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Geografia della comunicazione:

25.11. 10.

 Palazzo di Cristallo di Dostojevski, di vetro e ferro


 Walter Benjamin, una figura incollocabile, puo essere defeinito uno storico, critico letterario, aveva una grande
immaginazione spaziale, senso dei luoghi,aveva l’idea che atraverso la materialita si potrebbe comprendere tanto,
perde la sua vita per un’ossessione di spazio, il suo lavoro era legato ad un unico luogo – biblioteca di Parigi, lui
riesce a prefigrare le linee del capitalismo del ventesimo secolo.Si fissa sui pezzettino, passaggi,

Muore, spera di raggiungere la Spagna e Portogallo, sta per attraversare il confine, si suicide per la impotenza di
riattraversare il confine.

Benjamin si fissa sui palazzi del consumo, dove entra solo una fascia dei cittadini, la borghesia. Benjamin si fissa sui palazzi
piu piccoli e infatti sono i passaggi, cioe la parzialita spaziale.Cercava di compredere il significato della unitilita, la
metarialita dei oggetti.Perche non si possono capire i grandi palazzi, questo che faceva Benjamin era un ‘intermezzo’.

 I passaggi di Parigi – nascono per due convenzioni fondtamentali, uan condizione della produzione, della
convenzione di utilizzo di una nuova forma di materiale. 1832 – nascono i passaggi di Parigi. Come un mondo in
miniatura, i posti di lusso, frequentati solo dalla borghesia, sono come un mondo/una citta dentro una citta.
Abbiamo esposizione di beni di lusso, quindi l’atre si mette al servizio di commercio.. Cerca di rendere la merce qc
che c’entra con l’arte, cosi un consumo puo diventare leggero e piacevole in maniera libera. Sono state il primo
luogho dove e stata messa illuminazione a gas.

La prima codizione del loro sorgere e l’alta congiuntura del mercato tessile.

La seconda condizione e rappresentata dagli inizi della costruzione in ferro

Si evita il ferro nelle case di abitazione, e lo si impiega nella gallerie, nei padiglioni delle esposizioni, nelle stazioni ferroviarie
– che sono tutte costruzioni e scopi di transito. Il materiale per costruire le rotaie, solo con le rotaie di ferro la locomotiva
puo adare, l’idea di ferro nelle stazioni.Il ferro passa sotto il segno della tecnica, la disputa fra gli artisti e gli ingegneri.
Quindi l’introduzione di ferro e assolutamente rivoluzionario.

Per Benjamin i passagi sono il archetipo dei palazzi di cristallo

La funzione dei passaggi era quella del diveritmento, e un legame tra divertimento e acquisto, vienie eliminato quello che e
il valore duso, si passa a queste esposizioni mondiali- i primi luoghi di divertimento organizzate per la classe di operai. La
prima organizzata in campo di marte.

La prima esposizione nazionale dell’industria (1798) sul Campo Marte nasce dall’interno di ‘’diverite le classe operaie e
diventa per loro una festa di emancipazione.Si entra per lasciarsi distrarre, per diventare leggeri, la fantasmagoria.

Le esposizione mondiali edificano l’universo delle merci. Le fantasie di Grandville transferiscono il carattere di merce
all’universo. Le immagini di Grandville, il segno di tecnica e il segno dell’epoca. Grandville trasforma tuto il mondo in merce.

La moda prescrive il rituale secondo cui va adorato il feticcio della merce, Grandville estende i diritti della moda agli oggetti
dell’uso quotidiano e al cosmo intero.la moda diventa il rito e la merce il grande universo.il mondo una grande esposizione.

Il Sexappeal della morte – cosi lo chiama Benjamin,

Tutto il mondo diventa un specie di ‘specialita’’ come lo chiamavano i piarigini, una specialita’ per mettere sotto gli occhi.
Benjamin ci ricorda che vetro e ferro una volta erano i materiali usati per costruire una utopia.

Secondo Benjamin se non ci fossero i passaggi a Parigi e i palazzi di vetro non ci sarebbero i palazzi di vetro in mondo.

Sopra il cielo, sopra le nostre teste c’e’ sempre un tetto di cristallo, ma non siamo ingrado di dire i confini di questo palazzo
di cristallo, che raramente si ragionalizzano. I confini di palazzo di cristallo si una nuova forma di appartheid che e la volonta
di denaro.
In alcuni casi i confini possono essere materializzati , ce ne sono due, degli Stati Uniti e Messico, lungo di 1.400 km, l’altro e
il confine fra Israele e Giordania.

Il gioco di entrare in palazzo di cristallo e sempre di far entare di persone possibili. Ma non e detto che le persone che
stanno dentro il palazzo di cristallo sono allo stesso livello, ci sono delle persone minacciate, come le persone che sono in
attesa di entrare.

