Sei sulla pagina 1di 2

CONTENUTO DEL LAVORO

Aree chiave Esemplificazioni di condizioni di rischio da stress


Potenziali fattori di rischio lavorativo
Problemi inerenti alla disponibilità, mantenimento, utilizzo e
Ambiente e attrezzature di lavoro manutenzione/riparazione delle attrezzature lavorative e
degli ausili tecnici
Monotonia
Cicli di lavoro brevi
Disegno del compito lavorativo Lavoro frammentato o senza scopo identificabile
Sottoutilizzo delle attitudini/capacità individuali
Incertezza
Carico di lavoro eccessivo o ridotto
Carico di lavoro / ritmo di lavoro Mancanza di controllo sul ritmo
Tempo insufficiente per eseguire il lavoro
Lavoro a turni
Orari di lavoro senza flessibilità/pause
Orario di lavoro Orari imprevedibili
Orari di lavoro protratti

CONTESTO LAVORATIVO
Aree chiave Esemplificazioni di condizioni di rischio da stress
Potenziali fattori di rischio lavorativo
Scarsa possibilità di comunicazione
Bassi livelli di sostegno per la risoluzione dei problemi e
Organizzazione del lavoro crescita personale
Mancanza di definizione degli obiettivi aziendali
Ambiguità o conflitto di ruolo
Ruolo nell’ambito dell’organizzazione Responsabilità
Incertezza e immobilità di carriera o eccessiva mobilità
Retribuzione bassa
Carriera Precarietà dell’impiego
Basso valore sociale attribuito all’attività svolta
Partecipazione ridotta al processo decisionale
Controllo/Libertà decisionale Mancanza di controllo del lavoratore sull’attività svolta
Isolamento fisico o sociale
Rapporti limitati con i superiori
Rapporti interpersonali sul lavoro Conflitti interpersonali
Mancanza di supporto sociale
Richieste contrastanti tra casa e lavoro
Interfaccia casa-lavoro Scarso appoggio in ambito domestico
Problemi di doppio lavoro

POTENZIALI FATTORI DI RISCHIO LE CUI DISFUNZIONI POSSONO ESSERE CAUSA DI


ECCESSIVA ELEVAZIONE DEGLI INDICATORI DI STRESS SINO A LIVELLI DEFINIBILI
PATOLOGICI
Aree chiave Esemplificazioni di condizioni di rischio da stress
Potenziali fattori di rischio lavorativo
Orario di lavoro
Carico di lavoro
Richieste provenienti dall’ambiente Procedure di lavoro
Ambiente di lavoro
Possibilità di controllo da parte dei Controllo sulle modalità di lavoro
singoli Controllo sui tempi di esecuzione del lavoro
Incoraggiamento e sostegno Messa a disposizione di
Grado di supporto da parte dei
risorse da parte dell’organizzazione, dei diretti superiori e
superiori e dei colleghi dei colleghi
Atteggiamento di positività nello svolgimento del lavoro
Qualità dei rapporti interpersonali Eventuale presenza di conflittualità
Eventuale presenza di comportamenti inaccettabili
Definizione dei ruoli Chiarezza dei ruoli nell’ambito dell’organizzazione
nell’organizzazione Presenza/esclusione di ruoli incompatibili
Gestione dei cambiamenti
Cambiamenti Livello di partecipazione ai cambiamenti previsti

AZIONI
INTERVENTI ESEMPLIFICAZIONI
SPECIFICHE
Esplicitare, attraverso strumenti e percorsi di comunicazione
adeguati alla specifica realtà aziendale, le “3 volontà” del datore di
lavoro in prima persona e del top management:
Sull’impegno e -di avviare e presidiare il percorso di valutazione/gestione dello
volonta’ aziendali stress lavoro-correlato;
Azioni -di valorizzare come elemento irrinunciabile la partecipazione
comunicative reale dei lavoratori;
e informative -di impegnarsi nella ricerca ed attuazione delle soluzioni.
Sulla natura e le Esplicitare in modo dettagliato il percorso che s’intende seguire
caratteristiche del indicando con chiarezza i diversi step ed i relativi tempi, i ruoli e le
percorso responsabilità.
Sul problema dello Identificazione dei fattori di rischio stress-lavoro correlati e dei
stress lavorativo sintomi che possono indicare l’insorgenza di problemi di stress.
Organigramma aziendale con parametri quantitativi/qualitativi della
popolazione lavorativa, evidenziando la presenza di casi di
ipersuscettibili (desumibili dalle relazione annuale con i risultati
anonimi collettivi della sorveglianza sanitaria) e/o gruppi vulnerabili
(es. disabili), nonché di gruppi di soggetti che possono essere
Lettura diversamente e più esposti per ragioni psicofisiche-sociali in
dell’organizzazione relazione a genere, età, provenienza.
del lavoro Flussi produttivi (schema a blocchi)
Flussi comunicativi e sistema delle relazioni
Gestione risorse umane (definizione dei ruoli, ecc.)
Analisi Orario di lavoro
documentale Ambiente di lavoro, lay-out postazioni di lavoro (arredi,
apparecchiature, impianti,ecc.)
Indicatori sanitari (assenze per malattia, infortuni, infortuni ripetuti,
richieste visite per cambio mansione)
Indicatori Indicatori amministrativi provenienti dagli Uffici di gestione del
aziendali di personale (turn-over, richieste spostamenti di mansione)
possibili effetti Indicatori legali (contenzioso formale e non)
diretti ed indiretti Altri indicatori (n° lavoratori che hanno effettuato la formazione
professionale, n° episodi di interruzione, rallentamento dei flussi
comunicativi.

Potrebbero piacerti anche