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Questo manuale è stato Comitato tecnico scientifico: Membri del comitato Coordinamento redazionale
realizzato con il contributo di: Coordinamento Andrea Acanfora Noesis Comunicazione, Milano
Amorim Cork Italia Valeria Mazzoleni Colombin & figlio Antonella Nasini
Colombin & figlio Istituto di Enologia e Michele Addis Sara Smedile
Mureddu Sugheri Ingegneria Agro-alimentare Sugherificio Molinas
Sugherificio Ganau Facoltà di Agraria, Progetto grafico
Sugherificio Molinas Università Cattolica del M. Gabriella Dallavalle Marina del Cinque
Sacro Cuore, Piacenza Mureddu Sugheri
Roberta Danzi Stampa
UIV (Unione Italiana Vini) Lucini officina d’arte grafica,
Maria Daria Fumi Milano
Facoltà di Agraria
Università Cattolica del Finito di stampare nel mese
Sacro Cuore, Piacenza di marzo 2012
su carta certificata FSC
Alessandro Ruggero
Sugherificio Ganau
Loris Vazzoler
Assoenologi
Stefano Zaninotto
Amorim Cork Italia
“Il sughero fa parte della nostra
storia e della nostra civiltà” scrive
nella prefazione del suo ultimo libro
(1) Helena Pereira, nota ricercatrice
portoghese studiosa del sughero,
facendo riferimento al proprio
paese, ma anche a molti altri paesi
del Mediterraneo, tra cui l’Italia.
Questa affermazione è avvalorata
dal rinvenimento di numerosi
reperti archeologici di epoca
romana, greca e ancora precedente,
oltre che da citazioni di numerose
opere letterarie antiche.
Nel passato il sughero è stato sfruttato per in cantina a partire dalla fine del XVIII
le sue proprietà di isolamento termico, secolo ha messo in luce l'estrema duttilità
resistenza agli urti, galleggiamento e di questo materiale che è riuscito ad
capacità di sigillare i recipienti, tutti adattarsi a linee di imbottigliamento
impieghi che ritroviamo pressoché sempre più veloci, precise ed automatizzate.
immutati ai giorni nostri, nonostante i Oggi l'industria sugheriera ha il compito
cambiamenti ed i progressi verificatisi nei non sempre facile di lavorare un materiale
vari settori dell'attività umana. Ancora oggi di origine naturale, il sughero, in modo da
la produzione di tappi in sughero per renderlo idoneo all'impiego nella cantina
diverse tipologie di bevande riveste una moderna, garantendone prestazioni che
particolare importanza economica e preservino la qualità del vino fino al
sociale in determinati paesi; in campo momento della stappatura della bottiglia.
enologico, il sughero ha mantenuto un Per ottenere tale obiettivo è necessario
monopolio pressoché incontrastato per l'impegno dei produttori di tappi ad un
secoli, fino all'avvento dei sistemi di controllo sempre più stretto delle varie fasi
tappatura alternativi, negli ultimi decenni. di lavorazione; non va però dimenticato
Il successo del sughero nel settore che il tappo in sughero svolge al meglio il
enologico si spiega considerando che la proprio compito se il suo utilizzo in cantina
progressiva industrializzazione verificatasi è ben controllato.
Scopo del manuale è quello di creare uno strumento utilizzabile
focalizzare l'attenzione sul percorso direttamente in cantina. Tutti gli aspetti
del tappo all'interno dell'industria considerati vengono discussi non solo
enologica, partendo dal conferimento per i vini fermi, ma anche per i vini
in cantina, passando per la fase della frizzanti e spumanti.
tappatura e della conservazione in Il manuale è frutto del coordinamento
cantina, per arrivare alle fasi di tra competenze multidisciplinari del
distribuzione e consumo. Un ampio settore sugheriero ed enologico e si
spazio viene dedicato all'esame dei rivolge in primo luogo ai tecnici
possibili problemi correlabili all'utilizzo enologici, ma anche agli studenti ed ai
del tappo, alle cause che li provocano e produttori, che vogliano trovare riuniti
alle soluzioni necessarie per risolverli. in un'unica opera, primo esempio del
Quest'ultima parte è trattata genere in Italia, specifici spunti di
sinteticamente, in modo da essere riflessione sul corretto utilizzo del
prontamente consultabile, così da tappo in sughero.
