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PREVENZIONE E PROTEZIONE

Osservatorio INAIL ­ Articolo

TECNOLOGIE TRENCHLESS E RIDUZIONE DEI RISCHI


l di Luca Rossi
ricercatore, Dipartimento Tecnologie di Sicurezza – ex ISPESL

Osservatorio a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico


Dipartimento Processi Organizzativi

L’attività di scavo è, dopo i lavori in quota, quella che provoca il maggior numero
di infortuni mortali nei cantieri temporanei o mobili. Per alcune attività, come la
realizzazione di condotte interrate, è possibile l’adozione di tecnologie alternative
denominate no dig o trenchless (letteralmente “senza scavo” o “senza trincea”)
che consentono più dei sistemi tradizionali (con opere di contrasto e di sostegno delle
pareti) di ridurre e, in alcuni casi, di eliminare i rischi derivanti dalle lavorazioni.

Il D.Lgs. n. 81/2008, all’art. 119, lizzando successivamente nel sot- dono convenzionalmente in cinque
ha previsto che nello scavo di pozzi tosuolo fori orizzontali e sub-oriz- gruppi, in base alle loro caratteri-
e di trincee profondi più di m 1,50, zontali per la posa della tubazione. stiche:
quando la consistenza del terreno Queste tecnologie, nate per supera- l indagini conoscitive;
non dia sufficiente garanzia di sta- re gli attraversamenti di ferrovie, di l perforazioni orizzontali guidate;
bilità, anche in relazione alla pen- strade e di canalizzazioni, oltre a l perforazioni orizzontali non gui-
denza delle pareti, è necessario ridurre al massimo il rischio di sep- date;
provvedere, man mano che proce- pellimento, limitano l’impatto ne- l tecnologie associate;
de lo scavo, all’applicazione delle gativo nelle zone urbane dovuto alla l riutilizzo e sfruttamento di in-
necessarie armature di sostegno. posa dei sottoservizi con tecniche di frastrutture esistenti.
La realizzazione di condotte inter- scavo a cielo aperto e consentono Sarà fornita una sintetica descri-
rate presume l’esecuzione di trin- anche di effettuare manutenzioni e zione in riferimento all’ambito di
cee la cui protezione è affidata ad controlli non invasivi sulle reti di applicazione, ai vantaggi di impie-
attrezzature di sostegno e di pun- servizio, senza rimuovere i materia- go, nonché ai limiti applicativi e,
tellazione, realizzate in legno o in li e/o i manufatti che si trovano al di conseguentemente, alla possibili-
acciaio. Le tecnologie trenchless[1] sopra dell’eventuale tracciato. tà di ridurre o di eliminare il rischio
consentono, invece, di non esegui- derivante dall’attività di scavo. Le
re lo scavo o di eseguirlo in alcuni TIPOLOGIE indagini conoscitive sono menzio-
punti strategici del tracciato, rea- Le tecnologie trenchless si suddivi- nate in quanto, convenzionalmen-

1) Per la redazione di questo approfondimento si ringrazia la IATT Italian Association for Trenchless Technologies, una associazione
nazionale di categoria senza fini di lucro fondata nel 1994 con il fine di promuovere le tecnologie a basso impatto ambientale. La filosofia
base della IATT consiste nel ricercare ed applicare soluzioni innovative per aumentare la sicurezza e limitare gli scavi ed il danneggiamento
delle strade durante la realizzazione e la manutenzione di condotte interrate.

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Tabella 1

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

• Normativa di riferimento
Legge 2 febbraio 1974, n. 64 «Provvedimenti per costruzioni con particolari prescrizioni per zone sismiche»
Decreto del Ministero dei Lavori «Norme tecniche sulle indagini su terreni e rocce, stabilità dei pendii e scarpate,
pubblici 11 marzo 1988 criteri generali e prescrizioni per progettazione, esecuzione e collaudo di opere di
sostegno di terre ed opere di fondazione»
Circolare del Ministero dei Lavori «Legge 2 febbraio 1974 n. 64, art. 1 D.M. 11 marzo 1988. Norme tecniche sulle
pubblici ­ Servizio tecnico centrale indagini su terreni e rocce, stabilità dei pendii e scarpate, criteri generali e
24 settembre 1988, n. 30483 prescrizioni per progettazione, esecuzione e collaudo di opere di sostegno di
terre ed opere di fondazione»

