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il sughero manuale tecnico per il corretto utilizzo dei tappi

sughero [sù-ghe-ro], ant. suvero, sovero [só-ve-ro], subero,


n.m. [pl.-i] 1 albero sempreverde con corteccia molto grossa
e porosa e piccole foglie ovali, è detto anche quercia da sughero
(fam. Cupulifere) 2 il materiale elastico, ricavato dalla corteccia
di tale albero e lavorato per vari usi: un tappo di sughero;
il sughero manuale tecnico per il corretto utilizzo dei tappi

Questo manuale è stato Comitato tecnico scientifico: Membri del comitato Coordinamento redazionale
realizzato con il contributo di: Coordinamento Andrea Acanfora Noesis Comunicazione, Milano
Amorim Cork Italia Valeria Mazzoleni Colombin & figlio Antonella Nasini
Colombin & figlio Istituto di Enologia e Michele Addis Sara Smedile
Mureddu Sugheri Ingegneria Agro-alimentare Sugherificio Molinas
Sugherificio Ganau Facoltà di Agraria, Progetto grafico
Sugherificio Molinas Università Cattolica del M. Gabriella Dallavalle Marina del Cinque
Sacro Cuore, Piacenza Mureddu Sugheri
Roberta Danzi Stampa
UIV (Unione Italiana Vini) Lucini officina d’arte grafica,
Maria Daria Fumi Milano
Facoltà di Agraria
Università Cattolica del Finito di stampare nel mese
Sacro Cuore, Piacenza di marzo 2012
su carta certificata FSC
Alessandro Ruggero
Sugherificio Ganau
Loris Vazzoler
Assoenologi
Stefano Zaninotto
Amorim Cork Italia
“Il sughero fa parte della nostra
storia e della nostra civiltà” scrive
nella prefazione del suo ultimo libro
(1) Helena Pereira, nota ricercatrice
portoghese studiosa del sughero,
facendo riferimento al proprio
paese, ma anche a molti altri paesi
del Mediterraneo, tra cui l’Italia.
Questa affermazione è avvalorata
dal rinvenimento di numerosi
reperti archeologici di epoca
romana, greca e ancora precedente,
oltre che da citazioni di numerose
opere letterarie antiche.
Nel passato il sughero è stato sfruttato per in cantina a partire dalla fine del XVIII
le sue proprietà di isolamento termico, secolo ha messo in luce l'estrema duttilità
resistenza agli urti, galleggiamento e di questo materiale che è riuscito ad
capacità di sigillare i recipienti, tutti adattarsi a linee di imbottigliamento
impieghi che ritroviamo pressoché sempre più veloci, precise ed automatizzate.
immutati ai giorni nostri, nonostante i Oggi l'industria sugheriera ha il compito
cambiamenti ed i progressi verificatisi nei non sempre facile di lavorare un materiale
vari settori dell'attività umana. Ancora oggi di origine naturale, il sughero, in modo da
la produzione di tappi in sughero per renderlo idoneo all'impiego nella cantina
diverse tipologie di bevande riveste una moderna, garantendone prestazioni che
particolare importanza economica e preservino la qualità del vino fino al
sociale in determinati paesi; in campo momento della stappatura della bottiglia.
enologico, il sughero ha mantenuto un Per ottenere tale obiettivo è necessario
monopolio pressoché incontrastato per l'impegno dei produttori di tappi ad un
secoli, fino all'avvento dei sistemi di controllo sempre più stretto delle varie fasi
tappatura alternativi, negli ultimi decenni. di lavorazione; non va però dimenticato
Il successo del sughero nel settore che il tappo in sughero svolge al meglio il
enologico si spiega considerando che la proprio compito se il suo utilizzo in cantina
progressiva industrializzazione verificatasi è ben controllato.
Scopo del manuale è quello di creare uno strumento utilizzabile
focalizzare l'attenzione sul percorso direttamente in cantina. Tutti gli aspetti
del tappo all'interno dell'industria considerati vengono discussi non solo
enologica, partendo dal conferimento per i vini fermi, ma anche per i vini
in cantina, passando per la fase della frizzanti e spumanti.
tappatura e della conservazione in Il manuale è frutto del coordinamento
cantina, per arrivare alle fasi di tra competenze multidisciplinari del
distribuzione e consumo. Un ampio settore sugheriero ed enologico e si
spazio viene dedicato all'esame dei rivolge in primo luogo ai tecnici
possibili problemi correlabili all'utilizzo enologici, ma anche agli studenti ed ai
del tappo, alle cause che li provocano e produttori, che vogliano trovare riuniti
alle soluzioni necessarie per risolverli. in un'unica opera, primo esempio del
Quest'ultima parte è trattata genere in Italia, specifici spunti di
sinteticamente, in modo da essere riflessione sul corretto utilizzo del
prontamente consultabile, così da tappo in sughero.
01
I DIVERSI TIPI DI TAPPO pag. 12

02
RICEVIMENTO IN CANTINA, IMMAGAZZINAMENTO
E CONSERVAZIONE DEI TAPPI PRIMA DELL’UTILIZZO pag. 18

03
UTILIZZO DEI TAPPI pag. 24

04
IMMAGAZZINAMENTO IN CANTINA
DELLE BOTTIGLIE TAPPATE pag. 32

05
TRASPORTO, IMMAGAZZINAMENTO PRIMA E DOPO
LA VENDITA, CONSUMO pag. 36

06
QUADRO SINOTTICO DI POSSIBILI PROBLEMI E CAUSE
(TROUBLE SHOOTING) pag. 38

07
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI pag. 52
01 1
I DIVERSI TIPI
DI TAPPO
I tappi in sughero reperibili sul
mercato italiano si possono
classificare come segue:

