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Alexandria Ocasio-Cortez (New York, 13 ottobre 1989) è una politica e attivista

statunitense.

Grazie alla vittoria a sorpresa contro Joseph Crowley alle primarie democratiche
del 2018 nel Quattordicesimo Distretto di New York, è stata eletta al Congresso
statunitense il 6 novembre 2018 al termine delle elezioni di metà mandato,
diventando a 29 anni la donna più giovane eletta alla carica parlamentare nella
storia statunitense.[1]

Indice
1 Biografia
2 Carriera politica
2.1 La candidatura al Congresso
2.2 La vittoria alle primarie
2.3 Alla Camera dei Rappresentanti (dal 2018)
3 Ideologia
4 Curiosità
5 Note
6 Altri progetti
7 Collegamenti esterni
Biografia
Ocasio-Cortez è nata nel borough del Bronx, figlia di Sergio Ocasio e Blanca
Cortez. I genitori sono entrambi di origini portoricane: il padre è un architetto
nato nel Bronx da genitori ispanici, mentre la madre è nata proprio sull'isola.
Ocasio-Cortez fece i suoi studi liceali alla Yorktown High School, dove si distinse
per avere vinto il secondo premio nella Intel International Science and Engineering
Fair con un progetto di microbiologia; a seguito di questo riconoscimento, le fu
dedicato un asteroide, 23238 Ocasio-Cortez. Seguirono studi in economia e relazioni
internazionali alla Boston University,[2] durante i quali - al secondo anno di
studi - perse il padre che soffriva di cancro ai polmoni. Al decesso del genitore
seguì una lunga battaglia legale contro la burocrazia per certificare la proprietà
della casa di famiglia dal momento che questi era morto senza lasciare testamento.
[3] La giovane fu costretta, anche dopo avere conseguito la laurea, ad aiutare la
madre, anche lavorando come barista e cameriera, per evitare il pignoramento della
loro abitazione.[4][5]

Carriera politica
La candidatura al Congresso
Nell'elezione presidenziale del 2016 Ocasio-Cortez è stata un'organizzatrice nella
campagna di Bernie Sanders che aveva sfidato Hillary Clinton per la nomination del
Partito Democratico.

Nel 2018, incoraggiata dal gruppo di Sanders, Ocasio-Cortez ha deciso di sfidare


Joseph Crowley, parlamentare del Distretto n.14 di New York, per accedere al
Congresso. Crowley, come Hillary Clinton, faceva parte del centro del Partito
Democratico mentre Sanders e Ocasio-Cortez si collocavano all'ala sinistra del
partito dichiarandosi socialisti democratici.[6] Come aveva fatto Sanders nella sua
corsa alla presidenza, Ocasio-Cortez ha deciso di rifiutare contributi di grosse
aziende ricevendo la stragrande maggioranza dei suoi fondi da piccoli sostenitori
con piccole somme.[7] In totale, ha speso 194mila dollari per la sua campagna
mentre il suo avversario Crowley ha speso 3,4 milioni.[8]

La vittoria alle primarie


Nei 18 anni precedenti, nessuno sfidante aveva conteso a Crowley la candidatura
sfidandolo nelle primarie. La ventottenne Ocasio-Cortez alla fine ha prevalso con
il 57,13% dei voti.[9] Si tratta di una vittoria clamorosa poiché Crowley, il
numero 4 nella leadership democratica al Congresso, era il candidato
dell'establishment e si ipotizzava che avesse buone possibilità di assumere il
ruolo di Speaker della Camera dei Rappresentanti. Crowley si è congratulato con la
sua avversaria in modo singolare, dedicandole una canzone di Bruce Springsteen
(Born to Run, Nata per correre).[10] L'avversario di Ocasio-Cortez alle elezioni di
midterm del 6 novembre 2018 è stato Anthony Pappas.[11]

Alla Camera dei Rappresentanti (dal 2018)


Una volta eletta, è l'esponente più popolare dell'ala sinistra del partito. Ha
proposto, fra gli altri provvedimenti, il "Green New Deal", un piano con
l'obiettivo di rendere l'economia statunitense "verde" per salvare il Paese dai
cambiamenti climatici. Alle primarie democratiche in vista delle Presidenziali del
2020, appoggia con grande convinzione il Senatore del Vermont Bernie Sanders,
tuttavia dopo il suo ritiro e l'appoggio di Sanders al candidato vincitore Joe
Biden, accetta di partecipare ai gruppi di lavoro sul programma dei Democratici per
la materia ambientale.[12]

Il 23 giugno 2020, Ocasio-Cortez vince nuovamente, con una larga maggioranza, le


primarie del Partito Democratico del quattordicesimo Distretto di New York in vista
delle elezioni per il Congresso dello stesso anno.[13]

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