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MARTEDÌ 1 SETTEMBRE 2020 ORE 12:30

FOYER TEATRO COCCIA


VIA FRATELLI ROSSELLI 47 NOVARA

DIREZIONE ARTISTICA GIUSEPPE CARBONE CON BEATRICE CARBONE

ALESSANDRO CANELLI SINDACO DI NOVARA

MARCO IACOMELLI DIRETTORE ARTISTICO DELLA STM

CORINNE BARONI DIRETTORE DELLA FONDAZIONE TEATRO COCCIA

GIUSEPPE CARBONE DIRETTORE ARTISTICO DELLA SCUOLA DI DANZA STM

BEATRICE CARBONE ASSISTENTE ALLA DIREZIONE ARTISTICA

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LA STM SI RINNOVA
CON UNA NUOVA DIREZIONE ARTISTICA
DELLA SCUOLA DI DANZA
Il M° Giuseppe Carbone assistito da Beatrice Carbone

alla guida artistica del settore coreutico della STM

Anno speciale e premiante, il 2020, per la STM. A gennaio la Scuola raggiungeva i 30.000
spettatori con la nuova produzione in prosa de “L’Attimo Fuggente”, in febbraio
raccoglieva consensi dai successi dei diplomati e dai numerosi visitatori alla storica
manifestazione “Danza In Fiera” di Firenze. Con marzo ha proseguito l’attività di
formazione dei Corsi Professionali con la didattica a distanza e, in luglio, la Scuola del
Teatro Musicale è stata riconosciuta come istituzione AFAM del Ministero
dell’Università e della Ricerca con il D.M. n. 421 del 31 luglio 2020.

La STM è dunque la prima Accademia d’Arte Drammatica che si occupa di Teatro


Musicale a essere riconosciuta legalmente sul territorio nazionale.

Accanto a questi progetti produttivi ed educativi rivolti al territorio nazionale, le direzioni


artistica e organizzativa della STM hanno sempre considerato di fondamentale
importanza le attività dedicate al nostro territorio, pensando a grandi progetti per i Corsi
Open di Danza, Musical e Recitazione.

Dopo questi importanti risultati nazionali nel teatro di prosa e musicale, la STM propone
un salto di qualità all’offerta formativa del suo settore coreutico, che già in 7 anni ha
regalato alla nostra città, alle famiglie e agli studenti grandi opportunità e riconoscimenti.

Da quest’anno il M° Giuseppe Carbone (già Direttore del Corpo di Ballo del Teatro alla
Scala di Milano e del Teatro dell’Opera di Roma, Primo Ballerino, Coreografo e Direttore
di Ballo al Teatro La Fenice di Venezia e al Teatro Regio di Torino), assistito da Beatrice
Carbone (Solista e Prima Ballerina del Corpo di Ballo al Teatro alla Scala e Solista del
Corpo di Ballo al Ballet du Capitole de Toulouse), guiderà il settore coreutico della STM
contribuendo a rafforzare il progetto educativo e artistico del principale Performing Arts
Center italiano.

I risultati raggiunti, in questi anni di assiduo lavoro, dalla Scuola del Teatro Musicale di
Novara confermano il successo di una formula vincente: giovani che promuovono
formazione, cultura e arte per i giovani stessi. Nei sette anni di attività, STM è diventata un
punto di riferimento per ragazzi e ragazze che sognano di salire su un palcoscenico
qualificato dopo aver intrapreso e portato a termine un percorso didattico che richiede
sforzi e sacrifici. È una grande soddisfazione, per la nostra città, poter beneficiare del
lavoro di questa scuola, la prima Accademia d’Arte Drammatica che si occupa di Teatro
Musicale a essere riconosciuta legalmente dal MIUR sul territorio nazionale.
Alessandro Canelli, Sindaco di Novara

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La nostra Scuola di Danza ha sempre garantito alti standard qualitativi e alcuni dei nostri
studenti sono stati ammessi in prestigiose scuole come l’Accademia del Teatro alla Scala
di Milano, la Royal Ballet School di Londra e il Peridance Center di New York. Tuttavia,
anche in questo campo volevamo fare di più, per far sì che la Scuola di Danza
raggiungesse un livello di eccellenza tale da rappresentare una reale risorsa per la città e
soprattutto per il nostro Teatro. Purtroppo ormai sono pochissimi i teatri che hanno una
propria orchestra e un proprio corpo di ballo: sono risorse straordinarie per quelli che
fanno produzione, soprattutto per enti lirici o teatri di tradizione come il nostro. La nuova
Scuola di Ballo della STM diventerà una risorsa per Novara e per le produzioni del suo
Teatro, per la divulgazione della cultura della danza e l’avvicinamento dei giovani alle arti
coreutiche.
Marco Iacomelli, Direttore Artistico STM

