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dottor Gioacchino Pagliaro
Bizzarro, illogico, surreale sono questi alcuni degli aggettivi utilizzati dai fisici per
descrivere ciò che accade nella dimensione subatomica. Dimensione che non smette mai
di stupire e sorprendere anche perché i metodi utilizzati per studiare la materia
macroscopica qui risultano inutili.
Si resta effettivamente stupiti quando ci si avvicina per la prima volta a queste descrizioni,
poi, pian piano, nonostante il susseguirsi di shock, la mente si apre a una modalità
profondamente differente da quella a cui siamo abituati. Ma vediamo alcuni di questi
aspetti sorprendenti di cui i fisici sono protagonisti mentre osservano i processi subatomici.
Tale paradigma sostiene che non può esistere un osservatore neutrale in grado di
descrivere fenomeni oggettivamente dati, preesistenti all’osservazione, e che ogni teoria
usata dall’osservatore contribuisce alla creazione di una percezione/rappresentazione del
fenomeno attraverso i suoi presupposti e la sua autoreferenzialità. Ma se le teorie
producono rappresentazioni che percepiamo come realtà oggettive nel mondo
macroscopico, ciò che emerge dagli studi sulla dimensione subatomica è ancora più
inaspettato, sconvolgente e al tempo stesso affascinante: la capacità creativa della mente
di agire sugli eventi e di influenzare la materia (A. Goswami, 2013).
Pare proprio di no, visto che a livello molecolare e perfino cellulare ci sono numerosi
esperimenti e diverse teorie che sostengono l’esistenza di comunicazioni e azioni non
locali (Pagliaro, 2008).
L’uomo è costituito da energia, corpo e mente. Dove la mente non è solo la mente
biografica, la coscienza e il corpo (che esistono nella dimensione spazio temporale), ma
pure il livello mentale sovraordinato (che esiste al di fuori della dimensione spazio
temporale) che, in quanto eterna ed infinita, li sostiene. Corpo, mente individuale ed
energia sono l’espressione di diversi livelli di densità della mente sovraordinata. La
materia, pur essendo energia espressa nella forma grossolana, è energia molto densa, ed
è dotata di un campo energetico. Attraverso questi campi vibrazionali tutte le entità sono
interrelate in un grande campo energetico, caratterizzato da frequenze, il quale scambia in
continuazione informazioni tra l’interno e l’esterno e viceversa, tra il naturale e lo spirituale.
Nell’organismo umano le cellule, attraverso l’energia/informazione e la mente di cui sono
dotate e di cui è dotato l’intero organismo, trasmettono informazione all’interno del corpo
attraverso una rete elettromagnetica e veicolano informazioni verso l’esterno e
dall’esterno.
Un ruolo molto importante in queste comunicazioni è svolto dai sistemi di credenze, dalle
convinzioni, dagli atteggiamenti mentali, dai pensieri e dalle emozioni che, attraverso i
campi elettromagnetici di cui dispongono, influenzano le cellule e comunicano con loro.
Siamo un network di informazioni interconnesso e interdipendente con il campo di
energia/intelligenza/informazione sovraordinato della Mente.