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GIORNALE

Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB di Perugia

delle PERIODICO
SCIENTIFICO
E DI INFORMAZIONE

CEFALEE DELLA SOCIETÀ


ITALIANA
PER LO STUDIO
DELLE CEFALEE
ANNO VIII - N. 3 - DICEMBRE 2012

IN QUESTO NUMERO

Editoriale
2
Novità dai Congressi
4
Eventi Sezioni Regionali
8
Caso Clinico
9
Novità dalla letteratura
11
Calendario Congressi
15
Siti Internet dedicati a cefalee e dolore
16
쐇 GIORNALE DELLE CEFALEE

EDITORIALE

La emicrania cronica
è la sfida di oggi
Paolo Martelletti
Presidente Eletto, Società Italiana per lo Studio delle Cefalee; Chairman, Lifting The Burden
2nd Vice-President, European Headache Federation

Se cerchiamo su PubMed, la Bibbia Laica della che a quelle riabilitative. Tutto viaggia in com-
moderna medicina, il termine “chronic migrai- pleta asincronia ed in assenza di qualsiasi coor-
ne”, e restringiamo la ricerca ai soli mesi tra- dinamento. Il compendio di tutto ciò, oltre alla
scorsi di questo 2012, avremo una risposta ade- irrisolta questione clinica è una moltiplicazione
guata alle nostre aspettative: 160 papers. Ma se abnorme delle risorse sanitarie devolute verso
è vero che la emicrania cronica costituisce oggi tali pazienti.
il 60% degli accessi totali nelle strutture di terzo Il recente studio IBMS Europe [1] ci ha incofu-
livello specializzate nella cura delle cefalee e tabilmente mostrato come nel nostro Paese il
che la gestione di tale patologia complessa è di costo su base annua del singolo paziente con
carattere prettamente multidisciplinare, ci dob- emicrania cronica è di oltre 3 volte superiore al
biamo chiedere quali sono gli outcomes che sia- costo del singolo paziente con emicrania episo-
mo obiettivamente in grado di raggiungere. dica (€ 2669.80 vs € 828.52).
Tali pazienti infatti sono nella loro stragrande Quanto questi pazienti siano poi provati da una
maggioranza affetti da abuso di medicamenti, da vita di quotidiana sofferenza, di esclusione affet-
depressione, sono socialmente ed affettivamente tiva, di marginalità sociale e da una monotemati-
deprivati, presentano e si avvalgono di una tale cità ideativa irrisolvibilmente ossessiva, che
costellazione di sintomi da essere preda della marchia la loro vita, è noto ad ogni esperto. La
dilagante parcellizzazione del sapere che ormai loro percezione della disabilità, il rischio di sui-
guida la moderna medicina. Tutti sapendo molto cidalità e l’iperattaccamento formano una triade
del poco pretendono di sapere tutto del molto. Il clinica [2, 3] che mal si attaglia ai frenetici ritmi
paziente rimane spesso schiacciato, confuso e concessi al clinico per l’espletamento del singo-
vira da una sponda ad un’altra avendo come pun-
lo accesso ambulatoriale.
to di riferimento i media al peggio, gli altri mala-
C’è necessità di una complessa macchina multi-
ti al meglio.
disciplinare che possa prendersi carico di un sif-
La prevalenza della Emicrania Cronica si attesta
fatto paziente e guidarlo nel percorso riabilitati-
al 3% della intera popolazione, costituendo una
barriera insormontabile per le potenzialità di vo. Questa è la sfida che le strutture ad alta spe-
erogazione di cializzazione debbono poter vincere: riabilitare
ogni sistema il paziente con emicrania cronica complicata da
sanitario, inclu- abuso di medicamenti, volgarizzando detossifi-
so e non ultimo carlo, iniziare una profilassi innovativa, suppor-
il nostro. Ac- tare le ricadute nell’abuso, valutare per tempo la
cessi spesso refrattarietà terapeutica e guidare il paziente
impropri in am- verso tecniche terapeutiche che guardino oltre
biente ospeda- l’innovazione, basandosi sempre su consolidate
liero sono spes- evidenze sperimentali [4].
so rilevabili, Passo per passo, introdurre il paziente in
dalle sale di ambiente protetto per poter accedere a terapie
emergenza alle infusionali atte a mitigare la feroce cefalea da
corsie, dalle sospensione dall’abuso di farmaci antiemicrani-
unità diagnosti- ci, l’uso della neurotossina botulinica tipo A,
GIORNALE DELLE CEFALEE 쐋
dimostratasi efficace nella profilassi della emi- Campaign against Headache [7], nonchè som-
crania cronica irrispettivamente complicata o marizzati nell’Atlas of Headache Disorders and
meno da abuso di farmaci acuti, garantire un Resources in the World 2011 [8], vedrà le cefa-
supporto mediante i gruppi di auto-aiuto nel pri- lee non in prima, ma in primissima pagina tra le
mo periodo annuale a possibile rischio di ricadu- malattie maggiormente disabilitanti.
te in abuso, orientare e seguire la refrattarietà
definita tale da precisi criteri clinici verso l’im-
pianto di un neurostimolatore per il controllo del
Bibliografia

dolore [4-6]. l. Bloudek LM, Stokes M, Buse DC, Wilcox TK,


Lipton RB, Goadsby PJ, Varon SF, Blumenfeld AM,
La nostra Società Scientifica è oggi chiamata a Katsarava Z, Pascual J, Lanteri-Minet M, Cortelli P,
formare competenze in eccellenza per ridurre Martelletti P (2012) Cost of healthcare for patients
l’impatto di questa emergente patologia derivata with migraine in five European countries: results
da stili di vita incongrui su un substrato genetico from the International Burden of Migraine Study
(IBMS). J Headache Pain 13:361-78.
ad alta penetranza fenotipica. Il nostro impegno
a tal fine dovrà essere pari a, e degno dell’im- 2. Innamorati M, Pompili M, Fiorillo M, Lala N, Negro
A, Del Bono SD, Lester D, Girardi P, Martelletti P
menso riconoscimento che il mondo scientifico (2012) Overattachment and perceived disability in
sta per tributare alla cefalee in ambito del Global chronic migraineurs.. Clin Neurol Neurosurg 2012
Burden of Disease Survey 2010, che la Oct 26. doi:pii: S0303-8467(12)00521-5.
Organizzazione Mondiale della Sanità pubbli- 10.1016/j.clineuro.2012.09.029.
cherà su Lancet il 15 dicembre prossimo e che, 3. Pompili M, Serafini G, Di Cosimo D, Dominici G,
Innamorati M, Lester D, Forte A, Girardi N, De
sulla base degli studi finanziati e pubblicati sot- Filippis S, Tatarelli R, Martelletti P (2010)
to l’egida di Lifting The Burden nella The Global Psychiatric comorbidity and suicide risk in patients
with chronic migraine. Neuropsychiatr Dis Treat
7:81-91.
4. Lionetto L, Negro A, Palmisani S, Gentile
S.I.S.C. Consiglio Direttivo
G, Del Fiore MR, Mercieri M, Simmaco M,
PRESIDENTE: PRESIDENTI ONORARI:
Smith T, Al-Kaisy A, Arcioni R, Martelletti P
Luigi Alberto Pini Marcello Fanciullacci
Mario Giacovazzo (2012) Emerging treatment for chronic
migraine and refractory chronic migraine.
VICE PRESIDENTE:
Giuseppe Nappi
Expert Opin Emerg Drugs 17:393-406.
Giorgio Bono
Lorenzo Pinessi

5. Negro A, Rocchietti-March M, Fiorillo M,


PAST PRESIDENT: Emilio Sternieri

Martelletti P (2011) Chronic migraine: cur-


Vincenzo Guidetti Giorgio Zanchin

rent concepts and ongoing treatments. Eur


SEGRETARIO:
Rev Med Pharmacol Sci 15:1401-20.
PROBIVIRI:
Maria Pia Prudenzano
Enrico Del Bene
6. A Feasibility Clinical Trial to Evaluate
TESORIERE: Flavio Devetag
High Frequency Spinal Cord Stimulation for
Paola Sarchielli Anna Ferrari
the Treatment of Patients with Refractory
CONSIGLIERI: Davide Moscato
Maria Gabriella Buzzi Marco Trucco
Chronic Migraine (2011) http://www.clinical-
Paolo Calabresi trials. gov/ct2/results?term=Martelletti,
Pierangelo Geppetti REVISORI DEI CONTI: ClinicalTrials.gov Identifier: NCT01653340,
Rosario Iannacchero Giovanni Rossini accessed 14 November 2011.
7. WHO, Lifting the Burden (2011) Atlas of
Federico Mainardi Elisabetta Tozzi

headache disorders and resources in the


Innocenzo Rainero Leonardo Triggiani

world 2011, http://www.who.int/mental


_health/management/atlas_headache_disor-
Comitato di redazione: Redattore Capo: Carlo Lisotto Delegato
S.I.S.C.: Rosario Iannacchero Membri: Franco Granella, Federico
Mainardi, Maria Pia Prudenzano, Innocenzo Rainero, Grazia Sances, Marco ders/en/, accessed 14 November 2011.
8. Steiner TJ, Birbeck GL, Jensen R,
Trucco.

Katsarava Z, Martelletti P, Stovner LJ (2011)


Redazione Giornale delle Cefalee: giornalecefalee@sisc.it

The Global Campaign, World Health


Organization and Lifting The Burden: collab-
Ufficio di Segreteria S.I.S.C.: sisc@sisc.it

oration in action. J Headache Pain 12:273-4.


