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1) Cosa sono i suoni armonici?

Sono impercettibili e piccolissimi suoni più acuti che si producono contemporaneamente


all’emissione del suono fondamentale. Questo perché un corpo sonoro, oltre a vibrare nella sua
interezza, vibra anche in tanti piccoli segmenti ottenendo così i suoni armonici-
2) Che cos’è l’accento metrico?
L’accento metrico è il primo accento di ogni battuta ed è il più forte. Da esso si riconosce il
metro ritmico.
3) Che cos’è il suono?
Il suono è un fenomeno acustico prodotto dalle vibrazioni ISOCRONE ( uguale durata) dei
corpi elastici.
4) Che cos’è l’ictus?
L’ictus è un accento ritmico che coincide con l’accento metrico della battuta. Mentre
l’accento metrico serve a misurare la lunghezza della battuta, l’ictus caratterizza il ritmo che si
svolge dentro e fuori la misura. Esso può essere: nella parte iniziale: TETICO quando il
frammento ritmico comincia in battere, cioè sulla caduta dell’accento metrico, PROTETICO o
ANACRUSICO quando il frammento comincia in levare verso la fine della battuta, in questo caso
l’ictus cade sul battere della seconda misura. ACEFALO o PROCATALETTICO quando sul primo
accento metrico vi è una pausa per cui l’ictus cade sul vuoto ritmico. Nella parte finale la
chiusura ritmica può essere: MASCHILE o TRONCA quando il frammento termina in battere,
FEMMINILE o PIANA quando termina dopo l’accento metrico con due o più note( in genere con
un’appoggiatura), MASCHILE –FEMMINILIZZATO quandola melodia viene prolungata da alcune
note ribattute non necessarie al discorso musicale.
5) Quanti e quali sono i caratteri del suono?
Sono 3: ALTEZZA, INTENSITA’ e TIMBRO. L’ALTEZZA ci fa distinguere se un suono è acuto o
grave. Ciò dipende dal numero di vibrazioni ( più sono numerose più il suono è
acuto),l’INTENSITA’ ci fa distinguere se un suono è forte o debole. Ciò dipende dall’ampiezza
delle vibrazioni ( più sono ampie più il suono è forte). Il TIMBRO ci fa distinguere da quale fonte
sonora parte il suono, quindi la possibilità di distinguere uno strumento dall’altro. Esso dipende
dal materiale impiegato per la costruzione degli strumentie della serie di armonici.
6) Cosa sono i tempi irregolari?
Sono la risultanza data dall’unione di un tempo pari con un tempo dispari e viceversa. Essi
sono i tempi quinari ed i settenari, sia semplici che composti.
7) Che cos’è la risonanza?
La risonanza è un fenomeno acustico che fa risultare il suono prolungato e rinforzato ed
avviene quando vi sono più pareti o pareti a breve distanza, cioè a meno di 17 metri, questo
perché alle vibrazioni del corpo vibrante si uniscono quelle riflesse. (1/10 secondo)

8) che cos’è la poliritmia?


E’ la sovrapposizione di due o più parti ritmicamente diverse.
9) cosa vuol dire modulare?
Passare da una tonalità ad un’altra.
10) cos’è il suono risultante?
E’ un terzo suono che scaturisce dalla emissione contemporanea di due suoni di differente
altezza. Questo sarà sempre più grave in quanto il numero di vibrazioni di detto suono sarà dato
dalla differenza di vibrazioni esistenti tra i due suoni primari. Questo fenomeno fu scoperto dal
violinista Giuseppe Tartini. ( il terzo suono di Tartini).
11) che cos’è l’eco?
E’ un fenomeno di riflessione che fa risultare il suono ripetuto dopo una breve pausa. Per
ottenere questo fenomeno, il suono deve incontrare un ostacolo ad almeno 17 metri di
distanza, in montagna, avendo più ostacoli, si può avere l’effetto dell’eco multiplo
12) A che velocità si propaga il suono?
Il suono si propaga, nell’aria, ad una velocità di 330 metri al minuto secondo, con una
temperatura di zero gradi. Aumenta di 60 cm. Per ogni grado di temperatura in più. Si propaga
anche attraverso i liquidi, i solidi ed i gas, in questi casi la velocità cambia a seconda del
materiale.
13) Per ottenere un suono, di quante vibrazioni si ha bisogno?
Di 16 vibrazioni ( il DO grave dell’organo).

intervalli
cromatico/diatonico
congiunto/disgiunto
Consonanza perfetta: unisono, 4,5,8; cons imperfetta, dissonanza ()
2,7,eccedenti,diminuite)
Semplici (in un ottava), composti
armonico o melodico

TEMPI SEMPLICI E COMPOSTI


sono tempi semplici: 2/4, 3/4, 4/4, 5/4, 7/4 in quanto ciascuna pulsazione può essere divisa in
modo binario. MA ANCHE In realtà anche i tempi di 2/8, 3/8, 4/8, 5/8, 7/8
Sono tempi composti: 6/8, 9/8, 12/18, 15/8 dove ciascuna pulsazione è implicitamente
suddivisa in modo ternario.In modo simile, i tempi di 6/16 o 9/4
scale omofonwe
quante scale ci sono? Sono diciotto in tutto, contando anche le tre tonalità «teoriche»,
che diventano trentasei se si considerano anche le relative minori.
sono tonalità omologhe fa♯ maggiore (6 diesis) e sol♭ maggiore (6 bemolli), si maggiore (5
diesis) e do♭ maggiore (7 bemolli) perché fa♯/sol♭ da una parte e si/do♭

SCALE DIESIS
Do maggiore - 0 diesis
Sol maggiore - 1 diesis - Fa♯
Re maggiore - 2 diesis - Fa♯ Do♯
La maggiore - 3 diesis - Fa♯ Do♯ Sol♯
Mi maggiore - 4 diesis - Fa♯ Do♯ Sol♯ Re♯
Si maggiore - 5 diesis - Fa♯ Do♯ Sol♯ Re♯ La♯
Fa♯ maggiore - 6 diesis - Fa♯ Do♯ Sol♯ Re♯ La♯ Mi♯
Do♯ maggiore - 7 diesis - Fa♯ Do♯ Sol♯ Re♯ La♯ Mi♯ Si♯

SCALE BEMOLLE
Do maggiore - 0 bemolli
Fa maggiore - 1 bemolle - Si♭
Si♭ maggiore - 2 bemolli - Si♭ Mi♭
Mi♭ maggiore - 3 bemolli - Si♭ Mi♭ La♭
La♭ maggiore - 4 bemolli - Si♭ Mi♭ La♭ Re♭
Re♭ maggiore - 5 bemolli - Si♭ Mi♭ La♭ Re♭ Sol♭
Sol♭ maggiore - 6 bemolli - Si♭ Mi♭ La♭ Re♭ Sol♭ Do♭
Do♭ maggiore - 7 bemolli - Si♭ Mi♭ La♭ Re♭ Sol♭ Do♭ Fa♭

SINCOPE
regolare - quando la figurazione ritmica sincopata è composta da note di valore
uguale e quindi lo spostamento dell'accento è sempre, appunto, uguale e
regolare;
irregolare - quando la figurazione ritmica sincopata è composta da note di valore
diverso che danno luogo ad uno spostamento d'accento sempre diverso e
irregolare;
semplice - quando si verifica un solo spostamento d'accento;
composta - quando avviene lo spostamento di più accenti. La sincope composta è
anche detta andamento sincopato.()

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