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Titolo
“LA FORMULA PER LA VITA - ANTEPRIMA”
Autore
Roy Martina
Editore Ebook
Bruno Editore
Tutti i diritti sono riservati a norma di legge. Nessuna parte di questo libro può
essere riprodotta con alcun mezzo senza l’autorizzazione scritta dell’Autore e
dell’Editore. Le strategie riportate in questo libro sono frutto di anni di studi e
specializzazioni, quindi non è garantito il raggiungimento dei medesimi risultati
di crescita personale o professionale. Il lettore si assume piena responsabilità
delle proprie scelte, consapevole dei rischi connessi a qualsiasi forma di
esercizio. Il libro ha esclusivamente scopo formativo e non sostituisce alcun tipo
di trattamento medico o psicologico. Se sospetti o sei a conoscenza di avere dei
problemi o disturbi fisici o psicologici dovrai affidarti a un appropriato
trattamento medico.
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LA FORMULA PER LA VITA – ANTEPRIMA
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di subconscio, non c’è differenza fra l’essere malati e il non
vivere al massimo delle proprie potenzialità, poiché entrambe le
condizioni originano dalla medesima fonte.
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emicrania, asma, deficit di attenzione e iperattività, dipendenze e
molti altri problemi.
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lavoro, ma che non è in grado di formulare e mantenere una
semplice decisione che riguarda la sua salute. Talvolta, più la
scelta vi riguarda da vicino, più è difficile da compiere o,
viceversa, vi bloccate quando sapete che la vostra decisione
influenzerà gli altri.
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processo decisionale può essere uno degli stress maggiori della
vita, oppure può diventare ciò che vi permette di avere, fare,
essere e creare tutto ciò che desiderate davvero!
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Introduzione
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cinquecento calci al sacco, il mio sensei (maestro) Frits Jaspers
mi disse: «Roy, per diventare un campione non puoi accontentarti
di fare una cosa ordinaria. Devi spingerti a fare qualcosa di
straordinario: alzati e tira altri duecentocinquanta calci, più forte
che puoi, e quando senti che non puoi più sferrarne nemmeno
uno, tirane altri cento!»
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Desideravo solo morire e scomparire dalla faccia della terra. Il
cuore mi martellava nel petto e le gambe erano talmente esauste
che pensavo di non poter tirare nemmeno dieci calci.
Disse allora il sensei: «Quando ti sarai alzato non sarai più Roy,
ma il campione mondiale in finale contro il rivale più bravo che tu
abbia mai incontrato, e che vuole il tuo titolo. Rinunci o trovi
dentro di te la forza di tirarne altri cento?»
Mi rendo conto che questa via non è per tutti, e va bene così: non
è questo l’argomento del libro. Allo stesso tempo, però, questo
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testo vi spronerà a prendere atto delle vostre attuali convinzioni e
delle zone di comfort. Vi spingerà a domandarvi se siete pronti a
percorrere l’ultima parte del viaggio, in modo da raggiungere
felicità, salute e libertà, e vivere una vita straordinaria anziché
ordinaria. Gli unici a poter prendere una decisione del genere siete
voi.
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motivo per cui non rispondevano alla terapia. Fu una decisione
molto nobile e coraggiosa, che ebbe notevoli ripercussioni sui
miei pazienti e su di me.
Cure gratuite
Fu un sacrificio immenso, ma le ricompense furono inestimabili.