tappo monopezzo in sughero


tappo monopezzo in sughero tappo multipezzo in sughero Il tappo può essere scelto in base a: Si distingue:
naturale
naturale colmatato sottoposto ad naturale (detto anche accoppiato • Caratteristiche quali A) tappatura a raso bocca, con
un trattamento superficiale o compensato), costituito da due o diametro, lunghezza, classi affondamento massimo di 1 mm,
mediante l'uso di polvere di più pezzi di sughero uniti da un visive ed altre, la cui per vini fermi o frizzanti
sughero mista a collante, che ha collante. Il sughero proviene da determinazione è riportata nel B) tappatura a fungo, in cui il tappo
lo scopo di eliminare le plance a crescita lenta, di basso “Nuovo Disciplinare sulle sporge per la metà circa dell'altezza
imperfezioni superficiali del tappo spessore, e conferisce al tappo metodiche analitiche per il dalla bocca della bottiglia ed
una densità elevata controllo del tappo di sughero assume la tipica forma a fungo
ad uso enologico”. (2) grazie alla gabbietta di ancoraggio,
• Sovrappressione interna della per vini frizzanti e spumanti.
bottiglia.
Si distingue: Pressione usuale in bottiglia
A) tappo in sughero naturale Indicativamente, i valori usuali di
(di qualsiasi tipologia), per vini sovrappressione interna alla
fermi bottiglia (a 20°C) riscontrabili per
B) tappo agglomerato, per vini le diverse categorie di vini sono:
tappo agglomerato (*) tappo agglomerato con rondelle tappo agglomerato di nuova fermi, frizzanti e spumanti • vino fermo o tranquillo, anche
(1+1 o 0+1 o 0+2 a seconda del generazione: tappo ottenuto per C) tappo agglomerato con liquoroso: leggera
numero delle rondelle e della loro agglutinazione di granulato di rondelle, per vini fermi (0+1 o depressione/sovrappressione
posizione rispetto alle due facce sughero trattato con collanti e 1+1), frizzanti e spumanti (con rispetto alla pressione
del tappo) (*) composto per almeno il 75% di le rondelle posizionate atmosferica a seconda delle
granulati di sughero solamente sulla faccia del modalità di imbottigliamento
(in peso) (*) tappo che sarà all'interno della • vino frizzante: sovrappressione
bottiglia) interna compresa tra 1,5 e 2,5 bar
• Linea di affondamento rispetto • vino spumante: sovrappressione
(*) questi tappi sono anche definiti “Tappi tecnici in sughero”, alla bocca della bottiglia. interna compresa tra 3,5 e 6 bar.
secondo la norma ISO 633:2007 Sughero – Vocabolario
12 13
01 BOX
ALCUNE DEFINIZIONI
A
(dal CODICE INTERNAZIONALE
DELLE PRATICHE PER LA
PRODUZIONE DEI TAPPI DI
SUGHERO – C.E. Liège,
6° edizione, 2011)

PRODOTTI FINITI PRODOTTI SEMILAVORATI

Tappo | prodotto ottenuto a partire Tappo agglomerato con rondelle Corpo | cilindro in sughero
dal sughero naturale e/o in in sughero naturale per vini naturale, di uno o più pezzi, o in
sughero agglomerato, costituito di mossi (*) | tappo agglomerato di sughero agglomerato, ottenuto
uno o più pezzi e destinato ad sughero con una o più rondelle in per estrusione o stampo
assicurare la tenuta delle bottiglie sughero naturale incollate sulla
Granulati | frammenti di sughero,
e a preservare il loro contenuto stessa testa
ottenuti per macinazione e/o
Tappo multipezzo | tappo Tappo agglomerato con rondelle frantumazione del sughero
costituito da pezzi di sughero di sughero naturale per vini mossi preparato o lavorato per taglio,
naturale accoppiati metodo tradizionale (*) | tappo di classificati per granulometria e
sughero agglomerato avente una per massa volumica.
Tappo agglomerato per
o più rondelle in sughero naturale La granulometria può variare tra
estrusione/a stampo (*) | tappo
sulla stessa testa. Lo spessore 0,25 e 8 mm
ottenuto per agglutinazione dei
delle rondelle non potrà essere
granulati di sughero, di granulometria Disco o rondella | pezzo cilindrico
inferiore a 4 mm e l’altezza
compresa tra 0,25 e 8 mm, con in sughero naturale di spessore e
dell’insieme delle rondelle dovrà
collanti con un procedimento per diametro variabili, fabbricato per
essere compresa tra 10 e 13 mm.
estrusione o a stampo taglio nel senso perpendicolare
L’agglomerato può essere
agli anelli di accrescimento della
Tappo raso-bocca agglomerato ottenuto a partire da granulato di
plancia
con rondelle di sughero naturale sughero trattato.
per vini fermi e vini frizzanti (*) | Granulato di sughero trattato |
tappo costituito da un corpo in granulato preparato secondo
sughero agglomerato e una o due un procedimento che tende a
rondelle in sughero naturale migliorare la sua neutralità
incollate su una o sulle due teste. (*) questi tappi sono anche organolettica e che è destinato
L'agglomerato può essere definiti “Tappi tecnici in sughero”, alla produzione di «tappi
ottenuto a partire da granulato di secondo la norma ISO 633:2007 agglomerati di granulato di
sughero trattato Sughero – Vocabolario sughero trattato».

14 15
01 BOX
CATEGORIE DI PRODOTTI
B
VITIVINICOLI
(Allegato I del Regolamento (CE)
N. 491/2009 del Consiglio del 25
maggio 2009)

Vino | prodotto esclusivamente Vino spumante di qualità |


dalla fermentazione alcolica totale prodotto come il vino spumante da
o parziale di uve fresche, pigiate o vini di qualità (es. a denominazione
no, o di mosti di uve. Ha un titolo di origine). In bottiglia presenta una
alcolometrico totale ≤ 15 % vol sovrappressione ≥ 3,5 bar a 20°C.
(con deroghe).
Vino spumante di qualità del tipo
Vino liquoroso | prodotto da
aromatico | prodotto da mosti di
mosto di uve parzialmente
uve o mosti di uve parzialmente
fermentato o da vino ……..... con
fermentati provenienti da specifiche
aggiunta di alcole neutro di
varietà aromatiche. Lo spumante
origine vinica, di distillati di vino,
deve avere titolo alcolometrico
di mosto di uve
effettivo ≥ 6 % vol e totale ≥ 10 %
concentrato…...(con deroghe)…..
vol. In bottiglia presenta una
avente un titolo alcolometrico
sovrappressione ≥ 3 bar a 20°C.
effettivo compreso tra 15 e 22 %
vol e un titolo alcolometrico Vino frizzante | prodotto con titolo
volumico totale ≥ 17,5 % vol alcolometrico effettivo ≥ 7 % vol
(con deroghe). ottenuto da vino che presenta un
titolo alcolometrico totale ≥ 9%
Vino spumante | prodotto dalla
vol. In bottiglia presenta una
prima o dalla seconda
sovrappressione dovuta
fermentazione alcolica di uve
all’anidride carbonica endogena
fresche, di mosti di uve, di vino e
in soluzione compresa tra 1 bar e
caratterizzato alla stappatura
2,5 bar a 20°C.
della bottiglia da uno sviluppo di
anidride carbonica proveniente Vino spumante gassificato/vino
esclusivamente dalla frizzante gassificato |
fermentazione. La cuvée destinata prodotto da vino mediante
alla spumantizzazione deve avere aggiunta di anidride carbonica.
un titolo alcolometrico totale La sovrappressione in bottiglia
≥ 8,5% vol. In bottiglia presenta una deve rispettare i valori indicati
sovrappressione ≥ 3 bar a 20°C. sopra per le rispettive categorie.