01
I DIVERSI TIPI DI TAPPO pag. 12
02
RICEVIMENTO IN CANTINA, IMMAGAZZINAMENTO
E CONSERVAZIONE DEI TAPPI PRIMA DELL’UTILIZZO pag. 18
03
UTILIZZO DEI TAPPI pag. 24
04
IMMAGAZZINAMENTO IN CANTINA
DELLE BOTTIGLIE TAPPATE pag. 32
05
TRASPORTO, IMMAGAZZINAMENTO PRIMA E DOPO
LA VENDITA, CONSUMO pag. 36
06
QUADRO SINOTTICO DI POSSIBILI PROBLEMI E CAUSE
(TROUBLE SHOOTING) pag. 38
07
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI pag. 52
01 1
I DIVERSI TIPI
DI TAPPO
I tappi in sughero reperibili sul
mercato italiano si possono
classificare come segue:
Tappo | prodotto ottenuto a partire Tappo agglomerato con rondelle Corpo | cilindro in sughero
dal sughero naturale e/o in in sughero naturale per vini naturale, di uno o più pezzi, o in
sughero agglomerato, costituito di mossi (*) | tappo agglomerato di sughero agglomerato, ottenuto
uno o più pezzi e destinato ad sughero con una o più rondelle in per estrusione o stampo
assicurare la tenuta delle bottiglie sughero naturale incollate sulla
Granulati | frammenti di sughero,
e a preservare il loro contenuto stessa testa
ottenuti per macinazione e/o
Tappo multipezzo | tappo Tappo agglomerato con rondelle frantumazione del sughero
costituito da pezzi di sughero di sughero naturale per vini mossi preparato o lavorato per taglio,
naturale accoppiati metodo tradizionale (*) | tappo di classificati per granulometria e
sughero agglomerato avente una per massa volumica.
Tappo agglomerato per
o più rondelle in sughero naturale La granulometria può variare tra
estrusione/a stampo (*) | tappo
sulla stessa testa. Lo spessore 0,25 e 8 mm
ottenuto per agglutinazione dei
delle rondelle non potrà essere
granulati di sughero, di granulometria Disco o rondella | pezzo cilindrico
inferiore a 4 mm e l’altezza
compresa tra 0,25 e 8 mm, con in sughero naturale di spessore e
dell’insieme delle rondelle dovrà
collanti con un procedimento per diametro variabili, fabbricato per
essere compresa tra 10 e 13 mm.
estrusione o a stampo taglio nel senso perpendicolare
L’agglomerato può essere
agli anelli di accrescimento della
Tappo raso-bocca agglomerato ottenuto a partire da granulato di
plancia
con rondelle di sughero naturale sughero trattato.
per vini fermi e vini frizzanti (*) | Granulato di sughero trattato |
tappo costituito da un corpo in granulato preparato secondo
sughero agglomerato e una o due un procedimento che tende a
rondelle in sughero naturale migliorare la sua neutralità
incollate su una o sulle due teste. (*) questi tappi sono anche organolettica e che è destinato
L'agglomerato può essere definiti “Tappi tecnici in sughero”, alla produzione di «tappi
ottenuto a partire da granulato di secondo la norma ISO 633:2007 agglomerati di granulato di
sughero trattato Sughero – Vocabolario sughero trattato».