Casella postale 17 succ. 3 - 06123 Perugia
www.sisc.it
ANNO VIII - N. 3 - 2012 - GIORNALE QUADRIMESTRALE • Direttore responsabile: G. Giordano • Spedizione in A.P.
D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) Art. 1, comma 2, DCB Perugia • Autorizzazione n. 10/05 del Tribunale di Perugia del 1/4/2005 •
Stampa: DICEMBRE 2011 - Tip. GIOSTRELLI s.n.c. - Ponte S. Giovanni - Perugia • Tel. e Fax 075 5990492 • E-mail: giostrelli1@virgilio.it
쐏 GIORNALE DELLE CEFALEE

NOVITÀ DAI CONGRESSI

XXVI Congresso Nazionale della


Società Italiana per lo Studio delle Cefalee
“Terapie Farmacologiche ed oltre”
Modena, 26-28 ottobre 2012
Marco Trucco, Rosario Iannacchero*
Centro Cefalee, S. C. Neurologia – ASL 2 Savonese, Ospedale S. Corona, Pietra Ligure (SV)
*Centro Cefalee a rif. regionale – A.O. “Pugliese - Ciaccio”, Catanzaro

L’annuale Congresso Nazionale della Società Italiana sulla terapia (A. Fabrizio – Chieti), con particolare rilievo
per lo Studio delle Cefalee si è tenuto quest’anno a alle comorbidità (cefalea tensiva, colon irritabile, disme-
Modena, presso il Centro Servizi della Facoltà di norrea, s. miofasciale); un ulteriore richiamo alla fisiopa-
Medicina e Chirurgia - Università di Modena e Reggio tologia (P. Sarchielli – Perugia), con particolare attenzio-
Emilia, dal 26 al 28 ottobre 2012. Il Convegno verteva ne alle alterazioni neurotrasmettitoriali nella fibromialgia
sull’argomento “Terapie Farmacologiche ed oltre”, che e nella cefalea tensiva. Dopo l’inaugurazione il Prof. Pini
indicava il prevalente interesse nei riguardi dei trattamen- ha presentato la Lettura Magistrale “Alessandro Agnoli”,
ti e dei percorsi assistenziali nell’ambito delle cefalee, con quest’anno tenuta da F. Benedetti (Torino), interamente
un occhio di riguardo alle terapie non farmacologiche, dedicata all’analgesia da placebo. L’oratore ha introdotto
oggetto di un apposito capitolo delle Linee Guida recente- l’argomento dalla definizione dell’effetto placebo, in cui
mente pubblicate dalla nostra Società. entrano in gioco meccanismi di suggestione, l’influsso
Il Congresso prevedeva alcune sessioni congiunte con dell’ambiente e del rapporto con il personale sanitario, i
altre Società Scientifiche, quali la SIR – Società Italiana di rituali quali l’assunzione della sostanza per os o per via
Reumatologia, la SINC – Società Italiana di Neurofi- parenterale; il meccanismo d’azione del placebo sul dolo-
siologia Clinica e la SIF – Società Italiana di re, che agisce su recettori per gli oppioidi (in tal caso l’ef-
Farmacologia, riaffermando il carattere prettamente inter- fetto placebo sarà bloccato dal naloxone), o recettori per
disciplinare della Società. Era in programma anche un endocannabinoidi, a seconda se il paziente era stato pre-
Workshop Italo-Libanese, dedicato ad alcuni aspetti dia- cedentemente esposto ad oppioidi o FANS (effetto
gnostico-terapeutici di cefalee primarie e secondarie, a cui apprendimento); i meccanismi dell’effetto placebo nella
però i Colleghi libanesi non hanno potuto partecipare per malattia di Parkinson; il concetto della predisposizione
la difficile situazione della vicina Siria, che sta coinvol- genetica all’effetto placebo; e l’importanza del contesto in
gendo anche il Libano. cui un farmaco attivo viene somministrato, in grado di
L’inaugurazione del Congresso con il saluto del incrementarne l’efficacia, o di inibirla quasi completa-
Presidente L.A. Pini (Modena), e con il saluto delle mente (in caso di somministrazione “nascosta”).
Autorità civili e accademiche di Modena tra cui il Sindaco In parallelo al Simposio congiunto SISC – SIR si è
G. Pighi, si è tenuta venerdì 26 ottobre alle ore 17, sotto- tenuto il Simposio Congiunto SISC – SINC, a titolo: Il
lineando lo sforzo della popolazione e dei lavoratori della ruolo del neurofisiologo clinico nel dolore neuropatico
provincia recentemente colpita da un grave evento sismi- cranio-facciale e nella cefalea, sotto la moderazione di F.
co. E’ stata preceduta da un’interessante Sessione con- Pierelli (Latina) e G. Sandrini (Pavia). Nella prima rela-
giunta SISC-SIR su: Fibromialgia, una patologia in comu- zione A. Truini (Roma) ha esposto l’ importanza del blink
ne: Diagnosi e Trattamento, moderata da C. Ferri reflex e del r. masseterino per la valutazione dei circuiti
(Modena) e G. Bono (Varese), dedicata ad una patologia trigeminali centrali e periferici nella nevralgia trigeminale
frequentemente associata alla cefalea. Nel Simposio sono e post-erpetica, nelle neoplasie dell’angolo ponto-cerebel-
stati affrontati soprattutto gli aspetti fisiopatologici (P. lare e nella SM, nonché dei potenziali evocati laser per la
Sarzi-Puttini – Milano) quali genesi del dolore nella fibro- valutazione delle vie nocicettive, nelle stesse patologie,
mialgia e le comorbidità (alterazioni del sonno, sintomi nelle disfunzioni dell’ATM e in alcune forme di cefalea.
psichici quali ansia e depressione, alterazioni neuroendo- A. Ambrosini (Pozzilli) ha sottolineato il ruolo degli
crine, deficit cognitivi), senza trascurare gli aspetti psico- esami neurofisiologici nelle indagini fisiopatologiche
sociali della sindrome dolorosa; un update sulle terapie sia delle cefalee primarie, e della neurostimolazione nella
farmacologiche che non (S. Stisi – Benevento), con con- cefalea a grappolo refrattaria. M. de Tommaso (Bari) ha
fronti fra terapie, anche in associazione; un’altra relazione poi relazionato circa alcuni studi neurofisiologici sul mec-
GIORNALE DELLE CEFALEE 쐄
canismo d’azione dei triptani e di alcuni farmaci di profi- in cui alcuni giovani ricercatori hanno presentato i risulta-
lassi dell’emicrania. ti dei loro studi in strutture estere (riguardanti soprattutto
A seguito, la Sessione Scientifica: I percorsi nella dia- l’attivazione di recettori cellulari nella Spreading
gnosi delle cefalee (Moderatori: R. Iannacchero Depression, il ruolo del CGRP e del glutammato, il siste-
(Catanzaro), M. de Tommaso e M. P. Prudenzano (Bari), in ma trigemino-cervicale, il possibile trattamento del dolore
collaborazione con Almirall. Il simposio ha divulgato un cronico e dell’emicrania refrattaria con stimolazione per-
iniziativa intrapresa dai coordinamenti regionali della cutanea del midollo cervicale, gli effetti dell’esposizione al
SISC di tre regioni del Sud Italia (Puglia, Calabria e fumo nella cefalea a grappolo, la descrizione di alcuni
Sicilia), che hanno deciso di mettersi in rete per condivi- fenotipi clinici inusuali di cefalee e dolore facciale. Di
dere percorsi comuni nella gestione del paziente emicrani- seguito, presentata da M. Fanciullacci (Firenze) la Lettura
co (PDTA) alla luce della lg. 38/2010. In particolare R. Magistrale “Federigo Sicuteri” a titolo: “Farmacologia del
Iannacchero ha illustrato il progetto Migraine Care dolore”. Relatore P. Geppetti (Firenze), che ha ripercorso
Calabria che consiste nella pianificazione di una rete più di 60 anni di ricerche sulla fisiopatologia dell’emicra-
Cefalea Calabria con il sistema HUB & Spoke/AFT regio- nia, dai pionieristici lavori di Leão, Wolff e Sicuteri, pas-
nale; inoltre ha illustrato gli obiettivi del progetto sando per le ricerche di Olesen sulla Spreading Depression
Alcmeone “lavorare insieme per favorire una migliore e di Goadsby ed Edvinsson sul CGRP, fino agli ultimi
organizzazione territoriale delle strutture dedicate alle risultati sui recettori TRPV e TRPA, attivati da vari stimo-
cefalee nel Centro - Sud”. A. Truini ha relazionato sulle li nocicettivi e rilascianti CGRP e tachikinine ad azione
cause delle algie facciali primarie, in particolare sugli proinfiammatoria e vasodilatatrice.
aspetti diagnostici - strumentali e terapeutici. Durante la Sono stati poi presentati i lavori vincitori del Premio F.
fase finale della relazione ha evidenziato la scarsa pene- M. Puca 2010 e 2011 (Moderatori G. Bono e G. Zanchin
trazione sul territorio della presa in carico del paziente con (Padova).
algie primarie benigne, neuropatia diabetica, nevralgia tri- 2010: S. Tarantino et al. (Roma) Distribuzione di pos-
geminale, nevralgie post erpetiche, auspicando la realizza- sibili biomarkers dell’emicrania all’interno di famiglie di
zione di una rete simile a quella costruita per i pazienti bambini emicranici: studio pilota.
emicranici. D. Conforti, docente della facoltà di Ingegneria 2011: G. Cosentino et al. (Palermo) La stimolazione
dell’ Università di Cosenza, ci ha illustrato le linee guida in transcranica con correnti continue (tDCS) catodica ripri-
un Progetto tecnologico - informatico dal nome stina le normali risposte della corteccia motoria di
“Cephalaid “, P.O.N. 2010-12 finanziato dal MIUR che ha pazienti emicranici ai treni di stimolazione magnetica
come dominio clinico le reti cefalee e nella sua fase preli- transcranica ad alta frequenza?
minare sarà validato dai Centri Cefalee HUB di Bari, Dopo la colazione di lavoro le sessioni scientifiche
Catanzaro e Palermo. Ha concluso il simposio M. De sono riprese in parallelo (si è discusso su dolore cronico
Tommaso che ha sottolineato come la realizzazione delle ed emicrania refrattaria, mentre contemporaneamente si
reti cefalee, alla luce della lg. 38/2010, deve includere teneva il Simposio COMOESTAS sulla tecnologia infor-
anche le reti per il dolore cronico neuropatico benigno; ciò matica applicata alle cefalee croniche con overuse di sin-
determina la diffusione territoriale della cultura del dolore tomatici).
cronico benigno sul territorio, obiettivo della lg. 38. Il previsto Workshop italo-libanese, come già segnala-
Al termine dei Simposi di cui sopra, si è tenuta in Aula to, non ha visto la partecipazione dei Colleghi libanesi. Si
Magna l’annuale Assemblea dei Soci, che comprendeva le è tenuto un simposio sulla gestione dei pazienti nei Centri
relazioni dei Coordinatori delle Sezioni Regionali SISC Cefalee e di Terapia del Dolore, analizzando la terapia
circa il numero dei Soci, le attività, i Convegni e Corsi della cefalea tensiva (M. G. Buzzi – Roma), cefalea a
organizzati da ciascuna Sezione, con riguardo anche ai grappolo (F. Antonaci – Pavia), dell’abuso di farmaci (A.
progetti per il futuro. Quest’anno erano previste le opera- Ambrosini) e la gestione del dolore (R. Cerbo – Roma e
zioni di voto per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo M. Evangelista – Roma).
Nazionale, che si sono svolte per tutta la giornata di saba- In parallelo si è svolto il Workshop del Gruppo
to. Sono state presentate le candidature a Presidente Eletto, Italofono della IHS, con la partecipazione di S. Cristina
Segretario, Tesoriere, Consigliere e Proboviro. (Pavia), C. Tassorelli (Pavia), G. Sandrini e V. Guidetti, in
Sabato 27 ottobre nella prima Sessione è stata presen- cui si è discussa la diffusione della conoscenza delle cefa-
tata da V. Guidetti (Roma) la Lettura Magistrale “Giovanni lee tra i gruppi di lingua italiana in varie nazioni del
Lanzi” a titolo: “Dolore e dolore cronico: un’antropologia mondo, tramite il sito internet del Gruppo, l’invio di new-
della sofferenza come esperienza e come condizione socia- sletters, corsi online: è stato inoltre presentato lo stato di
le”. Relatore P. Schirripa (Roma), che ha esordito preci- avanzamento dei lavori della nuova Classificazione
sando il significato di alcune traduzioni inglesi del termine Internazionale, di cui si attende una prima bozza che verrà
“malattia”, attraverso l’aspetto biomedico (disease) e il pubblicata su Cephalalgia nel 2013 per essere esaminata e
significato socio-ambientale della stessa (sickness), e il discussa dagli studiosi internazionali, in previsione della
vissuto individuale del malato (illness). In seguito si è stesura definitiva del 2014.
tenuta la Sessione Giovani e Sessione congiunta SISC-SIF, In seguito la IHS prevede una nuova versione ogni 10
쐂 GIORNALE DELLE CEFALEE