Nota: le deroghe riguardano


diversi vini tipici a D.O.P. E a I.G.P.

16 17
02 1 2
RICEVIMENTO IN
CANTINA,
IMMAGAZZINAMENTO
E CONSERVAZIONE
DEI TAPPI
PRIMA DELL’UTILIZZO

Acquisto del tappo Ricevimento dei tappi

Scegliere il tappo idoneo alla Quando i tappi arrivano in cantina • corrispondenza tra il materiale
tappatura in relazione: devono essere verificati i seguenti consegnato e quello ordinato
• alla tipologia di vino parametri: per quanto riguarda la tipologia
• alla pressione del vino • condizioni del mezzo di trasporto di tappo, la timbratura e la
• alle condizioni di trasporto utilizzato, che deve essere asciutto, quantità del materiale
• al profilo del diametro interno privo di odori e non deve • controlli qualitativi eseguiti
del collo della bottiglia. Per trasportare contemporaneamente secondo il “Nuovo Disciplinare
quanto riguarda quest’ultimo materiali che possano in sulle metodiche analitiche per il
punto, occorre considerare che qualche modo inquinare i tappi controllo del tappo di sughero
non tutte le bottiglie sono uguali (es. vernici, solventi, detergenti, ad uso enologico” (2)
e che anche bottiglie della prodotti alimentari con odori • verifica del livello di qualità
stessa tipologia (p.es. bordolese accentuati, ecc.) concordato tra fornitore e
standard) ma di peso diverso o • stato delle confezioni, che cliente.
di fornitori differenti possono devono essere chiuse, integre
avere un diametro interno ed asciutte, poste su pallet in
eterogeneo plastica o su pallet in legno
• alle indicazioni e specifiche trattato HT (ad alta temperatura)
tecniche date dal fornitore. in base agli accordi commerciali
definiti con il fornitore

18 19
02 BOX C
1/2) Esempi di sughero cipollato
3) Esempio di anno secco in tappo
monopezzo
4) Esempio di anno secco in tappo
spumante (particolare)
5/6) Esempi di sughero verdonato
7/8) Esempi di gallerie di insetto
9) Esempio di fenditure longitudinali
10) Esempio di fenditure trasversali

DIFETTI CRITICI DEL TAPPO DI SUGHERO (8,9)

1 3 5 7 9

2 4 6 8 10

SUGHERO CIPOLLATO ANNO SECCO O ANNO LEGNOSO SUGHERO VERDONATO GALLERIE DI INSETTO FENDITURE LONGITUDINALI O
TRASVERSALI

Discontinuità strutturale Discontinuità legnosa all’interno Tappo con una o più zone di Sughero che presenta una o più Tappi che presentano una o più
all’interno di un anno di crescita, del tessuto suberoso, generatasi sughero a maturazione gallerie di insetti. Generalmente aperture di forma e lunghezza
in genere causata dalla perdita per l’inclusione in uno strato di incompleta del tessuto suberoso, le gallerie si sviluppano sul piano irregolari, presenti sul lato della
totale delle foglie da parte della sughero dei tessuti di conduzione in cui le cellule hanno un aspetto di accrescimento dello stesso schiena. Una fenditura può essere
pianta, che determina la sottostanti (libro o floema) in traslucido e brunastro. Questo anno che può interessare tutto o longitudinale se si sviluppa nel senso
formazione di uno o più strati di seguito a fenomeni di intensa tessuto durante la stagionatura in parte sia il diametro che la dell’altezza del tappo, o trasversale, se
cellule piccole ed appiattite. aridità; tale discontinuità può assume un colore chiaro e si lunghezza del tappo. Il sughero interessa trasversalmente il corpo.
Talora tale difetto è visibile essere quasi totale (in questo restringe deformandosi. presenta due fori sulla superficie
macroscopicamente sotto forma caso si tratta più propriamente di del tappo.
di fessurazioni sul rullo o sulla anno secco) oppure parziale,
testa del tappo, ma talora è generando noduli o inclusioni
completamente invisibile; esso si legnose.
manifesta mediante una
disgiunzione totale o parziale
delle due parti contigue alla
discontinuità.
20 21
02 3
Immagazzinamento dei tappi

Le confezioni contenenti i tappi • privo di odori, che possano • è consigliabile effettuare • i tappi devono sempre essere
non devono essere mai lasciate contaminare il prodotto periodicamente le analisi conservati all’interno dei
all’esterno, ma vanno portate • possibilmente utilizzato solo dell’aria del locale per verificare contenitori originali, chiusi e
immediatamente all’interno per i tappi, ma in ogni caso non la presenza di eventuali integri (in caso di apertura per
di un adeguato locale di deve mai contenere sostanze inquinanti chimici (alofenoli e campionamento, il contenitore
immagazzinamento. chimiche di alcun tipo (vernici, aloanisoli), nel rispetto della deve essere immediatamente
Tale locale deve essere: idrocarburi, prodotti per la vigente normativa sigillato)
• pulito, areato ed asciutto pulizia, prodotti per il • è consigliabile verniciare le • le confezioni devono essere
• ad una temperatura ottimale di trattamento della vigna, ecc.) pareti con prodotti resistenti sollevate dal pavimento e mai
15-25 °C ed un’umidità relativa • pulito con detergenti che non allo sviluppo di muffe e che non esposte ai raggi solari, neppure
del 50-70 % (temperature più contengono cloro rilascino sostanze responsabili attraverso vetrate
basse sono comunque • esente da parti in legno o di anomalie sensoriali (norma • il materiale deve essere utilizzato
accettabili, fino a 5°C, purché i materiali legnosi (pallet, pali, UNI 11021: 2002) entro la data consigliata dal
tappi vengano condizionati per assi, ecc.) trattati con sostanze produttore di tappi
almeno 24 ore alla temperatura chimiche ed in modo particolare • la merce deve essere utilizzata
ottimale prima dell’uso) con alofenoli secondo il criterio FIFO
(First In First Out)

22 23
03 BOX D
1
UTILIZZO
DEI TAPPI REQUISITI DELLA BOTTIGLIA Verifiche sulla bottiglia
(stralcio dal Capitolato per la fornitura di bottiglie standard per i vini, Oltre ai requisiti riepilogati nel Box D, le bottiglie devono essere esenti
Assovetro e Unionvini, 1° revisione, novembre 2009) dalle classi di difettosità definite al punto 4.1.3 del Capitolato per la
fornitura di Bottiglie standard per Vini (Assovetro e Unionvini, 1° Rev.,
2009) e, in particolare, da:

Le bottiglie devono essere Le tolleranze di diametro, altezza, Classe B: Classe C:


fabbricate con vetro idoneo a verticalità, parallelismo rientrano in questa classe tutte le rientrano in questa classe tutte le
contenere prodotti alimentari baga/fondo devono essere non conformità che non non conformità che incidono sulla
(vetro sodico - calcico di tipo A conformi alla norma CE.T.I.E. DT2. garantiscono una corretta produttività delle linee di
secondo il D.M. del 21/03/73 e La capacità dei contenitori conservazione e consumazione riempimento.
successivi aggiornamenti) e “Recipienti Misura” deve essere del prodotto contenuto. • Colli strozzati (se provocano
conforme – per quanto attiene il conforme ai requisiti del • Taglio passante bocca difficoltà di riempimento o
contenuto dei metalli pesanti – al D.Lgs. 451 del 03/07/76 e legge • Bolle stirate bocca tappatura)
D.Lgs. 22 del 05/02/97 n° 416 del 19/08/76. • Non parallelismo baga – fondo, • Contenitori fuori specifica
(in recepimento della Direttiva CE La metodologia di controllo massima tolleranza secondo dimensionale
94/62 del 21/12/94) e successivi ufficiale è riportata nella norma norma CE.T.I.E. DT2 (se impedisce • Resistenza alla pressione
aggiornamenti del 19/02/01 e del ISO 8106:2004. una corretta tappatura) interna fuori specifica
08/05/06). Per l'utilizzo con tappo a fungo per • Fuori verticalità, massima • Bottiglie miste nel pallet
Le caratteristiche tecniche delle vini spumanti, le bottiglie devono tolleranza secondo norma (anche la presenza di un solo
bottiglie e delle bocche e i limiti di essere idonee e certificate per CE.T.I.E. DT2 (se impedisce una contenitore comporta il
utilizzo dei contenitori sono l’imbottigliamento di vini con corretta tappatura) temporaneo accantonamento del
riportati nei documenti tecnici sovrappressione interna ≥ a 3,5 bar. • Piega su piano bocca lotto di consegna. La gestione
messi a disposizione da ciascuna Per vini frizzanti, le bottiglie • Profilo interno imboccatura della non conformità è
azienda produttrice del vetro. devono essere idonee e certificate fuori specifica demandata ad accordi tra le parti)
Per le dimensioni del contenitore per l’imbottigliamento di vini con
si deve fare riferimento al disegno sovrappressione interna
tecnico. compresa tra 1,5 e 2,5 bar.

24 25
03 2 3
2) Esempio di deformazione di un
tappo da spumante
3) Esempio di presenza di una
rigatura causata da un non corretto
funzionamento del tappatore
4) Esempio di deformazione di tappi
per vino tranquillo
5) Esempio di livello di inserzione
eccessivo del tappo

Verifiche preliminari sul tappatore Verifiche di funzionamento


dell'impianto

• Verificare l’integrità delle Al riempimento della bottiglia:


ganasce e la loro pulizia • Verificare il livello di
• Mantenere un livello di pulizia riempimento e regolarlo se
adeguato del castello di necessario in base alla
tappatura, della tramoggia di temperatura di riempimento e
carico e dei tubi di del successivo trattamento
alimentazione dei tappi termico del vino
• Verificare il massimo punto di • Verificare l'assenza di bagnatura
compressione delle ganasce di nella parte di collo compresa
tappatura (diametro ottimale tra tappo e vetro (in caso di vini
15,5 mm) liquorosi o dolci requisito
• Mantenere un adeguato livello essenziale)
di ortogonalità del tappo • Verificare la presenza di
• Verificare che i sistemi di eventuale pressione nella
avanzamento delle bottiglie bottiglia dovuta al gas di
siano adeguati alle bottiglie trasporto (per vini fermi)
utilizzate • Verificare il valore di 2 3
• Regolare l'altezza della testa di depressione (per vini fermi)
tappatura in conformità alla • Verificare il funzionamento del
bottiglia utilizzata sistema di auto livello, se
• Verificare la tenuta della molla presente
di compensazione se presente
Alla tappatura della bottiglia:
• Verificare il funzionamento del
• Verificare che il tappo sia
sistema di saturazione, se
perfettamente inserito nella
presente
camera di compressione e non
• Verificare il funzionamento del
sporga all'esterno
sistema di aspirazione, se
• Verificare che il tappatore non
presente
provochi deformazioni o
alterazioni alla struttura del
tappo
• Verificare l'esatto livello di
1 1) Esempio di deformazione del tappo inserzione del tappo (per
causata da un non corretto tappatura a raso bocca compreso
inserimento nel collo della bottiglia tra 0 e 1 mm)
4 5

26 27
03 3 BOX
EFFETTO CORONA
E
• Verificare il volume della Alla gabbiettatura e all'ancoraggio (Stralcio dal: "Manuale di tappatura
camera d'aria (per vini spumanti e frizzanti): per vini spumanti") (4)
- Il volume libero compreso tra - Dal punto di vista pratico, ci • Controllare posizionamento e
la base del tappo e il vino si basa spesso sulla misura ancoraggio della gabbietta Quando la gabbietta viene vincolata di una sottile guarnizione tra la sua
deve essere pari a circa l’1% dell'altezza della camera d'aria; • Verificare che l’operazione di alla baga della bottiglia, si parte metallica e il raso bocca
del volume del vino alla tuttavia questa misura è indicativa gabbiettatura non alteri determina una deformazione della bottiglia.
temperatura di 20°C (3), per e va valutata in funzione delle l’ortogonalità del tappo elastica della parte del tappo di La gabbietta riesce ad ottenere lo
limitare l’aumento della caratteristiche della bottiglia • Verificare la lunghezza del sughero che è stata lasciata fuori stesso effetto dal tappo di
pressione interna dovuta alla • Verificare l’assenza di vibrazioni gambo dopo l'ancoraggio della dal collo della bottiglia nella fase di sughero, sfruttandone l’elasticità
dilatazione del vino in seguito o evitare blocchi improvvisi gabbietta (24 ± 1 mm). Questa tappatura. e la deformabilità,
ad un eventuale aumento durante la fase di tappatura misura è riferita al tappo 0+2; Questa deformazione elastica comprimendolo assialmente sul
della temperatura. • Non superare il numero di per altre tipologie (ad esempio risponde alla necessità di ottenere raso bocca della bottiglia sino ad
Ad esempio, in bottiglie da bottiglie/ora per testa di tappatura 0+1) occorre fare riferimento il cosiddetto “effetto tappo corona”. ottenere una zona di massima
0.75 litri, il volume della consigliato dal produttore alle specifiche del produttore. L’effetto tappo corona è compattazione del materiale in
camera d'aria deve essere di dell'impianto (per vini fermi) Il rispetto della lunghezza indicata constatabile appunto nell’utilizzo di cui si determina, per deformazione
circa 8 ml. Questo volume • Verificare l'assenza di assicura una corretta tenuta del questo tipo di tappo che è costituito elastica, la chiusura delle
può essere calcolato secondo autoespulsione del tappo tappo, grazie all'effetto corona da un cappellotto metallico capace microporosità dell’agglomerato di
la formula V= π r2 h (per tappatura a fungo) (vedere BOX E) di aggraffarsi alla bocca della sughero e quindi il cosiddetto
bottiglia mediante la compressione effetto tappo corona.