Dopo i primi sei mesi, avevo preso a dedicare un terzo del tempo a
curare pazienti gratuitamente e a condurre ricerche sui loro casi. Al
tempo stesso, però, questo mi spinse a studiare alcuni ambiti mai
esplorati prima, a percorrere sentieri mai battuti e a diventare il
migliore terapista nelle mie possibilità. Spendevo più denaro in studi
e ricerche che in qualsiasi altra cosa, e lavorai con i migliori
specialisti che riuscii a scovare, in Francia, Belgio, Olanda,
Germania, Stati Uniti, Cina e Corea. Cominciai a ottenere risultati
sempre migliori, integrando le varie nozioni apprese. Nel giro di due
anni mi guadagnai il soprannome di «risolviproblemi». I colleghi
cominciarono a mandarmi i loro pazienti ritenuti incurabili; la mia
fama e l’eco dei miei successi si diffusero rapidamente. Divenni il
più apprezzato medico alternativo dei Paesi Bassi, con pazienti che
venivano a farsi curare e a cercare consigli da oltre dieci paesi diversi
e da luoghi remoti come l’Australia.
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Le compagnie assicurative cominciarono a riferirmi i loro casi più
difficili, così come un numero crescente di medici specialistici.
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occuperò in questo libro. Il mio successo quadruplicò quando
riuscii ad aiutare i pazienti a risolvere problemi legati alle loro
vite precedenti, e la loro qualità di vita migliorò notevolmente di
conseguenza.
Chi è responsabile?
All’inizio della mia carriera pensavo di essere responsabile al
100% della guarigione del paziente e dell’esito positivo della
terapia che aveva prescritto. Questo è quanto mi era stato
insegnato a scuola. Il modello sanitario tradizionale è
caratterizzato da un rapporto medico-paziente di tipo autoritario,
nel quale il paziente ricopre un ruolo passivo e il dottore incarna
la sapienza medica. Gli studenti di medicina imparano che i
benefici di questo modello sono scientifici e basati sull’evidenza
di dati obiettivi. Ho scoperto, tuttavia, che il modello comporta
alcuni notevoli svantaggi, poiché riflette una prospettiva
incompleta e trascura l’influenza degli aspetti funzionali, sociali,
mentali ed emotivi sulla salute.
Un passo alla volta, nel corso della pratica, mi accorsi che la mia
responsabilità era limitata al 50%. Ovvero che, sebbene fossi
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responsabile al 100% per le tecniche e le terapie impiegate, per la
dedizione e l’amore che riversavo nel lavoro, c’erano in gioco
altri meccanismi sui quali non avevo alcun controllo. Uno di
questi era la volontà di guarire del paziente; gli altri erano le sue
convinzioni e le sue speranze. In seguito ho imparato che è
possibile influenzare anche questi fattori, e che l’unica cosa su cui
non si può intervenire è il potere dello spirito. Quando lo spirito
decide di terminare una vita, non ho nulla in mio potere per
impedirlo.
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limita ad avvicinare le mani al suo corpo. Poi ho studiato con
Richard Bartlett, il creatore della «Matrix Energetics», un metodo
di guarigione quantica sorprendentemente efficace e rapido. Mi
stupisco per il fatto che non si smette mai di imparare, che non mi
annoio mai e che non ho mai la sensazione di sapere tutto. La
ricerca è un miglioramento continuo di se stessi e di ciò che si fa.
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per raggiungere salute, felicità e libertà.
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2. Ancora confusi?
La vita disorienta assai, e quando si comincia a percorrere il
cammino della salute consapevole, si è sovraccaricati dalle
differenti opinioni degli esperti. L’industria della salute è una
giungla e, come nel caso delle aziende farmaceutiche
convenzionali, molte imprese alternative sono interessate solo al
vostro denaro e la loro strada conduce verso un unico obiettivo: i
profitti.
Sono solo alcune delle centinaia di domande che ricevo via e-mail
o che emergono durante le conferenze e i seminari. Ho passato
migliaia di ore a rispondere a quesiti che spaziano dall’argomento
più banale al più spirituale.
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La ragione per cui sono in grado di rispondere a questi
interrogativi è che ho dedicato la vita intera a studiare tali
dilemmi e a ricercare un modo per risolverli; di conseguenza ho
scritto oltre cinquanta libri su questi argomenti.
Questo libro non può fornirvi tutte le risposte: non è stato scritto
per questo. È stato scritto per scuotervi e restituirvi la vostra
responsabilità.