anni circa. I presenti hanno assicurato il loro impegno per anche in ambito cardiovascolare e chirurgico. C. Di
la traduzione italiana in tempi brevissimi. Lorenzo (Latina), dopo aver esposto alcuni studi che evi-
Sempre nel pomeriggio del sabato si è tenuta una denziano un’alterata sensibilità all’insulina in soggetti
Lettura di M. P. Prudenzano e S. Guerzoni (Modena) sul- emicranici, ha presentato l’impiego di alcuni regimi diete-
l’associazione paracetamolo-caffeina (in collaborazione tici nella profilassi alternativa dell’emicrania, tra cui la
con Angelini). A seguire, tre sessioni parallele di comuni- dieta chetogenica (basata su restrizione di carboidrati), che
cazioni orali su argomenti prevalentemente clinico-tera- otterrebbe risultati particolarmente favorevoli sia sul peso
peutici, e una Sessione dedicata a Cefalee, farmaci e corporeo che sulla frequenza delle crisi. L’intervento di P.
ormoni. Infine, un Simposio sulla terapia con triptani: Geppetti dedicato all’omeopatia, ha spaziato dalle origini e
stato dell’arte 2012 (in collaborazione con Lusofarmaco). principi di questa terapia fino all’analisi di vari lavori
In tale Simposio si è discusso su come personalizzare la scientifici, in cui i rimedi omeopatici sono stati testati su
terapia per il singolo paziente, in relazione alle caratteri- pazienti cefalalgici con metodologia rigorosa versus place-
stiche farmacocinetiche dei vari triptani (M. P. bo, in tutti i casi senza risultati statisticamente significati-
Prudenzano), sulla terapia dell’emicrania mestruale (F. vi. L. Savi (Torino) ha concluso la sessione presentando il
Mainardi - Venezia) e sui preparati in combinazione trip- capitolo delle recenti Linee Guida SISC sulle terapie non
tani-FANS (C. Lisotto - Pordenone). farmacologiche, che conferma la difficoltà di valutazione
Nel corso della giornata di sabato si sono tenute le EBM di tali tecniche, descritte da lavori spesso precedenti
discussioni itineranti sui lavori presentati sotto forma di alla Classificazione 2004, riportanti casistiche disomoge-
poster, al termine delle quali i Discussants delle varie nee e poco definite e tecniche non standardizzate. Ha riser-
Sessioni hanno presentato una valutazione in base alla vato un occhio di riguardo all’agopuntura, dimostratasi
quale alcuni poster sono stati selezionati per la presenta- efficace in più di un lavoro, ma gravata dall’osservazione
zione orale. L’impegnativa giornata si è conclusa con la dell’efficacia anche della “sham-agopuntura”, che ne mette
Cena Sociale tenutasi negli Appartamenti di stato del in discussione i principi basilari.
Palazzo Ducale, attualmente sede dell’Accademia Sono state quindi presentate due Letture, la prima di P.
Militare di Modena, alla presenza del Comandante della Martelletti (Roma), in cui il Relatore ha aggiornato i pre-
stessa, che ha salutato i presenti insieme al Prof. Pini. senti sull’impiego della tossina botulinica nell’emicrania
I lavori scientifici sono ripresi nella mattinata di dome- cronica, entrando in dettaglio soprattutto sull’efficacia
nica, con la Sessione: Terapie “Oltre”, moderatori L. A. incrementale del trattamento dalla prima alla quinta sedu-
Pini e I. Rainero (Torino). ta e sui tempi della sua sospensione (rientro prolungato del
La crescente richiesta da parte dei pazienti di terapie paziente nei criteri per emicrania episodica).
non farmacologiche ed alternative delle cefalee ha portato Il successivo Relatore, F. Granella (Parma), ha tenuto
alla necessità di studiare approfonditamente le basi scien- una approfondita Lettura sulla Cefalea Nummulare e sulle
tifiche di tali trattamenti, che spaziano dall’omeopatia alla Epicranie (dolori cranici o facciali a distribuzione localiz-
terapia basata sulla manipolazione, ai consigli dietetici, zata e superficiale), prendendo spunto dai lavori di J.
all’agopuntura, alle terapie di rilassamento fino ad approc- Pareja (Madrid), lo studioso a cui si deve la prima descri-
ci quali le stimolazioni di nervi periferici o di strutture cen- zione della cefalea nummulare e la sistematizzazione dei
trali. In particolare F. Pierelli ha relazionato sulla stimola- dolori epicranici. La cefalea nummulare è una forma dolo-
zione del Nervo Grande Occipitale nell’emicrania cronica rosa avvertita in una ristretta area cranica, più spesso
e nella cefalea a grappolo cronica, riportando alcuni recen- monolaterale, senza fenomeni autonomici, considerata
ti studi che hanno un po’ frenato i primi entusiasmi per una forma di dolore neuropatico, spesso associata a dise-
questa nuova metodica. F. Brighina (Palermo) ha esposto stesie e alterazioni trofiche (alopecia) nell’area affetta. Ha
la TMS (Stimolazione Magnetica Transcra poi accennato ad altre epicranie, quali l’epicrania fugax, la
nica) mediante correnti continue nel trattamento sintomati- cefalea trafittiva primaria, la trocleite, la cefalea da com-
co e nella profilassi dell’emicrania, basata sull’effetto di pressione esterna, ed ad alcune nevralgie cranio-facciali.
interruzione della Cortical Spreading Depression, riducen- A conclusione del Congresso, il Prof. Pini ha presenta-
do l’ipereccitabilità corticale da glutammato. Anche tale to gli eletti al nuovo Consiglio Direttivo. Votanti 192.
tecnica pare non abbia prodotto risultati clinici particolar- Presidente Eletto: P. Martelletti (144 voti); Segretario: F.
mente incoraggianti. M. G. Buzzi ha descritto le terapie Antonaci (150); Tesoriere: A. Ambrosini (168);
manuali nelle cefalee, caratterizzate da metodiche disomo- Consiglieri: F. Brighina (157); R. Iannacchero (122); C.
genee e scarsamente confrontabili (tra cui chiropratica ed Costa (108); P. Geppetti (107); F. Mainardi (103); I.
osteopatia), più spesso personalizzate al singolo paziente, Rainero (79). Probiviri: E. Del Bene (115); A. Ferrari(95);
per cui risulta difficile accertarne la validità scientifica. F. F. Mongini (95); D. Moscato (84); L. Trinchi (84);
Mainardi ha parlato di terapie complementari ed alternati- Probiviri supplenti: A. Panconesi (83); E. Barcaro (75).
ve, tra cui ha focalizzato l’attenzione su alcune terapie Revisori dei Conti: G. Rossini, E. Tozzi e L. Triggiani.
“mente/corpo”, tra cui le tecniche di rilassamento, il bio- Il Premio F. M. Puca per l’anno 2012 è andato alla Dott.
feedback e la tecnica “deep-breathing”, modalità di respi- ssa S. Benemei (Firenze) che ha presentato un progetto sul-
razione diaframmatica, profonda e regolare, utilizzata l’impiego dell’anandamide nell’emicrania mestruale.
GIORNALE DELLE CEFALEE 쐆
I poster risultati vincitori tra i selezionati nelle diverse - G. Coppola, M. Bracaglia, C. Di Lorenzo, F. Pierelli
sessioni, e presentati per la discussione, sono i seguenti: (Latina) Potenziali evocati multimodali nell’emicrania
- M. Del Fiacco, M. Quartu, M. Boi (Cagliari), R. cronica
Boccaletti (Sassari), E. Shevel (Johannesburg, Sud - L. D’Alonzo, A. Romano, G. Serafini, A. Bozzao, M.
Africa), C. Cianchetti (Cagliari): TPRV1, CGRP and Pompili, M. Fiorillo, P. Martelletti (Roma) Le lesioni
SP in scalp arteries from patients suffering with chro- della sostanza bianca sono associate con l’età e depres-
nic migraine sione in un gruppo di pazienti con cefalea cronica
- C. Vollono, V. Gnoni, E. Testani, A. Losurdo, S. Altri due poster, di U. Balottin et al. (Pavia) e P. Rossi
Dittoni, S. Colicchio, C. Di Blasi, S. Mazza, G. Della (Grottaferrata) sono stati selezionati ma non presentati
Marca (Roma): Heart rate variability in sleep-related alla discussione.
migraine Si segnala che in parallelo al Congresso, nella giorna-
- M. Bellamio. M. Margoni, (Padova), C. Lisotto ta di sabato si sono tenuti anche due Corsi di
(Pordenone), C. Disco, F. Maggioni, G. Zanchin Aggiornamento Professionalizzanti:
(Padova): The use of migraine preventative drugs on - La cefalea nell’età pediatrica e nell’età evolutiva (per
current clinical practice. An analysis based on a series Pediatri e Neuropsichiatri Infantili)
of 400 patients - La gestione delle cefalee nell’ambulatorio del MMG
- M. Ciccarese, S. Guerzoni, I. Tiraferri, A. Mazzocchi, (per Medici di Medicina Generale).
M. Zappaterra (Modena): Benefits of palmitoylethano- Il prossimo Congresso Nazionale SISC si terrà nel set-
lamide on migraine: a case report tembre 2013 a Perugia.