45 mm 45 mm

25 mm ø 20 mm 27 mm ø 19 mm

Esempio di misura dell'altezza In figura sono rappresentate le


della camera d'aria, pari a un volume sezioni verticali di due colli di bottiglia,
libero dell'1% del volume del vino, in il primo chiuso da un tappo corona e il
due tipologie di bottiglie bordolesi da secondo da un tappo di sughero a
0.75 litri fungo con gabbiettatura. Le frecce
evidenziano le zone di contatto delle
bottiglie dove si determina, appunto,
l’effetto tappo corona
28 29
03 4 BOX F
COMPORTAMENTO DEL TAPPO
MONOPEZZO DOPO
COMPRESSIONE E RILASCIO
Verifiche di fine linea
Una volta compresso dalle
ganasce del tappatore e rilasciato,
• Verificare a temperatura
il tappo di sughero monopezzo
standard (20°C)
ha il seguente recupero
il posizionamento del tappo
dimensionale:
• Verificare a temperatura
a) istantaneamente:
standard (20°C) il livello
l’85% del diametro iniziale
del liquido
b) dopo tre ore:
• Verificare che la
il 95% del diametro iniziale
sovrappressione interna alla
c) dopo 24 ore:
bottiglia sia inferiore a 0,5 bar
il 99% del diametro iniziale
(per vini fermi)
• Verificare prima
dell’incapsulamento l’assenza
di acqua o umidità sulla
superficie del tappo
(per vini fermi)
• Verificare l’eventuale bagnatura
del tappo prima del
confezionamento in cartoni
• Mantenere le bottiglie a fine
linea il più a lungo possibile in
posizione verticale
(tempo consigliato: 3 ore).
(vedere anche Box F)

30 31
04 1 2 BOX G
IMMAGAZZINAMENTO
IN CANTINA DELLE
BOTTIGLIE TAPPATE

TENUTA DEL SISTEMA


Idoneità dei locali Temperatura TAPPO/BOTTIGLIA (5, 6)

In figura, esempi di attacco di • Il sughero assorbe facilmente La temperatura dei locali di La perdita di vino dalla bottiglia • "trafilamento" o "trasudazione"
insetti a un tappo di sughero. gli odori; pertanto nei locali di immagazzinamento è una tappata è un fenomeno che che rappresenta il processo per
Notare anche i segni di colatura immagazzinamento delle variabile cruciale nell’assicurare riguarda essenzialmente i tappi cui il vino si infiltra tra il vetro e
di vino bottiglie in cantina devono la migliore tenuta del tappo in monopezzo, ma anche altre il tappo causando una perdita di
essere assenti sostanze bottiglia e deve essere mantenuta tipologie di tappo, sebbene con prodotto poco rilevante;
dall'impatto sensoriale negativo entro i 15-18°C. Aumenti della frequenza molto minore. la fuoriuscita di vino può essere
quali alofenoli e aloanisoli temperatura provocano un Le bottiglie sono generalmente momentanea
• Nei locali di immagazzinamento aumento del volume del vino definite "colose", anche se
deve essere assicurata (circa 0,2 ml/°C) e riduzione dello occorre distinguere tra:
l'assenza di insetti, le cui larve spazio di testa, con conseguente • "colosità" o "colatura" che A parte i problemi di
possono attaccare il sughero (ad innalzamento della pressione costituisce un difetto di maggiore presentazione della bottiglia, una
esempio, tra gli insetti più interna. Ciò comporta rischi di entità, con percolamento di vino fuoriuscita di vino anche piccola
frequenti vi sono i Lepidotteri perdita di tenuta del tappo. attraverso il tappo o lungo una può causare un aumento di
appartenenti alle famiglie dei Ulteriori osservazioni sono piega; la perdita di vino non si umidità sulla faccia superiore del
Tineidi e degli Ecoforidi) riportate nel Box G interrompe e porta tappo o nello spazio tra tappo e
• Vanno rispettate le norme vigenti generalmente alla impossibilità capsula, con il rischio di favorire
in ambito di salubrità alimentare di commercializzare la bottiglia la crescita fungina.

32 33
04 2 3 4
°C
0 1,85
Temperatura Umidità Posizione delle bottiglie durante
1 1,80 l'immagazzinamento
2 1,74
Esempio di Per i vini tappati a raso bocca c'è il Un ambiente troppo secco può La posizione verticale od
proliferazione di 3 1,68 rischio dell'innalzamento del tappo, provocare un'essiccazione orizzontale di immagazzinamento
muffe sullo con parziale fuoriuscita. eccessiva della faccia del tappo a delle bottiglie di vino fermo era
specchio superiore 4 1,64 Per i vini frizzanti, aumenti della contatto con l’esterno con considerata in passato una delle
di un tappo
5 1,59 temperatura provocano un aumento conseguente perdita di elasticità e variabili che potevano controllare
della sovrappressione interna problemi di tenuta. l'ingresso di ossigeno in bottiglia.
6 1,54 secondo il fattore di conversione In ambiente eccessivamente Studi recenti tendono a
7 1,45 riportato nella Tabella a fianco, cosa umido, può verificarsi, invece, una minimizzare l’impatto che la
che può causare una perdita della proliferazione di muffe sulla posizione della bottiglia può avere
8 1,68 sovrappressione interna. faccia superiore del tappo, con nell’evoluzione del vino, in quanto
9 1,64 rischi di trasmissione di gusti non si sono rilevate differenze
anomali. quantitative nell’ingresso di
10 1,36 L’umidità relativa dei locali deve ossigeno nei due casi [7].
essere compresa tra il 60% e l’80%. Per quanto riguarda l'effetto
11 1,32 sull'elasticità del tappo (con la
12 1,28 possibilità di trafilamento di vino)
e sull'aumento del rischio di
13 1,24 cessioni per il contatto
14 1,20 In tabella, rapporto tra la Esempio di trafilamento e vino/sughero, la scelta della
sovrappressione conseguente sviluppo di muffe su posizione della bottiglia deve
15 1,16 (espressa in Pascal) di un un tappo per spumante tenere conto del rapporto tra
vino frizzante a 20 °C e la profilo del collo e dimensione del
16 1,13 sovrappressione ad una
tappo, della tipologia di tappo
temperatura t
Esempio di 17 1,09 impiegato e della tipologia del vino.
trafilamento
di vino sullo 18 1,06
specchio superiore
di un tappo
19 1,03
20 1,00
21 0,97
22 0,95
23 0,93
24 0,91
25 0,88
34 35
05 1 2 3
TRASPORTO,
IMMAGAZZINAMENTO
PRIMA E DOPO LA
VENDITA, CONSUMO