14 15
01 BOX
CATEGORIE DI PRODOTTI
B
VITIVINICOLI
(Allegato I del Regolamento (CE)
N. 491/2009 del Consiglio del 25
maggio 2009)
16 17
02 1 2
RICEVIMENTO IN
CANTINA,
IMMAGAZZINAMENTO
E CONSERVAZIONE
DEI TAPPI
PRIMA DELL’UTILIZZO
Scegliere il tappo idoneo alla Quando i tappi arrivano in cantina • corrispondenza tra il materiale
tappatura in relazione: devono essere verificati i seguenti consegnato e quello ordinato
• alla tipologia di vino parametri: per quanto riguarda la tipologia
• alla pressione del vino • condizioni del mezzo di trasporto di tappo, la timbratura e la
• alle condizioni di trasporto utilizzato, che deve essere asciutto, quantità del materiale
• al profilo del diametro interno privo di odori e non deve • controlli qualitativi eseguiti
del collo della bottiglia. Per trasportare contemporaneamente secondo il “Nuovo Disciplinare
quanto riguarda quest’ultimo materiali che possano in sulle metodiche analitiche per il
punto, occorre considerare che qualche modo inquinare i tappi controllo del tappo di sughero
non tutte le bottiglie sono uguali (es. vernici, solventi, detergenti, ad uso enologico” (2)
e che anche bottiglie della prodotti alimentari con odori • verifica del livello di qualità
stessa tipologia (p.es. bordolese accentuati, ecc.) concordato tra fornitore e
standard) ma di peso diverso o • stato delle confezioni, che cliente.
di fornitori differenti possono devono essere chiuse, integre
avere un diametro interno ed asciutte, poste su pallet in
eterogeneo plastica o su pallet in legno
• alle indicazioni e specifiche trattato HT (ad alta temperatura)
tecniche date dal fornitore. in base agli accordi commerciali
definiti con il fornitore
18 19
02 BOX C
1/2) Esempi di sughero cipollato
3) Esempio di anno secco in tappo
monopezzo
4) Esempio di anno secco in tappo
spumante (particolare)
5/6) Esempi di sughero verdonato
7/8) Esempi di gallerie di insetto
9) Esempio di fenditure longitudinali
10) Esempio di fenditure trasversali
1 3 5 7 9
2 4 6 8 10
SUGHERO CIPOLLATO ANNO SECCO O ANNO LEGNOSO SUGHERO VERDONATO GALLERIE DI INSETTO FENDITURE LONGITUDINALI O
TRASVERSALI
Discontinuità strutturale Discontinuità legnosa all’interno Tappo con una o più zone di Sughero che presenta una o più Tappi che presentano una o più
all’interno di un anno di crescita, del tessuto suberoso, generatasi sughero a maturazione gallerie di insetti. Generalmente aperture di forma e lunghezza
in genere causata dalla perdita per l’inclusione in uno strato di incompleta del tessuto suberoso, le gallerie si sviluppano sul piano irregolari, presenti sul lato della
totale delle foglie da parte della sughero dei tessuti di conduzione in cui le cellule hanno un aspetto di accrescimento dello stesso schiena. Una fenditura può essere
pianta, che determina la sottostanti (libro o floema) in traslucido e brunastro. Questo anno che può interessare tutto o longitudinale se si sviluppa nel senso
formazione di uno o più strati di seguito a fenomeni di intensa tessuto durante la stagionatura in parte sia il diametro che la dell’altezza del tappo, o trasversale, se
cellule piccole ed appiattite. aridità; tale discontinuità può assume un colore chiaro e si lunghezza del tappo. Il sughero interessa trasversalmente il corpo.
Talora tale difetto è visibile essere quasi totale (in questo restringe deformandosi. presenta due fori sulla superficie
macroscopicamente sotto forma caso si tratta più propriamente di del tappo.
di fessurazioni sul rullo o sulla anno secco) oppure parziale,
testa del tappo, ma talora è generando noduli o inclusioni
completamente invisibile; esso si legnose.
manifesta mediante una
disgiunzione totale o parziale
delle due parti contigue alla
discontinuità.