La collaborazione con la Scuola del Teatro Musicale è certamente un punto di riferimento


e un valore aggiunto per il Teatro Coccia. In ogni stagione, in diverse produzioni, gli ottimi
studenti, formatisi o in corso presso l’STM, fanno parte di nostri cast, come figuranti,
danzatori, mimi, ma anche come collaboratori dietro le quinte. Per questo non posso che
essere lieta di vedere nascere questo nuovo corso all’interno dei locali del Piccolo Coccia.
Credo in maniera particolare nella formazione di giovani (ma non solo) professionisti. È un
mio obiettivo da sempre. L’evoluzione dell’Accademia AMO del Teatro Coccia ne è la
prima dimostrazione. La danza, il musical, la recitazione in tutte le sue sfaccettature
insegnati all’STM, uniti alle discipline legate al teatro lirico di AMO, credo possano a tutti
gli effetti fare del polo culturale Teatro Coccia/STM un centro di alta formazione unico nel
suo genere. E ringrazio di cuore Marco Iacomelli e Davide Ienco per l’entusiasmo, la
passione e la grande professionalità che ripongono in ogni nuova sfida. Non potrei
desiderare ‘vicini di casa’ migliori.
Corinne Baroni, Direttore Teatro Coccia

CORSI ATTIVATI

• Danza Classica

• Danza Classica per Adulti

• Danza Modern Contemporary

• Tip Tap


ISCRIZIONE AI CORSI
L’iscrizione ai Corsi non richiede una prova di ammissione e può avvenire dal terzo anno
di età.


INFORMAZIONI E CONTATTI
Scuola del Teatro Musicale

Piazza Martiri della Libertà 2, 28100 Novara (NO)

+39 02.8089 8907 – info@scuolateatromusicale.it

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GIUSEPPE CARBONE

Nato a Messina nel 1939, il M° Giuseppe Carbone inizia la sua carriera artistica con il
Balletto di Roma. Dal 1962 al 1970 danza come Primo Ballerino al Teatro dell’Opera di
Bonn, con la direzione artistica del suo maestro, Giuseppe Urbani. Nel 1965 crea il suo
primo balletto per il suddetto Teatro, e nel 1968 subentra come Direttore del Corpo di
Ballo. Dal 1971 al 1973 ricopre il ruolo di Primo Ballerino, Coreografo e Direttore di Ballo
al Teatro La Fenice di Venezia, e dal 1973 al 1975 (con la stessa nomina) al Teatro Regio
di Torino. Per entrambi crea prestigiose coreografie, fra le quali: La Giara, Ma Mère L’Oye,
Il Ragazzo e la sua ombra, A Happy Hippy, La Falena. Dal 1975 al 1979 è stato
Coreografo e Direttore di Ballo della rinomata Compagnia Nazionale Svedese Cullberg
Ballet di Stoccolma, con la quale è stato in tournée in Francia, Italia, Spagna, ex
Jugoslavia, Romania, Ungheria e Cina, creando diversi balletti, fra i quali Personennumer
e Il Concerto per due Mandolini. Durante questo periodo collabora con il Teatro Reale
dell’Opera di Stoccolma, e quelli di Copenaghen e di Helsinki. Dal 1979 al 1981 è stato
Direttore di Ballo presso il Teatro alla Scala di Milano, portando per la prima volta nella
storia la compagnia scaligera al Metropolitan di New York, e ospitando Carla Fracci,
Margot Fonteyn e Rudolf Nureyev. Nel 1982 crea il balletto I figli di Medea con Birgit
Cullberg per il Teatro Regio di Torino e  ottiene la nomina di Coreografo e Direttore del
Balletto dell’Arena di Verona, per il quale ha realizzato prestigiose programmazioni,
allestendo fra l'altro la versione originale di Giselle, con Carla Fracci come protagonista
principale. Nel 1985, coreografa per il Balletto Reale dell'Opera di Stoccolma, La Morte e
La Fanciulla di Schubert. Nella primavera del 1986 fonda il Balletto di Venezia, ottenendo
grandi successi sia in Italia che all’estero. Nel 1987 è stato membro per due mandati della
Commissione Musica al Ministero del Turismo e dello Spettacolo come rappresentante
della danza italiana. Dal 1989 al 1991 ritorna a dirigere il Balletto dell’Arena di Verona,
creando La Follia di Orlando. Nello stesso periodo è Direttore Artistico del Festival di
Bolzano. Nel 1991 coreografa i Carmina Burana per l’Opera di Roma e per la Compagnia
Contemporanea di Bergen in Norvegia. Dal 1991 al 1993 viene chiamato ancora a dirigere
il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Nel 1992 coreografa Carmen per la
compagnia canadese Alberta Ballet, riproponendola anche nel 1993 per il Balletto
Contemporaneo di Caracas in Venezuela. Ha partecipato a otto edizioni del Festival di
Spoleto e al Festival di  Nervi come Ballerino e Coreografo. Ha ricevuto per tre volte il
Premio Positano e diversi riconoscimenti sia in Italia che all’estero, tra cui alcuni premi
speciali in Svezia per aver sostenuto la danza in Scandinavia; in particolar modo è stata
apprezzata la sua collaborazione con la nota coreografa svedese Birgit Cullberg, della
quale è stato Assistente-Coreografo. Per tali meriti, l’Ambasciata Italiana di Stoccolma lo
ha nominato Cavaliere. Dal 1994 al 1997 è stato Direttore del Corpo di Ballo al Teatro
dell’Opera di Roma, realizzando balletti come: Carmina Burana, Pulcinella e Pimpinella,
Cronache italiane e L’Uccello di Fuoco. Nel 1998 per la terza volta gli viene proposta la
Direzione del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano. Dal 1998 al 2000 è Direttore
Artistico del Festival a Palazzo Te di Mantova. Dal 2000 al 2002 è stato Direttore Artistico
della Compagnia Nazionale Italiana di Danza Classica con la quale mette in scena le sue
coreografie Sagra della Primavera, Carmina Burana, Romeo e Giulietta, Notti Spagnole e
Carmen. Dal 2000 al 2008 è stato Direttore Artistico del settore danza al Teatro Giuditta
Pasta di Saronno, per il quale organizza importanti manifestazioni di livello internazionale.
Nel novembre 2001 ha ideato e organizzato il Festival di Danza Contemporanea Italiana a
Stoccolma. Nel 2001 il Presidente della Repubblica Italiana lo ha nominato Ufficiale.