3rd European Headache and Migraine


Trust International Congress
Carlo Lisotto
Centro Cefalee. Azienda Ospedaliera Santa Maria degli Angeli, Pordenone

Si è svolto a Londra dal 20 al 23 settembre 2012 il 3rd Nappi Cluster Headache Award è stato consegnato dal Prof.
European Headache and Migraine Trust International F. Antonaci al Dott. Delphin Magis, dell’Università di Liegi
Congress, dopo le due precedenti edizioni tenutosi a Londra (Belgio), collaboratore di Jean Schoenen, per il lavoro
(2008) e a Nizza (2010). Quest’anno è apparsa evidente la “Central modulation in cluster headache patients treated
crisi economica a livello internazionale, in quanto l’appog- with occipital nerve stimulation: an FDG-PET study”. Tra i
gio delle Aziende Farmaceutiche è stato meno rilevante che numerosi poster presentati da autori italiani, si citano nel-
nel passato, ma soprattutto il numero di partecipanti è risul- l’ambito della Neuropsichiatria infantile lavori del gruppo
tato di minore entità rispetto alle precedenti edizioni. I par- di Pavia (U. Balottin, G. Nappi, F. Galli), di Roma (D.
tecipanti italiani sono stati comunque un centinaio, hanno Moscato). Tra le TACs e l’emicrania lavori del gruppo di
costituito uno dei gruppi nazionali più numerosi e hanno Padova (C. Lisotto, F. Mainardi, F. Maggioni e G. Zanchin),
presentato un cospicuo numero di contributi scientifici. di Roma (I. Maestrini, A. Viganò, G. Cruccu, G.L. Lenzi, V.
Nell’ambito del Congresso sono state rinnovate anche le Di Piero), di Modena (I. Tiraferri, L.A. Pini, A. Ferrari,
cariche societarie e con grande soddisfazione della SISC al
M.M. Cainazzo), di Grottaferrata-Pavia (P. Rossi, C.
Prof. Paolo Martelletti, Presidente Eletto della nostra
Geraci, C. Tassorelli, G. Nappi), di Roma Polo Pontino (G.
Società, è stato conferito l’incarico di 2nd Vice President
Coppola, E. Iacovelli, C. Di Lorenzo, F. Pierelli), di
dell’European Headache Federation. Nella prima giornata
Palermo (G. Cosentino, P. Paladino, B. Fierro, F. Brighina),
si sono svolti i Teaching Courses, come di consueto foca-
lizzati su argomenti specifici riguardanti il campo delle di Chieti (E.T. Tafuri, D. Di Fabio, E. Cozza, M.A.
cefalee. Tra gli italiani ha partecipato il Prof. F. Antonaci Giamberardino), di Trieste (A. Granato, S. Musho Ilbeh, S.
(interventi sulla cefalea a grappolo e alcune cefalee secon- Trovò, G. Pizzolato), di Pavia (G. Sances, N. Ghiotto, M.
darie). La Migraine Trust Lecture è stata tenuta dal Prof. K Allena, C. Tassorelli, G. Nappi), di Torino (L. Savi, C.
Messliger (Germania) sulla neurobiologia dell’emicrania, Condello; F. Bert, L. Pinessi) e di Brescia (E. Venturelli, R.
mentre la Jes Olesen EHF Lecture è stata affidata alla Rao, A. Padovani). Alcuni gruppi italiani hanno collaborato
Prof.ssa R. Jensen (Danimarca) sullo stato dell’arte della in studi multicentrici internazionali; in un lavoro hanno par-
ricerca nel campo delle cefalee. Nell’ambito di un meeting tecipato i gruppi di Pavia, Glostrup, Essen e Valencia, in un
del Multidisciplinary Team la Prof.ssa C. Tassorelli, mem- altro vi è stata la cooperazione dei gruppi di Pavia, Genova
bro del Consiglio Direttivo dell’IHS, ha relazionato sulle e di Irvine (California). Il 4th European Headache and
nuove procedure di tipo elettronico impiegate nel tratta- Migraine Trust International Congress si terrà a
mento della cefalea da uso eccessivo di farmaci. Il Giuseppe Copenaghen (Danimarca) dal 18 al 21 settembre 2014.
쐊 GIORNALE DELLE CEFALEE

EVENTI DELLE SEZIONI REGIONALI

V Congresso della Sezione Regionale


Lazio-Molise
“Miti ed evidenze in medicina delle cefalee”
Istituto Neurotraumatologico Italiano, Grottaferrata, 24 Novembre 2012
Comitato organizzatore: Gianluca Coppola*, Paolo Rossi§
* A mbulatorio Cefalee, I.C.O.T., “Sapienza” Università di Roma, Facoltà di Farmacia e Medicina,
Dipartimento di Scienze e Biotecnologie Medico Chirurgiche, Latina
§ Centro di diagnosi e cura delle cefalee, Istituto Neurotraumatologico Italiano, Grottaferrata (RM)

La cefalea costituisce il sintomo più frequente in medici- socio-economico significativamente compromesso