20 21
02 3
Immagazzinamento dei tappi
Le confezioni contenenti i tappi • privo di odori, che possano • è consigliabile effettuare • i tappi devono sempre essere
non devono essere mai lasciate contaminare il prodotto periodicamente le analisi conservati all’interno dei
all’esterno, ma vanno portate • possibilmente utilizzato solo dell’aria del locale per verificare contenitori originali, chiusi e
immediatamente all’interno per i tappi, ma in ogni caso non la presenza di eventuali integri (in caso di apertura per
di un adeguato locale di deve mai contenere sostanze inquinanti chimici (alofenoli e campionamento, il contenitore
immagazzinamento. chimiche di alcun tipo (vernici, aloanisoli), nel rispetto della deve essere immediatamente
Tale locale deve essere: idrocarburi, prodotti per la vigente normativa sigillato)
• pulito, areato ed asciutto pulizia, prodotti per il • è consigliabile verniciare le • le confezioni devono essere
• ad una temperatura ottimale di trattamento della vigna, ecc.) pareti con prodotti resistenti sollevate dal pavimento e mai
15-25 °C ed un’umidità relativa • pulito con detergenti che non allo sviluppo di muffe e che non esposte ai raggi solari, neppure
del 50-70 % (temperature più contengono cloro rilascino sostanze responsabili attraverso vetrate
basse sono comunque • esente da parti in legno o di anomalie sensoriali (norma • il materiale deve essere utilizzato
accettabili, fino a 5°C, purché i materiali legnosi (pallet, pali, UNI 11021: 2002) entro la data consigliata dal
tappi vengano condizionati per assi, ecc.) trattati con sostanze produttore di tappi
almeno 24 ore alla temperatura chimiche ed in modo particolare • la merce deve essere utilizzata
ottimale prima dell’uso) con alofenoli secondo il criterio FIFO
(First In First Out)
22 23
03 BOX D
1
UTILIZZO
DEI TAPPI REQUISITI DELLA BOTTIGLIA Verifiche sulla bottiglia
(stralcio dal Capitolato per la fornitura di bottiglie standard per i vini, Oltre ai requisiti riepilogati nel Box D, le bottiglie devono essere esenti
Assovetro e Unionvini, 1° revisione, novembre 2009) dalle classi di difettosità definite al punto 4.1.3 del Capitolato per la
fornitura di Bottiglie standard per Vini (Assovetro e Unionvini, 1° Rev.,
2009) e, in particolare, da:
24 25
03 2 3
2) Esempio di deformazione di un
tappo da spumante
3) Esempio di presenza di una
rigatura causata da un non corretto
funzionamento del tappatore
4) Esempio di deformazione di tappi
per vino tranquillo
5) Esempio di livello di inserzione
eccessivo del tappo
26 27
03 3 BOX
EFFETTO CORONA
E
• Verificare il volume della Alla gabbiettatura e all'ancoraggio (Stralcio dal: "Manuale di tappatura
camera d'aria (per vini spumanti e frizzanti): per vini spumanti") (4)
- Il volume libero compreso tra - Dal punto di vista pratico, ci • Controllare posizionamento e
la base del tappo e il vino si basa spesso sulla misura ancoraggio della gabbietta Quando la gabbietta viene vincolata di una sottile guarnizione tra la sua
deve essere pari a circa l’1% dell'altezza della camera d'aria; • Verificare che l’operazione di alla baga della bottiglia, si parte metallica e il raso bocca
del volume del vino alla tuttavia questa misura è indicativa gabbiettatura non alteri determina una deformazione della bottiglia.
temperatura di 20°C (3), per e va valutata in funzione delle l’ortogonalità del tappo elastica della parte del tappo di La gabbietta riesce ad ottenere lo
limitare l’aumento della caratteristiche della bottiglia • Verificare la lunghezza del sughero che è stata lasciata fuori stesso effetto dal tappo di
pressione interna dovuta alla • Verificare l’assenza di vibrazioni gambo dopo l'ancoraggio della dal collo della bottiglia nella fase di sughero, sfruttandone l’elasticità
dilatazione del vino in seguito o evitare blocchi improvvisi gabbietta (24 ± 1 mm). Questa tappatura. e la deformabilità,
ad un eventuale aumento durante la fase di tappatura misura è riferita al tappo 0+2; Questa deformazione elastica comprimendolo assialmente sul
della temperatura. • Non superare il numero di per altre tipologie (ad esempio risponde alla necessità di ottenere raso bocca della bottiglia sino ad
Ad esempio, in bottiglie da bottiglie/ora per testa di tappatura 0+1) occorre fare riferimento il cosiddetto “effetto tappo corona”. ottenere una zona di massima
0.75 litri, il volume della consigliato dal produttore alle specifiche del produttore. L’effetto tappo corona è compattazione del materiale in
camera d'aria deve essere di dell'impianto (per vini fermi) Il rispetto della lunghezza indicata constatabile appunto nell’utilizzo di cui si determina, per deformazione
circa 8 ml. Questo volume • Verificare l'assenza di assicura una corretta tenuta del questo tipo di tappo che è costituito elastica, la chiusura delle
può essere calcolato secondo autoespulsione del tappo tappo, grazie all'effetto corona da un cappellotto metallico capace microporosità dell’agglomerato di
la formula V= π r2 h (per tappatura a fungo) (vedere BOX E) di aggraffarsi alla bocca della sughero e quindi il cosiddetto
bottiglia mediante la compressione effetto tappo corona.