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BEATRICE CARBONE

Classe 1976, nasce a Stoccolma ma cresce a Venezia. Figlia d’arte, a otto anni  inizia a
studiare danza con la madre, la ballerina Iride Sauri; a quindici vince una borsa di studio
per la Royal Ballet School di Londra e in quello stesso anno viene ammessa alla Scuola di
Ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove si diploma brillantemente in soli tre anni. Entra
subito a far parte del Corpo di Ballo scaligero, iniziando a interpretare importanti ruoli; a
ventun anni viene promossa Solista dall’allora direttrice Elisabetta Terabust. Quindi
affronta tutti i più  importanti titoli del repertorio classico e le creazioni dei più grandi
coreografi contemporanei: Roland Petit la sceglie per ballare la sua Carmen, Mats Ek per
Giselle e Sylvie Guillem come Myrta, mentre Angelin Preljočaj per Le Parc e
L’Annunciazione. Vince numerosi premi come giovane promessa della danza italiana, fra
cui  il Premio Positano  e  il Premio Acqui Danza. Tra i suoi partner sulla scena troviamo
grandi nomi del balletto, come Maximiliano Guerra, Massimo Murru e Roberto Bolle.
Partecipa in qualità  di Solista ospite a spettacoli e galà prestigiosi in importanti teatri
internazionali, tra cui il Theatre du Capitole di Toulouse e l’Arena di Verona. Prende quindi
parte alla trasmissione Danza con me in onda su RaiUno a fianco di Roberto Bolle. Oggi
al suo ruolo di danzatrice affianca anche quello di insegnante, tenendo corsi, stage e
masterclass in tutto il territorio nazionale; è inoltre impegnata nella promozione di giovani
stelle della danza e nell’organizzazione di spettacoli coreutici.