na, una delle cause più assidue di consultazione nell’am- rispetto alla popolazione non cefalalgica.
bito della medicina generale e la causa più consueta di A fronte di evidenze che ci dicono incontrovertibilmente
consultazione nella specialistica neurologica. Si stima che le cefalee sono malattie neurobiologiche vere, comu-
che, in Europa, una persona su sette soffra di mal di testa ni, disabilitanti e dall’elevato impatto socio-economico
ricorrenti di severità tale da portare ad una visita medica. esse vengono pesantemente sottostimate dall’attuale
I Centri Cefalee, che in Italia rispetto agli altri Paesi organizzazione dei sistemi sanitari. Infatti è ben noto che
europei sono molto numerosi, hanno mediamente una la maggior parte delle persone che soffre di mal di testa
lista di attesa superiore ai 4 mesi e con difficoltà fanno non sa di che malattia soffre, che la maggioranza dei
fronte ad una domanda di assistenza sempre più numero- cefalalgici non va dal medico e che quando ci va spesso
sa. non riceve la diagnosi giusta o le terapie appropriate. La
Negli ultimi quindici anni numerosissimi studi hanno maggioranza dei cefalalgici si auto-cura, o fa esami inu-
documentato che il mal di testa non è solo un sintomo tili e spesso si sottopone a pratiche invasive o altamente
frequente ma l’espressione di malattie che hanno un ele- costose del tutto inefficaci. In più le persone affette da
vatissimo impatto sociale ed economico sull’individuo mal di testa ricorrenti non godono di alcuna forma di
che ne soffre e sul sistema sanitario. L’organizzazione tutela medico-legale da parte del sistema sanitario nazio-
mondiale della sanità ha stimato che l’emicrania da sola nale. Insomma, il concetto di cefalea come malattia disa-
rappresenta la 19ª causa di disabilita a livello mondiale bilitante è lontano dall’essere teoria e prassi dominante al
(al 12° posto per le donne). Valutazioni più recenti effet- di fuori di pochi ambienti specialistici, per la presenza di
tuati da ricercatori del progetto lifting the burden hanno importanti barriere di sistema e organizzative che riguar-
dimostrato che se insieme all’emicrania si considerano dano i pazienti, i medici e il sistema sanitario ed econo-
cefalea tensiva e cefalea secondaria da abuso di analge- mico. All’interno di queste barriere, la conoscenza scien-
sici, queste malattie entrano nella top ten delle cause di tifica ha lasciato posto al mito. Non esageriamo nel dire
disabilità e nella top five delle donne. I dati derivati dal che l’approccio alle cefalee ha poco di scientifico e
progetto Eurolight, che ha interessato anche l’Italia, moderno e ricorda quello che gli antichi avevano di fron-
hanno documentato che il costo delle malattie che deter- te all’ignoto: riportare al noto e al familiare quello che
minano mal di testa ricorrenti nell’area UE è di circa 112 non si conosce. Ecco così che un dolore all’occhio o al
miliardi di euro l’anno (50% dovuto all’emicrania) quasi naso deve riflettere una patologia oculare o una sinusite,
tutto legato a costi indiretti ovvero assenze dal lavoro, che la maggior parte delle cefalee sono generate dallo
ridotta produttività, etc. (le cefalee sono la seconda causa stress o dal cibo, che un dolore al collo è per forza secon-
di assenteismo nei lavoratori intellettuali ed i costi indi- dario ad una artrosi cervicale, etc.
retti sono 15 volte superiori alle spese dirette per visite, Questo congresso si è posto l’obiettivo di fare luce sui
farmaci, esami, etc). Nella UE, il costo medio per perso- numerosi miti nati in medicina delle cefalee, di com-
na è di circa 1.200 euro l’anno per l’emicrania e sale a prenderne il razionale e la consistenza scientifica e di
più di 3.000 euro l’anno per quelle persone affette da una contrapporre a questi le numerosissime evidenze scienti-
cefalea cronica da abuso di farmaci sintomatici. I pazien- fiche maturate negli ultimi anni in questo settore.A que-
ti affetti da questa patologia che interessa l’1-2% della sto scopo si è partiti dal sottolineare, nella prima sessio-
popolazione sono anche quelli che presentano indicatori ne del congresso moderata dalla prof.ssa Rosanna Cervo
di qualità della vita estremamente bassi e un livello e dal dott. Coppola, quali sono “i ritmi e le abitudini” che
GIORNALE DELLE CEFALEE 쐎
influenzano lo sviluppo della cefalea attraverso delle Anna Ambrosini), sui “Media tradizionali e cefalee: tra
relazioni su “alimentazione e cefalee” (dott.ssa Frances- sensazionalismo hi-tech e conflitto d’interesse
ca Ferretti), sulle “variazioni stagionali ed emicrania” (Osservatorio Media Alleanza Cefalalgici)” (dott. Paolo
(dott. Catello Vollono), sulla “rappresentazione sociale, Rossi), sull’“autogestione: dai rimedi della nonna ad
percezione soggettiva ed evidenza medica nelle cefalee” internet” (dott. Cherubino Di Lorenzo) e sui “Miti nelle
(dott. Maria Teresa Aquilano), sulle “Cefalee e ciclicità terapie” (dott.ssa Teresa Catarci). Nell’ultima sessione,
ormonali” (dott.ssa Maria Gabriella Buzzi), finendo con moderata dal prof. Paolo Martelletti e dal dott.
il “sonno e cefalee” (dott.ssa Rosanna Mariani). Il mito è Francesco Cesarino, si è discusso di “Aspetti psicotera-
stato l’argomento della seconda sessione, moderata dal peutici nel trattamento delle cefalee primarie” (dott.
prof. Vincenzo Guidetti e dal dott. Alessandro Capuano, Domenico Cassano), di “Sinusite e cefalee” (prof.
con una relazione dal titolo “Comorbidità cerebro e car- Marco De Vincentiis), “PFO e cefalee” (dott.ssa Lidia
dio-vascolare” (dott.ssa Letizia Maria Cupini), una sulla D’Alonzo) e, per finire, dei “Perché della risonanza”
“Malocclusione e cefalee” (prof. Roberto Deli), passan- (dott.ssa Marta Altieri).
do per il mito della “Cervicale e cefalee” (dott. Gianluca Il congresso ha ricevuto 5 crediti ECM ed ha riscosso un
Coppola) ed arrivando a quello della “Vista e cefalee” ottimo successo, grazie ad un’ampia partecipazione da
(dott. Francesco Oddone). Dopo il pranzo si è passati alla parte di Medici di Medicina Generale, specialisti in
sessione della “tradizione”, moderata dal dott. Rossi e Neurologia, Fisioterapisti e Psicologi ed al supporto
dal dott. Coppola, con le relazioni sulla “La chirurgia dell’Istituto Neurotraumatologico Italiano (INI), divisio-
nelle cefalee: dall’etmoidectomia al lifting” (dott.ssa ne Grottaferrata.

CASO CLINICO

Emicrania emiplegica: una diagnosi


a cui pensare anche in età pediatrica
Irene Toldo, Margherita Nosadini, Stefano Sartori, Debora De Carlo,
Barbara Bolzonella, PierAntonio Battistella
Centro Cefalee dell’età evolutiva, Dipartimento AIS per la Salute della Donna e del Bambini,
Università degli Studi di Padova

S.M., femmina, età attuale 12 anni e 6 mesi. dell’emisoma destro e disartria per 30-40 minuti,
All’età di 10 anni presenta, durante un viaggio in seguito da cefalea fronto-temporale sinistra (per circa
autobus, un episodio caratterizzato da nausea, emia- 2 ore) con successiva sonnolenza. Valutata presso il
nopsia destra, parestesie alla mano destra con pro- Pronto Soccorso di un Ospedale periferico: eseguiti
gressiva estensione a tutto l’emisoma destro, seguite TAC cerebrale (negativa) ed EEG (sporadiche onde
da emiparesi omolaterale ad esordio graduale in 15 aguzze a carico dell’emisfero di sinistra con attività
minuti fino ad una completa emiplegia destra (della lenta sulle regioni posteriori di sinistra); veniva
durata circa 1 ora e 1/2), lieve deficit del VII nervo dimessa con diagnosi di dubbio episodio critico.
cranico destro di tipo centrale, successiva afasia (per All’anamnesi familiare si segnala che la madre soffre
4 ore) e vomiti ripetuti (ogni 30 minuti per circa 2 dall’età di 28 anni di una cefalea che è stata diagno-
ore); segue quindi una cefalea di forte intensità, pul- stica in altra sede come emicrania con aura. Gli attac-
sante, bilaterale, con fonofobia e fotofobia, accentua- chi sono caratterizzati da emianopsia destra, seguita
ta dal movimento, per la durata di circa 2 ore. Durante da afasia di produzione, parestesie all’emisoma destro
l’episodio la ragazza è confusa. Condotta e valutata ed emiparesi omolaterale ad esordio graduale (di
presso il Pronto Soccorso pediatrico di Padova, ven- durata variabile nel corso dei vari episodi da 1 a 12
gono eseguiti TAC e RMN cerebrale risultate negati- ore) seguiti da cefalea di forte intensità, pulsante,
ve. L’EEG è caratterizzato da buona organizzazione aumentata dall’attività fisica, con nausea, fotofobia,
dell’attività elettrica in veglia e sonno, onde lente in fonofobia e osmofobia, della durata di 2 ore. Gli attac-
sede temporo-occipitale sinistra. Viene ricoverata nel chi si sono presentati con una frequenza di circa uno
reparto di neurologia pediatrica. all’anno e sono stati favoriti da stress emotivi. Negli
Ad un approfondimento anamnestico viene riferito ultimi tre anni la madre presenta attacchi con aura
che all’età di 7 anni, dopo un trauma cranico lieve, la solo visiva e cefalea con caratteristiche emicraniche
paziente aveva presentato un episodio di ipostenia senza deficit motorio. Durante il ricovero della ragaz-
쐅 GIORNALE DELLE CEFALEE

