno di quelli
prescritti con maggior frequenza si chiama Coumadin®.
Diabete Parliamone

Dieta Vegetariana In questo breve articolo ti aiuterò a capire meglio i benefici e i rischi connessi all’uso del
Coumadin®.
Diete Speciali

Disabilità Fisica E Alimentazione


Benefici
Disbiosi Intestinale E
Alimentazione

Nel sangue sono presenti sostanze che favoriscono la coagulazione, quando si


Distrofia Muscolare E
Alimentazione sanguina, ad esempio dopo un taglio, queste sostanze naturali fanno indurire il sangue
presente sul luogo della lesione, cioè lo fanno coagulare: si forma così una specie di
Disturbi Del Comportamento
Alimentare “tappo” che sigilla la lesione.

Diverticolite Ed Alimentazione
La coagulazione serve per non far perdere troppo sangue dalla zona colpita quindi, di
Emorroidi Ed Alimentazione per sé, è un processo di fondamentale importanza per il nostro organismo.

Epilessia E Alimentazione
In alcuni pazienti che soffrono di disturbi cardiovascolari, oppure che sono costretti
Ernia Iatale E Alimentazione all’immobilità dopo un intervento chirurgico, si possono formare coaguli dannosi
all’interno dei vasi sanguigni: questi coaguli, detti trombi, possono ingrandirsi e ostruire i
Gravidanza E Alimentazione
vasi sanguigni, bloccando di fatto la circolazione.
Gastrite E Alimentazione
In alcuni casi i trombi si spostano all’interno dell’organismo, le parti del corpo che non
Immagini vengono più raggiunte dal sangue a causa di un trombo possono essere gravemente
danneggiate.
Indice Glicemico

Infezioni Urinarie E Alimentazione


Si ha un colpo apoplettico (ictus) se il trombo interrompe il flusso sanguigno
Insufficienza Respiratoria E diretto a una parte del cervello.
Nutrizione
Invece se il trombo ostruisce la circolazione diretta verso il cuore si ha un infarto.
Link Utili Se il trombo non permette al sangue di raggiungere una parte della gamba, si ha
la cancrena: la zona colpita si necrotizza (muore) e si deve purtroppo ricorrere
Malattie Da Malassorbimento
all’amputazione.
Malattie Mitocondriali E Quando un trombo arresta il flusso sanguigno diretto ai polmoni si parla di embolia
Alimentazione
polmonare che può causare difficoltà respiratorie o addirittura il decesso.
Morbo Di Alzheimer E Tutti rischiamo di formare dei trombi, ma il rischio è particolarmente forte soprattutto per
Alimentazione
i pazienti affetti da malattie cardiovascolari e aritmie cardiache. Particolare attenzione è
Morbo Di Crohn E Alimentazione richiesta anche per i portatori di pace-maker e valvole cardiache e per chi è costretto
all’immobilità dopo un intervento chirurgico.
Morbo Di Parkinson E
Alimentazione

Nutrienti Del Cibo

Nutrizione Artificiale

Obesità

Per I Più Piccoli

Piramide Alimentare

Proprietà Terapeutiche Dei Cibi


Per diminuire il rischio il medico può prescrivere un farmaco anticoagulante,
Ricette Dietetiche
Coumadin® è uno di quelli prescritti con maggior frequenza. Coumadin® è il nome
Ritenzione Idrica E Alimentazione commerciale del principio attivo warfarin.

Sclerosi Multipla E Alimentazione


Coumadin® fluidifica il sangue, diminuendo così il rischio di formare i trombi. Quando lo
SLA E Alimentazione si assume diminuisce il rischio di comparsa di trombi nel cuore, nei vasi sanguigni o
intorno ai dispositivi impiantati, come le valvole cardiache.
Spina Bifida E Alimentazione

Sarà il medico a dirvi per quanto tempo dovrete assumerlo, anche se alcuni pazienti
Sport E Alimentazione
dovranno continuare la terapia per tutta la vita.
Tabelle Alimentari

Tossinfezioni Alimentari Rischi


Video

Come tutti gli altri farmaci anche Coumadin® porta con sé alcuni rischi, di cui dovreste
essere consapevoli per evitare che si presentino problemi o per individuare gli eventuali
effetti collaterali per tempo.

