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CLASSIFICAZIONE DEI

MATERIALI GEOTECNICI

Università degli Studi di Trento - Facoltà di Ingegneria


1.1
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Rocce lapidee e rocce sciolte

I geomateriali sono suddivisi nell’Ingegneria Civile (sia pure in modo


alquanto arbitrario) in rocce e terreni.

Rocce lapidee
Aggregato di minerali fortemente cementati tra loro

Rocce sciolte (o terreni)


Aggregato di particelle non cementate o debolmente cementate tra loro
(separabili per semplice azione meccanica quale l’agitazione in acqua)

I terreni formano l’oggetto esclusivo di questo corso

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1.2
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Le fasi di un terreno

Fase liquida
(soluzione acquosa)

Fase gassosa
(aria umida)

Fase solida

Anche se in modo improprio, la fase liquida è indicata con il termine di


acqua interstiziale e la fase gassosa con il termine di aria interstiziale

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1.3
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Classificazione geotecnica dei terreni

PROPRIETÀ INDICE

ƒ Singolo grano

ƒ Insieme di grani

ƒ Insieme di grani in presenza di acqua

ƒ Insieme di grani in presenza di acqua e aria

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1.4
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Caratteristiche del singolo grano

ƒ Natura della fase solida

ƒ Composizione mineralogica

ƒ Densità specifica del grano

ƒ Dimensione del grano

ƒ Forma del grano

ƒ Grado di arrotondamento

ƒ Tessitura della superficie

ƒ Capacità di scambio dei cationi (particelle argillose)

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1.5
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Natura della fase solida
MATERIA ORGANICA
Particelle costituite da frammenti di origine vegetale o animale
(possono aver conservato o perduto traccia della struttura originaria)
Si rileva attacando il campione con soluzione di perossido di
idrogeno (acqua ossigenata)
Conferisce al terreno elevata compressibilità, bassa permabilità e
bassa resistenza al taglio (torbe)

MATERIA INORGANICA
Particelle costituite da minerali non argillosi o argillosi. Composizione
mineralogica determinata mediante diffrazione ai raggi X

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1.6
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Composizione mineralogica (1)

MINERALI NON ARGILLOSI

SILICATI
Tectosilicati (quarzo, feldspati); Fillosilicati (miche)
CARBONATI
Calcite; Dolomite
SOLFATI
Gesso
OSSIDI DI FERRO ED ALLUMINIO

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1.7
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Composizione mineralogica (2)
MINERALI NON ARGILLOSI:

• Compongono particelle di dimensioni maggiori di alcuni µm (ghiaia, sabbia e


la maggior parte della frazione limosa).

• Le particelle non argillose sono relativamente inerti nei riguardi dell’acqua e la


loro interazione è essenzialmente di natura fisica.

• La mineralogia ha generalmente modesta influenza sul comportamento


meccanico dei terreni non argillosi

• Il quarzo è il minerale più abbondante nei terreni. Le particelle di quarzo non


si frantumano per bassi e medi livelli di tensione.

• I terreni carbonatici sono costituiti da particelle frantumabili bassi e medi livelli


di tensione. Questo conferisce particolari comportamenti meccanci al terreno.

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1.8
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Composizione mineralogica (3)

MINERALI ARGILLOSI

Caolinite-serpentine

Illite-vermiculite

Smectite

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1.9
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Composizione mineralogica (4)
MINERALI ARGILLOSI:

• Compongono particelle di dimensioni minori di alcuni µm (argilla e una piccola


parte della frazione limosa).

• Le particelle argillose interagiscono con l’acqua e la loro interazione è


essenzialmente di natura chimica.

• La composizione mineralogica ha generalmente notevole influenza sul


comportamento meccanico dei terreni non argillosi

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1.10
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Mineralogia delle argille

I minerali argillosi appartengono alla famiglia dei fillosilicati


(silicati a strati)
unità strutturale
foglio

strato (2 o 3 fogli)

particella di argilla

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1.11
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Fogli tetraedrici

Unità tetraedrica e fogli tetraedrici

O2-

Si4+

Rete esagonale (Si O2.5) -1= (Si4 O10) -4

La neutralità elettrica è ottenuta dalla sostituzione


di quattro ossigeni con idrossili oppure dall’unione
con un foglio carico positivamente

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1.12
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Fogli ottaedrali
Ottaedro di alluminio o magnesio e fogli ottaedrali

OH -

Al 3+ or Mg 2+

Rete triottaedrale (brucite) Mg (OH)2 = Mg3 (OH)6

Rete biottaedrale (gibbsite) Al (OH)3 = Al2 (OH)6

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1.13
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Strati (impilamento di fogli)

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1.14
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Strati elementari

L’ossigeno nell’unità tetraedrica è


sostituito dallo ione idrossile
T
T:O (1:1) impilamento
(caolinite, serpentina e clorite)
O