za vengono eseguiti: esami ematochimici (incluso getti affetti da emicrania emiplegica possono presen-
acido lattico) ed immunologici (C3, C4, Ab organo e tare anche attacchi non emiplegici di emicrania con
non organo specifici), screening ipercoagulativo, stu- aura (9%) (come la madre della nostra paziente) o
dio dei polimorfismi del gene MTHFR, ecodoppler dei senza aura (23%) [1].
tronchi sovra aortici e transcranico con bubble test, L’emicrania emiplegica familiare è una malattia autoso-
risultati tutti negativi. Esame neurologico in fase inter- mica dominante, geneticamente eterogenea. Sono noti
critica negativo. Analisi molecolare del gene almeno 3 geni causanti la malattia, codificanti per
CACNA1A: in corso. La ragazza viene dimessa dal diversi canali ionici (CACNA1A, ATP1A2, SCN1A), che
reparto di Neurologia pediatrica dopo 5 giorni dall’in- tuttavia risultano mutati solo in una quota di pazienti [1,
gresso con diagnosi di emicrania emiplegica familiare. 2]. Altri geni descritti in alcune famiglie con emicrania
emiplegica sono i geni SLC1A3 e SLC4A4 [2], e più
Discussione
recentemente anche il gene PRRT2 [4].
Nel caso descritto le possibili diagnosi differenziali
comprendono: 1) crisi epilettica con paralisi post-cri- La diagnosi di emicrania emiplegica è essenzialmente
tica di Todd, 2) attacco ischemico transitorio, 3) emi- di tipo clinico ed è basata su un’anamnesi accurata
crania con aura, 4) infarto emicranico 5) sindrome relativa in particolare all’aura e sull’esclusione di
MELAS (encefalomiopatia mitocondriale con acidosi forme sintomatiche. I criteri diagnostici sono riportati
lattica ed episodi ictus-simili). La gradualità nell’e- nella ICHD-II al paragrafo 1.2.4 per la forma familia-
sordio e nella progressione dei sintomi dell’aura sono re e al paragrafo 1.2.5 per la forma sporadica. Spesso
a sfavore delle prime due ipotesi, mentre sono tipici come diagnosi iniziale viene posta quella di epilessia,
dell’aura emicranica. Secondo la Classificazione soprattutto nei bambini o nei rari casi di attacchi senza
Internazionale delle Cefalee (ICHD-II, 2004) la dia- cefalea. Tuttavia alcuni pazienti con emicrania emi-
gnosi di emicrania con aura non può essere formulata plegica possono presentare delle vere crisi epilettiche
in presenza di aura con deficit motorio (nel nostro correlate agli attacchi emiplegici o anche indipenden-
caso vi era ipostenia ad un emisoma). ti [2]. La prognosi è molto eterogenea, spaziando da
Secondo i criteri ICHD-II le cefalee che si possono forme pure, a forme severe ad esordio precoce con
associare a deficit motori sono: 1) la cefalea con defi- fenotipo plus [1]. La maggior parte dei casi di emi-
cit neurologici transitori e linfocitosi liquorale crania emiplegica (sia familiare che sporadica)
(HaNDL) (ICHD-II: 7.8); 2) l’emicrania emiplegica descritti in letteratura non hanno mutazioni di geni
(ICHD-II: 1.2.4 e 1.2.5). Tuttavia nella HaNDL la noti, si caratterizzano per un fenotipo puro di emicra-
maggior parte dei pazienti con questa sindrome non nia emiplegica con prognosi favorevole, ed hanno un
presenta un’anamnesi positiva per emicrania. Nel aumentato rischio di emicrania con aura [1, 2].
nostro caso invece vi era una familiarità positiva per
emicrania ed, inoltre, indagando bene le caratteristi-
Conclusioni
che della cefalea riferita della madre, emerge che
anch’essa è presenta un’emicrania emiplegica: si può Il nostro caso dimostra come l’emicrania emiplegica
formulare, pertanto, la diagnosi di emicrania emiple- possa esordire in età pediatrica, richieda un’anamnesi
gica familiare. Altri elementi anamnestici tipici sono accurata, preveda una diagnosi differenziale, possa
inoltre i fattori trigger; infatti in alcune occasioni gli avere un’evoluzione favorevole. La diagnosi non com-
attacchi possono essere scatenati da stress emotivi porta particolari difficoltà, specie nel sottotipo familia-
(come nella madre) o da traumi cranici lievi (come re, e richiede sempre tra accertamenti il neuroimaging.
nella ragazza).
L’emicrania emiplegica è una forma rara di emicrania Bibliografia
(prevalenza: sottotipo familiare 0.003%, sottotipo 1. Ducros A, et al. The clinical spectrum of familial hemi-
sporadico 0.002%) che esordisce spesso in età pedia- plegic migraine associated with mutations in a neuronal
trica, con un’età media di esordio intorno ai 12 anni calcium channel. N Engl J Med 2001;345(1):17-24.
[1, 2]. La frequenza media degli attacchi è di 2-3 per 2. Russell MB, et al. Sporadic and familial hemiplegic
anno con intervalli liberi anche molto lunghi (da 2 a migraine: pathophysiological mechanisms, clinical charac-
37 anni) [1]; la durata degli attacchi è variabile e può teristics, diagnosis, and management. Lancet Neurol
essere anche molto prolungata [2, 3]. Lo stress emoti- 2011;10(5):457-70.
vo è il fattore trigger più frequente, seguito dal trauma 3. Toldo I, et al. Multimodal neuroimaging in a child with
cranico minore [1, 2]. Oltre alla forma pura è descrit- sporadic hemiplegic migraine: a contribution to under-
ta una forma “plus” in cui si associano deficit neuro- standing pathogenesis. Cephalalgia 2011;31(6):751-6.
logici permanenti: atassia cerebellare progressiva 4. Dale RC, et al. Familial PRRT2 mutation with heteroge-
(con evidenza alla RMN di atrofia cerebellare), disar- neous paroxysmal disorders including paroxysmal torticol-
tria, nistagmo, atassia, retinite pigmentosa, ipoacusia lis and hemiplegic migraine. Dev Med Child Neurol
neurosensoriale, tremore, vertigine e nistagmo. I sog- 2012;54(10):958-60.
GIORNALE DELLE CEFALEE 쐈

NOVITÀ DALLA LETTERATURA

Depression and risk of transformation of severità della depressione. Tali dati, secondo gli
episodic to chronic migraine autori, suggeriscono un potenziale ruolo causale
A shina S, Serrano D, Lipton RB, Maizels M, della depressione sullo sviluppo della CM anche se
Manack A N, Turkel CC, Reed ML, Buse DC una causalità inversa non può essere esclusa.
J HeadachePain 2012;13:615–624.

Lo studio si propone di valutare il ruolo predittivo


della depressione nella cefalea cronica (CM) in Acid-sensing ion channel 1: A novel
pazienti affetti da emicrania episodica (EM). La therapeutic target for migraine with aura.
ricerca ha utilizzato i dati dell’American Holland PR, Akerman S, Andreou AP, Karsan N,
MigrainePrevalence and Prevention (AMPP), stu- Wemmie JA, Goadsby PJ. AnnNeurol 2012;
dio longitudinale di popolazione in 2 fasi sulla epi- 72(4):559-563.
demiologia della cefalea; lo studio ha individuato
un campione random di 24.000 adulti (età superio- L’emicrania con aura è un disturbo neurologico
re a 18 anni) da 30.721 che hanno risposto ad un grave e invalidante con relativamente pochi opzio-
questionario e che hanno riferito almeno un episo- ni terapeutiche specifiche. Circa il 20-30% di
dio di cefalea severa nell’anno precedente 2004. pazienti emicranici presentano sintomi di aura con
Applicando il metodo statistico della regressione disturbi neurologici transitori verosimilmente cor-
logistica “random-effects”, gli autori hanno valuta- relati a fenomeni di “corticalspreadingdepression”.
to la probabilità che un soggetto incluso con EM nel Nuovi approcci di terapia preventiva sarebbero
2005-2006 potesse sviluppare CM negli anni suc- necessari, visto che solo 1/3 circa dei pazienti che
cessivi. La depressione è stata valutata con il que- necessitano di tale trattamento, attualmente lo rice-
stionario validato PHQ-9 (score > 15) e basata su vono. Nel panorama terapeutico vi è carenza di
una diagnosi medica riferita. L’analisi dei dati è nuovi composti in sperimentazione di fase II.
stata aggiustata secondo covariate multiple: socio- Lo studio prende in considerazione, quindi, la pos-
demografiche, indice di massa corporea, intensità sibilità di trattamento delle forme di aura con l’a-
del dolore e frequenza della cefalea, severità dei miloride, un bloccante dei canali del sodio epitelia-
sintomi di emicrania, allodinia cutanea, overuse di le che include gli “acid-sensingionchannels”
farmaci sintomatici, assunzione di antidepressivi, (ASICs), esplorando anche le basi biologiche e i
ansia. potenziali meccanismi d’azione in modelli speri-
Di 6.657 inclusi con EM nel 2005, 160 soggetti mentali.
(2.4%) hanno sviluppato CM nel 2006. Di 6.852 Gli ASICs sono canali di comunicazione eccitatori
soggetti con EM nel 2006, 144 (2.2%) hanno svi- attraversati direttamente dai protoni extracellulari
luppato CM nel 2007. che vengono espressi nel sistema nervoso. In neu-
In tutti i modelli statistici, la depressione definita roni sensitivi, si comportano come trasduttori “che-
con il test PHQ-9 è risultata essere un fattore pre- mio-elettrici” e sono coinvolti nella nocicezione
dittivo significativo per l’insorgenza successiva di viscerale e somatica. A livello centrale, gli ASICs
CM (OR=1.65, 95% CI 1.12-2.45). sono ampiamente espressi in neuroni del midollo
Viene anche rilevato un effetto della gravità della spinale dove partecipano nella elaborazione di sti-
depressione: se correlati a soggetti senza o con lieve moli nocicettivi e nella sensitizzazione centrale. Il
depressione, i soggetti con depressione moderata blocco farmacologico o la delezione transgenica
(OR=1.77, 95% CI 1.25-2.52), moderata-severa degli ASICs si sono già dimostrati efficaci nella
(OR=2.35, 95% CI 1.53-3.62) e severa (OR=2.53, protezione dal danno tissutale in modelli di sclerosi
95% CI 1.52-4.21), mostrano un incremento di multipla e di danno cerebrale ischemico. Partendo
rischio per insorgenza di CM. da alcune riflessioni relative al coinvolgimento
Tra i casi con EM, la depressione è associata ad un degli ASICs in fenomeni critici, nell’induzione di
rischio maggiore di CM dopo aggiustamento in ipossia tissutale, nei disturbi creati dal fenomeno
relazione ai dati sociodemografici e alle caratteristi- della “corticalspreadingdepression”, dai dati sulla
che dell’emicrania. La depressione precede l’insor- comorbidità tra emicrania ed epilessia, e la nota
genza di CM e il rischio aumenta con la maggiore efficacia di alcuni farmaci antiepilettici nella profi-
쐉 GIORNALE DELLE CEFALEE