D.Lgs. 4 dicembre 1992, n. 475 «Attuazione della direttiva 89/686/CEE del Consiglio del 21 Dicembre 1989, in
materia di ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative ai
Dispositivi di protezione individuale»
Legge 3 agosto 2007, n. 123 «Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro e delega al
governo per il riassetto e la riforma della normativa in materia»
D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 «Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela
della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro»

te, fanno parte delle tecnologie- re la superficie interna delle con- duazione nel sottosuolo di struttu-
trenchless. dotte idriche, fognarie e del gas, re metalliche (cavi e condotte),
nonché di serbatoi, di pozzi e di ci- sfruttando la proprietà di genera-
INDAGINI CONOSCITIVE sterne. È impiegata prevalentemen- zione di campi magnetici. Prope-
Sistemi Georadar te per analizzare lo stato delle con- deutica alle operazioni di scavo a
(Ground Penetrating Radar, GPR) dotte e progettare il loro risana- cielo aperto, non fornisce tuttavia
La tecnologia consente di rivelare, mento, in quanto permette di indicazioni sulla profondità degli
in modo non distruttivo e non invasi- valutarne le dimensioni reali, di in- oggetti presenti nel sottosuolo, né
vo, la presenza e la posizione di og- dividuare la presenza di fratture, di individua strutture sotterranee di
getti presenti nel sottosuolo, fino a intrusioni o di infiltrazioni, nonché materiale diverso.
una profondità di diversi metri, uti- di eventuali allacci abusivi.
lizzando il fenomeno della riflessio- PERFORAZIONI
ne delle onde elettromagnetiche a Ispezioni ORIZZONTALI GUIDATE
particolari frequenze. Il suo impiego con pig intelligenti
La tecnologia permette di ispezio- Trivellazione
è condizionato principalmente dalle
caratteristiche geologiche del ter- nare le tubazioni in acciaio con orizzontale guidata
reno (la presenza di acqua, infatti, strumenti, i cosiddetti pig intelli- (Horizontal Directional Drilling)
attenua la capacità di penetrazione genti, in grado di registrare le con- La tecnologia consente la posa di
dell’onda elettromagnetica) e dal dizioni delle condotte e di eviden- tubazioni in polietilene o acciaio,
tipo di oggetti presenti nel sottosuo- ziare difetti con un’elevata accu- di diametro compreso tra 40 e 1600
lo (per esempio la presenza di ma- ratezza, con precisione anche mm, adatte per la fornitura di tutti
glie metalliche). millimetrica. i tipi di sottoservizi. La posa avvie-
ne mediante una trivellazione gui-
Telecamere (Sistemi CCTV) Cercatubi data elettronicamente dal punto di
La tecnologia consente di ispeziona- La tecnologia permette l’indivi- ingresso a quello di arrivo, senza la

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necessità di effettuare scavi a cie- Microtunneling sare tubazioni (acquedotti, meta-