MAURIZIO LICITRA

Diplomato alla John Cranko Schule di Stoccarda, entra poi in qualità  di Solista nella
Compagnia Austriaca Grazer-Ballet dove interpreta ruoli da protagonista in Folk Songs di
Kyliàn, Five Tangos  di Van Manen, Love Songs  di Forsythe, Sylphide  di Bournonville e
Romeo e Giulietta di Spoerli nel ruolo di Mercuzio. Dal 1992 al 2019 fa parte del Corpo di
Ballo del Teatro alla Scala come Solista, dove interpreta numerosi ruoli di prestigio tra cui
Lo Schiavo in Excelsior  di Dellara all’Opéra di Parigi, Franz in Coppelia  di Deane, Le
Jeune homme et la mort di Petit, il Figlio in Il figliol prodigo  di  Balanchine, Lescaut in
L’histoire de Manon  di MacMillan, Lenskij in Onegin  di Cranko, Petruška per Fokin,
Ortenzio in La bisbetica domata di Cranko, l’Amante in La Veglia degli Angeli di Grand
Maitre, Tirrenio in Ondine di Ashton, il Matto in La strada di Pistoni, il Buffone in Il lago dei
cigni  di Bourmeister, l’Idolo d’oro in La bayadère  di Makarova, lo Zingaro in Don
Chisciotte  di Nureyev, Mercuzio in Romeo e Giulietta  di MacMillan, Fritz ne Lo
schiaccianoci di Hynd e Nureyev, il Passo a tre ne Il lago dei cigni di Nureyev, l’Uccellino
blu in La Bella addormentata di Nureyev, il Passo a due dei Contadini in Giselle di Bart,
Puck in Sogno di una notte di mezza estate di Balanchine, Il Passo a due in La Sylphide di
Lacotte e numerosi balletti contemporanei tra cui:  Approximate Sonata e In the Middle
Somewhat Eleveted di Forsythe, Sechs Tanze di Kyliàn, Carmen di Bandito, Tout Satie e
Le six danses de Chabrier di Petit, Capriccio per Piano di Balanchine, Troy Game di North
nel ruolo di Funny Boy, Giselle di Ek, Cantata, Foreaction e Mediterranea  di Bigonzetti,
Amarcord di Cannito nel ruolo di Titta, Il Furioso all'Isola di San Domingo di Van Hoecke
nel ruolo di Kaidama. Nel 1995 partecipa al Concorso Internazionale di Danza M. Oyha a
Osaka (Giappone) dove vince due premi, tra cui il Premio della Giuria, danzando i Passi a
due da Il Corsaro, Diana e Atteone e Carnevale a Venezia.

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MIA JASMINE LOMBARDI

Nasce a La Spezia nel 1984 e sin da piccolissima si avvicina al mondo della danza,
superando tutti gli esami ISTD nelle discipline classiche, moderne e nel tip tap. A 16 anni
si trasferisce a Firenze, dopo aver vinto una borsa di studio per frequentare il Balletto di
Toscana, diretto da Cristina Bozzolini, e l’Opus Ballet di Rosanna Brocanello. Supera
brillantemente la prova di ammissione alla Rambert School of Ballet and Contemporary
Dance di Londra, dove studia tre anni nei quali ha occasione di ballare al Linbury Theatre
e di essere scelta per rappresentare l’Accademia ai Critics Circle National Dance Awards,
tenuti alla Royal Opera House. Dopo aver preso parte a una tournée italiana con
l’Euroballetto di Roma, nel 2007 inizia a lavorare per la Princess Cruises, con base a Los
Angeles, dove rimarrà per sette anni. Dopo il rientro in Italia comincia un percorso di
insegnamento nelle scuole del territorio ligure, e nel 2017 è docente esperta esterna nella
sezione danza e movimento del progetto PON. Nello stesso anno, presso la prestigiosa
Accademia del Teatro alla Scala, ottiene l’abilitazione al I, II e III corso, sotto la
supervisione di Amelia Colombini, e l’Attestato di Idoneità all’Insegnamento del
programma del IV e V corso, sotto la supervisione di Loreta Alexandrescu.