lassi dell’emicrania, gli autori ipotizzano che un nell’ambito della terapia, sia per effetti collaterali
bloccante dei canali del sodio epiteliale (prendono dei farmaci che per le eventuali controindicazioni
in considerazione l’amiloride) potrebbe essere una presenti.
nuova opzione di trattamento efficace per l’emicra- La cefalea nell’anziano può essere divisa in forma
nia, in particolare nelle forme con aura. primaria e secondaria. La probabilità di cefalea
Nella parte sperimentale dello studio, l’amiloride si secondaria aumenta costantemente con l’età.
è dimostrata efficace nel bloccare la “corticalsprea- Circa il 15% dei pazienti anziani che riportano una
dingdepression” indotta da stimolo doloroso a livel- cefalea de novo, risultano affetti da patologie serie
lo corticale ed ha mostrato anche una certa efficacia quali l’emorragia subaracnoidea, l’arterite tempo-
in 2 diversi modelli di attivazione trigemino vasco- rale, la nevralgia trigeminale o post-erpetica, l’e-
lare, suggerendo possibili siti d’azione, di rilievo, morragia intracranica, la spondilosi cervicale, le
nell’emicrania. neoplasie intracraniche, le sindromi post-concus-
Lo studio riporta anche i dati preliminari di utilizzo sive.
di amiloride su un piccolo gruppo di 7 pazienti (5 La frequenza di forme secondarie è nettamente
femmine e 2 maschi) affetti da emicrania con aura superiore rispetto a pazienti sotto i 65 anni d’età
prolungata, refrattaria alle terapie. in cui è intorno all’1.6%. I ricoveri per emorragia
Tutti i pazienti sono stati trattati con terapie stan- cerebrale sono aumentati del 18% negli ultimi 10
dard per l’aura, acetazolamide, flunarizina, lamotri- anni, verosimilmente in relazione a soggetti
gina, gabapentin, valproato e topiramato, tutte ai anziani con ipertensione non adeguatamente con-
dosaggi massimi consentiti; con tali terapie i trollata, all’aumentato uso di farmaci anticoagu-
pazienti non avevano avuto benefici significativi lanti, all’aumento di prevalenza di angiopatia
sugli attacchi o avevano riportato effetti collaterali amiloide. Nell’anziano è da considerare anche la
non tollerati. I pazienti sono stati indagati, preven- concomitanza di sleep apnea; infatti, uno studio
tivamente, per escludere cause secondarie cui ricon- recente, ha mostrato come si possa ottenere un
durre l’aura persistente, in particolare trombofilia, miglioramento della cefalea, stimabile nel 49%,
neuroimmagini, senza evidenza di patologie. Il fol- in pazienti con sleep apnea trattati con C-Pap.
low-up si è protratto da 6 a 24 mesi. Le più comuni forme di cefalea primaria nell’an-
L’amiloride ha ridotto sia la frequenza dell’aura che ziano sono la cefalea di tipo tensivo, l’emicrania,
la severità della cefalea in 4 su 7 pazienti trattati con fenomeni di aura senza cefalea, la cefalea a grap-
dosi di 10 e 20 mg/dì. In 4 pazienti non è stato rile- polo e la cefalea ipnica. Tra queste, la cefalea di
vato nessun evento avverso, in una caso si è verifi- tipo tensivo risulta essere la più comune come
cata lieve e reversibile iperpotassiemia, in 2 casi dimostrato anche da uno studio porta a porta ita-
poliuria. Gli autori concludono che, benché alcuni liano su 833 soggetti anziani: rate di prevalenza in
meccanismi d’azione siano ancora da individuare, un anno per cefalea tensiva 44.5%, per emicrania
la chiara efficacia dell’amiloride in modelli speri- 11%, 4.4% per cefalea cronica quotidiana, 2.2%
mentali coinvolti nell’emicrania e nell’aura e i per cefalea sintomatica. L’American Migraine
primi dati di efficacia su pazienti con aura persi- Study riporta una prevalenza di emicrania del
stente, suggeriscano come gli ASICs possano esse- 25% in donne di 50 anni d’età e del 10% in donne
re una opzione terapeutica in un disturbo neurologi- di 70 anni; nei maschi è invece riportata una pre-
co così altamente disabilitante come l’aura emicra- valenza di emicrania dell’8% nei cinquantenni e
nica persistente. di circa il 5% nei settantenni.
La cefalea cronica quotidiana (CDH) è una situa-
zione che include la cefalea tensiva cronica, la
trasformazione di emicrania, l’hemicrania conti-
Treatment of headache in the elderly nua. In uno studio epidemiologico spagnolo la
Hershey L.A ., Bednarczyk E.M. Current Treatment prevalenza di CDH in donne oltre i 60 anni era di
Options in Neurology (2012). Published online 11 11.3%, molto più alta rispetto all’8.7% della
Octobre 2012. popolazione generale; overuse di farmaci sinto-
matici (acetaminofene, asprina, codeina e caffei-
Questa pubblicazione discute delle forme di cefalea na) era riportata nel 19% delle forme tensive cro-
che si manifestano nell’anziano e i trattamenti della niche e nel 31% delle emicranie trasformate
cefalea in questa età, alla luce anche delle situazio- (ergotamina, caffeina e barbiturici). Molti di que-
ni cliniche che possono causare numerosi problemi sti pazienti assumevano analgesici per patologie
GIORNALE DELLE CEFALEE 씈

differenti dalla cefalea (ad esempio lombalgie), Behavioral and emotional symptoms and
confermando l’ipotesi che i pazienti con cefalea primary headaches in children: A
siano più vulnerabili nello sviluppare cefalea da population-based study
reboud anche con assunzione di farmaci antidolo- A rruda MA , Bigal ME Cephalalgia
rifici per altra patologia. I farmaci possono essere 2012;32(15):1093-1100.
causa di cefalea in circa l’8% di pazienti che già
soffrono di cefalea, ad esempio nitroglicerina, Lo studio ha investigato i sintomi comportamenta-
nifedipina, dipiridamolo; anche fluoxetina, li ed emotivi in un campione di bambini di una
paroxetina, sertralina, citalopram, escitalopram, comunità, come funzione di presenza o meno di
venlafaxina, sono spesso associati indicati come cefalea e della frequenza della cefalea stessa.
possibili induttori di cefalea. Le cefalee primarie sono molto comuni nella popo-
In gioventù, generalmente, la cefalea si manifesta lazione pediatrica, considerando i criteri della IHS
associata a nausea, nell’anziano può essere inve- si stimano in un range dal 3.3% al 21.4% con incre-
ce preannunciata da disturbi neurologici transito- mento dall’infanzia all’adolescenza. L’impatto
ri, in genere disturbi visivi tipo scotomi scintil- sulla qualità di vita del bambino, sulle performance
lanti e difetti omonimi della vista, parestesici, scolastiche, sui rapporti famigliari è stato ben deli-
della durata dai 15 ai 30 minuti, così da rendere neato per l’emicrania. L’impatto dell’emicrania è
necessaria una diagnostica strumentale atta a influenzato da vari fattori tra cui la severità del
discriminare ed escludere l’eventualità di acci- dolore, i sintomi neurovegetativi associati, la fre-
denti ischemici transitori del circolo vertebro- quenza del dolore, la presenza di ansia anticipato-
basilare. L’articolo prende poi in considerazione ria e l’uso di terapie adeguate. Inoltre, la presenza
altre forme possibili di cefalea nell’anziano come di comorbilità può influenzare in modo negativo o
la “thunderclapheadache”, la cefalea da tosse pri- positivo il corso della patologia nella vita. La rile-
maria, forme che necessitano sempre di diagnosi vanza di alcune comorbilità o di sintomi psicologi-
differenziale con le forme secondarie e che pos- ci non sono stati, ad oggi, oggetto di studi
sono associarsi in pazienti con forme primarie. approfonditi in bambini con cefalee primarie.
Per quanto riguarda le terapie, nell’anziano non Alcuni studi di popolazione suggeriscono che i
possono essere utilizzati alcuni trattamenti sinto- bambini con emicrania manifestano più spesso sin-
matici che si utilizzano nei giovani; ad esempio tomi somatici, ansia e depressione, rispetto a bam-
triptani ed ergotaminici sono controindicati per il bini che non soffrono di cefalea. Alcuni dati sugge-
rischio associato di malattia coronarica. riscono anche l’associazione di emicrania in età
Naprosseneed idrossizina sono generalmente uti- pediatrica con deficit di attenzione ed
lizzati nell’anziano, in acuto, sia per il trattamen- iperattività/impulsività. Gli autori indicano come
to della cefalea di tipo tensivo che dell’emicrania. gap principale di alcuni studi già esistenti sull’as-
La somministrazione endovenosa di magnesio, di sociazione tra cefalee primarie e sintomi comporta-
acido valproico e di metoclopramide sono alta- mentali, il fatto di non aver tenuto in considerazio-
mente utilizzati nell’ambito di un trattamento di ne, come fattore di rilievo, la frequenza della cefa-
emergenza. lea, essendo il dolore cronico una situazione che, di
Anche i più comuni trattamenti di profilassi uti- per sé, si associa a sintomi psicologici.
lizzati nei giovani cefalalgici, come per es. ami- La casistica dello studio comprende 1.856 bambini
triptilina e doxepina, non sono raccomandabili di età compresa tra 5 e 11 anni. La diagnosi di cefa-
nell’anziano per il rischio di danno cognitivo, di lea primaria è stata valutata con questionario vali-
ritenzione urinaria e di alterazioni del ritmo car- dato per la cefalea, in accordo con i criteri della
diaco. A tal proposito i farmaci proposti come classificazione internazionale delle cefalee (ICHD-
terapia orale per l’emicrania nell’anziano, inclu- II); le diagnosi considerate sono state di emicrania
dono l’acido valproico, il topiramato, metoprolo- in generale (emicrania con e senza aura più emi-
lo e propranololo. Caffeina e litio sono indirizza- crania probabile più emicrania cronica), emicrania
ti alla cura della cefalea ipnica, mentre l’acetazo- episodica (emicrania con e senza aura), cefalea di
lamide e l’indometacina risultano efficaci nella tipo tensivo in generale (frequente ed infrequente
cefalea da tosse. più probabile cefalea tensiva più cefalea tensiva cro-
Il lavoro fornisce una semplice ed utile tabella nica), cefalea tensiva episodica (frequente ed infre-
con i dosaggi standard dei farmaci, le controindi- quente). Il Child BehaviorChecklist (CBCL) è stato
cazioni e i più comuni effetti collaterali. utilizzato per la valutazione dei sintomi psicopatolo-
씉 GIORNALE DELLE CEFALEE

