Cultura Italiana per l'anno 2022, obiettivo virtuoso che potrebbe fare della nostra città un esempio a cui riferirsi. Credo sia determinante che un importante organismo istituzionale come Consulta Cultura Fano debba essere un importante tassello di questa prestigiosa opportunità.
Come nasce Consulta Cultura Fano
Il 26 maggio 2005 il Consiglio Comunale di
Fano, con questa specifica frase, ha deliberato la nascita di Consulta Cultura Fano: “E' costituita la Consulta delle Associazioni Culturali del Comune di Fano”, come recita l'incipit dell'art. 1 dello Statuto approvato in quella sede. L'art. 4 del suddetto Statuto recita: l'Assemblea è composta dai Presidenti, o loro delegati, delle Associazioni Culturali iscritte alla Consulta. Ogni Associazione partecipa all'Assemblea con un solo rappresentante. …......... L'Assemblea ha il compito di eleggere il Presidente ed i membri del Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei presenti.
La mia esperienza
In tre distinti periodi ho rivestito il ruolo di
Consigliere, di Vicepresidente e di Presidente di Consulta Cultura Fano, vivendo con grande passione e dedizione gli importanti ruoli, ma nel contempo rendendomi conto che alcuni aspetti formali, di metodo e di sostanza credo non siano stati conformi alle norme di base citate nello Statuto. Quindi, per i motivi che dettaglio in questo scritto, il 15 maggio 2020 ho rassegnato le mie dimissioni dal ruolo di Presidente, dopo essermi impegnato per allargare il consenso relativo alle Associazioni della nostra città, raggiungendo l'obiettivo di ben 66 entità culturali iscritte a Consulta Cultura Fano. Di seguito enuncio i vari aspetti che hanno fatto maturare la mia decisione.
Primo punto
IL CONSIGLIO DIRETTIVO, COME DA STATUTO, DEVE
ESSERE FORMATO DA PRESIDENTI (O LORO DELEGATI) DI ASSOCIAZIONI CULTURALI ISCRITTE ALLA CONSULTA.
Come dettagliato più volte nello Statuto, la
Consulta è l'organo che sostiene, coordina e promuove le Associazioni Culturali della nostra città, e la relativa Assemblea elegge il Presidente e i membri del Consiglio Direttivo tra i Presidenti (o loro delegati) delle Associazioni Culturali iscritte alla Consulta. Senonchè, da anni fanno parte del Consiglio Direttivo due Consiglieri appartenenti ad Organizzazioni di Volontariato (ODV). Inoltre, nel corso dell'Assemblea per il rinnovo del Consiglio Direttivo del 4 ottobre 2018, è stata eletta presidente Agnese Giacomoni che all'epoca non faceva parte di nessuna Associazione Culturale, benchè organizzatrice della rassegna “Saggi con i Classici”. In quella occasione, come da Statuto, avrebbero potuto candidarsi solamente “Presidenti, o loro delegati, delle Associazioni Culturali iscritte alla Consulta”. In quella sede anch'io mi sono candidato al Consiglio Direttivo come Presidente, ottenendo 8 voti validi, su 11 presi da Agnese Giacomoni che ha così ottenuto la Presidenza. In seguito il Consiglio Direttivo ha ratificato la mia carica di Vicepresidente: alle successive dimissioni della Giacomoni, poiché eletta Consigliere Comunale, mi è stato conferito l'incarico di Presidente.
Prima delle prossime elezioni per il rinnovo del
Consiglio Direttivo (dimissionario da ottobre 2020), credo sia indispensabile chiedere il parere di un notaio che, consultato lo Statuto, possa offrire le linee guida da seguire per essere conformi alla legge.
Secondo punto
CONSULTA CULTURA FANO CREDO ABBIA FACOLTA'
DI ACCOGLIERE ANCHE ASSOCIAZIONI DI ALTRO TIPO, PURCHE' MANIFESTINO ATTIVITA' CULTURALE. TUTTAVIA, COME DA STATUTO, LE STESSE NON DOVREBBERO AVERE RAPPRESENTANZA NELLE CARICHE DEL CONSIGLIO DIRETTIVO.
Credo sia assolutamente lecito che all'interno
della Consulta siano accolte, come ora, anche Associazioni di altro tipo (Volontariato, Promozione Turistica, Promozione Sociale, Ricreativa Culturale Sportiva, ecc.), ed entità che non fanno parte di nessuna Associazione, purchè in qualche modo esprimano Cultura attraverso eventi, iniziative e manifestazioni. A mio parere, già da diversi anni Consulta Cultura Fano ha perso quella rappresentatività che, all'interno del Consiglio Direttivo, dovrebbe essere garantita in maniera esclusiva, come da Statuto, alle Associazioni Culturali di Fano.
Terzo punto
IL SEGRETARIO DOVREBBE EFFETTUARE UN
CONTROLLO ANNUALE DELL'ATTIVITA' CULTURALI ESPRESSE DALLE ASSOCIAZIONI ISCRITTE ALLA CONSULTA.
Il ruolo di segretario di Consulta Cultura Fano ha
tra i suoi compiti quello di “tenere aggiornato l'elenco degli associati ed i dati relativi alle associazioni (bilanci, attività, soci, consigli direttivi ecc.” (art. 8 dello Statuto). Inoltre, come da art. n. 9 dello Statuto: “tutte le associazioni iscritte alla Consulta sono tenute, indipendentemente dalla richiesta di contributi, a consegnare al segretario, annualmente, entro il 31 maggio, la relazione delle iniziative svolte”.