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In ultima analisi dovete diventare il miglior consigliere di voi
stessi e per raggiungere tale livello vi serve una guida per
attraversare questa giungla che è la vita. Per il momento assumerò
io questo ruolo in vostra vece.
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Il sistema è il risultato di decenni di politiche fallimentari e
decisioni sbagliate, cominciate con Louis Pasteur (1822-1895), il
quale credeva che le malattie fossero causate da microrganismi.
Così esplose la guerra ai sintomi, invece che alle cause scatenanti
delle patologie. Le ultime parole di Pasteur poco prima di morire
furono: «Bernard aveva ragione». Si riferiva a Claude Bernard, il
fisiologo francese vissuto fra il 1813 e il 1878, secondo cui la
causa principale delle malattie era l’ambiente interno. A suo
avviso bisognava trovare un modo per riequilibrare detto
ambiente e rendersi immuni alle malattie cambiando il proprio
stile di vita. A causa di Pasteur siamo tuttora bloccati in un
circolo vizioso per cui i dottori somministrano farmaci
potentissimi (veleni) a persone malate e quindi deboli, e ignorano
del tutto l’innato potere di auto guarigione del corpo, anzi
addirittura tentano di evitarlo tacciandolo di «effetto placebo».
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dell’informazione», nella quale siamo continuamente sopraffatti e
ipnotizzati dalla retorica dei media e delle aziende farmaceutiche.
Queste società pagano fior di quattrini per influenzare la nostra
mente e pilotare le nostre scelte.
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Morte per medicina
Quello che segue è il riassunto di un articolo intitolato Death by
Medicine («Morte per medicina») dei dottori Gary Null PhD,
Carolyn Dean MD ND, Martin Feldman MD, Debora Rasio MD e
Dorothy Smith PhD. Desidero ringraziare il dottor Joseph
Mercola per avere pubblicato questo articolo sul suo ottimo sito
(3 aprile 2004). Mercola è un vero anticonformista, che raccoglie
e commenta sul suo spazio web alcuni esempi della
disinformazione che ci viene propinata di continuo.
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materia sanitaria ha mostrato che, nella maggior parte dei casi, la
medicina americana fa più male che bene. I dati hanno svelato
un’incredibile statistica di 783.936 morti l’anno a causa della
medicina convenzionale [...]
Sì, avete letto bene: i dottori uccidono più cittadini degli incidenti
automobilistici.
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Medicina convenzionale Medicina alternativa
(basata sulla patologia) (basata sulla prevenzione)
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Un numero crescente di persone si rivolge alle terapie alternative,
che stanno diventando la forma di cura preferita dagli americani, i
quali nel 2006 hanno speso 34 miliardi di dollari di tasca propria
in medicine alternative.
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capacità di prescrivere il farmaco giusto. Per esempio, se a una
paziente è stato diagnosticato il cancro al seno, il dottore le
prescriverà, secondo protocollo, il tamoxifene. Se un paziente è
ritenuto schizofrenico, gli verrà somministrata la clozapina.
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dietro ricetta medica. Un dato persino più inquietante: si è
scoperto che circa il 10% delle persone che avevano visto quegli
annunci richiedevano le medicine sponsorizzate ai propri medici
curanti.
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La carenza di fondi per le medicine alternative ha tre ripercussioni
fondamentali:
1. Assenza di ricerche rilevanti.
2. Assenza di infrastrutture di ricerca simili a quelle della
medicina convenzionale.
3. Scoraggia i ricercatori professionisti dall’occuparsi di
medicina alternativa.
Ricerca opinabile
Una delle maggiori accuse rivolte dall’industria sanitaria
convenzionale alle medicine alternative è la carenza di ricerche
scientifiche a sostegno delle loro terapie.