Coumadin® diminuisce la capacità di coagulazione, quindi chi lo assume sanguinerà più


a lungo rispetto a chi non lo assume. L’aumento del tempo di sanguinamento può
essere molto pericoloso o addirittura letale, pensiamo per esempio al caso di un grave
incidente.

Un altro grave rischio sono le emorragie cerebrali, che possono essere causate anche
da traumi molto lievi.

Oltre ai rischi connessi alle emorragie causate dai traumi accidentali, la diminuita
capacità di coagulazione rappresenta anche un rischio potenziale nel caso di emorragie
interne. Ad esempio se si verifica un’emorragia interna nello stomaco, causata da
un’ulcera, l’organismo avrà difficoltà a fermarla e quindi la situazione potrebbe diventare
anche molto pericolosa.

Proprio per questo il medico deve fare attenzione a prescrivervi la giusta quantità di
Coumadin®: né troppo, né troppo poco.

Se il sangue è troppo denso, infatti, si possono formare coaguli all’interno dei vasi
sanguigni e del cuore.
Se invece il sangue è troppo fluido, si rischia di sanguinare troppo a lungo.
La soluzione è semplice: occorre assumere Coumadin® nei dosaggi indicati dal medico
e, contemporaneamente, fare esami del sangue regolari, che permettano di scoprire se
il sangue è troppo denso o troppo fluido.

Posologia

Il medico indicherà il dosaggio più adatto per voi e vi dirà quando assumere il farmaco:
chi assume Coumadin® ogni giorno deve assumerlo sempre alla stessa ora.

Il medico inizierà prescrivendovi un dosaggio di Coumadin® che dovrebbe essere


efficace per il vostro disturbo, però potrà adeguarlo se si scopre che quello iniziale è
troppo elevato o troppo scarso.

Se il sangue è troppo fluido il medico diminuirà il dosaggio.


Viceversa, se il sangue è troppo denso, sarà necessario aumentare il dosaggio.
Per capire se il dosaggio prescritto dal medico è efficace, dovrete sottoporvi a un
semplice esame del sangue, detto esame del tempo di protrombina (tempo di Quick,
oppure PT) i cui risultati possono essere espressi come INR.

Tempo di protrombina
Per rilevare il tempo di protrombina o tempo di Quick, noto anche come PT, l’infermiere
preleva circa 5 cc di sangue dalla vena del braccio. In laboratorio il campione di sangue
viene trattato con speciali sostanze chimiche per scoprire quanto sia fluido.

I risultati del tempo di Quick di solito sono pronti alcune ore dopo il prelievo, ma se c’è
urgenza in alcuni casi anche entro due ore. Oltre che in secondi (il cui valore normale è
compreso tra 12.7 e 15.4 secondi), il tempo di protrombina puo’ essere espresso come
INR, ossia rapporto normalizzato internazionale. Nei pazienti che non assumono
anticoagulanti l’INR è circa di 1. Nei pazienti in terapia con anticoagulanti entrambi i
valori sono più alti.

A seconda della patologia di cui soffrite ci sono diversi intervalli di tolleranza per l’INR, il
medico comunque vi dirà se il vostro INR può essere considerato normale oppure no.

Se l’INR è minore del normale il medico vi aumenterà la dose di Coumadin®.


Viceversa, se l’INR è maggiore del normale, il medico diminuirà il dosaggio di
Coumadin®.
Se assumete la dose prescritta di Coumadin® l’INR dovrebbe mantenersi nei limiti, però
la consistenza del sangue può essere influenzata anche

da altre malattie,
dalla dieta,
dall’esercizio fisico,
da eventuali altri farmaci che assumete.
È per questo motivo che dovrete fare gli esami periodicamente.