La sfera di palazzo di cristalo e una sfera che si puo installare solo attraverso la violenza. Perche il mondo ha sempre il
bisogno di spazio. E divetato una grande discarica, qundi c’e bisgno di un fuori-attenzione per mantenere il dentro. Senza il
mondo fuori dalla porto (outdoor) non c’e indoor. Dice che un decimo della superfice terreste e occupata dal palazzo di
cristallo. Il mondo globalizzato e una sola parte, l’esterno non lo conosce. Un continente che si muove nelle acque
dell’esterno. Qundi la globalizzazione e una piccola parte del mondo, L’Europa, la sfera occidentale.

Nel mondo del denaro l’unico mediatore e il denaro, e quello che stabilisce le grandi equivalenze mondiali. Cambia la
classificazione, adesso essere qualcuno e possedere il denaro, una volta appartene ad un gruppo, una localita’.

Zloterdec dice una cosa importante, che il comunismo possedeva in se tutti i germi del consumismo, pero il capitalismo ha
vinto perche il consumismo e il capitalismo sono qc che intrica, che consegna la logica, una forma che va nella profondita,
una forma assolutamente pervasiva.

Il turismo e la seconda industria del mondo ( dopo quella di petrolio) ma viaggano dentro il palazzo,.

Il grande pensatore del sistema economico mondiale. Adam Smith. Lo spazio mondano

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Geografia della comunicazione:

30.11.10.

 Nello spazio del palazzo di cristallo ci sembrano non essere i spazi per la politica
 Il mondo come una grande merce, qualcosa da consumare, un’enorme fiera.questo e lo spazio mondano del
capitale non puo’ avverarsi se tutti i cittadini del mondo non si trasformano in imprenditori, quindi ci vuole un
cambiamento totale. Smith dice che si diventa il servitore del bisogno del altro. Ciascuno di noi e intrappolato da
qc altro. Ci subentra il valore di scambio. Questo e’ un passaggio di
 Disinibizione secondaria
 C’e sempre qc che sta fuori, vivono in un nero che per noi ormai e passata, ancora in un’epoca storica, quale gli
altri l’hanno gia’ passata. ‘gli altri’ stanno fuori dalla storia.
 Attacco di l’11 settembre, rimane importante per Zloterdec, per una sfera mediatica. I portatori del terrore non
una legge per far valere per tutto il mondo. Ormai la storia si e conclusa, non e piu tempo per una ridistibuzione.
Non ci sono piu; terre da ocuppare e qsta la fine della storia. Secondo Zloterdec violenta lo spazio mediatico,.
 La sfera mediatica, il compimento della globalizzazione, appartiene al tipo di spazio denso. La densita’ dello spazio
con indica quante persone ci stanno, anche la pressione e il suo livello. C’e sempre meno spazio per la nazione, se
non fosse cosi’ denso,la sfera mediatica avrebbe preso di meno.
 Gli Stati Uniti essendo attaccati devono rientrare al mondo di storia, perche’ c’e bisogno di ristabilire un nuovo
ordine, il destino dellas globalizzazione.
 Il terrore e’ la nuova tecnica del consenso post-moderno,
 La forma dello spazio del mondo cambia con la caduta del muro di berlino, si sono superate de differenze, fatti i
spazi,
 Eskobar dice che quando si toglie una cosa si deve metterci un’altra.
 Il crollo del muro di berlino, nessun intelettuale di stato aveva preivsto questo evento.
 Spazio di contenitori di culture e di civilita’. Ideologia non vale piu’, perche’ diceva da che parte stai, nello scontro
della civilita’ non c’e’ piu l’ideologia, perche’ si puo’ porre solo al domanda ‘chi sei?’. La differenza fra cultura e
talmente – che non lascia lo spazio per la discussione. Quello che si oppone e l’ordine della cultura occidentale e
disorde minacciosio di tutto il resto del mondo.
 “in questo secolo l’ideologia del potere e del dominio e’ ricomparsa e cerca di appropriarsi delle armi estreme del
terrorismo. Anconra una volta, la nostra Nazione e i nostri alleati sono l’unica barriera tra un mondo in vui regna
la pace e un mondo un preda al caos e sotatamente in allarme. Ancora una volta siamo chiamati a difendere la
sicurezza della nostra gente e le speranze di tutta ;’umianita’. Enoi accettiamo questa responsabilita’” (G.W. Bush)
 Presupposti:
 Esistenza du un ‘noi’ solid, chiaro, identificabile e descrivile
 Fede in una cartografia discreta, ‘di popolo e culture’, contenuti in spazi omogenei e determinati territorialmente.
 Una simile geografia si regge sul mito di un Occidente ( o di u Islam) puro e descrivilie, un mito che consente di
cancellare la complessita’ interna a ciasciun contenitore
 Una simile immagionazione geopolitica ha il potere di rendere credibili analisi che altrimenti sarebbero percepiti
come semplici slogan
 Il punto uno dipende dalla ‘’fine della storia’’ di Francis Fukuyama: il punto due dipende dallo “scontro di civilita’”.
 Lo spazio vitale, la selezione naturale, ci sono delle persone che ancora devono evolversi,
 Il 95% della pianeta ha ancora ‘’i piedi’’ nella storia
 Lo spazio diventa sempre meno importante per definire le strategie, qui si parla di tipo della gente.
 ‘ultima carta’ -Kaplan, anche vedere Robert Kagan
Geografia della comunicazione:

2.12.10

 La norma si rivela sempre quando si deve gestire cio che e differenza, come si costruiscono tutti i corpi che non
sono docili.
 I geografi tracciano le linee, crea un ordine, Fukua cercava ci comprendere la logica che stava dietro di geografia,
ha cominciato a delineare un teoria del potere, ma non e riuscito a fare una teoria dei corpi e spazi,
 Un’idea di spazio che e molto piu attaccata al presente, pero’ i principi del pensiero
 La politica si deve spazializare, perche promuove e definisce lo spazio, rende se stessa spazio, c’e un’identita tra
spazio e politica, non e che la politica ha bisogno direndere se stessa spazio, pero’ lo ocuppa.
 Il leviatano, il sovrano – quello che e detto l’ordine dello spazio, le norme dentro lo spazio, per qualche verso sta
fuori dalla terra, il copro del sovrano 9il corpo della nazione) e fatto dagli uomini. Il sovrano e il portatore di un
grande paradiso, contemporaneamente sta fuori e dentro.solo lui puo’ includere o escludere il colore.
 Lo spazio dentro la legge e lo spazio dove alcun elemento acquisisce un posto.ha anche il potere di sospendere un
certo ordine.il suo spazio sta nella linea tra lui e la gente (ordine e disordine)
 Il potere sovrano e appuntro questa impossibilita di siscernere esterno ed interno, natura ed eccezione, physis e
nomos. Lo stato di eccezione non e’, cioe’, tanto una sospenzione spazio-temporale, wuanto una figura topologica
complessa, in cui non solo l’eccezione e la regola, ma anche lo stao di natura e il diritto, il fuori e il dentro
transitano l’uno nell’altr. E’ proprio in questa zona topologica di indistinzione...che noi dobbiamo fissare lo
sguardo.
 Decisivo e’, piuttosto il fatto che, di pari passo al processo per cui l’eccezione diventa ovungque la regola, lo spazio
della nuda vita, situato in origine al margine dell’ordinamento, viene progressivamente a coincidere con lo spazio
politico, ed esclusione e inclusione, esterno e interno, bios e zoe, diritto e fatto entrano in una zona di riducibile
indistinzione. Lo stato di eccezione in cui la vita era, insieme, esclusa e catturata dall’ordinamento, costituiva..il
fondamento nascosto sin cui riposava l’intero sistema politico, quando i suoi confini sfumano e si indeterminano,
la nuda vita che vi abitava si libera nella citta’ e diventa insieme il soggetto e l’oggetto, dell’ordinamento politico e
dei suoi conflitti, il luogo unico tanti dell’organizzazione dek potere che dell’emancipazione da esso.
 Il zona di silenzio sta ill vero potere, e difficilissimo fissare una volta per tutti un dentro ed un fuori, ma sopratutto
dice che quello cheuna volta veniva inteso come un’eccezione che stava fuori (perche stava fuori) ormai che
l’interno della sovranita’, ed adesso un’eccezione sempre una forma della norma. Una sola relazione di bando.
 La relazione di eccezione e’ una relazione di bando. Colui che e’ stato messo al bando non e’, infatti,
semplicemento posto al di fuori della legge e indifferente a questa, ma e abbandonato da essa, e cioe’ e’ esposto
e rischiato nella soglia in cui vita e diritto, esterno e interno, si confondono, di lui e’ letteralmente possibile dire se
sia fuori o dentro l’ordinamento.
 E’ questa struttura del bando che dibbiamo imparare a riconoscere nelle relazione politiche e negli spazi pubblici
in cui ancora viviamo, essa e’ il nomos sovrano che condiziona ogni altra norma, la spazoalizzazione originaria che
rende possibile e governa ogni localizazzione e ogni territorializzazione. E se, nella modernita’, la vita si colloca
sempre piu; chiaramente al centro della politica statuale

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