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UN PO’ DI DATI
Si stima che in Italia l’osteoporosi colpisca
5.000.000 di persone,
(80%).
circa
soprattutto donne in postmenopausa
LA SALUTE
(OMS) negli ultimi anni ha più volte
richiamato l’attenzione degli Stati Membri
DELLE OSSA sulla necessità di promuovere politiche
E PREVENIRE
di prevenzione presso la popolazione
più a rischio allo scopo di contrastare
L’OSTEOPOROSI l’insorgere della malattia e di ridurre
È POSSIBILE
l’impatto sanitario e sociale
della fragilità scheletrica.
Fattori anagrafici, Fattori ambientali
genetici, costituzionali e comportamentali
• anoressia nervosa
• ipertiroidismo
BISOGNA ADOTTARE
SANE ABITUDINI ALIMENTARI E PRATICARE
REGOLARMENTE ATTIVITÀ FISICA
LA DIETA CONTRO
L’OSTEOPOROSI:
IL CALCIO
Il calcio, che aiuta a costruire
le ossa, è il micronutriente
più importante nella prevenzione
e nel trattamento dell’osteoporosi.
0,6
si consiglia un apporto
lattanti < 1 anno di calcio da 1,2 a 1,5 grammi
da 1 a 6 anni 0,8 in assenza di terapia
1
sostitutiva con estrogeni,
da 7 a 10 anni invece in presenza di terapia
da 11 a 17 anni 1,2 sostitutiva con estrogeni,
il fabbisogno è uguale
da 18 a 29 anni 1 a 1 grammo.
uomini da 30 a 59 anni 0,8
donne da 30 a 49 anni 0,8
uomini 60+ anni 1
donne 50+ anni 1,2-1,5
SI PUO’ FARE DI PIU’!
Attenzione! Non basta integrare il proprio regime
alimentare con alimenti ricchi di calcio, bisogna adottare
anche alcuni accorgimenti per assimilare meglio
questo fondamentale micronutriente ed evitare gli errori
che ne provocano la dispersione.
NE FAVORISCONO 7.
Riduci l’uso del sale da cucina e di cibi ricchi di sodio
(insaccati, dadi da brodo, alimenti in scatola o in salamoia):
L’ELIMINAZIONE il sodio in eccesso fa aumentare la perdita di calcio con l’urina.
+ 9.
Non eccedere con gli alimenti integrali o ricchi di fibre
perché un giusto apporto è salutare,
ma possono ridurre l’assorbimento di calcio.
www.salute.gov.it