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16 marzo 2021 - 10:38 > Versione online

Premio Inclusione 3.0 al Teatro Aenigma:


"Oltre 25 anni di teatro educativo"
16 marzo 2021 ore: 11:38
Disabilità
Il Premio Internazionale Inclusione 3.0 dell’Università degli Studi di Macerata, al Teatro
Universitario Aenigma di Urbino. Il direttore Minoia: "Le esperienze premiate hanno
avuto un ruolo importante per me e per tanti compagni di viaggio"
ROMA - “Con oltre 25 anni di attività di teatro educativo inclusivo, si è distinto
anche a livello internazionale per le numerose iniziative volte all’integrazione sociale di
persone con disabilità. Ha permesso di promuovere significative esperienze
interpersonali tra studenti con e senza disabilità ed ha permesso di mettere in
scena le singole diversità realizzando così il profondo significato pedagogico e
inclusivo del teatro”. Con questa motivazione il Premio Internazionale Inclusione 3.0
dell’Università degli Studi di Macerata, riconoscimento riservato alle iniziative che si
sono distinte per aver attivato percorsi e progetti volti all’integrazione di persone con
disabilità, è stato assegnato al Teatro Universitario Aenigma di Urbino. A ritirare
(virtualmente) il premio il direttore Vito Minoia, esperto di Teatro Educativo presso
l’Ateneo Carlo Bo di Urbino e presidente della International University Theatre
Association.
I due progetti ai quali fa riferimento la motivazione, che hanno da poco tagliato il
traguardo dei primi 25 anni di attività, sono nello specifico: la Rivista Europea “Catarsi,
Teatri delle diversità” fondata dallo stesso Minoia con Emilio Pozzi (entrambi docenti
all’Università di Urbino) e la significativa partecipazione scientifica di Andrea
Canevaro e Claudio Meldolesi (Università di Bologna) e il laboratorio teatrale “Il
coraggio di esprimersi” che ha dato vita alla Compagnia teatrale Volo libero nel
Centro Socio Educativo Riabilitativo Margherita di Casinina di Sassocorvaro-Auditore,
gestito dalla Cooperativa Sociale Labirinto.
A questa seconda iniziativa è dedicato il brano video dello storico spettacolo Non
sparate agli uccelli realizzato dagli allievi del Cser pubblicato sul canale youtube
dell’Università di Macerata all’indirizzo . "La compagnia - si legge in una nota - ha
prodotto nel tempo 10 spettacoli teatrali che rimangono fortemente vivi nel ricordo della
comunità allargata che ogni volta si è raccolta con entusiasmo presso il Teatro Battelli di
Macerata Feltria, tra i quali l’allestimento de l’ Incendio alla Cavaturaccioli oggi
documentato nel volume Il piombo e l’orologio e altri scritti, pubblicato nella collana
«Dalla pagina alla scena» per i tipi delle Edizioni Nuove Catarsi con testi di Andrea
Canevaro, Michele Gianni, Celeste Gianni, Vito Minoia".
Nell’ambito della Settimana dell’Inclusione all’Università di Macerata, giovedì sera, 18
marzo 2021, saranno alcuni specialisti e un gruppo di studenti universitari a rivolgere
alcune domande ad una rappresentanza del Teatro Universitario Aenigma e della
Compagnia Volo Libero (collegamento alle ore 20.30 in diretta web radio al link (
https://www.unimc.it/it/unimc-comunica/events/eventi-2021/unimc-for-inclusion-2021 ).
"Le due esperienze di studio e ricerca artistica ed espressiva riconosciute oggi
dall’Università di Macerata hanno avuto un ruolo importante per me e per tanti compagni
di viaggio nel determinare, negli ambiti specifici di riferimento, un’evoluzione del concetto
stesso di 'diversità', - ha sottolineato Minoia nel ritirare il Premio - un concetto
culturalmente maturato sottraendosi progressivamente alle influenze ideologiche e al
radicalismo dottrinario che avevano prevalso agli inizi della sua diffusione per essere

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sempre meglio riconosciuto come rappresentativo di una realtà umana da osservare e


valorizzare in tutti i suoi aspetti (pedagogici, sociologici, antropologici, psicologici). Si è
passati da un “dis-valore” inteso come oggetto di controllo, o nel migliore dei casi di
tolleranza, a un “valore” per la cui tutela e per il cui rispetto siamo tutti impegnati a livello
civile, a maggior ragione anche attraverso il teatro".

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