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Quiz

1 Diritto norme e applicazioni

 In sede penale ci si può giustificare dicendo che non si conosceva la legge?

a) Questa giustificazione non vale mai, è esclusa dall’art. 5 c.p.


b) Se l’ignoranza della legge era inevitabile dal punto di vista
soggettivo
c) Di regola no, ma se l’ignoranza della legge era oggettivamente
inevitabile
d) Se l’imputato non aveva letto la legge.

 La violazione di una norma giuridica:

a) è sanzionata da una reazione sociale e una pena da definirsi dal


giudice (nicht Richter legt Strafe fest, sondern das Gesetzbuch)
b) comporta sanzioni previste dalla legge e un apparato organizzativo
garantisce coercitivamente il suo rispetto.
c) Comporta sanzioni previste dalla legge ma non può contare su un
apparato organizzativo in grado di garantire coercitivamente il suo
rispetto.

d) comporta sanzioni che definisce il giudice e un apparato


organizzativo garantisce coercitivamente il suo rispetto.

 Norme giuridiche

a) Sono regole prescrittive, che disciplinano comportamenti umani,


prescrivendo quali siano da tenere e quali da evitare.
b) la loro osservanza non è garantita dalla previsione di specifiche ed
apposite sanzioni da infliggere nelle ipotesi di trasgressione delle regole.
c) sono regole morali, cioè regole che disciplinano comportamenti
umani, prescrivendo quali siano da tenere e quali da evitare.

d) Sono le leggi e non i regolamenti.

 Cosa è una fonte del diritto?

a) Ogni atto o fatto idoneo a produrre norme giuridiche


b) La legge non è una fonte del diritto.
c) Regolamenti, leggi e altri atti non possono essere fonti del diritto
d) La consuetudine è mai fonte di diritto.
 Quali principi prevede il Codice civile per l’interpretazione di una norma di
legge?

a) Attenersi al significato delle parole e la loro connessione, e mai


fare ricorso all’analogia.
b) Non attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato
proprio delle parole secondo la connessione di esse, e dalla intenzione
del legislatore.

c) Se una controversia non può essere decisa con una precisa


disposizione, decide il giudice secondo il suo parere non guardando altri
casi.
d) Non attenersi strettamente al testo, ma si ha riguardo alle
disposizioni che regolano casi simili o materie analoghe.

 In che cosa consiste l’interpretazione autentica?

a) Nell’interpretazione di una norma da parte dell’autorità giudiziaria.


b) Nell’interpretazione di una norma da parte del Governo.
c) Nell’interpretazione di una norma da parte della pubblica
amministrazione.
d) Nell’interpretazione di una norma da parte di un’altra norma.

 Un ordinamento giuridico è:

a) L'insieme di tutte le regole giuridiche e non giuridiche di un dato


territorio.
b) L'insieme delle regole giuridiche di un certo gruppo sociale.
c) L'insieme dei principi costituzionali.
d) L'ordinamento dell'Unione Europea.

 Quando per interpretare una legge, si fa ricorso alle disposizioni che


regolano casi simili o materie analoghe o all’ordinamento giuridico in
generale?

a) Se si vuole attribuire altro senso che quello fatto palese dal


significato proprio delle parole,
b) Se una controversia non può essere decisa con una precisa
disposizione,
c) Se al giudice un’interpretazione verbale non piace,
d) Se il significato delle parole non è chiaro, ma non si vuole ricorrere
alla connessione delle parole e all’intenzione del legislatore.
 Secondo quale ordine si deve partire per intrepretare una legge, si parte:

a) per analogia da casi simili, poi dal significato proprio delle parole,
b) dal significato proprio delle parole secondo la connessione di esse
e dalla intenzione del legislatore,
c) dai princìpi generali dell'ordinamento giuridico, dall’intenzione del
legislatore,
d) dall’intenzione del legislatore, poi per analogia da casi simili.

 Il giudice decide secondo:

a) Il diritto positivo scritto


b) Il diritto naturale
c) Combina il diritto positivo e quello naturale
d) Il diritto positivo sia scritto che di consuetudine.

 Come si applica una norma:

a) si verifica se i fatti compiuti corrispondano alla fattispecie concreta


b) si verifica se la fattispecie astratta corrisponda al diritto naturale
c) si verifica se la fattispecie concreta realizzi i tratti essenziali della
fattispecie astratta
d) si applica la fattispecie concreta prevista dalla norma.

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