Trasporto delle bottiglie Immagazzinamento delle Conservazione delle bottiglie


bottiglie prima della vendita dopo la vendita e consumo

Durante la fase di trasporto la Il magazzino del distributore/ I fattori da prendere in esame al


qualità della tappatura può essere rivenditore in cui sono fine di conservare le
garantita se: immagazzinate le bottiglie prima caratteristiche del prodotto
• i container e i camion utilizzati della vendita dovrebbe avere le acquistato sono:
presentano buone condizioni seguenti caratteristiche: • tempo di conservazione prima
igieniche e non sono stati • assenza di odori anomali o di del consumo
inquinati da precedenti trasporti sostanze che possano causare • condizioni di conservazione
• le bottiglie di vino non sono contaminazione sensoriale (ambienti ad alta temperatura)
sottoposte a temperature al prodotto • temperatura di consumo
superiori ai 40 °C • temperatura (15-18 °C) e (per vini spumanti)
• le bottiglie di vino non subiscono umidità (60-80%) controllate; le • congelamento della chiusura
sbalzi termici superiori a 30 °C bottiglie non devono mai essere • uso corretto del cavatappi
sottoposte a temperature • pulizia dei bicchieri
superiori ai 40°C e non devono
mai subire sbalzi termici
superiori ai 30°C
• condizioni ambientali tali da
garantire l’omogeneità della
conservazione del lotto

36 37
06
QUADRO Avvertenze per una corretta • sono riportate anche alcune problematiche riscontrabili sul • i tappi per vino spumante si intendono della tipologia 0+2
SINOTTICO consultazione del quadro sinottico:
• sono di seguito riportati origini / cause /
vino in bottiglia, le cui origini e cause possono essere differenti
rispetto a quelle sopracitate. In questo quadro vengono
• nella colonna "riferimenti" sono riportati i richiami al testo
del manuale
DI POSSIBILI controlli / precauzioni relativi a indicate solo le più frequenti, la cui origine è da ricercarsi nelle • per i metodi analitici di controllo dei tappi si rimanda al
PROBLEMI problematiche rilevabili nel vino fasi produttive precedenti al contatto del vino con il sughero. Il Nuovo disciplinare sulle metodiche analitiche per il controllo
imbottigliato e dovuti a tappo, trattamento di altre problematiche esula dal contesto del del tappo di sughero ad uso enologico" [2]
E CAUSE bottiglia, riempimento, tappatura, presente manuale ed è materia legata alla buona pratica di • i controlli e le precauzioni sono stati indicati tenendo conto
(TROUBLE SHOOTING) immagazzinamento e consumo produzione vitivinicola anche della attuabilità da parte degli utilizzatori

1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE

PROBLEMA ORIGINE CAUSA CONTROLLI/PRECAUZIONI RIFERIMENTI 1 2 3


ASSORBIMENTO TAPPO - diametro inferiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l
ECCESSIVO / rapporto al valore nominale sui tappi
COLATURA /
- diametro insufficiente in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l
TRAFILAMENTO
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia
- anomalie del sughero - verificare l'assenza di difetti critici BOX C l l l
- trattamenti superficiali di rivestimento inadeguati - eseguire la prova di tenuta al liquido NUOVO DISCIPLINARE l l
- conservazione non idonea dei tappi - verificare le condizioni e la durata di conservazione CAPITOLO 2.3 l l
dei tappi

BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D
l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie

RIEMPIMENTO - presenza di bagnatura del collo tra tappo e vetro - verificare la fase di riempimento CAPITOLO 3.3 l l l

TAPPATURA - presenza di rigature, pieghe, slabbrature - verificare il corretto funzionamento delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
del tappatore
- tappo storto - verificare il corretto posizionamento della bottiglia CAPITOLO 3.3 l l l
rispetto al punzone di inserimento
- compressione eccessiva del tappo - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
- scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- irregolare posizionamento della gabbietta - verificare che il posizionamento della gabbietta CAPITOLO 3.3 l l
avvenga in modo corretto
- sovrappressione elevata:
n scarsa compressione delle ganasce - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l
n affondamento troppo lento del tappo - verificare la velocità di inserimento del tappo CAPITOLO 3.3 l l l
n volume della camera d'aria insufficiente - verificare il volume della camera d'aria CAPITOLO 3.3 l l l

IMMAGAZZINAMENTO - incompleto recupero dimensionale del tappo: - attendere non meno di tre ore prima di coricare le CAPITOLO 3.4 l l l
insufficiente tempo di sosta in verticale della bottiglia bottiglie
- immagazzinamento e conservazione delle bottiglie in - verificare che l'umidità relativa dei locali sia CAPITOLO 4.3 l l l
ambienti troppo secchi compresa tra 60% e 80%
- innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie

38 39
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE

PROBLEMA ORIGINE CAUSA CONTROLLI/PRECAUZIONI RIFERIMENTI 1 2 3


AUTOESPULSIONE TAPPO - scelta inadeguata del lubrificante o dose eccessiva - verificare preventivamente lo stato della NUOVO DISCIPLINARE l l
DEL TAPPO lubrificazione valutando la forza di estrazione

BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie

TAPPATURA - scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- pressione elevata del vino - verificare la pressione del vino alla tappatura CAPITOLO 3.3 l l