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Negli USA, oltre il 60% degli studi clinici che coinvolgono
partecipanti umani sono finanziati dalle aziende farmaceutiche,
non dal governo centrale. Diversi studi dimostrano inoltre che
spesso le aziende ritardano la pubblicazione di dati che rivelano
l’inefficacia dei propri farmaci.
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di noi. Il peggio è che i governi non possono fare nulla per
cambiare le cose, e che ciò che può essere fatto viene soppresso,
distrutto o denigrato. Sono stato personalmente attaccato,
screditato e calunniato dai media e dai medici convenzionali, che
si sentono minacciati dal mio lavoro. Ho imparato a mie spese che
seguire il proprio cammino può suscitare nel prossimo invidia e
negatività.
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Un altro assioma del sistema convenzionale afferma che la salute
è legata al patrimonio genetico dell’individuo. Questa idea mina
molte pratiche preventive attualmente in uso; se fosse fondata,
saremmo su un’inevitabile rotta di collisione con qualche
patologia e potremmo solo sperare in una diagnosi precoce. Per
esempio, molte donne che provengono da famiglie con una storia
di tumori al seno vivono nel terrore di sviluppare la malattia (e si
sottopongono a controlli semestrali), oppure si fanno rimuovere
seni perfettamente sani per precauzione.
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Se desiderate restare in salute, dovete anzitutto prendere in esame
le vostre convinzioni fondamentali. Avete subìto un lavaggio del
cervello e credete al paradigma medico dominante? Credete che la
salute sia in larga parte predeterminata? Credete che con l’età la
degenerazione dell’organismo e l’aumento della sintomatologia
siano naturali? Credete cioè che malattia e deperimento siano
inevitabili conseguenze della vecchiaia? Credete che il vaccino
antinfluenzale prevenga l’influenza? Credete che la medicina
troverà una cura per il cancro, sebbene nella maggior parte dei
casi non sappia nemmeno che cosa lo provochi? Credete che la
malattia sia qualcosa che semplicemente accade? Credete che la
nostra attuale alimentazione apporti vitamine e fibre a
sufficienza? Credete che le otturazioni con il mercurio siano
sicure e non facciano male perché i dentisti le usano da duecento
anni? Credete che le radiazioni emesse dai dispositivi wireless,
dai cellulari e dai forni a microonde non abbiano alcun effetto
sulla salute?
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come gestite le emozioni, cioè le sfide della vita.
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fisioterapista mi rispose bruscamente: «Dottore, che cos’ha da
perdere? Se non funziona, almeno ci ha provato. Qui non andiamo
da nessuna parte e questo tizio è pronto a curarla gratis! Se fossi
in lei proverei».
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Abbandonare la vecchia mentalità genera libertà e conferisce la
capacità di rispondere in modi del tutto inusuali. È il primo passo
per prendere controllo della propria vita: io ne sono la prova
vivente.
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Capitolo 1
Le quattro zone di salute e malattia:
in quale volete trovarvi?
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questa condizione il corpo è in grado di curare se stesso
facilmente. Tuttavia, per ragioni diverse come stress, malattia,
conflitti interiori ed emozioni represse, la polarità elettrica del
corpo può invertirsi e diventare negativa. Il concetto si collega a
quello dei meridiani, scoperti in Cina oltre seimila anni fa e
divenuti il fondamento dell’agopuntura.
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diagnosi precoci. È famosa la «diagnosi del volto», basata sui
piccoli cambiamenti nel viso del paziente, incluse bocca, lingua e
orecchie, e usata per individuare un eventuale squilibrio
energetico. I cinesi scoprirono quattordici meridiani principali,
cinque elementi e il concetto di yin e yang. Svilupperò
ulteriormente queste idee, poiché desidero che vi formiate un’idea
di questa concezione assolutamente affascinante della medicina. I
medici cinesi prendevano accuratamente il polso del paziente e
osservavano il suo corpo per intero, perché sapevano che i piccoli
sintomi e segnali che diamo per scontati sono invece
fondamentali per scoprire eventuali indebolimenti nel flusso
energetico dell’organismo. Le borse sotto gli occhi indicavano un
problema ai reni, le rughe in fronte erano collegate al fegato, i
crampi mestruali alla milza, le emicranie alla cistifellea e così via.