45 mm 45 mm
25 mm ø 20 mm 27 mm ø 19 mm
30 31
04 1 2 BOX G
IMMAGAZZINAMENTO
IN CANTINA DELLE
BOTTIGLIE TAPPATE
In figura, esempi di attacco di • Il sughero assorbe facilmente La temperatura dei locali di La perdita di vino dalla bottiglia • "trafilamento" o "trasudazione"
insetti a un tappo di sughero. gli odori; pertanto nei locali di immagazzinamento è una tappata è un fenomeno che che rappresenta il processo per
Notare anche i segni di colatura immagazzinamento delle variabile cruciale nell’assicurare riguarda essenzialmente i tappi cui il vino si infiltra tra il vetro e
di vino bottiglie in cantina devono la migliore tenuta del tappo in monopezzo, ma anche altre il tappo causando una perdita di
essere assenti sostanze bottiglia e deve essere mantenuta tipologie di tappo, sebbene con prodotto poco rilevante;
dall'impatto sensoriale negativo entro i 15-18°C. Aumenti della frequenza molto minore. la fuoriuscita di vino può essere
quali alofenoli e aloanisoli temperatura provocano un Le bottiglie sono generalmente momentanea
• Nei locali di immagazzinamento aumento del volume del vino definite "colose", anche se
deve essere assicurata (circa 0,2 ml/°C) e riduzione dello occorre distinguere tra:
l'assenza di insetti, le cui larve spazio di testa, con conseguente • "colosità" o "colatura" che A parte i problemi di
possono attaccare il sughero (ad innalzamento della pressione costituisce un difetto di maggiore presentazione della bottiglia, una
esempio, tra gli insetti più interna. Ciò comporta rischi di entità, con percolamento di vino fuoriuscita di vino anche piccola
frequenti vi sono i Lepidotteri perdita di tenuta del tappo. attraverso il tappo o lungo una può causare un aumento di
appartenenti alle famiglie dei Ulteriori osservazioni sono piega; la perdita di vino non si umidità sulla faccia superiore del
Tineidi e degli Ecoforidi) riportate nel Box G interrompe e porta tappo o nello spazio tra tappo e
• Vanno rispettate le norme vigenti generalmente alla impossibilità capsula, con il rischio di favorire
in ambito di salubrità alimentare di commercializzare la bottiglia la crescita fungina.
32 33
04 2 3 4
°C
0 1,85
Temperatura Umidità Posizione delle bottiglie durante
1 1,80 l'immagazzinamento
2 1,74
Esempio di Per i vini tappati a raso bocca c'è il Un ambiente troppo secco può La posizione verticale od
proliferazione di 3 1,68 rischio dell'innalzamento del tappo, provocare un'essiccazione orizzontale di immagazzinamento
muffe sullo con parziale fuoriuscita. eccessiva della faccia del tappo a delle bottiglie di vino fermo era
specchio superiore 4 1,64 Per i vini frizzanti, aumenti della contatto con l’esterno con considerata in passato una delle
di un tappo
5 1,59 temperatura provocano un aumento conseguente perdita di elasticità e variabili che potevano controllare
della sovrappressione interna problemi di tenuta. l'ingresso di ossigeno in bottiglia.