O T:O:T (2:1) impilamento


(smectite, vermiculite e clorite
T

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1.15
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Schema di minerali argillosi

I minerali differiscono tra loro per il tipo di ’colla’ che


mantiene insieme i successivi strati

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1.16
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Legami di strato

Caolinite
piano degli ossigeni

7.2 Å
Legame idrogeno ⇒ stabile in presenza di acqua

piano degli idrossili

Montmorillonite

9.6 Å → ∞ In presenza di acqua, I cationi interstrato idratano


oppure acqua è adsorbita sul piano degli ossigeni
mediante legami idrogeno
⇒ le particelle di smectite rigonfiano
n × H2O + cations

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1.17
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Microfotografie dei minerali argillosi
Sono eseguite al microscopio a scansione elettronica

Caolinite Montmorillonite

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1.18
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Sostituzioni isomorfe

Alcuni cationi nelle unità tetraedriche e ottaedrali sono sostituiti


da cationi di valenza minore, ad esempio:

Al+3 al posto di Si4+


Mg2+ al posto di Al+3
Fe2+ al posto di Mg2+

La sostituzione isomorfa conferisce allo strato e alla particella di


argilla una carica negativa netta

Per preservare la neutralità elettrica, cationi sono attratti e


trattenuti tra gli strati e sulla superficie e il bordo della particella

Molti di questi cationi sono scambiabili

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1.19
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Capacità di scambio dei cationi

La quantità di cationi scambiabili è definita come capacità di scambio dei


cationi (cec, ‘cation exchange capacity’ ) ed è misurata in milliequivalenti:

massa (g)
numero di equivalenti = × valenza = nmoli × valenza
massa atomica

La capacità di scambio dei cationi (cec) è una misura della ‘attività’ di


un’argilla:

cec = 3 - 15 meq/100 per la caolinite


cec = 80 - 150 meq/100 g per la smecticte.

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1.20
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Sistema acqua-argilla

Superfice particella di argilla

Concentrazione
Cationi

Anioni

Distanza

In presenza di acqua, i sali precipitati sulla superficie della particella


vanno in soluzione. La tendenza dei cationi ad allontanarsi dalla particella
(per equalizzare la concentrazione dell’acqua interstiziale) è contrastata
dal campo eletrrico negativo generato sulla superficie della particella

La superficie carica della particella e la carica netta positiva sono


denominate doppio strato diffuso
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1.21
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Potenziale elettrico
Potenziale di un singolo doppio strato Potenziale di due doppi strati interagenti

L’interazione tra particelle argillose avviene attraverso la sovrapposizione del


doppio strato. La cec è una misura dello spessore del doppio strato

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1.22
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Densità del singolo grano
Ms Ms = massa dei solidi
densità ρs = con
Vs Vs = volume dei solidi

ρs
densità specifica Gs = con ρw = densità dell’acqua
ρw

La densità specifica del grano non è un indice particolarmente importante delle


caratteristiche meccaniche del terreno ma è necessaria per la determinazione
di altre proprietà indice (granulometria)

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1.23
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Determinazione di Gs

acqua distillata
livello di
riferimento

matraccio
terreno
m1 m2 m3 m4

m2 − m1 = M s ρs m2 − m1
Gs = =
m4 − m3 = M s − Vs ρw ρw m2 − m1 − (m4 − m3 )

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1.24
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Dimensione del grano

La dimensione del grano ha un’importanza rilevante sul comportamento


idraulico e meccanico del terreno

CLASSIFICAZIONE IN BASE ALLA DIMENSIONE

Ghiaia Sabbia Limo Argilla

2 mm 0.075 mm 0.002 mm
Prevalentemente minerali non argillosi Prevalentemente minerali argillosi
Prevalentemente particelle arrotondate Prevalentemente particelle appiattite

Il termine argilla è ambiguo, poiché usato per indicare una dimensione ed un


tipo di minerale

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1.25
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Determinazione della dimensione del grano
La dimensione dei grani varia da 10-3 a 102 mm ed è definita sulla base
della tecnica di misura adottata

SETACCIATURA SEDIMENTAZIONE
d<0.075 mm
Crivello
d>10 mm Sfera
equivalente

d
Setaccio
0.075<d<10 mm
Diametro della sfera che
sedimenta alla stessa velocità

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1.26
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Forma del grano

Particelle allungate ed appiattite possono disporsi secondo un’orientazione


preferenziale ed essere responsabili di comportamenti anisotropi del terreno

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1.27
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Grado di arrotondamento

Angolare

Sub-angolare

Sub-arrotondato

Arrotondato

Ben arrotondato

Il grado di arrotondamento ha un effetto sul mutuo incastro tra le particelle e


quindi compressibilità e resistenza al taglio

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1.28
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Tessitura della superficie