Persino un cambiamento nel timbro di voce, o una rigidità
muscolare, o un dolore in determinate zone furono collegati alle
funzioni di uno o più organi.
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ripristinate. Non è possibile ammalarsi se i meridiani sono in
equilibrio e se il corpo riceve l’energia necessaria in quantità e
qualità giuste.
Zona verde
In questa zona il corpo funziona alla perfezione a ogni livello, e
possiede le massime capacità di correggere se stesso. La vera
medicina preventiva è insegnare al paziente come raggiungere
questa zona e come restarvi. È probabile che coloro i quali si
prendono cura di sé, mangiano sano, fanno un regolare esercizio
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fisico e sanno affrontare le sfide della vita si trovino nella zona
verde. Quando interviene qualche squilibrio si entra nella zona
gialla e si sperimenta una vaga sintomatologia: affaticamento,
irritabilità, stress, apatia. Nella zona verde le sfide sono viste
come un messaggio dall’anima e affrontate con spirito
terapeutico. Per restarvi dobbiamo imparare a equilibrare le nostre
energie e a non deviare dal nostro percorso di vita. Per riuscirvi
esiste una miriade di modi: tai chi, reiki, qi gong, meditazione,
aromaterapia e cristalloterapia. Per restare sul proprio cammino
bisogna ricollegarsi al Sé superiore e al proprio intuito.
Zona gialla
È il punto in cui il sistema elettrico comincia a perdere il proprio
equilibrio. Tutti gli organi producono energia, che è distribuita in
tutto il corpo in maniera uniforme. Nella medicina convenzionale
si misura solo l’elettricità del cuore e del cervello
(elettrocardiogramma ed elettroencefalogramma), mentre con
l’agopuntura si interviene sul sistema elettrico nel suo complesso.
Tutti gli scompensi che portano allo sviluppo di condizioni
croniche cominciano nel corpo tridimensionale anzitutto sotto
forma di disturbi del sistema elettrico. I problemi più comuni nel
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sistema di bio regolazione elettrica nascono da conflitti interiori,
emozioni represse e traumi. Anche le nostre convinzioni e la
nostra mente possono influenzare il sistema. Quando quest’ultimo
è sovraccarico a causa di troppa energia repressa (emozioni e
stress, per esempio) inverte la polarità (o in altre parole si
spegne). È come se saltasse un fusibile: l’impianto elettrico si
spegne finché non lo si sostituisce.
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Una volta sbloccata l’inversione, il corpo riprende a guarire se
stesso. Spesso, quando una terapia alternativa non produce
risultati, il motivo sta nel non aver adeguatamente affrontato il
meccanismo di autosabotaggio (l’inversione).
Zona arancione
Se il sistema energetico è squilibrato, i processi biochimici
dell’organismo ne sono coinvolti e il paziente lamenta una
disfunzione misurabile con esami clinici. Gli organi cominciano
ad ammalarsi o a squilibrarsi e non operano più a livelli ottimali.
Il tasso di colesterolo o altri indicatori misurabili possono
impennarsi, a indicare una situazione di squilibrio. Questo è il
campo in cui la medicina convenzionale funziona meglio: nella
misurazione degli squilibri nel sangue e nelle urine. Ciò che le
manca, tuttavia, è una conoscenza del sistema energetico.
L’approccio convenzionale è mirato al trattamento dei sintomi,
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alla loro soppressione, ma il risultato è che, a livello energetico,
spesso il problema peggiora proprio a causa di questo genere di
intervento. Per questo la medicina convenzionale è pericolosa e
controproducente, dato che offre un sollievo a breve termine a
spese della salute e del benessere generale nel lungo termine.