6 1,54 secondo il fattore di conversione In ambiente eccessivamente Studi recenti tendono a
7 1,45 riportato nella Tabella a fianco, cosa umido, può verificarsi, invece, una minimizzare l’impatto che la
che può causare una perdita della proliferazione di muffe sulla posizione della bottiglia può avere
8 1,68 sovrappressione interna. faccia superiore del tappo, con nell’evoluzione del vino, in quanto
9 1,64 rischi di trasmissione di gusti non si sono rilevate differenze
anomali. quantitative nell’ingresso di
10 1,36 L’umidità relativa dei locali deve ossigeno nei due casi [7].
essere compresa tra il 60% e l’80%. Per quanto riguarda l'effetto
11 1,32 sull'elasticità del tappo (con la
12 1,28 possibilità di trafilamento di vino)
e sull'aumento del rischio di
13 1,24 cessioni per il contatto
14 1,20 In tabella, rapporto tra la Esempio di trafilamento e vino/sughero, la scelta della
sovrappressione conseguente sviluppo di muffe su posizione della bottiglia deve
15 1,16 (espressa in Pascal) di un un tappo per spumante tenere conto del rapporto tra
vino frizzante a 20 °C e la profilo del collo e dimensione del
16 1,13 sovrappressione ad una
tappo, della tipologia di tappo
temperatura t
Esempio di 17 1,09 impiegato e della tipologia del vino.
trafilamento
di vino sullo 18 1,06
specchio superiore
di un tappo
19 1,03
20 1,00
21 0,97
22 0,95
23 0,93
24 0,91
25 0,88
34 35
05 1 2 3
TRASPORTO,
IMMAGAZZINAMENTO
PRIMA E DOPO LA
VENDITA, CONSUMO
36 37
06
QUADRO Avvertenze per una corretta • sono riportate anche alcune problematiche riscontrabili sul • i tappi per vino spumante si intendono della tipologia 0+2
SINOTTICO consultazione del quadro sinottico:
• sono di seguito riportati origini / cause /
vino in bottiglia, le cui origini e cause possono essere differenti
rispetto a quelle sopracitate. In questo quadro vengono
• nella colonna "riferimenti" sono riportati i richiami al testo
del manuale
DI POSSIBILI controlli / precauzioni relativi a indicate solo le più frequenti, la cui origine è da ricercarsi nelle • per i metodi analitici di controllo dei tappi si rimanda al
PROBLEMI problematiche rilevabili nel vino fasi produttive precedenti al contatto del vino con il sughero. Il Nuovo disciplinare sulle metodiche analitiche per il controllo
imbottigliato e dovuti a tappo, trattamento di altre problematiche esula dal contesto del del tappo di sughero ad uso enologico" [2]
E CAUSE bottiglia, riempimento, tappatura, presente manuale ed è materia legata alla buona pratica di • i controlli e le precauzioni sono stati indicati tenendo conto
(TROUBLE SHOOTING) immagazzinamento e consumo produzione vitivinicola anche della attuabilità da parte degli utilizzatori
1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE
BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D
l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
RIEMPIMENTO - presenza di bagnatura del collo tra tappo e vetro - verificare la fase di riempimento CAPITOLO 3.3 l l l
TAPPATURA - presenza di rigature, pieghe, slabbrature - verificare il corretto funzionamento delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
del tappatore
- tappo storto - verificare il corretto posizionamento della bottiglia CAPITOLO 3.3 l l l
rispetto al punzone di inserimento
- compressione eccessiva del tappo - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
- scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- irregolare posizionamento della gabbietta - verificare che il posizionamento della gabbietta CAPITOLO 3.3 l l
avvenga in modo corretto
- sovrappressione elevata:
n scarsa compressione delle ganasce - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l
n affondamento troppo lento del tappo - verificare la velocità di inserimento del tappo CAPITOLO 3.3 l l l
n volume della camera d'aria insufficiente - verificare il volume della camera d'aria CAPITOLO 3.3 l l l
IMMAGAZZINAMENTO - incompleto recupero dimensionale del tappo: - attendere non meno di tre ore prima di coricare le CAPITOLO 3.4 l l l
insufficiente tempo di sosta in verticale della bottiglia bottiglie
- immagazzinamento e conservazione delle bottiglie in - verificare che l'umidità relativa dei locali sia CAPITOLO 4.3 l l l
ambienti troppo secchi compresa tra 60% e 80%
- innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie
38 39
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE
BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