lo aperto. Questa tecnologia consente la posa nodotti, oleodotti) superando
Questo sistema di posa prevede: di tubazioni in acciaio, in calce- scarpate rocciose senza intaccarne
l la realizzazione di un foro pilota struzzo o in gres ceramico di diame- il fronte visibile, rispettando così
mediante l’introduzione nel tro compreso tra 250 e 2.500 mm. l’aspetto paesaggistico ed evitan-
punto di ingresso di una colonna La posa avviene mediante la spin- do costosi e problematici interven-
di aste, con un utensile di perfo- ta, da un pozzo di partenza fino a ti di ripristino. La base della perfo-
razione posto in testa; uno di arrivo, di tratti di tubo della razione è solitamente raggiunta
l il raggiungimento del punto di lunghezza variabile da 1 a 3 metri. tramite un breve tunnel scavato al-
uscita e il montaggio sulla testa Sul tratto iniziale della tubazione è la base del pendio.
di perforazione di un opportuno installata una fresa o una trivella
alesatore che permette di allar- con testa orientabile, che disgrega Mole (siluro)
gare il diametro del foro fino al il materiale durante l’avanzamen- La tecnologia consente la posa di
raggiungimento delle dimensioni to. tubazioni di diametro compreso tra
utili alla posa dei tubi previsti; La tecnologia è prevalentemente 90 e 180 mm realizzata tramite per-
l la posa dei tubi; impiegata per la posa di condotte forazione a secco, con sistemi di
l il ripristino dei punti di ingresso idriche e fognarie, in generale di spinta ad aria compressa, da una
e di uscita. grandi dimensioni, e può essere buca di partenza fino a una di arri-
La trivellazione orizzontale guidata utilizzata con buoni risultati su tut- vo. Il tubo è posato direttamente
è particolarmente adatta per il su- ti i tipi di terreno. L’impiego di durante la perforazione, collegan-
peramento di ostacoli, quali fiumi, questa tecnica può essere condi- dolo alla coda della lancia mediante
canali, strade di grande comunica- zionato, soprattutto in area urba- opportuni attacchi. Non potendo
zione, aree pubbliche, e trova im- na, dalla necessità di avere a di- apportare correzioni significative
piego anche nel consolidamento di sposizione aree estese per l’instal- alla traiettoria della perforazione,
versanti franosi e nel risanamento e lazione del cantiere. questa dovrà essere orientata op-
contenimento di siti inquinati. portunamente all’avvio alla giusta
L’impiego di questa tecnologia può Tunnel boring machine (TBM) profondità.
essere condizionato dalla presenza La tecnologia TBM è assai simile a Il suo impiego è ottimale per lun-
di pietre o rocce di dimensioni note- quella del microtunnel e consente ghezze limitate di posa e in ambito
voli o in terreni sciolti, quali ghiaia di realizzare tunnel di grandi di- urbano, per via delle ridotte di-
o sabbia. Inoltre, a seconda del dia- mensioni (diametri tra 2500 e mensioni dei macchinari, mentre è
metro della condotta che deve es- 12.000 mm), di notevole lunghezza condizionato dalla presenza di tro-
sere posata e della lunghezza del- e in qualsiasi tipo di terreno, con vanti di significative dimensioni ri-
l’impianto che deve essere realiz- l’uso di frese rotanti seguite o me- spetto al macchinario.
zato, le dimensioni dell’area di no da rivestimenti o rinforzi del
cantiere possono essere tali da im- tunnel. Spingitubo
pedirne l’apertura in area urbana. La tecnologia consente la posa di
tubazioni di diametro compreso
PERFORAZIONI
Rod pusher ORIZZONTALI NON GUIDATE tra 600 e 1.500 mm; è analoga al
Questa tecnologia è un particolare microtunnelling ma si differenzia
tipo di trivellazione orizzontale Raise borer da questo per l’assenza di fresa po-
guidata con macchinari di piccole La tecnologia consente la realizza- sta sulla testa di perforazione e per
dimensioni e per la posa di tubazio- zione di pozzi da verticali a molto il fatto che lo scavo non può essere
ni di diametro compreso tra 50 e inclinati (di solito non si va al di direzionato. È prevalentemente
160 mm e, necessitando di ridotte sotto di 30°), con un sistema di tri- adottata per l’attraversamento di
aree di cantiere, risulta particolar- vellazione simile a quello dell’Ho- linee ferroviarie e stradali ed è
mente conveniente in ambito ur- rizontal Directional Drilling. Il foro adatta per perforazioni di lunghez-
bano, qualora sia possibile utilizza- pilota è poi alesato per raggiunge- za limitata. Il suo impiego non è
re, come punto di partenza, came- re le dimensioni volute. fattibile in presenza di terreni roc-
rette esistenti. È una tecnologia utilizzata per po- ciosi o di falde acquifere e può es-