Lucida, opaca
Liscia, scabra
Striata
Smerigliata
Incisa
Butterata

La tessitura della superficie può influenzare, anche se in misura ridotta, la


resistenza al taglio del terreno

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1.29
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Distribuzione cumulata della dimensione
dei grani (curva granulometrica)
100
Percentuale in massa con
dimensione L < d

P(L<d*)

0
d* Dimensione del grano, log d

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1.30
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Sistemi di classificazione basati sulla
dimensione delle particelle

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1.31
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Denominazione di un terreno sulla base
della granulometria

Primo nome: frazione presente con la maggior percentuale

Secondo nome: frazione presente con percentuale tra 25 e 50 %


preceduta dal suffisso CON

Terzo nome: frazione presente con percentuale tra 10 e 25 %


preceduta dal suffisso –OSO

Quarto nome: frazione presente con percentuale tra 5 e 10 %


preceduta dal suffisso DEBOLMENTE -OSO

Esempio: limo con sabbia argilloso debolmente ghiaioso

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1.32
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Esempi di curve granulometriche

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1.33
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Parametri della curva granulometrica

100

U >> 1
U∼1
60
P(L<d)

10
0
d10 d60 d10 d60 log d

Coefficiente di uniformità U = d60 / d10

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1.34
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Terreni a grana grossa e a grana fine

I terreni costituiti principalmente da frazioni sabbiose e ghiaiose


sono denominati a GRANA GROSSA

Per tali terreni, la distribuzione granulometrica è un parametro


fondamentale

I terreni costituiti principalmente da frazioni argillose e limose


sono denominati a GRANA FINE

Per tali terreni, la composizione mineralogica e la struttura


hanno un’influenza importante sulla risposta meccanica

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1.35
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Analisi granulometrica per stacciatura
Si esegue per frazioni granulometriche con d > 0.075 mm

Stacciatura a secco Stacciatura a umido


apertura decresecente

0.075 mm 0.075 mm

analisi per sedimentazione


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1.36
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Rappresentatività del materiale
La quantità di materiale da sottoporre a stacciatura cresce con la
dimensione massima della particella

dimensione 100 71 60 40 25 15 10 5 2
(mm)
massa 35000 25000 15000 10000 5000 2000 1000 500 200
(g)

Per determinare la composizione granulometrica del materiale di


un alveo occorrono tipicamente decine di kg (se non quintali) di
materiale !!

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1.37
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Agitatore meccanico e stacci
Si esegue per frazioni granulometriche con d > 0.06 mm

Staccio e materiale trattenuto

Agitatore meccanico

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1.38
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Interpretazione dei dati

Mtot = ΣMi
d0
M1
d1 M tot
M2 P (d 0 ) = × 100 = 100
d2 M tot
M3
d3 M tot − M1
M4 P (d1 ) = × 100
d4 M tot
M5
d5
M6 M tot − (M1 + M 2 )
d6 P (d 2 ) = × 100
M tot
M tot − (M1 + M 2 + M 3 )
P (d 3 ) = × 100
M tot

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1.39
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Analisi granulometrica per sedimentazione
Si esegue per frazioni granulometriche con d < 0.075 mm

t=0 t>0
si impoverisce progressivamente
delle particelle di dimensioni
maggiori

particelle di dimensione
maggiore sedimentano
più rapidamente

Sospensione Sedimentazione
omogenea

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1.40
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Velocità di sedimentazione di
una particella sferica

LEGGE DI STOKES
(Ipotesi: moto uniforme, regime laminare)

d: diametro
g: accelerazione di gravità
 ρs − ρl  2 η: viscosità cinematica
v =  g  d
 18η  ρs: densità della particella solida
ρl: densità del liquido

d = k (ρ s ,T ) v

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1.41
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Principio della misura

t=0 V=LA t = t*

L ms0 , ml0 , ρ 0 L ms , ml , ρ

L
d < d * = k (ρ s ,T )
t*

A A

ms
P= 0
× 100 Percentuale in massa con dimensione L < d*
ms

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1.42
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Variazione della densità (1)
Bilancio di massa Continuità
ρ 0V = ms0 + ml0 (1) V = ms0 ρ s + ml0 ρ l (3)
ρV = ms + ml (2) V = ms ρ s + ml ρ l (4)

Risolvendo le equazioni (3) e (4) rispetto a ml0 e ml


ml0 = ρ lV − ms0 ρ l ρ s (5)
ml = ρ lV − ms ρ l ρ s (6)

Sostituendo le equazioni (5) e (6) rispettivamente nelle equazioni (1) e (2)


si ottiene:

(
ms0 (1 - ρ l ρ s ) = ρ 0 - ρl V (7) )
ms (1 - ρ l ρ s ) = (ρ - ρl ) V (8)