gici. I punteggi del questionario sono stati valutati crania e nello stroke ischemico. Il PFO è tutto oggi
come funzione dello stato di cefalea,con aggiustamen- oggetto di numerosi studi e di battiti sulle sue impli-
ti per la parte socio demografica e per la frequenza di cazioni come fonte emboligena in numerose patolo-
cefalea. Se paragonati al gruppo di controllo, i bambi- gie ad eziologiatromboembolica.
ni con emicrania hanno valori significativamente anor- I dati osservazionali riportano un’associazione tra
mali nei seguenti items del questionario CBCL: soma- PFO, stroke criptogenetico ed emicrania. Al contra-
tizzazione, ansia e depressione, socializzazione, atten-
rio, studi clinici randomizzati sulla chiusura del
zione, introspezione e nel punteggio totale. I bambini
PFO non hanno mostrato un chiaro beneficio della
con cefalea di tipo tensivo sono anch’essi significati-
vamente differenti dai controlli negli stessi items ma tecnica sia perché l’associazione sottostante è mino-
con punteggi minori rispetto agli emicranici. Nei bam- re di quanto suggerito, sia perché i trial sono sotto
bini con emicrania, inoltre, le alterazioni dei parametri dimensionati. Gli autori hanno focalizzato l’atten-
variano significativamente in funzione della frequenza zione su studi con più basso rischio di bias, utiliz-
della cefalea, di problematiche sociali, della razza. zando analisi stratificate basate sul disegno metodo-
Gli autori concludono che l’emicrania e la cefalea di logico e su modelli di meta-analisi. Hanno conside-
tipo tensivo,nel bambino, sono associate significativa- rato 37 studi di 7.686 trovati in letteratura.
mente a sintomi comportamentali rilevati con questio- Il PFO è molto diffuso nella popolazione generale,
nario ad hoc; inoltre, la frequenza della cefalea è una circa il 30%. La presenza di PFO sembra essere più
situazione che influisce negativamente su tale associa- elevata in pazienti con emicrania con aura (48-53%)
zione. L’introspezione si rileva come situazione molto rispetto a soggetti con emicrania senza aura (23-
comune in bambini con cefalea, mentre i sintomi di 25%) o senza patologie dolorose (20-25%).
esternazione (tipo l’aggressività e la trasgressività)
Rispetto a quanto riportato dalla letteratura nel suo
non sono differenti rispetto ai controlli. Gli autori,
complesso, alcuni studi comparativi basati sulla
molto correttamente, discutono anche i punti di forza
e i limiti dello studio. Come punti di forza indicano la popolazione, hanno mostrato deboli associazioni tra
quantità abbastanza elevata del campione di bambini emicrania con aura ed ictus ischemico criptogenico,
studiato, l’uso di questionari validati, l’aiuto di facili- PFO ed ictus ischemico e PFO ed emicrania in
tatori addestrati, l’uso di criteri molto stretti e standar- donne giovani. Non è stato possibile cercare intera-
dizzati per la diagnosi, l’alto grado di partecipazione. zioni o fattori modificanti tali associazioni. I risulta-
Al contrario, tra i limiti, indicano: diagnosi di cefalea ti sono, spesso, limitati da fonti di bias all’interno
fatta sulla base di informazioni avute dalla madre (non dei singoli studi. Lo studio conclude, al momento,
intervista diretta con il ragazzo), la possibile sottosti- per l’assenza di una associazione causale tra PFO,
ma della prevalenza della cefalea di tipo tensivo in ictus criptogenetico ed emicrania. Studi clinici ran-
quanto è stata presa in considerazione solo cefalea domizzati in corso sulla chiusura del PFO, potreb-
molto severa, l’utilizzo di un questionario validato per bero avere la necessità di inclusione di un numero
un’età di 10 o più anni (il questionario è stato però nettamente superiore di casi per poter rilevare un
valutato su un gruppo si 100 bambini sotto i 10 anni ed
effetto significativamente positivo della chiusura del
ha mostrato una sensibilità oltre il 90% ed una speci-
PFO su emicrania e stroke.
ficità oltre 75% per le diagnosi di interesse).
La chiusura del PFO potrebbe essere più efficace in
sottogruppi di pazienti con una forte associazione
all’ictus ischemico (e quindi con rischio più elevato
Patent foramen ovale, ischemic strokeand di futuro cardioembolismo), presumibilmente in
migraine: systematic review and stratified pazienti con shunt da PFO di grado severo o PFO
meta-analysis of association studies associato ad aneurisma del setto interatriale.
Davi D, Gregson J, Willeit P, Blossom S, A l-Shahi
Salman R, Brayne C. Neuroepidemioloy. Received Grazia Sances
June 1, 2012; A ccepted July 17, 2012. Published U.S. Diagnosi e Cura delle Cefalee, IRCCS
online October 11, 2012. Fondazione Istituto Neurologico C. Mondino, Pavia

In questa interessante review di meta-analisi gli Elena Guaschino


autori discutono del problema del forame ovale per- Servizio di Neurosonologia, IRCCS Fondazione
vio (PFO) e della sua rilevanza o meno nell’emi- Istituto Neurologico C. Mondino, Pavia
GIORNALE DELLE CEFALEE 씊
CALENDARIO DEI CONGRESSI NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
DI INTERESSE PER GLI SPECIALISTI IN CEFALEE

PRIMO ANNUNCIO

Le istruzioni per la redazione dei contributi scinetifici e ulteriori


informazioni saranno a breve disponibili sul sito www.sisc.it

65TH ANNUAL MEETING OF THE 36° CONGRESSO DELL’ASSOCIAZIONE


AMERICAN ACADEMY OF NEUROLOGY ITALIANA PER LO STUDIO DEL DOLORE
San Diego (USA), 16-23 marzo 2013 Verona, 30 maggio - 1 giugno 2013
Per informazioni: www.aan.com/go/am13 Per informazioni: www.aisd.it
7TH WORLD CONGRESS ON 23TH MEETING OF THE EUROPEAN
CONTROVERSIES IN NEUROLOGY NEUROGICAL SOCIETY
Istanbul (Turchia), 11-14 aprile 2013 Barcellona (Spagna), 8-11 giugno 2013
Per inform.: www.comtecmed.com/cony/2013 Per informazioni: www.ensinfo.org
16TH INTERNATIONAL HEADACHE
NETWORKING WORLD CONGRESS and 55TH MEETING OF
ANESTHESIA CONVENTION THE AMERICAN HEADACHE SOCIETY
Bangkok (Tailandia), 23-27 aprile 2013 Boston (USA) 27-30 giugno 2013
Per informazioni: www.nwac.org Per informazioni: www.ihc2013.com
58TH CONGRESSO NAZIONALE DELLA 4TH EUROPEAN HEADACHE AND MIGRAINE
SOCIETÀ ITALIANA DI TRUST INTERNATIONAL CONGRESS
NEUROFISIOLOGIA CLINICA Copenaghen (Danimarca), 18-21 settembre 2013
Firenze, 9-11 maggio 2013 Per informazioni: www.ehmtic2014.com
Per informazioni: www.sinc-italia.it XXI WORLD CONGRESS OF NEUROLOGY
LIII CONGRESSO NAZIONALE SNO and 17TH CONGRESS OF THE EUROPEAN
Firenze, 15-18 maggio 2013 FEDERATION OF NEUROLOGICAL SOCIETY
Per informazioni: www.snoitalia.it Vienna (Austria), 21-26 settembre 2013
Per informazioni: www.wen-neurology.com
4TH INTERNATIONAL CONGRESS XLIV CONGRESSO NAZIONALE DELLA
ON NEUROPATHIC PAIN SOCIETÀ ITALIANA DI NEUROLOGIA
Toronto (Canada), 23-26 maggio 2013 Milano, 2-5 novembre 2013
Per informazioni: www.kenes.com/neuropathic Per informazioni: www.neuro.it
씋 GIORNALE DELLE CEFALEE

Siti Internet dedicati a cefalee e dolore

1. www.sisc.it Società Italiana per lo Studio delle Cefalee (SISC)

2. www.cefaleecampania.it Sezione Campania della SISC

3. www.cefaleepugliabasilicata.it/default.asp Sezione Puglia-Basilicata della SISC

4. www.legaitalianacefalalgici.it Lega Italiana Cefalalgici (LIC)

5. www.sinpia.eu Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza (SINPIA)

6. www.sinc-italia.it Società Italiana di Neurofisiologia Clinica (SINC)

7. www.aisd.it Associazione Italiana per lo Studio del Dolore (AISD)

8. www.sinpf.it Società Italiana di NeuroPsicoFarmacologia (SINPF)

9. www.neuro.it Società Italiana di Neurologia (SIN)

10. www.simi.it Società Italiana di Medicina Interna (SIMI)

11. www.snoitalia.it Società dei Neurologi, Neurochirurghi e Neuroradiologici Ospedalieri (SNO)

12. www.sirn.net Società Italiana di Riabilitazione Neurologica (SIRN)

13. www.sicd.it Società Italiana dei Clinici del Dolore (SICD)

14. www.siaarti.it Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva (SIAARTI)

15. www.ainat.it Associazione Italiana Neurologi Ambulatoriali e Territoriali (AINAT)

16. www.i-h-s.org International Headache Society (IHS)

17. www.ehf-org.org European Headache Federation (EHF)

18. www.americanheadachesociety.org American Headache Society (AHS)

19. www.efns.org European Federation of Neurological Societies (EFNS)

20. www.ensinfo.org European Neurological Society (ENS)

21. www.w-h-a.org World Headache Alliance (WHA)

22. www.l-t-b.org Lifting the burden – The Global Campaign against Headache

23. www.eurolight-online.eu Eurolight – A European project to highlight the impact of headache

24. www.aan.com American Academy of Neurology (AAN)

25. www.iasp-pain.org International Association for the Study of Pain (IASP)

26. www.worldinstituteofpain.org World Institute of Pain (WIP)

27. www.headaches.org National Headache Foundation

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