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sere condizionato in ambito urba- gnarie esistenti ed è utilizzata pre- l il risanamento di condotte esi-
no dalla necessità di avere a dispo- valentemente per la posa di cavi stenti con sistemi a guaina, resi-
sizione un’area di cantiere di elettrici o di telecomunicazioni. I ne e cemento;
dimensioni notevoli. sistemi sviluppati per il posiziona- l l’installazione di nuove condot-
mento o l’ancoraggio dei tubi o dei te con diametro superiore a
TECNOLOGIE ASSOCIATE cavi nelle condotte fognarie sono quello della condotta esistente.
di vario tipo e consistono:
Minitrincea
l nell’utilizzo del cielo della con- Installazione di nuove
La tecnologia permette la posa
dotta, dove sono ancorati i cavi condotte con diametro
dell’infrastruttura di sottoservizi
o le canalette in metallo, oppor- inferiore a quello
(idrici, energia elettrica, teleco- tunamente predisposte per resi- della condotta esistente
municazioni) attraverso l’esecu- stere all’ambiente fognario; 1. Slip-lining
zione, contemporanea o meno, l nel risanamento della condotta La tecnologia consente il rinnova-
della fresatura del manto stradale fognaria con tecniche di rivesti- mento di una condotta esistente,
(larghezza massima 15 cm e pro- mento interno, attraverso l’inse- mediante l’inserimento di tubi in
fondità massima di 40 cm), la suc- rimento di tubazioni tra la con- polietilene ad alta densità (pead)
cessiva posa dei tubi e, infine, il dotta e la calza di rivestimento; di diametro inferiore alla condotta
riempimento del solco con malta l nella posa di un particolare cavo che deve essere rinnovata, qualsia-
cementizia. La tecnica è partico- - resistente agli agenti chimici - si sia il materiale di quest’ultima.
larmente applicabile su tracciati direttamente sul fondo della Le tratte che si possono realizzare
che contemplino, generalmente, condotta. sono di 300 m circa e dipendono dal
superfici asfaltate o cementate, Nelle condotte non percorribili diametro della condotta da posare,
aventi un sottofondo di materiale dall’uomo, preliminarmente ispe- che può variare da 20 a 1000 mm, e
compatto. zionate attraverso sistemi video, si dalla curvatura dello stesso.
Le attrezzature impiegate sono di ricorre all’utilizzo di robot che Lo slip lining è particolarmente
dimensioni tali da consentire di al- provvedono al fissaggio del tubo o adatto per il rinnovamento di tuba-
lestire cantieri in spazi estrema- del cavo. zioni idriche e del gas (fino a 630
mente contenuti, permettendone Tutti questi sistemi hanno il grande mm) in ambito urbano ed extraur-
un agevole utilizzo sia in ambito vantaggio di: bano, permettendo anche di rea-
urbano sia extraurbano. l non dover effettuare scavi lungo lizzare ex novo o di ripristinare le
il percorso di posa e, quindi, non derivazioni d’utenza.
Microtrincea danneggiare la pavimentazione
Questa tecnologia è analoga alla mi- stradale; 2. Compact Pipe/U-liner
nitrincea, tuttavia, sia lo scavo sia le l eseguire in maniera rapida le Questa tecnologia consente il rin-
attrezzature impiegate sono di ri- opere di posa; novamento di una condotta esi-
dottissime dimensioni; in particola- l minimizzare l’impatto sull’am- stente di qualsiasi materiale, me-
re, il taglio della pavimentazione ha biente e sul traffico veicolare. diante l’inserimento di tubi in pead
una larghezza massima di 1,6 cm ridotti di diametro, al momento
con una profondità massima di 15 RIUTILIZZO E SFRUTTAMENTO della fabbricazione, mediante de-
cm. Questa tecnologia risulta parti- DI INFRASTRUTTURE ESISTENTI formazione a “C” oppure a “U” e
colarmente adatta, sia in ambito ur- Le tecniche di risanamento delle messi in opera con processo di re-
bano che extraurbano, per la posa di infrastrutture esistenti sono mol- versione controllata in temperatu-
sottoservizi su marciapiedi, strade, teplici e possono essere suddivise ra, mediante l’azione termica di
banchine e/o aree di parcheggio o in tre gruppi a seconda che l’istal- vapore acqueo a 130°. La tecnolo-
campus universitari, dove le solleci- lazione della nuova condotta com- gia fa parte delle cosiddette tecni-
tazioni sull’impianto, posato super- porti una riduzione, un aumento o che close-fit lining, in quanto la
ficialmente, sono ridotte. il mantenimento delle dimensioni nuova condotta inserita, una volta
originarie della tubazione, come: riformata, aderisce perfettamente
La posa in fogna l l’installazione di nuove condot- a quella esistente.
Questa tecnologia consente lo te con diametro inferiore a Queste tecnologie consentono la
sfruttamento di infrastrutture fo- quello della condotta esistente; posa di tratte di tubazione di

