Sei sulla pagina 1di 2

Le centrali geotermoelettriche

A mio parere da quando sono venuto a conoscenza dell’energia geotermica e del suo
metodo di produzione, me ne sono innamorato. Credo sia il metodo più redditizio a
livello di efficienza e di sostenibilità economica. Non cito ambientale perché comunque
un’po' l’ambiente viene logorato dalle trivellazioni e dagli impianti. Ma comunque sono
sorpreso e soddisfatto in quanto il calore proveniente dalla terra rimarrà perenne fino
alla scomparsa di quest’ultima. Quindi, sul lato della rinnovabilità della questione non ci
sono dubbi. Il rendimento delle centrali elettriche geotermiche di media e bassa
intorno al 10-23%. Come in tutti i generatori di elettricità basati sullo sfruttamento di
una fonte di calore le leggi della
termodinamica limitano l'efficienza dei motori termici ad estrarre energia utile. Nelle
macchine termiche
il calore di scarico, anziché essere disperso, può essere utilizzato direttamente e
localmente, per
esempio nelle serre, nelle segherie, e per il teleriscaldamento. Per intenderci il
teleriscaldamento è. In parole povere, l’acqua che troviamo nei nostri termosifoni.
Grazie a questo si riesce ad abbattere il problema dell’efficienza che anche se non alta a
livello pratico, è molto redditizia in
ambito locale ed economico nonché
dello spreco delle risorse ambientali.
Un’altra cosa di cui sono sempre
rimasto sorpreso è di come le
centrali riescano da del calore
emesso dalla nostra amata terra a
produrre energia elettrica per
ricaricare i nostri cellulari. Il suo
funzionamento è molto semplice; Il
flusso di vapore proveniente dal
sottosuolo, oppure quello creato da
dell’acqua fatta evaporare tramite il calore della terra, produce una forza tale da far
muovere una turbina; l'energia meccanica della turbina viene infine trasformata in
elettricità tramite un alternatore. Visto che “del maiale non si butta via nulla”, neanche
del vapore, che dopo essere passato nella turbina viene riportato tramite un
condensatore allo stato liquido e usato per il teleriscaldamento oppure rimesso nel
ciclo di produzione dell’energia tramite uno scambiatore di calore. Un metodo a mio
avviso affascinante che riduce al minimo gli sprechi, in una società dove di sprechi ce ne
sono anche troppi, e ridurne alcuni non farà altro che bene al nostro caro pianeta ormai
soffocato dalle centrali a petrolio e a carbone che intossicano l’aria e porteranno solo
che guai alla nostra amata Terra.
La prima colazione
Al giorno d’oggi il problema dell’alimentazione incombe su tutti, ma
particolarmente sugli adolescenti e i ragazzi. Noi per “vivere” abbiamo
bisogno di una quantità minima di energia (kcal) che viene definita come
“Metabolismo Basale”, che poi sfocia invece nella quantità necessaria per
affrontare la giornata ovvero il “Fabbisogno giornaliero”. Alla base di
questi termini però c’è appunto una corretta alimentazione. E quindi
arriviamo al punto. Secondo uno studio dell’Università dello Yale, almeno
1 ragazzo su 3 non prende la colazione
al mattino. Questo fenomeno è
alimentato dallo svegliarsi tardi e a una
disinformazione generale
sull’importanza della prima colazione.
Purtroppo questo è uno dei tanti
problemi che generano circoli viziosi
che si ripetono all’infinito, infatti non
facendo colazione si tende a
squilibrare i pasti facendo uno
spuntino eccessivo, un pranzo scarso e
poi infine una cena anch’essa eccessiva. Tutto ciò induce il soggetto la
mattina seguente ad evitare ancora la colazione perché sazio dalla cena.
Sfortunatamente il problema non si limita solo alla cattiva alimentazione,
ma anche alla riduzione dell’efficienza delle attività giornaliere. Un
esempio banale è la soglia di attenzione che cala drasticamente in quanto
o affamati per la mancata colazione o appesantiti per l’eccessivo spuntino
mattutino. Tutto ciò deve essere un campanello d’allarme per noi giovani
ma anche per gli adulti, in quanto l’alimentazione è un cardine
fondamentale della nostra vita quotidiana. Molti la sottovalutano ma
rischiano di creare danni permanenti al loro corpo, nonché di riscontrare
malattie dovute all’ obesità o ancora peggio all’anoressia. E la colazione è
un punto cardine di quest’aspetto in quanto determina poi i successivi
pasti. In fondo svegliarci un po’ prima non ci cambierà la vita, anzi ce ne
porterà una nuova all’insegna del benessere fisico e psichico.

Potrebbero piacerti anche