IMMAGAZZINAMENTO - innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie

DEVIAZIONI TAPPO - inquinamento sughero in foresta - controllo sensoriale e/o analisi strumentale sui tappi NUOVO DISCIPLINARE l l l
SENSORIALI PER
- inquinamento sughero durante la lavorazione - controllo sensoriale e/o analisi strumentale sui tappi NUOVO DISCIPLINARE l l l
CONTAMINAZIONE
DA METABOLITI
VINO - inquinamento da uve in cattivo stato sanitario - non usare uve in cattivo stato sanitario l l l
MICROBICI
- contatto con contenitori o attrezzature non - pulire i contenitori e le attrezzature che vanno a contatto l l l
adeguatamente puliti con il vino senza usare sostanze contenenti cloro
- contatto con legno inquinato - verificare preventivamente la presenza di inquinanti l l l
- inquinamento dell'ambiente di cantina - conservare il vino in locali in cui siano assenti l l l
sostanze inquinanti

IMMAGAZZINAMENTO - uso e conservazione non idonea dei tappi - conservare i tappi in luogo idoneo e non lasciarli in CAPITOLO 2.3 l l l
sacchi aperti o nelle tramogge
- conservazione non idonea delle bottiglie - verificare le condizioni di conservazione delle bottiglie CAPITOLO 5 l l l

- diametro superiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l l
DISTACCO DELLE TAPPO
rapporto al valore nominale sui tappi
RONDELLE
- diametro non adeguato in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia
- scarsa adesione delle rondelle al corpo - eseguire preventivamente il test di resistenza alla bollitura NUOVO DISCIPLINARE l l l

BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie

TAPPATURA - compressione eccessiva del tappo - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l

40 41
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE

PROBLEMA ORIGINE CAUSA CONTROLLI/PRECAUZIONI RIFERIMENTI 1 2 3


EVOLUZIONE TAPPO - perdita di tenuta del tappo:
ANOMALA DEL VINO
n anomalie del sughero - verificare l'assenza di difetti critici BOX C l l l
n diametro inferiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l l
rapporto al valore nominale sui tappi
n diametro insufficiente in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia
n residui di sostanze ossidanti sul tappo - effettuare preventivamente la valutazione della NUOVO DISCIPLINARE l l l
cessione di sostanze ossidanti

BOTTIGLIA - perdita di tenuta del tappo:


n profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie

TAPPATURA - perdita di tenuta del tappo:


n presenza di rigature, pieghe, slabbrature - verificare il corretto funzionamento delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
del tappatore
n scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
n presenza di bagnatura del collo tra tappo e vetro - verificare la fase di riempimento CAPITOLO 3.3 l l l
n tappo storto - verificare il corretto posizionamento della bottiglia CAPITOLO 3.3 l l l
rispetto al punzone di inserimento
n non corretta applicazione della gabbietta - verificare il corretto posizionamento della gabbietta CAPITOLO 3.3 l l

VINO - inquinamento da uve in cattivo stato sanitario - non usare uve in cattivo stato sanitario l l l
- contatto con contenitori o attrezzature non - pulire i contenitori e le attrezzature che vanno a contatto l l l
adeguatamente puliti con il vino senza usare sostanze contenenti cloro
- contatto con legno inquinato - verificare preventivamente la presenza di inquinanti l l l
- inquinamento dell'ambiente di cantina - conservare il vino in locali in cui siano assenti l l l
sostanze inquinanti

IMMAGAZZINAMENTO - uso e conservazione non idonea dei tappi - conservare i tappi in luogo idoneo e non lasciarli in CAPITOLO 2.3 l l l
sacchi aperti o nelle tramogge
- innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie

42 43
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE

PROBLEMA ORIGINE CAUSA CONTROLLI/PRECAUZIONI RIFERIMENTI 1 2 3


INNALZAMENTO TAPPO - corpo in agglomerato non conforme - verificare preventivamente la massa volumica NUOVO DISCIPLINARE l l
DEL TAPPO apparente e lo stato di agglomerazione del corpo
RISPETTO
ALLA LINEA DI - diametro insufficiente in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l
AFFONDAMENTO profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia
- lubrificazione eccessiva - verificare preventivamente lo stato della NUOVO DISCIPLINARE l l l
lubrificazione valutando la forza di estrazione

BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie; verificare assenza di conicità
inversa

TAPPATURA - sovrappressione elevata:


n scarsa compressione delle ganasce - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
n affondamento troppo lento del tappo - verificare la velocità di inserimento del tappo CAPITOLO 3.3 l l l
n volume della camera d'aria insufficiente - verificare il volume della camera d'aria CAPITOLO 3.3 l l l
n non corretta applicazione della gabbietta - verificare il corretto posizionamento della gabbietta CAPITOLO 3.3 l l

IMMAGAZZINAMENTO - innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5/BOX G l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie

PERDITA DELLA TAPPO - corpo in agglomerato non conforme - verificare preventivamente la massa volumica NUOVO DISCIPLINARE l l
SOVRAPPRESSIONE apparente e lo stato di agglomerazione del corpo
INTERNA
- diametro inferiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l
rapporto al valore nominale sui tappi
- diametro insufficiente in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia

BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie

TAPPATURA - presenza di rigature, pieghe, slabbrature - verificare il corretto funzionamento delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l
del tappatore
- tappo storto - verificare il corretto posizionamento della bottiglia CAPITOLO 3.3 l l
rispetto al punzone di inserimento
- eccessivo affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- irregolare posizionamento della gabbietta - verificare che il posizionamento della gabbietta CAPITOLO 3.3 l l
avvenga in modo corretto

44 45
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE

PROBLEMA ORIGINE CAUSA CONTROLLI/PRECAUZIONI RIFERIMENTI 1 2 3


PRESENZA DI TAPPO - anomalie del sughero - verificare l'assenza di difetti critici BOX C l l l
POLVERI O
- presenza di polveri residue da lavorazione - verificare preventivamente la cessione delle polveri NUOVO DISCIPLINARE l l l
FRAMMENTI
DI SUGHERO
TAPPATURA - livello di pulizia non adeguato del tappatore - effettuare una adeguata pulizia di tutto l'impianto di CAPITOLO 3.2 l l l
NEL VINO
tappatura prima e durante il processo
- danneggiamento del tappo da parte delle ganasce o - verificare il corretto funzionamento delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
del sistema di alimentazione del tappatore del tappatore e del sistema di alimentazione
- slabbrature e/o sbeccature con frammentazione del - verificare il corretto posizionamento della bottiglia CAPITOLO 3.3 l l l
tappo dovute a centratura non adeguata rispetto al punzone di inserimento