TAPPATURA - scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- pressione elevata del vino - verificare la pressione del vino alla tappatura CAPITOLO 3.3 l l
IMMAGAZZINAMENTO - innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie
DEVIAZIONI TAPPO - inquinamento sughero in foresta - controllo sensoriale e/o analisi strumentale sui tappi NUOVO DISCIPLINARE l l l
SENSORIALI PER
- inquinamento sughero durante la lavorazione - controllo sensoriale e/o analisi strumentale sui tappi NUOVO DISCIPLINARE l l l
CONTAMINAZIONE
DA METABOLITI
VINO - inquinamento da uve in cattivo stato sanitario - non usare uve in cattivo stato sanitario l l l
MICROBICI
- contatto con contenitori o attrezzature non - pulire i contenitori e le attrezzature che vanno a contatto l l l
adeguatamente puliti con il vino senza usare sostanze contenenti cloro
- contatto con legno inquinato - verificare preventivamente la presenza di inquinanti l l l
- inquinamento dell'ambiente di cantina - conservare il vino in locali in cui siano assenti l l l
sostanze inquinanti
IMMAGAZZINAMENTO - uso e conservazione non idonea dei tappi - conservare i tappi in luogo idoneo e non lasciarli in CAPITOLO 2.3 l l l
sacchi aperti o nelle tramogge
- conservazione non idonea delle bottiglie - verificare le condizioni di conservazione delle bottiglie CAPITOLO 5 l l l
- diametro superiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l l
DISTACCO DELLE TAPPO
rapporto al valore nominale sui tappi
RONDELLE
- diametro non adeguato in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia
- scarsa adesione delle rondelle al corpo - eseguire preventivamente il test di resistenza alla bollitura NUOVO DISCIPLINARE l l l
BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
TAPPATURA - compressione eccessiva del tappo - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
40 41
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE
VINO - inquinamento da uve in cattivo stato sanitario - non usare uve in cattivo stato sanitario l l l
- contatto con contenitori o attrezzature non - pulire i contenitori e le attrezzature che vanno a contatto l l l
adeguatamente puliti con il vino senza usare sostanze contenenti cloro
- contatto con legno inquinato - verificare preventivamente la presenza di inquinanti l l l
- inquinamento dell'ambiente di cantina - conservare il vino in locali in cui siano assenti l l l
sostanze inquinanti
IMMAGAZZINAMENTO - uso e conservazione non idonea dei tappi - conservare i tappi in luogo idoneo e non lasciarli in CAPITOLO 2.3 l l l
sacchi aperti o nelle tramogge
- innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie
42 43
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE
BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie; verificare assenza di conicità
inversa
IMMAGAZZINAMENTO - innalzamento della temperatura in fase di - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5/BOX G l l
conservazione e/o trasporto delle bottiglie trasporto delle bottiglie
PERDITA DELLA TAPPO - corpo in agglomerato non conforme - verificare preventivamente la massa volumica NUOVO DISCIPLINARE l l
SOVRAPPRESSIONE apparente e lo stato di agglomerazione del corpo
INTERNA
- diametro inferiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l
rapporto al valore nominale sui tappi
- diametro insufficiente in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia
BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
TAPPATURA - presenza di rigature, pieghe, slabbrature - verificare il corretto funzionamento delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l
del tappatore
- tappo storto - verificare il corretto posizionamento della bottiglia CAPITOLO 3.3 l l
rispetto al punzone di inserimento
- eccessivo affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- irregolare posizionamento della gabbietta - verificare che il posizionamento della gabbietta CAPITOLO 3.3 l l
avvenga in modo corretto
44 45
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE
ROTTURA TAPPO - anomalie del sughero - verificare l'assenza di difetti critici BOX C l
DEI TAPPI
- corpo in agglomerato non conforme - verificare preventivamente la massa volumica NUOVO DISCIPLINARE l l
apparente, lo stato di aggregazione e la resistenza
alla torsione del corpo
- lubrificazione inadeguata - verificare preventivamente lo stato della NUOVO DISCIPLINARE l l l
lubrificazione valutando la forza di estrazione