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estensione media fino a 250 m con ratura ambiente che determina la mediante l’utilizzo di malta ce-
diametri entro i 250 mm e di tratte successiva perfetta adesione della mentizia spruzzata, con appositi
di 100-150 m per diametri superiori nuova tubazione alla condotta esi- robot, all’interno della condotta,
(300-500 mm). Compact pipe e U- stente (tecnica close-fit lining). permettendone l’allungamento
liner sono prevalentemente impie- La tecnologia permette di eseguire della vita utile (oltre 50 anni). È
gati per rinnovamento di reti fo- inserzioni per tratte fino a 400 m impiegata prevalentemente per ri-
gnarie, di reti idriche e di gasdotti per diametri fino a 1.600 mm e sanare tubazioni idriche metalli-
di sezione circolare, in ambito ur- l’impiego è ideale per il rivesti- che sia in abito urbano che extraur-
bano ed extraurbano e permettono mento di condotte in qualsiasi ma- bano ed è particolarmente adatta
di realizzare ex novo o di ripristina- teriale, sia in ambito urbano che in caso di condotte con rivestimen-
re le derivazioni d’utenza. extraurbano. ti interni pericolosi (cemento-
amianto) o che presentano lesioni
3. Roll down 5. Slim liner od ossidazioni.
La tecnologia consente il rinnova- Consente il rinnovamento di una
mento di una condotta esistente condotta esistente di sezione cir- 3. Cured in place pipe
mediante l’inserimento di tubi in colare, mediante inserimento di Questa tecnologia consente la ria-
pead di diametro ridotto a freddo in tubi in pead, di limitato spessore bilitazione di una condotta o un
campo, fino al 19%, mediante trafi- deformati a “C” al momento della manufatto tramite la retroversio-
latura assiale. A inserzione termina- fabbricazione, che sono messi in ne con guaina in feltro o feltro-tes-
ta il tubo è riportato alla misura opera con un processo di reversio- sile impregnata con un’opportuna
standard attraverso una pressuriz- ne controllata in pressione d’aria o resina termoindurente avente uno
zazione con acqua fredda o aria, fi- acqua fredda, aderendo perfetta- strato esterno in materiale plasti-
no ad adesione perfetta alle pareti mente alla tubazione esistente co resistente chimicamente e fisi-
del tubo che deve essere rinnovato (tecnica close-fit lining). camente al fluido da convogliare.
(processo close-fit lining). Il roll- La tecnologia permette di eseguire Una delle parti terminali è fissata
down permette la posa di tratti di il rinnovamento di tubazioni per alla bocca di uscita e la messa in
tubazione fino a 300 m con diametri tratte fino a 300 m di diametro pressione con aria provoca l’avan-
fino a 500 mm ed è prevalentemen- compreso tra 75 e 300 mm. zamento della guaina nella condot-
te impiegato per il rinnovamento di ta da risanare. La tecnologia con-
tubazioni idriche e del gas di sezione Risanamento di condotte sente il rinnovo di tubazioni di dia-
circolare, in ambito urbano ed ex- esistenti con sistemi metro compreso tra 200 e 2.000
traurbano, permettendo di realiz- a guaina, resine e cemento mm ed è prevalentemente impie-
zare ex novo o di ripristinare le deri- 1. Pipe coating gato per reti idriche e fognarie, sia
vazioni d’utenza. Il pipe coating consente il rivesti- in ambito urbano che extraurbano.
L’applicazione di questa tecnolo- mento di una condotta esistente,
gia è fortemente condizionata dal- mediante l’utilizzo di resine epos- Installazione di nuove
la presenza di curve, variazioni an- sidiche spruzzate con appositi ro- condotte con diametro
golari multiple o singole superiori bot, all’interno della condotta superiore a quello
ai 3-5°, che costituiscono, quindi, stessa. È impiegata prevalente- della condotta esistente
necessariamente, punti di interru- mente per il risanamento di con- 1. Pipe bursting
zione dell’inserzione. dotte idriche e fognarie, permet- La tecnologia consente la sostitu-
tendo di migliorarne le caratteri- zione di una condotta esistente co-
4. Subline stiche chimiche delle pareti ed è stituita da materiali fragili (ghisa,
La tecnologia consente il rinnova- particolarmente adatta per il rin- gres, cemento, cemento-amianto,
mento di una condotta esistente, di novamento di condotte con rivesti- pvc) con una nuova per mezzo di un
sezione circolare, mediante l’inse- menti interni pericolosi (cemento- sistema di aste azionate idraulica-
rimento di tubi in pead di diametro amianto) o che presentano ossida- mente. Il sistema prevede:
ridotto per deformazione che deve zioni. l l’introduzione delle aste dal pun-
essere effettuata in cantiere. A in- to di partenza a quello di arrivo;
serzione terminata il tubo è riporta- 2. Cement Mortar Lining l l’applicazione nel punto di arrivo
to a misura originaria attraverso la La tecnologia consente il rivesti- di un utensile tagliente, che fran-
pressurizzazione con aria a tempe- mento di una condotta esistente, tuma la vecchia condotta, di

