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REGNO DI KALEM

Molto tempo fa nel regno di Kalem regnava la pace, tutte le razze vivevano in armonia tra loro, i boschi
crescevano rigogliosi e i fiumi portavano acqua ad ogni villaggio. Fino a quando dal confine più
inesplorato arrivò Soros con il suo esercito, il famigerato Pugno d’acciaio. Una quantità di soldati
indescrivibile formato dalle razze più svariate molte ancora sconosciute rasero al suolo l’intero regno
dominando su tutto. Soros fondò così Garos capitale del regno (in onore a suo figlio morto in battaglia).
Iniziò a razziare villaggi disboscare foreste costruire dighe e ponti per i suoi scopi. La popolazione di
Kalem si arrese al dominio sottostando così ai comandi di Soros e al suo Pugno d’Acciaio. Tutti tranne
la resistenza situata al sud di Kalem, ultimo baluardo e speranza nel cambiamento. Questi ribelli
fondarono una città Riorm insediata nelle montagne più lontane ed un avamposto nascosto nella
foresta direi quasi una fortezza Chiamata Hatin.

Kelsin

È una città dominata dal pugno d’ acciaio, molto grande considerata una delle 3 città principali del
regno. È divisa in una parte molto povera su una sponda di un fiume chiamato Enlmos, mentre dall’altra
vivono i più ricchi e potenti (tutti alleati con Soros). Non si può passare il fiume devi avere il permesso
dei padroni della città (ovvero i ricchi). Vicino ad essa c’è un quello che rimane di un bosco dove i
cacciatori possono procurare il cibo (unica fonte di guadagno per per i più poveri) Nel bosco si possono
trovare cinghiali e fagiani raramente si vede qualcosa di diverso.

Taverna:

La tana del lupo

Categoria:

Povera

Descrizione

"La tana del lupo", comunemente chiamata "La Tana" dai suoi avventori, è uno dei locali più malfamati
della città, ed è situato in un vicolo del borgo vecchio.
La taverna è costituita di un solo piano, ed entrando si nota subito il lungo bancone, posto dalla parte
opposta dell'ingresso, che occupa tutto un lato della locanda. Sul pavimento mancano alcune
mattonelle, lasciando così la taverna sempre sporca della terra che si alza dal pavimento. Internamente
il locale è ben illuminato, a scapito di ciò che si potrebbe pensare vedendolo dall'esterno. All'estremità
destra del bancone c'è una porta, che conduce alla cucina, sporca e malmessa, e alle stanze private
del gestore. Dietro il bancone, sulle poche mensole che ci sono, si trovano solamente poche bottiglie di
liquore lasciate lì da un po’, a giudicare dalla quantità di polvere posata su di esse; sembra quasi che
fungano più da ornamento che come bevanda vera e propria.
Di fronte al bancone c'è una fila di sgabelli, rovinati dal tempo e dall'utilizzo poco consono che talvolta
se ne fa. Di tutti gli sgabelli che ci sono, non ce n'è uno completamente sano: a qualcuno manca la
seduta, altri hanno una o due gambe più corte, altri ancora stanno in piedi solamente grazie alla
moltitudine di chiodi che rattoppano le crepe.
Di fianco all'ingresso si trova l'unico tavolo della locanda, lungo all'incirca 4 metri, che è l'unico oggetto
all'interno della taverna degno di un valore economico, seppur minimo.
Il bagno è comune per tutte le stanze.
Ci sono 6 alloggi molto malmessi, sporchi e con il letto in pessime condizioni ma il prezzo della locanda
è praticamente nullo.

Personale:

Thoroar (Legale Malvagio), umano di 65-70 anni, è il gestore ed oste della locanda ed è un guerriero
ormai ritiratosi. E' alto all'incirca 1,70 mt e pesa circa 70 kg, tutto frutto del suo addestramento militare
che tuttora segue. E' completamente rasato e porta solamente un paio di baffetti ben curati
Mardiana (Neutrale Puro), umana di 63 anni, è la moglie di Thoroar e la cuoca del locale, seppur non
sappia cucinare, per quel che dice la gente. E' una donna bassa e tarchiata, che dimostra molti più anni
di quanti ne ha; tiene i suoi capelli grigi legati in una treccia lunga fino alle spalle, ma per il resto non
cura molto il suo aspetto

Servizi:

Si possono mangiare un pasto caldo e bere una birra, alloggiare nelle poche e sporche camere e
godersi i meravigliosi spettacoli di risse e insulti, che avvengono tra i frequentatori della Tana.

Piatti Tipici:

Esistono due piatti tipici ne "La Tana del Lupo":


- Stufato di carote e patate; in realtà, si tratta di bucce di carote e bucce di patate, più e più volte fatte
bollire fino a perdere completamente il sapore.
- Carne arrosto: il tipo di carne varia a seconda di ciò che è presente in magazzino, sempre comunque
spacciato per cinghiale. Capita molto spesso, tra l'altro, che l'arrosto si bruci.
Al reparto "Bevande" sono presenti Birra Comune, Birra Nanica di 2° scelta, e un vino dolce di
produzione propria del gestore.

Personaggi:

Alla Tana del lupo fanno visita personaggi di tutte le razze dagli Elfi ai Goblin passando per i Nani. Molti
avventurieri si fermano qui e spesso capitano risse e discussioni molto accese.
Sul tavolone lungo sono seduti 4 Goblin con degli spallacci in cuoio, fuori si possono notare delle lance
e degli archi probabilmente usati per la caccia al cinghiale (rinomato da queste parti). Stanno
discutendo di lavoro e scolando qualche birra.

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