Quando sono stato incaricato Presidente mi è
stato consegnato il materiale cartaceo relativo ai documenti pregressi, veramente scarsi ed insufficenti per quanto riguarda i dettagli citati all'art. 8 e all'art. 9. Così mi sono messo al lavoro, con l'obiettivo di effettuare un censimento delle oltre 200 associazioni iscritte all'albo del Comune di Fano, scoprendo così che diverse associazioni risultanti iscritte alla Consulta erano sciolte da tempo, che altre avevano cambiato nome, proponendo a tante altre ancora di iscriversi alla Consulta. Il risultato di sei mesi di intenso lavoro è la realizzazione di un documento “Foglio Elettronico” in cui sono dettagliati tutti i riferimenti delle 66 associazioni attualmente iscritte, di cui: 37 Associazioni Culturali 13 Organizzazioni di Volontariato (ODV) 5 Ass. Cult. di Promozione Sociale (APS) 2 Associazioni di Promozione Turistica (APT) 3 Associazioni Nazionali 1 Associazione Sportiva Confederata (ASC) 1 Associazione Sportiva Culturale 1 Ass. Ricreativa Culturale Sportiva (ARCS) 1 Ente pubblico 1 gruppo di intellettuali 1consigliere comunale organizzatore di evento culturale (Agnese Giacomoni)
Ho inoltre creato la pagina Facebook Consulta
Cultura Fano, a cui sono iscritti attualmente 1430 contatti, in cui tutte le associazioni iscritte a Consulta Cultura Fano possano condividere le loro iniziative. Auspico che questo utile lavoro possa essere aggiornato ogni anno dal nuovo Consiglio Direttivo che potrà mettere a disposizione dell'Ufficio Cultura i dati raccolti e aggiornati. QUARTO PUNTO
COLLABORAZIONE TRA CONSULTA CULTURA FANO,
UFFICIO CULTURA E ASSESSORE ALLA CULTURA
Tra i compiti della Consulta ci sono quelli di
“Fornire all'Amministrazione Comunale l'indicazione delle priorità delle attività culturali da attivare” (Art. 2) e “Istituire sedi di confronto e programmazione comuni tra l'Amministrazione Comunale e le Associazioni, integrando le specifiche esigenze e le differenti sensibilità verso obiettivi generali e comuni” (Art. 1).
Tante volte ho provato ad ottenere interesse
dall'Assessore alla Cultura Caterina Del Bianco, in merito al nuovo assetto di Consulta Cultura Fano, chiedendo semplicemente l'organizzazione di un incontro, anche informale, in cui il Sindaco, l'Assessore e i 66 referenti delle associazioni iscritte si conoscessero per stabilire obiettivi comuni. Ciò è accaduto, con diverse richieste sia scritte che verbali, tra il 24 ottobre 2019 e il 17 gennaio 2020, giorno in cui alla Sala Verdi si è tenuto l'incontro in cui è stata presentata la candidatura di Fano a Capitale Italiana della Cultura 2021. Quella occasione sarebbe stata perfetta per fare un accenno relativo a Consulta Cultura Fano, come importante laboratorio che esprime Cultura nella nostra città, ma nessuno dei tanti relatori istituzionali intervenuti l'ha fatto. Così il 30 gennaio ho inviato al Sindaco e all'Assessore alla Cultura un messaggio in cui ho manifestato la mia amarezza per la mancanza di un qualsiasi riscontro. Un rapido scambio di messaggi che presagiva un tentativo di rimediare... poi tutto si è fermato poiché anche la nostra città è sprofondata nell'emergenza Covid.
L'ultimo atto avviene il 29 aprile 2020 quando,
con un messaggio al Sindaco, informo che il 15 maggio 2020 avrei rassegnato le mie dimissioni di Presidente Consulta Cultura Fano. Così ho fatto.
Sono tuttora convinto che Consulta Cultura Fano
sia una straordinaria possibilità di coordinamento, promozione e divulgazione delle attività culturali, portate avanti con passione dai tantissimi cittadini fanesi facenti parte delle Associazioni Culturali e non, ma credo siano necessarie regole certe al suo interno, oltre al sostegno morale e organizzativo dell'Amministrazione Comunale, in tutti i suoi comparti. Se poi l'attuale Statuto non è più conforme alle regole del gioco, si apra un dibattito per discutere in Consiglio Comunale eventuali variazioni. QUINTO PUNTO CONSULTA CULTURA FANO DOVREBBE AVERE UNA FINESTRA SUGLI EVENTI ALMENO UNA VOLTA ALL'ANNO.
Una proposta che ho varie volte manifestato è
l'organizzazione di una rassegna estiva intitolata “Consulta Cultura Fano: Arte, Musica, Solidarietà” in cui le tante diverse associazioni iscritte organizzino in piena autonomia incontri, concerti, dibattiti e spettacoli vari, relativi alle proprie specifiche attività, coordinati dall'Ufficio Cultura. La manifestazione potrebbe svolgersi in un fine settimana, o anche in una settimana intera, utilizzando i tanti bellissimi luoghi all'aperto della nostra città. Ciò radicherebbe nei fanesi, e non solo, l'idea che la Consulta non è un semplice tavolo di lavoro per una specifica categoria associativa, ma un vero e proprio laboratorio aperto in cui la Cultura sia protagonista tra la gente, mettendo in scena eventi condivisi. CONCLUSIONE
Entro la fine dell'anno 2020 si dovrà tenere
l'Assemblea per il rinnovo del Consiglio Direttivo di Consulta Cultura Fano. L'occasione mi ha convinto ad esternare queste mie riflessioni che spero possano essere utili alla crescita e al miglioramento del mondo culturale della nostra città, che da oltre quarant'anni anni arricchisce e stimola la mia esperienza di vita. Come da PRIMO PUNTO, coerentemente non potrò candidarmi poiché l'Associazione Culturale “Fano Music Story”, di cui sono stato fondatore e presidente dal 2014, si è sciolta nel marzo 2019.