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PRODOTTI: Prodotto per sverniciare (a base di cloruro di metilene), turapori, prodotti di trattamento, cera d'ape naturale, lana d'acciaio 0 e 000,
tampone di lana d'acciaio n. 2, alcool denaturato o acquaragia, pasta di legno colorata, carta vetrata 220 e 400, decolorante, tinta ad acqua, fili di
cotone, vernice. ATTREZZI: Spatola, levigatrice elettrica, zeppa per levigare, pennello piatto, spazzola di nylon, spazzola vegetale in gramigna,
guanto per lucidare o lucidatrice elettrica, guanti di protezione.
Lavorare in un locale arieggiato al riparo dal calore. Togliere tutti gli accessori smontabili del mobile
(porte, cassetti, ferramenti etc.) ed otturare i buchi di fissaggio con della carta di giornale o del cotone.
Sverniciare tutte le superfici (usando preferibilmente uno sverniciatore con cloruro di metilene), ed
evitare il decapaggio a caldo che può provocare il distacco del rivestimento.
Applicarlo con la spazzola di nylon proteggendosi con i guanti ed aspettare 15/20 minuti; quindi togliere
delicatamente con la spatola la pellicola gonfia.
Mascherare i piccoli difetti, fessure e crepe, con una pasta per legno di colore molto simile a quello del
mobile.
Dopo ogni fase preparatoria, non dimenticare di pomiciare, usare quindi un prodotto che schiarisce e
non macchia il legno.
http://www.castorama.it/schede_consiglio/artI363.php?mytype=stampa 03/06/2005
Applicare il decolorante con il pennello e colorare di nuovo con una tinta ad acqua di facile impiego;
applicare con un pennello, nel senso della venatura del legno, uno strato leggermente schiarito e
passare un secondo strato più denso, per ottenere una colorazione perfetta.
Applicare con il cotone due o tre strati di turapori e levigare, dopo ogni passaggio, con una lana
d'acciaio n° 0 e successivamente n° 000 per l'ultimo passaggio.
Lucidare in strati successivi e consitenti con una lana d'acciaio n° 000.
Levigare con una spazzola in gramigna, eseguendo un movimento rapido fino ad ottenimento di un
lucido perfetto.
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