Fortunatamente è possibile seguire alcuni suggerimenti per prevenire gli sbalzi dell’INR
e mantenere la consistenza del sangue sotto controllo. Per mantenere il sangue fluido,
è opportuno:

1. Assumere il dosaggio di Coumadin® prescritto dal medico, tutti i giorni e sempre


alla stessa ora.
2. Seguire una dieta regolare.
3. Fare esercizio fisico regolare e non stancarsi troppo.
4. Controllare periodicamente il tempo di Quick.

Alimentazione e stile di vita

Prima di assumere qualsiasi farmaco


nuovo, soprattutto i farmaci da banco e
gli antibiotici, chiedete consiglio al
farmacista o al medico; fate lo stesso
se iniziaste a soffrire di sintomi strani.

Per la terapia con Coumadin® è


necessario seguire scrupolosamente le
prescrizioni e le indicazioni del medico;
se si dimentica una pastiglia non bisogna prenderla appena ci si ricorda, ma occorre
aspettare il giorno successivo.

Seguire una routine regolare, con abitudini alimentari regolari e un esercizio fisico
regolare e non troppo intenso, consente al medico di non modificare il dosaggio con
troppa frequenza.

Se la dieta è troppo ricca di vitamina K il tempo di Quick potrebbe diminuire, quindi è


fondamentale non assumere troppa vitamina K con gli alimenti.
Durante il trattamento con Coumadin nessun alimento è tassativamente proibito. Pur
tuttavia, è importante prestare molta attenzione al consumo di tutti quei cibi che
possono interferire con la coagulazione, riducendo o amplificando l'azione del farmaco.

Tali alimenti non devono essere necessariamente allontanati dalla dieta, ma è


sufficiente consumarli in maniera moderata e soprattutto in quantità costanti nel tempo.
Raccomandazioni dietetiche per i soggetti in terapia con coumadin consistono
nell'attenta limitazione dei seguenti alimenti:
verze e prezzemolo (da evitare o assumere in quantità particolarmente modeste);
broccoli, cavoletti, cavolo cappuccio, spinaci, radicchio, cime di rapa, germogli, lattuga
(evitare quantità superiori ai 100 grammi);
asparagi, piselli, lenticchie, semi di soia, altra insalata verde, pomodoro, finocchi,
avocado, senape, tuorlo d'uovo, maionese (evitare importanti modifiche nelle quantità).
(Nella Tabella 1 trovate tutti gli alimenti per ordine alfabetico ed il loro contenuto di
Vitamina K)

NOTE: la cottura del pomodoro e del finocchio diminuisce significativamente il loro


contenuto in vitamina K.
Tra gli alimenti di origine animale particolarmente ricchi di vitamina K spicca il fegato,
che andrebbe per questo sostituito con altri tipi di carne. Da evitare anche i cereali
integrali (pasta, riso, crusca, polenta), mentre quelli tradizionali non creano problemi.

Per quanto riguarda le bevande, l'alcool, la caffeina, il ginger, il tè verde ed il succo di


mirtillo possono interferire con l'efficacia del farmaco. La caffeina può potenziare
l'efficacia del farmaco, aumentando il rischio di sanguinamento. Attenzione, quindi, non
solo al caffè ma anche alle bevande che contengono caffeina, come quelle tipo cola o il
Red Bull. Evitare i superalcolici.
L’alcool è una sostanza tossica per il nostro organismo ed esistono nel fegato sistemi
capaci di eliminarlo. Tuttavia, tali sistemi in parte sono gli stessi che eliminano i farmaci
anticoagulanti. Quando assumiamo alcool rallentiamo l’eliminazione degli Anticoagulanti
Orali aumentandone l’effetto. Inoltre, l’assunzione protratta ed eccessiva di alcool
determina anche un danno delle cellule del fegato che oltre a tante altre, hanno anche
la funzione di sintetizzare i fattori della coagulazione. Di conseguenza ci sono buone
ragioni per contenere l’assunzione di tutte le bevande alcoliche. Queste tuttavia, se
assunte con moderazione non sono dannose. L’assunzione, anche eccezionalmente, di
quantità elevate può invece essere molto pericolosa.