ROTTURA TAPPO - anomalie del sughero - verificare l'assenza di difetti critici BOX C l
DEI TAPPI
- corpo in agglomerato non conforme - verificare preventivamente la massa volumica NUOVO DISCIPLINARE l l
apparente, lo stato di aggregazione e la resistenza
alla torsione del corpo
- lubrificazione inadeguata - verificare preventivamente lo stato della NUOVO DISCIPLINARE l l l
lubrificazione valutando la forza di estrazione

CONSUMO - stappatura con cavatappi inadeguati e/o non corretta - utilizzo di cavatappi adeguati e/o corretta manualità CAPITOLO 5.3 l l l
manualità nella stappatura

SCOPPIO DELLE TAPPO - anomalie del sughero delle rondelle - verificare l'assenza di difetti critici BOX C l l l
RONDELLE
- diametro superiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l l
rapporto al valore nominale sui tappi
- diametro non adeguato in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia

- profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
BOTTIGLIA
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie

TAPPATURA - compressione eccessiva del tappo - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l

46 47
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE

PROBLEMA ORIGINE CAUSA CONTROLLI/PRECAUZIONI RIFERIMENTI 1 2 3


STAPPATURA TAPPO - densità troppo elevata - verificare preventivamente la massa volumica NUOVO DISCIPLINARE l l l
DIFFICILE apparente del tappo
- diametro superiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l l
rapporto al valore nominale sui tappi
- diametro elevato in rapporto al diametro e al profilo - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l l
interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo dellla bottiglia
- scelta inadeguata del lubrificante o dose - verificare preventivamente lo stato della NUOVO DISCIPLINARE l l l
insufficiente lubrificazione valutando la forza di estrazione

BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme (esempio raso - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
bocca a uncino) o non adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
- presenza all'interno del collo di prodotti antigraffio - controllo preventivo di difettosità diffusa mediante l l l
test di imbottigliamento

TAPPATURA - eccessivo affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito non oltre 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- pressione del vino non idonea - verificare la pressione del vino alla tappatura; se è CAPITOLO 3.3 l l
corretta può essersi verificata una successiva perdita di
pressione (vedi "perdita della sovrappressione interna")
- pastorizzazione del vino in bottiglia o - informare il fornitore di tappi del processo di l l l
imbottigliamento a caldo trattamento delle bottiglie

IMMAGAZZINAMENTO - conservazione non idonea dei tappi - verificare le condizioni e la durata di conservazione CAPITOLO 2.3 l l l
dei tappi

48 49
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE

PROBLEMA ORIGINE CAUSA CONTROLLI/PRECAUZIONI RIFERIMENTI 1 2 3


STAPPATURA TAPPO - densità scarsa - verificare preventivamente la massa volumica NUOVO DISCIPLINARE l l l
TROPPO AGEVOLE / apparente del tappo
TAPPO CHE "GIRA"
- diametro inferiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l l
rapporto al valore nominale sui tappi
- diametro insufficiente in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia

- scelta inadeguata del lubrificante o dose eccessiva - verificare preventivamente lo stato della NUOVO DISCIPLINARE l l l
lubrificazione valutando la forza di estrazione

BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie

TAPPATURA - scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- danneggiamento della struttura del sughero - verificare la posizione del punzone di inserimento e CAPITOLO 3.3 l l l
della gabbietta
- pressione del vino elevata - verificare la pressione del vino alla tappatura CAPITOLO 3.3 l l

SVILUPPO TAPPATURA - presenza di umidità o liquidi sulla superficie esterna - verificare che, al momento del posizionamento della CAPITOLO 3.3 l l
DI MUFFE del tappo prima dell'incapsulamento capsula, la faccia esterna del tappo sia asciutta e
SULLA non presenti sviluppo fungino
SUPERFICIE
ESTERNA IMMAGAZZINAMENTO - presenza di umidità o vino sulla superficie esterna - verificare che, al momento del posizionamento della CAPITOLO 3.3 l l
DEL TAPPO del tappo prima dell'incapsulamento capsula, la faccia esterna del tappo sia asciutta e
non presenti sviluppo fungino
- immagazzinamento e conservazione delle bottiglie in - verificare che l'umidità relativa dei locali sia
CAPITOLO 4.3 l l l
ambienti troppo umidi compresa tra il 60% e l'80%

TAPPO A CHIODO TAPPO - anomalie del sughero delle rondelle - verificare l'assenza di difetti critici (es. sughero verdonato, ecc) BOX C l l

TAPPATURA - scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm dopo CAPITOLO 3.3 l
la gabbiettatura

BOTTIGLIA - profilo interno del collo cilindrico (a conicità quasi nulla) - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1 l l
collo delle bottiglie

VINO - pressione troppo elevata del vino - verificare la pressione presente nel vino in bottiglia CAPITOLO 3.3 l

IMMAGAZZINAMENTO - pressione elevata dovuta a trasporto e/o - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l
conservazione delle bottiglie non corretti trasporto delle bottiglie
- conservazione delle bottiglie per periodi molto lunghi
l
VARIE - calo della sovrappressione interna - vedere la sezione "perdita della sovrappressione interna"

50 51
07
RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI

1) H. Pereira, 2007. Cork. Biology, Production and Uses, Elsevier Ed.,


Amsterdam.

2) Nuovo disciplinare sulle metodiche analitiche per il controllo del tappo


di sughero per uso enologico, 2011. [scaricabile dal sito
www.federlegnoarredo.it alla voce “sughero”]

3) Disciplinare sulla produzione ed utilizzo del tappo di sughero in enologia,


1996. Stazione Sperimentale del Sughero -Tempio Pausania, Istituto di
Enologia - Università Cattolica del Sacro Cuore - Piacenza.

4) V. Mazzoleni, M. Addis, A. Bianco, A. Ferrero, 2008. Manuale di tappatura


per vini spumanti, www.unicatt.it/manualetappi.

5) M. Lambri, E. Grillo, 2006. I problemi di colatura della tappatura delle


bottiglie di vino in relazione all'impiego del tappo in sughero,
www.infowine.com-Rivista Internet di Viticoltura e Enologia, n. 4/1.

6) J.M. Riboulet. C. Alegoet, 1986. Aspects pratiques du bouchage des


vins, Bourgogne Publ., La Chapelle de Guinchay.

7) P. Lopes, C. Saucier, P.L. Teissedre, Y. Glories, 2006. Impact of Storage


Position on Oxygen Ingress through Different Closures into Wine
Bottles, J. Agric. Food Chem., 54, 6741-46.

8) Charte des bouchonniers liègeurs, Cinquième édition, novembre 2006.

9) O. Colagrande, 1996. Il tappo di sughero, Chiriotti Ed., Pinerolo.

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