VANESSA LOI

Classe 1995, danzatrice diplomata presso l’Accademia Susanna Beltrami di Milano (2016)
intraprende il Professional Training Program che le permette di approfondire la tecnica
classica, seguendo il metodo Vaganova e Americano, e di specializzarsi nelle tecniche di
danza contemporanea tra le quali Cunningham, Release, Floorwork, Contact. Segue
classi quotidiane di composizione coreografica, improvvisazione, teatro fisico e training
con metodi Gyrokinesis e Gyrotonic. Appena diplomata entra a far parte della Compagnia
Susanna Beltrami e comincia a collaborare come danzatrice freelancer con Aterballetto
Fondazione Nazionale della Danza, Dancehaus Company e Dedalo Project. Continua a
studiare e ad aggiornarsi regolarmente seguendo workshop professionali di tecnica Flying
low, Gaga, Movement research e Partnering. Selezionata da Marie Chouinard per la
Biennale College Danza 2019, ha la possibilità  lavorare nel 13° Festival della Danza
Contemporanea de La Biennale di Venezia come danzatrice e performer. Segue un
intenso percorso di tecniche di Somatic Approach (Authentic Movement, Feldenkrais,
Alexander Technique, Continuum, Skinner Releasing) volte ad arricchire la
consapevolezza corporea. Nel 2016 prende parte al progetto Con tus ojos della
Compagnia Susanna Beltrami che debutta al Teatro Elfo Puccini di Milano. Lavora per
Dancehaus Company partecipando alle produzioni Escapin Timelandia, con le coreografie
di Matteo Bittante, e Vitae Vultus, con le coreografie di Diego Tortelli. Nel 2017 lavora con
Dedalo Project nella produzione Pasiphae  di Diego Tortelli, selezionata per Tanztheater
Hannover e Anticorpi Xl. Continua la collaborazione con la Compagnia Susanna Beltrami
debuttando presso il Teatro Franco Parenti di Milano con Wakening the Sleeping Beauty.
Nel 2018 balla nello spettacolo Lorca sono tutti prodotto da Aterballetto e andato in scena
al Teatro Ponchielli di Cremona. Inizia la collaborazione con la coreografa freelancer
Federica Esposito con Iperuranio: the long and the short of it, selezionato per Budapest
Szoloduo Fesztivàl (Ungheria), Cologne Soloduo Festival (Germania) e Quinzena de
Dança de Almada (Portogallo). Lavora per la Compagnia Susanna Beltrami nella
produzione Io sono il bianco del nero. Coreografa, insieme a Giuseppe Morello, il lavoro
indipendente Piano B. Nel 2019, nel contesto de La Biennale di Venezia, prende parte alla
ripresa del repertorio Set and reset/reset  della Trisha Brown Dance Company e prende
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parte a Dance me to the end of love di Alessandro Sciarroni. Viene scelta da Aterballetto
per la produzione A Poetry Abstracion di Diego Tortelli, che intraprende anche una
tournée europea. Interpreta l’Assolo Rusalkla 2.0 nella coreografia di Federica Esposito.

ILARIA SUSS

Inizia da piccolissima a muovere i primi passi nella danza. Dopo alcune esperienze in
televisione e come attrice nella prosa, si avvicina al mondo del musical grazie a Gillian
Bruce ed è sua assistente nell’allestimento di Anything Goes. Per Palazzo Irreale è nel
cast e assistente coreografa di Toc Toc a Time for Musical. È nel cast di Pinocchio  (in
Italia, Seoul e New York) e in due edizioni di Cabaret, col ruolo di Hilda, di Compagnia
della Rancia. Per Compagnia della Rancia è assistente alle coreografie di Gillian Bruce in
High School Musical, Happy Days, Frankenstein Junior, Cercasi Cenerentola, Cabaret  e
Grease. È assistente coreografa di Gillian Bruce nel workshop Disney su Newsies. Per
Wizard Production è assistente alle coreografie di Gillian Bruce in Dirty Dancing – The
Classic Story on Stage. Con Gillian Bruce, Valentina Bordi e Marcello De Toffoli fonda la
prima compagnia di tip tap italiana: i Tappers. È coreografa per la Giais International
Group negli spettacoli al Casinò di Campione d’Italia. Firma le coreografie dello
spettacolo Mina Vagante, regia di Sandro Querci, e del primo spettacolo italiano che
debutta in Paraguay Be Italian, regia di Giuseppe Fontani. Nel 2018 firma le coreografie
del video tributo a Bohemian Rhapsody dei Queen prodotto da STM e fonda con
Valentina Bordi la compagnia di tip tap i TIPi del TAP, per la quale è co-coreografa dello
spettacolo Tap Evolution. Nel 2019 firma le coregrafie di Ami e Tami, coprodotto da
Fondazione Teatro Coccia e STM, e l’anno successivo quelle di Oklahoma! prodotto dalla
Fondazione Teatro Coccia.

SCUOLA DEL TEATRO MUSICALE

La Scuola del Teatro Musicale (STM) è un polo unico in Italia per l’educazione e la
produzione teatrale, l’integrazione sociale attraverso le arti del teatro e della danza e la
divulgazione della cultura teatrale. È la prima scuola di teatro musicale in Italia ad essere
riconosciuta come istituzione AFAM dal Ministero dell’Università e della Ricerca, ed è
l’unica a risiedere stabilmente dentro teatri di tradizione e di prestigio. A partire dal 2015
la STM ha prodotto per l’Italia gli spettacoli Next to Normal, Green Day’s American Idiot
(coprodotto con Fondazione Teatro Coccia e Reverse Agency), Le Nozze di Figaro
(coprodotto con Fondazione Teatro Coccia), L’Attimo Fuggente e Ami e Tami (coprodotto
con Fondazione Teatro Coccia).

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