E' inoltre importante assumere il farmaco a stomaco vuoto, lontano dai pasti. In caso
contrario, per l'interferenza di alcune sostanze contenute nei cibi e per la variabilità
dell'alimentazione quotidiana, l'assorbimento del coumadin può essere irregolare e
produrre "alti e bassi" nell'effetto.

Più le vostre attività e l’esercizio fisico si mantengono regolari, meno il medico dovrà
adeguare il dosaggio di Coumadin®. Chi è in terapia con Coumadin® dovrebbe evitare
gli sport di contatto, dov’è maggiore il rischio di traumi e lesioni.

Il controllo regolare del tempo di Quick è fondamentale, il medico vi dirà con quale
frequenza è opportuno sottoporvi all’esame del sangue. Quando il medico riceve i
risultati di laboratorio vi comunicherà se dovete aumentare o diminuire le dosi di
Coumadin®, precisando qual è il nuovo dosaggio.

Se avete un medico o un infermiere nuovo, ricordatevi di comunicare che siete in


terapia con il Coumadin®, soprattutto se dovrete sottoporvi a iniezioni o interventi di
qualsiasi genere.

Comunicate immediatamente al medico se siete incinta o se pensate di esserlo. In


rarissimi casi, in caso di gravidanza, Coumadin® può causare gravi malformazioni al
feto se assunto durante il primo trimestre di gravidanza. Può anche essere responsabile
di emorragie durante il parto. Durante la gravidanza è possibile usare altri tipi di
anticoagulanti. Invece l’allattamento al seno per le madri in terapia con Coumadin® è
sicuro.

Chi è in terapia con Coumadin® dovrebbe indossare un braccialetto o una collana per
segnalarlo, che diventa fondamentale nei casi di emergenza quando non si è in grado di
comunicare con i medici.

Tabella 1

Tabella dei contenuti di VITAMINA K negli alimenti per i pazienti in terapia anticoagulante
(TAO)
CONTENUTI DI VITAMINA K (FILLOCHINONE) NEGLI ALIMENTI
(mcg per 100 g di alimento)
(ALIMENTI IN ORDINE ALFABETICO)
Tratto da USDA Nutrient Database for Standard Reference, Release 19
Nome alimento Vit. K
Agave 5,3
Agave, cotto 4,9
Agave, essiccato 0,5
Aglio 1,4
Agnello 4,4
Albicocca nettare, in scatola, senza acido ascorbico aggiunto 1,2
Albicocche 3,3
Albicocche, essiccato, crudo 3,1
Albicocche, essiccato, lesse, senza zucchero aggiunto 1,1
Albicocche, in scatola, conservate in acqua, con buccia, solidi e liquidi 2,2
Albicocche, in scatola, conservate in sciroppo denso, con buccia, solidi e liquidi 2,2
Albicocche, in scatola, conservate in succo naturale, con buccia, solidi e liquidi 2,2
Albicocche, in scatola, sciroppate, con buccia, solidi e liquidi 2,2
Albicocche, in scatola, sciroppo denso, scolato 3,3
Alfa-alfa semi, germogli 30,5
Alga, agar 2,3
Alga, agar, essiccato 24,4
Alga, irishmoss 66,9
Alga, kelp 66
Alga, laver 4
Alga, spirulina, essiccato 25,5
Alga, wakame 71,7
Ananas e Arancia succo bevanda, in scatola 0,1
Ananas e Pompelmo succo bevanda, in scatola 0,1
Ananas succo, congelato concentrate, non zuccherate, diluite con 3 volume acqua 0,3
Ananas succo, congelato concentrate, non zuccherate, non diluite 1
Ananas succo, in scatola, non zuccherate, con aggiunto acido ascorbico 0,3
Ananas succo, in scatola, non zuccherate, senza aggiunto acido ascorbico 0,3
Ananas, congelato, spezzettato, zuccherato 0,7
Ananas, in scatola, conservate in acqua, solidi e liquidi 0,3
Ananas, in scatola, conservate in sciroppo denso, solidi e liquidi 0,3
Ananas, in scatola, conservate in succo naturale, scolato 0,7
Ananas, in scatola, conservate in succo naturale, solidi e liquidi 0,3
Ananas, in scatola, sciroppate, solidi e liquidi 0,3
Ananas, tutte le varietà 0,7
Ananas, varietà extra-dolce 0,7
Ananas, varietà tradizionali 0,7