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1.43
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Variazione della densità (2)
Combinando le equazioni (7) e (8) risulta:
ms
=
(ρ - ρ l )
ms0 (
ρ 0 - ρl )
ms0  ρ 
ρ − ρl =
0
1 − l 
V  ρs 

e quindi:
ms V ρs   Vtotale ρs 
= 0  (ρ - ρ l ) =   (ρ - ρ l )
ms0 m ρ
 s s − ρ l m ρ
 s totale s − ρ l

Percentuale in massa con dimensione L < d* può essere quindi


calcolata misurando la densità ρ all’istante t*

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1.44
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Variabili di fase (1)

Va
Vv
V Vw Mw
M
Vs Ms

Vw = Volume dell’acqua interstiziale Ms = massa dei solidi ρs = densità dei grani


Va = Volume dell’aria interstiziale Mw = massa dell’acqua ρw = densità dell’acqua
Vv = Volume totale dei pori M = massa totale
V = Volume totale

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1.45
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Variabili di fase (2)

V V V
Volume specifico v= v= =
Vs Vs M s ρ s

Vv Vv V − Vs V M ρ
Porosità n= v= = = 1− s = 1− s s
V V V V V

Vv Vv V − Vs V V
Indice dei vuoti e= e= = = −1= −1
Vs Vs Vs Vs Ms ρs

M M
Densità ρ= ρ=
V V

Ms Ms
Densità secca ρd = ρ=
V V

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1.46
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Variabili di fase (3)

Mw Mw M t − M s M t
Contenuto d’acqua w= w= = = −1
Ms Ms Ms Ms

Vw Vw Mw 1 M − Ms 1
Grado di saturazione S = S= = = t
Vv Vv ρw Vt − Vs ρw Vt − M s ρ s

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1.47
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Relazioni tra le fasi

v = e +1
e
n=
1+ e
n
e=
1− n

wGs
S=
e

ρs
ρd =
1+ e
1+ w 1+ w
ρ = ρ d (1 + w ) = ρ s = ρs
1+ e 1 + wGs S

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1.48
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Densità relativa

emax − e
Dr =
emax − emin

La densità relativa ha un’estrema importanza nei terreni a


grana grossa poiché ne controlla rigidezza e resistenza a
taglio

Gli indici dei vuoti minimo e massimo, emin ed emax sono


determinati mediante prove convenzionali e non
rappresentatno necessariamente il minimo ed il massimo
addenzamento di un terreno

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1.49
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Densità minime e massime (1)
Nel caso di particelle sferiche di equyali dimensioni, la densità
minima è ottenuta quando le sfere sono disposte ai vertici di un
cubo e la densità massima è ottenuta quando le sfere sono
disposte ai vertici di un tetraedro

emax=0.92 emin =0.35

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1.50
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Densità minime e massime (2)
Nei terreni, possono aversi valori di emin minori poiché i vuoti sono
riempiti da granelli più piccoli e valori di emax maggiori se I granelli
non sono tutti in contatto tra loro

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1.51
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Stati di un argilla
Maggiore il contenuto d’acqua, minore è l’interazione tra particelle
adiacenti, maggiore è la tendenza dell’argilla a comportarsi come un
liquido

Il contenuto d’acqua che marca il passaggio dallo stato semisolido a


plastico (limite di plasticità) e quello che marca il passaggio dallo stato
plastico a quello liquido (limite di liquidità) variano con il tipo di argilla e
sono generalmente correlabili alla risposta meccanica dell’argilla. Tali
contenuti d’acqua sono quindi delle proprietà indice per le argille

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1.52
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Limiti di Atterberg:
limite di liquidità , wL
E’ il contenuto d’acqua tale da determinare la chiusura del solco
(ottenuto con utensile standard) per una lunghezza di 13 mm ed
un numero di colpi pari a 25

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1.53
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Limiti di Atterberg:
limite di plasticità, wP
E’ il contenuto d’acqua tale da determinare la la fessurazione di
un bastoncino di 3.2 mm di diametro

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1.54
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Limiti di Atterberg:
limite di ritiro

E’ il contenuto d’acqua oltre il quale il terreno non subisce


alcuna ulteriore diminuzione di volume.

E’ determinato su campione indisturbato, al contrario di wP e wL


che possono essere determinati su campioni rimaneggiati

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1.55
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Indice di plasticità

Ip = wl - wp

Maggiore l’indice di plasticità, maggiore la compressibiltà, minore


la resistenza al taglio

acqua libera

particella
di argilla
acqua adsorbita

Ip basso Ip alto

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1.56
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Indice di attività
Ip
Ia =
P(L < 0.002 mm )

Attive: smectiti
Normali: illiti
Inattive: caoliniti

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1.57
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)
Indice di consistenza
wL − w
Ic =
Ip

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1.58
Geotecnica A / Elementi di Geotecnica (Dr. A Tarantino)

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