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un’ogiva conica, che costipa i potenzialmente è in grado di cau- Le tecniche per il riutilizzo e lo
frammenti, e della nuova tuba- sare un danno e per “rischio” si sfruttamento di infrastrutture esi-
zione; intende la probabilità che un even- stenti prevedono quasi sempre la
l l’estrazione dal punto di arrivo to si verifichi per il danno che ne creazione dei pozzi le cui dimen-
del sistema di aste che trascina potrebbe derivare. sioni dipendono da una serie di fat-
la nuova condotta nella sede oc- In questo contesto è di fondamenta- tori, tra i quali la profondità della
cupata da quella vecchia. le importanza considerare quanto condotta esistente, il tipo di tec-
La tecnologia permette l’esecuzio- previsto dall’art. 15, D.Lgs. n. 81/ nologia, la consistenza dei terreni,
ne di tratte di variabili da 80 a 150 2008, riguardante le misure genera- la pressione della condotta da cui
m ed è prevalentemente adottata li di tutela della salute e della sicu- dipende lo spessore del tubo che si
per il rinnovamento di reti idriche, rezza dei lavoratori nei luoghi di la- utilizza come liner (nuova condot-
fognarie e del gas. L’impiego è con- voro. Queste misure presuppongo- ta), il tipo di pavimentazione ecc.
dizionato dalla presenza nelle vici- no «la valutazione di tutti i rischi Non esistono formule assodate che
nanze di altri sottoservizi (specie per la salute e sicurezza» [comma consentono di stabilire a priori le
fognature in cemento/gres) che 1, lettera a)] e, successivamente, dimensioni dei pozzi; queste varia-
potrebbero essere danneggiati per «l’eliminazione dei rischi e, ove ciò no in relazione al tracciato della
compressione. non sia possibile, la loro riduzione condotta e alle condizioni di super-
al minimo in relazione alle cono- ficie. Generalmente, i volumi degli
2. Pipe splitting scenze acquisite in base al progres- scavi che devono essere effettuati,
La tecnologia è analoga alla prece- so tecnico» [comma 1, lettera c)], utilizzando queste tecnologie, rap-
dente, ma consente la sostituzione «la riduzione dei rischi alla fonte» presentano il 10% circa di quelli ne-
di una condotta esistente costitui- [comma 1, lettera e)] e «la sostitu- cessari per sostituire la stessa con-
ta da materiali duttili (ghisa sferoi- zione di ciò che è pericoloso con ciò dotta con metodi tradizionali (os-
dale, acciaio). che non lo è, o è meno pericoloso» sia, con scavi a cielo aperto).
(comma 1, lettera f)]. Da questo punto di vista le tecnologie
VALUTAZIONE DEI RISCHI Un’attività lavorativa può essere trenchless rappresentano l’esempio