! " # % $
Anatra, domestica, carne e pelle, 5,5
Anatra, domestica, carne e pelle,1cotto,di 36
arrostito 5,1

Concludendo alcuni consigli pratici


Tutti i cibi, in particolare le verdure, contengono non solo la vitamina K ma
anche altre vitamine, sali minerali, fibre e sostanze necessarie all’organismo.
Non vanno pertanto eliminate tutte ma solo quelle più ricche di vitamina K (es.
con contenuto superiore a 100 mg) limitando l’eccessivo consumo di quelle il cui
contenuto di vit. K è compreso fra il 30 e 100.

ALIMENTI CONSENTITI CON MODERAZIONE


Alcolici. Interferiscono con la metabolizzazione epatica degli anticoagulanti.
L’alcool è una sostanza tossica per il nostro organismo ed esistono nel fegato
sistemi capaci di eliminarlo. L’assunzione protratta ed eccessiva di alcool
determina anche un danno delle cellule del fegato che, oltre a tante altre, hanno
anche la funzione di sintetizzare i fattori della coagulazione. Quantità elevate
possono invece essere molto pericolose;
Alimenti ad alto contenuto di vitamina K (>100 mg/100 gr) da
assumere occasionalmente, in quantità limitate e mai associati tra di loro:
Spezie: prezzemolo, basilico, salvia, origano, erba cipollina;
Verdura: cicoria, lattuga, spinaci freschi, broccoli, cavolo, cime di rapa, cavoletti
di Bruxelles, rucola, verza;
Olio di soia;
Bevande: tè verde e tè nero.
Alimenti a medio contenuto di vitamina K (30-100 mg/100gr) da assumere
non più di due volte alla settimana in quantità ridotte e mai associati tra di loro:
Ortaggi : porri, sedano, peperoncino rosso, asparagi;
Frutta: kiwi, avocado, frutta secca (soprattutto pistacchi);
Semi: semi di zucca, pinoli;
Legumi: piselli, soia;
Condimenti: margarina, maionese;
Carni: fegato di bovino, fegato di maiale;
Tuorlo d’uovo;
Tonno sott’olio;
Cereali integrali (pasta, riso, crusca, farine, polenta);
Olio di mais, olio extravergine di oliva;
Caffè.
ALIMENTI CONSENTITI E CONSIGLIATI
Alimenti a basso contenuto di vitamina K (< 30 mg/100gr) come:
Verdura: pomodori, melanzane, carote, zucchine, cetrioli, zucca, ravanelli,
peperoni verdi, funghi. La cottura del pomodoro e del finocchio diminuisce
significativamente il loro contenuto in vitamina K.;
Frutta: uva, pere, albicocche, mele, ciliegie, pesche, prugne, agrumi, melone,
banane;
Formaggi: freschi e stagionati (2 volte a settimana come secondo piatto), 100 g di
formaggi freschi come mozzarella, certosino, scamorza fresca, caciottine fresche,
o 50 g di formaggi stagionati come il Grana Padano DOP che è possibile
consumare anche giornalmente grattugiato come condimento per pasta, riso e
verdure (1 cucchiaio è pari a 10 g);
Carne: maiale, manzo, pollame scelte nelle parti più magre e private del grasso
visibile; Adottare metodi di cottura come la griglia, il forno o anche in umido
purché il tutto venga cucinato senza far friggere i condimenti;
Affettati: preferire quelli più magri (prosciutto cotto, crudo e bresaola) privati del
grasso visibile;
Pesce: come tonno al naturale, crostacei (scampi, gamberi ecc..), molluschi
(seppia, calamaro, polpo ecc…);
Latte: almeno una porzione al giorno, preferibile se parzialmente scremato, latte
di soia, yogurt di latte vaccino;
Cereali: pane, pasta, riso, pizza, crackers, mais;
Legumi: lenticchie, ceci, fagioli;
Condimenti: olio di arachidi, olio di girasole, burro;
Patate;
Erbe piante aromatiche: capperi, aglio;
Albume d’uovo.