CONSUMO - stappatura con cavatappi inadeguati e/o non corretta - utilizzo di cavatappi adeguati e/o corretta manualità CAPITOLO 5.3 l l l
manualità nella stappatura
SCOPPIO DELLE TAPPO - anomalie del sughero delle rondelle - verificare l'assenza di difetti critici BOX C l l l
RONDELLE
- diametro superiore all'accettabilità prevista in - eseguire preventivamente il controllo dimensionale NUOVO DISCIPLINARE l l l
rapporto al valore nominale sui tappi
- diametro non adeguato in rapporto al diametro e al - identificare preventivamente le dimensioni ottimali CAPITOLO 2.1 l l l
profilo interno del collo della bottiglia del tappo in funzione del diametro e del profilo
interno del collo della bottiglia
- profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
BOTTIGLIA
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
TAPPATURA - compressione eccessiva del tappo - verificare il diametro di compressione delle ganasce CAPITOLO 3.2 l l l
46 47
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE
BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme (esempio raso - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
bocca a uncino) o non adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
- presenza all'interno del collo di prodotti antigraffio - controllo preventivo di difettosità diffusa mediante l l l
test di imbottigliamento
TAPPATURA - eccessivo affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito non oltre 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- pressione del vino non idonea - verificare la pressione del vino alla tappatura; se è CAPITOLO 3.3 l l
corretta può essersi verificata una successiva perdita di
pressione (vedi "perdita della sovrappressione interna")
- pastorizzazione del vino in bottiglia o - informare il fornitore di tappi del processo di l l l
imbottigliamento a caldo trattamento delle bottiglie
IMMAGAZZINAMENTO - conservazione non idonea dei tappi - verificare le condizioni e la durata di conservazione CAPITOLO 2.3 l l l
dei tappi
48 49
06 1 VINO FERMO
2 VINO FRIZZANTE
3 VINO SPUMANTE
- scelta inadeguata del lubrificante o dose eccessiva - verificare preventivamente lo stato della NUOVO DISCIPLINARE l l l
lubrificazione valutando la forza di estrazione
BOTTIGLIA - profilo interno del collo non conforme o non - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1/BOX D l l l
adeguato all'utilizzo collo delle bottiglie
TAPPATURA - scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm CAPITOLO 3.3 l l
dopo la gabbiettatura
- danneggiamento della struttura del sughero - verificare la posizione del punzone di inserimento e CAPITOLO 3.3 l l l
della gabbietta
- pressione del vino elevata - verificare la pressione del vino alla tappatura CAPITOLO 3.3 l l
SVILUPPO TAPPATURA - presenza di umidità o liquidi sulla superficie esterna - verificare che, al momento del posizionamento della CAPITOLO 3.3 l l
DI MUFFE del tappo prima dell'incapsulamento capsula, la faccia esterna del tappo sia asciutta e
SULLA non presenti sviluppo fungino
SUPERFICIE
ESTERNA IMMAGAZZINAMENTO - presenza di umidità o vino sulla superficie esterna - verificare che, al momento del posizionamento della CAPITOLO 3.3 l l
DEL TAPPO del tappo prima dell'incapsulamento capsula, la faccia esterna del tappo sia asciutta e
non presenti sviluppo fungino
- immagazzinamento e conservazione delle bottiglie in - verificare che l'umidità relativa dei locali sia
CAPITOLO 4.3 l l l
ambienti troppo umidi compresa tra il 60% e l'80%
TAPPO A CHIODO TAPPO - anomalie del sughero delle rondelle - verificare l'assenza di difetti critici (es. sughero verdonato, ecc) BOX C l l
TAPPATURA - scarso affondamento del tappo - verificare che il tappo sia inserito di 24 ± 1 mm dopo CAPITOLO 3.3 l
la gabbiettatura
BOTTIGLIA - profilo interno del collo cilindrico (a conicità quasi nulla) - controllare preventivamente il profilo interno del CAPITOLO 3.1 l l
collo delle bottiglie
VINO - pressione troppo elevata del vino - verificare la pressione presente nel vino in bottiglia CAPITOLO 3.3 l
IMMAGAZZINAMENTO - pressione elevata dovuta a trasporto e/o - verificare le condizioni di conservazione e/o CAPITOLO 5 l l
conservazione delle bottiglie non corretti trasporto delle bottiglie
- conservazione delle bottiglie per periodi molto lunghi
l
VARIE - calo della sovrappressione interna - vedere la sezione "perdita della sovrappressione interna"
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RIFERIMENTI
BIBLIOGRAFICI
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