Zona rossa
Il risultato finale può essere un danno cellulare: le cellule
degenerano come nel caso del Parkinson, del diabete, delle
malattie cardiovascolari, del cancro, della degenerazione
articolare, della cirrosi epatica, nell’insufficienza renale e così via.
Nella zona rossa le cure della medicina convenzionale sono meno
efficaci. Ed è proprio qui che questa compie il suo sbaglio
maggiore, il più distruttivo, trasformandosi in un palliativo. In
ogni caso, quando il corpo si trova in questa zona, è più difficile
ottenere risultati rapidi anche usando i metodi e le terapie della
medicina alternativa.
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Capitolo 2
I tre livelli di coscienza e la salute
Medicina corpo-mente
L’espressione «corpo-mente» è diventata molto popolare, tanto da
aver persino dato il titolo ad alcune riviste. Le prove scientifiche
del collegamento fra mente e corpo sono cresciute
esponenzialmente. La medicina corpo-mente raccoglie tutte le
modalità che agiscono tramite i meccanismi con cui i nostri stati
emozionali (la psiche) influiscono sulla fisiologia (i processi che
avvengono nell’organismo). La ricerca ha dimostrato che c’è un
enorme potere insito nelle nostre intenzioni, che può, quando lo si
usa con efficacia, influenzare il benessere generale, e persino i
processi cellulari e genetici. L’obiettivo di questo libro è
mostrarvi come adoperare questo potere dell’intenzione per
guarire anima e corpo a livelli inimmaginabili.
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qualche condizione che devi rispettare per vincere questa
battaglia; ti farò un elenco delle cose da fare. Devi farle alla
lettera perché non abbiamo molto tempo. Non ti do alcuna
garanzia, ma ottime probabilità.»
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Come far sì che quest’anno sia il migliore che hai passato
Sappi e ricorda a te stesso che TUTTO sarà perfetto alla fine.
Cancella dalla mente TUTTO ciò che non concorda con
l’intenzione di fare di quest’anno il migliore tra quelli che hai
trascorso.
Cancella TUTTI i pensieri negativi e ripeti: «Sto vivendo
l’anno migliore della mia vita» (tre volte respirando
profondamente). Mentre lo ripeti chiudi la mano sinistra a
pugno e colpisciti tre volte sul cuore (per un totale di nove
colpi). Questa è la cosiddetta «àncora del potere» (la
spiegheremo dettagliatamente più avanti).
Fai un elenco di tutte le persone che ti hanno causato dolore o
sofferenza. Perdonale tutte, dedicando dieci minuti a ogni
persona. Individua un insegnamento o un dono che hai
ricavato da ogni episodio doloroso; perdona anche te stesso
per il tuo eventuale contributo nell’accaduto, cosciente o
meno che fosse.
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3. Fai TUTTO senza resistenza, fai TUTTO con il cuore
ricolmo di gioia.
4. Cosa posso fare oggi per far sorridere il prossimo? Come
posso sorridere di più? Per cosa sono grato?
5. Come posso divertirmi e ridere di me?
6. Chi sono io?
7. Abbandona TUTTA la negatività, abbandona TUTTO e
ricorda solo che sei uno spirito divino che sperimenta ciò
che chiamiamo vita.
8. Cosa devo fare oggi? Il tuo compito è accettare ciò che non
puoi cambiare, e rilassarti nell’esperienza.
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Mangia solo alimenti biologici, bevi molta acqua, prendi molti
antiossidanti e prega Dio, gli angeli e gli altri esseri di luce perché
ti inviino la guarigione; visualizzala mentre ti entra nel corpo.
Dopo che gli ebbi consegnato la lista, John mi chiese: «Non devo
prendere qualche medicina speciale?» La mia risposta fu: «Questa
è la tua medicina. È la migliore medicina che io possa darti. Torna
da me tra un anno.»
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ROY MARTINA
In collaborazione con:
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