I consigli dietetici forniti sono puramente indicativi e non devono essere considerati
sostitutivi delle indicazioni del medico, in quanto alcuni pazienti possono richiedere
adattamenti della dieta sulla base della situazione clinica individuale.

La cottura denatura poco la vitamina K

Fare attenzione agli infusi (specie thè) ed alle sostanze di erboristeria


(ginseng, ginkgo-biloba, ecc.)

Quando avvertire il medico


Anche se seguite scrupolosamente le
prescrizioni mediche è possibile che si
formino emorragie interne o trombi. E’ quindi
fondamentale comunicare al medico qualsiasi
sintomo allarmante.

1. Dovreste rivolgervi a un medico dopo una caduta o un trauma alla testa,


soprattutto se vi viene mal di testa oppure iniziate ad avvertire sonnolenza o
debolezza, per escludere un’eventuale emorragia cerebrale.
2. Se notate la presenza di sangue nelle urine o nelle feci, oppure se le urine e le
feci diventano molto scure, chiamate il medico, che escluderà un’emorragia
interna nell’apparato digerente o urinario.
3. Se vedete dei lividi sottopelle e non sapete come avete fatto a procurarveli,
chiamate il medico che controllerà se è in corso un’emorragia.
4. Chiamate il medico se avete capogiro, difficoltà a respirare, dolore al torace e vi
sentite più stanchi o deboli del solito: potrebbero essere sintomi di emorragia e di
anemia.
5. Chiamate il medico se avete il naso che sanguina o un taglio che sanguina da più
di sette minuti.
6. Informate il medico se, quando vi lavate i denti o usate il filo interdentale,
sanguinate più del solito.
7. Se notate che le mestruazioni sono più abbondanti del solito o che lo spotting è
eccessivo, informate il medico.
8. Se avete la febbre alta, o se non riuscite a guarire da un disturbo, prendete
appuntamento dal vostro medico.
9. Se notate la presenza di sangue quando tossite o vomitate, se avete la diarrea, o
se avete la febbre e i brividi per via di un’infezione, consultate il medico.
10. Se un’articolazione è gonfia o dolorante, chiedete aiuto al medico, perché ci
potrebbe essere un’emorragia al suo interno.

Ricordiamoci

Coumadin® è un farmaco anticoagulante, cioè diminuisce la formazione di coaguli


dannosi nei vasi sanguigni, è un farmaco relativamente sicuro:

se assunto correttamente,
se controllate regolarmente il tempo di Quick,
se avete abitudini alimentari e attività regolari
se comunicate con il vostro medico quand’è necessario.

AVVERTENZA: Questo sito ha carattere di divulgazione culturale e informativa, necessariamente generale. Le


informazioni contenute, pur basate sugli studi scientifici citati, non sostituiscono il consulto personalizzato del
professionista pratico, dietologo o medico. Il lettore non è autorizzato a considerare gli articoli qui contenuti come
consulti medici, né a prenderli a pretesto per curarsi da sé.

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