La valutazione è quell’attività, non pericolosa e a rischio nullo; in concreto su come effettuare una cor-
globale e documentata, con la qua- questo caso è possibile avviarla in retta valutazione dei rischi. Una vol-
le sono esaminati tutti i rischi per condizioni di sicurezza. Se è peri- ta individuata l’attività pericolosa
la salute e la sicurezza dei lavora- colosa deve essere sostituita con (la posa della tubazione con l’effet-
tori presenti nell’ambito dell’or- un’altra «che non lo è o lo è meno» tuazione dello scavo) la stessa deve
ganizzazione in cui prestano la pro- e/o se presenta un rischio questo essere sostituita con un’altra che
pria attività, finalizzata a indivi- deve essere eliminato o ridotto a non lo è o lo è meno (la posa della
duare le adeguate misure di livello accettabile. tubazione senza l’effettuazione del-
prevenzione e di protezione e a Nella maggior parte dei casi, tutta- lo scavo o con scavo di modesta enti-
elaborare il programma delle misu- via, non è possibile eliminare i pe- tà). In questo modo è stato eliminato
re atte a garantire il miglioramen- ricoli e/o ridurre i rischi a livello il rischio (non è effettuato lo scavo) o
to nel tempo dei livelli di salute e accettabile; questa circostanza è stato ridotto al minimo (è effettua-
di sicurezza [D.Lgs. n. 81/2008, impone di individuare e adottare to uno scavo di ridotte dimensioni).
art. 2, lettera q)]. misure tecnico-organizzative e di- Le altre attività, per esempio, mi-
L’analisi dei rischi deve evidenzia- spositivi di protezione collettiva. crotunnelling, tunnel boring ma-
re in ogni istante dell’attività lavo- L’adozione delle tecnologie tren- chine, spingi tubo, pipe bursting,
rativa se c’è un rischio grave per la chless consente, invece, nella pipe splitting, prevedono comun-
salute, quindi, capace di procurare maggior parte dei casi, di elimina- que lo scavo, non per tutta la con-
morte o lesioni gravi e di carattere re il rischio perché non è effettua- dotta, ma solo per una parte di es-
permanente, che il lavoratore non ta l’attività pericolosa, lo scavo. È sa (pozzo di partenza, pozzo di ar-
è in grado di percepire tempestiva- il caso delle perforazioni orizzon- rivo, pozzi intermedi), per cui il
mente prima del verificarsi del- tali guidate (tranne il microtunnel- rischio legato all’attività c’è ma è
l’evento e ogni qualsiasi altro peri- ling e il tunnel boring machine) e stato ridotto, è presente, quindi,
colo che possa comportare rischi delle perforazioni orizzontali non un rischio residuo.
per la salute e la sicurezza. guidate (se i diametri delle tuba- I rischi residui possono esser classi-
Un’attività è “pericolosa” quando zioni da posare sono piccoli). ficati come:

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l prevalenti; l sistemi di puntellazione per scavi; tinuo resistente alla spinta laterale
l concorrenti; l sistemi di sostegno e di contra- del terreno.
l legati all’attività lavorativa. sto mediante infissione di pa- I profili delle palancole si distin-
I rischi residui prevalenti sono: lancole prefabbricate. guono in sezione a U e a Z, la loro
l rischio di seppellimento; I sistemi di puntellazione per scavi lunghezza varia a seconda dei pro-
l rischio di caduta dall’alto all’in- sono definiti dalla UNI EN 13331-1: duttori e per gli utilizzi abituali
terno dello scavo. 2004, devono assicurare la stabili- può arrivare fino a 12 metri circa.
I rischi residui concorrenti sono: tà delle pareti verticali e sono Alcuni sistemi di palancole (palanco-
l innescanti il cedimento della composti da diversi componenti lato) sono costituiti dall’unione di
parete di taglio; prefabbricati assemblati fra loro palancole inserite in un cassero por-
l innescanti il cedimento del bor- che creano un sostegno blindato tapalancole che ha il duplice scopo di
do dello scavo; dello scavo. contrasto e guida dentro cui far pas-
l innescanti la caduta dall’alto al- I componenti strutturali principali sare le palandole stesse ed è provvi-
l’interno dello scavo; costituiscono un modulo e com- sto di un elemento di regolazione.
l di natura atmosferica. prendono i seguenti elementi, uni- Questo sistema è utilizzato in scavi
I rischi residui legati all’attività la- ti in maniera tale da formare le attraversati da sottoservizi e con-
vorativa sono quelli derivanti dal- tipologie di seguito indicate: sente, con un opportuno posiziona-
l’esecuzione dello scavo e propri l i pannelli; mento di una o più palancole, di
dello stesso e dipendono da: l i componenti di sostegno (pun- attraversarli senza interromperli e
l la stabilità di altre strutture che telli fissi e regolabili, barre di senza indebolire il blindaggio.
può essere compromessa dalla prolunga, telai di sostegno); Nelle attività di scavo deve essere
vicinanza dello scavo; l le armature del pannello; impiegato personale formato, in-
l la caduta di detriti dai bordi del- l le rotaie di scorrimento; formato e addestrato e deve essere
lo scavo; l i collegamenti dei puntelli con i evitata la presenza di personale
l le polveri e le altre sostanze di- pannelli o le rotaie di scorrimento; non formato. Particolare attenzio-
sperse in aria; l le combinazioni integrate di ar- ne deve essere posta nei confronti
l l’investimento dei lavoratori a mature/pannelli. del rischio legato al fattore umano.
causa della movimentazione di I sistemi di puntellazione metallici La corretta applicazione dei siste-
macchine operatrici; per scavi sono normati secondo mi di prevenzione e di protezione
l il ribaltamento e l’uso impro- quattro tipologie così definite: presuppone la competenza e la
prio delle macchine operatrici; l sistema di puntellazione per sca- professionalità degli operatori di
l la presenza di reti di servizio vi supportato al centro (tipo CS); settore e, in particolare:
(acquedotti, gasdotti, fognatu- l sistema di puntellazione per sca- l l’idoneità psico-fisica del lavo-
re, reti elettriche, reti di tele- vi supportato ai bordi (tipo ES); ratore;
comunicazioni); l sistema di puntellazione per l l’informazione e la formazione
l la presenza di corsi o di bacini scavi su rotaia di scorrimento adeguate e qualificate del lavo-
d’acqua; (tipo R), singola (RS), doppia ratore, in relazione alle opera-
l la presenza sul fondo dello sca- (RD) o tripla (RT); zioni previste;
vo di armature e di casseforme. l sistema di puntellazione per l l’addestramento qualificato e
scavi supportato ai bordi da tra- ripetuto del lavoratore sulle
RIDUZIONE DEI RISCHI scinare orizzontalmente, cassa tecniche operative, sulle mano-
I rischi residui devono essere ridot- a trascinamento (tipo DB). vre di salvataggio e sulle proce-
ti attraverso l’individuazione e I sistemi di sostegno e di contrasto dure di emergenza.
l’adozione dei dispositivi di prote- mediante infissione di palancole Ulteriore elemento fondamentale
zione collettiva (DPC). I sistemi di prefabbricate sono costituiti da per la riduzione del rischio è quello
puntellazione per scavi e quelli di elementi in acciaio (le palancole, legato alla corretta valutazione
contrasto e di sostegno delle pareti appunto), di opportuno profilo, geologica e geotecnica e, quando
sono i DPC normalmente utilizzati, provvisti di incastri (guida metalli- la consistenza del terreno non dia
sono realizzati completamente ca o gargame) maschio-femmina sufficiente garanzia di stabilità, al-
con componenti prefabbricati e che, collegati fra loro e infissi nel la scelta e all’utilizzo di idonei si-
possono essere distinti in: terreno, formano un pannello con- stemi di protezione. l

IL SOLE 24 ORE 60 www.ambientesicurezza.ilsole24ore.com 7 giugno 2011 ­ N. 10

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